Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1032

Pomigliano Calcio Femminile, al Liguori passa il Como

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A Torre del Greco, un caldo sole accoglie Pomigliano e Como ancora di fronte per la settima volta. Lo scorso 18 febbraio una gara dalle mille emozioni e dalle tante reti alimentò il pomeriggio del Liguori. Adesso il campo dovrà dare punti al Pomigliano in una situazione di classifica particolare. A quattro punti dal Napoli e con la necessità di accorciare, sperando anche in notizie positive da Milano. Vincere per arrivare al confronto diretto della prossima settimana alla minima distanza mantenendo intatte le speranze di salvezza. Non sarà facile, non sarà impossibile. Su un sintetico dello stadio torrese infuocato dal gran caldo, la squadra di Carannante ha dovuto fare a meno di Ippolito infortunata ad una caviglia, con Battistini non al meglio e Corrado in fase di recupero dall’infortunio. Un solo risultato per le ragazze campane, la sicurezza di una gestione della partita in tranquillità per le lariane. Partenza aggressiva del Como e dopo due calci d’angolo arriva la prima conclusione a rete di Pastrenge (2’). Un minuto e Monnecchi sfrutta uno spazio in area con risposta in due tempi di Gavillet (3’). Ancora Como in costante pressione offensiva con Pastrenge che ci riprova: tiro telefonato per i guantoni di Gavillet (9’). Lampo Pomigliano al 14’: bella azione elaborata sull’asse Rabot-Novellino, innesco per Nambi con scarico basso per Arcangeli che arriva con un attimo di ritardo alla battuta a rete. Sulla ripartenza Sevenius in solitaria arriva in area e batte Gavillet in uscita. Vantaggio Como al 15’. Pomigliano che si aggrappa alla partita e trova la rete del pari con Arcangeli direttamente su calcio di punizione. Tiro teso che si insacca alla sinistra di Gilardi (18’). Al 31’ è Ferrario ad iniziare una progressione centrale e poi, dopo aver scambiato con Nambi, calcia dal limite un pallonetto morbido che accarezza la traversa. Lariane ancora pericolose con Sevenius, conclusione dal limite lenta neutralizzata da Gavillet (32’). Hilaj dai trenta metri calcia forte e Gavillet si distende alla sua destra mettendo in angolo (40’). Di Giammarino calibra un traversone insidioso, sfera sui piedi di Rabot con conclusione ribattuta dalla difesa comasca (44’). Pomigliano vivo e in partita. Buono l’atteggiamento tattico delle ragazze di Carannante, attente a non disunirsi, brave a non lasciare spazi di manovra al Como, rapide nel ripartire in contropiede con Ferrario e Di Giammarino superlative nel fare densità a centrocampo e a recuperare palloni importanti per ripartenza pericolose. Atteggiamento positivo.

Si riparte senza cambi. Al 51’ Nambi viene atterrata in area da Zanoli, ma il direttore di gara lascia correre. Rigore apparso netto, ancora un episodio dubbio e serie che si allunga in stagione. Sevenius sfiora la traversa con un tiro dal limite, dopo una uscita difensiva non perfetta di Harvey (56’). Arcangeli scarica il suo destro dalla distanza, una mano devia il pallone bloccato da Gilardi. Il fischietto di Ivrea lascia correre ancora (57’). Arcangeli, sempre lei, raccoglie un pallone servito da Rabot, calcia ancora di destro con parata di Gilardi (63’). Trova il raddoppio il Como al 67’ ancora con Sevenius, che utilizza l’uscita in ritardo di Ferrario e piazza la sfera nell’angolo basso alla destra di Gavillet. Mossa a sorpresa al 90’: in campo Buhigas nel ruolo inedito di attaccante al posto di Rabot. Carannante le prova tutte. Arcangeli va vicina alla marcatura al 94’: tiro basso fuori di un niente. Finisce qui. Vince il Como una gara equilibrata con il Pomigliano che ha dato tutto quello che aveva per strappare punti preziosi per la salvezza. Il campo ha detto il contrario e la squadra di Carannante ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato.

