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Federica Turrini, Meran Women: “Siamo entrate in campo concentrate e consapevoli dell’importanza di fare punti prima della pausa”

credit photo: Meran Women

In occasione della ventunesima giornata di campionato di serie C il Meran ha giocato in trasferta vincendo contro le padrone di casa per il risultato di 2-0.

La partita ha visto scendere in campo due squadre ben consapevoli dei propri obbiettivi stagionali. Le prestazioni in campo hanno pienamente rispecchiato questa tendenza con il Padova che, specie nella prima frazione di gioco, ha tenuto bene testa alla capolista Meran.
Il secondo tempo si è aperto nello stesso modo in cui si è concluso il primo: con la squadra ospite pericolosa sin da subito.
Il gol del vantaggio del Meran, calciato da Steffi Reiner al 53′ ha sbloccato ufficialmente la partita, mentre quello di Peer al 67′ l’ha chiusa.

Terminata la gara Federica Turrini, difensore classe 1993 del Meran Women, si è soffermata a farne una breve analisi.
Le ragazze della squadra alto atesina sono scese in campo con il desiderio di sbloccare la partita già nella prima frazione di gioco ma il Padova è stato bravo a reggere la pressione. Alla lunga, però, le occasioni create dal Meran hanno avuto la meglio e, nel secondo tempo, si sono concretizzate con due reti.
Archiviato il discorso Padova, l’attenzione della capolista sarà focalizzato sulla prossima partita; uno sguardo al futuro da rendere possibile passo dopo passo:

“La partita è stata approcciata nel modo corretto, siamo entrate in campo concentrate e consapevoli dell’importanza di fare punti prima della pausa.
Il Padova è stato un degno avversario che ci ha tenuto testa per la prima parte di gara, ma non abbiamo mai corso pericoli. Abbiamo creato diverse occasioni e siamo riuscite a concretizzarle nel secondo tempo chiudendo così meritatamente la partita.
Ora testa alla prossima, non guardiamo lontano ma siamo focalizzate su ogni partita… passo dopo passo verso l’obiettivo!”

Alessandro Campi, Tavagnacco Femminile: “L’incidente sul gol dell’1-0 ci ha un po’ tagliato le gambe”

Domenica amara per il Tavagnacco, sconfitto 4-1 dal Genoa. Al termine della partita, l’allenatore Alessandro Campi è intervenuto ai microfoni di Be.Pi TV per commentare la gara.

Vai a capire cosa sta succedendo. Nel senso che non è un ottimo periodo, a livello generale, fisico… però anche oggi secondo me eravamo partite bene. Purtroppo l’incidente sul gol dell’1-0 che abbiamo subito ci ha un po’ tagliato le gambe, ci ha battuto sull’aspetto del morale. Per cui abbiamo fatto un po’ fatica poi a riproporre quello che eravamo prefissate. Oggi (domenica, ndr) credo sia principalmente questo. Tuttavia poi ci siamo un po’ riprese, abbiamo comunque lottato fino alla fine. È chiaro, quando le cose ti girano contro non è neanche facile essere brillanti”.

Ogni volta succede. Il Genoa ha perso domenica [scorsa] e arrivano poi a giocare più arrabbiate. Come la prepareremo la sfida con il Bologna? Dobbiamo assolutamente ricompattarci e guardare comunque le cose che abbiamo fatto bene, rivedere gli errori, e ritrovare la giusta fiducia, che oggi (domenica, ndr) poi in certi momenti ci è mancata“.

Sicuramente dobbiamo fare la corsa sugli altri. Però prima di tutto dobbiamo guardare credo a noi stesse“.

UEFA Womens Champions League, Angelo Castellazzi, direttore sportivo PSG femminile: “In questo momento della stagione la squadra è in forma. Siamo in una buona condizione”

Pochi minuti al fischio d’inizio tra BK Häcken e Paris Saint Germain, terzo quarto di finale d’andata della Womens Champions League. La redazione di Calcio Femminile Italiano ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo del PSG, Angelo Castellazzi, in merito al doppio impegno contro le svedesi e lo stato di forma della squadra parigina.

Buongiorno sig. Castellazzi. Marie Antoinette Katoto e Tabita Chawinga, le loro statistiche, tra campionato e Champions League valgono come una certezza. Lo stato di forma delle attaccanti è la chiave per superare i quarti di finale?

