- La Juventus ha perso due match di fila (entrambi in Coppa Italia vs Fiorentina) tra tutte le competizioni solo per la seconda volta nella sua storia – la prima risale all’aprile 2018, quando rimediò due ko in Serie A contro il Brescia e contro la Viola.
- La Juventus ha perso tre delle ultime sette gare in tutte le competizioni (4V), tante sconfitte quante quelle rimediate nelle precedenti 24 (17V, 4N).
- La Juventus ha subito due reti nella prima mezzora di gioco contro una stessa avversaria considerando tutte le competizioni (al 4’ e 23’ vs Fiorentina) per la prima volta dal 22 ottobre 2022 (vs Milan al 24’ e 25’ in quell’occasione).
- Solo contro il Milan (quattro) la Juventus ha concesso più volte almeno tre reti in un singolo match che contro la Fiorentina considerando tutte le competizioni (tre come con Roma e Lione).
- Asia Bragonzi ha realizzato un gol con la maglia della Juventus per la prima volta dall’11 dicembre 2019 (tripletta vs Fortitudo Mozzecane –in Coppa Italia anche in quell’occasione).
Juventus Women: debrief, dopo la gara di Coppa Italia contro la Fiorentina
Schroffeneger, De La Fuente, Fiorentina Femminile: “Crediamo in questo trofeo: siamo una squadra che forse ancora non si è resa conto di quanto possiamo essere forti”
Dopo la semifinale di ritorno di Coppa Italia che ha visto la Fiorentina vincere contro la Juventus a Biella e strappare, dunque, un biglietto per la finale, Katja Schroffeneger e Sebastian De La Fuente si sono soffermati a fare un bilancio del gioco in conferenza stampa post-partita.
L’estremo difensore Viola, che ha dimostrato in campo tutta la propria abilità tra i pali riuscendo a salvare la sua squadra nel momento in cui la Juventus è parsa voler reagire, ha voluto innanzitutto fare i complimenti alle sue compagne.
Le Gigliate, infatti, nonostante si trovassero in trasferta, non si sono fatte intimidire anzi hanno messo a segno in breve tempo due gol che hanno dato la tranquillità necessaria per giocare senza particolari ansie.
Per quanto riguarda i suoi obbiettivi personali, come è comprensibile, c’è quello di giocare il più possibile sia con il club che in Nazionale e fare il necessario per farsi trovare preparata:
“Innanzitutto devo fare i complimenti alla mia squadra perché siamo state in partita sin da subito. Abbiamo fatto una grande partita anche all’andata, con lo stesso proposito di quella di ritorno. Oggi siamo state bravissime ad andare subito sul 2-0 che ci ha dato la tranquillità necessaria, poi le ragazze sono state brave a tornare al gol nonostante la Juventus avesse ridotto lo svantaggio.
Sono felice di aver potuto aiutare la mia squadra in un momento così, in una partita così delicata ed importante per tutti noi e per come sta andando questa stagione. Prima dell’inizio della stagione calcistica ci siamo dette di voler crescere come squadra e penso che sia quello che sta effettivamente succedendo, in ottica nazionale.
Il mio obbiettivo, personalmente parlando, è sempre quello di giocare, che sia con il club che con la Nazionale: il lavoro e gli allenamenti stanno andando benissimo a Firenze. Le prestazioni, poi, riflettono quanto fatto in settimana e sono positive: le scelte finali le fa il Mister e io cerco di farmi trovare pronta.
Noi, sicuramente, crediamo in questo trofeo: siamo una squadra che forse ancora non si è resa conto di quanto possiamo essere forti; pian piano lo stiamo dimostrando a noi stesse, al club, a tutte le persone che ci seguono e anche alle squadre avversarie. Se ad inizio anno la Roma e la Juve erano due passettini in avanti, adesso non lo sono più. Penso che andremo in finale e vorremmo vincerla”.
Il mister De La Fuente si è speso brevemente per spiegare che la partita di ritorno è stata preparata come quella d’andata, con la stessa fame di dimostrare sul rettangolo verde quanta voglia avesse la squadra di raggiungere la finale di Coppa.