POMIGLIANO 1-2 COMO

[TORRE DEL GRECO (NA), 14-04-2024 | “AMERIGO LIGUORI” | ore 12.30]

POMIGLIANO (4-3-3): 44 Gavillet, 2 Apicella, 4 Harvey, 6 Rabot (90’ 12 Buhigas), 7 Nambi, 14 Arcangeli, 33 Novellino (77’ 11 Manca), 21 Di Giammarino (70’ 17 Szimanowski), 28 Ferrario, 5 Caiazzo, 3 Fusini. A disp.: 15 Battistini, 8 Domi, 18 Vingiani, 72 Schettino, 24 Corrado, 27 Illiano. All.: Roberto Carannante.

COMO (4-3-3):  1 Gilardi, 3 Zanoli, 5 Patrenge (58’ 16 Karlenas), 6 Bergensen, 11 Sevenius (71’ 9 Martinovic), 18 Hilaj, 20 Vaitukaityte, 22 Skovsen (52’ 8 Skorvankova), 24 Rizzon, 27 Monnecchi (71’ 21 Picchi) , 73 Cox. A disp.: 12 Korenciova, 2 Lipman, 13 Liva, 15 Bianchi, 23 Regazzoli. All.: Stefano Maccoppi.

Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea

Assistenti: Marco Giudice di Frosinone, Giampaolo Jorgji di Albano Laziale

Quarto Ufficiale: Sebastian Petrov di Roma 1

Reti: 15’ Sevenius (C), 18’ Arcangeli (P), 67’ Sevenius (C).
Note: Giornata calda, terreno di gioco in erba sintetica. Ammonite: 63’ 18 Hilaj (C), 83’ 8 Skorvankova (C), 91’ 21 Picchi (C). Angoli 1-5.  Recupero 1’ pt 5’ st.

Karin Lundin, Fiorentina Femminile: “Sappiamo cosa può fare questa squadra e dobbiamo sempre tenerlo a mente”

Screenshot

Nel Team Talk di questa settimana, l’attaccante svedese classe 1994 Karin Lundin ha parlato della propria esperienza nella Fiorentina.
La calciatrice ha raccontato di come l’ambiente sia molto positivo e di come si trovi a suo agio nel giocare come tesserata del club Viola.
In un raffronto tra il modo di giocare a calcio dei Paesi Nordici, in cui lei ha mosso i primi passi con il pallone tra i piedi, e quello italiano la più grande differenza sta nell’approccio al gioco. Se, infatti, i Paesi Nordici fanno del fisico un punto di forza, l’Italia predilige le doti tecniche: l’unione delle due componenti crea un bel mix di abilità.
Il Calcio femminile è in crescita in Italia, come in tutta Europa, e i passi avanti sono evidenti quanto tempestivi:

“Mi piace giocare nella Fiorentina, amo lo spirito che si respira qui e conosco tutte le persone che lavorano per il club e che trovo straordinarie. Sono veramente felice di far parte di questa squadra. Se penso al modo di giocare nordico e a quello italiano, lo considero un mix davvero interessante. Le calciatrici dei Paesi Nordici come me, hanno un modo di giocare più fisico mentre le giocatrici italiane hanno molte doti tecniche. 
Non sono stata qui per un anno e, in questo mio anno di assenza, ho visto che il movimento è migliorato molto. Il calcio femminile sta crescendo in tutta Europa e penso che anche qui in Italia abbia compiuto in poco tempo molti passi avanti”.