“La chiave non lo so. Sicuramente sono due giocatrici importanti per noi. Chi fa dei gol in genere fa la differenza, ma credo che a questo livello della competizione sia la squadra nel suo complesso che può fare la differenza”.

Le avversarie sono state la sorpresa del girone in un certo senso perché hanno eliminato il Paris FC e Real Madrid. Cosa vi ha colpito di questa squadra?

“L’Häcken è una squadra molto fisica e molto compatta. Noi le abbiamo incontrate l’anno scorso nel preliminare e non è stato semplice. Quindi sappiamo cosa come si aspetta. Indubbiamente, è una delle squadre che nel panorama del calcio femminile ha sempre avuto continuità. E poi c’è il punto interrogativo delle squadre nordeuropee che, in genere, in questo periodo dell’anno riprendono l’attività; quindi hanno anche una certa brillantezza fisica rispetto al resto dell’Europa. Noi abbiamo giocato ininterrottamente, noi a gennaio abbiamo giocato 10 partite in 30 giorni e il carico di lavoro può pesare. I quarti di finale sono uno scontro che si gioca nell’arco di una settimana, quindi, tutto può succedere”.

La partenza del PSG nelle prime partite del girone non è stata produttiva. Ci sono voluti 6 punti sull’AS Roma per tornare in pista ed accedere al turno successivo, adesso la squadra è in forma? Cosa non ha funzionato nella prima fase?

“In questo momento della stagione la squadra è in forma. Siamo in una buona condizione. Sull’inizio della stagione, sì è vero, non siamo stati brillanti rispetto i risultati. A settembre abbiamo cambiato allenatore, Chawinga era appena arrivata, Katoto tornava da 14 mesi di infortunio e ha acquisito una buona condizione dal mese di novembre. In Womens Champions League abbiamo iniziato in maniera simile alla stagione passata, quando perdemmo contro il Chelsea, pareggiammo contro il Real Madrid e poi ci siamo qualificate. Penso che abbiano maggiore valore le ultime quattro partite del girone: il gruppo era il più forte del torneo e abbiamo dimostrato carattere. Penso che non sia mai capitato nella storia della Champions League che all’ultima giornata tutte le squadre si potessero ancora qualificare. Ora la nostra identità è solida e in Champions questo fa la differenza”.

Le sensazioni che adesso sentite nello spogliatoio alla vigilia dei quarti di finale sono incoraggianti?

“Sì, siamo fiduciosi. Io, come dico sempre alle ragazze, credo che siamo una buona squadra che se crede in sè stessa e arriva nelle condizioni migliori, alle partite più importanti, può giocarsela con tutte. Sono convinto di questo. Sappiamo che tutta la società è vicina a noi, giocheremo ancora al Parco dei Principi ed è un impegno importante per la società e per il calcio femminile. Nonostante le altre importanti partite delle settimane precedenti, tra campionato e Coppa di Francia, noi siamo pronte”.

Juventus Women e TikTok Italia: insieme per promuovere il calcio femminile

Credit Photo: Juventus Women

La Juventus e TikTok Italia siglano una partnership per sostenere ulteriormente il movimento del calcio femminile e la sua prima squadra, in Italia e nel mondo.

Juventus Women arriva, dunque, su TikTok con un profilo dedicato esclusivamente alla squadra femminile.

La fanbase globale bianconera e anche l’intera community di TikTok potranno accedere a contenuti esclusivi e vivere, insieme alla squadra esperienze uniche. Ad arricchire i contenuti del profilo, il costante coinvolgimento da parte della Squadra di creator nativi della piattaforma, che potranno condividere con la community dei momenti inediti del dietro le quinte. Non solo, lo speciale TikTok Corner nel cuore del centro di allenamento di Vinovo farà da cornice al racconto su TikTok.

Inoltre, questa partnership tra il club italiano più titolato e la piattaforma di intrattenimento, vedrà TikTok diventare il nuovo sleeve partner delle Juventus Women.

A partire dalla partita del 30 marzo contro la Fiorentina, i tifosi vedranno sulle maglie delle Juventus Women la CTA ‘Follow us on TikTok‘, un invito, da parte della squadra, a seguire sulla piattaforma le avventure e il dietro le quinte della sua squadra femminile.

Con questa partnership e più di 30 milioni di followers, la Juventus rafforza ulteriormente la sua posizione come il brand italiano più seguito su TikTok, il quinto club di calcio al mondo e la sua stabile presenza nella classifica dei primi 10 brand globali.

