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Il Barça vicino al titolo si prepara alla semifinale di Champions League

Il Barça vince ancora in campionato battendo 5-1 il Villarreal ed è vicinissimo al titolo con +12 sul Real Madrid a sette giornate dalla fine. Sabato è in programma l’andata delle semifinali di Women’s Champions League contro il Chelsea e tutte le energie delle catalane saranno proiettate su questa importantissima partita. Claudia Pina apre le danze, poi per il Sottomarino Giallo pareggio di Kayla Mccoy. Sul finale Fridolina Rolfo, un rigore di Alexia Putellas e la doppietta di Salma Paralluelo chiudono i giochi. Festival del goal del Real Madrid contro il Granada. In rete Linda Caicedo nel primo tempo più un’autorete a favore delle merengues. Nella ripresa le blancas dilagano con Naomie Feller, Signe Bruun e Teresa Abelleira. Il secondo posto è quasi sicuro a +11 sul Levante terzo in classifica.
Bagarre per la terza posizione. Il Levante pareggia nel derby contro il Valencia: in tre minuti vantaggio granota con Alba Redondo, pari della bomber Ana Marcos per murciélagas. Pareggio anche per il Madrid CFF contro l’UD Tenerife. Due volte in vantaggio con Patri Gavira e Ange N’Guessan, le canarie si fanno recuperare da Luany e Lucia Pardo. Ne approfitta l’Athletic che batte 1-0 l’Atlético Madrid e si porta a sole tre lunghezze dal posto Champions.  Goal vittoria di Clara Pinedo Castresana per le leonesse che sognano l’Europa.
Tra le sfide salvezza colpaccio di Eibar e Real Betis. Le basche battono nettamente il Siviglia con la doppietta di Andrea Abigail ed un’autorete. Le biancoverdi vincono contro il Levante Las Palmas avversario per la salvezza. Ghizlane Chebbak illude le padrone di casa ma Leles e Tiffany Cameron la ribaltano per le ospiti. Pareggio tra Real Sociedad e Sporting Huelva. Mirari Uria quasi regala i tre punti alle txuri-urdin in ombra rispetto alle ultime stagioni, pareggia Raiderlin Carrasco per il fanalino di cosa, vicino alla retrocessione con soli 6 punti in 23 giornate.

Risultati ventitreesima giornata:

REAL SOCIEDAD – SPORTING HUELVA 1-1
EIBAR – SIVIGLIA 3-0
LEVANTE LAS PALMAS – REAL BETIS 1-2
BARCELLONA – VILLARREAL 5-1
ATHLETIC CLUB – ATLETICO MADRID 1-0
UD TENERIFE – MADRID CFF 2-2
VALENCIA – LEVANTE 1-1
REAL MADRID – GRANADA 5-0

Classifica:
Barcellona 67
Real Madrid 55
Levante 44
Madrid CFF 43
Atlético Madrid 42
Athletic 41
Siviglia 36
Real Sociedad 29
Granadilla 28
Eibar, Valencia 23
Villarreal 21
Levante Las Planas 20
Real Betis 19
Granada 18
Sporting Huelva 6

