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Soraja Caser, Nadine Nischler Meran Women: “Abbiamo preso coraggio con il rigore che hanno sbagliato nel primo tempo”

credit photo: Meran Women

Nella ventitreesima giornata di campionato di serie C del Meran Women la capolista ha giocato in trasferta contro il Riccione e ha vinto di misura grazie al gol di capitan Nischler (52′).
La partita, tra due delle corazzate del girone B che si preannunciava non facile e che ha pienamente rispecchiato i pronostici, si è svolta in un Italo Nicoletti gremito in cui i numerosi tifosi della squadra di casa hanno fatto sentire tutto il loro calore.

Il primo tempo il Riccione ha tenuto il pallino del gioco senza però far effettivamente male al Meran che, al contrario del solito, è parso un po’ meno incisivo.
Diverse, infatti, sono state le occasioni delle padrone di casa di sbloccare il risultato, tra cui un calcio di rigore tirato troppo alto da Edoci, per un fallo compiuto da Massa.
La seconda frazione ha visto il Meran più presente in campo, infatti a dieci minuti dall’inizio della ripresa è arrivato il gol di Nadine Nischler. La centrocampista, intercettata palla da fuori area, ha scartato un’avversaria e ed è andata in rete sull’angolino.
Anche in questo secondo tempo le occasioni si sono susseguite per entrambi gli schieramenti senza però venir concretizzate e al triplice fischio finale il match è terminato con la vittoria Meranense.

Qui di seguito le parole, rispettivamente, del portiere del Meran Soraja Caser e del capitano e centrocampista Nadine Nischler:
“Vittoria fondamentale per allungare il distacco con le dirette concorrenti. Abbiamo trovato un campo difficile, un pubblico (anche troppo) caloroso e un avversario molto preparato che ci ha messo in difficoltà. Abbiamo preso coraggio con il rigore che hanno sbagliato nel primo tempo e, dopo aver segnato il gol vittoria con Nischler, abbiamo chiuso la porta in tutti i modi ma soprattutto con grande spirito di sacrificio e cuore.” 

“Eravamo consapevoli che si trattava di una partita molto importante.
È stata una partita molto difficile e all’inizio abbiamo avuto molti problemi ad adattarci ai nostri avversari e, soprattutto, al campo. Dopo il rigore ci siamo svegliati e abbiamo lottato fino alla fine e tutti hanno dato il massimo. Sono molto contenta di questi tre punti e adesso stiamo già pensando alla prossima partita”.

Il Kansans City frena, il Bay vince ancora, l’Orlando Pride è a quota 200 goal nella sua storia

La quarta giornata di National Women’s Soccer League è cominciata venerdì 12 aprile a Houston, con le scintille del match tra Houston Dash e Washington Spirit; la formazione di casa è stata sconfitta per ben 3 reti a 1.
Galvanizzata dalla vittoria contro la Bay FC a San Jose, la squadra di Houston non è riuscita a dare continuità alle vittorie. Dopo aver festeggiato insieme a tifose e tifosi il decimo anniversario nel prepartita, le ragazze del Dash hanno segnato a bruciapelo nel primo minuto di gioco, poco dopo il fischio d’inizio, grazie a un’azione strabiliante e una reazione velocissima del difensore Natalie Jacobs, che ha segnato il goal più veloce di questa stagione, nonché il più veloce nella storia dello Houston Dash, battendo anche quello di Bethany Balcer del Seattle. Malgrado ciò, è stato anche il loro unico goal della serata.
Nella ripresa, lo Spirit è rientrato in campo con più determinazione. Il pareggio è arrivato a opera di una debuttante, l’ennesima della stagione, Hal Hershfelt, che è in stato di grazia dall’inizio del campionato. La formazione è passata in vantaggio con un goal di Brittany Radcliffe, e il goal di Croix Bethune arrivato poco prima del fischio finale ha messo in cassaforte i tre punti per lei e compagne e un momentaneo terzo posto.

