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“E’ un anno così”: Juventus Women 1 Fiorentina 3

Credit Photo: Francesco Passaretta- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Cito volentieri la sintesi estrema del mio amico Massimo, tifoso delle ragazze bianconere fin
dal primo giorno. “E’ un anno così”. Basterebbe questa frase per chiudere la giornata e tornare a casa in silenzio, ma a noi piace farci del male e ne parliamo, altroché se ne parliamo.

Fuori dallo Stadio Pozzo subito dopo la fine della partita, davanti a quegli obbrobri di cemento che accolgono i tifosi all’ingresso 1, piccoli gruppi di supporters cercano di darsi ragione a vicenda per stemperare l’amarezza, la Fiorentina ha appena battuto la Juve 3 a 1 e si è qualificata meritatamente per la Finale di Coppa Italia. Dopo anni di sorrisi e di festeggiamenti tocca a noi questa volta raccogliere le briciole ed è perfino bello capire come si siano sentiti gli altri per molto tempo.

No, non ci era mai capitato di sentirci spersi e senza certezze, ma non certo inconsapevoli di quello che sarebbe prima o poi capitato. Non sparerò sulla Croce Rossa perché c’è chi già lo fa in Medio Oriente con mio sommo disgusto, ma qualcosa che va storto da troppo tempo purtroppo è evidente.

Si è risicato all’osso il centrocampo costringendo sul terreno di gioco sempre le stesse giocatrici, dando in prestito chi avrebbe sicuramente dato una mano e tenendo in rosa chi sospetto non sappia nemmeno di essere alla Juve. L’assetto troppo sbilanciato in avanti ha costretto alla doppia fase giocatrici che ora sono esauste e che in stagione non hanno potuto filtrare il gioco come avrebbero potuto costringendo la difesa ad un vero e proprio calvario. Con le tre reti Viola nell’ultimo incontro, la compagine bianconera è riuscita ad incassare il suo centesimo gol in 113 partite disputate nell’era post Guarino. Una follia.
In attacco abbiamo invece l’imbarazzo della scelta con mille milioni di attaccanti, ma l’imbarazzo negli schemi offensivi che non ho mai capito quali siano. A dire il vero come giochi la Juve non lo ha ancora capito nessuno e ciò mi consola visto che credevo di essere il solo a pensarlo.

Il nuovo allenatore (per forza di cose) non ha potuto e dovuto fare miracoli tattici con il pochissimo tempo avuto a disposizione prima dell’impegno contro le Viola (a proposito, ma quanto gioca bene e verticale la Fiorentina..), ma dal prossimo incontro dovrà per forza apporre delle modifiche, necessarie ed imprescindibili se si vuole pensare di far qualcosa di buono in queste ultime otto partite che ci separano dal rompete le righe.

Breaking News !!… Braghin parlerà in conferenza stampa a Vinovo giovedì pomeriggio…le sorprese non sono finite, rimanete sintonizzati…fino alla fine naturalmente.

Andrea Marcolini, Meran Women: “Devo fare i complimenti a tutte le ragazze, questa è stata uno vera e propria vittoria di squadra”

credit photo: Meran Women

Nella ventesima giornata di Campionato di serie C girone B il Meran Women ha giocato in casa contro il Venezia 1985 e ha vinto contro la squadra ospite per 2-0.

La partita ha visto scendere in campo due squadre forti e dai chiari obiettivi, capaci di mostrare tutto il proprio valore sul rettangolo verde. L’andamento della gara ha rispecchiato fino alla fine, la grande qualità di entrambi gli schieramenti per nulla disposti a lasciar reciprocamente spazio per far male.
Dopo un primo tempo combattuto ma terminato a reti inviolate, nella seconda frazione il gioco è stato sbloccato al 87′ dal gol di Nadine Nischler (che conferma, ancora una volta, tutto il proprio talento con il pallone tra i piedi).
Sette minuti dopo il 90′, Azzurra Massa ha segnato il gol del 2-0 che ha sancito anche l’effettiva chiusura del match.