In grassetto chi ha già giocato questa giornata

Classifica marcatrici:
Caroline Graham Hansen, Salma Paralluelo (Barcellona) 17
Cristina Martin-Prieto (Siviglia) 14
Sheila Guijarro (Atlético Madrid) 12
Synne Jensen (Real Sociedad) 11
Alba Redondo (Levante), Signe Bruun (Real Madrid) 10
Claudia Pina (Barcellona), Gabi Nunes (Levante), Ana Marcos (Valencia) 9
Aitana Bonmatì (Barcellona), Racheal Kundananji (Madrid CFF), Caroline Moller (Real Madrid), Kayla McCoy (Villarreal) 8
Alexia Putellas (Barcellona), Jessica Martinez (Levante Las Planas), Karen Araya (Madrid CFF), , Naomie Feller (Real Madrid), Sanni Franssi (Real Sociedad),  7
Leicy Santos (Atlético Madrid), Mariona Caldentey (Barcellona), Andrea Abigail Alvarez Donis (Eibar), Jassina Blom (Granadilla), Mayra Ramirez (Levante), Tony Payne (Siviglia)  6
Ana Azkona, Patricia Zugasti (Athletic), Rasheedat Ajibade, Eva Navarro (Atlético Madrid), Esmee Brugts, Vicky Lopez, Asisat Oshoala (Barcellona), Anissa Lahmari (Levante Las Planas), Gio Queiroz, Cristina Libran Quiroga (Madrid CFF), Olga Carmona, Athenea del Castillo (Real Madrid), Pamela Gonzalez (Siviglia), Ivonne Chacon (Valencia) Claudia Iglesias (Villarreal) 5
Nahikari Garcia (Athletic), Patricia Guijarro, Marta Torrejon  (Barcellona), Lara Requena (Granada), Gift Monday (Granadilla), Cristina Baudet Lucena (Levante Las Planas), Ana Gonzalez, Monica Hickmann, Luany (Madrid CFF), Tiffany Cameron (Real Betis), Maite Oroz (Real Madrid), Nerea Eizagirre (Real Sociedad), Inma Gabarro (Siviglia) 4
Jone Amezaga, Clara Pinedo Castresana (Athletic), Fridolina Rolfo, Bruna Vilamala (Barcellona), Esperanza Pizarro (Eibar), Carlota Suarez, Ornella Maria Vignola (Granada), Rinsola Babajide, Thais (Granadilla), Natasa Andonova, Erika Gonzalez (Levante), Morgane Nicoli (Levante Las Planas), Aldana Cometti (Madrid CFF), Julia Aguado, Carla Armengol (Real Betis), Linda Caicedo (Real Madrid), Mirari Uria (Real Sociedad), Gema Gili (Siviglia), Laia Ballesté, Miku Ito (Sporting Huelva), Paula Sancho (Valencia), 3
Marta San Adrian Rocandio, Patricia Zugasti (Athletic), Estefania Banini, Gabriela Garcia (Atlético Madrid), Eider Arana Mugueta, Ane Campos Andueza (Eibar), Naima Garcia, Laura Pérez Martin (Granada), Maria Estella (Granadilla), Estela Carbonell, Angela Sosa (Levante), Irina Uribe Garcia (Levante Las Planas), Paula Leon Brena, Lucia Pardo, Aida Esteve Quintero, Lee Young-ju (Madrid CFF), Leles (Real Betis), Ivana Andrés, Sandie Toletti (Real Madrid), Emma Ramirez Gorgoso, Amaiur Sarriegi (Real Sociedad), Klara Cahynova, Eva Llamas (Siviglia), Raiderlin Carrasco (Sporting Huelva), Fiamma Benitez Macarena Portales (Valencia), Fatou Kanteh, Maria Llompart (Villarreal) 2

Frederikke Thøgersen dritta nella Top 11 della quarta giornata Poule Scudetto

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Statistiche Opta alla mano rese note dalla FIGC, è l’apporto difensivo della formazione nerazzurra Frederikke Thøgersen a meritare una menzione nella Top 11 della quarta giornata Poule Scudetto disputata recentemente ed andata in scena in casa Sassuolo.
L’originaria danese, infatti, è stata la calciatrice con più passaggi effettuati sulla tre quarti avversaria (sono ben 22 quelli totali) ed uno dei due difensori con più di un dribbling riuscito a farsi spazio nella lista resa pubblica.

Thøgersen, approdata all’Inter a gennaio 2023, conta ad oggi 20 presenze da titolare nel campionato in corso. La classe ’95, impegnata con la propria squadra nella corsa allo scudetto, continua a distinguersi per grinta, gioco consapevole ed approccio positivo.
Da contratto, quest’ultima ha depositato su carta una firma con validità fino al 30 giugno di quest’anno: non resta che continuare a seguirne le orme per capire se deciderà di rinnovare l’accordo!

