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Giuseppe Zappella, Juventus Women, l’ intervista pre “Derby d’Italia”

Domenica 17 marzo 2024, alle ore 16:00, le Juventus Women inizieranno il loro cammino nella Poule Scudetto affrontando in trasferta l’Inter.

Per le bianconere sarà l’occasione per cancellare definitivamente l’eliminazione dalla Coppa Italia Femminile e Giuseppe Zappella, nella sua intervista alla vigilia della sfida contro le nerazzurre, è partito proprio dall’analisi della scorsa partita giocata dalla Juventus: quella contro la Fiorentina, valida per la semifinale di ritorno della coppa nazionale.

«Le ragazze, nonostante la sconfitta, hanno creato molto e l’atteggiamento è stato ottimo. Chiaramente trovarsi in una situazione di svantaggio dopo pochi minuti ha reso più ripida la montagna da scalare, per di più arrivavamo a questa semifinale di ritorno dopo giorni di cambiamenti importanti. La situazione, dunque, non era delle più semplici, ma abbiamo avuto ugualmente delle risposte importanti dalla squadra».

Contro l’Inter – nella gara d’esordio della Poule Scudetto – bisognerà ripartire, dunque, dalla seconda parte della prima frazione della sfida di Biella e l’allenatore delle bianconere è sicuro che non mancheranno le motivazioni alla sua squadra.

«Come ho detto alle giocatrici, cambiare significa assumersi le proprie responsabilità. Questo gruppo è ambizioso, non si accontenta: questi aspetti mi confortano perchè significa che questa squadra è viva e non vede l’ora di dimostrarlo in campo. La Poule Scudetto dovremo affrontarla con questo spirito, con lo spirito del “Fino alla fine” che da sempre caratterizza questo Club. Quando indossi questa maglia devi essere portato a non mollare mai, a lottare in ogni match dal primo all’ultimo minuto. Le somme, poi, le tireremo alla fine. Le ragazze il focus ce l’hanno chiaro in mente, pur essendo consapevoli che in questa fase finale la Roma partirà con un vantaggio importante, accumulato con merito nel corso della regular season. La Juventus, però, cercherà di ottenere il massimo da questa Poule Scudetto, a partire dalla sfida contro l’Inter».

Il Derby d’Italia non è mai una partita come le altre e lo sa bene anche il tecnico delle bianconere che sottolinea, inoltre, l’importanza di giocare gare di alto livello per la crescita di tutto il movimento femminile.

«Giocare contro la Juventus è sempre stimolante per le altre squadre. Il Derby d’Italia è una partita speciale. Sarà una bella gara da giocare, come lo saranno tutte in questa seconda fase del campionato. Penso che la Poule Scudetto serva a tutte le giocatrici impegnate per crescere e, di riflesso, anche al movimento calcistico femminile italiano. C’è assoluto bisogno di tante partite come queste e, di conseguenza, siamo contenti di iniziare questo nuovo cammino e di metterci alla prova con avversarie di assoluto valore. La sfida con le nerazzurre, inoltre, potrà già essere l’occasione per provare a mettere in pratica alcune situazioni che abbiamo provato in settimana. Sarà una bella partita, un interessante banco di prova per noi».

La favola di Teresa Pischetola: “È stato emozionante poter vedere altre ragazze felici per un traguardo così importante.”

Nella vita ci sono sogni e desideri che ci portiamo dentro, poi all’improvviso si realizzano diventando realtà. Quei sogni diventanti realtà diventano storie da raccontare, scritte con tanta passione, volontà e sacrificio soprattutto quanto a scrivere questa meravigliosa storia sono ragazze che hanno dovuto lottare per emergere in uno sport ancora pieno di tabù.

Teresa Pischetola, in meno di un anno ha provato tante emozioni, prima da calciatrice, trionfando con la Molfetta Calcio nella coppa Italia e nel campionato d’eccellenza pugliese conquistando una storica promozione in serie C,  collezionando due presenze con la maglia biancorossa nel terzo campionato nazionale femminile.