Il mister Andrea Marcolini, al termine della gara, ne ha fatto un breve bilancio parlando di come le atlete del Meran siano riuscite a tener duro fino alla fine. Proprio gli ultimi minuti di gioco, d’altronde, sono stati quelli cruciali per la vittoria.
La vittoria del Meran ha dimostrato anche la compattezza della squadra che, nonostante abbia costruito meno, è riuscita a conquistare i tre punti della vittoria:

“Durante tutta la partita siamo state attente e siamo state tatticamente brave concedendo poco alle avversarie. La partita è stata giocata a buon ritmo ed ad un ottimo tasso agonistico.
Verso la fine le ragazze sono cresciute ed hanno preso campo e negli ultimi 15 minuti siamo riusciti a fare la differenza e concretizzare. Rispetto ad altre partite, e anche per merito delle avversarie, abbiamo costruito poche occasioni da rete e la partita è stata in bilico fino alla fine.
Devo fare i complimenti a tutte le ragazze, questa è stata uno vera e propria vittoria di squadra, di un gruppo che oggi più che altre volte ha fatto della sua unione un punto di forza”

Qualificazioni EURO 2025: il 5 aprile l’esordio con i Paesi Bassi, il 9 la sfida in casa della Finlandia

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Subito il test più impegnativo con i Paesi Bassi e a seguire la doppia trasferta in terra scandinava, prima in Finlandia e poi in Norvegia. Dopo il sorteggio effettuato ieri a Nyon, la UEFA ha ufficializzato il calendario delle qualificazioni a EURO 2025. Le Azzurre, inserite nel Gruppo 1 della Lega A, inizieranno il loro cammino venerdì 5 aprile ospitando la nazionale Oranje, reduce dalle Finals di Nations League, mentre martedì 9 aprile faranno visita alla Finlandia. Nella finestra di fine maggio e inizio giugno il doppio confronto con la Norvegia, il 16 luglio l’ultima del girone con la Finlandia, quattro giorni dopo la gara in casa dei Paesi Bassi.

Per ottenere il pass diretto per l’Europeo ed evitare le insidie dello spareggio, l’Italia dovrà centrare almeno il secondo posto. Anche se l’urna ha evitato l’incrocio con Spagna, Francia e Germania (le selezioni con il ranking più alto), la squadra di Andrea Soncin è attesa da una missione complicata, ma il gruppo vuole continuare a crescere e a stupire.

LE AVVERSARIE. Vincitrice dell’Europeo di casa del 2017 e finalista nel Mondiale del 2019 (ai quarti eliminò proprio l’Italia, battuta 2-0), la Nazionale Oranje – settima nel ranking FIFA – è reduce dalle Finals di Nations League, chiuse con il ko con la Germania nella finale per il terzo e quarto posto. L’Italia ha già affrontato 18 volte i Paesi Bassi e i precedenti sono favorevoli, con le Azzurre che si sono imposte in nove occasioni, vincendo 1-0 con rigore di Girelli anche l’ultimo confronto andato in scena nel giugno del 2021. Bilancio in negativo invece per quanto riguarda le sfide con la Norvegia (vincitrice dell’Europeo nel 1987 e nel 1993), che si è aggiudicata 13 delle 17 sfide, pareggiandone una e perdendone tre, compresa quella più recente disputata ad inizio 2022 nell’Algarve Cup (2-1, reti di Giacinti e Caruso). Italia e Finlandia si sono invece già incontrate 12 volte e il risultato più ricorrente è stato il pareggio (6), centrato anche negli ultimi tre match; i successi italiani sono 5, una sola la sconfitta.

LA NUOVA FORMULA. Con il sorteggio di oggi è stato inaugurato il nuovo format delle qualificazioni europee, che di fatto vengono collegate alla Nations League: le nazionali sono state quindi divise in tre leghe – Lega A e B a 16 squadre, Lega C a 19 squadre – in base al piazzamento conseguito nella prima edizione della competizione UEFA. Da aprile a luglio 2024 l’Italia disputerà sei gare (una in casa e una in trasferta) con le tre avversarie del girone.

In caso di arrivo al primo o al secondo posto le Azzurre otterranno il pass per EURO 2025, altrimenti dovranno affrontare lo spareggio, che sarà articolato in due turni: nel primo, che si svolgerà a ottobre, le terze e quarte classificate della Lega A affronteranno le cinque prime classificate dei gironi e le tre migliori seconde della Lega C; contestualmente, le quattro prime classificate dei gironi e le due migliori seconde della Lega B verranno sorteggiate in sei confronti contro le altre due seconde classificate e le quattro terze classificate della Lega B. Le vincitrici di questi match si sfideranno tra fine novembre e inizio dicembre nel secondo turno (anche questo con gare di andata e ritorno), dove saranno teste di serie le nazionali con un miglior piazzamento nel ranking FIFA.

