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Sebastian De La Fuente, Fiorentina Femminile: “stiamo lavorando per ritrovare le nostre certezze, i risultati e anche noi stessi.”

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Nella quinta giornata di poule scudetto la Fiorentina giocherà in casa contro la Roma.
Il match, che si preannuncia difficile per entrambi gli schieramenti in campo, è stato preparato dalle padrone di casa con grande attenzione e cura: le Viola, infatti, vengono da tre sconfitte e nessun punto guadagnato in questa seconda fase del Campionato. La loro voglia di riscatto fa da rovescio della medaglia alla situazione della Roma, che da capolista, vincendo avrebbe anche la matematica certezza del secondo scudetto in due anni di seguito.

Il mister della Fiorentina Sebastian De La Fuente, in conferenza stampa pre partita, ha detto di aver trovato una squadra pronta a scendere in campo per dare il meglio di se, che in allenamento ha lavorato bene e con quella rabbia tipica di chi vuole uscire al più presto da un brutto periodo:

“Ci sono state due settimane di stop tra la pausa Nazionali e la ripresa degli allenamenti in cui abbiamo riflettuto su ciò che non è andato bene. Abbiamo lavorato bene, stiamo lavorando bene e preparando nel modo giusto questa prossima partita che per noi è molto importante.
Devo dire che il gruppo, come pensavo, sta bene: la squadra è arrabbiata e un po’ pensierosa perché tutti siamo consapevoli di non venire da un buon periodo vogliamo però rifarci, stiamo lavorando per ritrovare le nostre certezze, i risultati e anche noi stessi. 
C’è tanto in palio: la Roma può vincere lo scudetto già da adesso, e noi abbiamo bisogno di punti, dopo tre partite di poule perse una di seguito all’altra, per avvicinarci al nostro obiettivo. 
La partita sarà difficile, e forse anche più emozionante del solito proprio perché c’è tanto in palio”. 

Sullo stato di forma della sua squadra l’allenatore ha fatto sapere che Michela Catena è tornata ad allenarsi in gruppo, e che sono in via di guarigione anche Breitner e Spinelli.
In campo saranno titolari le undici calciatrici più pronte, tenendo conto anche dell’avversaria che si andrà ad affrontare:

“Ho detto alle ragazze di essere concentrate come sono state sempre, ho detto anche che mi hanno sempre dimostrato di essere lucide e presenti anche nei momenti di difficoltà. Con calendari del genere cerchiamo sempre di vedere, partita dopo partita, come stiano le ragazze fisicamente e moralmente. In questa settimana Michela Catena è tornata ad allenarsi con la squadra, Breitner sta tornando e anche Spinelli. Stiamo recuperando delle giocatrici che nelle ultime partite erano mancate, poi andiamo a vedere le energie di ognuna delle ragazze. Dico sempre che cerco di mettere in campo l’undici migliore per la gara tenendo in conto sia l’avversaria che le energie delle atlete della mia squadra in quel momento.”

Delle ultime ore è la notizia riguardo lo stato di salute di Milica Mijatovic e Kaja Erzen. Mijatovic durante il ritiro con la propria Nazionale di appartenenza ha rimediato una distorsione al ginocchio destro. Compiuti i necessari accertamenti, è stato evidenziata una lesione di secondo grado del legamento collaterale laterale del ginocchio destro.

Nel corso dell’allenamento nella giornata di martedì Erzen ha dovuto abbandonare il campo a causa di un risentimento muscolare nella regione laterale della coscia sinistra. I controlli compiuti subito dopo hanno riscontrato una lesione di primo grado del muscolo tensore della fascia lata di sinistra.

Entrambe le atlete hanno già iniziato la riabilitazione e nel corso delle prossime settimane verranno rivalutate

Nicola Matteucci, ct Nazionale sperimentale Under 15 Femminile: “La parola del giorno è felicità”

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Una giornata storica, che rimarrà nel cuore di queste ragazze e in quello di Nicola Matteucci, a cui è stata affidata la guida tecnica della squadra, lui che è già all’interno del Club Italia, in passato come vice allenatore della Nazionale A Femminile, attualmente vice di Nazzarena Grilli in Under 23. “La parola di oggi è: felicità. Le ragazze sono riuscite a esprimersi con serenità, mettendo in mostra le loro caratteristiche e qualità. Faccio i complimenti anche alla Svizzera, che ha interpretato la gara nella nostra stessa maniera e ne è venuta fuori una bella partita”.