La Fiorentina sa cosa vuole, e ad oggi sa anche come comportarsi per raggiungere gli obbiettivi prefissati a Luglio, con una mentalità vincente e più consapevole del proprio valore:
“Abbiamo preparato la partita con le stesse idee che avevamo all’andata cercando di essere protagoniste, di giocare a viso aperto anche se ci trovavamo fuori casa e sapevamo che era una squadra che non voleva la finale come noi.
Avevo chiesto alle ragazze di ripartire a mille senza risparmiarsi. C’erano nove persone in panchina con la stessa fame di giocare delle titolari, quindi la gara è stata preparata sulle consapevolezze che ci hanno portate sino a questo punto. Come già ha detto Katja, la Fiorentina è una squadra che cresce giorno dopo giorno e penso che lo abbiamo dimostrato in campo nei 90 minuti (ma anche nei 180 totali di gioco).
Siamo una squadra con le idee chiare ed è in questo momento molto matura e chiara su ciò che vuole in Coppa, ma anche in Campionato.
Mi voglio complimentare con lo staff che è di altissimo livello: riprendendo le parole di Katia, in settimana ci si allena bene e la prova sta nelle sue prestazioni e in quelle di Rachele (Baldi ndr). Non abbiamo quasi mai sofferto nelle azioni più fisiche e questo anche perché a tutti coloro che lavorano tutti i giorni per trovare le soluzioni migliori per questa squadra.
Il merito è di tutti loro perché a luglio, quando abbiamo iniziato a lavorare c’erano un po’ di incertezze su quale fosse la direzione da prendere sopratutto perché la Fiorentina l’anno scorso aveva fatto un buon percorso ma aveva la voglia di migliorarsi ulteriormente.
I complimenti vanno a loro, io ho cercato di dare una mentalità vincente a questa squadra e credo che venire qui a vincere 3 a 1 lo dimostri”.
Sofia Colombo, Lazio Women: “Questa squadra ha moltissimi margini di crescita”
Al termina del derby vinto 3-1 contro la Res Roma, la centrocampista della Lazio Sofia Colombo, ha rilasciato le sue dichiarazioni attraverso i canali istituzionali del club.
“Sono tre punti importantissimi. Siamo molto contente del risultato, – afferma Sofia Colombo – abbiamo lavorato sodo in settimana per arrivare a questo. Molte giocate erano preparate a memoria, o ‘al buio’ come diciamo noi, e siamo contente.”
Il derby vinto contro la Res Roma poteva essere una gara ‘trappola’. La meritata vittoria è figlia dell’impegno di un gruppo che non smette di migliorarsi. Partita dopo partita si alza l’asticella del livello della squadra.
“Questa squadra ha moltissimi margini di crescita. Sono felice di far parte di questo gruppo, soprattutto per le mie compagne. Ogni partita dimostriamo sempre di più che possiamo crescere e fare di meglio.”
A dieci giornate dal termine del campionato di Serie B, si fa sempre più avvincente il duello con l’altra regina del torneo, la Ternana, vittoriosa anche nell’ultima giornata giocata.
“I dettagli sono importanti. Anche un solo punto può fare la differenza e noi lo sappiamo bene” – conclude la centrocampista della Lazio.
Altri tre punti fondamentali per Sofia Colombo e compagne ottenuti nella gara di domenica. La consapevolezza delle proprie capacità, in simbiosi con la fame di vittorie, costituiscono gli ingredienti principali per lottare duramente fino alla fine per la vittoria del campionato di Serie B. L’esito del duello sarà incerto fino all’ultima giornata.