La diciannovenne è entrata nella storia del calcio femminile, per aver vissuto due finali in ruoli diversi la passata stagione come giocatrice conquistandola nella finale di Bitritto contro il Fasano e questa stagione, come assistente,  nella finale di Capurso tra Foggia e Fasano vinta dalla formazione rossonera ai calci di rigore. Un match diretto da una terna arbitrale tutta al femminile: Sig.ra Valeria PEPE della Sezione di Lecce, coadiuvata dalle assistenti Sig.re Milena NARRACCI (Bari) e Teresa PISCHETOLA (Bari).

Incontriamo la giovane protagonista barese, che alterna la sua nuova passione con gli studi universitari ed è proprio lei che ci racconta la sua storia: “È nata per puro caso, ci racconta Teresa Pischetola, trovando una locandina a scuola e iniziando a frequentare il corso arbitri. Quando ho iniziato il corso eravamo pochissime donne ma nonostante ciò ho subito compreso la bellezza dell’ambiente sezionale e dell’AIA. L’ambiente della sezione di Bari è sempre stato accogliente e ideale per crescere sia come arbitro sia come persona. Iniziando ad arbitrare le prime partite mi sono appassionata sempre più all’arbitraggio”.

Le domandiamo quale difficoltà ha incontrato per poter emergere come calciatrice e arbitro: “Il mondo del calcio femminile è un mondo completamente diverso rispetto a quello maschile, pieno di pregiudizi e a cui tutt’ora si da poco valore. All’età di 10 anni quando decisi di iniziare a giocare a calcio era presente solo un’unica squadra nelle vicinanze quindi era un po’ triste non poter affrontare altre bambine. Col passare del tempo fortunatamente il calcio femminile si è evoluto e ho avuto la possibilità di potermi allenare e confrontare con altre ragazze con la mia stessa passione. Nel mondo dell’arbitraggio mi sono ritrovata molto spesso a dover subire commenti sessisti sia dal campo sia dalle tribune che inizialmente mi toccavano particolarmente ma, col passare del tempo, ho capito che non aveva senso starci male. Molta gente che commenta nella maggior parte dei casi è solo crudele, non è informata sul regolamento e cerca di colpevolizzare l’arbitro di un qualsiasi evento negativo della propria squadra. Per essere arbitro bisogna avere molta passione perché si è continuamente sottoposti a stress, critiche e tensioni; raramente si ricevono soddisfazioni personali. Bisogna essere autocritici e lavorare costantemente sui propri limiti per poter rendere al massimo.”

Quanto ti aiuta da ex calciatrice essere arbitro e assistente? “Sicuramente essere stata nel mondo del calcio per molti anni mi ha aiutata moltissimo perché per poter arbitrare uno dei fattori più importanti è capire di calcio. Mi ha aiutata a comprendere i diversi momenti di una gara e a capire come gestirle.”

Nel giro di un anno ti sei trovata a disputare la finale di coppa Italia da calciatrice e ora da assistente quale emozioni hai provato.

“L’anno scorso ho provato emozioni uniche ed indescrivibili poiché l’ho vissuta da protagonista, lottando per novanta minuti su ogni pallone. Dopo un anno pieno di sacrifici e impegno da parte della società e di tutte, siamo riuscite a vincere il primo trofeo della Molfetta calcio femminile dunque è uno dei ricordi più belli della mia vita. Poterlo arbitrare è stato ugualmente affascinante in quanto sapevo dell’importanza della gara e quanto fosse determinante arrivare preparata e concentrata. È stato emozionante poter vedere in terza persona altre ragazze felici per un traguardo così importante.”

Arriva da Loredana Lezoche, responsabile del settore femminile della Molfetta Calcio femminile il pensiero più dolce e l’augurio di una promettente carriera arbitrale:“Ho sempre promosso i valori di educazione sportiva in questo sport insieme a quelli formativi che una disciplina come il calcio può trasmettere. Sono questi dei valori che ho sempre rimarcato in questa società tra le mie ragazze”.