Riguardo i propri obiettivi personali, Lundin ha raccontato di concentrarsi tanto sul miglioramento della sua abilità nel dribbling aiutata anche dalle doti fisiche che favoriscono quel tipo di lavoro:

“Sono qui per migliorare: quello che posso realmente migliorare qui in Italia, in modo significativo, è la mia capacità di dribblare. Voglio davvero riuscirci perchè so di avere le doti fisiche per farlo, posso davvero crescere sotto questo aspetto e sto facendo passi avanti ogni settimana. Sono felice di poter migliorare questo fondamentale”.

Il suo pensiero è poi andato all’andamento della sua squadra che sebbene abbia portato a termine un’ottima prima parte di Campionato, in questa poule scudetto ha perso tre delle quattro partite d’andata.
In riferimento alla squadra, oltre l’ovvia delusione di non aver portato a casa i punti, c’è comunque la consapevolezza di quanto fatto: il terzo posto in classifica dietro Roma e Juventus e la finale di Coppa Italia (che la Fiorentina giocherà contro la Roma):

“Ovviamente sono delusa perché vogliamo sempre portare a casa dei punti ma, come squadra, sappiamo anche che fino ad ora, prima di queste ultime partite la stagione è stata un’esperienza molto positiva. Sappiamo cosa può fare questa squadra e dobbiamo sempre tenerlo a mente. Credo che questa sosta per le Nazionali sia arrivata al momento giusto perché abbiamo avuto modo di pensare a quello che si è fatto prima e non alle ultime partite e guardare avanti. Dobbiamo riuscirci come squadra. 
Certo, crediamo in noi stesse e sappiamo cosa abbiamo fatto prima e nell’ultima gara contro la Roma al Viola Park in cui abbiamo giocato bene. Dobbiamo ricordarcelo, è una partita in cui tutto può succedere. La Roma è un’ottima squadra ma anche noi sappiamo di esserlo. Sappiamo anche come batterle per cui non vedo l’ora di giocare questa partita”.

Randy Waldrum, ct Nigeria femminile: “Questa gruppo merita di rappresentare la Nigeria”

Il pareggio a reti inviolate del match di ritorno contro la Nazionale femminile del Sudafrica  ha consentito alla Nazionale femminile della Nigeria femminile di partecipare al torneo di calcio femminile dei Giochi Olimpici di Parigi. Nella gara di andata, le Super Falcons hanno battuto le campionesse in carica della Coppa d’Africa 1-0 ad Abuja il 5 aprile. La nazionale allenata dall’ex calciatore americano Randy Waldrum affronterà la Spagna, campione del mondo in carica, il Giappone e il Brasile nel Gruppo C.

Nonostante le avversarie siano delle gigantesse del panorama calcistico mondiale, Waldrum elogia il potenziale delle Super Falcons. Il ct reputa Rasheedat Ajibade e compagne degne di competere alle prossime Olimpiadi e di rappresentare la Nigeria in un evento di fama mondiale. Queste sono state le sue parole al termine della gara contro il Sudafrica:

“Queste donne meritano questa opportunità di rappresentare il nostro Paese, la Nigeria, nel miglior modo possibile e, come sappiamo, queste sono le Olimpiadi. Ogni squadra è una squadra eccezionale e se si guarda al nostro girone è come la Coppa del Mondo, quindi queste sono alcune cose che mi vengono in mente perché sto già pensando a cosa dobbiamo fare per prepararci”.

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Vogliamo dare continuità ai risultati e terminare al meglio la stagione”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Vigilia della 24a e nona giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B Femminile per l’Hellas Verona Women, che scenderà in campo oggi – domenica 14 aprile (ore 15) – allo stadio comunale di Tavagnacco contro il Tavagnacco. La partita, come di consueto, sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sul canale YouTube di Be.Pi TV.

Dopo la sosta per il turno delle Nazionali tornano in campo le gialloblù di mister Matteo Pachera. Il cammino di Ledri e compagne riparte dal buon pareggio casalingo per 2-2 ottenuto contro la Ternana, con l’obiettivo di riprendersi quel quinto posto, occupato dalle cugine del Chievo, che dista tre punti. Ad attenderle ci sarà il Tavagnacco, attualmente penultimo in classifica e in lotta per non retrocedere in Serie C, e reduce dalla due amare sconfitte ottenute per 1-6 contro il Chievo e 6-2 contro il Bologna.

