Comincia il viaggio in Coppa Italia Femminile delle Juventus Women, ed inizia nel migliore dei modi, battendo il Chievo per 6 a 0. Le reti del primo tempo sono state di Beerensteyn e Nystron ed una autorete tra le file del Chievo Verona; mentre nella ripresa hanno colpito Thomas (con il suo primo gol con la maglia della Juve), Garbino e Bonansea.

Le bianconere di Joe Montemurro, sul campo del Chievo Verona, si schierano con un 4-2-3-1 con l’utilizzo di giocatrici che fino ad ora hanno trovato poco spazio in campionato. Al primo affondo di Cascarino al 3’, palla in area per dell’olandese Lineth Beerensteyn, che infila tra le gambe il portiere del Chievo, ed insacca in rete il suo terzo gol stagionale (dopo le due reti di campionato). Passano pochi minuti ed arriva anche la seconda rete Juventina: con la cavalcata in fascia e tiro di Thomas, respinta corta del portiere del Chievo, per il destro sotto porta di Nystrom (prima rete per lei) che sigla il 0 a 2 in poco più di sei minuti. Partita a senso unico, con le ospiti proiettate in avanti a colpire ed a macinare buon gioco, e padrone di casa in forte difficoltà a gestire il gioco. Dopo un inizio in sordina, il Chievo Verona trova coraggio e porta una buona conclusione verso la porta bianco-nera, grazie al sinistro di Landa, ma Aprile è pronta e neutralizza. Il tris nasce da un calcio d’angolo di Boattin, alla mezz’ora, grazie ad una autorete del capitano Picchi, che cercando di deviare di testa, insacca la sua porta. Primi quaranta cinque minuti con molto gioco, grosse occasioni al tiro delle piemontesi, ed un ritmo di gioco molto alto: con sempre le undici di Montemurro in evidenza.

Nella ripresa la Juventus ruota le sue giocatrici, in vista dei prossimi impegni, mettendo in campo forze fresche: Nilden, Boanasea ed esordio per la diciottenne bosniaca Sliskovic. Ritmo di gioco più tranquillo, con il passaggio turno ipotecato, per una gestione di gara semplice. Costruzioni di gioco che nascono dal centro campo, con un Chievo piuttosto chiuso nella propria metà di campo, e buone triangolazioni tra Cascarino e Bellucci. Juventus bestia nera per il Chievo, già incontrato la scorsa stagione ai quarti, e doppio 3 a 0 (andata e ritorno) per un duello sempre molto sentito. La gara che ha visto una grande gara per Cafferata, ha trovato anche tanto spazio per Thomas (che è sembrata molto più decisa che in Campionato), per delle trame di gioco che saranno certamente utili alla squadra per i prossimi impegni con il Sassuolo e Fiorentina.

Il poker della Juve nasce dall’inserimento in velocità di Barbara  Bonansea che lascia una preziosa sfera per la francese Thomas  in centro area, che mette a segno il primo gol con la maglia bianco-nera. Nell’ultimo quarto d’ora mister Montemurro vuole provare l’intera rosa: mettendo in campo anche Moretti, segno di avere giovani di pregio ed ambizione con molte qualità individuali: ed è infatti la stessa Moretti a consegnare a Garbino, il quinto score. Nel finale Barbara Bonansea mette il suo tocco per uno straripante 6 a 0.

Da segnalare il brutto infortunio di Elena Beka, portiere del Chievo Verona che durante una uscita al 88′ si è scontrata con un suo difensore (Trevisan) accusando un problema alla gamba destra è costringendola ad uscire in barella e lasciando in dieci le sue compagne.

Queste le formazioni scese in campo:

Chievo Verona (4-3-3): Beka; Micciarelli, Congia, Saggion, Keti; Landa, Pizzolato, Picchi; Pasquali, Toomey, Marengoni. All. Massimo Carli.

A disp. Bercelli, Merli, Zannini, Poli, Montemezzo, Begal, Peddio, Trevisan, Butte.

Juventus Women (4-2-3-1): Aprile; Cafferata, Lenzini, Cascarino, Boattin; Palis, Bellucci; Thomas, Gunnarsdottir, Beerensteyn; Nystrom. All. Joe Montemurro. 

A disp. Nilden, Garbino, Girelli, Bonansea, Toniolo, Grosso, Caruso, Moretti, Sliskovic

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.