Aldo Nicolini, coach Brescia Femminile: “Contro la Lazio abbiamo fatto una buonissima partita”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il commento dell’allenatore del Brescia Aldo Nicolini, davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv, dopo l’1-0 subito in casa contro la Lazio nella 21a giornata di Serie B.

Abbiamo fatto una buonissima partita. Siamo state dentro al campo molto intense dal primo all’ultimo minuto, abbiamo sofferto quando c’era da soffrire, perché naturalmente quando giochi contro squadre di questo livello ci va anche della sofferenza, ma siamo riusciti anche a giocare nel momento in cui dovevamo farlo e la prestazione è stata molto positiva. Come valuto la stagione? La squadra è giovane e costruita quasi nella totalità dal nuovo, quindi ci vuole tempo per fare dei percorsi. Dobbiamo lavorare sulla continuità della prestazione per arrivare a fare i punti che ci servono, perché il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria. Voglio fare un ringraziamento ai nostri tifosi che ci seguono ovunque e ci sostengono sempre anche nelle difficoltà. La loro vicinanza la sentiamo forte“.

Giada Burbassi, Freedom FC Women: “Finalmente siamo riuscite, in casa, a dimostrare veramente chi siamo”

Domenica trionfale per la Freedom FC Women, vincente 6-1 sul Ravenna. Al termine del match, una delle Most Valuable Players della squadra cuneese, ovvero Giada Burbassi, è intervenuta per la consueta intervista ai microfoni di Be.Pi TV per commentare l’ottimo momento della sua squadra.

Finalmente siamo riuscite, in casa, a dimostrare veramente chi siamo. Era davvero tanto importante questa partita per lo scontro salvezza. Dovevamo fare bene, e finalmente si è vista la qualità della nostra squadra. Sta uscendo, soprattutto nel lungo periodo, e stiamo andando bene e doveva arrivare. Siamo contentissimi“.

Il Mister nuovo ha portato molta sicurezza, perché lui con l’esperienza che ha avuto ci ha aiutato molto. E per le mie compagne io sono contenta per l’atteggiamento che stanno mettendo, per la voglia, per la grinta, perché siamo cambiate e si vede“.

L’impresa con l’Inghilterra non riesce: Azzurrine battute 3-1. Leandri: “Orgoglioso di tutte”

Quello della Nazionale Under 17 è stato un viaggio bellissimo: è finito con le lacrime delle ragazze ma con la consapevolezza di un percorso indimenticabile. Alla fase finale dell’Europeo ci va l’Inghilterra, grazie al 3-1 nell’ultima sfida del Round 2 giocata a Stara Pazova (Serbia) sabato 16 marzo: all’Italia restano il secondo posto, le emozioni della prima fase di qualificazione a Cosenza e le due vittorie ottenute settimana scorsa, contro Grecia e Serbia, prima del ko contro le inglesi, che invece a maggio andranno in Svezia a giocarsi il titolo. “Ci abbiamo provato, giocando per lunghi tratti alla pari contro una squadra che per il momento ci è superiore – l’analisi del tecnico Jacopo Leandri –. Abbiamo commesso qualche ingenuità, avremmo potuto segnare noi l’1-0 o tornare sul 2-2, ma questa partita ci ha fatto capire che i miglioramenti sono evidenti, anche se manca ancora qualcosa per colmare il gap”.

L’Italia era stata la prima a sfiorare il gol con Eleonora Ferraresi al 7′; al 22′, invece, il vantaggio lo ha trovato Vera Jones. Grande merito delle Azzurrine, però, quello di aver pareggiato a pochi istanti dall’intervallo con il terzo gol in tre partite di Giulia Galli, su assist di Ferraresi. L’avvio di ripresa, però, ha fatto la differenza, con due gol dell’Inghilterra tra il 47′ e il 50′ di Eva Gray e Lola Brown. Scossa dalle due reti subite a distanza ravvicinata, l’Italia ha provato a tornare in partita, con Leandri che ha inserito anche Ventriglia e Romanelli (entrata a inizio secondo tempo al posto di Guglielmini), ma non c’è stato nulla da fare.

“Il bilancio di questa avventura è più che positivo – ancora Leandri –. Quella di questo gruppo è stata una crescita continua, e ci siamo ricollocate in seconda fascia nei sorteggi della prossima edizione. Ci riproveremo il prossimo anno, con otto classe 2008 già convocate in questa stagione che avranno due gironi in più di esperienza accumulata a livello internazionale, fondamentale in questa fase di crescita. E poi le emozioni: quelle ce le porteremo tutti dentro per sempre, sono orgoglioso di queste ragazze”.

