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AS Roma, giallorosse a +13 sulle bianconere

Credit photo: Emanuele Colombo Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Con i gol di Pilgrim e Viens, la Roma batte la Juventus 2-1 nella quarta giornata della Poule Scudetto.

In un Tre Fontane sold out, le giallorosse compiono un altro passo fondamentale verso il secondo scudetto di fila. La squadra di Alessandro Spugna, con il successo conquistato, salgono a + 13 sulle bianconere, avvicinandosi sensibilmente all’obiettivo tricolore (che potrà arrivare già dalla prossima sfida con la Fiorentina).

Per le bianconere in gol Girelli nel secondo tempo per l’illusorio 1-1, a ristabilire la parità dopo il vantaggio nella prima frazione di Pilgrim. Ma, al minuto 85, Viens ristabilisce le distanze. 2-1 finale, tre punti d’oro!

Una grande Juventus Women non basta al Tre Fontane, finisce 2-1 il big match contro la Roma

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus Women non conquista il bottino allo stadio Tre Fontane, inespugnabile fortino delle giallorosse allenate da Alessandro Spugna. Si ripete l’esito a favore della Roma, come nell’ultima gara di campionato disputata il 4 febbraio, ma con un gol in meno per la squadra di casa.

La rete in avvio della talentuosa Alayah Pilgrim e l’ottavo gol in campionato di Evelyne Viens regalano l’ennesimo successo alla Roma, sempre più vicina al secondo scudetto consecutivo. Nulla da fare per la Juventus, che aveva trovato il pari con Cristiana Girelli.

Ritmo basso per la Juve, quasi a studiare le mosse della Roma, in partita da subito con un fluido giro palla e il canonico pressing alto. Le bianconere subiscono l’impeto della Roma e la difesa, forse un po’ troppo bassa, si arrende alla rapidità di Pilgrim che si libera di Calligaris in area di rigore e infila Peyraud-Magnin sul primo palo al 5′. Juve costretta a ricominciare dal centro del campo e Roma che abbassa il ritmo e il baricentro. Le bianconere capiscono che la strategia tattica migliore sia quella di costruire lentamente dal basso per cercare eventuali soluzioni nello spazio che sorprendano la Roma. Infatti, dopo il gol dello svantaggio le undici bianconere allenate da Giuseppe Zappella prendono le misure alla Roma, limitandone le incursioni offensive e cercando la velocità di Echegini e Beerensteyn sulle fasce. Tuttavia, la grinta e la determinazione non scalfiscono la compattezza della squadra di Spugna, anche se alla lunga, arriva un piazzato di Caruso dal limite dell’area, su assist di Beeresteyn, che di poco non sfiora la traversa dalla porta difesa Ceasar che rimane immobile. La fiducia delle bianconere comincia ad alzarsi; in fase difensiva hanno preso le misure all’attacco giallorosso e fanno tanto possesso palla nella metà campo avversaria. La risposta della Roma è prettamente fisica, figlia di un atteggiamento poco arrembante e di totale gestione del vantaggio. Si chiude il primo tempo con la Juventus che ha provato a costruire azioni pericolose ma, complice l’imprecisione e la densa presenza di giocatici della Roma in fase di contenimento, il risultato è di 1-0.

All’inizio del secondo tempo la Juventus colpisce la Roma, grazie alla zampata da attaccante vera di Cristiana Girelli che, in area piccola, riceve un cross perfetto direttamente da una punizione di Caruso dalla destra. Il match si riaccende, il gol subito infiamma l’anima della Roma, colpita nell’orgoglio, e da energia alla Juve. Energia che Caruso riversa in un duro contrasto con Giugliano che le costa un’ammonizione. Entrambi gli allenatori scelgono di aggiungere maggiore fisicità. Zappella inserisce Bonansea e Gunnarsdottir per Caruso e Thomas, non particolarmente brillante questa sera. Anche Spugna mescola le carte, fuori Giacinti e dentro la canadese Viens. Squadre ordinate, la Juve costruisce azioni volte a sfondare il muro giallorosso, il gol di Girelli ha lasciato il segno. L’atteggiamento offensivo riversa tante giocatrici bianconere in avanti e, sbilanciata, la squadra ospite rischia grosso in due contropiedi della Roma. Dentro anche Gama e Cantore, esperienza e dribbling, per trovare la vittoria nei rimanenti 15 minuti. E invece, l’energia mentale delle bianconere viene a meno nella fase chiave del match. Bonansea rimedia due gialli in pochi minuti, una ripartenza sorprende Salvai, che lascia scorrere il pallone e ne approfitta Viens che sigla il vantaggio con un tiro violento. Triplice fischio e risultato finale di 2-1.