Ternana e Lazio sempre più leader del campionato, non sbagliano Cesena e Parma
17 vittorie in 20 giornate: dopo la 20ª di Serie B, Ternana e Lazio sono sempre più salde al primo posto in classifica (appaiate a quota 53) grazie ai successi contro Arezzo e Res Women nel turno di campionato appena concluso. Rossoverdi e biancocelesti rimangono al comando con quattro punti di vantaggio sul Cesena (tornato a vincere in questa domenica con il Tavagnacco) e sette sul Parma, reduce dal 2-0 sulla San Marino Academy. A -11 dalle Ducali resta l’Hellas (3-0 contro il Ravenna fanalino di coda), che continua a godere di un piccolo margine nei confronti delle rivali cittadine del Chievo, che passano di misura nella gara interna con il Brescia. A metà classifica fa un passo avanti il Bologna, che batte il Genoa in esterna e sale a quota 26 – per le emiliane sono ben 11 ora i punti che le separano dalle ultime tre posizioni. In chiave salvezza, invece, prezioso il 2-0 della Freedom sul Pavia, con le cuneesi che trovano la prima gioia stagionale davanti ai loro tifosi e che in virtù del risultato odierno superano proprio le rivali lombarde in graduatoria. Per San Marino, Tavagnacco e Ravenna maturano invece il 13°, 14° e 17° ko nel torneo cadetto in corso.
Le prime della classe non accennano ad arrestare la loro corsa verso la promozione: nella domenica di Serie B appena terminata la Ternana di Melillo rifila all’Arezzo un secco 3-0 – al Gubbiotti decidono le reti di Pirone (capocannoniere nel torneo), Vigliucci e Porcarelli. 3-1 invece della Lazio di Grassadonia nel derby capitolino con la Res Women – a segno nel match per le biancocelesti Moraca ed Eriksen (entrambe su calcio di rigore) e Visentin, mentre per le giallorosse Verrino dal dischetto in pieno recupero.
Alle spalle delle prime della classe torna a vincere il Cesena, che si dimentica dell’1-2 incassato nello scorso weekend con la San Marino e batte con un sonoro 6-0 il Tavagnacco grazie alle reti di Jansen, Cuciniello, Lonati, Mak, Sechi e Milan. Sedicesima vittoria per le romagnole, che mantengono il terzo posto a -4 dalle prime due. Centra il terzo successo di fila invece il Parma di Colantuono, che a Noceto supera 2-0 la San Marino Academy con i gol di Kongouli e Distefano.
Dietro alle due formazioni emiliano-romagnole sorridono in questo turno anche le due venete che le inseguono – Hellas e Chievo Verona. Le gialloblù di Pachera calano il tris sul campo del Ravenna (marcatrici della gara Zanni, Peretti e Sondergaard); mentre le undici di Ulderici conquistano i tre punti grazie alla rete decisiva di Begal al 45’. Sesto posto per queste ultime con due lunghezze di vantaggio sul Genoa, sconfitto in casa dal Bologna. Al Gambino di Arenzano le Grifoncine subiscono al 14’ la rete di Gelmetti e al 62’ quella di Farina; illusoria quella di Ferrato al 76’. Al triplice fischio festeggiano le ospiti di Bragantini, che conquistano l’ottava vittoria e salgono a 26 punti in classifica, con un incoraggiante +11 sulla zona retrocessione.
Nella parte più bassa della classifica, infine, spicca lo scontro diretto tra Freedom e Pavia vinto dalle piemontesi di Ardito, che battono 2-0 le lombarde di Wergifker. Decisive a sancire il primo successo delle cuneesi al Fratello Paschiero nel campionato 23/24, le reti di Asta e Martin tra primo e secondo tempo.
