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Azzurra Massa, Meran Women: “Ora più che mai vedo una squadra con un cuore enorme”.

photo credit: Meran Women ASD

In occasione della ventesima giornata del campionato di serie C girone B, il Meran Women ha giocato in casa contro il Venezia 1985 vincendo per 2-0.
Si tratta di un’altra buona prova della squadra di Merano che settimana dopo settimana dimostra tutto la propria qualità e il proprio valore dovuto non soltanto alle prestazioni sul campo ma anche alla squadra coesa e affiatata capace di superare, assieme, anche i momenti di difficoltà.

La partita, che ha visto scontrarsi due squadre della parte alta della classifica si preannunciava difficile già sulla carta e sul rettangolo verde non ha che confermato i pronostici.
Desiderosi di vincere, i due schieramenti in campo hanno disputato il match in maniera fisica e, nonostante il buon ritmo generale,  si è visto un bel gioco solo a tratti.
Le occasioni per sbloccare la gara sono state poche, ma il Meran è stato bravo nell’approfittare di quelle che si sono presentate.
Capitan Nischler al minuto 80 ha ufficialmente aperto la gara e Massa, sette minuti dopo il 90′, l’ha chiusa.

Azzurra Massa, attaccante classe 1999 del Meran Women e autrice del gol del 2-0, al termine della partita ha dato la sua opinione in merito. C’era sin da subito la consapevolezza che non sarebbe stata una partita facile, tuttavia la squadra alto atesina è rimasta focalizzata sul proprio obiettivo.
La consapevolezza dei propri mezzi e possibilità poi hanno fatto il resto:

“Sapevamo che sarebbe stata una partita scomoda e difficile ma, come ogni domenica, avevamo sempre e solo un unico obiettivo. Ora più che mai vedo una squadra con un cuore enorme e proprio per questo ieri abbiamo portato a casa 3 punti importantissimi. Non sempre siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco ma, quando l’abbiamo fatto, appunto abbiamo segnato 2 goal.
Siamo forti e ad oggi siamo più consapevoli tutte dei nostri mezzi. Continueremo su questa strada”

Ilaria D’Ugo, Pavia Academy: “Lavorare in due settimane, non permette di vedere subito i frutti di questo lavoro”

Non la giornata che il Pavia Academy si aspettava domenica a Cuneo. Le Azzurre si inchinano alla Freedom per 2-0 e rimangono invischiate nella lotta per non retrocedere. Al termine della partita, ai microfoni di Be.Pi TV è intervenuta Ilaria D’Ugo, difensore pavese, per commentare la partita delle sue.

È stata una partita difficile, soprattutto per il campo, che non era in condizioni. Abbiamo faticato molto sia per la forma fisica sia per il campo, ma comunque stiamo cercando di trovare una forma e di adattarci a un nuovo sistema“.

Sarà un processo veramente lungo. Stiamo cercando di assimilare il più velocemente possibile [i principi del nuovo allenatore]. Chiaramente lavorare in due settimane, non permette di vedere subito i frutti di questo lavoro, però stiamo lavorando bene e speriamo che nelle prossime partite potranno vedersi i risultati“.

Durante gli allenamenti vediamo che comunque le qualità ci sono, e bisogna tirare fuori più grinta in queste partite, soprattutto come quella di oggi (domenica, ndr)“.

Jessica Nasso, Baiardo: “Avversario ostico e ben organizzato, ma la squadra è riuscita a vincere”

Credit Photo: Angelo Baiardo

Grande impresa quella confermata dall’Angelo Baiardo in campo piemontese: un risultato che probabilmente non ci si aspettava, ma che ha evidenziato quanto questo campionato possa regalare ancora delle inedite sorprese!

La vittoria di 2-1 (che ha regalato tre punti importantissimi a questo punto del cammino ligure) davanti alla terza forza di categoria Moncalieri ha potuto esprimere il potenziale in termini di crescita della compagine, tornata più forte da una prima fase stagionale alquanto complicata, non solo in riferimento ai risultati amari forzatamente digeriti, ma anche per la questione (per fortuna risolta) infortuni.
Complice del vantaggio la doppietta di Alessia Calcagno.