In un clima di pura tensione sportiva, finisce con una sconfitta per la Juventus la 24a sfida contro la Roma. Decima sconfitta per le bianconere nei confronti tra le due squadre in tutte le competizioni. I punti di differenza tra la prima e la seconda diventano 13 e la Roma inizia a mettere le mani sullo scudetto.

Non è stata una partita spettacolare. La posta in palio era davvero alta e proprio sul più bello la Juventus Women ha commesso un errore difensivo fatale, costato caro alle undici di Zappella.

Queste le formazioni scese in campo:

Juventus (4-3-3): Peyraud Magnin – Lenzini, Salvai, Calligaris, Boattin – Grosso, Caruso, Echegini – Girelli, Thomas, Beerensteyn. A disp.: Aprile, Cafferata, Nystrom, Gunnarsdottir, Bonansea, Palis, Cantore, Gama, Cascarino. All.: Giuseppe Zappella

Roma (4-1-4-1): Ceasar – Bartoli, Minami, Linari, Sonstevold – Kumagai –  Pilgrim, Giugliano, Greggi, Haavi –  Giacinti. A disp.: Merolla, Ohrstrom, Ciccotti, Feirsinger, Testa, Tomaselli, Troelsgaard, Valdezate, Viens. All.: Alessandro Spugna

Genoa, contro il Pavia Academy è solamente 2-2

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Il Genoa pareggia 2-2 col Pavia Academy, al termine di un incontro nel quale per l’ennesima volta le grifonesse non sono riuscite a sfruttare il doppio vantaggio acquisito nel corso della partita, tanto che il Pavia ha trovato nel finale la rete del pari, lasciando alle rossoblù solamente un punto.

Entrando nella cronaca, il Genoa passa al 29′ con la 21a rete stagionale di Caterina Bargi, la quale sfrutta un traversone dalla destra di Oliva e beffa con un pallonetto Migliazza. Ci spostiamo al 51′ e Scuratti prende il pallone da Crevacore e tira, la palla centra la traversa che però torna in campo finché Giorgia Bettalli, con un diagonale di destro, la mette alle spalle di Migliazza e permette alle genoane di raddoppiare. Tuttavia, il Pavia ritorna in corsa al 69′ grazie al colpo di testa di Lepera su calcio d’angolo di Accoliti, per poi beffare il Genoa al 90′ col diagonale di Avallone su cross di Accoliti.

In classifica, la squadra di Antonio Filippini resta settima con 37 punti e domenica prossima andrà in casa della Ternana seconda forza della Serie B nonché vittoriosa ieri contro il Brescia.

GENOA: Forcinella, Lucafò, Giles, Fernandez (86’ Chiara Mele), Oliva, Bettalli, Tardini (76’ Errico), Scuratti (86’ Campora), Massa (57’ Acuti), Ferrato, Bargi. All: Filippini.
PAVIA ACADEMY: Migliazza, Crevacore (85’ Aprile), Dubini, Semplici, D’Ugo;  Longoni (80′ Asamoah), Zecchino, Grumelli (66’ Lepera), Contena (66’ Avallone), Accoliti, Codecà. All: Wergifker.
ARBITRO: D’Agnillo di Vasto.
MARCATRICI: 29’ Bargi (GEN), 51’ Bettalli (GEN), 69’ Lepera (PAV), 90’ Avallone (PAV).

Federico Gozzi, Ravenna Women: “La partita è figlia del nostro atteggiamento settimanale”

Altra domenica molto difficile quella vissuta dal Ravenna, ormai definitivamente retrocesso in Terza Divisione. Al termine della partita, ai microfoni di Be.Pi TV, non ha trattenuto la delusione il tecnico delle romagnole Federico Gozzi, che però ha comunque dato un segnale alla squadra e ha sempre analizzato le gare con sincerità e realismo.

“Ho visto la mia squadra male, molto male. Devo ammettere che forse siamo riuscite a far peggio della gara che facemmo a Cuneo con la Freedom. Purtroppo ne avevo avute le avvisaglie durante la settimana della sosta, dove non sono più riuscito ad arrivare alle ragazze, a motivarle per farle allenare bene al 100%. Un pochino meglio negli ultimi giorni, ma poi la partita è figlia degli allenamenti, di come ci si allena. Purtroppo queste ragazze ne hanno passate tante, sono demotivate, e il vero lavoro sarà arrivare a maggio cercando di renderle almeno competitive negli allenamenti”.

