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Elisa Bartoli, AS Roma: “Giochiamo sempre fino all’ultimo minuto, con sofferenza e sacrificio”

Credit Photo: Paoilo Comba- Photo Agency Calcio Femmnile Italiano

Elisa Bartoli, capitana della AS Roma, dopo la vittoria di misura sulla Juventus attraverso i canali ufficiali del club non nasconde la sua soddisfazione per la vittoria: “Sì, quest’anno ne abbiamo sbagliate veramente poche, era importante vincere, è un bel segnale. Mancano pochi punti, io sto facendo il conto alla rovescia, sono sincera…”.

La sua squadra, dopo un avvio fulmineo, si è fatta sorprendere e raggiungere dalle bianco nere; per poi nel finale capitalizzare i 3 fondamentali punti per cucire sul petto lo “scudetto numero 2”: “Giochiamo sempre fino all’ultimo minuto, con sofferenza e sacrificio, ci confida Elisa,  Cosa che forse ci mancava in altri anni. Questo è il cambiamento più grande rispetto al passato, ma in questa stagione abbiamo fatto davvero una crescita importante”.

Adesso, per chiudere definitivamente il campionato occorre fare almeno un punto a Firenze, sembra destino (come lo scorso anno) per poter festeggiare un’altra stagione vincente: “Sì, l’ultimo passo da fare. Forse è destino, è lo stesso dello scorso anno, non lo so, vedremo. Ho sempre bei ricordi a Firenze, speriamo di aggiungerne un altro”.

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Tre punti meritati su un campo difficile, pensiamo subito alla prossima”

Le dichiarazioni di mister Matteo Pachera al termine di Tavagnacco-Hellas Verona24a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

Mister, una vittoria arrivata negli ultimi minuti, che partita è stata?
È stata una gara davvero complicata, come ci aspettavamo alla vigilia. Abbiamo giocato su un campo difficile, il Tavagnacco si è difeso bene e ripartiva in contropiede in maniera pericolosa quando ne aveva occasione. Noi abbiamo avuto delle difficoltà, soprattutto nel primo tempo, dove avevamo pochi spazi ma avremmo dovuto palleggiare meglio, abbiamo creato poco nonostante siamo riuscite a colpire una traversa. Nella ripresa siamo ripartite con un altro ritmo e con un passo diverso, abbiamo creato fin da subito occasioni importanti e siamo riuscite a trovare il vantaggio con Rognoni. La rete del pareggio che abbiamo subito si poteva evitare, ma alla fine siamo riuscite a conquistare questi tre punti con la doppietta di Söndergaard. Faccio i complimenti alla squadra per questa vittoria che reputo meritata e ora pensiamo subito alla prossima“.

Elisa Ceppari, Moncalieri: “Dobbiamo dimostrare di meritare di essere là davanti”

Credit Photo: Lavinia Quagliotti

Riflettori ancora più accesi sul campionato di serie C al quale mancano sette giornate per concludersi.
Nel caso del Moncalieri (girone A) nella domenica più recente è stata l’Orobica l’opposta formazione ad imporsi davanti, con un 5-1 di risultato: una gara, seppur consapevolmente complicata in prospettiva iniziale, combattuta a testa alta.
Il gruppo guidato da mister Ferrarese, però, non taglia i ponti con l’unione tra compagne: di fatti, pur avendo rimediato la terza sconfitta in tale fase, non scalfisce il duro lavoro compiuto finora che ha regalato il terzo posto in categoria ed è già col pensiero rivolto verso la prossima gara che lo vedrà aprire i cancelli casalinghi per fare i conti con il Meda, altra confermata inseguitrice della salvezza in questo percorso di ritorno.

A parlarne con noi Elisa Ceppari, esterno offensivo della squadra piemontese, protagonista del goal-risposta sfoggiato davanti alle sharks.

Benvenuta Elisa! Prima stagione in maglia biancoblù per te, ma da subito ti sei resa protagonista aiutando concretamente la squadra con giusto atteggiamento e ben 13 reti all’attivo. Cosa pensi di questo Monca? Dove può arrivare?

Si, prima stagione ma gruppo coeso e tanti volti già noti, e forse questo ha fatto la differenza fin da subito. Nonostante fossimo una squadra neo-promossa, ci siamo trovate a lottare per il primo posto senza togliere niente a nessuno, e continueremo a farlo, anche dopo le ultime frenate.
Dietro ogni goal, seppur mio, c’è tutto un lavoro collettivo: sono le mie compagne ad agevolarmi in questa conclusione; senza intesa, infatti, non ci sarebbero stati questi 13 gol!