A commentare il buon lavoro fatto dalla propria squadra in un post gara è stata la centrocampista classe ’91 Jessica Nasso che ha affermato: “Prestazione difficile su un campo quasi impraticabile e contro un avversario ostico e ben organizzato. La squadra è riuscita ugualmente a vincere con la giusta grinta che ci contraddistingue. Siamo riuscite a portare a casa tre punti fondamentali per il nostro percorso“.

Michele Ardito, Freedom FC Women: “Questa squadra lavora tantissimo ogni settimana”

Domenica trionfale per la Freedom FC Women, vincente 2-0 sul Pavia nello scontro diretto per la salvezza. Tra incertezza dovuta alla nevicata del mattino, e un po’ di “ansietta” pre-partita per cercare di conquistare la prima vittoria casalinga della stagione, la squadra piemontese ha vinto lo stesso, dominando anche il match per lunghi tratti. Per questo, Michele Ardito, l’allenatore, è intervenuto ai microfoni di Be.Pi TV per fare i complimenti alla società e al suo staff, oltre alla squadra e alla Primavera.

È stata una partita molto sentita dalla squadra, perché tutta la settimana abbiamo lavorato su questo aspetto. Non doveva diventare un peso questa vittoria da cercare in casa, ma dovevamo cercarla per fare punti e migliorare questa classifica contro un’avversaria implicata, anche lei come noi, per il discorso salvezza. Quindi è stata una partita che ci vedeva chiaramente un po’ nervose. Poi il discorso della neve, complimenti alla società perché è riuscita a ripulire un campo, e vorrei ricordare che fino alle 11:30 qui stamattina nevicava, quindi complimenti alla società e a tutti gli addetti ai lavori che hanno permesso alla squadra di scendere regolarmente in campo alle 2 [del pomeriggio]“.

Un primo tempo secondo me, nonostante abbiamo chiuso in vantaggio, in cui siamo andate non bene, perché come dicevo prima sentivamo la partita. Le ragazze, nonostante tutto, la sentivano molto forte questa responsabilità, come giusto che sia. E quindi faccio un applauso a tutta la squadra perché hanno lavorato (e stanno lavorando) forte. Io posso soltanto ringraziarle. Poi è chiaro, qualche individualità ci permette di fare un po’ la differenza. Adriana Martín, Giatras, Burbassi… ma un po’ tutta la squadra. È chiaro che poi il singolo alza di più la qualità di questa squadra“.

Non guardiamo la classifica. Non dobbiamo guardarla ancora perché ogni domenica, come abbiamo visto, è una battaglia. Ci sono le emozioni delle giocatrici, che in questo campionato si trovano a fare una prima esperienza. Anche oggi abbiamo fatto esordire due ragazze della Primavera aggregate con noi. Quindi ringrazio anche la Primavera perché si sta sacrificando tantissimo a fornire alla Prima Squadra delle giocatrici, e quindi togliere quella che potrebbe essere una qualità in più per loro. Quindi grazie anche alla Primavera“.

Io dico grazie anche al mio staff, perché sta dando quel contributo che serve per far sì che questa squadra giri in questo modo. Ma non abbiamo cambiato niente di particolare. Però probabilmente abbiamo dato delle regole e un sistema di gioco un po’ più adatto a loro. Si sentono più tranquille, lavoriamo tantissimo. Non dimentichiamocelo perché questa squadra lavora tantissimo ogni settimana“.

Marco Galletti, dopo la caduta con la Lazio: “L’approccio è stato buono, le ragazze sono state brave, ma giocavamo contro una squadra superiore”

La Res Roma women, di Marco Galletti, cade contro la capolista Lazio per 3 a 1, giocando a testa alta e subendo la superiorità tecnica delle avversarie.