Risultati della 20ª giornata di Serie B 2023/24
Cesena-Tavagnacco 6-0
12’ Jansen (C), 31’ Cuciniello (C), 45’+1’ Lonati (C), 48’ Mak (C), 54’ Sechi (C), 90’+1’ Milan (C)
Freedom-Pavia 2-0
42’ Asta (F), 73’ Martin (F)
Genoa-Bologna 1-2
14’ Gelmetti (B), 62’ Farina (B), 76’ Ferrato (G)
H&D Chievo Women-Brescia 1-0
45’ Begal (C)
Lazio-Res Women 3-1
24’ rig. Moraca (L), 28’ Visentin (L), 47’ rig. Eriksen (L), 90’+4’ rig. Verrino (R)
Parma-San Marino Academy 2-0
18’ Kongouli (P), 46’ Distefano (P)
Ravenna-Hellas Verona 0-3
25’ Zanni (V), 34’ Peretti (V), 40’ Sondergaard (V)
Ternana-Arezzo 3-0
22’ Pirone (T), 47’ Vigliucci (T), 79’ Porcarelli (T)
Programma della 21ª giornata di Serie B 2023/24
Domenica 17 marzo
Bologna-H&D Chievo Women
Brescia-Lazio
Freedom-Ravenna
Hellas Verona-Parma
Pavia-Cesena
Res Women-Ternana
San Marino Academy-Arezzo
Tavagnacco-Genoa
Il Lumezzane cala la sestina al Rinascita Doccia
Il Lumezzane coglie la sedicesima vittoria nel Girone C di Serie C, imponendosi sul campo del Rinascita Doccia per 6-1. In classifica, quando mancano dieci partite, le rossoblù di Nicoletta Mazza restano ad un punto dalla capolista Orobica, ma sono seconde da sole grazie al ko del Moncalieri contro l’Angelo Baiardo. Domenica prossima il Lume riceverà il Monterosso battuto 4-0 dal Ivrea.
Valgobbine avanti già di due gol dopo tre minuti: il primo lo firma Elisa Zappa, che batte Baglioni con un tiro da fuori, il secondo lo realizza Rafiat Sule, ma quest’ultima non s’accontenta, e al 35’ fa doppietta e 3-0 lumezzanese.
Nel secondo tempo Camilla Ronca potrebbe segnare subito lo 0-4 valgobbino, Baglioni le nega la gioia del gol, ma nulla può fare contro Marta Basso che al 13’ fa poker. Sei istanti dopo Mani trova la marcatura della bandiera toscana, soltanto che il Lumezzane riesce a trovare ulteriori due reti con Arianna Cattuzzo nel finale di partita.
RINASCITA DOCCIA: Baglioni, Buratti, Innocenti, Sabatino, Piccini, Metti, Campi, Gozzi, Mani, Viggiano, Schiavone. A disp: Innocenti, Brunetti, Saastad, Battistini, Mancin, Papi. All: Bellucci.
LUMEZZANE: Meleddu, Viscardi, Barcella, Galbiati, Licari (67’ Muraro), Bianchi (60’ Valesi), Zappa, Redolfi (52’ Camilla Ronca), Sule (52’ Paris), Luana Merli (45’ Cattuzzo), Basso. A disp: Gilardi, Forelli, Canobbio, Mariani. All: Mazza.
ARBITRO: Dasso di Genova.
MARCATRICI: 2’ Zappa (LUM), 3’ e 35’ Sule (LUM), 58’ Basso (LUM), 64’ Mani (RD), 72’ e 80’ Cattuzzo (LUM).
San Marino Academy: il Parma segna nel primo tempo e stavolta non concede rimonte
Le Titane non riescono a dare seguito all’impresa della settimana precedente, trovando sulla propria strada un Parma determinato nella sua ricerca del terzo successo consecutivo e concentratissimo nella gestione dei momenti della partita, anche per evitare di ricadere nella situazione verificatasi all’andata, quando le Biancoazzure seppero rimontare le Ducali dallo 0-2 del primo tempo al 2-2.