Quella di Teresa Pischetola è un bellissimo esempio di crescita sportiva che con un pizzico di orgoglio il nostro gruppo si sente molto vicino. Auguro a lei di continuare questo percorso che la porterà a raggiungere obiettivi altrettanto importanti.

Ringraziamo la sezione AIA di Bari, di averci permesso in esclusiva di poter fare due parole con la giovanissima assistente Teresa Pischetola, per la sua disponibilità, e di averci concesso questa intervista.

Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Le ragazze l’hanno preparata bene e il risultato è la conseguenza di tutto”

Photo Credit: Marco Montrone

Le parole dell’allenatore del Sassuolo Gianpiero Piovani, rilasciate ai microfoni del club sassolese, dopo l’1-0 ottenuto dalle sue ragazze contro la Fiorentina nella prima giornata della Poule Scudetto di Serie A.

Successo inaspettato? Per come le ho viste durante la settimana non direi, però credo che le ragazze hanno preparato bene la partita nei giorni precedenti, e il risultato è la conseguenza di tutto, perché abbiamo affrontato una squadra molto forte che aveva vinto negli ultimi incontri e ha eliminato la Juventus in Coppa Italia. Noi siamo state brave ad aggredire alte e a recuperare i palloni alti. Questo è lo spirito che deve portarci qui fino alla fine della stagione. Un plauso ai tifosi che sono stati eccezionali“.

Brescia, oggi c’è la capolista Lazio

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

La 21esima giornata del campionato di Serie B 2023/24, nonché sesta del girone di ritorno, vedrà il Brescia Calcio Femminile sfidare la Lazio Women, sul campo dello Centro Sportivo Mario Rigamonti di Buffalora (BS), domenica 17 marzo alle ore 14.30.

La formazione biancocelesete, reduce dal successo interno contro la Res Roma, al momento si trova seconda in classifica con 53 punti grazie a 17 vittorie (Hellas Verona, Genoa, Arezzo, Bologna, Res Roma, Brescia, Freedom, Chievo Verona, Tavagnacco, Pavia, San Marino, Ravenna, Parma, Hellas Verona, Arezzo, Bologna e Res Roma) e 2 pareggi (Ternana e Genoa). Alla voce “sconfitte”, invece, figura solo quella maturata contro il Cesena.

Il Brescia viene dalla sconfitta in trasferta contro il Chievo Verona, e si trova ottavo in classifica con 30 punti maturati grazie alle 9 vittorie (Tavagnacco, Parma, Ravenna, Freedom, Bologna, San Marino, Pavia, Tavagnacco e Ravenna) e ai 3 pareggi (Chievo, Arezzo ed Hellas Verona). Le sconfitte sono, invece, 8 (Cesena, Lazio, Genoa, Ternana, Res Roma, Cesena, Parma e Chievo Verona).

La gara di andata si è giocata il 5 novembre 2023 sul campo Mirko Fersini dell’Impianto Sportivo Formello di Formello (RM) ed è finita con la vittoria per 3-0 della Lazio Women grazie alle reti di Gomes, Popadinova e Goldoni.

A disposizione del mister Aldo Nicolini: Alessia Accornero, Giorgia Bettineschi, Paola Boglioni, Veronique Brayda, Aurora Celestini, Teresa Fracas, Laura Ghisi, Jenny Hjohlman, Rossella Larenza, Serena Magri, Siria Menassi, Marta Morreale, Ludovica Nicolini, Sofia Pasquali, Veronica Pedrini, Nina Stapelfeldt, Sabrina Tasselli, Alexandra Tunoaia, Stefania Zanoletti e Danila Zazzera.