La classifica di ogni girone determinerà anche le promozioni e le retrocessioni della prossima edizione della Nations League, che darà il via al ciclo 2025-27: le vincitrici, le seconde e le terze classificate della Lega A restano in Lega A; le seconde classificate e le tre migliori terze della Lega B restano in Lega B; le seconde, le terze e le quarte classificate della Lega C restano in Lega C; le vincitrici delle Leghe B e C vengono promosse nella lega superiore, mentre tutte le quarte classificate delle Leghe A e B e la terza classificata con la peggiore classifica della Lega B retrocedono nella lega inferiore.

I gruppi della Lega A

Gruppo 1: Paesi Bassi, ITALIA, Norvegia, Finlandia
Gruppo 2: Spagna, Danimarca, Belgio, Repubblica Ceca
Gruppo 3: Francia, Inghilterra, Svezia, Irlanda
Gruppo 4: Germania, Austria, Islanda, Polonia

Il calendario del Gruppo 1

Venerdì 5 aprile: ITALIA-Paesi Bassi, Norvegia-Finlandia
Martedì 9 aprile: Finlandia-ITALIA, Paesi Bassi-Norvegia
Venerdì 31 maggio: Paesi Bassi-Finlandia, Norvegia-ITALIA
Martedì 4 giugno: Finlandia-Paesi Bassi, ITALIA-Norvegia
Venerdì 12 luglio: Finlandia-Norvegia, Paesi Bassi-ITALIA
Martedì 16 luglio: ITALIA-Finlandia, Norvegia-Paesi Bassi

Pablo Sebastian Wergifker, Pavia Academy: “È una squadra che sa giocare, che però ha paura di sbagliare”

Non la miglior domenica per il Pavia Academy di Pablo Sebastian Wergifker, sconfitto 2-0 a Cuneo dalla Freedom FC Women. Al termine del match, l’allenatore argentino ha analizzato la situazione della sua squadra ai microfoni di Be.Pi TV.

Una partita molto difficile per noi, che è stata in salita dal primo gol loro, credo che fino al primo gol siamo stati in partita. Abbiamo questo calo mentale quando riceviamo un gol, e facciamo fatica a riprenderci, ma solo con il lavoro possiamo tirare avanti questa situazione“.

[La nostra] è una squadra che sa giocare, che però ha paura di sbagliare, e questo ci porta a fare tanti sbagli, perché con una mancanza di sicurezza quando fai i passaggi, se non ti vengono bene, non ti rialzi subito. E su questo dobbiamo lavorare: nell’aspetto emotivo. L’aspetto calcistico c’è. Allora io credo che abbiamo la capacità di poter fare bene“.

Il problema principale è di mentalità, come tutte le squadre che vincono tutte le partite, perché è una mentalità al di là della voglia e delle caratteristiche tecniche. E noi dobbiamo essere all’altezza – almeno mentalmente – con loro“.

Credo alla salvezza, assolutamente, se no rimanevo a casa [ride]“.

Antonio Filippini, coach Genoa: “Male i primi minuti, poi nella ripresa abbiamo messo sotto il Bologna, ma non è bastato”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Il commento rilasciato a Be.Pi.Tv di Antonio Filippini, allenatore del Genoa, dopo la sconfitta maturata in casa contro il Bologna, finita 2-1 per le felsinee, nella 20a giornata di Serie B.

Nei primi minuti non abbiamo fatto molto bene; infatti, loro sono passate meritatamente in vantaggio, poi nella ripresa abbiamo cambiato la nostra costruzione e abbiamo messo sotto il Bologna, abbiamo accorciato le distanze. Ovviamente, dobbiamo continuare a giocare in questo modo, perché quando tu giochi la palla molte volte vinci le partite, purtroppo contro il Bologna non è stato così, però questo è il nostro pensiero dobbiamo continuare sotto questo punto di vista. Domenica andremo in casa del Tavagnacco, dove nel girone di ritorno sta dando del filo da torcere a tutte le squadre. Noi cercheremo di mettere in campo le nostre qualità, il nostro modo di essere e andremo là per portare a casa i punti“.

Gaia Apicella, Pomigliano Calcio Femminile: “Stiamo lavorando bene e stiamo caricando tanto per farci trovare pronte per seconda fase della stagione”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Gaia Apicella, bandiera e capitana del Pomigliano Calcio Femminile, è la leader delle Pantere. Attraverso i canali istituzionali del club, Apicella ha rilasciato le sue dichiarazioni in vista dell’inizio della Poule Salvezza.

