Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella serata del saluto della nostra capitana Sara Gama, tutto il calcio italiano ringrazia una calciatrice che ha lasciato il segno nel Movimento Femminile italiano, anche il Presidente della Figc Gabriele Gravina ha testimoniato: “Con le sue 140 presenze, è il nostro orgoglio, Sara anche in questa magica serata ha indossato la maglia azzurra, onorandola!”.

E’ Firenze a scrivere ancora la storia, nella prima a Bagno a Ripoli, con Elena Linari e Barbara Bonansea raggiungono le 100 presenze con la maglia azzurra, tra lacrime ed abbracci i tremila della Fiesole gridano presente ad una Nazionale che porta sempre tanto spettacolo.

Ma dove eravamo rimasti? Ebbene si, ripartiamo dalle ultime gare di Nations League, dove l’ Italia ha avuto la capacità con il suo nuovo allenatore Andrea Soncin di uscire per seconda in un girone di ferro con Spagna e Svezia, in questa serata: nella prima amichevole, che ci porterà ai prossimi impegni negli Europei, contro l’ Irlanda per cercare di onorare l’addio al calcio giocato della sua leggenda.

Il CT propone il debutto di Elisabetta Oliviero tra le linee difensive, la calciatrice classe ‘97 della Sampdoria, inserendola nel 4-4-2 del nuovissimo stadio del “Viola Park” di Rocco Commisso della Fiorentina, per cercare di confondere le undici di Gleeson. Con le assenze di Giugliano e Giacinti la formazione dell’ Italia ha dovuto cambiare le pedine in fase di attacco, ma con Martina Piemonte, in centrale, e Girelli e Greggi sulle fasce potrà mettere in difficoltà le avversarie. Un inizio gara con le nostre ragazze molto chiuse, a giocare più sulla fase difensiva che in attacco, con un baricentro basso ed un giro palla preciso. Con Giulia Dragoni in centrale, le dinamiche del gioco vengono a velocizzarsi: Galli e Piemonte, le tre che in “terra straniera” stanno facendo molto bene nei rispettivi campionati (Inglesi e Spagnoli), attivano il gruppo e si propongono bene anche in avanti. Dopo una prima mezz’ora il match sembra ancora molto in equilibrio, con due sole conclusioni a rete (una per parte), e la pioggia sembra essere più dinamica della gara stessa. Con il passare dei minuti le azzurre prendono campo, ma non finalizzano abbastanza, Benedetta Glionna ci prova ma il suo tiro non infastidisce la porta avversaria ed i primi quaranta cinque portano a riposo con poca dinamicità.

Dopo 18 anni, al minuto 50’ tra gli abbracci di tutto il gruppo la fascia di Sara Gama, passa alla sua collega Cristiana Girelli, per l’ingresso emozionante di Bartoli. Ma non c’è tempo per le lacrime e le emozioni, questa gara deve terminare e con l’abbraccio di Andrea Soncin e di tutta la panchina il match prosegue con lo stesso piglio. Una ripresa che prosegue con una marcia in più per le padrone di casa, ma con il risultato sempre bloccato sulla parità: 0 a 0. Gli ultimi venti minuti vedono Catena e Bonfantini prendere posto tra le file azzurre, per un cambio modulo, con unica punta Piemonte e con lo scambio di Dragoni a sinistra. Al 73′ un fuori gioco, segnalato dal direttore di gara (forse liberatorio per noi) annulla la rete del vantaggio per le avversarie nel momento più cupo delle azzurre. Con l’ingresso di Arianna Caruso le nostre ragazze tentano il tutto per tutto nell’ultimo quarto di gioco, ma aimè lo score non avrà seguito e la serata porterà nel “cuore il saluto di Sara” con un pubblico, tutto in piedi, ad applaudire un gruppo che ha saputo portare lustro ed il professionismo a questo Movimento. 

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.