Italia che ha fatto vedere non solo una grande abnegazione in fase difensiva ma anche ottime doti tecniche: dribbling, belle giocate, connessioni tecniche arrivando spesso alla conclusione in porta: “Era quello che avevamo chiesto loro. Di giocare libere, di osare, di non aver paura di sbagliare. Volevamo che si esprimessero al massimo delle loro potenzialità e così hanno fatto, siamo molto contenti”. Un 3-0 che testimonia la bontà del lavoro sin qui svolto: “Molto importante è ciò che fanno i club settimanalmente con le ragazze, così come la sinergia diretta col progetto Calcio+. C’è un grande lavoro dietro la nascita di questa Nazionale sperimentale, poter respirare l’aria del Club Italia sin da questa giovane età può essere un bagaglio d’esperienza importante per il futuro di queste calciatrici”.

E a proposito di futuro, è rimasto piacevolmente colpito dalla prestazione anche il Ct Andrea Soncin: “Parlavo con lui a fine gara – conclude Matteucci – e gli sono saltate agli occhi la qualità, la voglia di sacrificarsi e la buona conoscenza del gioco di queste ragazze, nonostante siano ancora molto giovani. La presenza del Ct in tribuna è un segnale importante per tutte loro, perché oggi è stato fatto un primo passo verso quello che in futuro può essere l’obiettivo di arrivare in Nazionale maggiore, come molte giocatrici negli anni scorsi, passate dal Calcio+, sono poi riuscite a fare”.

Impegni casalinghi per le prime quattro: Lazio col Tavagnacco, la Ternana riceve il Genoa. Brividi salvezza in Pavia-San Marino

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

A sei giornate dalla fine, la Lazio prova a difendere il primato dall’attacco delle tre inseguitrici. La squadra di Grassadonia, domenica, aprirà il programma alle ore 12 contro il Tavagnacco; mezzora dopo toccherà alla Ternana (a -5 dalle biancocelesti), che a oggi disputerebbe lo spareggio contro la penultima di Serie A eBay e che riceverà la visita del Genoa. Impegni casalinghi anche per la terza e la quarta della classifica, e totalmente in corsa per la promozione 58 punti contro i 60 delle umbre): il Cesena riceverà l’H&D Chievo Women (sconfitto domenica scorsa dalla Lazio dopo quattro successi di fila), mentre per il Parma c’è il Ravenna già retrocesso.

A completare il programma (tutte le gare saranno trasmesse come di consueto in diretta sul canale Youtube di Be.Pi Tv) saranno Freedom-Bologna, Arezzo-Brescia, Verona-Res Women e il delicatissimo scontro diretto salvezza tra Pavia Academy e San Marino Academy.

 

Serie C: il programma gare della 24ª giornata

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Serie C femminile scende in campo domenica 21 Aprile per giocare la nona giornata di ritorno di campionato. Calcio di inizio alle ore 15.30 ad eccezione di Perugia-Sudtirol (B) che apre il turno alle 10.30, a seguire Monterosso-Pro Sesto (A) alle 11.30, a seguire Roma-Lumezzane (A), Montespaccato-Grifone Gialloverde (C), Palermo-Apulia Trani (C) alle 14.30, Caprera-Spezia (A), Tharros-Independiente Ivrea (A) alle 15.

Il Presidente Federale ha disposto l’effettuazione di un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare in programma dalla giornata odierna e per l’intero fine settimana, anticipi e posticipi compresi, in memoria di Mattia Giani, giovane calciatore della Società Castelfiorentino United ASD, tragicamente scomparso in conseguenza di un malore occorso durante lo svolgimento di una gara.

Di segito le designazioni arbitrali della 24a giornata:

Girone A: Caprera-Spezia (Bernardini di Ciampino), Moncalieri-Real Meda (Tassano di Chivasso), Monterosso-Pro Sesto (Casali di Cesena), Rinascita Doccia-Livorno (Pandini di Bolzano), Accademia Vittuone-Orobica Calcio Bergamo (Framba di Torino), Azalee Solbiatese-Angelo Baiardo (Dallagà di Rovereto), Tharros-Independiente Ivrea (Palmieri di Avellino), Roma-Lumezzane (Gallorini di Arezzo)

Girone B: Vicenza-Accademia SPAL (Di Renzo di Bolzano), Venezia FC-Trento (Gallo di Bologna), Condor Treviso-Villorba (Bruschi di Ferrara), Perugia-Sudtirol (Giordano di Grosseto), Chieti-Riccione (Moretti di Cesena), Jesina-Venezia 1985 (Iheukwumere di L’Aquila), Triestina-Padova (Stanzani di Bologna)

Riposa: Meran Women

Girone C: Catania-Eugenio Coscarello (Tuderdi di Reggio Emilia), Women Lecce-Matera Città dei Sassi (Dell’Oro di Sondrio), Vis Mediterranea Soccer-Trastevere (Laraspata di Bari), Montespaccato-Grifone Gialloverde (Coppola di Castellaneta), Frosinone-Salernitana (Senese di Cagliari), Crotone-Independent (Garbo di Monza), Palermo-Apulia Trani (Striamo di Salerno), Villaricca-Molfetta (Panici di Aprilia)

Nadia Nadim, AC Milan Women: “È bello essere in un posto dove c’è la voglia di vincere, questo è anche il motivo per cui sono voluta venire qui.”