Allenamenti e richiamo di preparazione. Ancora dieci giorni per lo start della seconda fase. Il lavoro del gruppo e l’interazione con lo staff tecnico.
“Stiamo lavorando bene e stiamo caricando tanto per farci trovare pronte per la seconda fase della stagione. Stiamo imparando a conoscere il nuovo mister e c’è già un grandissimo feeling con lui, seguiamo alla lettera ciò che ci chiede di fare perché crediamo nella filosofia di calcio che ha portato”.

Otto gare per ottenere la penultima posizione e la doppia possibilità di costruire la terza salvezza consecutiva in serie A. Tre squadre già salve che faranno da arbitri al cammino di Napoli e Pomigliano. Una formula discutibile con una realtà da affrontare.
“Il campionato su 10 squadre prosegue praticamente solo per 4, tutte le altre non avranno mai le stesse motivazioni nostre. Una formula discutibile che un po’, inevitabilmente, potrà condizionare qualche partita”.

Una sfida salvezza tutta campana che concluderà la playoff relegation. I confronti diretti risulteranno determinanti per definire retrocessione diretta e seconda chance.
“Ancora una volta sarà una lotta fratricida tra noi e il Napoli. Mi dispiace perché siamo le uniche due realtà del sud Italia a rappresentare la serie A. Ma questo fa anche riflettere sul fatto che forse siamo ancora un po’ indietro, soprattutto a livello di strutture e pianificazione, rispetto al resto d’Italia”.

Gaia Apicella, ancora una volta, è pronta e determinata per trascinare alla salvezza il club e le compagne, a partire dalla sfida di sabato in trasferta contro la Sampdoria.

Buona la prima nel Round 2 di qualificazione: tris alla Grecia, a segno Galli, Ventriglia e Guglielmini. Leandri: “Un ottimo esordio”

Buona la prima. A Stara Pazova (Serbia), la Nazionale Under 17 debutta nel Round 2 di qualificazione all’Europeo con una vittoria, quello che serviva per tenere vivo il sogno di accedere alla fase finale, in programma a maggio in Svezia. Un 3-0, quello alla Grecia, che regala i primi tre punti alle ragazze guidate da Jacopo Leandri e ottimismo in vista delle prossime due partite, quella di oggi contro la Serbia e quella di sabato 16 contro l’Inghilterra, anche in chiave differenza reti, fondamentale in caso di arrivo a pari punti. A segno due calciatrici della Roma, Giulia Galli e Rosanna Ventriglia, prima del tris di Alessia Guglielmini (Sassuolo). “Sapevamo di trovare di fronte una squadra inferiore tecnicamente, ma era fondamentale non sottovalutare l’impegno e iniziare bene, e credo che le ragazze lo abbiano fatto – il commento di Leandri –. Avremmo potuto segnare forse di più, ma sicuramente lavoreremo in questi giorni sulla concretezza”.

LA PARTITA. A sbloccare il match è stato un gol al 13′ di Galli, che cinque minuti più tardi ha anche colpito una traversa. Prima dell’intervallo, occasione anche per Ferraresi, che ha però trovato la risposta del portiere Manoukaraki. Nella ripresa, dopo una chance per Pieri e una per Ferraresi – entrambe su angolo di Bedini – le altre due reti azzurre, entrambe di giocatrici subentrate: al quarto d’ora il raddoppio di Ventriglia su assist di Ferraresi, a 11′ dalla fine il tris di Guglielmini, su un errore difensivo della Grecia. Italia che aveva colpito anche una traversa con Ferraresi poco prima del terzo gol.

GRECIA-ITALIA 0-3 (pt 0-1)
Grecia: Manoukaraki; Bartzakli, Ntatis, Theodoraki, Kiourexidou (dal 25′ st Kosta); Malamousi, Argyriou (dal 35′ st Koutsouri), Mougiou (dal 1′ st Nanou); Deliou (dal 17′ st Psarrou), Vlachou (dal 1′ st Kalokairinou), Ivits. A disp.: Konstantinidou, Katikaridou, Platania. All. Papakostas

Italia: Nespolo; Consolini, Di Girolamo, Lombardi, Santoro (dal 25′ st Venturelli); Pieri (dal 35′ st Copelli), Cherubini, Bedini; Ferraresi (dal 42′ st Cavallaro); Romanelli (dal 25′ st Guglielmini), Galli (dal 1′ st Ventriglia). A disp.: Bucci, Ieva, Petruzziello, Robino. All. Leandri