Giochi Olimpici di Parigi 2024: accesa la torcia olimpica, la corsa verso i Giochi comincia da Olimpia

La fiaccola olimpica dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 è stata accesa ieri a Olimpia cominciando un percorso di 5.000 km attraverso la Grecia nell’arco di undici giorni, per arrivare infine a Parigi il 26 luglio, data della cerimonia di apertura della manifestazione.

Secondo la tradizione, gli antichi greci accendevano la torcia olimpica davanti alle rovine del tempio di Hera da un’attrice che interpretava la parte della sacerdotessa. Infatti, l’attrice greca Mary Mina, vestita da alta sacerdotessa, ha fatto ardere la fiamma nella splendida cornice del tempio della città del Peloponneso.

Il tedoforo greco Stefanos Ntouskos, campione olimpico di canottaggio a Tokyo 2021, ha passato la fiamma olimpica dalla nuotatrice, scelta come prima tedofora francese, Laure Manaudou, vincitrice del suo primo titolo olimpico nei ai giochi di Atene del 2004. La terza tedofora della cerimonia è stata la vicepresidente della Commissione Europea Margaritis Schinas.

Dopo la cerimonia, la fiaccola passerà di mano in mano a più di 550 tedofori, viaggiando dall’isola di Corfù, nel Mar Ionio, a Santorini, nelle Cicladi, via Kastellorizo, nel sud-est del Paese. Trascorrerà anche una notte vicino al Partenone, sulla roccia dell’Acropoli. Il 26 aprile la fiaccola sarà consegnata agli organizzatori francesi nello Stadio Panatenaico di Atene, dove nel 1896 si svolsero i primi Giochi Olimpici dell’era moderna. Dopodichè, l’8 maggio verrà trasportata via mare fino a Marsiglia a bordo della Belem, la storica nave a tre alberi varata per la prima volta proprio nel 1896.

Prima dell’accensione della fiamma olimpica, il presidente del comitato dei giochi olimpici Tony Estanguet ha parlato della responsabilità di Parigi 2024 di alimentare la fiamma olimpica:

“Il nostro ruolo come organizzatori è fare tutto il possibile per continuare ad alimentare e far crescere questa fiamma, nel nostro Paese e nel mondo. Cento anni dopo gli ultimi Giochi estivi nel nostro Paese, il popolo francese avrà l’immenso onore e piacere di ospitare questa magnifica 33a Olimpiade dei Giochi moderni.”

L’ex campione olimpico nella canoa a slalom, vincitore di due ori consecutivi Giochi olimpici di Sidney nel 2000 e di Atene nel 2004, ha aggiunto:

“In linea con l’Agenda 2020 del Comitato Olimpico Internazionale, siamo orgogliosi che i Giochi di Parigi 2024 non saranno solo spettacolari, ma anche più responsabili dal punto di vista ambientale, per affrontare la sfida del secolo: il cambiamento climatico. Insieme organizzeremo dei grandi Giochi, e tutto inizia oggi, con il lancio della Torcia Olimpica, che attraverserà tutta la Francia, da Marsiglia a Parigi!”

Come affermato dal neo presidente del CIO (Comitato olimpico internazionale) Thomas Bach, i Giochi Olimpici riunivano le città-stato greche nei tempi antichi, soprattutto in in tempi di guerre e conflitti. Gli atleti olimpici in un certo senso sono portatori di questo messaggio: è possibile competere ferocemente gli uni contro gli altri e allo stesso tempo vivere pacificamente insieme sotto lo stesso tetto.

Kristine Lilly, sul record mondiale di presenze internazionali: “Sono assolutamente favorevole a qualcuno che superi il mio record”

Si dice spesso che “i record sono fatti per essere battuti”. Chiunque abbia coniato per primo quella frase evidentemente non aveva mai sentito parlare di Kristine Lilly.

Quando questa icona statunitense fece il suo debutto internazionale nel 1987, aveva solo 16 anni. Quando si ritirò, 23 anni dopo, Lilly aveva accumulato l’incredibile cifra di 354 presenze, affermandosi come la giocatrice con più presenze di tutti i tempi, di entrambi i sessi, staccando di parecchio il secondo posto.