Dato che squadra che vince non si cambia, Giacomo Venturi conferma per intero le undici del derby. Aspettandosi probabilmente una San Marino Academy ancora galvanizzata da quel successo, il Parma parte a marce molto alte. Al 1′, Distefano sfreccia a sinistra e mette un cross forte e teso per Gago, presa leggermente in controtempo. Peare però non si fida e concede il primo di una lunga serie di calci d’angolo. Da uno di essi, battuto corto, origina un cross basso di Nichele su cui si avventa Benedetti: la 46 si stacca bene dalla marcatura ma spara alto, con deviazione. Il Parma resta lì e nel giro di poco Limardi deve superarsi sulla botta dalla distanza di Masu: la palla vola verso l’incrocio dei pali, là dove la mano del portiere ospite compare all’ultimo a negare quello che sarebbe stato eurogol. Sull’angolo successivo, Gago sbuca in solitaria alle porte dell’area piccola ma incredibilmente manda a lato. Poco dopo, lungo lancio di Rizza per il movimento in profondità di Distefano, che sfugge alla trappola del fuorigioco ma per un’unghia non arriva sul pallone. E non è in posizione irregolare neanche Kongouli quando, al quarto d’ora esatto, si presenta sola davanti a Limardi salvo sbagliare clamorosamente la misura del diagonale. Tre minuti dopo, la difesa sbroglia su corner, Distefano rimette in mezzo per Kongouli che in un fazzoletto si gira e conclude all’angolino, complice anche una deviazione.
Dalla parte opposta del campo non arrivano conclusioni verso la porta di Capelletti. Ne arriva invece una di Distefano poco prima della mezz’ora. La 27 parte da sinistra e si accentra, esplodendo un mancino dal limite che trova attenta Limardi. Intanto in casa biancoazzurra si fermano, molto doloranti, prima Gardel e poi Barbieri. I soccorsi, lunghi, permettono ad entrambe di rientrare. Di là, problema per Nichele, anch’esso affrontato nel corso di una lunga interruzione di gioco. E anche in questo caso, fortunatamente, la giocatrice rientra. Durante la momentanea assenza di Barbieri, il Parma va vicinissimo al raddoppio. Limardi sbaglia la misura del rinvio e Gago, dopo aver saltato Gardel, calcia a botta sicura, trovando la risposta – e l’immediato riscatto – del portiere biancoazzurro. Si arriva alle porte di un lungo extra-time. Lì il Parma avvicina ancora il bersaglio grosso con la conclusione dalla distanza di Kongouli: palla che sibila vicino al ‘sette’. Una quarantina di secondi dopo, Gago sfrutta le sue lunghe leve per fare il vuoto a sinistra, prima di apparecchiare centralmente per Distefano che di prima intenzione manda la sfera sotto la traversa. Dopo tanto altruismo, Gago si mette in proprio al 49’, seminando un paio di avversarie palla al piede prima di incrociare un mancino che sbatte sul “coccodrillo” di Carlini, autrice di un portentoso quanto provvidenziale recupero.
Nella ripresa Venturi inserisce subito Bonnín per Manzetti, ridisegnando a quattro la linea difensiva che era partita a tre. Il cambio di modulo aiuta la San Marino Academy ad alzare il baricentro. Al 7’ Giuliani effettua la prima conclusione verso la porta ducale. L’iniziativa è di Giuliani, che calcia dalla lunghissima distanza trovando preparata Capelletti. Ma è anche il segnale che le Titane vogliono qualcosa in più da sé stesse rispetto al primo tempo. La cosa è tanto vera che a distanza di pochissimi minuti Barbieri e compagne costruiscono la propria miglior occasione. La palla inizialmente transita proprio dai piedi del capitano, che apre a destra per Bonnín. La spagnola mette un cross un po’ lungo per Puglisi che ha il merito di credere nelle riconquista del pallone e poi di offrirlo sapientemente a Bertolotti: la 8 arriva con i tempi giusti all’appuntamento ma calcia con coordinazione precaria. Il Parma risponde con un’altra accelerazione di Distefano seguita da un cross potente su cui Limardi mette i pugni. Kongouli raccoglie a beneficio di Gago, che due volte, ad un passo dalla linea di porta, è costretta a “litigare” con Limardi, perfetta nella doppia schermata. Dalla panchina della San Marino Academy emergono Prinzivalli e Carrer e la seconda è subito pericolosissima con un mancino dal limite che sfiora l’incrocio dei pali. Sull’altro fronte entra l’ex Di Luzio e anche lei impiega poco per rendersi protagonista di una bella giocata, ossia un cross calibrato col contagiri per la testa di Gago che cerca di piazzare la sfera sul secondo palo, senza trovarlo. In casa Academy entrano prima Pirini e poi Menin. Puglisi ci prova da lontano come Giuliani, e anche qui Capelletti non deve fare parate straordinarie. Il mancino di Carrer si conferma caldo: anche la 7 cerca gloria dalla distanza, in questo caso direttamente da calcio di punizione, mandando di poco alto sopra la traversa. Il Parma passa in modalità gestione e la San Marino Academy fatica a tornare pericolosa. L’ultima diapositiva della gara è il colpo di testa in torsione di Di Luzio che trova attenta Limardi sul proprio palo.
