La Juventus Women, ha lanciato sui propri canali istituzionali un nuovo podcast, al quale è intervenuta Linda Sembrant che ne è stata la protagonista: della seconda puntata di “Stories of Strenght”, dedicato alla salute e al benessere mentale.

Tutti dovrebbero sentirsi come se non fossero soli, afferma Linda,  io penso che questo sia molto importante. Non sono soli e tutti si trovano in diverse situazioni. Vorrei dire che bisogna essere gentili con le persone che ci sono vicine perché non sai mai cosa stanno passando gli altri e quali battaglie affrontano. Essere gentili con gli altri credo sia un buon punto di partenza”.

Grande importanza ha avuto la scelta di Linda di poter giocare a calcio ed esprimersi nella vita in questo modo: “Nella mia situazione mi stavo allontanando dalla mia famiglia. Quel sistema andava più lontano da me. Il calcio e lo stare in gruppo sono stati molto importanti. Tanti amici sono amici nella vita ora. Sicuramente per me è come una seconda famiglia”.

In conclusione Linda Sembrant è fiera della sua scelta e ringrazia la sua famiglia per tutto il supporto avuto: “La mia famiglia è stata un grande supporto. Sono veramente grata per come sono stati con me. Loro mi hanno sempre vista come Linda, come la persona che sono. Nessuno di loro mi vede come calciatrice o per quello che faccio nelle partite. Per loro ogni volta che torno a casa è come quando ero bambina. Sono sempre e solo Linda. Per loro sono sempre la piccola bambina. Questa è davvero una bella sensazione perché è molto importante. E poi tanti amici. Ho creato relazioni durante gli anni. Anche il mio partner è un grande supporto”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.