Un’altra squadra che ha trovato la vittoria è l’Orlando Pride, finalmente riuscita a guadagnarsi i tre punti con una vittoria di misura per 1 a 0, fuori casa, dopo una trilogia di pareggi. Oltre alla vittoria, la squadra californiana fondata poco meno di dieci anni fa ha anche trovato il goal numero 200 della sua storia grazie alla veterana brasiliana Marta, arrivata alla sua presenza numero 94 per il club.
Pur tirando nello specchio della porta per 5 volte, lo Utah Royals non è riuscito ad abbattere il muro del portiere Anna Moorhouse.

Il North Carolina Courage ha invece continuato la sua cavalcata verso il primo posto, arrivando a rosicchiare altri punti al Kansas City Current. Con la vittoria per 2 a 0 sul Portland Thorns di questo sabato, la squadra di Kaleigh Kurtz ha cristallizzato il secondo posto, a un solo punto dalla vetta.
D’altro canto, le ragazze del Portland Thorns non hanno ancora rialzato la testa. Per loro si sono susseguite ben tre sconfitte nelle quattro partite giocate finora, con un solo pareggio.
La prima rete è arrivata grazie a Tyler Lussi, che ha approfittato di un tiro rasoterra su calcio d’angolo che l’è arrivato sui piedi in area di rigore. Lussi è stata determinante una seconda volta nell’azione che ha portato nuovamente al goal: ha di fatto fornito un assist al bacio a Haley Hopkins, che ha colpito di testa il pallone in rete.
Le atlete del Thorns hanno tentato per ben 14 volte di battere il portiere avversario, a differenza degli 8 tiri in porta del North Carolina, ma il pallone, come stregato, non ha mai superato la linea di porta. La squadra è ancora bloccata a un solo punto in classifica.

È terminato senza reti il match tra Racing Louisville e San Diego Wave, sullo 0 a 0.
Buona notizia per il Racing: la formazione è ancora imbattuta. La cattiva notizia? Non sono i pareggi a portarti i titoli, considerazione che è valida per entrambe le squadre. La partita è stata poco densa di emozioni: le due squadre hanno giocato molto dal punto di vista tattico e poco da quello dello spettacolo. Il San Diego Wave ha quasi raggiunto il vantaggio nella prima frazione di gioco, ma il portiere del Louisville Katie Lund ha dimostrato di essere una delle migliori in circolazione nel suo ruolo bloccando il tiro senza sforzo.
Quel tiro è anche stato la migliore occasione delle ospiti, costrette a rientrare a San Diego con un solo punto. Per riuscire a eguagliare i risultati dello scorso anno, dovranno rimboccarsi le maniche nelle prossime partite.

L’Angel City ha vinto la sua prima gara della stagione, e l’ha fatto in trasferta a Chicago. È stato un autogoal delle padrone di casa a siglarne la sconfitta; dopo aver ottenuto il vantaggio, l’Angel si è chiuso in una difesa chirurgica fino al novantesimo minuto. Nonostante la striscia positiva senza sconfitte del Chicago Royals si sia fermata, va sottolineata la bravura di Tatumn Milazo nel suo salvataggio sulla linea di un goal praticamente fatto.
Le ragazze dell’Angel City possono festeggiare la vittoria, ma il North Carolina Courage, in una forma strabiliante, le attende.

Con la domenica si è chiusa la quarta giornata di campionato. La prima gara è stata quella tra il Gotham di New York e il Kansas City Current, chiusosi con un pareggio esplosivo per 1 a 1. Il Kansas City ha frenato la sua corsa inciampando nella formazione newyorchese, per ora a metà classifica.
Il portiere del Gotham Cassie Miller ha fatto una straordinaria parata nei primi minuti di gioco: l’attaccante del Kansas City Temwa Chawinga è penetrata nel cuore dell’area di rigore e ha tentato di piazzare la palla nell’angolino, senza riuscirci. Sfortunatamente per il Gotham, la stessa Chawinga si stava soltando scaldando e, poco tempo dopo, si è di nuovo lanciata in una corsa che è stata invece fruttuosa per il punteggio. L’attaccante e compagna di squadra Esther González ha invece insaccato il primo goal su colpo di testa del Gotham in casa in stagione, superando i guantoni del portiere del Current. L’incontro si è concluso con un punto per entrambe le squadre. Il Kansas City è ancora imbattuto in campionato e mantiene momentaneamente saldo il primo posto.