Oggi il Bologna aspetta il Chievo Women

Photo Credit: Bologna FC 1909

Dopo il Genoa, il Bologna di Simone Bragantini proverà a confermare il buon momento contro l’H&D Chievo Women, altra squadra che – come quella ligure – è appena sotto le quattro compagini di testa. Calcio d’inizio oggi, ore 14:30, al campo sportivo “L. Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia (BO). L’ingresso è gratuito. Il match sarà in diretta su Be.Pi TV.

QUI BOLOGNA
Quella di Genova è stata una vittoria che ha avvicinato le rossoblù alla zona medio-alta della classifica: la posizione è sempre la stessa – nona – ma i 26 punti accorciano, in primis, sul Brescia che dista quattro lunghezze.
Nella trasferta ligure si è confermata Martina Gelmetti, autrice del gol più bello del 20° turno: rientrata dall’infortunio, l’attaccante veneta ha alzato il tasso della pericolosità sottoporta del Bologna, così come Gaia Farina, dodicesima marcatrice stagionale e in rete per il momentaneo 2-0.
Rispetto a domenica scorsa, De Biase rientra nella lista delle convocate dopo aver scontato la squalifica, mentre non ci sarà Spallanzani. Gli esami strumentali di Giovagnoli, invece, hanno evidenziato una lesione di I grado al PAPE del ginocchio sinistro con tempi di recupero stimati in 45-60 giorni.

QUI H&D CHIEVO WOMEN
Quella gialloblù è una delle formazioni che occupano una posizione d’interesse per il Bologna: il successo sul Brescia ha spedito le ragazze di Fabio Ulderici al 6° posto a 33 punti, scavalcando il Genoa e mantenendosi a due distanze in meno dall’Hellas Verona Women.
Il percorso delle venete è di tutto rispetto, a parte la prima giornata sono cadute solo con le “big” del campionato, tra cui Ternana e Parma in quest’inizio di 2024: per il resto, cinque vittorie e due pareggi nel nuovo anno solare. In trasferta è la quarta squadra, assieme al Parma, per punti conquistati: 19.
In attacco servirà un occhio di riguardo a Roberta Picchi, autrice di 9 gol.

LE PAROLE DI MARTINA GELMETTI
Sulle buone prestazioni post-Cesena: “Dopo Cesena si è capito che contavano solo i fatti e non le parole. Ad ogni allenamento cerchiamo di migliorare le nostre lacune ed esaltare i nostri punti forti“.
Sull’ottimo momento personale: “Questione di perseveranza. Nonostante la mia testa mi dicesse continuamente di mollare sono andata avanti, sapendo che prima o poi ci sarebbe stata anche un po’ di “discesa”. Ho accettato di lavorare sulla mia forza mentale, con l’aiuto di me stessa ed altre persone a me vicine. È un percorso lungo, faticoso e delicato, ma che può portare solo grandi soddisfazioni“.
Sulla sfida di oggi: “Andiamo avanti per la nostra strada, consapevoli che meritiamo di più. Non dando tanto ma dando tutto“.

CONVOCATE
Portieri: Lauria, Lucia Sassi;
Difensori: Arcamone, Brscic, Raggi, Ripamonti, Rossi, Sciarrone, Zanetti;
CentrocampistiAntolini, Barbaresi, Da Canal, De Biase, Fuganti, Gradisek;
Attaccanti: Colombo, Farina, Gelmetti, Kustrin, Pinna.

Le pagelle di Pomigliano-Sampdoria: DellaPeruta strepitosa, ma non si dimentichino le assistwomen

La Sampdoria apre la seconda Poule Salvezza della Serie A Femminile con un pesante 5-0 sul campo del Pomigliano. Risultato che certifica l’ottima stagione Blucerchiata, giunto nel segno di una giovane attaccante. È la classe 2004 italo-americana Victoria Marie DellaPeruta infatti, a certificare la manita al “Liguori”.