Anche adesso, dove tra leggende e icone del calcio internazionale i record vengono frantumati ogni settimana, quello di Lilly resiste e sembra un traguardo difficilissimo da sorpassare.

L’impareggiabile record dell’ex centrocampista è stato, infatti, consolidato a dicembre, quando Christine Sinclair, la sua unica vera contendente, ha fatto la sua 331esima e ultima presenza col Canada. Lilly, però, non ha festeggiato. Come ha detto la 52enne alla FIFA, il record non è qualcosa che custodisce gelosamente e, in Sinclair, ha visto la più degna tra i potenziali successori.

“Christine è stata giocatrice straordinaria, davvero davvero straordinaria”, ha detto Lilly. “Non è solo quante volte ha giocato per il suo paese; sono tutti quei gol (190), più di ogni altro giocatore (maschio o femmina)”.

“Quando pensi che ha giocato per il Canada, una squadra che non è sempre arrivata fino in fondo e giocando partite di campionato, è straordinario vedere cosa ha fatto. Ha avuto una carriera meravigliosa. In realtà una volta ho avuto l’opportunità di giocare qui in un All-Star game ed è stato super divertente. È sicuramente una giocatrice che avrei preferito avere nella mia squadra piuttosto che giocarle contro”.

“In termini di record, il fatto di essere riuscita a stabilirlo è per me assolutamente sorprendente. Da bambina, non ho mai pensato: “Oh, giocherò in così tante partite”. Stavo solo giocando a calcio. Fortunatamente per me, le opportunità si sono presentate e ho giocato per oltre 23 anni. È molto tempo!”

“Oggi le calciatrici hanno campionati professionistici, cosa che probabilmente non abbiamo avuto per l’80% della mia carriera. Quindi le ragazze ora giocano in quei campionati e non avere infortuni è probabilmente più difficile perché ci sono più partite a quel livello e questo mette a dura prova i loro corpi. D’altra parte, c’è una migliore assistenza medica, scienza dello sport, è tutto meglio in realtà, rispetto a quando giocavo.

“Qualcuno che cerca di battere questo record dovrebbe però iniziare da giovane. E abbiamo delle brave ragazze negli Stati Uniti e in altre squadre che vedo là fuori. Quindi si spera che ciò accada. Sono assolutamente favorevole a qualcuno che batta il mio record”

Alcune di queste giovani si sono messe in mostra nei giorni scorsi alla SheBelieves Cup, che gli Stati Uniti, con una squadra composta da tre adolescenti, hanno vinto per il quinto anno consecutivo. E mentre la squadra sta ancora soffrendo per la peggiore prestazione di sempre ai Mondiali femminili, Lilly è convinta che Emma Hayes, che assumerà l’incarico il mese prossimo, possa aiutare a inaugurare una nuova era d’oro.

“Non era quello che speravamo”, ha affermato circa il percorso della squadra in Australia e Nuova Zelanda. “Come Stati Uniti, cerchiamo sempre di arrivare in finale o di vincerla, e quando fai peggio delle edizioni precedenti è sempre deludente. E so che le ragazze sono rimaste deluse”.

“Ma penso che si tratti di tornare a lavorare sulla tattica. Hanno una nuova allenatrice in arrivo, l’inglese Emma Hayes , e quindi porterà qualcosa che le giocatrici non hanno mai visto”.

“Spero che Emma dia una boccata d’ossigeno e non si lasci influenzare da nessuna idea di quello che dovresti fare qui negli Stati Uniti. Spero che abbia una mentalità aperta su ciò che vuole fare e su come farò girare la squadra”.

“Soprattutto, gli Stati Uniti devono tornare a giocare un bel calcio. Devono concentrarsi sul gioco, sul sostenersi a vicenda, sul possesso palla, sull’attacco. Penso che sia ciò su cui lavoreranno in vista delle Olimpiadi”.

“Ci sarà poco tempo tra l’arrivo di Emma e l’inizio del torneo, quindi sarà interessante da vedere. Ma se riescono a riunirsi e rimanere senza infortuni, penso sempre che gli Stati Uniti possano vincere.”

