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Dazn lancia “Un nuovo palco per il calcio femminile”. Obiettivo: coinvolgere un pubblico ampio per assicurare al calcio femminile un futuro sostenibile

Novità dietro l’angolo per DAZN e per il calcio femminile globale. La piattaforma di streaming di eventi sportivi, in qualità di principale promotore globale del calcio femminile, ha annunciato l’avvio di “Un Nuovo Palco Per Il Calcio Femminile”. Una nuova call to action globale a supporto delle atlete e al movimento sportivo femminile con un unico obiettivo: garantire sempre più visibilità alle competizioni attraverso il coinvolgimento di un pubblico di appassionate e appassionati ancora più ampio, per assicurare al calcio femminile un futuro sostenibile. Dazn includerà nella lista di eventi fruibili in app in modalità gratuita le migliori competizioni di calcio femminile da tutto il mondo, tra cui una selezione di partite della Serie A eBay Femminile, Liga F, Women’s Super League, Women’s Premier League e tutte le partite della Uefa Women’s Champions League.

«Il calcio femminile è di fronte a un bivio», – dichiara Hannah Brown, co-ceo dello sport femminile di Dazn – «Vediamo due possibili futuri. In uno, gli stakeholder si “alleano” per costruire insieme un importante giro d’affari intorno al calcio femminile, portandolo ad avere l’attenzione globale che merita. Nell’altro, i progressi procedono lentamente e si rischia di perdere un’occasione straordinaria per accelerarne la crescita. Il calcio femminile ha un notevole potenziale commerciale e questa opportunità deve essere colta adesso». Brown, infine, aggiunge: «Certamente, fare tutto questo richiede una mentalità da capitale di rischio, con un orizzonte di investimento di diversi anni».

Attraverso il costante supporto all’uguaglianza delle atlete e del calcio femminile, con questa ‘call to action’ DAZN condivide con tutto il sistema che opera nel mondo dello sport, in particolare del calcio, l’urgenza di promuovere la crescita del gioco e accrescere il valore mediatico delle competizioni femminili.

Oggi più che mai, DAZN sta rendendo le competizioni il più possibile accessibili alle tifose e ai tifosi in tutto il mondo. Il futuro del calcio femminile passa attraverso le scelte cruciali che ne aumentano la visibilità, favorendone la crescita della sua audience e costruendo giorno dopo giorno un’autentica piattaforma di riferimento per il gioco, le atlete e i fan.

 

Annamaria Serturini, Inter: “Il campo mi regala un mix di emozioni. Dell’Inter di oggi? Mi piace molto Lautaro”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Mentre si attende la prima gara della Poule Scudetto tra Inter e Juventus, alla compagine neroazzurra viene ancora una volta dato spazio durante il Match Day Programme del comparto maschile: tale occasione (evidenziata a proposito di Inter-Genoa) ha dato modo all’attaccante delle women Annamaria Serturini di rilasciare qualche dichiarazione in merito alla propria situazione calcistica, entrando nei dettagli su quelle che sono le caratteristiche di gioco.
Ecco ciò che la numero 15 ha detto: “Sono una giocatrice che lavora tanto sui dettagli che possono fare la differenza in campo. Sono nata come esterno d’attacco a sinistra, poi, negli anni, mi hanno adattata come quarto/ quinto di centrocampo e ho dovuto lavorare e imparare molto. Ultimamente ho variato ancora di più il mio repertorio e questo mi ha dato la possibilità di essere più duttile e di poter aiutare ancora di più la squadra“.

La stessa calciatrice (da un mese talento nella rosa allenata dalla coach Rita Guarino) ha poi proseguito, soffermandosi sulle proprie passioni e riferimenti in termini d’esempio sportivo: “Il campo mi regala un mix di emozioni; c’è la responsabilità, il brivido che ti danno i tre punti in palio, il divertimento…Da bambina giocavo anche a tennis e tra gli sportivi che mi sono rimasti impressi c’è sicuramente Nadal, una figura importante per la sua professionalità e che ho sempre seguito.

L’Inter? Zanetti è stato un campione e una bandiera, l’ho seguito fin da piccola, ma della squadra di oggi mi piace molto Lautaro Martinez, fa giocate da grande campione!“.

Tante le occasioni toccate con mano dall’ormai ex AS Roma, presente in molteplici competizioni nel corso del proprio viaggio professionale e protagonista di diversi palmarès. Su ciò ha detto: “A livello di club ci sono stati diversi momenti importanti, dallo Scudetto con la Roma al gol al Camp Nou in Champions. Ho avuto la fortuna di fare due Mondiali con la Nazionale maggiore in Francia e Nuova Zelanda, poi il Mondiale in Costa Rica con coach Guarino in cui siamo arrivate terze. Ora, però, preferisco guardare al futuro“.