LA MIGLIORE: Tori DellaPeruta, 8. Non poteva non essere lei, classe 2004 dotata di grande fisicità e senso del gol, nonché ex della partita. C’era tutto il mix per un esplosivo letale, ma la numero 9 si è spinta oltre con una partita sontuosa, in cui ha calato un poker straordinario. Dopo un primo tempo in sordina, apre la ripresa dopo una quarantina di secondi, inserendosi perfettamente sul traversone da destra di Cuschieri. Trova poi il 3-0 con un tocco da pochi passi, cala il poker anticipando di testa Buhigas, e poi segna il 5-0 su assist della sorella Talia, che le serve un pallone che spedisce in rete con il destro, prendendo in controtempo il portiere. Le sue qualità non le scopriamo di certo adesso, ma è sempre un piacere vederle tutte in mostra.

Rachel Cuschieri, 7: due volte assistwoman per il 2-0 e il 4-0, gioca la solita partita in cui svaria su entrambe le fasce, aiuta in difesa e cerca di supportare l’attacco in più di un’occasione. Proprio al 2′ serve a DellaPeruta il primo pallone, messo in angolo da Buhigas. (Dall’89’ Virág Nagy, s.v.: mette minuti nelle gambe per le prossime sfide).

Michela Giordano, 6,5: primo tempo quasi in ombra, poi al 24′ accende la sfida con una bella azione personale che genera l’autogol di Rabot e che mette la sfida sui binari giusti.

Amanda Tampieri, 6,5: partita in cui viene impegnata poco, e in cui fatica nel primo tempo, dove si fa scavalcare da un cross (ma con il tocco pone sempre rimedio), e dove corre un rischio al 42′ con Pisani, salvate però da un fischio arbitrale. Porta a casa la giornata con una grandissima parata su Virginia Di Giammarino al 62′, che di fatto indirizza la partita verso il dominio Doriano. Preziosa come sempre.

Eva Schatzer, 6,5: assieme a Benoît, fa recapitare alcuni buoni palloni in attacco, facendo un buonissimo filtro. Qualche errore tecnico di troppo in avvio di partita, però sempre tanta grinta e sostanza.

Elena Pisani, 6: buona prestazione la sua, che la vede impegnata a spazzare spesso l’area di rigore dai cross delle avversarie. (Dall’82’ Chiara Marenco, s.v.: pochi minuti per poterla effettivamente valutare a dovere).

Elisabetta Oliviero, 6: partita quasi normale a livello difensivo, dove dona il giusto supporto, cercando di chiudere le avversarie in angolo. Bene la pressione su Arcangeli.

Cecilia Re, 6: porta a casa la prestazione con alcuni buoni recuperi in palleggio, e nelle coperture per proteggere le rimesse da fondocampo. Unico rischio, quel colpo di testa che al 28′ alza un campanile che rischia di creare grattacapi alla difesa.

Alice Benoît, 6: stesso discorso per Schatzer, fa un gran lavoro a centrocampo, soffrendo un po’ Ippólito. Grave neo, quel giallo per perdita di tempo al 37′. Si poteva evitare.

Sara Baldi, 6: buona prestazione con supporto offensivo su entrambe le fasce, aiuta a costruire la prima chance della partita dopo 2 minuti. Purtroppo prende un giallo evitabile al 52′ che rovina anche una discreta prestazione a livello difensivo. (Dall’82’ Talia DellaPeruta, 6: tocca pochi palloni, ma uno di essi è un assist per la sorella. Ottimo ingresso).

LA MENO BRILLANTE: Aurora De Rita, 5,5: non una delle migliori partite a livello difensivo, condita da qualche errore generale. Il peggiore quando si perde Di Giammarino al 62′, ma è straordinaria Tampieri nell’occasione. (Dal 79′ Nora Heroum, s.v.: pochi minuti, peraltro con il risultato già acquisito. Poco per poterle dare la giusta valutazione).

Salvatore Mango, 6,5: procede con i suoi princìpi, portando a casa una partita che poteva complicarsi. Azzecca il cambio di Talia DellaPeruta, che fa l’assist per il 5-0.