“Credo sia un fatto di motivazioni. Sinceramente temevo questa gara, primo perché il Cesena ha quelle caratteristiche per mettere in difficoltà noi. È una squadra molto forte e organizzata. Però avevo già dei dubbi nel pre-gara, perché non ho visto le ragazze che ho visto fino adesso. E purtroppo, ripeto, la partita è figlia del nostro atteggiamento settimanale. Che non è menefreghismo, è che se prima la cosa la faccio con un’intensità al 100% ora la faccio al 50%, già concedo qualità tecniche e fisiche alle altre squadre, e poi alla fine questi sono i risultati”.

“L’unica speranza che avevo era, essendo un derby, e visto che venerdì ho tenuto a rapporto le ragazze 20 minuti, speravo di essere arrivato a smuovere qualcosa in loro, per cercare di tirare fuori le motivazioni, e in realtà non ci sono riuscito perché non è avvenuto. Io penso che oggi (domenica, ndr) non ci sia stata veramente proprio partita. Forse qualche azione, ma proprio sporadica, nulla di quello che avevamo provato. Mi dispiace perché comunque nonostante tutto si impegnano, però il risultato è figlio della poca preparazione che si ha negli allenamenti”.

Cesena, successo nel derby sul Ravenna

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Le bianconere tornano alla vittoria dopo la sconfitta contro la capolista Lazio, farlo in un derby è sempre bello!

Da segnalare l’esordio dal primo minuto in campionato per il portiere Lisa Marchetti e l’attaccante Eleonora Galli che proprio un anno fa in questo periodo si ruppe il crociato. Nella ripresa sono scese in campo anche Anastasia Conti e Asia Belloli, giocatrici della primavera che da quest’anno si allenano stabilmente in prima squadra.

Il primo tempo è di totale marca bianconera, le ragazze di Mister Conte chiudo la prima frazione segnando 4 gol: al 10’ Lonati corre sulla fascia, supera la difesa e mette un cross teso in area, Milan è sulla traiettoria ma prima di lei colpisce il pallone una giocatrice del Ravenna che manda il pallone nella propria rete. Dodici minuti più tardi Jansen ruba palla a Petralia e davanti al portiere non sbaglia. Al 24’ con una bella manovra il Cavalluccio trova il tris: Jansen al limite dell’area invece di cercare la doppietta personale serve sulla destra Lonati, la numero 9 da posizione defilata calcia di destro superando Martinoli. Verso la fine del primo tempo c’è spazio anche per il gol di D’Auria: Catelli batte benissimo un calcio di punizione dalla trequarti, la numero 6 anticipa tutte e di testa insacca in rete.

Nella ripresa l’andamento della gara non cambia, e dopo quattro minuti le bianconere trovano il quinto gol: Milan sulla fascia, vede e serve Jansen, la numero 33 ha tutto il tempo per girarsi verso la porta e calciare trovando la doppietta che la fa salire a quindici gol in campionato.  Il Ravenna rispetto alla prima frazione prova qualche affondo in più ben gestito dalla retroguardia bianconera. Al 70esimo arriva il sesto gol: Cuciniello serve sulla fascia Calegari che si accentra e con un sinistro preciso trova la rete.

La vittoria è importante per affrontare al meglio le prossime sei sfide, a cominciare da domenica prossima: a Cesena arriva il Chievo Verona.

RAVENNA: Martinoli, Greppi, Georgiou, Mele, Petralia (45’ Costantini), Tugnoli, Fancellu, Lattanzio (75’ Campi), Croin (75’ Catalano), Ventura (45’ Tengattini), Papaleo (45’ Diversi). A disp: Pignagnoli, Melis, Bonacci, Puntoni. All: Lorenzini.
CESENA: Marchetti, Cuciniello, D’Auria (70’ Amaduzzi), Groff, Casadei, Risina, Catelli (70’ Belloli), Lonati (45’ Nano), Jansen (59’ Conti), Milan, Galli (45’ Calegari). A disp: Bardi, Lamti, Sechi, Tamborini. All: Conte.
ARBITRO: Martini di Valdarano.
MARCATRICI: 10’ Milan (CES), 22’ e 49’ Jansen (CES), 24’ Lonati (CES), 38’ D’Auria (CES), 70’ Calegari (CES).