Lilly sa meglio di molti altri ciò che serve per vincere l’oro olimpico, avendolo fatto due volte, e conquistato un altro argento, durante la sua leggendaria carriera. Offre anche una prospettiva interessante su come l’evento si distingue dalla Coppa del Mondo femminile, ammettendo che i Giochi Olimpici, per lei, hanno rappresentato l’apice.

“Ai miei tempi, entrambi i tornei erano nuovi”, ha detto. “Ho giocato la prima Coppa del Mondo e la prima partita olimpica (nel calcio femminile, ndr.). Da giovane, le Olimpiadi erano una cosa più importante perché non c’era molto calcio in TV. Abbiamo visto solo le Olimpiadi, quindi ho pensato: “Oh mio Dio, è fantastico”.

“Ho sempre desiderato partecipare alle Olimpiadi. Ovviamente questo è cambiato con la nuova generazione di calciatrici: tutte vogliono giocare la Coppa del Mondo. Per me è stata una sensazione diversa perché c’erano tutti questi grandi atleti in così tanti sport diversi. Ma sì, è davvero incredibile vincere entrambi!”

Final Eight e Fab Four: Genova e Campo Ligure come Policoro e Bernalda, via a una settimana al femminile

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Palazzetti pieni, tante famiglie e bambini felici, aggregazione e socialità. Il futsal sempre più disciplina sportiva che si trasforma in una manna dal cielo per il territorio. Tutto questo ha mostrato il maxi evento di Policoro e Bernalda, al netto delle 6 nuove regine di coppa. Ora tocca al femminile.

QUATTRO TROFEI IN QUATTRO GIORNI

 A Genova e Campo Ligure inizia la settimana dell’assegnazione di quattro coccarde tricolori in altrettanti giorni: la Final Eight di Serie A catalizza ovviamente l’attenzione scandendo quotidianamente l’evento, le Final Four di Serie B, la Coppa Italia Regionale (fase nazionale), e l’Under 19 incuriosiscono addetti ai lavori e non. Al di là dei risultati sportivi, comunque, ci si aspetta tanto in termini di affluenza dalla Liguria e dal suo movimento in forte ascesa. Per tutto il resto ci saranno le dirette in streaming di Futsal TV e Sky Sport (per semi e finali di Serie A) a rendere l’evento del femminile godibile, fruibile gratuitamente, in hype.

LA FINAL EIGHT

 Un brunch interessante, si comincia con due squadre che sanno come si alza la Coppa Italia Femminile: giovedì alle 11 parte Liguria 2024 con Stilcasa Costruzioni Falconara-Kick Off, a seguire TikiTaka Francavilla – Lazio (ore 15). Alle 18 c’è GTM Montesilvano-Femminile Molfetta, poi la chiusura alle ore 21 con le campionesse in carica del Bitonto che sfideranno la Vip.

COPERTURA   

Si parte giovedì 18 aprile. Al Palasport di Campo Ligure si giocano i quarti di finale di Serie A, a Genova vanno in scena le semifinali di Serie B. Tutto in diretta su Futsal TV, come la finale di B e le Final Four di Under 19 Coppa Italia Regionale. Le telecamere di Sky Sport illumineranno sia le semifinali (trasmesse anche su Futsal TV) che l’ultimo atto della categoria regina, in programma domenica 21 alle ore 12.30.

FINALI COPPE ITALIA FEMMINILI

GIOVEDÌ 18 APRILE
PALASPORT – CAMPO LIGURE
ore 11 – Q1 Serie A: Stilcasa Costruzioni Falconara-Kick Off (diretta Futsal TV)
ore 15 – Q2 Serie A: TikiTaka Francavilla-Lazio (diretta Futsal TV)
ore 18 – Q3 Serie A: GTM Montesilvano-Femminile Molfetta (diretta Futsal TV)
ore 21 – Q4 Serie A: Bitonto-VIP (diretta Futsal TV)

STADIUM – GENOVA
ore 18 – S1 Serie B: Pero-Atletico Chiaravalle (diretta Futsal TV)
ore 21 – S2 Serie B: C5 Roma-CMB Futsal Team (diretta Futsal TV)