Qualificazioni EURO 2025: Azzurre nel girone con Paesi Bassi, Norvegia e Finlandia. Soncin: “Percorso molto stimolante”

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

L’Italia, come avvenuto nel girone della ‘prima’ Nations League, dovrà puntare almeno al secondo posto. Anche se l’urna ha evitato l’incrocio con Spagna, Francia e Germania (le selezioni con il ranking più alto), le Azzurre sono attese da una missione difficile, non impossibile, anche perché il gruppo vuole continuare a stupire, senza porsi limiti. “È un girone complicato, però va bene così – ha dichiarato Soncin – siamo l’Italia e penso che anche le altre nazionali debbano preoccuparsi di noi. Sarà un percorso molto stimolante, affronteremo due squadre nordiche molto forti e una che si è comportata benissimo nelle ultime competizioni. Sono certo che giocheremo ogni sfida con orgoglio e passione”.

LE AVVERSARIE. Vincitrice dell’Europeo di casa del 2017 e finalista nel Mondiale del 2019 (ai quarti eliminò proprio l’Italia, battuta 2-0), la Nazionale Oranje – settima nel ranking FIFA – è reduce dalle Finals di Nations League, chiuse con il ko con la Germania nella finale per il terzo e quarto posto. L’Italia ha già affrontato 18 volte i Paesi Bassi e i precedenti sono favorevoli, con le Azzurre che si sono imposte in nove occasioni, vincendo 1-0 con rigore di Girelli anche l’ultimo confronto andato in scena nel giugno del 2021. Bilancio in negativo invece per quanto riguarda le sfide con la Norvegia (vincitrice dell’Europeo nel 1987 e nel 1993), che si è aggiudicata 13 delle 17 sfide, pareggiandone una e perdendone tre, compresa quella più recente disputata ad inizio 2022 nell’Algarve Cup (2-1, reti di Giacinti e Caruso). Italia e Finlandia si sono invece già incontrate 12 volte e il risultato più ricorrente è stato il pareggio (6), centrato anche negli ultimi tre match; i successi italiani sono 5, una sola la sconfitta.

LA NUOVA FORMULA. Con il sorteggio di oggi è stato inaugurato il nuovo format delle qualificazioni europee, che di fatto vengono collegate alla Nations League: le nazionali sono state quindi divise in tre leghe – Lega A e B a 16 squadre, Lega C a 19 squadre – in base al piazzamento conseguito nella prima edizione della competizione UEFA. Da aprile a luglio 2024 l’Italia disputerà sei gare (una in casa e una in trasferta) con le tre avversarie del girone.

In caso di arrivo al primo o al secondo posto le Azzurre otterranno il pass per EURO 2025, altrimenti dovranno affrontare lo spareggio, che sarà articolato in due turni: nel primo, che si svolgerà a ottobre, le terze e quarte classificate della Lega A affronteranno le cinque prime classificate dei gironi e le tre migliori seconde della Lega C; contestualmente, le quattro prime classificate dei gironi e le due migliori seconde della Lega B verranno sorteggiate in sei confronti contro le altre due seconde classificate e le quattro terze classificate della Lega B. Le vincitrici di questi match si sfideranno tra fine novembre e inizio dicembre nel secondo turno (anche questo con gare di andata e ritorno), dove saranno teste di serie le nazionali con un miglior piazzamento nel ranking FIFA.

La classifica di ogni girone determinerà anche le promozioni e le retrocessioni della prossima edizione della Nations League, che darà il via al ciclo 2025-27: le vincitrici, le seconde e le terze classificate della Lega A restano in Lega A; le seconde classificate e le tre migliori terze della Lega B restano in Lega B; le seconde, le terze e le quarte classificate della Lega C restano in Lega C; le vincitrici delle Leghe B e C vengono promosse nella lega superiore, mentre tutte le quarte classificate delle Leghe A e B e la terza classificata con la peggiore classifica della Lega B retrocedono nella lega inferiore.