Lumezzane, successo all’inglese contro l’Accademia Vittuone

Photo Credit: FC Lumezzane

Altro successo per il Lumezzane che vince 2-0 in casa contro l’Accademia Vittuone nel 23o turno del Girone A di Serie C: decide una doppietta di Rafiat Sule nel primo tempo che porta il suo score stagionale a quota 12 gol.

Valgobbine subito lanciate al 5’ con una botta sicura di Licari che viene salvata sulla linea dalla difesa del Vittuone. Il vantaggio è nell’aria e al 9’ Sule, con un tocco preciso da dentro l’area, batte Messori e porta in avanti le rossoblù che macinano occasioni con Cattuzzo, due volte Mariani e Licari, ma il 2-0 arriva al 41’ col secondo centro di Sule. Nella ripresa le lumezzanesi cercano il tris con Valesi da fuori e con Redolfi in contropiede, ma nessuna delle due gonfia la rete.

In classifica la squadra di Nicoletta Mazza consolida il primato con due punti di vantaggio sull’Orobica uscita vittoriosa dal match contro il Moncalieri. Tra sei giorni il Lume andrà in casa della Roma Calcio Femminile.

LUMEZZANE: Gilardi, Viscardi (77’ Canobbio), Barcella, Galbiati, Licari (45’ Muraro), Bianchi (45’ Valesi), Zappa, Redolfi, Sule, Cattuzzo (58’ Paris), Mariani (61’ Camilla Ronca). A disp: Meleddu, Forelli, Merli, Sardi De Letto. All: Nicoletta Mazza.
ACCADEMIA VITTUONE:  Messori, Cataldo, Fico, Grassi, Frau, Fumagalli, Belloni, Barbuiani, Paglia (45’ Magatti), Bacullo (82’ Francesca Mazza), Rubbino (54′ Bertuetti). A disp: Locatelli, Borin, Lovisi, Lettieri, Maschio. All. Ferrari.
ARBITRO: Guiotto di Schio.
MARCATRICE: 9’ e 41’ Sule (LUM).
AMMONITA: Messori (AV).

Giuseppe Zappella, Juventus Women, interviste pre-Roma vs Juventus

Torna la Serie A Femminile, dopo la sosta per lasciare spazio agli impegni delle Nazionali, e il calendario pone di fronte Roma e Juventus Women nella quarta giornata della Poule Scudetto.

Il match contro le giallorosse, in programma lunedì 15 aprile alle ore 18:00, è stato presentato da Giuseppe Zappella nella consueta intervista della vigilia. Diversi i temi toccati, oltre al match contro la Roma: dalla condizione del gruppo e nello specifico delle bianconere che sono rientrate dalle Nazionali, ai rinnovi di contratto di due colonne di questa squadra come Sara Gama e Arianna Caruso.

IL RIENTRO DOPO LA SOSTA PER GLI IMPEGNI DELLE NAZIONALI

«Ho ritrovato un gruppo con l’umore alto dopo questa sosta dedicata agli impegni delle Nazionali. Tutte hanno ottenuto risultati positivi, di conseguenza sono tornate con grande voglia. Chiaramente nel gruppo delle giocatrici italiane c’è un po’ di rammarico per la sconfitta incassata contro la Finlandia nell’ultima partita disputata, soprattutto dopo la grande vittoria ottenuta contro l’Olanda, ma sono sicuro che per loro sarà uno stimolo in più per affrontare con la massima energia il prossimo appuntamento in campionato».

LA SFIDA CONTRO LA ROMA

«Affronteremo una grande squadra come la Roma, ma se vorremo dare seguito alla bella vittoria ottenuta contro la Fiorentina dovremo giocare una grande partita sotto tutti i punti di vista, soprattutto a livello mentale. Siamo consapevoli che andremo ad affrontare l’avversaria più forte in questo preciso momento storico, ma se un giorno vorremo tornare a essere noi i più forti bisognerà giocare con carattere questa sfida. Il gruppo lo vedo bene, è compatto e sereno. C’è una bella atmosfera, che mi piace, di conseguenza andremo ad affrontare questa trasferta con la consapevolezza di avere recuperato delle energie importanti a livello di squadra. Come ho già detto più volte in queste settimane, in questo gruppo ci sono delle potenzialità inespresse che devono emergere in queste ultime sei partite stagionali. Saranno sei match molto importanti per noi, non tanto per la classifica, ma per ritrovare il vero spirito, il vero senso di appartenenza, il vero essere Juventus. Queste ragazze devono sempre ricordarsi l’importanza della maglia che indossano».