La vera goleada è però arrivata con l’ultimo match della giornata, tra Bay e Seattle Reign. La formazione di casa, di fronte al suo animato pubblico, ha sconfitto per 3 a 2 la squadra di Seattle, regalando ai tifosi una vittoria preziosissima che ha portato il team a soli quattro punti dal Kansas City Current.
Asisat Oshoala del Bay, che è stata finora tra le calciatrici più prolifiche e determinanti, ha giocato il ruolo di fiammifero che ha innescato l’azione, e la compagna di squadra Racheal Kundananji, la miccia esplosiva, ha calciato ripetutamente verso la porta e costretto il portiere Claudia Dickey del Reign a salvare tiri insidiosi spingendoli al di sopra della traversa. Pur relegate dentro la propria area per buona parte del primo tempo, la squadra ospite è andata negli spogliatoi in vantaggio per 1 a 0 grazie a un fortunoso autogoal di Kayla Sharples.
Sharples si è però riscattata al rientro dall’intervallo con un meraviglioso colpo di testa su calcio d’angolo che ha pareggiato i conti. Dieci minuti più tardi, il Bay si è guadagnato un altro calcio d’angolo: dopo esser carambolato tra i piedi di tutta una serie di giocatrici, il pallone è arrivato tra quelli di Alex Loera, che ha calciato un siluro imparabile e ha ribaltato il risultato.
Bethany Balcer ha riportato la parità ma, poco dopo, il Bay ha segnato l’ultima e decisiva rete con Joelle Anderson. Per quanto il difensore del Reign Alanna Cook abbia tentato di deviarlo, a nulla sono valsi i suoi sforzi, perché Anderson ha ripreso il controllo della sfera. Il recupero è stato di ben 14 minuti, e alla fine il Bay ha ottenuto meritatamente la vittoria.

Antonio Filippini, coach Genoa: “Dovevamo chiudere la partita”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Le parole di Antonio Filippini, davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv, dopo il 2-2 del Genoa contro il Pavia Academy nella 24a giornata di Serie B.

Sotto l’aspetto del gioco abbiamo proposto e abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Dovevamo chiudere la partita e in questo dobbiamo migliorare: peccato, perché nel secondo tempo. ma anche nel primo, potevamo veramente fare più gol e poi non è che loro abbiano fatto tantissimo, hanno avuto quelle due occasioni, una su corner che ci può stare e una in contropiede. L’infortunio di Massa? Sembra più serio di una semplice botta, per cui vediamo un po’ in settimana con la risonanza. Domenica si va in casa della Ternana: ci aspetta una partita difficile noi, cercheremo di andare là per portare a casa i punti necessari per muovere ancora la classifica“.

Valentina De Risi, Salernitana Women: “Gara equilibrata decisa da episodi, siamo vogliose di riscatto”

Credit: Stefania Bisogno Photoagency Calcio Femminile Italiano

Nel girone C di Serie C la Salernitana Women cede di misura, nel finale, per 1-2. Queste le parole del coach delle granatine Valentina De Risi al termine della sfida del “Volpe”: 
“Faccio i complimenti al Lecce che è riuscito a vincere una partita credo quanto mai equilibrata, decisa da episodi che non hanno girato a nostro favore nemmeno oggi. La sconfitta fa male ed è bugiarda, continueremo a lavorare sperando in un pizzico di fortuna in più. Siamo in emergenza per alcuni infortuni da un po’ di tempo, ma in campo non si è visto. Merito delle ragazze alle quali dico brave nonostante la sconfitta, c’è tanta applicazione durante gli allenamenti e di questo ne sono orgogliosa. Abbiamo un gruppo giovane e voglioso di riscattare gli ultimi risultati”. 

Alain Conte, coach Cesena: “Portiamo a casa questi tre punti per giocarci un obiettivo importantissimo”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Le parole di Alain Conte dopo il 6-0 del Cesena sul Ravenna nella 24a giornata di Serie B.