Marcatrici: 13′ pt Galli, 15′ st Ventriglia, 34′ Guglielmini

Arbitro: Bočková (Slovacchia). Assistenti: Ukropova (Svk) e Vukcevic (Srb). Quarto ufficiale: Stankovic (Srb)

Note: ammonite Theodoraki (G), Argyriou (G), Romanelli (I)

Il calendario del Gruppo A6 (10-16 marzo) – Stara Pazova (Serbia)

Prima giornata (domenica 10 marzo)
Grecia-ITALIA 0-3
Inghilterra-Serbia 3-0
Classifica: ITALIA e Inghilterra 3, Serbia e Grecia 0

Seconda giornata (mercoledì 13 marzo)
Ore 11: Inghilterra-Grecia
Ore 14.30: ITALIA-Serbia

Terza giornata (sabato 16 marzo)
Ore 13: ITALIA-Inghilterra
Ore 13: Serbia-Grecia

Aldo Nicolini, coach Brescia Femminile: “Contro il Chievo non siamo riuscite a giocare come volevamo”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Le parole dell’allenatore del Brescia Aldo Nicolini dopo la sconfitta maturata in casa dell’H&D Chievo Women, finita 1-0 per le clivensi, nella ventesima giornata di Serie B.

Una partita sicuramente difficile per noi, non siamo riuscite a giocare come volevamo. La pressione loro era forte e questo ci ha messo un po’ in difficoltà e non siamo riuscite a creare il gioco che solitamente riusciamo a fare. Questo ci ha fatto stare dentro la partita in un altro modo, ma non come piace a noi, quindi l’abbiamo sofferta. Nel secondo tempo qualche spazio in più l’abbiamo trovato, non tantissimi per la verità, quindi questo non ci ha permesso di attaccare gli spazi in un certo modo. Infatti, abbiamo creato pochissime situazioni e opportunità per pareggiare la partita, ma è altrettanto vero che non loro non han fatto tante occasioni da gol. La partita è stata molto intensa e si è giocata con poche conclusioni, però dobbiamo accettare quello che ci ha detto il campo, la sconfitta non ci piace: per cui dobbiamo tenere la testa bassa e lavorare“.

Gaia Farina, Bologna: “Aspettavo da tempo segnare un gol”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Il commento di Gaia Farina, calciatrice del Bologna intervistata da noi qualche giorno fa, davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv al termine del 2-1 bolognese in casa del Genoa nella ventesima in Serie B, gara in cui l’ex Brescia ha deciso la partita.

Sono molto soddisfatta di questa domenica perché era un momento che aspettavo da tanto ho lavorato tanto per fare questo gol, sono soprattutto contenta per la vittoria perché abbiamo lavorato duramente nelle ultime settimane e la volevamo fortemente. Dobbiamo ripartire da qui, ci possiamo togliere tante soddisfazioni. Domenica ci sarà il Chievo: sarà sicuramente una partita equilibrata, lavoreremo come abbiamo fatto nelle ultime settimane per farci trovare pronte e portare a casa ancora questi tre punti che vogliamo. La mia stagione col Bologna sino a questo momento? Penso si possa sempre far meglio però sono soddisfatta di di come ho giocato nei minuti che ho avuto a disposizione. So che posso migliorare in tante cose ma sono qua per questo e da qua a fine stagione cercherò ancora di far meglio e mi metto a disposizione della squadra dello staff“.

Svenska Cupen Damer: i risultati della 1ª giornata; il Vittsjö prende posizione contro gli abusi

Nel primo dei quattro raggruppamenti, l’Häcken mette in mostra due elementi della futura Guld Generationer del calcio svedese, quantomeno quello che riguarda l’attacco. Dopo un’autorete che dà il vantaggio alle Giallonere, il secondo e il terzo gol portano la firma (rispettivamente) di Felicia Schröder, classe 2007, e Matilda Nildén, classe 2004. Approfondiremo poi il tema, anche perché ci sarà molto da dire su queste due calciatrici. Nell’altra sfida del girone, il Kristianstads demolisce il Lidköping a domicilio 8-1. Julia Elvbo risponde subito a Reidy, poi le padroni di casa cedono in sequenza a Samyer, Tindell (doppietta), Wickenheiser, Eiríksdóttir (due reti) e ad una autorete.