La partita d’andata si concluse con il risultato di 6-0 a favore delle gialloblù grazie alle reti di Sardu, Peretti (doppietta), Rognoni Dallagiacoma..

Queste le parole di mister Pachera alla vigilia del match: “Sicuramente sarà una partita complicata, perché non giocheremo in un ambiente semplice. Loro hanno bisogno di punti salvezza e daranno tutto per cercare di fare risultato. D’altro canto noi abbiamo la forte determinazione di voler dare continuità ai risultati per terminare al meglio il campionato. Dobbiamo prepararci bene, soprattutto dal punto di vista mentale, perché non sarà una partita semplice. Durante la sosta le ragazze hanno lavorato bene e abbiamo allenato i nostri punti meno forti, nei quali abbiamo avuto più difficoltà. Ho visto molto entusiasmo e partecipazione da parte delle ragazze in queste settimane; noi come sempre cercheremo di esprimere tutte le nostre qualità nella partita di domenica”.

Gianluca Grassadonia, Lazio Women: “Mancano sette giornate e questa per noi è la prima finale”

H&D Chievo Women e Lazio Women sono pronte a tornare in campo per la 24a giornata di Serie B femminile. La squadra veronese allenata da Fabio Ulderici approccia con serenità al match, consapevole del grande stato di forma e della propria capacità realizzativa. Sono 16 le reti messe a segno nelle ultime quattro partite. La Lazio Women, invece, crede nella vittoria del campionato e lotterà con tutte le forze per conquistare altri 3 punti e per provare ad allungare sulla Ternana Women.

Attraverso i microfoni del club, il tecnico delle biancocelesti Gianluca Grassadonia è intervenuto per presentare la sfida e fare il punto della situazione, sia sulla stagione sia sulle possibili scelte di formazione. Queste le sue parole:

“Basta pensare che è una finale, è una partita in cui dobbiamo sbagliare veramente niente se non poco. Le ragazze come sempre si stanno allenando con grande intensità e desiderio. Abbiamo una grande occasione che va sfruttata contro un’ottima squadra, alla quale faccio i complimenti a priori perché stanno facendo un grande campionato. Nelle ultime nove giornate noi abbiamo fatto 25 punti, loro 22 e questo lascia ben capire la qualità di questa squadra e il rendimento che stanno avendo”.

“Approccio? Quello ce lo portiamo da un po’ di parte a questa parte, dove alterniamo dei buoni primi tempi ai secondi importanti. Ripeto, mancano sette giornate e questa per noi è la prima finale. È delicata e importante, dobbiamo tornare con un risultato importante”.

“Classifica? Non va guardata perché ogni partita è determinante e lo abbiamo visto nelle ultime due giornate che siamo riusciti a allungare. Sette partite sono tante, per noi questa è veramente delicata e decisiva”.

“Sei straniere in rosa, solo cinque convocate. C’è competizione? Si, è sempre un bene averla. Abbiamo Popadinova che è rientrata oggi dopo le due gare della nazionale e va monitorata. Dobbiamo essere bravi a fruttare le qualità e le condizioni del momento. Chi starà meglio partirà dall’inizio e chi non scenderà in campo dall’inizio dovrà farsi trovare pronta come sempre”.

“Campo in erba sintetica, può essere un fattore? Può esserlo, ma non deve. L’ultima volta che ci abbiamo giocato è stata a Brescia e abbiamo patito un po’ questo cambio di terreno, ma dove siamo arrivati dobbiamo essere bravi a andare oltre e a spingere a mille. Il Chievo è una squadra molto dinamica e aggressiva, libera di mente. Noi dobbiamo essere bravi a capire da subito lo sviluppo e le situazioni in campo”.