La San Marino Academy torna momentaneamente dietro alla Freedom, ma non concede terreno al Tavagnacco e non ne perde dal Pavia, oltre che dalla Res Roma. La lotta salvezza, insomma, resta più aperta e più incerta che mai.
PARMA – SAN MARINO ACADEMY 2-0
PARMA (4-3-3): Capelletti; Rizza, Ambrosi, Masu (90+1’ Perin), Williams; Silvioni, Nichele (46’ Corazzi), Benedetti; Gago, Kongouli (75’ Ferin (90+1’ Nozzi)), Distefano (75’ Di Luzio) All. Salvatore Colantuono
A disposizione: Frigotto, Marchetti, Cini, Orsenigo
SAN MARINO ACADEMY (5-3-2): Limardi; Ladu, Manzetti (dal 46’ Bonnín), Gardel ( 58’ Prinzivalli), Carlini, Peare; Giuliani, Bertolotti (58’ Carrer), Puglisi; Barbieri (67’ Pirini), Tamburini (79’ Menin) All. Giacomo Venturi
A disposizione: Montanari, Montalti, Mariotti, Buonamassa
ARBITRO: Mansour Faye di Brescia
ASSISTENTI: Marco Tonti di Brescia – Gennantonio Martone di Monza
AMMONIZIONI: Distefano (P), Ladu (S)
RETI: 18’ Kongouli, 45’ Distefano
Serie B femminile, Lazio Women-Res Roma 3-1: tris nel derby e vetta mantenuta
La Lazio Women cala il tris nel derby contro la Res Roma e mantiene la vetta della classifica a braccetto con la Ternana nel campionato di Serie B femminile.
Allo stadio Mirko Fersini di Formello, sotto una pioggia battente che ha ritardato di qualche minuto l’inizio del match, le biancocelesti allenate da Gianluca Grassadonia trovano il vantaggio al 24′ grazie al rigore trasformato da Giuseppina Moraca (undicesimo gol in campionato). Raddoppio firmato da Noemi Visentin con un colpo di testa al 28′, su un cross al bacio di Moraca. Nel secondo tempo, la Lazio chiude la partita al 47′, ancora su rigore, realizzato questa volta dalla danese Louise Eriksen. La Res Roma trova il gol della bandiera con Giulia Verrino solo al 94′, per un rigore concesso dall’arbitro dopo un fallo di Raffaella Giuliano.
Lazio e Ternana a quota 53 punti mantengono 4 lunghezze di vantaggio sul Cesena terzo e 7 sul Parma quarto, compagini a loro volta entrambe vincenti in questo turno di campionato.
LAZIO (4-3-1-2): Guidi; Pittaccio, Mancuso, Reyes, Gothberg; Adami, Eriksen, Colombo; Moraca; Visentin, Gomes. All. Gianluca Grassadonia
RES ROMA (4-3-1-2): De Bona; Fracassi, Simeone, Liberati, Clemente; Massimi, Naydenova, Petrova; Boldrini; Duchnowska, Montesi. All. Marco Galletti
La Ternana supera l’Arezzo 3 a 0: Pirone, Vigliucci e Porcarelli, portano la 17° vittoria stagionale
Valeria Pirone nel primo tempo (quindicesima rete stagionale) e Chiara Vigliucci e Maddalena Porcarelli nella ripresa firmano la diciassettesima vittoria stagionale di Ternana Women (decima al “San Girolamo-Moreno Gubbiotti” di Narni) ai danni di A.C.F. Arezzo Femminile.