VENERDÌ 19 APRILE – STADIUM – GENOVA
ore 15 – Finale Serie B: Vincente S1-Vincente S2 (diretta Futsal TV)
ore 18.15 – S1 Serie A: Vincente Q1-Vincente Q2 (diretta Sky Sport e Futsal TV)
ore 20.45 – S2 Serie A: Vincente Q3-Vincente Q4 (diretta Sky Sport e Futsal TV)

SABATO 20 APRILE
PALASPORT – CAMPO LIGURE
ore 10 – S1 Serie C: Palmese-FB5 Team Rome (diretta Futsal TV)
ore 13 – S2 Serie C: Città Giardino Marassi-Boca Junior (diretta Futsal TV)

STADIUM – GENOVA
ore 18.30 – S1 Under 19: Bitonto-Audace Verona (diretta Futsal TV)
ore 21 – S2 Under 19: TikiTaka Francavilla-Kick Off (diretta Futsal TV)

DOMENICA 21 APRILE
PALASPORT – CAMPO LIGURE
ore 10 – Finale 3°/4° posto Serie C: Perdente S1-Perdente S2 (diretta Futsal TV)

STADIUM – GENOVA
ore 12.30 – Finale Serie A: Vincente S1-Vincente S2 (diretta Sky Sport)
ore 15.30 – Finale Serie C: Vincente S1-Vincente S2 (diretta Futsal TV

Le statistiche post Roma-Juventus Women

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

LE STATISTICHE POST ROMA-JUVENTUS WOMEN

  • Cristiana Girelli è andata in doppia cifra di reti per la quinta stagione di Serie A con la maglia della Juventus; in generale, dalla stagione 2018/2019, è la prima giocatrice ad avere segnato 10 o più reti in almeno cinque campionati differenti.
  • La numero 10 bianconera è andata a segno in due presenze esterne di fila in Serie A per la prima volta da settembre 2022, in quell’occasione contro Como Women e Sassuolo.
  • Arianna Caruso è, insieme a Manuela Giugliano e Lineth Beerensteyn, una delle tre giocatrici che hanno segnato almeno cinque reti e servito almeno cinque assist in questa Serie A.
  • Prima di Barbara Bonansea, l’ultima giocatrice della Juventus espulsa in una gara di Serie A era stata Sara Gunnarsdottir, lo scorso ottobre, contro la Sampdoria.
  • La Juventus è la vittima preferita di Evelyne Viens in Serie A, tre centri in altrettanti incroci.

Ilaria Leoni, Arezzo Calcio Femminile: “Abbiamo raggiunto questa vittoria al photofinish, ma credo che sia meritata”

24a giornata soddisfacente per l’Arezzo Calcio Femminile, che si impone 1-0 sulla Freedom FC Women grazie ad un rigore di Miotto nel finale. Al termine della partita, l’allenatrice delle toscane Ilaria Leoni è intervenuta ai microfoni di Be.Pi TV rilasciando le seguenti dichiarazioni:

“Una vittoria importante, perché come sempre ho detto alle ragazze, queste partite valgono sei punti e non tre. Abbiamo raggiunto questa vittoria al photofinish, anch’io non c’ho voce [ride], però ci si meritava sinceramente. Abbiamo preso due traverse, due pali, tante occasioni davanti alla porta, quindi credo che sia meritata. Tanti complimenti alle ragazze”.

“Purtroppo il caldo non ha aiutato nessuna delle due squadre. Però avevo chiesto alla mia squadra di non avere alibi sulla temperatura, e non l’hanno avuto perché hanno corso per 96 minuti dando l’anima. E quindi rinnovo ulteriormente i complimenti. Sono contentissima di loro”.

“Come dice sempre il nostro motto, lottare sempre e arrendersi mai. Quindi non dobbiamo mollare finché l’arbitro non fischia, e dobbiamo lottare sempre su ogni singolo pallone. Poi è un mio credo, cioè un mio principio, quello di non mollare niente finché l’arbitro non fischia. Quindi, ripeto, grande prestazione delle ragazze in merito a loro oggi”.