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Fa impazzire la tifoseria ogni volta che è in campo, Nadia Nadim è una protagonista indiscussa del reparto offensivo dell’AC Milan Women di Davide Corti. Da gennaio veste la maglia rossonera, prima quelle di Paris Saint Germain e Manchester City, la numero 8 ha messo a segno due assist nelle prime tre partite di Poule Salvezza.

Nadia Nadim si racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, raccontando le sue motivazioni determinanti per il suo passaggio al Milan:

“Il motivo per cui sono voluta venire a Milano, è che il Milan è storicamente uno dei giganti del calcio europeo, soprattutto a livello maschile, mentre la squadra femminile è piuttosto giovane, così come il campionato. Per quanto riguarda la cultura del calcio, è l’Italia. Alcuni campioni del mondo sono qui e conosco l’amore del Paese per il calcio e volevo viverlo. Ho giocato in Francia, in Inghilterra, la scelta era tra l’Italia e la Spagna e ho pensato: ‘Certo che andrò a giocare e vivere in Italia e al Milan’. E in più uno dei miei idoli ha giocato qui e ora ho iniziato a lavorare con lui, grazie al mio sponsor. Sto parlando di Zlatan: sin da quando sono bambino, l’ho sempre ammirato perché forse abbiamo una storia simile, un background simile. Ho sempre avuto grande rispetto per lui, per come era sul campo: era sé stesso al 100% e questo è difficile, essere sempre autenticamente sé stessi. Quindi sì, molti fattori mi hanno fatto venire qui: è un piacere”.

La giocatrice danese continua parlando del club e dei suoi obiettivi:

“Vedo che il club ha delle ambizioni, il che è molto importante. È bello essere in un posto dove c’è la voglia di vincere e questo è anche il motivo per cui sono voluta venire qui. Se non avessi visto questo desiderio di vincere, non sarei venuta. Sono voluta venire qui perché so di poter contribuire a costruire una squadra, una mentalità vincente, una cultura vincente”.

Per concludere, le sue dichiarazioni positive sulla squadra e sul gruppo:

Ci sono molti grandi giocatori e grandi talenti, c’è un buon mix di esperienza, ma anche di giovani calciatrici emergenti e credo che questo sia un aspetto importante”.

Anna Rosa Buhigas, Pomigliano Calcio Femminile: “Con il duro lavoro e la passione possiamo realizzare qualcosa di speciale”

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Finale di stagione complicato e in salita per il Pomigliano Calcio Femminile. Dopo la sconfitta interna di domenica contro il Como Women, la squadra allenata da Roberto Carannante prosegue il proprio cammino verso il derby con il Napoli Femminile. La salvezza delle Pantere è appesa a un filo, servono punti per non allungare la distanza con la penultima.

L’americana Anna Rose Buhigas, protagonista di una curiosa sostituzione che l’ha vista entrare in campo come giocatore di movimento proprio domenica, è stata intervistata attraverso ai microfoni dei canali ufficiali del club.

Essere in serie A con il Pomigliano, difendere la porta di una piccola squadra in un campionato di grandi formazioni. Impegno, sacrificio, passione le tue principali doti.

“Sì, siamo un piccolo club. Ma mi è sempre piaciuto giocare per le piccole squadre perché contro le grandi non hai mai nulla da perdere. Ma il duro lavoro e la passione possono realizzare qualcosa di speciale”.

Atleta e mamma. Ti dividi tra campo e casa, tra allenamenti e impegni in famiglia. Un esempio per ogni altra donna dove tutto può essere conciliato, dove l’essere moglie e mamma non impedisce di svolgere al meglio la professione di calciatrice.

“Sto vivendo il migliore della mia vita. Mi sento così realizzata. Ho tutto ciò che desidero nella vita. Una bella famiglia e il gioco del calcio. Tante persone si aspettano che le donne interrompano tutto una volta che hanno una famiglia. Ma voglio essere un esempio per le donne perché tutto quello che vogliono possono averlo!”