GAMA E CARUSO: DUE RINNOVI IMPORTANTI

«In questi ultimi giorni abbiamo vissuto emozioni forti con i rinnovi di Sara (Gama, ndr) e Arianna (Caruso, ndr). Per quanto riguarda Sara penso che il campo, nell’ultima partita disputata contro la Fiorentina, abbia già detto tutto. È il capitano di questa squadra, si è sentito e si è visto. Sono davvero felice per lei perchè questa squadra ha ancora bisogno di una giocatrice e di una motivatrice come lei. Venendo ad Arianna, è la giocatrice con più presenze in bianconero ed è giovanissima ancora. Penso che il suo percorso sia unico. Forse lei non lo sa (ride, ndr), ma è meglio che inizi a capire la straordinarietà del suo cammino. Non è assolutamente da tutti un percorso come il suo e lei deve esserne tanto orgogliosa».

Gol di Rognoni e doppietta di Söndergaard, il Verona vince a Tavagnacco

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si è conclusa 1-3 Tavagnacco-Hellas Verona24a giornata della Serie B Femminile 2023/24. In gol per le gialloblù Alessia Rognoni e Alice Söndergaard che ha realizzato una doppietta. Per le padrone di casa rete di Magni che era valso il momentaneo pareggio.

Venendo alla cronaca, è un primo tempo molto equilibrato e bloccato quello del comunale di Tavagnacco, con le due squadre che non si scoprono e creano poco in fase offensiva.

Al 28′ il Verona ha una buona occasione con Peretti, che servita dalla destra da Söndergaard, prova la conclusione di prima al volo, ma il suo destro termina sul fondo sfiorando il palo. Al 41′ si fa vedere anche il Tavagnacco, con un tiro di Casellato dalla distanza che Shore controlla senza problemi.

Nella ripresa la partita cambia con l’ingresso di Rognoni, che subentra al 53′ e al 66′ sblocca il match. Cross dalla destra di Zanni sul secondo palo a superare Sattolo, la numero 23 ci arriva e di testa manda il pallone sotto l’incrocio dei pali. L’Hellas sembra essere padrone del gioco, ma al 76′ le padrone di casa trovano la rete dell’1-1 con Magni, che lascia partire un tiro-cross dalla lunga distanza e trova così il gol del momentaneo pareggio. All’84’ Rognoni prova a riportare in vantaggio il Verona con una conclusione da fuori che però non trova lo specchio della porta, ma un minuto più tardi è Söndergaard a riportare avanti le gialloblù. Destro potentissimo della numero 9 verso il secondo palo sul quale Sattolo non può nulla e 1-2 Hellas. Allo scadere è ancora Söndergaard ad andare in rete, brava ad addomesticare un pallone non semplice, farsi spazio in mezzo a tre avversarie e a calciare ancora con il destro dal limite dell’area trovando il gol del definitivo 1-3.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 21 aprile (ore 15:00) quando al “Sinergy Stadium” di via Sogare il Verona sfiderà la Res Roma, match valido per la 25a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

LA CRONACA

1′ Inizia la sfida tra Tavagnacco e Verona, forza gialloblù!
10′ Ci prova il Tavagnacco con Cacciamali che riceve dal fondo di sinistra, aggancia ma non riesce a concludere
19′ Occasione per il Verona direttamente da calcio di punizione: battuta di Sardu sul primo palo per Söndergaard, stacca la numero 9 ma il pallone poi viene respinto da Sattolo
28′ Altra chance per le gialloblù: Söndergaard crossa dalla destra verso il centro per Peretti che ci prova al volo, ma il suo destro termina a fil di palo sul fondo
41′ Conclusione dalla distanza di Casellato: para Shore senza problemi
44′ Iniziativa del Verona con Söndergaard che prova il lancio in avanti per Dallagiacoma, ma la numero 29 viene fermata in fuorigioco a tu per tu con Sattolo
45′ Termina senza recupero il primo tempo tra Tavagnacco e Verona