Arbitro Viapiana, 6,5: il Pomigliano contesta un fallo nell’azione dell’1-0, così come avevamo fatto anche noi nel commento a caldo. Rivedendo meglio, è anzi la giocatrice Granata a prodursi in un intervento a gioco pericoloso su Benoît. Vede dunque bene sull’episodio chiave e non incide sul risultato. Due ammonizioni soltanto, entrambe per la Sampdoria. Gestisce bene l’incontro e non crea nervosismo.

Ranking FIFA: l’Italia resta al 14° posto, l’Inghilterra scavalca Stati Uniti e Francia e sale in seconda posizione

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nonostante la sconfitta nell’amichevole disputata a fine febbraio con l’Inghilterra, la Nazionale Femminile si conferma al 14° posto del Ranking FIFA, di cui oggi è stato pubblicato l’aggiornamento. Rispetto all’ultima rilevazione, effettuata a dicembre, ci sono stati grandi cambiamenti nella top 5: le Leonesse, reduci dai successi nei test con Austria e Italia, guadagnano due posizioni, conquistando il secondo posto davanti a Francia e Stati Uniti, con la selezione a stelle e strisce che – per la prima volta da quando è stato introdotto il ranking al femminile (2003) – scende dal podio.

In testa c’è sempre la Spagna campione del mondo, vincitrice della prima edizione di Nations League, mentre continua la discesa della Svezia, che scivola al sesto posto lasciando la quinta piazza alla Germania. Perdono una posizione i Paesi Bassi, ora ottavi dietro al Giappone e attesi il 5 aprile dall’esordio nelle qualificazioni ad Euro 2025 contro la squadra di AndreaSoncin.Norvegia e Finlandia, le altre due avversarie del girone delle Azzurre, si confermano al 16° e 27° posto.

Le prime 15 posizioni del Ranking FIFA

1) Spagna 2085.96 punti
2) Inghilterra 2021.41
3) Francia 2018.81
4) Stati Uniti 2011.20
5) Germania 2005.24
6) Svezia 1998.57
7) Giappone 1982.52
8) Paesi Bassi 1951.81
9) Canada 1950.89
10) Brasile 1946.58
11) Corea del Nord 1943.66
12) Australia 1888.93
13) Danimarca 1873.36
14) ITALIA 1852.28
15) Islanda 1843.79

Greta Adami, Lazio Women: «Se sentiamo la pressione di avere la partita più complicata in questo turno? Ecco cosa vi dico»

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alla vigilia dell’insidiosa trasferta di Brescia, la centrocampista biancoceleste Greta Adami ha parlato ai microfoni dei canali istituzionali della Lazio:

«Sarà sicuramente una partita molto combattuta come ormai sono tutte le partite. Sappiamo benissimo che ogni squadra contro di noi viene con tutte le forze, le energie e la voglia di fare un punto perché vincere contro la prima in classifica è sempre un risultato importante. Vieni con meno pressioni, anche per loro è più facile. Classifica bugiarda per il Brescia? Probabilmente non è nella posizione che lo rispecchia, potrebbe essere più in alto. Vorrà sicuramente dimostrarlo sul campo».

Titolare nell’ultima sfida contro la Res Roma, a segno nella trasferta contro il Bologna, la numero 5 della Lazio sta trovando sempre più spazio e, a tal proposito, ha affermato: «Sono contenta, il primo periodo non è stato molto facile per una serie di eventi e anche ambientarsi al livello di gioco non è semplicissimo perché il mister richiede molto e guarda molto il dettaglio, a volte è difficile perché venendo da altre squadre con altri allenatori bisogna capire la mentalità della squadra. Sono contenta, mi sto integrando e sto iniziando a avere i risultati che spero di avere sempre».