A proposito di reti, che peso ha avuto quella che ha permesso di sancire la parità due domeniche fa contro l’Ivrea e la più recente firma contro l’Orobica che ha accorciato le distanze?

Ogni rete è importante: certe volte salva la partita, altre crea l’opportunità di ribalta, come stava per accadere durante l’ultima partita. Onestamente mi pesa di più quando “me la mangio” e rischiamo di perdere per un errore sotto porta!

Come squadra state affrontando un girone di ritorno che riserva continuamente sorprese. È bene saper riconoscere il proprio valore a prescindere dal risultato, ma, inutile girarci intorno, i punti servono eccome!
Nelle ultime gare non siete riuscite a trovare la piena vittoria (è il caso di Baiardo, Ivrea ed Orobica): come spieghi questa differenza rispetto all’andata?

Questa inversione di tendenza penso ricada su varie cause. Sicuramente rispetto all’andata stiamo affrontando diversi infortuni di pedine fondamentali (Levis, Nicco, Tamburini, Bianco, Civalleri) e chi fino adesso ha giocato tutta la stagione inizia ad avere il fiato corto.

Anche tenere la concentrazione per così tante partite ed essere mentalmente tranquille costantemente non è banale, soprattutto per chi ha giocato poco in questa categoria.
Tutto ciò penso sia normale, l’unica cosa che dobbiamo fare è lavorare per superare insieme questo periodo.

Sosta pasquale terminata, è arrivata la sconfitta contro una delle direttissime “rivali” stagionali: l’Orobica. Il tuo parere sulla prestazione?

C’è poco da dire: fisicamente sono state superiori a noi. Non abbiamo giocato con quella tranquillità che fino ad ora ci aveva contraddistinto ed i reparti erano disuniti tra loro, inoltre è mancata la reazione alla forza dell’avversario, trovata solo ad inizio secondo tempo.
Dispiace perché sono convinta che eravamo alla loro altezza (vedi il pareggio dell’andata e la vittoria contro il Lumezzane), ma, complice la stanchezza e la poca lucidità, abbiamo buttato via una bella possibilità.

In vista della prossima sfida domenicale contro il Meda, come vi state preparando e quale sarà, secondo te, il miglior modo d’approcciare alla gara, a meno di dieci giornate dalla chiusura del campionato?

Bisognerà viverla come una finale, percui dovremo vincere senza farci condizionare dai risultati negativi ed usarla come possibilità di riscatto per dimostrare che meritiamo di essere là davanti. Dovremo farlo per noi in primis, per chi ha giocato meno e non vede l’ora di entrare, e poi per chi ha sempre creduto in noi, dallo staff alle compagne che per infortunio non potranno prendere parte alla gara.

La mentalità talvolta rassicura, anche quando non va secondo i piani. Quella in corso è una fase in cui ogni gruppo si armerà fino ai denti per impedire la sconfitta: cosa consigli alle tue compagne dopo un girone d’andata condotto positivamente?

Sarà necessario affrontare partita dopo partita e cercare di migliorarsi ad ogni allenamento per aggiungere sempre qualcosa al proprio bagaglio (o come piace dire al mister “vivere l’allenamento”).

Gli obiettivi rimangono chiari e la grinta per perseguirli anche. L’attitudine alla voglia di vincere e al mettere in campo più del massimo non mancano (a confermarlo il dato statistico che vi vede sempre in agguato verso il primo posto). Ora, per il futuro più imminente per te e per la squadra vorresti che…

Giocassimo divertendoci e lottassimo su ogni pallone per portare a casa il risultato. Quando l’abbiamo fatto siamo sempre riuscite nell’intento, e questo non può che creare entusiasmo e buon umore, sia per chi è in campo sia per chi è in panchina o in tribuna a sostenerci!

Si ringrazia Elisa Ceppari e la società tutta per la gentile concessione.

Roberto Carannante, Pomigliano Calcio Femminile: “Finchè la matematica non ci condanna dobbiamo lottare”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nulla è ancora perduto per il Pomigliano Calcio Femminile, anche se perdere significa non portare a casa nemmeno un punto. Domenica le Pantere hanno subito la seconda sconfitta casalinga della Poule Salvezza pur disputando una buona partita contro il Como Women.