ITALIA-INGHILTERRA 1-3 (pt 1-1)

Italia: Nespolo; Consolini (dal 39′ st Ventriglia), Lombardi, Pieri; Venturelli, Robino (dal 9′ st Bedini), Cherubini, Santoro; Ferraresi; Guglielmini (dal 1′ st Romanelli), Galli. A disp.: Bucci, Cavallaro, Ieva, Petruzziello, Copelli, Di Girolamo. All. Leandri

Inghilterra: Dowsett; Las, Peacock, Willesley-Smith, Maltby; Parkinson, Harbert, Jones; Endacott (dal 1′ st Gray), Draper (dal 28′ st Fisher), Brown. A disp.: Spencer, Sherwood, Junaid, Harrison, Cassap, Kay, Hendle. All. Henderson

Marcatrici: 23′ pt Jones (IN), 44′ Galli (IT), 3′ st Gray (IN), 5′ Brown (IN)

Arbitro: Tschon (Austria). Assistenti: Iskin (Austria), Vukcevic (Serbia). Quarto ufficiale: Stankovic (Serbia)

Note: ammonite Draper (IN), Endacott (IN), Santoro (IT), Consolini (IT), Jones (IN), Pieri (IT)

Il calendario del Gruppo A6 (10-16 marzo) – Stara Pazova (Serbia)

Prima giornata (domenica 10 marzo)
Grecia-ITALIA 0-3
Inghilterra-Serbia 3-0

Seconda giornata (mercoledì 13 marzo)
Inghilterra-Grecia 2-0
ITALIA-Serbia 1-0

Terza giornata (sabato 16 marzo)
ITALIA-Inghilterra 1-3
Serbia-Grecia 1-2
Classifica: Inghilterra 9, ITALIA 6, Grecia 3, Serbia 0

 

Vera Indino, Lecce Women: Due punti persi, ora voltiamo pagina. Dopo la sosta riprenderemo al meglio.

Credit photo:Facebook-Lecce Women Soccer

Termina con un pareggio la sfida tra Apulia Trani e Lecce Women. Bicchiere mezzo pieno per le ragazze di Vera Indino che non concretizzano la mole di gioco prodotta. Tra le salentine ha pesato notevolmente l’assenza del capitano Serena D’Amico, ferma ai box a causa di un delicato infortunio subito all’occhio destro. Nel primo tempo il pallino del gioco è in mano al Lecce e proprio sullo scadere della prima frazione non concretizza il vantaggio. Il secondo tempo inizia con una doccia fredda, Chiapperini porta in vantaggio l’Apulia Trani. Le giallorosse si gettano in attacco alla ricerca del pareggio ma non sfruttano correttamente le varie occasioni create. Solo nel finale arriva il meritato pareggio, a realizzare la rete dell’uno a uno è Tomei.

Le dichiarazioni di Vera Indino: <<Peccato per i due punti persi in una partita giocata per 90 minuti nella metà campo del Trani. Purtroppo è difficile con una squadra barricata in difesa. Abbiamo provato ad attaccare sugli esterni ma ci è mancato l’ultimo passaggio e la precisione sotto porta. Certo noi siamo entrate molli e con poco agonismo, dovevamo cambiare il nostro approccio. Voltiamo subito pagina, lavoreremo durante la sosta per riprendere al meglio.>>

Noemi Visentin, Lazio Women: “Siamo state una squadra compatta. Abbiamo lottato insieme fino alla fine e portato a casa i tre punti”

Credit Photo: SS Lazio

Squadra che vince non si cambia. La Lazio Women, corsara a Brescia, ha ottenuto ancora tre punti grazie a un’importante prestazione di gara. Al termine dei 90 minuti di gioco, l’attaccante biancoceleste Noemi Visentin, una delle protagoniste della squadra di Gianluca Grassadonia, attraverso i canali ufficiali del club ha sottolineato l’importanza dei tre punti:

“I tre punti valgono tanto. Come ci ha detto il mister, questa era una partita decisiva. Abbiamo sofferto e siamo state brave. La squadra è stata compatta e abbiamo lottato insieme fino alla fine e portato a casa i 3 punti. La partita non è stata facile da sbloccare, però il calcio è fatto di episodi e contro il Brescia l’episodio è andato a nostro favore”.

