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Falsa partenza in poule scudetto per la Fiorentina che perde in trasferta contro il Sassuolo

Esordio amaro della Fiorentina in poule scudetto che ha perso, con il risultato di 1-0, in trasferta contro il Sassuolo.
La partita che sin dai pronostici si preannunciava: non facile, sul campo ha rispecchiato in toto questa tendenza.
La Fiorentina ha subito l’assenza di Vero, grande regista del gioco viola, ma è comunque scesa in campo combattiva e intenzionata a far bene consapevole della grande importanza dei punti in questa seconda fase del Campionato, trattandosi di scontri diretti.
Dall’altra parte un Sassuolo che, tra le mura amiche, si è presentato in partita desideroso di riscatto: dopo le ultime due sconfitte, pronto a farsi notare sia per la sua crescita del gioco e della squadra.
Nel complesso, comunque, la gara è stata giocata da entrambi gli schieramenti senza alcuna remora che, nel corso del match, hanno anche creato parecchie occasioni favorevoli.

Nel primo tempo, Longo all’11’ ha avuto la prima, allettante, occasione da gol ma l’estremo difensore neroverdi Durand si è mostrata pronta a negarle la gioia di portare in vantaggio la sua squadra.
In seguito Sabatino del Sassuolo, ha sprecato forse la più grande possibilità, nei primi 45 minuti do gioco, di sbloccare la partita.
Poco prima dell’intervallo, poi, Severini ha provato da fuori a mandare in rete ma, nuovamente, Durand non si è fatta trovare impreparata.

Anche nel secondo tempo la partita è stata caratterizzata da un grande equilibrio. Catena a soli cinque minuti dalla ripresa ha tentato il colpaccio, ancora una volta il portiere della squadra di casa è stata pronta all’azione (50′).
Immediatamente dopo il Sassuolo ha cercato di concretizzare con Clelland, ma l’intervento tempestivo di Georgieva ha fatto finire la palla sul fondo.
Da questo momento in poi, la Fiorentina ha avuto le sue più grandi occasioni: Janogy, meno incisiva rispetto ad altre partite, al 66′ ha cercato di mandare la palla in rete con un incornata ma senza successo. Stessa sorte è toccata a Lundin su assist di Hammarlund (82′).
Quando ormai sembrava che la gara dovesse terminare a reti inviolate, un fatto inaspettato ha gelato la Fiorentina. Chiara Beccari, juventina in prestito al Sassuolo, dopo aver saltato un’avversaria, trovandosi di fronte a Baldi ha mandato rapidamente la palla in rete sul primo palo (92′).

La squadra di De La Fuente a 39 punti resta, attualmente, terza in Campionato e si trova dunque tra le tre squadre che parteciperanno l’anno prossimo, alla Champions League.

Queste le formazioni delle due squadre in campo: 

SASSUOLO: Durand, Orsi, Philtjens, Missilo, Filangeri, Pleidrup, Pondni, Prugna, Kullashi, Sabatino, Clelland. All. Giampiero Piovani
A disposizione: Passeri, Jane, Santoro, Beccari, Sciabica, Monterubbiano, Mihelic, Kresche, Simon.

FIORENTINA: Baldi, Georgieva, Agard, Erzen, Faerge, Severini, Catena, Johannsdottir, Mijatovic, Janogy, Longo. All. Sebastian De La Fuente
A disposizione: Schroffeneger, Cinotti, Tortelli, Parisi, Hammarlund, Bellucci, Toniolo, Lundin, Tucceri Cimini.

Serie B, San Marino Academy: con l’Arezzo per riprendere quota. Ladu: “ Sorpresa ed emozionata per la prima da capitano”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Con il Parma non è arrivato il secondo colpaccio consecutivo, ma lo 0-2 rimediato in casa delle Ducali non ha spento gli ardori delle Titane, né la loro determinazione. L’obiettivo di domenica prossima è chiaro: prolungare a tre la striscia di vittorie casalinghe consecutive contro una delle squadre che orbitano nella zona di “frontiera” tra chi è virtualmente salvo e chi no. L’Arezzo, allo stato attuale dell’arte, naviga in acque un po’ più tranquille rispetto alla San Marino Academy, che è tornata terzultima. Ma i sei punti di vantaggio non sono un’enormità ed autorizzano a definire quello della 21° giornata uno scontro diretto a tutti gli effetti. “Quando sei chiamato ad affrontare squadre che combattono per i tuoi stessi obiettivi sai che le partite saranno toste, perché la posta in palio pesa di più per entrambe – afferma Maria Grazia Ladu – Loro hanno qualche punto in più di noi ma non possono dirsi totalmente tranquille, e quindi si presenteranno belle cariche in casa nostra. Dobbiamo affrontare questo impegno con la giusta testa e con la grinta che abbiamo messo in mostra nelle ultime partite, specialmente nell’ultima in casa.”