Al termine del match, il tecnico Roberto Carannante ai microfoni dei canali ufficiali del club ha commentato così:

“Non posso dire niente alle ragazze. Abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra superiore addirittura in termini di budget. C’era un rigore nettissimo nel primo tempo e dispiace perchè anche oggi le ragazze si sono sacrificate tantissimo. Era una partita che prevedeva massima attenzione per poter poi ripartire alla grande. Loro hanno tirato due volte in porta, per il resto il nostro portiere non è stato impegnato più di tanto. Dispiace non aver raccolto nulla, ci sono sconforto, delusione e rabbia”.

L’allenatore del Pomigliano Calcio Femminile prosegue analizzando la prestazione e il momento della squadra, dicendo:

“Come ho detto a loro, finchè la matematica non ci condanna dobbiamo lottare. Sarà durissima, anche se dovessimo fare risultato domenica prossima perchè siamo in difficolta anche per gli infortuni e già la rosa non era ampia. Buhigas nasce come centravanti, poi a 17 anni ha iniziato a fare il portiere. Lei ha i movimenti da attaccante e ha persino segnato in amichevole giovedì scorso. Fa strano vederla entrare in attacco, ma ora ha un problema alla spalla e al momento non può giocare in porta. A quel punto della partita, tutta la situazione tattica è saltata e abbiamo aggiunto peso là davanti per trovare il pareggio”.

Il Pomigliano Calcio Femminile affronterà domenica 21 aprile in trasferta il Napoli Femminile, unica vera rivale nella lotta salvezza.

 

Aldo Nicolini, coach Brescia Femminile: “La gestione degli ultimi minuti va fatta con più lucidità, se no gli avversari ti fanno gol”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Le parole di Aldo Nicolini ai microfoni di Be.Pi.Tv dopo la sconfitta maturata dal Brescia Calcio Femminile in casa contro la Ternana Women nella 24a giornata di Serie B.

È stata una partita che noi abbiamo interpretato molto bene, peccato per i goal subiti su palle inattive perché dovevamo stare più attente dato che è un lavoro che facciamo settimanalmente. La squadra ha giocato molto bene e ha creato situazioni pericolose per la Ternana, avremmo potuto fare meglio in alcune occasioni ma gli spazi che sapevamo di doverci prendere li abbiamo presi. Peccato per il terzo gol perché la partita doveva finire due a due. Non è mancato nulla perché siamo arrivate al pari. La gestione degli ultimi minuti va fatta con più lucidità e senza andare in affanno perché altrimenti gli avversari ti fanno gol. Per quanto riguarda le partite precedenti, abbiamo sbagliato quella con la Freedom ma contro la Lazio e il Genoa abbiamo fatto buone prestazioni. Nel finale abbiamo trovato il pareggio anche nel nostro caso su una palla inattiva. Le scelte vengono prese in funzione anche di quello che dice la gara in quel momento ed è un lavoro lungo perché non è semplice avere questa capacità di variare sistema di gioco in corsa. Teniamo conto della prestazione e delle cose positive di questa gara come l’intensità e lo spirito che abbiamo tenuto per quasi tutta la durata della partita“.

Davide Corti, AC Milan Women: “Ottima prova di carattere, credo sia il leitmotiv di questa seconda parte di campionato”

Non è stata la solita partenza sprint per l’AC Milan Women di Davide Corti. Domenica, contro il Napoli Femminile, le rossonere hanno ottenuto altri tre punti, nonchè la quinta vittoria di fila, pur iniziando il primo tempo in maniera poco vivace. Nella ripresa, invece, entrambe le squadre hanno dato spettacolo con un botta e risposta a suon di gol.

Al termine della gara, mister Corti ha rilasciato le consuete dichiarazioni attraverso i microfoni dei canali ufficiali del club:

“Nel primo tempo abbiamo patito il caldo. La temperatura era davvero alta e credo che entrambe le squadre ne abbiano risentito, mentre il secondo tempo è stato più brillante e abbiamo giocato decisamente meglio. È stata un’ottima prova di carattere che credo sia il leitmotiv di questa seconda parte di campionato. Non mi piace chiamarla Poule Retrocessione, non voglio nemmeno dire che con il risultato di oggi siamo definitivamente salve, anche se è così”.

In aggiunta alla vittoria, le rossonere hanno raggiunto traguardi in termini di statistiche, come sottolineato da Corti:

“Abbiamo raggiunto dei traguardi come l’aver superato i 350 gol in tutte le competizioni. Bergamaschi ha realizzato il ventesimo gol in Serie A. Insomma, sono contento per chi ha giocato dall’inizio, per chi è entrato e per la partecipazione delle ragazze dalla panchina”.