46′ Inizia la ripresa, forza Verona!
50′ Bel cross dalla sinistra di Peretti verso il centro, Dallagiacoma sfiora l’impatto da ottima posizione nel cuore dell’area
53′ Conclusione dalla lunga distanza per il Tavagnacco che ci prova con Donda: tiro che termina alto
66′ ROGNONIIIII! Di testa la sblocca la numero 23 su assist dalla destra di Zanni e realizza il gol dell’1-0 Verona
73′ Altra occasione per Rognoni che entra in area e crossa verso il centro, ma Söndergaard non riesce ad arrivare sul pallone
76′ GOL. Pareggio del Tavagnacco con Magni che calcia dalla distanza e con una parabola trova il gol dell’1-1
84′ Conclusione da fuori di Rognoni che prova il destro a giro sul secondo palo: pallone che termina sul fondo
85′ SONDERGAAAAAAARD!! Destro potentissimo della numero 9 che trafigge Sattolo e riporta in vantaggio l’Hellas
90′ Quattro minuti di recupero
90’+5′ ANCORA SONDERGAARD! Doppietta della numero 9 che lotta in mezzo a tre, va sul destro e incrocia trovando il gol dell’1-3!

TAVAGNACCO (4-1-4-1): Sattolo; Weithofer, Peressotti, Sara Novelli, Donda; Giada Novelli (89′ Candeloro); Casellato, Maroni (65′ Bortolin), Demaio, Magni; Cacciamali. A disp: Dorbolo, Lauriola, Gashi, Nurzia, Moroso, Minutello, Desiati. All: Campi.
HELLAS VERONA (3-5-2): Shore; Bursi (53′ Rognoni), Ledri, Meneghini; Requirez (90′ Kiamou), Mancuso (68′ Lotti), Sardu, Zanni, Dallagiacoma; Peretti, Söndergaard. A disp: Valzolgher, Datres, Totolo, Veronese, Mariani, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto.
MARCATRICI: 66′ Rognoni (HV), 77′ Magni (TAV), 85′ e 95′ Söndergaard (HV).
AMMONITA: Peretti (HV).

Bologna sconfitto 3-1 dal Parma

Photo Credit: Schicchi - Bologna FC 1909

Il Bologna di mister Bragantini viene sconfitto 3-1 nella sfida casalinga contro il Parma. Di Kustrin al 19’ l’unica rete rossoblù che è valso il momentaneo pareggio in seguito al vantaggio iniziale della formazione ospite. Dopo tre minuti, però, la squadra allenata da Colantuono ha realizzato il gol del 2-1, chiudendo poi la contesa all’inizio del secondo tempo.

Dopo 6 minuti il Parma passa in vantaggio grazie al preciso destro di Distefano, brava a sfruttare un’iniziativa di Ferin dalla sinistra. La risposta delle rossoblù arriva al 15’, ma in seguito a un calcio piazzato respinto è Farina a non riuscire a centrare la porta. Al 19’, però, dopo un rigore conquistato da Gelmetti, Kustrinrealizza dagli undici metri la rete del pareggio. Passano tre minuti e il Parma ripassa in vantaggio con il gol di Ambrosi su un calcio piazzato dalla destra. Al 26’ è bravissima Barbaresi a liberarsi al limite dell’area, ma il suo sinistro volante è troppo debole per fare male all’estremo difensore ospite. Otto minuti dopo è invece Gelmetti a non riuscire a realizzare il gol del pari dopo un errore della retroguardia parmense. Al 43’ clamoroso palo interno colpito da Colombo, con un sinistro a botta sicura sfortunatissimo. Due minuti dopo è invece Gago a colpire il legno a Lauria battuta.

Al sesto minuto del secondo tempo Distefano realizza la sua personale doppietta sfruttando un errore in disimpegno del Bologna. A un quarto d’ora dalla fine una conclusione di De Biase obbliga Capeletti a deviare in angolo, mentre dalla parte opposta, in pieno recupero, Lauria si supera su Gago.

Prossimo appuntamento domenica alle ore 15:00 in casa della Freedom.