Quell’ultima partita in casa è finita in festa e ha regalato alle Titane una preziosa iniezione di adrenalina. Si riparte da lì, aggiungendovi anche il buono della trasferta parmense. “La vittoria con il Cesena ci ha ridato linfa dopo un periodo di lavoro duro non coronato dai risultati – prosegue Ladu –  Con il Parma non è andata altrettanto bene, ma credo che a tratti si siano visti i concetti sui quali insistiamo da diversi mesi. È una delle squadre che sul campo ci hanno impressionato di più per valori tecnici ed organizzazione. Noi siamo rimaste sul pezzo fino alla fine, migliorandoci nel secondo tempo rispetto al primo. Perdere ci dispiace ma prendiamo il buono di quel che è emerso. Era importante non mollare fino all’ultimo e sotto questo aspetto siamo soddisfatte di noi.”

Mister Venturi ha alternato, ultimamente, la difesa a quattro e la difesa a tre. Maria Grazia ha sempre trovato posto in fascia, mutando l’interpretazione del ruolo ma non l’applicazione. Alla domanda su quale delle due situazioni prediliga, però, la sua risposta è sicura: “Avendo giocato in attacco per tanti anni, riesco ad esprimere meglio le mie caratteristiche da quinto di centrocampo piuttosto che da terzino. È una soluzione tattica che abbiamo adottato da poco e naturalmente ci sono ancora tante cose da perfezionare. Io certamente mi trovo a mio agio perché posso spingere, ed è ciò che più mi piace fare.”

Di recente, per la giocatrice sarda, le novità non hanno riguardato solo la tattica. Contro il Parma, quando Barbieri ha lasciato il campo, le è stata consegnata la fascia di capitano. Ed era la prima volta per lei con questa maglia. Non me l’aspettavo proprio ed è stata un’emozione grande. Non avevo guardato la distinta di gioco nel pre-partita  e non mi avevano comunicato di essere il vice capitano. Così, quando la mia compagna si è avvicinata per darmi la fascia, ho detto: ‘A me? Davvero?’. Ero sorpresa ed emozionata. Per tanti anni sono stata il capitano a Sassari e so che valore abbia questo ruolo. Alla San Marino Academy non era mai successo e l’episodio di domenica scorsa mi ha fatto capire quanto io sia apprezzata da questa società. Non per caso ho scelto di rimanere, la scorsa estate. Ho sempre sentito il supporto di tutto l’ambiente biancoazzurro e adesso lo sento ancora di più.”

San Marino AcademyACF Arezzo si giocherà domani alle ore 14:30 allo stadio di Acquaviva, con ingresso libero e diretta sul canale YouTube di Be.pi.TV.

Sassuolo, Chiara Beccari stende la Fiorentina e fa vincere le neroverdi

Photo Credit: Pagina Facebook US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo parte col piede giusto nella Poule Scudetto della Serie A. Infatti, le neroverdi hanno battuto per 1-0 la Fiorentina nel primo turno della seconda fase del campionato.

A decidere le sorti dell’incontro è stata l’attaccante Chiara Beccari al 91′, la quale approfitta di una ripartenza di Prugna che consegna il pallone all’ex bomber di Juve e Como e beffa il portiere viola Baldi con un tiro che finisce sul primo palo.

In classifica le ragazze di Gianpiero Piovani restano quarte, ma si portano a dieci punti dalla squadra di De La Fuente che occupa la terza posizione, ovvero quel piazzamento che vorrebbe dire Champions League. Il 13 aprile il Sassuolo affronterà l’Inter che, domani, sfiderà la Juventus.