Il suo tecnico, al termine del match, conferma questo: “Devo dire, ammette il tecnico della Res Roma Women, che le ragazze sono entrate bene in campo, l’approccio è stato buono, le ragazze sono state brave, ma anche come lo sono state domenica scorsa contro il Parma. Quest’ oggi giocavamo in casa di una delle squadre pretendenti al titolo, sapevamo che era difficile, però le mie si sono comportare bene. Peccato che prendiamo un gol su calcio di rigore, dal mio punto di vista abbiamo pure avuto una buona reazione, su di un calcio d’angolo ed in una altra occasione di Clemente; poi è ovvio che giocando contro lo Lazio, che ti concede poco, è ovvio che tu devi essere bravo a sfruttare le poche occasioni che ti concedono”.

“Oggi mi è piaciuto l’approccio sul campo, forse sullo 0 a 0 l’occasione di Clemente, che ha messo un traversone invitante (con nessuna delle nostre a metterla dentro) poteva cambiare il match. Queste occasioni, come ho già detto, devono essere sfruttate al massimo certo con è che con i “ma” si riesce a risolvere la partita”.

Adesso per la RES ci sarà un’altra gara molto difficile: contro la Ternana di Fabio Melillo, sempre ai piani alti di classifica, e con le dirette inseguitrici (Freedom e Pavia) che potrebbero guadagnare punti preziosi per la classifica.

Soncin torna al Viola Park per incontrare la Fiorentina: riprende il tour del Ct nei centri sportivi dei club di Serie A

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Riprende il tour di Andrea Soncin nei quartier generali dei club di Serie A. Il Ct della Nazionale Femminile, che prima delle due amichevoli di fine febbraio aveva già completato il giro di tutti i centri sportivi delle protagoniste del massimo campionato, torna al Viola Park – dove meno di tre settimane fa la sua Italia ha affrontato l’Irlanda – per far visita alla Fiorentina.

Soncin, accompagnato dalla vice Viviana Schiavi, dal collaboratore tecnico Maurizio Peccarisi e dal preparatore atletico Mattia Toffolutti, ha seguito l’allenamento della squadra, che dopo aver conquistato l’accesso alla finale di Coppa Italia sabato è attesa dalla prima partita della poule scudetto in casa del Sassuolo. La delegazione azzurra, accolta dal direttore generale del club Joe Barone e dal direttore sportivo Simone Mazzoncini, si è intrattenuta con il tecnico Sebastian De La Fuente e con le giocatrici, alcune delle quali – come Baldi, Catena, Longo, Severini e Schroffenegger – convocate dal Ct nell’ultimo raduno.

Le visite alle società di Serie A proseguiranno anche nelle prossime settimane. L’inizio delle qualificazioni a Euro 2025 è sempre più vicino – il 5 aprile a Cosenza l’esordio con i Paesi Bassi – e Soncin vuole continuare a seguire da vicino il lavoro delle squadre e delle calciatrici italiane.

Gaia Lonati, Cesena: “La squadra sta facendo bene, è un gran periodo per noi”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Le dichiarazioni post partita di Gaia Lonati dopo il 5-0 del Cesena sul Tavagnacco nella ventesima giornata di Serie B.

La squadra sta facendo bene, poi ovviamente se il singolo fa bene invoglia anche il gruppo a far meglio, ma penso che ognuna di noi in questo periodo sta dando proprio il meglio di sé. In generale è un gran periodo per tutte noi. Il gol che ho segnato al Tavagnacco lo dedico alla mia famiglia che viene sempre a vedermi“.

1. Liga Žen: risultati e classifica dopo l’11ª giornata

Marzo è il mese della Primavera, il mese in cui la natura riparte dopo l’inverno, ed è quello che tradizionalmente fa la 1. Liga Žen, che riapre il lungo duello tra Slavia e Sparta Praga verso la conclusione della 31ª edizione del massimo campionato.

Sfida che proseguirà con il distacco di 5 punti tra le prime due classificate. Gap destinato alla riduzione o al definitivo allungamento delle Bílo-červený nella stracittadina di sabato 16 marzo alle ore 14. Una gara dall’incredibile fascino, la prima del 2024 prima di altri tre confronti: oltre ai due dei playoff, la sfida si ripeterà in semifinale di Coppa FAČR.