I gruppi della Lega A

Gruppo 1: Paesi Bassi, ITALIA, Norvegia, Finlandia
Gruppo 2: Spagna, Danimarca, Belgio, Repubblica Ceca
Gruppo 3: Francia, Inghilterra, Svezia, Irlanda
Gruppo 4: Germania, Austria, Islanda, Polonia

Fabio Ulderici, H&D Chievo Women: “Sapevamo che sarebbe stato complicato venire a giocare su questo campo”

Domenica l’H&D Chievo Women ha fatto visita alla capolista Ternana, uscendo sconfitto per 2-0. Al termine della partita, l’allenatore Fabio Ulderici è intervenuto ai microfoni dell’emittente Be.Pi TV per dare il suo punto di vista sull’incontro.

Abbiamo fatto secondo me una buona partita. Sapevamo che sarebbe stato complicato venire a giocare su questo campo, giocavamo con la capolista in un campo difficile dove comunque tante squadre sono venute, hanno perso e hanno preso anche tanti gol. Noi andiamo sotto 2-0 su due ingenuità nostre, una a causa di un calcio di rigore, la seconda su un errore in disimpegno dietro. Purtroppo poi alla fine dopo quello, non ho visto grande difficoltà e non abbiamo subito altre situazioni particolari. Mi dispiace perché secondo me poi dopo il secondo gol abbiamo un pochino calato alcune situazioni in mezzo al campo, e quello poi chiaramente l’abbiamo sentito. Nel secondo tempo poi siamo andate a giocare a quattro punti davanti, ci siamo messe a tre dietro. Abbiamo cercato di recuperarla, e le ragazze hanno fatto una buona gara. È chiaro che potevamo in certe situazioni fare meglio, lo sappiamo, dobbiamo migliorare, però non dobbiamo perderci di fiducia, dobbiamo andare avanti a testa alta e pensare alle prossime partite“.

Sì poi sbloccato il risultato, chiaramente, la partita cambia. Gli episodi determinano sempre. Noi siamo una squadra che comunque è venuta qua per giocarla a viso aperto. Volevamo andarle a prendere alte, volevamo andarle a prendere uomo su uomo, e quello l’abbiamo fatto. Avremmo secondo me dovuto gestire un pochino meglio il palleggio, invece in certi momenti abbiamo commesso qualche errore tecnico di troppo, in mezzo al campo. Partita però, secondo me, giocata bene dalla squadra. Io guardo avanti, guardo alle prossime, non dobbiamo abbatterci. Sapevamo che non sarebbe stato facile. Quello che contava per noi era venire qui e fare gara, farla a viso aperto, non mollare e stare in gara fino alla fine, e penso lo abbiamo fatto, perché poi alla fine nel secondo tempo, a parte qualche situazione inattiva su palla loro, non mi ricordo gravi difficoltà e grandi pericoli per il nostro portiere. Siamo fiduciosi per il futuro“.

Como e Napoli, un altro passo verso la promozione in Primavera 1

Prima giornata della terza fase di Primavera 2 (dopo andata e ritorno) e situazione nei due gironi che ricalca sostanzialmente quella del turno scorso. Nel gruppo A il Brescia non demorde, vince a Pavia e prosegue l’inseguimento alla capolista Como: quest’ultima, imponendosi però a Genova (sponda Genoa), avvicina di un altro passo la promozione alla categoria superiore. In quello B, invece, la seconda forza Cesena si arrende probabilmente all’evidenza, perdendo in casa della Res Roma VIII e scivolando a dieci lunghezze dalla leader Napoli che, vinto il derby in casa del Pomigliano, guarda ormai con assoluta tranquillità ai restanti cinque impegni: solo la matematica, infatti, non certifica ancora la sua promozione in Primavera 1.

Partiamo dunque dalle comasche di Riccardo Panzeri, che tornano a casa con i tre punti dalla trasferta ligure, grazie alle marcature delle sue tre ‘stelline’ Andrea Gaia Colombo, Sofia Pengo e Celeste Marchiori, tutte ormai in ‘odore’ di prima squadra. Come detto, alle sue spalle resiste il Brescia, sempre speranzoso in un passo falso delle capoclassifica: in casa del Pavia, il tabellino della vittoria viene timbrato da Bianca Buttiglione, che apre le marcature, e per due volte da Valentina Corbetta.

Riposando la friulana Tavagnacco, all’appello di questo raggruppamento manca solamente la sfida fra Chievo Verona e Freedom Cuneo, caratterizzata dalla prevalenza delle venete guidate da Enrico Salgarollo, che grazie alla doppietta di Asia Gaglianò ed alle reti singole della coppia composta da Alice Ranieri e Marta Filippo, hanno regolato le cuneesi di Enrico Morengo, rimaste a secco.