Rispetto alle rivali Ternana e Cesena (impegnate rispettivamente con Res Roma e Pavia), la Lazio ha una gara più complicata sulla carta; ciononostante, secondo Greta Adami, la pressione non si fa sentire: «Se sentiamo la pressione di avere la partita più complicata in questo turno? In realtà no, abbiamo visto che a Ternana ha perso punti col Tavagnacco e noi col Genoa che è una buona squadra. Sappiamo che ogni squadra con la prima in classifica viene per fare punti quindi qualsiasi sia l’avversario noi dobbiamo scendere in campo allo stesso modo, la pressione è la stessa».

Falsa partenza in poule scudetto per la Fiorentina che perde in trasferta contro il Sassuolo

Esordio amaro della Fiorentina in poule scudetto che ha perso, con il risultato di 1-0, in trasferta contro il Sassuolo.
La partita che sin dai pronostici si preannunciava: non facile, sul campo ha rispecchiato in toto questa tendenza.
La Fiorentina ha subito l’assenza di Vero, grande regista del gioco viola, ma è comunque scesa in campo combattiva e intenzionata a far bene consapevole della grande importanza dei punti in questa seconda fase del Campionato, trattandosi di scontri diretti.
Dall’altra parte un Sassuolo che, tra le mura amiche, si è presentato in partita desideroso di riscatto: dopo le ultime due sconfitte, pronto a farsi notare sia per la sua crescita del gioco e della squadra.
Nel complesso, comunque, la gara è stata giocata da entrambi gli schieramenti senza alcuna remora che, nel corso del match, hanno anche creato parecchie occasioni favorevoli.

Nel primo tempo, Longo all’11’ ha avuto la prima, allettante, occasione da gol ma l’estremo difensore neroverdi Durand si è mostrata pronta a negarle la gioia di portare in vantaggio la sua squadra.
In seguito Sabatino del Sassuolo, ha sprecato forse la più grande possibilità, nei primi 45 minuti do gioco, di sbloccare la partita.
Poco prima dell’intervallo, poi, Severini ha provato da fuori a mandare in rete ma, nuovamente, Durand non si è fatta trovare impreparata.

Anche nel secondo tempo la partita è stata caratterizzata da un grande equilibrio. Catena a soli cinque minuti dalla ripresa ha tentato il colpaccio, ancora una volta il portiere della squadra di casa è stata pronta all’azione (50′).
Immediatamente dopo il Sassuolo ha cercato di concretizzare con Clelland, ma l’intervento tempestivo di Georgieva ha fatto finire la palla sul fondo.
Da questo momento in poi, la Fiorentina ha avuto le sue più grandi occasioni: Janogy, meno incisiva rispetto ad altre partite, al 66′ ha cercato di mandare la palla in rete con un incornata ma senza successo. Stessa sorte è toccata a Lundin su assist di Hammarlund (82′).
Quando ormai sembrava che la gara dovesse terminare a reti inviolate, un fatto inaspettato ha gelato la Fiorentina. Chiara Beccari, juventina in prestito al Sassuolo, dopo aver saltato un’avversaria, trovandosi di fronte a Baldi ha mandato rapidamente la palla in rete sul primo palo (92′).

La squadra di De La Fuente a 39 punti resta, attualmente, terza in Campionato e si trova dunque tra le tre squadre che parteciperanno l’anno prossimo, alla Champions League.

Queste le formazioni delle due squadre in campo: 

SASSUOLO: Durand, Orsi, Philtjens, Missilo, Filangeri, Pleidrup, Pondni, Prugna, Kullashi, Sabatino, Clelland. All. Giampiero Piovani
A disposizione: Passeri, Jane, Santoro, Beccari, Sciabica, Monterubbiano, Mihelic, Kresche, Simon.

FIORENTINA: Baldi, Georgieva, Agard, Erzen, Faerge, Severini, Catena, Johannsdottir, Mijatovic, Janogy, Longo. All. Sebastian De La Fuente
A disposizione: Schroffeneger, Cinotti, Tortelli, Parisi, Hammarlund, Bellucci, Toniolo, Lundin, Tucceri Cimini.