SASSUOLO: Durand, Orsi, Filangeri, Pleidrup, Philtjens, Prugna, Missipo, Pondini (79′ Simon), Kullashi (46′ Poje Mihelic), Sabatino (71′ Beccari), Clelland (88′ Monterubbiano). A disp: Kresche, Passeri, Jane, Santoro, Sciabica. All: Piovani.
FIORENTINA: Baldi, Longo (78′ Hammarlund), Catena, Erzen (62′ Lundin), Janogy (85′ Tortelli), Johannsdottir (62′ Tucceri), Mijatovic (62′ Bellucci), Severini, Georgieva, Agard, Faerge. A disp: Schroffenegger, Cinotti, Parisi, Toniolo. All: De La Fuente.
ARBITRO: Poli di Verona.
MARCATRICE: 91′ Beccari (SAS).

Gianluca Grassadonia, allenatore Lazio Women: “Ho detto una cosa precisa alla mia squadra. Gara fondamentale”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alla vigilia della trasferta di Brescia, valevole per la 21ª giornata del campionato di serie B femminile, l’allenatore della Lazio Women Gianluca Grassadonia ha rilasciato le sue dichiarazioni attraverso i canali istituzionali del club:

«Mancano dieci partite e per noi domenica sarà storica, mi piace definirle così, è talmente delicata per tanti aspetti anche prospettici e sappiamo che dobbiamo centrarla, di incontrare un’avversaria molto organizzata e lo abbiamo visto nella partita di andata. Tende sempre a giocare, ha buone individualità. Ci sono trenta punti in palio da qui alla fine della stagione, ma questa è davvero decisiva. Genoa e Bologna trasferte complicate, ora c’è il Brescia. Ci sono punti in comune? Si, sono tutte squadre che ti renderanno la vita difficile».

Rispetto, dunque, manifestato da Grassadonia nei confronti delle avversarie affrontate nelle due precedenti trasferte, rispettivamente Bologna e Genoa. Tuttavia, a concentrazione del mister è rivolta ai prossimi impegni del girone di ritorno. Nonostante il netto 3-0 (reti di Gomes, Popadinova e Goldoni) dell’andata, il mister sa che la trasferta di Brescia non sarà di certo una passeggiata:

«Il girone di ritorno è sempre complicato e diverso rispetto a quello d’andata. Tutte cercano di fare bella figura e di mettersi in mostra. Dico sempre alle mie calciatrici che nella mente degli addetti ai lavori rimangono le prime dieci e le ultime dieci, ogni calciatrice cercherà di fare il massimo e di renderci la vita difficile. Ci sono squadre che devono lottare per la salvezza, chi cercherà di mettersi in mostra e altre che giocano bene il calcio e il Brescia è una di queste. Noi conosciamo nel profondo l’importanza di questa partita, parliamo spesso e sappiamo che per noi è fondamentale e dobbiamo centrarla. Il Brescia spesso nel primo tempo trova il gol, se temo questo aspetto? Si lo temo, lo abbiamo visto in settimana. Abbiamo visto il flusso del Brescia, il primo e il secondo tempo, i quindici minuti iniziali. Sono tutte cose che sappiamo, valutiamo e studiamo con grande attenzione insieme allo staff. È una partita che dobbiamo prendere ancora di più con il giusto atteggiamento e il giusto approccio».

Per concludere, le parole del mister della Lazio si sono concentrate sull’atteggiamento della squadra, non sempre abile a capitalizzare tutte le occasioni create e colpevole di qualche disattenzione di troppo. Diventa sempre più cruciale curare i dettagli e rimanere concentrati dal primo all’ultimo minuto di gioco:

Spesso i nostri approcci non sono dei migliori e l’esperienza ci deve dire che dobbiamo cambiare registro da questo punto di vista. Cinismo sotto porta? Noi a oggi siamo primi in classifica, ma abbiamo -8 (differenza reti) dalla Ternana. Le partite le vediamo e le vedete anche voi, quello che le ragazze riescono a creare con grande attenzione e bravura ma ci manca la finalizzazione. Lavoriamo tanto durante la settimana per cercare di migliorare questo aspetto e speriamo di cominciare da domenica a Brescia. Difesa? Parlavamo in settimana, abbiamo visto che senza calciare in porta noi subiamo gol. È successo domenica con la Res Roma che non ci hanno mai calciato in porta e hanno trovato il gol su rigore. È successo a Bologna dove abbiamo preso l’1-2 su una disattenzione. Sono aspetti che vanno migliorati e ci lavoriamo tanto durante la settimana, loro lo fanno con grande applicazione. Cerchiamo di guardare tutti gli aspetti soprattutto negativi, per quanto riguarda la fase difensiva in maniera collettiva e sui singoli reparti. Ho una squadra che fortunatamente da questo punto di vista è veramente ricettiva».