“Per le ragazze della Primavera sicuramente è importantissimo giocare in Serie B nazionale, ma sono ragazze che se lo meritano durante la settimana e lo hanno dimostrato oggi, perché comunque anche gli ultimi due cambi fatti a 7 minuti dalla fine, hanno svoltato comunque la gara, e quindi sono contenta di loro. Sono ragazze valide, e anche se sono giovani è giusto dare le opportunità quando se lo meritano”.

Il presidente della FIFA Infantino sulle tribune del ‘Vismara’: ospite speciale per il match tra Milan e Napoli Femminile

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Sulle tribune del ‘Vismara – Puma House of Football’ di Milano, per la sfida vinta 3-2 dal Milan sul Napoli Femminile e valida per la Poule Salvezza del campionato di Serie A eBay, domenica c’era un ospite speciale: il presidente della FIFA Gianni Infantino.

Infantino ha seguito la sfida in tribuna accanto a Elisabet Spina, Head of Women Football del Milan e, al termine del match ha portato il suo saluto ad alcune delle calciatrici protagoniste della partita: “E’ stato bellissimo incontrare giocatrici e arbitri, oltre che vedere la crescita costante del calcio femminile in Italia e nel mondo”, le sue parole.

In serata, Infantino ha assistito anche a Inter-Cagliari del campionato di Serie A maschile.

Troppo Palermo per il Crotone: le rosanero ne fanno 8

Credit Photo: Palermo fb

Il Palermo ha affrontato al “Santocanale” la cenerentola del girone, il Crotone. Partita mai in discussione ma che le rosanero hanno dovuto affrontare in totale emergenza, viste le assenze per motivi fisici di Sorce, Collovà, Ceraulo, Palermo, Licari, Dragotto e Ribellino. Mancanze che costringono Licciardi a gettare nella mischia fin da subito Gippetto (spostata nella linea difensiva nell’occasione) e a convocare ben quattro giocatrici della juniores.

Nonostante tutto, le palermitane prendono da subito il controllo dell’incontro, chiudendo la pratica già nei primi 30 minuti. Apre le marcature, dopo appena sei minuti, Impellitteri, che sfrutta una respinta corta della portiere Berretta. La stessa si ripete al minuto 17 che, imbucata da Piro, scavalca con la punta del piede l’estrema calabrese. A continuare le danze è Piro, al minuto 24 con un diagonale dall’interno dell’area ed al 30° su rigore, concesso per un fallo si Impellitteri.

Due minuti più tardi, un calo di tensione delle siciliane, permette il gol della bandiera al Crotone: D’Aquino, al termine di una azione tambureggiante che ha visto anche due non semplici interventi di Biundo, batte la portiere rosanero con un secco tiro da fuori area. A ristabilire le distanze è Gaia Bruno, che dal vertice dell’area di rigore pennella una magnifica traiettoria che non lascia scampo a Berretta.

Secondo tempo che segue il leitmotiv del primo, anche se su ritmi più blandi. Al 47° è Di Salvo a spingere in rete il pallone, su assist di Chirillo. A chiudere definitivamente i conti è Priolo, con la sua doppietta (la terza di giornata con Impellitteri e Piro): prima al minuto 61, poi all’87°, sempre su azione da calcio d’angolo, trafigge la difesa avversaria. Palermo che mette a referto anche due traverse, una con la stessa Priolo e l’altra di Incontrera.

Nota stonata di giornata l’infortunio di Martina Aguglia, uscita al minuto 50 con un vistoso bendaggio al ginocchio, a rimpinguare la già ricca infermeria palermitana.

Il Palermo è atteso mercoledì dal difficile recupero di Napoli con la capolista Vis Mediterranea e domenica, in casa, con l’Apulia Trani.