BOLOGNA: Lauria, Ripamonti, Gradisek, Rossi, Raggi (84’ Sciarrone); Da Canal (84’ Fuganti), Barbaresi (73’ De Biase), Farina (61’ Antolini); Kustrin (61’ Pinna), Colombo, Gelmetti. A disp: Sassi, Arcamone, Spallanzani, Zanetti. All: Bragantini.
PARMA: Capeletti, Rizza, Ambrosi, Masu, Peruzzo (65’ Williams); Beil (66’ Silvioni), Nichele, Benedetti; Ferin (85’ Perin); Distefano (66’ Di Luzio), Gago. A disp: Corazzi, Ciccioli, Nozzi, Gueguen, Ploner. All: Colantuono
ARBITROFrasynyak di Gallarate.
MARCATRICI: 6’ e 51’ Distefano (PAR), 19’ Kustrin (BOL, rigore), 22’ Ambrosi (PAR).
AMMONITE: Ambrosi (PAR), Gradisek (BOL)

Brescia-Ternana: 2-3 al Rigamonti di Buffalora

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Finisce 2-3 la sfida tra Brescia Calcio Femminile e Ternana Women al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” di via Serenissima a Buffalora, valida per la 24esima giornata del campionato di Serie B 2023/24. La rete di Fusar Poli allo scadere dei minuti di recupero punisce una Leonessa combattiva e autrice di una grandissima prestazione.

La sfida numero 24 del campionato di Serie B 2023/24 inizia con un ottimo intervento di Tasselli al 3′ che respinge il primo tentativo delle umbre di gonfiare la rete. Il goal della Ternana arriva al 7′ con un colpo di testa di Gonzalez Rodriguez che finalizza il cross nell’area piccola e non sbaglia. Pirone al 12′ sfiora il raddoppio con un’incornata che sfiora il palo. La prima occasione per le Leonesse arriva al 15′ grazie a un buon cross di Zazzera dalla fascia destra per Pasquali che tira decisa in porta ma Ghioc si fa trovare pronta. Al 25′ Zazzera è l’autrice di una bellissima rovesciata che riporta la parità al Rigamonti. Sbaglia Lombardo al 36′ che riceve il cross dalla fascia destra ma tira alto sopra la traversa. Con due buoni interventi consecutivi al 42′, Tasselli respinge i tentativi della Ternana di gonfiare la rete. Al 45’+4′ il duplice fischio di Maccorin sancisce la fine di un primo tempo intenso ed equilibrato.

Al 48′ Labate tira decisa dalla distanza ma il pallone esce sul secondo palo. Tasselli mantiene la parità al 9′ un tuffo sulla destra che devia in corner il tiro di Pirone. Pochi istanti dopo è di nuovo chiamato in causa l’estremo difensore bresciano che recupera il pallone in due tempi e avvia la ripartenza della Leonessa. Al 60′, però, Pirone infila da sotto porta e registra l’1-2. Primo cambio in casa Brescia al 63′: Pedrini esce dal campo sostituita da Fracas. Doppio cambio, invece, al 72′ per la Ternana: fuori Labate e Lombardo, dentro Ferrara e Porcarelli. Boglioni e Morreale richiamate in panchina per Tunoaia e Accornero al 74′. Cross di Pasquali al 78′ per Ghisi che tira forte ma sopra la traversa. Bellissimo tiro a giro di mancino sul secondo palo di Magri al 35′ deviato in corner dall’avversaria. Ci pensa Zanoletti al 90′ a ristabilire nuovamente l’equilibrio che, grazie al cross di Hjohlman da centro campo, riceve davanti al portiere e gonfia la rete. Fusar Poli annulla il pareggio bresciano con un tiro allo scadere dei 5′ di recupero che si infila nell’angolino destro e chiude la partita con la vittoria della Ternana. 

BRESCIA: Tasselli, Boglioni (74′ Tunoaia), Zanoletti, Ludovica Nicolini, Ghisi (87′ Menassi), Magri, Pedrini (63’ Fracas), Morreale (74′ Accornero), Zazzera, Hjohlman, Pasquali. A disp: Bettineschi, Larenza, Stapelfeldt, Seneci. All: Aldo Nicolini.
TERNANA: Ghioc, Di Criscio, Labate (27′ st Ferrara), Zannini, Vigliucci, Pacioni (82′ Quazzico), Fusar Poli, Lombardo (72′ Porcarelli), Sara Tui (82′ Wagner), Pirone, Tarantino (86′ Maffei). A disp: Siejka, Sacco, Berti, Marenic. All: Melillo.
ARBITRO: Maccorin di Pordenone.
MARCATRICI: 7′ Sara Tui (TER), 25’ Zazzera (BRE), 60’ Pirone (TER), 90’ Zanoletti (BRE), 96’ Fusar Poli (TER).
AMMONITA: Labate (TER).

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