Seria A, Pomigliano Femminile: pesante sconfitta delle Pantere, autogol di Rabot e poker di Della Peruta

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

E’ la sfida numero nove quella tra Pomigliano e Sampdoria, con una netta predominanza blucerchiata con 7 vittorie ed una sola sconfitta. Mai un pareggio, mai gare scontate quelle con le liguri che restano nei margini di sicurezza dei 18 punti ottenuti nella prima fase. Per le pantere inizia un nuovo campionato dove fare punti sarà fondamentale per contendere al Napoli la penultima posizione che eviterebbe la retrocessione diretta. Una lotta salvezza a due con Sampdoria, Milan e Como a fare da arbitri e giudici nel cammino salvezza determinata da una formula che andrebbe rivista.

Roberto Carannante ha avuto la possibilità di lavorare per tre settimane con il gruppo squadra potendo incidere su atletica e tattica. Un periodo di lavoro e di confronto che potrebbe offrire al campionato una squadra diversa rispetto a quella che ha disputato la prima fase.

Subito in apertura prima occasione Samp con Della Peruta che, servita in area da Cuschieri, calcia basso su Buhigas in uscita (1’). Dopo il lampo iniziale la gara ristagna a centrocampo fino al 18’ quando Ferrario ci prova dalla distanza con sfera controllata a vista da Tampieri. Passa in vantaggio la Sampdoria al 23’ con una sfortunata deviazione di Rabot nel tentativo di anticipare Baldi in area, con Buhigas in uscita. Reagisce il Pomigliano dopo due minuti: calcio di punizione di Ferrario, traversone in area con Arcangeli che si ritrova davanti a Tampieri, ma non trova il tempo giusto per concludere a rete (25’). Insiste la squadra di Carannante con Ippolito che crea scompiglio in area ma il suo traversone basso non trova compagne pronte alla battuta (27’). Poi nulla fino al termine della prima frazione. Si va al riposo con la Samp in vantaggio, ma il Pomigliano ha dimostrato vitalità offensiva vanificando per fretta e imprecisione le azioni create.

48” della ripresa bastano alla Sampdoria per raddoppiare: dalla destra il cross di Cuschieri per la testa di Della Peruta che scavalca Buhigas. Bella iniziativa campana al 61’: Rabot serve al millimetro Di Giammarino, mira all’angolo basso ma Tampieri mette in angolo. In pressione il Pomigliano ci prova dal limite con Ippolito con palla alta di poco (63’). In ripartenza la squadra di Mango trova la terza rete al termine di un’iniziativa di Giordano che dal fondo scarica per Della Peruta che sigla la sua seconda rete personale (67’). Ancora Della Peruta trova la quarta rete chiudendo un cross dalla sinistra: di testa mette nell’angolo più lontano (85’). L’attaccante italoamericana ha fatto la differenza andando in rete ancora al minuto 88’ su assist della sorella Victoria.

POMIGLIANO 0-5 SAMPDORIA

POMIGLIANO (3-5-2) – 12 Buhigas, 2 Apicella, 3 Fusini (49’ 7 Nambi), 4 Harvey (83’ 33 Novellino), 5 Caiazzo, 6 Rabot (69’ 17 Szymanowski), 10 Ippolito, 14 Arcangeli, 15 Battistini, 21 Di Giammarino, 28 Ferrario, A disp.: 44 Gavillet, 8 Domi, 11 Manca, 18 Vingiani, 27 Illiano, 72 Schettino. All.: Roberto Carannante.

SAMPDORIA (4-3-3) – 1 Tampieri, 6 Benoit, 8 Cuschieri (89’ 17 Nagy), 9 Della Peruta V., 13 Oliviero, 14 De Rita (79’ 11 Heroum), 19 Baldi (81’ 7 V. Della Peruta), 21 Re, 22 Schatzer, 23 Pisani (81’ 3 Marenco), 67 Giordano. A disp.: 20 Tinti, 2 Panzeri, 3 Marenco, 16 Brustia, 30 Battelani, 40 Fallico. All.: Salvatore Mango.