Bologna, oggi c’è il Parma al Bonarelli

Photo Credit: Schicchi - Bologna FC 1909

Terminata la pausa nazionali, il campionato di Serie B Femminile non subirà nessun’altra interruzione sino al termine della stagione, fissato domenica 19 maggio. Si ricomincia dal 24o turno, in cui il Bologna di Simone Bragantini aspetta il Parmaoggi nel posticipo delle 18:30, al campo sportivo “Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia (BO). L’ingresso è gratuito. Il match sarà in diretta su Be.Pi TV.

QUI BOLOGNA
Riprendono dal 9° posto, a 29 punti, le rossoblù, che durante la pausa delle nazionali hanno disputato un’amichevole in casa dell’Inter Primavera, vincendo 2-0. Chi ha lasciato Bologna, per unirsi alla Slovenia – Kustrin e Gradisek – invece è rientrata con minuti nelle gambe e, nel caso di Zala, pure il bel gol alla Moldavia. Un segno di continuità per l’esterno classe 1998, a un passo dalla doppia cifra (9 gol in campionato) e in rete, nel girone di ritorno, solo al Tavagnacco.

QUI PARMA
La formazione di Stefano Colantuono è ritornata a bussare ai piani alti nelle ultime giornate, grazie a sei vittorie consecutive, la penultima delle quali nel big match in casa della Ternana. Le ducali sono terze, a 55 punti con il Cesena, ma a sole due lunghezze dalle umbre che occupano la seconda piazza valevole per lo spareggio.
Nei mesi precedenti, le ducali hanno vinto i derby disputati tra Coppa Italia (4-2) e campionato (3-1), anche grazie a Kelly Gago, miglior marcatrice interna con 10 reti.

LE PAROLE DI NICOLE DA CANAL
Sul ko a Pavia: “Non abbiamo fatto una bella partita, né di squadra, né individualmentefino al loro vantaggio avevamo in mano il risultato, e sembrava che la rete prima o poi dovesse arrivare. Siamo una squadra giovane che ha intrapreso un percorso di crescita, in certi momenti paghiamo d’inesperienza, l’importante è fare tesoro degli errori“.
Sulla prima stagione tra le grandi: “Sto giocato un’annata senza essere bersagliata dagli infortuni. Se sono stata all’altezza non devo essere io a dirlo, comunque sono soddisfatta di quello che ho fatto finora, ed è chiaro che l’aspirazione sia quella di arrivare in Serie A. Magari con il Bologna“.
Sulla sfida di oggi: “Abbiamo una squadra forte, se giochiamo compatte e l’una per l’altra possiamo, secondo me, vincere contro tutte. Dobbiamo essere quadrate e sempre sul pezzo, senza permetterci distrazioni emagari, con un po’ di fortuna che non guasterebbe. Oggi sono convinta che faremo bene, ho molta fiducia nelle mie compagne“.

CONVOCATE
Portieri: Lauria, Lucia Sassi;
Difensori: Arcamone, Raggi, Ripamonti, RossiSciarrone, Zanetti;
CentrocampistiAntolini, Barbaresi, Da Canal, De Biase, FugantiGradisek;
Attaccanti: Colombo, Farina, Gelmetti, Kustrin, Pinna, Spallanzani.

AC Milan Women a caccia della quinta vittoria consecutiva contro il Napoli Femminile

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si torna in campo. Dopo la sosta per le nazionali riprende il campionato delle rossonere, che ospitano il Napoli e vanno a caccia di quella che sarebbe il quinto successo di fila in Serie A Femminile. L’avversaria, però, è da non sottovalutare: le partenopee sono imbattute nella seconda fase e i quattro punti raccolti dal Milan nella prima fase sono arrivati tutti nei minuti di recupero. Ci avviciniamo alla sfida in programma domenica 14 aprile alle 15.00 con la nostra consueta Match Preview.