Serie B, San Marino Academy: con l’Arezzo per riprendere quota. Ladu: “ Sorpresa ed emozionata per la prima da capitano”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Con il Parma non è arrivato il secondo colpaccio consecutivo, ma lo 0-2 rimediato in casa delle Ducali non ha spento gli ardori delle Titane, né la loro determinazione. L’obiettivo di domenica prossima è chiaro: prolungare a tre la striscia di vittorie casalinghe consecutive contro una delle squadre che orbitano nella zona di “frontiera” tra chi è virtualmente salvo e chi no. L’Arezzo, allo stato attuale dell’arte, naviga in acque un po’ più tranquille rispetto alla San Marino Academy, che è tornata terzultima. Ma i sei punti di vantaggio non sono un’enormità ed autorizzano a definire quello della 21° giornata uno scontro diretto a tutti gli effetti. “Quando sei chiamato ad affrontare squadre che combattono per i tuoi stessi obiettivi sai che le partite saranno toste, perché la posta in palio pesa di più per entrambe – afferma Maria Grazia Ladu – Loro hanno qualche punto in più di noi ma non possono dirsi totalmente tranquille, e quindi si presenteranno belle cariche in casa nostra. Dobbiamo affrontare questo impegno con la giusta testa e con la grinta che abbiamo messo in mostra nelle ultime partite, specialmente nell’ultima in casa.”

Quell’ultima partita in casa è finita in festa e ha regalato alle Titane una preziosa iniezione di adrenalina. Si riparte da lì, aggiungendovi anche il buono della trasferta parmense. “La vittoria con il Cesena ci ha ridato linfa dopo un periodo di lavoro duro non coronato dai risultati – prosegue Ladu –  Con il Parma non è andata altrettanto bene, ma credo che a tratti si siano visti i concetti sui quali insistiamo da diversi mesi. È una delle squadre che sul campo ci hanno impressionato di più per valori tecnici ed organizzazione. Noi siamo rimaste sul pezzo fino alla fine, migliorandoci nel secondo tempo rispetto al primo. Perdere ci dispiace ma prendiamo il buono di quel che è emerso. Era importante non mollare fino all’ultimo e sotto questo aspetto siamo soddisfatte di noi.”

Mister Venturi ha alternato, ultimamente, la difesa a quattro e la difesa a tre. Maria Grazia ha sempre trovato posto in fascia, mutando l’interpretazione del ruolo ma non l’applicazione. Alla domanda su quale delle due situazioni prediliga, però, la sua risposta è sicura: “Avendo giocato in attacco per tanti anni, riesco ad esprimere meglio le mie caratteristiche da quinto di centrocampo piuttosto che da terzino. È una soluzione tattica che abbiamo adottato da poco e naturalmente ci sono ancora tante cose da perfezionare. Io certamente mi trovo a mio agio perché posso spingere, ed è ciò che più mi piace fare.”

Di recente, per la giocatrice sarda, le novità non hanno riguardato solo la tattica. Contro il Parma, quando Barbieri ha lasciato il campo, le è stata consegnata la fascia di capitano. Ed era la prima volta per lei con questa maglia. Non me l’aspettavo proprio ed è stata un’emozione grande. Non avevo guardato la distinta di gioco nel pre-partita  e non mi avevano comunicato di essere il vice capitano. Così, quando la mia compagna si è avvicinata per darmi la fascia, ho detto: ‘A me? Davvero?’. Ero sorpresa ed emozionata. Per tanti anni sono stata il capitano a Sassari e so che valore abbia questo ruolo. Alla San Marino Academy non era mai successo e l’episodio di domenica scorsa mi ha fatto capire quanto io sia apprezzata da questa società. Non per caso ho scelto di rimanere, la scorsa estate. Ho sempre sentito il supporto di tutto l’ambiente biancoazzurro e adesso lo sento ancora di più.”

San Marino AcademyACF Arezzo si giocherà domani alle ore 14:30 allo stadio di Acquaviva, con ingresso libero e diretta sul canale YouTube di Be.pi.TV.

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