Portiamo a casa questi tre punti e continuiamo a mantenere il fiato sul collo a quelle che sono lì accanto a noi, per giocarci questo obiettivo importantissimo. Ho usato tutte le ragazze che avevo a disposizione, mi hanno dato delle risposte importanti e di questo sono molto contento. C’è bisogno dell’apporto di tutte, anche perché avremo più partite in trasferta che in casa, tre partite complicate nel giro di sette giorni tra cui lo scontro diretto con la Ternana, quindi tutte dovranno essere pronte a dare il loro contributo e a lottare. Come ho già detto, siamo qui e vogliamo giocarcela fino alla fine“.

Polisportiva Monterosso sconfitta 5-2 dall’Angelo Baiardo

Photo Credit: Pagina Facebook ASD Polisportiva Monterosso

Sconfitta senza attenuanti per il Monterosso in quel di Genova contro un Baiardo aggressivo e in palla soprattutto nella prima metà di gara; 3’ subito Zella conclude dalla distanza ma spedisce alto. 7’ Baiardo in vantaggio: Tortarolo sul filo del fuorigioco si presenta sola davanti al portiere però conclude debolmente con Picco che devia di piede ma si vede poi sorpassare dal pallone che si insacca alla sua sinistra. 11’ si fa vedere la squadra ospite con Alemanni che tira di controbalzo, ma il suo tiro sorvola la traversa. Al 20’ Tortarolo ancora davanti a Picco in uscita si fa respingere la conclusione, la palla viene allontanata male e termina sul piede di Traverso che con un pallonetto trova la rete a porta sguarnita. 28’ corner per il Baiardo cross in area, si crea una mischia e la palla arriva a Nasso che trova la conclusione vincente per il 3a0. Monterosso tramortito e al 42’ ancora il Baiardo trova il gol, stavolta in netto fuorigioco, con Casciani che trova l’angolino basso alla destra di Picco. 45’ Tortarolo riceve palla in area e ha tutto il tempo di prendere la mira e fulminare Picco all’incrocio dei pali.

Secondo tempo Baiardo che controlla la reazione delle bergamasche che tarda ad arrivare. Al 67’ Citaristi in velocità supera 2 avversarie, salta il portiere, ma colpisce in pieno il palo. 72’ corner Monterosso, la palla arriva in area piccola, ma si scontrano 2 giocatrici proprio sulla linea di porta e la palla termina a lato. 75’ finalmente la squadra bergamasca crea una bella azione con Volonterio che dalla sinistra serve Citaristi che evita 2 avversarie e su uscita di Denevi la infila alla sua destra. Ancora Monte all’86’ con Lazzaroni che serve una buona palla filtrante per Cattaneo che conclude di prima intenzione nonostante il pressing avversario colpisce male e fuori bersaglio. 89’ altra bella azione delle ospiti: Volonterio da sinistra serve Citaristi che fa sfilare per l’accorrente Alemanni che con un tiro a giro infila imparabilmente Denevi. 5’ di recupero punizione di Lazzaroni con Denevi che toglie la palla dall’incrocio. Giornata nera per il Monte che si chiude con l’infortunio di Ruggeri da valutare in settimana.

Arianna Marengoni, H&D Chievo Women: “Nel secondo tempo ci sono stati un paio di errori che ci hanno messo in difficoltà”

Chievo sconfitto 3-0 in casa dalla Lazio nell’ultima giornata di Serie B Femminile. Risultato che comunque non scalfisce la solida stagione delle Gialloblù. Arianna Marengoni, ai microfoni di Be.Pi TV, ha analizzato così partita e stagione.

In realtà non eravamo molto preoccupate di essere contro la capolista. Abbiamo affrontato la partita con coraggio, come ci era stato chiesto. Abbiamo avuto delle difficoltà nei primi 20 minuti, però dopo il primo gol subito la sensazione è stata sempre quella di poterla riaprire. Chiaro che poi nel secondo tempo ci sono stati un paio di errori che ci hanno messo in difficoltà, e poi da lì è stato difficile riaprirla. Però abbiamo avuto comunque molto coraggio e giocato fino alla fine”.

“Sicuramente all’andata abbiamo perso qualche punto, però sono stati punt persi che ci sono serviti poi per avere quella cattiveria per riconquistarli nel girone di ritorno. Adesso siam contente del quinto posto, ovviamente vogliamo fare sempre di più per poter stare lì da sole senza il Verona”.