QUI PUMA HOUSE OF FOOTBALL

Quattro vittorie consecutive, le ultime due con almeno quattro gol segnati (otto complessivamente). L’approccio alla seconda fase non poteva essere migliore, l’obiettivo è quello di continuare su questa lunghezza d’onda. Con il gruppo che ha riaccolto in settimana le giocatrici impegnate con le rispettive nazionali sono state giornate proficue di lavoro al PUMA House of Football. Gruppo per lo più a ranghi completi – assenti le sole Asllani e Grimshaw – con tante giocatrici che stanno vivendo un ottimo momento di forma. Spiccano, in tal senso, Dompig, Laurent e Vigilucci. Nessuna squalificata per mister Corti, da tenere in considerazione le diffide di Bergamaschi e Piga.

Queste le convocate rossonere: Babb, Copetti, Giuliani; Bergamaschi, Fusetti, Guagni, Mesjasz, Piga, Swaby; Boldrini, Cernoia, Dubcová, Mascarello, Rubio Ávila, Soffia, Vigilucci; Dompig, Ijeh, Laurent, Marinelli, Nadim, Stašková.

QUI NAPOLI

Dopo un inizio di campionato difficile (0 punti nelle prime 9 giornate), le partenopee hanno dato una sterzata alle loro speranze di salvezza tra il girone di ritorno e questo avvio di seconda fase, in cui sono imbattute dopo il pari sul campo del Como Women e il successo casalingo sulla Sampdoria. Il Napoli arriva al PUMA House of Football con il fondamentale derby col Pomigliano alle porte, ma anche fresco di un turno di riposo aggiuntivo rispetto alla pausa per le nazionali. Nelle ultime due uscite la squadra ha proposto due diversi vestiti tattici, alternandosi tra 4-1-4-1 e 4-3-3. I punti fermi sono la difesa (PellinghelliDi MarinoPettenuzzoKobayashi davanti a Beretta tra i pali), la regia di Gallazzi e l’affidabilità in avanti di del Estal, giocatrice che può fare reparto da sola come agire supportata da Banusic e Chmielinski. Nessuna squalificata, diffidate Pettenuzzo e Lázaro mentre in settimana è arrivato il tesseramento della centrocampista giapponese Togawa.

PRE-PARTITA

Rossonere imbattute in sei precedenti di Serie A femminile, con quattro vittorie e due pareggi (di cui uno nell’ultima sfida, lo scorso 16 dicembre). In ognuna delle sopracitate sei partite, il Milan ha sempre segnato: solo contro Fiorentina e Hellas Verona le rossonere vantano una striscia di gare più lunga con almeno una rete all’attivo.
Quattro vittorie consecutive in campionato per la squadra di Corti: è la sequenza più lunga da quella tra ottobre 2020 e febbraio 2021, quando i successi di fila furono 10. In queste partite le rossonere hanno segnato 13 gol, appena uno in meno di quelli totalizzati nelle precedenti 14. Non era mai successo, invece, che il Milan (a -2 da quota 350 gol in Serie A femminile) registrasse quattro partite consecutive di campionato con almeno due reti segnate.
I due gol rossoneri in questo campionato contro il Napoli sono stati segnati da Emelyne Laurent, in entrambi i casi oltre il 90′: la francese è una delle tre giocatrici con più reti realizzate nei minuti di recupero in questa Serie A femminile. Il Napoli porta bene a capitan Bergamaschi (due gol partecipati dal 2020/21, solo contro Samp e Verona ha fatto meglio), una delle tre migliori giocatrici dei primi cinque campionati europei per percentuale di successo nei contrasti tentati (84%).