La compagine toscana, con l’esordio in panchina di Ilaria Leoni al posto dell’esonerato Mike Eracleous, nella prima mezz’ora oppone strenua resistenza alla formazione rossoverde, che prima dell’intervallo colpisce l’ennesimo palo.
Tuttavia il raddoppio siglato all’inizio del secondo tempo incanala il match lungo i binari giusti, anche perché la squadra amaranto costruisce una sola occasione (tiro ravvicinato oltre la traversa) mentre quella di mister Fabio Melillo ottiene il tris dopo averlo sfiorato in un paio di circostanze, anche prima del rosso diretto rimediato da Francesca Blasoni, che nel quarto d’ora finale lascia le compagne in inferiorità numerica.
Dunque risultato ineccepibile, che consente alla compagine rossoverde di conservare la vetta della classifica a quota 53 accanto a S.S. 2015 Lazio Women (vittoriosa per 3-1 nel derby capitolino contro Linkem Res Roma VIII) e con 4 punti di vantaggio su F.C. Cesena Femminile (che travolge per 6-0 U.P. Tavagnacco Femminile).
TERNANA WOMEN – A.C.F. AREZZO FEMMINILE 3-0
TERNANA WOMEN (3-5-2): Katia Ghioc; Eleonora Pacioni, Francesca Quazzico, Federica Di Criscio; Carola Zannini (28’ s.t. Flavia Lombardo), Sara Tui Gonzalez Rodriguez (42’ s.t. Jelena Marenic), Anastasia Ferrara (38’ s.t. Marta Maffei), Florin Simone Wagner (42’ s.t. Alice Berti), Chiara Vigliucci; Giada Tarantino (1’s.t. Maddalena Porcarelli), Valeria Pirone.
A.C.F. AREZZO FEMMINILE (4-2-3-1): Carlotta Nardi; Bergròs Asgeirsdottir (11’ s.t. Melissa Toomey), Maria Giulia Tuteri, Francesca Blasoni, Sofia Lorieri; Carolina Paganini (19’ s.t. Giulia Martino), Marica Licco; Francesca Imprezzabile (40’ s.t. Claudia Cagnina), Giorgia Miotto (19’ s.t. Alessia Carcassi), Giada Gnisci; Costanza Razzolini (1’ s.t. Julia Diaz Ferrer)
ARBITRO: Benito Saccà di Messina
RETI: 23’ p.t. Valeria Pirone, 2’ s.t. Chiara Vigliucci, 35’ s.t. Maddalena Porcarelli.
ESPULSIONI: Francesca Blasoni (A)
Elisa Bartoli, AS Roma femminile: “Siamo ancora una volta in finale, significa continuità”
Elisa Bartoli ha parlato al termine di Roma-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia. Ecco le parole della capitana giallorossa.
La Roma vince ed è ancora in finale di Coppa Italia.
“Sì, è la quarta di seguito, un traguardo importante. Significa lavoro, continuità, un progetto che va avanti. Siamo state brave e ora siamo in finale”.
Siete partite subito forti in questa partita, alla fine avete anche dilagato.
“Sì, non abbiamo al risultato maturato nella gara di andata. Volevamo giocare, volevamo fare risultato, volevamo vincere, penso si sia visto. Volevo fare i complimenti a tutte le ragazze perché sono state forti”.
Avevamo fatto l’intervista post Napoli-Roma, una sconfitta che pesò tanto, ma quando vi è servita in questo percorso?
“Sembra facile e normale che la Roma ogni volta vinca, ma nessuno ti regala nulla. Eravamo sotto di due gol, è stata difficile ribaltarla, ma questo significa quanto lo vogliamo e quanto lavoriamo per fare sempre meglio.”
Elisa Bartoli è una delle giocatrici chiave della Roma di Alessandro Spugna. Esperienza e personalità messe a disposizione di un gruppo che continua far sognare i propri tifosi.