Portiere di valore, hai sposato in pieno la causa Pomigliano tanto da proporti anche nella veste insolita di attaccante per venire incontro alle necessità del tecnico e della squadra. Per te un ritorno al passato visto che hai iniziato a giocare a calcio proprio da attaccante.

“Quest’anno è stato difficile. Non ho mai sperimentato una cosa del genere nella mia carriera calcistica. E quest’anno è stato difficile sacrificarsi tanto in campo e lasciare il mio bambino a casa, e quando i risultati non arrivano fa ancora più male. Ecco perché voglio dare tutto per trovare una soluzione a questa situazione. Vincere una partita per salvare il nostro club. Anche se gioco da portiere e alla fine stiamo perdendo, andrò avanti e proverò di tutto fino alla fine per raggiungere questo obiettivo, per dare valore a tutti i sacrifici”.

Arriva il derby con il Napoli. Una gara pesante che impone alla squadra di cercare l’intera posta in palio. Gara difficile ma non impossibile.

“Questo derby è importantissimo. Le mie compagne di squadra hanno vinto tante volte questa gara. Sanno come farlo e possiamo rifarlo. Niente è impossibile se stiamo insieme e lottiamo per un unico obiettivo”.

Michela Cambiaghi, Inter: “Già da piccola guardavo solo il pallone. Nazionale? Convocazione inaspettata”

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La stessa società l’ha definita “nerazzurra sin dai primi passi“: è lei, Michela Cambiaghi, apporto d’attacco dalla maglia numero 36 della formazione lombarda. La calciatrice, classe ’96 (legata ai colori dell’Inter mediante contratto con durata fino al 30 giugno 2025), è la prima protagonista della nuova rubrica “My story” inaugurata recentemente da Inter TV e disponibile su DAZN.

La brianzola racconta emozionata un episodio legato alla propria infanzia che dimostra il suo sfrenato legame con questo sport: “Mia mamma mi regalò la Barbie dell’Inter per farmi appassionare alle bambole che a me non piacevano. Quest’anno l’ha ritirata fuori facendo riferimento a me. Comunque non ci ho mai giocato, anche perché guardavo solo il pallone“.

Quest’ultima ha poi continuato con i curiosi retroscena, lasciandosi andare in riferimento all’approdo in Nazionale: “La convocazione è stata inaspettata, ho sempre lavorato dando il massimo, ma non mi era mai stata data questa possibilità. Per me è stato un orgoglio. Da lì ho cercato di giocarmi le mie carte, non avevo nulla da perdere! Fortunatamente è andata bene, a dirlo il goal fatto contro la Spagna che mi ha visto urlare dalla liberazione“.

Roma, ecco il primo match ball: tre punti con la Fiorentina per festeggiare lo scudetto. Diretta su RaiSport e DAZN

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo un percorso entusiasmante, caratterizzato da 20 successi in 21 giornate di campionato, la Roma è pronta a giocarsi il primo match ball: domani (ore 16.15, diretta su DAZN, RaiSport e Rai Play) in caso di vittoria con la Fiorentina le giallorosse festeggerebbero lo scudetto con cinque turni d’anticipo. Ma se la Juventus non dovesse battere il Sassuolo nella gara in programma alle 14.30, il secondo titolo consecutivo verrebbe centrato ancora prima del calcio d’inizio della sfida del Viola Park.

A Firenze andrà in scena un antipasto della finale della Coppa Italia Frecciarossa, in programma venerdì 24 maggio al ‘Dino Manuzzi’ di Cesena (ore 21.30, diretta su Rai 2). I precedenti sorridono alla Roma, reduce da nove successi di fila con la Viola, che sta invece vivendo la loro peggior striscia di risultati in Serie A. La squadra di Sebastian De La Fuente ha perso le ultime quattro partite, 360 minuti in cui non ha neanche mai trovato la via del gol. Servirà una svolta contro la dominatrice della stagione per blindare il terzo posto – che vale l’accesso alla prossima edizione della Champions League – dal tentativo di rimonta di Sassuolo e Inter, staccate rispettivamente di 7 e 9 punti.

La 5ª giornata della poule scudetto si aprirà dallo stadio ‘La Marmora-Pozzo’ di Biella, che farà da cornice al quindicesimo confronto tra la Juventus – orfana delle squalificate Bonansea e Caruso – e la formazione neroverde. Le ragazze allenate da Beruatto hanno perso una sola volta con le emiliane (2-1 nel marzo del 2019), centrando 11 vittorie di cui otto senza subire reti. Sarà un pomeriggio speciale per Boattin, che si appresta a tagliare il traguardo delle 200 presenze in bianconero.