La Roma è già alle final four, Sassuolo, Inter Milan e Juve sperano di raggiungerla

Credit Photo: Stefano Petitti Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A due giornate dalla conclusione della regular season, la Roma è la prima qualificata alle final four del campionato Primavera 1: e non poteva esserci premio più meritato, per le ragazze di mister Francesco Viglietta che hanno comandato la classifica dalla prima all’ultima (molto probabilmente) giornata. È stata la vittoria in casa della Sampdoria (per 2-1, con reti di Syria Rosignoli per le doriane, di Sofia Testa e Giulia Canale per le giallorosse), a sancire l’irraggiungibilità delle ‘lupacchiotte’ da parte della Juventus, la quinta della classifica e, potenzialmente, la prima delle protagoniste escluse.

Proprio le bianconere di Matteo Scarpa, invece, hanno cestinato una ghiotta occasione per reinserirsi fra le prime quattro, facendosi annullare in casa Milan il vantaggio siglato da Ginevra Moretti, subendo una segnatura a fine gara ad opera di Sara Stokic. Vincendo, le ‘zebrette’ avrebbero agganciato le rivali in quarta posizione ed invece…

Molto vicino alla promozione è ormai anche il Sassuolo, che segue la capolista a tre sole lunghezze e ne vanta ormai cinque (con soli sei punti ancora a disposizione) di vantaggio sulle juventine. Alle neroverdi di Davide Balugani, che in questo turno hanno vinto in casa dell’Hellas Verona (a segno due volte Manuela Perselli ed altre due Emma Girotto, mentre per le venete ha centrato il bersaglio Sophie Aprile), basta ormai veramente un ultimo, piccolo, sforzo, per raggiungere l’obiettivo.

Immediatamente alle spalle delle sassuolesi, c’è quell’Inter che a sua volta precede di un solo passo le cugine rossonere. Le nerazzurre di Marco Mandelli non hanno avuto problemi, al cospetto dell’ospitata Lazio, fanalino di coda del campionato. Trascinate dal poker di marcature siglato dalla scatenata Carolina Tironi, fra le altre le padrone di casa hanno mandato a segno anche le varie Noemi Battilana, Paola Fadda e Martina Viviani, sino ad ottenere un corposo 9-0 conclusivo.

Detto delle protagoniste che ambiscono alle finali scudetto, non resta che parlare di coloro che di ambizioni non ne hanno più: a partire da quel Parma che si ritrova sei punti dietro alla quarta forza Milan, nei confronti della quale sconta però una peggior differenza reti nel confronto diretto. Le parmensi, grazie alle segnature di Marika Grecis e Marta Sicuri, hanno avuto ragione dell’ospitata Arezzo, con le amaranto andate a segno con la sola Martina Santini. Nell’ultima gara della giornata, invece, la Fiorentina ha regolato nettamente la San Marino Academy, rifilandole un 4-0 firmato dalle segnature di apertura della coppia Giulia CiabiniBenedetta Bedini e dalla doppietta di chiusura di Sofia Di Benedetto.

Restano dunque due atti soltanto, alla fine di questa appassionante commedia calcistica, ma si tratta di due giornate ancora molto intriganti, che prevedono scontri altamente coinvolgenti, anche e soprattutto in ottica qualificazione: soprattutto per la seconda della classe, quel Sassuolo che dovrà vedersela con entrambe le milanesi (Inter in casa e Milan in trasferta). Da non sottovalutare, poi, neppure la trasferta che la Juventus dovrà affrontare a Parma nell’ultimo impegno, contro un’avversaria già capace di vincere in casa bianconera.

Insomma, anche se la Roma ha già staccato il biglietto per accedere agli spareggi finali, il menù proposto dal campionato Primavera 1 resta comunque molto, ma veramente molto, gustoso!

 

Risultati Primavera 1

Hellas VR      –         Sassuolo                1-4

Sampdoria    –         Roma                     1-2

Inter            –         Lazio                      9-0

Milan            –         Juventus                1-1

Parma          –         Arezzo                   2-1

Fiorentina     –         San Marino             4-0

 

Classifica Primavera 1

Roma pt 46; Sassuolo 43; Inter 42; Milan 41; Juventus 38; Parma 35; Fiorentina 29; Sampdoria 24; Arezzo 18; Hellas Verona 17; San Marino 8; Lazio 4

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