Vittoria importante, la risposta più efficace ai successi di Ternana e Cesena:

“Non ci possiamo permettere mai di sbagliare. Ogni domenica dobbiamo stare sul pezzo. Vogliamo i tre punti ad ogni partita e li dobbiamo ottenere a ogni costo”.

Domenica, Noemi Visentin ha servito l’assist decisivo per il gol della vittoria. Come in un puzzle, ogni tessera è essenziale al completamento dell’opera comune. La forza e la coesione di un gruppo passano dagli obiettivi che ogni giocatrice prefissa per sè stessa e per la squadra:

“L’obiettivo personale è quello di alimentare il motore della squadra. Lavoro per quello ogni domenica. Il gol e l’assist, se arrivano, sono una soddisfazione personale. Ma io lavoro per la squadra e dobbiamo vincere tutte insieme”.

BeInspired – La Conferenza annuale di Women In Football

Credit photo: Natascia Bernardi

Prendi la “Casa del Calcio Inglese” e riempila di donne di calcio che parlano di calcio: questo potrebbe riassumere gli ultimi 2 giorni passati allo stadio del Wembley in occasione della Conferenza Annuale di Women In Football, un’associazione di donne (e non solo) di calcio fondata in Inghilterra nel 2017 e che conta, ad oggi, oltre 9.000 iscritti.

Far parte di Women In Football è gratuito e riguarda tutte le donne nel calcio: appassionate, allenatrici, giocatrici, arbitri e negli ambiti più diversi del mondo del pallone. Anche gli uomini possono farne parte, sempre a livello gratuito. Diverse sono le iniziative di Women In Football sia sul territorio Inglese che a livello remoto: alcune sono accessibili gratuitamente, mentre altre hanno un costo, che molto spesso può essere superato grazie a borse di studio dedicate.

Women In Football è una realtàche sta aiutando il calcio femminile e le donne nel calcio (femminile e non) ad andare nella giusta direzione e a progredire.

Il 12 e 13 marzo, le donne hanno avuto spazio e sono state al centro della conferenza, con tavoli di lavoro che hanno coinvolto l’imprenditoria femminile nel calcio, le diverse carriere, ma anche l’evoluzione del calcio femminile sia in Inghilterra che a livello internazionale, con interventi di personalità di spicco quali Laura McAllister (ex giocatrice del Galles ora Vice Presidente UEFA), Emma Hayes (Allenatrice Chelsea Women e Nazionale Calcio Femminile USA), David Dein (Ex Presidente Arsenal), Victoire Cogevina Reynal (CEO Mercury 13) e Nikki Doucet (CEO NewCo).

Si è parlato del professionismo dell’arbitraggio femminile, delle ambizioni di crescita commerciale del calcio femminile con Mercury 13 con l’acquisto del Como Femminile, e di NewCo che ha la visione di fare della WSL e WSL-2 un “prodotto vincente e competitivo” come futuro del calcio femminile inglese.

Emma Hayes che ha chiesto un’intervista senza registrazioni, in cui condividere Emma e non Emma Hayes: le difficoltà personali degli ultimi due anni, la pressione dei media sempre addosso, il colloquio non andato a buon fine per il posto da CT della Nazionale Inglese e la scelta di diventare invece CT della Nazionale USA.

C’è stata molta Italia in questi due giorni. Victoire Cogevina Reynal ha raccontato del perchè Como Femminile come primo acquisto di Mercury 13 e ha sottolineato come il lavoro con il Presidente Stefano Verga definito come “femminista inconsapevole” per come si occupa del benessere delle giocatrici sia stato importante e fondamentale per questa impresa imprenditoriale. Ma anche David Dean, che ha aperto la seconda giornata di lavori, ha raccontato come stia lavorando con AS Roma ad un progetto per permettere a 17 donne nel carcere di Rebibbia di studiare per ottenere il patentino da allenatrici.

Di questi due giorni mi rimarranno le battute di Emma Hayes relative alle dichiarazioni in conferenza stampa per le partite in programma, il motto di Laura McAllisterfarsi ascoltare invece di farsi sentire” e la spontaneità di Jill Scott nel raccontare la sua carriera post Euro22. Mi rimarranno anche tutte le donne che non si vedono ma esistono e lavorano o fanno volontariato ad ogni livello del calcio, con la passione di chi ama lo sport fino in fondo.

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