RISULTATI 11° TURNO

Ed è proprio lo Slavia Praga ad inaugurare l’11ª giornata, vincendo sabato 9 marzo (10:30) per 4-1 sul campo dello Slovan Liberec. ApreMcLaughlin al 6′, poi Szewieczková raddoppia al 18′ e il primo tempo va in archivio. Nella ripresa, le due Biancorosse si ripetono, rispettivamente al 62′ e al 67′. Di Tereza Černá la rete della bandiera Biancoblù, che peraltro è solo la seconda rete incassata dalla capolista in campionato. Alle 14:30, il primo colpaccio di giornata. Il Baník Ostrava coglie il suo secondo successo stagionale, imponendosi ad Horní Heršpice contro il Lokomotiva Brno, che stazionava stabilmente davanti alle Rossoazzurre. Il 2-0 finale porta la firma di un’unica calciatrice, Kateřina Vojtková, che va a segno due volte nel primo tempo, una su punizione, per un successo clamoroso in virtù della lotta salvezza. Il vantaggio sull’ultimo posto sale a 7 punti, e con un Pardubice sempre sconfitto, è un risultato che chiude anzitempo la battaglia. Per la promozione, sarà interessante capire gli sviluppi, con la seconda squadra dello Sparta Praga (il Team B) attualmente avanti di tre lunghezze all’FC Praga, con quest’ultima che dovrebbe dunque salire in Prima Divisione. Nel frattempo, il Dukla Praga, retrocesso l’anno scorso sul finire del campionato, ha totalizzato solo 7 punti.

Le gare domenicali si sono aperte con lo stesso programma. Alle 10:30, Sparta Praga-Pardubice (andata in onda sul canale YouTube Ženský Fotbal, che settimanalmente trasmette una partita del campionato), terminata con un 10-0 senza storia e commenti da aggiungere. A segno, l’ex Inter Eva Bartoňová (tripletta), Kotrčová, Beckman (nuovo acquisto), Sonntagová, Paulenová, Pochmanová e Kožárová (doppietta). Più interessante l’1-1 tra Slovácko e Viktoria Plzeň, che avvicina le Rossoazzurre al quarto posto, ora a pari punti con lo Slovan Liberec. Le Biancoblù invece, non conquistano il miglior risultato con cui iniziare l’anno, e ora i sogni Champions sono praticamente svaniti. Jonášová regala il vantaggio moravo nel primo tempo, pareggia poi Lukáčová nella ripresa per le ospiti.

CLASSIFICA

Slavia Praga 33

Sparta Praga 28

Slovácko 20

Slovan Liberec 16

Viktoria Plzeň 16

Lokomotiva Brno 9

Baník Ostrava 7

Pardubice 0

Le prime due accedono al Primo Turno Preliminare della prossima Champions League , l’ultima retrocede in 2. Liga.

“E’ un anno così”: Juventus Women 1 Fiorentina 3

Credit Photo: Francesco Passaretta- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Cito volentieri la sintesi estrema del mio amico Massimo, tifoso delle ragazze bianconere fin
dal primo giorno. “E’ un anno così”. Basterebbe questa frase per chiudere la giornata e tornare a casa in silenzio, ma a noi piace farci del male e ne parliamo, altroché se ne parliamo.

Fuori dallo Stadio Pozzo subito dopo la fine della partita, davanti a quegli obbrobri di cemento che accolgono i tifosi all’ingresso 1, piccoli gruppi di supporters cercano di darsi ragione a vicenda per stemperare l’amarezza, la Fiorentina ha appena battuto la Juve 3 a 1 e si è qualificata meritatamente per la Finale di Coppa Italia. Dopo anni di sorrisi e di festeggiamenti tocca a noi questa volta raccogliere le briciole ed è perfino bello capire come si siano sentiti gli altri per molto tempo.