Elisa Bartoli, AS Roma: “Giochiamo sempre fino all’ultimo minuto, con sofferenza e sacrificio”

Credit Photo: Paoilo Comba- Photo Agency Calcio Femmnile Italiano

Elisa Bartoli, capitana della AS Roma, dopo la vittoria di misura sulla Juventus attraverso i canali ufficiali del club non nasconde la sua soddisfazione per la vittoria: “Sì, quest’anno ne abbiamo sbagliate veramente poche, era importante vincere, è un bel segnale. Mancano pochi punti, io sto facendo il conto alla rovescia, sono sincera…”.

La sua squadra, dopo un avvio fulmineo, si è fatta sorprendere e raggiungere dalle bianco nere; per poi nel finale capitalizzare i 3 fondamentali punti per cucire sul petto lo “scudetto numero 2”: “Giochiamo sempre fino all’ultimo minuto, con sofferenza e sacrificio, ci confida Elisa,  Cosa che forse ci mancava in altri anni. Questo è il cambiamento più grande rispetto al passato, ma in questa stagione abbiamo fatto davvero una crescita importante”.

Adesso, per chiudere definitivamente il campionato occorre fare almeno un punto a Firenze, sembra destino (come lo scorso anno) per poter festeggiare un’altra stagione vincente: “Sì, l’ultimo passo da fare. Forse è destino, è lo stesso dello scorso anno, non lo so, vedremo. Ho sempre bei ricordi a Firenze, speriamo di aggiungerne un altro”.

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Tre punti meritati su un campo difficile, pensiamo subito alla prossima”

Le dichiarazioni di mister Matteo Pachera al termine di Tavagnacco-Hellas Verona24a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

Mister, una vittoria arrivata negli ultimi minuti, che partita è stata?
È stata una gara davvero complicata, come ci aspettavamo alla vigilia. Abbiamo giocato su un campo difficile, il Tavagnacco si è difeso bene e ripartiva in contropiede in maniera pericolosa quando ne aveva occasione. Noi abbiamo avuto delle difficoltà, soprattutto nel primo tempo, dove avevamo pochi spazi ma avremmo dovuto palleggiare meglio, abbiamo creato poco nonostante siamo riuscite a colpire una traversa. Nella ripresa siamo ripartite con un altro ritmo e con un passo diverso, abbiamo creato fin da subito occasioni importanti e siamo riuscite a trovare il vantaggio con Rognoni. La rete del pareggio che abbiamo subito si poteva evitare, ma alla fine siamo riuscite a conquistare questi tre punti con la doppietta di Söndergaard. Faccio i complimenti alla squadra per questa vittoria che reputo meritata e ora pensiamo subito alla prossima“.

Elisa Ceppari, Moncalieri: “Dobbiamo dimostrare di meritare di essere là davanti”

Credit Photo: Lavinia Quagliotti

Riflettori ancora più accesi sul campionato di serie C al quale mancano sette giornate per concludersi.
Nel caso del Moncalieri (girone A) nella domenica più recente è stata l’Orobica l’opposta formazione ad imporsi davanti, con un 5-1 di risultato: una gara, seppur consapevolmente complicata in prospettiva iniziale, combattuta a testa alta.
Il gruppo guidato da mister Ferrarese, però, non taglia i ponti con l’unione tra compagne: di fatti, pur avendo rimediato la terza sconfitta in tale fase, non scalfisce il duro lavoro compiuto finora che ha regalato il terzo posto in categoria ed è già col pensiero rivolto verso la prossima gara che lo vedrà aprire i cancelli casalinghi per fare i conti con il Meda, altra confermata inseguitrice della salvezza in questo percorso di ritorno.

A parlarne con noi Elisa Ceppari, esterno offensivo della squadra piemontese, protagonista del goal-risposta sfoggiato davanti alle sharks.

Benvenuta Elisa! Prima stagione in maglia biancoblù per te, ma da subito ti sei resa protagonista aiutando concretamente la squadra con giusto atteggiamento e ben 13 reti all’attivo. Cosa pensi di questo Monca? Dove può arrivare?