DOVE VEDERE IL MILAN IN TV

In Italia, Milan-Napoli verrà trasmessa in diretta TV su DAZN dalle 15.00. Da non perdere la copertura su acmilan.com, l’account Instagram delle rossonere e AC Milan Official App dove, dal giorno successivo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

QUI SERIE A FEMMINILE

Milan-Napoli è stata affidata alla direzione di Gabriele Totaro, arbitro della sezione di Lecce. I guardalinee saranno Rignanese di Rimini e Hader di Ravenna, quarto ufficiale Massari di Torino.

Doppio appuntamento domenica 14 aprile per la 4ª giornata della seconda fase di Serie A femminile. Prima di Milan-Napoli alle 15.00, infatti, alle 12.30 si giocherà Pomigliano-Como Women allo Stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco. In questo turno sarà la Sampdoria a osservare una giornata di riposo.

Così la classifica: Milan 27; Sampdoria* 24; Como Women* 22; Napoli 10; Pomigliano 6. (* = una partita in più)

Brescia, oggi arriva la Ternana Women

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo la sosta per il turno di qualificazione a Euro2025, si apre l’ultima manche del campionato di Serie B 2023/24. La 24esima giornata, nonché nona del girone di ritorno, vedrà il Brescia Calcio Femminile sfidare la Ternana Women, sul campo dello Centro Sportivo Mario Rigamonti di Buffalora (BS), domenica 14 aprile alle ore 15:00.

La formazione umbra, reduce dal pareggio maturato sul campo dell’Hellas Verona, è seconda in classifica con 57 punti grazie a 18 vittorie (Freedom, Ravenna, Tavagnacco, Chievo Verona, Arezzo, Res Roma, Hellas Verona, Brescia, Genoa, Bologna, Cesena, Pavia, San Marino, Freedom, Ravenna, Chievo Verona, Arezzo e Res Roma) e 3 pareggi (Lazio, Tavagnacco e Hellas Verona). Le 2 sconfitte, invece, sono arrivate entrambe contro il Parma.

Il Brescia viene dalla sconfitta in trasferta contro la Freedom e si trova ottavo in classifica con 30 punti maturati grazie alle 9 vittorie (Tavagnacco, Parma, Ravenna, Freedom, Bologna, San Marino, Pavia, Tavagnacco e Ravenna) e ai 3 pareggi (Chievo, Arezzo ed Hellas Verona). Le sconfitte sono, invece, 11 (Cesena, Lazio, Genoa, Ternana, Res Roma, Cesena, Parma, Chievo Verona, Lazio, Genoa e Freedom).

La gara di andata si è giocata il 26 novembre 2023 al Moreno Gubbiotti di Narni (TR) ed è finita con la vittoria per 4-1 della Ternana Women grazie alle reti di Pirone, Vigliucci, Pacioni e Porcarelli con Pasquali a segno per il Brescia.

A disposizione del mister Aldo Nicolini: Alessia Accornero, Giorgia Bettineschi, Paola Boglioni, Aurora Celestini, Teresa Fracas, Laura Ghisi, Jenny Hjohlman, Rossella Larenza, Serena Magri, Siria Menassi, Marta Morreale, Ludovica Nicolini, Sofia Pasquali, Veronica Pedrini, Laura Seneci, Nina Stapelfeldt, Sabrina Tasselli, Alexandra Tunoaia, Stefania Zanoletti e Danila Zazzera.

Il Sassuolo batte l’Inter 2-1 in rimonta: sorpasso delle neroverdi in classifica

Credit Photo: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In attesa del big match di lunedì tra Roma e Juventus, in questo sabato di Serie A Ebay si è giocata soltanto una partita della Poule Scudetto ed è stata quella tra Sassuolo e Inter. Con un 2-1 finale le neroverdi (in rimonta) si sono imposte sulle ospiti e hanno conquistato tre punti che le hanno fatte salire al quarto posto in classifica, sorpassando proprio la squadra di Guarino. Il Sassuolo ha vinto così cinque partite interne di fila in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra febbraio e maggio 2023 (cinque anche in quel caso). L’Inter invece ha perso quattro delle ultime sei gare di Serie A; in questo anno solare sono sei le sconfitte registrate dalle nerazzurre nel torneo e nel periodo solo Como (sette) e Pomigliano (otto) ne contano di più.