Arbitro: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro

Assistenti: Alessandro Rastelli di Ostia Lido, Paolo Cozzuto di Formia

Quarto Ufficiale: Leonardo Di Mario di Ciampino

Reti: 23’ Rabot (aut P), 46’ Della Peruta (S), 67’ Della Peruta (S), 85’ Della Peruta (S), 88’ Della Peruta (S)

 Ammonite: 50’ Pisani (S). Angoli: 4-2 Recupero 2’ pt, 5’ st.

Massimo Anselmi, Presidente Arezzo Calcio Femminile: “Con il San Marino fondamentale per il finale di stagione”

Settimana complicata per l’Arezzo, tra lo 0-0 con il Genoa, la separazione con Eracleous e il susseguente cambio alla guida tecnica, terminata poi con il 3-0 di Terni. Risultati che non scoraggiano però il presidente della squadra Massimo Anselmi, che tramite i profili social del club, ha commentato con fiducia il recente periodo, il rapporto con Eracleous, la promozione di Leoni, ed infine ha anticipato le qualità che la squadra metterà in campo con il San Marino.

Con il San Marino partita fondamentale per il finale di stagione. Ci attende una squadra ostica, con grande fame di punti. Per crescere come gruppo, questi sono esami da affrontare a testa alta e con consapevolezza“.

Abbiamo passato una settimana complicata. Con Mike Eracleous si era creato un ottimo rapporto professionale e umano. Lui sentiva il bisogno di riavvicinarsi a casa e sicuramente avrebbe comunque lasciato a fine stagione. Abbiamo convenuto che fosse meglio cambiare fin da subito in modo da programmare fin da ora la prossima annata“.

La scelta di Leoni è stata la naturale conseguenza del nostro percorso. La gioventù non mi spaventava in Mike, e non mi spaventa in Ilaria. In lei vedo fame, ambizione e forte motivazione. Mi aspetto di vedere una squadra con queste caratteristiche tutte le partite“.

Guðný Árnadóttir lascia il Milan Women

AC Milan comunica di aver ceduto a titolo definitivo le prestazioni sportive della calciatrice Guðný Árnadóttir a Kristianstads DFF.

Il Club ringrazia Guðný per la professionalità che ha dimostrato in questi anni e le augura il meglio per il prosieguo della sua carriera sportiva. A riportarlo è il Milan Women sul sito ufficiale dei rossoneri con cui ha salutato definitivamente la giocatrice che inizierà la sua nuova avventura.

Pomigliano-Sampdoria 0-5: sontuosa prestazione di Victoria Marie DellaPeruta

La seconda Poule Salvezza della storia della Serie A Femminile si apre nel segno della Sampdoria, che supera il Pomigliano 5-0 a domicilio e conquista tre punti in prospettiva. I 21 punti infatti, se non rappresentano la certezza aritmetica della permanenza della categoria, poco ci manca. Stagione molto positiva, specialmente dopo la tribolata estate dopo l’impresa della passata stagione. Ora le prossime partite serviranno a Mango per capire su cosa puntare per la prossima stagione.

A Torre del Greco decide Tori DellaPeruta., assieme a Giordano e Cuschieri. La numero 67 apre le danze al 24′, con un’azione personale che provoca l’autorete di Rabot, che devìa nella propria porta il suggerimento per la punta. Azione però viziata da un fallo ai danni di una calciatrice del Pomigliano, non ravvisato dall’arbitro. Quasi un must in queste partite. La numero 9 italo-americana raddoppia ad inizio ripresa, inserendosi tra le centrali sul traversone di Cuschieri da destra. Al 67′, la stessa DellaPeruta trova il tris con un destro dentro l’area su servizio di Giordano. Il 4-0 all’85’, di testa e su punizione da sinistra di Cuschieri. Il 5-0 invece, è un destro di rara bellezza che buca Buhigas, su assist della sorella Talia. Poker alla sua ex squadra, partita sontuosa della centravanti.