Il Verona torna alla vittoria, contro il Ravenna finisce 0-3
Allo Stadio ‘Soprani‘ di San Zaccaria (RA) si è conclusa 0-3 Ravenna-Hellas Verona, 20a giornata di Serie B Femminile 2023/24.
Venendo alla cronaca, al 22′ si rende pericoloso l’Hellas. Sondergaard scende sulla destra e mette in mezzo per Rognoni che stoppa e calcia con il destro, ma sul suo tiro arriva la bella parata di Pignagnoli che respinge.
Al 25’ passano in vantaggio le ragazze gialloblù. Bel cross dalla sinistra di Rognoni che trova l’inserimento perfetto sul secondo palo di Zanni che con il destro insacca alle spalle di Pignagnoli
Nove minuti dopo, al 34’, arriva il raddoppio veronese. Questa volta è Sondergaard in ripartenza a fornire un assist perfetto per Peretti che davanti al portiere avversario insacca con il destro.
Al 40’ arriva anche la rete per Sondergaard. La numero 9 gialloblù parte in solitaria e supera con un dribbling anche il portiere prima di adagiare in rete il gol dello 0-3.
Nella ripresa, la partita scorre senza particolari emozioni con il Verona che amministra bene il largo vantaggio.
Unica emozione al 61’ quando Rognoni si presenta davanti a Pignagnoli e prova con il sinistro il tocco sotto che esce alto di poco.
Dopo tre minuti di recupero si conclude la partita con il risultato finale di 0-3.
Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 17 marzo (ore 14.30) quandoal ‘Sinergy Stadium’ arriverà ospite il Parma, match valido per la 21a giornata di Serie B Femminile 2023/24.
LA CRONACA
1′ Fischio d’inizio a Ravenna. Forza Ragazze!
22′ Pericoloso l’Hellas. Sondergaard scende sulla destra e mette in mezzo per Rognoni che stoppa e calcia con il destro, ma sul suo tiro è brava Pignagnoli a respingere.
25′ GOOOOOOOOL. ZANNIIIIIII. Bel cross dalla sinistra di Rognoni che trova l’inserimento perfetto sul secondo palo di Zanni che con il destro insacca alle spalle di Pignagnoli
34′ GOOOOOOOL. PERETTIIIIII. Grande ripartenza dell’Hellas con Sondergaard che vede l’arrivo di Peretti e la serve perfettamente sulla corsa e la numero 10 gialloblù non deve far altro che mettere alle spalle di Pingagnoli con il destro.
40′ GOOOOOOOL. SONDERGAARD. Arriva il gol della numero 9 che è bravissima a superare in dribbling il portiere avversario e ad appoggiare la palla in rete con il destro.
45′ Finisce qui il primo tempo senza minuti di recupero
46′ Inizia ora la ripresa. Dai Hellas!
61′ Va vicina al gol anche Rognoni che scappa sulla sinistra e calcia alto davanti al portiere
90’+3′ Finisce qui con il risultato di 0-3 a favore dell’Hellas!
RAVENNA (4-3-1-2): Pignagnoli; Croin (83′ Campi), greppi, Tugnoli, Mele (65′ Ventura); Tengattini (49′ Diversi), Georgiou, Lattanzio (83 Fancellu); Petralia (65′ Puntoni); Costantini, De Matteis. A disp: Pescosolido, Quercioli, Sedo. All: Melandri.
HELLAS VERONA (3-5-2): Shore; Meneghini, Ledri, Requirez; Peretti, Zanni (75′ Veronese), Sardu, Mancuso (75′ Mariani), Dallagiacoma; Sondergaard, Rognoni. A disp: Valzolgher, Lotti, Bursi, Datres, Kiamou, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Copelli di Mantova.
MARCATRICI: 25′ Zanni (HV), 34′ Peretti (HV), 40′ Sondergaard (HV).
AMMONITA: Rognoni (HV).