No, non ci era mai capitato di sentirci spersi e senza certezze, ma non certo inconsapevoli di quello che sarebbe prima o poi capitato. Non sparerò sulla Croce Rossa perché c’è chi già lo fa in Medio Oriente con mio sommo disgusto, ma qualcosa che va storto da troppo tempo purtroppo è evidente.

Si è risicato all’osso il centrocampo costringendo sul terreno di gioco sempre le stesse giocatrici, dando in prestito chi avrebbe sicuramente dato una mano e tenendo in rosa chi sospetto non sappia nemmeno di essere alla Juve. L’assetto troppo sbilanciato in avanti ha costretto alla doppia fase giocatrici che ora sono esauste e che in stagione non hanno potuto filtrare il gioco come avrebbero potuto costringendo la difesa ad un vero e proprio calvario. Con le tre reti Viola nell’ultimo incontro, la compagine bianconera è riuscita ad incassare il suo centesimo gol in 113 partite disputate nell’era post Guarino. Una follia.
In attacco abbiamo invece l’imbarazzo della scelta con mille milioni di attaccanti, ma l’imbarazzo negli schemi offensivi che non ho mai capito quali siano. A dire il vero come giochi la Juve non lo ha ancora capito nessuno e ciò mi consola visto che credevo di essere il solo a pensarlo.

Il nuovo allenatore (per forza di cose) non ha potuto e dovuto fare miracoli tattici con il pochissimo tempo avuto a disposizione prima dell’impegno contro le Viola (a proposito, ma quanto gioca bene e verticale la Fiorentina..), ma dal prossimo incontro dovrà per forza apporre delle modifiche, necessarie ed imprescindibili se si vuole pensare di far qualcosa di buono in queste ultime otto partite che ci separano dal rompete le righe.

Breaking News !!… Braghin parlerà in conferenza stampa a Vinovo giovedì pomeriggio…le sorprese non sono finite, rimanete sintonizzati…fino alla fine naturalmente.

Andrea Marcolini, Meran Women: “Devo fare i complimenti a tutte le ragazze, questa è stata uno vera e propria vittoria di squadra”

credit photo: Meran Women

Nella ventesima giornata di Campionato di serie C girone B il Meran Women ha giocato in casa contro il Venezia 1985 e ha vinto contro la squadra ospite per 2-0.

La partita ha visto scendere in campo due squadre forti e dai chiari obiettivi, capaci di mostrare tutto il proprio valore sul rettangolo verde. L’andamento della gara ha rispecchiato fino alla fine, la grande qualità di entrambi gli schieramenti per nulla disposti a lasciar reciprocamente spazio per far male.
Dopo un primo tempo combattuto ma terminato a reti inviolate, nella seconda frazione il gioco è stato sbloccato al 87′ dal gol di Nadine Nischler (che conferma, ancora una volta, tutto il proprio talento con il pallone tra i piedi).
Sette minuti dopo il 90′, Azzurra Massa ha segnato il gol del 2-0 che ha sancito anche l’effettiva chiusura del match.

Il mister Andrea Marcolini, al termine della gara, ne ha fatto un breve bilancio parlando di come le atlete del Meran siano riuscite a tener duro fino alla fine. Proprio gli ultimi minuti di gioco, d’altronde, sono stati quelli cruciali per la vittoria.
La vittoria del Meran ha dimostrato anche la compattezza della squadra che, nonostante abbia costruito meno, è riuscita a conquistare i tre punti della vittoria:

“Durante tutta la partita siamo state attente e siamo state tatticamente brave concedendo poco alle avversarie. La partita è stata giocata a buon ritmo ed ad un ottimo tasso agonistico.
Verso la fine le ragazze sono cresciute ed hanno preso campo e negli ultimi 15 minuti siamo riusciti a fare la differenza e concretizzare. Rispetto ad altre partite, e anche per merito delle avversarie, abbiamo costruito poche occasioni da rete e la partita è stata in bilico fino alla fine.
Devo fare i complimenti a tutte le ragazze, questa è stata uno vera e propria vittoria di squadra, di un gruppo che oggi più che altre volte ha fatto della sua unione un punto di forza”

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