Nonostante il 5-0 comunque, bisogna segnalare un Pomigliano combattivo, che ha ben reagito al primo e al secondo svantaggio. Se nel primo tempo è mancata un po’ di cattiveria, unita alla poca precisione nel passaggio decisivo, nella ripresa è stata protagonista Tampieri con un grandissimo intervento su Di Giammarino al 62′, che si fatto ha indirizzato poi l’andamento della ripresa. Le altre reti chiaramente, hanno distrutto psicologicamente la squadra.

E finisce dunque con un successo Doriano che lascia poco spazio a commenti. Blucerchiate a quota 21, appaiate al Milan, in attesa di Como-Napoli (17/03 alle 12:30). Per il Pomigliano, ancora una sconfitta, e la classifica non si muove. Ma la salvezza, con tutta probabilità, passerà dal derby.

POMIGLIANO (3-5-2): Buhigas; Caiazzo, Apicella, Battistini; Fusini (50′ Nambi), Di Giammarino, Rabot (70′ Szymanowski), Ferrario, Harvey (84′ Novellino); Ippólito; Arcangeli. All.: R. Carannante

SAMPDORIA (4-3-3): Tampieri; Oliviero, Pisani (82′ Marenco), Re, De Rita (79′ Heroum); Giordano, Benoît, Schatzer; Baldi (83′ Ta. DellaPeruta), To. DellaPeruta, Cuschieri (89′ Nagy). All.: S. Mango

Marcatrici: 24′ aut. Rabot, 46′, 67′, 85′ e 88′ To. DellaPeruta

Ammonizioni: 37′ Benoît (S), 52′ Baldi (S)

Arbitro: Viapiana di Catanzaro (CZ)

Note: recupero pt 2′, st 4′

Il Parma Calcio Women sbarca anche su TikTok

Il Parma Calcio Women sbarca su TikTok con un nuovo canale social dedicato esclusivamente alle ragazze gialloblu.
La squadra femminile del Club, dopo aver lanciato negli ultimi mesi i profili X, Instagram e Threads, arriva finalmente anche sulla piattaforma dove il profilo ufficiale Parma Calcio 1913 conta già oltre 1 Milione di follower (e dove da Settembre 2023 è presente anche Parma Esports).

L’apertura di questo nuovo canale conferma il costante impegno di Parma Calcio nella promozione del progetto femminile sia dentro che fuori dal campo, sfruttando in questo caso il potere dei social per aumentare il coinvolgimento dei propri tifosi, sempre al centro nella comunicazione del Club.

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Squadra costruita bene. Col Monterosso mi aspetto un’altra grande prova di carattere e maturità”

Photo Credit: Pagina Youtube FC Lumezzane

Il Lumezzane ha superato domenica il Rinascita Doccia per 6-1 e rimane in scia dell’Orobica capolista del Girone A di Serie C, ma domani per le valgobbine ci sarà la Polisportiva Monterosso, una sfida sulla carta alla portata ma allo stesso tempo delicata, poiché le bergamasche vengono da due sconfitte di fila e faranno di tutto per fermare la corsa alla vittoria finale delle lumezzanesi.

L’allenatrice delle rossoblù Nicoletta Mazza, davanti ai microfoni del club bresciano, ha parlato del successo sul Rinascita Doccia e presentato il match contro il Monterosso: “La vittoria sul Rinascita Doccia è stata resa dal fatto che abbiamo fatto gol subito e quindi ne abbiamo sempre parlato di questa di questa possibilità e di come effettivamente ci svolti le partite perché ci rende il gioco molto più fluido. Poi, quando siamo serene, giochiamo bene e e giocare così ti aiuta per assurdo a vincere. Ho una rosa composta da ventisette giocatrici che hanno giocato praticamente tutte le partite e almeno tutte una volta sono state titolari: è sicuramente un segnale forte e la squadra è stata costruita bene. La disponibilità delle ragazze le porta a darmi sempre questa possibilità di scelta varia, anche in base alle caratteristiche dell’avversario o di quello che abbiamo bisogno di di sviluppare. Domani, prima della lunga sosta, ci sarà il Monterosso dove l’abbiamo battuto due volte (all’andata e in Coppa, ndr) anche se in entrambi i casi non non ci hanno reso la vita facile: un avversario che rispettiamo che non è da sottovalutare e stiamo preparando la partita, secondo me, al meglio e mi aspetto un’altra grande prova di carattere e maturità“.

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