Dopo un primo tempo equilibrato e senza particolari sussulti, se non qualche squillo da parte di Bonfantini da un lato e Sabatino dall’altro, la ripresa regala presto un gioco più spumeggiante e soprattutto dei gol. L’episodio che sblocca la partita arriva al 46′: il fallo di Simon su Csiszar in area porta il direttore di gara ad assegnare calcio di rigore all’Inter. Dal dischetto va Magull che batte Durand e porta avanti le ospiti. La risposta del Sassuolo tuttavia è quasi immediata, appena tre minuti più tardi, con l’azione personale di Sabatino che si invola verso la porta avversaria e con un tocco morbido col mancino supera Cetinja. Sabatino si conferma una garanzia in casa: a partire dall’inizio dello scorso campionato l’attaccante infatti ha segnato tra le mura amiche nove delle 11 reti totali realizzate in Serie A (solo Girelli e Giacinti contano più marcature casalinghe nella competizione, 13 totali). Il match dunque si accende nel giro di tre minuti a inizio secondo tempo e le squadre iniziano a giocare a viso aperto. L’Inter prova a sorprendere di nuovo la difesa neroverde con Bugeja (il suo sinistro finisce fuori di poco) e ancora con Magull che invece trova la puntuale (e decisiva) opposizione di Durand al suo destro da distanza ravvicinata. Poi però è il Sassuolo a portarsi avanti e a ribaltare la situazione al 66′: la rete del 2-1 la firma Clelland che dal limite dell’area trova la porta e spiazza Cetinja. L’attaccante neroverde torna al gol in Serie A per la prima volta dallo scorso 28 gennaio (contro il Como); inoltre, si tratta della sua prima rete casalinga di questo campionato e anche la sua prima marcatura contro l’Inter nella competizione.

Nelle fasi finali della partita l’Inter prova in più occasioni a trovare il gol del pareggio. Il forcing nerazzurro inizia con Fordos, poi prosegue con la chance di Bonfantini di testa e ancora all’86’ con il nuovo guizzo della numero 11 supportata da Thogersen ma Durand non si lascia sorprendere. Dopo cinque minuti di recupero la gara del Ricci si chiude con il 2-1 per le padrone di casa che tornano alla vittoria dopo l’ultimo ko con la Roma. L’Inter invece perde la sua seconda partita consecutiva: era da febbraio che le nerazzurre non subivano due sconfitte di fila.

 

 

Rita Guarino, Inter: “Partita sporca ed equilibrata. Sassuolo bravo a capitalizzare le occasioni”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’Inter torna a casa dalla quarta gara Poule Scudetto con una sconfitta: 2-1 il risultato finale sancito dall’opposto Sassuolo con conseguente sorpasso in graduatoria dello stesso.
Una prestazione che ha visto passare una prima parte a reti inviolate, totalmente cambiata, poi, da un ritorno in campo post riposo con il vantaggio iniziale delle nerazzurre, bloccato dal pareggio trovato dalle neroverdi ed il loro raddoppio.

Il commento a fine gara della coach Rita Guarino: “Si è trattato di una partita complicata, sporca ed equilibrata nel primo tempo dove non riuscivamo a fare il nostro gioco anche a causa di diversi errori nel palleggio. Nel secondo tempo, dopo il vantaggio, non siamo state abbastanza brave a sfruttare il risultato e a chiudere la partita, nonostante le tante occasioni. Il Sassuolo ha preso coraggio ed è riuscito a riprenderci; loro sono state più ciniche, abbiamo tirato in porta 8 volte contro 3, ma le nostre avversarie sono state brave a capitalizzare le occasioni“.

DA NON PERDERE...