Il 5-0 del Vittsjö a Göteborg contro l’IFK apre il secondo gruppo. Ekengren, Leas, Ayers, un autogol e Lind decidono in luogo delle Rossoblù, che si mettono alle spalle il piccolo problema economico della passata edizione, e aprono al meglio la stagione ufficiale. Sul campo, perché invece dagli spalti, piovono insulti a raffica sulle giocatrici. Parole talmente pesanti che obbligano la squadra ad un comunicato:

Durante la partita contro l’IFK Göteborg, molte delle nostre giocatrici sono state insultate con parole dispregiative per tutta la partita (e anche dopo) da parte di alcune persone del pubblico di casa. Insulti sessisti, molestie e urla misogine dirette direttamente alle nostre giocatrici. Vittsjö GIK condanna ogni forma di abuso e insulti sessisti durante le partite di calcio. L’associazione sostiene le dichiarazioni e le azioni delle nostre calciatrici riguardo a questo incidente. Dobbiamo essere tutti uniti per migliorare il clima sugli spalti. La cultura del tifoso è qualcosa di fantastico di cui abbiamo bisogno. Ma allo stesso tempo, ci sono molte cose orribili che accadono sugli spalti e che devono sparire“.

Nell’altra sfida, dal sapore di Champions – almeno secondo gli obiettivi teorizzati nel pre-season -, Linköping e Rosengård danno vita ad uno spettacolare 4-4. Aprono le padroni di casa con Karlsson al 6′, rete pareggiata poi da un autogol, ma al 44′ Kapocs timbra il 2-1, prontamente pareggiato da Larsson al 60′. La doppietta di Tandberg sembra lanciare il Linköping al successo, ma Tanikawa e Jansson, nel finale, pareggiano la sfida ed evitano al Rosengård di partire con il piede sbagliato.

L’AIK Solna balza al comando del terzo girone, grazie al 2-1 con cui regola l’Örebro nella sfida che potrà essere cruciale per la salvezza nella nuova stagione di Damallsvenskan. Apre Barron al 41′ per le ospiti, poi Olsson e Grabus ribaltano la situazione tra il 71′ e l’80’, il che certifica anche il buon precampionato della squadra di Allmänna. Nell’altro incontro, 0-0 nel derby di Stoccolma tra Hammarby e Djurgården, con le Biancoverdi campionesse in carica fermate dalla traversa al 7′ e all’88’ (con la complicità dell’estremo difensore), e dal frizzante gioco delle rivali, che nella fase centrale del match producono le occasioni più importanti. De entrambe le parti, ottima prestazione dei due portieri.

Nell’ultimo dei quattro raggruppamenti, l’Umeå supera 2-1 il BP. Sconfitta pesante considerando che le Rossonere dovranno lottare per la salvezza in campionato, possibilmente diretta dopo due playout consecutivi. L’Umeå la vince con le reti di Alexandra Sandström e Inez Amcoff, che vanificano il momentaneo 1-1 di Alice Ahlberg su rigore. Nell’altra gara, netto 5-0 del Piteå sull’Uppsala, con le reti di Viklund (doppietta), Ronja Aronsson – l’ex Fiorentina – Holm e Green.

RIEPILOGO DI RISULTATI E CLASSIFICA

Gruppo 1

09/03 Häcken-Växjö 3-0
10/03 Lidköping-Kristianstads 1-8

Classifica: Kristianstads ed Häcken 3, Växjö e Lidköping 0.

Gruppo 2

09/03 IFK Göteborg-Vittsjö 0-5
10/03 Linköping-Rosengård 4-4

Classifica: Vittsjö 3, Linköping e Rosengård 1, IFK Göteborg 0.

Gruppo 3

09/03 AIK Solna-KIF Örebro 2-1
09/03 Hammarby-Djurgården 0-0

Classifica: AIK Solna 3, Djurgården ed Hammarby 1, Örebro 0.

Gruppo 4

09/03 Umeå-Brommapojkarna 2-1
10/03 Piteå-Uppsala 5-0

Classifica: Piteå ed Umeå 3, BP e Uppsala 0.

IL PROSSIMO TURNO (16 e 17/03/2024)

Gruppo 1: Lidköping-Häcken (16/03 ore 15), Kristianstads-Växjö (17/03 ore 14)

Gruppo 2: Vittsjö-Rosengård (17/03 ore 14) e Göteborg-Linköping (17/03 ore 16)

Gruppo 3: AIK Solna-Hammarby e Örebro-Djurgården (16/03 ore 15)

Gruppo 4: Umeå-Piteå (16/03 ore 14) e BP-Uppsala (17/03 ore 13)

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