Per concludere, c’è spazio per l’ennesimo elogio verso Evelyn Ijeh, rivelazione dell’AC Milan Women esplosa nelle ultime gare. Al momento della sostituzione, l’attaccante svedese è uscita tra gli applausi dei tifosi e della panchina. Questo il commento del tecnico rossonero:

“Ijeh ha avuto una partenza a rilento perchè probabilmente nella squadra dove era prima non giocava. Ci è voluto del tempo, si è messa a lavorare e oggi raccogliamo i frutti di una ragazza nella quale abbiamo intravisto delle qualità e le sta esprimendo molto bene. È stata accolta bene dal gruppo anche perchè è una ragazza molto positiva e sorridente, per cui si fa apprezzare anche per quello, oltre che per le prestazioni in campo”.

Gianluca Grassadonia, Lazio Women: “Dobbiamo guardare solo a noi stesse e non focalizzarci su quello che succede sugli altri campi”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Prosegue a passo spedito il cammino della Lazio Women. Domenica altri tre punti fondamentali, e un netto 0-3 ai danni del H&D Chievo Women, per mantenere la distanza dalla Ternana inseguitrice.

Al termine della vittoria, l’allenatore delle Aquilotte Gianluca Grassadonia è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club, dicendo:

“Sono soddisfatto del risultato, assolutamente no del primo tempo. Sapevamo di affrontare una squadra in salute, che non a caso nelle ultime partite dopo di noi era la squadra che aveva totalizzato più punti. E soprattutto libera mentalmente. Noi siamo andate in apprensione, abbiamo avuto paura di giocare. La partita aveva un peso specifico notevole”.

“Loro ci hanno fatto correre – continua Grassadonia – e quindi siamo andate veramente in difficoltà. Poi con il caldo chi fa ha più possesso fa meno fatica e noi ne abbiamo fatta veramente tanta. A fine primo tempo ho detto alle ragazze di giocare da Lazio e di tornare su quelli che sono i nostri principi. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto, soprattutto con una condizione diversa. Il secondo gol è frutto di una grande pressione che facciamo sempre durante la settimana. Era una partita importante da vincere e adesso ci sono altre sei partite, avanti così”.

Il tecnico della Lazio Women ha continuato a commentare la partita, affermando:

“Il segreto di questo gruppo è che non ci sono titolari, oggi è andata fuori Castillo che aveva fatto benissimo a Cesena e abbiamo preferito far giocare Adami per una maggiore qualità. Siamo state condizionate dalla pressione della gara, a chi è alla Lazio deve sapere che ci sono queste pressioni. L’obiettivo è ancora lontano, ci sono sei partite e dobbiamo guardare solo a noi stesse e non focalizzarci su quello che succede sugli altri campi. Abbiamo il piacere e il merito di essere lì davanti”.

Per concludere mister Grassadonia riflette su ciò che è migliorabile:

“Tutti i campionati passano dalla difesa, qualunque sia l’obiettivo. Le ragazze si applicano molto e qualche errore a volte c’è perchè giochiamo ultra offensive e al minimo errore si può andare in difficoltà. Una nostra pecca è creare tanto e finalizzare poco, nel secondo tempo abbiamo sbagliato tanto e questo mi fa arrabbiare molto. Sono arrabbiato perchè abbiamo corso tanto e male e abbiamo avuto paura di non portare a casa i tre punti. Abbiamo la fortuna di avere una squadra creata dalla società per vincere”.

La Lazio Women affronterà in casa domenica 21 aprile la Tavagnacco Femminile, reduce da una sconfitta contro l’Hellas Verona Women e disperatamente alla ricerca di punti per uscire dalla zona retrocessione.

 

Silvia Casciani, Baiardo: “Partita affrontata nel modo giusto. Domenica? Sarà una gara dura”

Credit Photo: Fazzari&Ramella

L’Angelo Baiardo è reduce dalla larga vittoria di domenica contro il Monterosso: 5-2, questo il risultato al fischio finale del direttore di gara, dopo un primo tempo pesante per le opposte che hanno subito le totali reti delle padrone di casa.
Spigolose e attente le ragazze guidate da mister Vassallo, che hanno saputo reagire al meglio davanti alle cadute riscontrate nel percorso di ritorno. La voglia di divertirsi (seppur non mettendo da parte la serietà necessaria) e di fare il proprio gioco non manca, ed è così che la formazione neroverde sta dimostrando di potersi togliere molte più soddisfazioni di quanto non abbia fatto finora.