Sara Amoroso, Orobica: “Contro il Moncalieri vittoria molto importante”

Secondo posto assicurato per l’Orobica grazie alla più recente vittoria (la settimana in questo girone di ritorno) rimediata in campo casalingo: la gara domenicale, disputata davanti al Moncalieri, ha visto trionfare la formazione bergamasca con un 5-1, ancora una volta segno di grande potenziale e onnipresente voglia di raggiungere la famigerata seconda categoria.

Sono state Sclavo, Casini, Troiano e Coda (in doppia cifra) a portare la squadra al decisivo vantaggio, sancendo quella che è a tutti gli effetti una vicinanza al primo posto in graduatoria, attualmente occupato dal Lumezzane (a soli +2 punti di distanza).

A parlare del certosino lavoro compiuto ad Arcene è stata Sara Romano, giovanissimo apporto delle sharks, ex Primavera rossoblù: “È stata un’ottima prestazione e siamo riuscite ad esprimere al meglio il nostro gioco; nel primo tempo abbiamo fatto subito tre goal e siamo entrate in spogliatoio soddisfatte.
È stata una vittoria molto importante per i risultati che vogliamo raggiungere a fine stagione e ci dà una giusta spinta per il primo maggio, giorno in cui avremo i quarti di finale contro lo Spezia per riscattarci dall’ultima sconfitta“.

Sul suo viaggio personale la stessa ha, poi, riferito: “Sta andando molto bene e sono contenta di aver raggiunto questo traguardo. Il livello si è alzato molto; sono felice di aver intrapreso questo percorso di crescita“.

Appuntamento nel week end per la ventiquattresima disputa di campionato: spetterà al Vittuone aprire i propri cancelli. A tal proposito il gruppo guidato dalla coach Marini non ha nascosto l’intenzione di confermare quanto fatto in occasione d’andata contro la stessa.

UEFA Women’s Champions League, Barcellona e Chelsea a caccia della finale

La prima semifinale di andata di UEFA Women’s Champions League tra Barcellona e Chelsea andrà in scena domani alle h13.30 all’Estadi Olímpic Lluís Companys.

Un anno dopo la vittoria del Barcellona contro il Chelsea in semifinale, le due squadre si ritrovano a un passo dalla finale di Bilbao. La scorsa stagione, il gol di Caroline Graham Hansen all’andata a Stamford Bridge è stato decisivo per il Barcellona, anche se l’1-1 del ritorno al Camp Nou è stato molto più equilibrato della finale di Göteborg del 2021 (vinta 4-0 dalle blaugrana con tutti i gol prima dell’intervallo).

Stavolta è il Barcellona a partire in casa. Con il Camp Nou in fase di ristrutturazione, giocherà all’Estadi Olímpic Lluís Companys, dove ha battuto il Real Madrid 5-0 in campionato a novembre. In questa fase della stagione, le detentrici della Champions League perdono di rado e con hanno diverse giocatrici in gran forma, tra cui la stessa Graham Hansen (che sarà disponibile sabato dopo aver smaltito un infortunio).

Nelle prime stagioni europee delle Blues, la loro nemesi è stata il Wolfsburg, che le ha eliminate tre volte su tre (compresa la semifinale 2017/18). Agli ottavi del 2020/21, però, il Chelsea l’ha battuto con un 5-1 complessivo ed è arrivato in finale, poi persa 4-0 contro il Barcellona a Göteborg. Le Blues, inseguitrici del loro primo titolo europeo nell’ultima stagione di Emma Hayes in panchina, dovrà quindi affrontare l’unica delle 19 squadre che non ha mai sconfitto in Women’s Champions League.

La squadra allenata da Jonatan Giràldez è devastante come un carro armato quest’anno, conduce Primera División Femenina con un vantaggio di 12 punti sulle inseguitrici del Real Madrid ed è determinata a sollevare di nuovo l’ambizioso trofeo della coppa dalle grandi orecchie. Il Chelsea, invece, nonostante sia prima in campionato a pari punti con il Manchester City, è reduce dall’eliminazione in FA Cup per mano del Manchester United.

Di seguito, le probabili formazioni di Barcellona – Chelsea:

Barcellona (4-3-3): Cata Coll; Bronze, Paredes, Engen, Rolfö; Bonmatí, Walsh, Alexia Putellas; Graham Hansen, Brugts, Caldentey All.: Jonatan Giráldez

Chelsea (4-2-3-1): Hampton; Périsset, Carter, Buchanan, Lawrence; Cuthbert, Leupolz; Rytting Kaneryd, James, Reiten; Ramírez All.: Emma Hayes

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