Si, prima stagione ma gruppo coeso e tanti volti già noti, e forse questo ha fatto la differenza fin da subito. Nonostante fossimo una squadra neo-promossa, ci siamo trovate a lottare per il primo posto senza togliere niente a nessuno, e continueremo a farlo, anche dopo le ultime frenate.
Dietro ogni goal, seppur mio, c’è tutto un lavoro collettivo: sono le mie compagne ad agevolarmi in questa conclusione; senza intesa, infatti, non ci sarebbero stati questi 13 gol!

A proposito di reti, che peso ha avuto quella che ha permesso di sancire la parità due domeniche fa contro l’Ivrea e la più recente firma contro l’Orobica che ha accorciato le distanze?

Ogni rete è importante: certe volte salva la partita, altre crea l’opportunità di ribalta, come stava per accadere durante l’ultima partita. Onestamente mi pesa di più quando “me la mangio” e rischiamo di perdere per un errore sotto porta!

Come squadra state affrontando un girone di ritorno che riserva continuamente sorprese. È bene saper riconoscere il proprio valore a prescindere dal risultato, ma, inutile girarci intorno, i punti servono eccome!
Nelle ultime gare non siete riuscite a trovare la piena vittoria (è il caso di Baiardo, Ivrea ed Orobica): come spieghi questa differenza rispetto all’andata?

Questa inversione di tendenza penso ricada su varie cause. Sicuramente rispetto all’andata stiamo affrontando diversi infortuni di pedine fondamentali (Levis, Nicco, Tamburini, Bianco, Civalleri) e chi fino adesso ha giocato tutta la stagione inizia ad avere il fiato corto.

Anche tenere la concentrazione per così tante partite ed essere mentalmente tranquille costantemente non è banale, soprattutto per chi ha giocato poco in questa categoria.
Tutto ciò penso sia normale, l’unica cosa che dobbiamo fare è lavorare per superare insieme questo periodo.

Sosta pasquale terminata, è arrivata la sconfitta contro una delle direttissime “rivali” stagionali: l’Orobica. Il tuo parere sulla prestazione?

C’è poco da dire: fisicamente sono state superiori a noi. Non abbiamo giocato con quella tranquillità che fino ad ora ci aveva contraddistinto ed i reparti erano disuniti tra loro, inoltre è mancata la reazione alla forza dell’avversario, trovata solo ad inizio secondo tempo.
Dispiace perché sono convinta che eravamo alla loro altezza (vedi il pareggio dell’andata e la vittoria contro il Lumezzane), ma, complice la stanchezza e la poca lucidità, abbiamo buttato via una bella possibilità.

In vista della prossima sfida domenicale contro il Meda, come vi state preparando e quale sarà, secondo te, il miglior modo d’approcciare alla gara, a meno di dieci giornate dalla chiusura del campionato?

Bisognerà viverla come una finale, percui dovremo vincere senza farci condizionare dai risultati negativi ed usarla come possibilità di riscatto per dimostrare che meritiamo di essere là davanti. Dovremo farlo per noi in primis, per chi ha giocato meno e non vede l’ora di entrare, e poi per chi ha sempre creduto in noi, dallo staff alle compagne che per infortunio non potranno prendere parte alla gara.

La mentalità talvolta rassicura, anche quando non va secondo i piani. Quella in corso è una fase in cui ogni gruppo si armerà fino ai denti per impedire la sconfitta: cosa consigli alle tue compagne dopo un girone d’andata condotto positivamente?

Sarà necessario affrontare partita dopo partita e cercare di migliorarsi ad ogni allenamento per aggiungere sempre qualcosa al proprio bagaglio (o come piace dire al mister “vivere l’allenamento”).

Gli obiettivi rimangono chiari e la grinta per perseguirli anche. L’attitudine alla voglia di vincere e al mettere in campo più del massimo non mancano (a confermarlo il dato statistico che vi vede sempre in agguato verso il primo posto). Ora, per il futuro più imminente per te e per la squadra vorresti che…

Giocassimo divertendoci e lottassimo su ogni pallone per portare a casa il risultato. Quando l’abbiamo fatto siamo sempre riuscite nell’intento, e questo non può che creare entusiasmo e buon umore, sia per chi è in campo sia per chi è in panchina o in tribuna a sostenerci!

Si ringrazia Elisa Ceppari e la società tutta per la gentile concessione.

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