Ne abbiamo parlato con Silvia Casciani, centrocampista della formazione ligure che, soffermandosi sull’ultima prestazione effettuata di cui è stata protagonista, ha riferito: “Abbiamo affrontato la partita nel modo giusto, riuscendo a reagire alla brutta prestazione di domenica scorsa. Abbiamo giocato con un nuovo modulo più adatto alle nostre caratteristiche e che ci ha permesso di colpire non solo con gli attaccanti ma anche con gli inserimenti dei centrocampisti“.

Ora il pensiero è rivolto verso lo scontro fissato in casa Solbiatese. A tal proposito la stessa calciatrice ha continuato: “Domenica prossima sarà una gara dura contro una squadra ben organizzata; credo, però, nelle nostre potenzialità. Questa vittoria ci ha dato fiducia per portare altri punti a casa in ottica salvezza“.

Si ringrazia Silvia Casciani e la società tutta per la gentile concessione.

Il Bitonto vince la regular season, Falconara sul velluto. Lamezia, missione compiuta. Nulla da fare per il Pelletterie

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tre reti (quelle di Mansueto, Grieco e Tampa) e tre punti. L’equazione è perfetta per il Bitonto che, grazie al successo contro la Vip nel gustoso antipasto di Coppa Italia, si aggiudica il primato della regular season. Duello ancora apertissimo, invece, in piazza d’onore con TikiTaka Francavilla e Stilcasa Costruzioni Falconara che si rispondono a suon di gol: 6-4 per le giallorosse in trasferta a Verona (tris di Cortès, poi Berté e bis di Prenna, dall’altra parte Pomposelli, De Angelis, De Cao e Puttow) e 8-2 per la squadra di Domenichetti che mostra i muscoli con la Femminile Molfetta (doppiette per Elpidio e Kubaszek, una rete a testa per Ferrara, Pereira, Boutimah e Praticò). Alle loro spalle, il GTM Montesilvano non si ferma, ma deve sudare – e non poco – contro un Pelletterie che però saluta tra gli applausi la Serie A: sopra due volte con Brandolini (la rete del 3-3 è invece di Pasos), le toscane si fanno riprendere da Belli, Pato, Taty e Manieri (bis). Ma un’eventuale vittoria sarebbe stata comunque ininfluente per le ragazze di Presto a causa del poker d’autore che la T&T Royal Lamezia rifila all’Atletico Foligno: Aliotta e De Sarro fanno volare le biancoverdi che centrano la missione salvezza nell’anno del ritorno nella massima categoria. Puntoni, infine, anche per la Kick Off che supera in rimonta la Lazio e torna in zona playoff: di Stegius (doppietta) e Bovo le reti decisive, mentre alle biancocelesti non bastano Pascual e Matijevic.

SERIE A FEMMINILE – 21ª GIORNATA
DOMENICA 14 APRILE – ORE 16

GTM MONTESILVANO-PELLETTERIE 5-3

T&T ROYAL LAMEZIA-ATLETICO FOLIGNO 4-0

STILCALSA COSTRUZIONI FALCONARA-FEMMINILE MOLFETTA 8-2

KICK OFF-LAZIO 3-2

AUDACE VERONA-TIKITAKA FRANCAVILLA 4-6

BITONTO-VIP 3-1

Cecilia Salvai, Juventus Women: “Siamo dispiaciute per la sconfitta, ovviamente perdere non piace a nessuno”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio femminile italiano

Cecilia Salvai, intervenuta in conferenza stampa, dopo la sconfitta contro la capolista AS Roma allo Stadio “Tre Fontane” ha dichiarato:

“Siamo dispiaciute per la sconfitta, ovviamente perdere non piace a nessuno. Oggi abbiamo dato tanto in campo, ma non è bastato. Che sia vinca o che si perda per noi è molto importante continuare a rimanere unite, fare gruppo, ed è quello che ci siamo dette a fine partita. Nella partita di oggi, forse, siamo partite un po’ timide e la Roma è stata abile a passare in vantaggio sfruttando una delle prime occasioni concrete che ha avuto e lo stesso discorso possiamo farlo per quanto successo nel finale dove ancora una volta è stata brava a capitalizzare al massimo una situazione favorevole. L’unico rammarico, dunque, è essere partite un po’ contratte. In queste ultime cinque partite che ci separano dalla fine della stagione dovremo cercare di migliorare sotto questo aspetto. Dipenderà soltanto da noi stesse, tutte insieme ripartiremo e finiremo nel migliore modo possibile questa stagione”.

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