Nel girone B, come detto, il Napoli capofila ha fatto suo anche il terzo derby cittadino con il Pomigliano, grazie alla doppietta dell’ormai affermata Morena Gianfico, intervallata dalla rete della compagna Miriam Giaquinto. Alle sue spalle, s’è invece arreso il Cesena, che in casa della capitolina Res Roma VIII (con a segno, nel 3-0 conclusivo, due volte Denise Ferrara ed una Alice Mochi) non ha quasi combattuto, consentendo alle rivali partenopee un ulteriore scatto in avanti in classifica.

Anche qui, con il fanalino di coda Ravenna che riposava, resta da parlare di un solo incontro: quello che portava il Bologna di Dario Di Donato in casa della Ternana: le rossoverdi di Cristina Coletta, ampiamente penultime, hanno retto il confronto praticamente alla pari, arrendendosi (0-1) solamente alla sfortunata autorete di Eleonora Aniballi.

Dunque, un minimo di incertezza sulle possibili promozioni perdura ancora nel primo plotone, più che altro per la ferrea volontà bresciana di non concedere un troppo anticipato via libera ai desideri comaschi. Nel secondo, invece, il Napoli veleggia con dieci lunghezze di vantaggio sul Cesena, con quest’ultimo ormai conscio di come sia una ‘mission-impossible’ recuperare un così corposo distacco, in sole cinque giornate, ad una compagine che nei tredici impegni sin qui sostenuti, ha collezionato dodici vittorie ed un solo pareggio…

Il resto delle classifiche parla del confronto fra Genoa e Chievo per la terza posizione del girone A, con le rossoblù leggermente favorite dalla dotazione di tre punti in più, mentre il terzetto composto da Freedom, Pavia e Tavagnacco, che chiude la fila con una lunghezza di divario fra ogni posizione, lotterà per non ricevere la “maglia nera” della classifica. Nel B, invece, la lotta per il terzo gradino del podio vede il serrato confronto fra Res Roma e Pomigliano, con il possibile (ma arduo) inserimento del Bologna, attualmente quinto. Consolidate, invece, le ultime due posizioni, occupate nell’ordine da Ternana e Ravenna.

 

Risultati Primavera 2 – Girone A

Genoa                    –         Como                     0-3

Chievo VR              –         Freedom CN            4-0

Pavia                     –         Brescia                   0-3

Riposa:         Tavagnacco

 

Classifica Primavera 2 – Girone A

Como pt 35; Brescia 30; Genoa 18; Chievo VR 15; Freedom CN 11; Pavia 10; Tavagnacco 9

 

Risultati Primavera 2 – Girone B

Pomigliano             –         Napoli                     0-3

Res Roma              –         Cesena                   3-1

Ternana                 –         Bologna                  0-1

Riposa:         Ravenna

 

Classifica Primavera 2 – Girone B

Napoli pt 37; Cesena 27; Res Roma 21; Pomigliano 19; Bologna 16; Ternana 7; Ravenna 1

Azzurrine pronte per il Round 2 di qualificazione all’Europeo: le 20 convocate di Leandri per il girone in Serbia

Credit Photo: Figc - Federazione Italiana Giuoco Calcio

La Nazionale Under 17 Femminile sarà la prima delle quattro Nazionali giovanili azzurre a giocarsi l’accesso alla fase finale dei rispettivi Europei di categoria. Le ragazze di Jacopo Leandri saranno in campo da domenica 10 a sabato 16 marzo nel centro tecnico federale serbo di Stara Pazova, contro le padrone di casa, la Grecia – primo avversario dell’Italia, domenica 10 alle ore 11 – e l’Inghilterra. Italia che riparte dal brillante Round 1 di Cosenza, chiuso al secondo posto alle spalle della Francia, e che nei giorni scorsi ha disputato due gare amichevoli a Tirrenia contro Svizzera e Germania. Leandri ha convocato 20 ragazze, di cui 13 classe 2007 e 7 classe 2008, che si raduneranno giovedì a Bologna e il giorno successivo partiranno per Belgrado.

LA FORMULA Le prime classificate di ciascuno dei sette gironi del Round 2 si qualificheranno per la fase finale dell’Europeo, in programma in Svezia dal 5 al 18 maggio: le partite si giocheranno a Malmö e Lund, con il torneo che fungerà anche da qualificazioni per la Coppa del Mondo Femminile FIFA Under 17, con tre squadre che disputeranno il torneo nella Repubblica Dominicana dal 16 ottobre al 3 novembre.

L’elenco delle convocate

Portieri: Irene Bucci (Hellas Verona), Sabrina Nespolo (Sampdoria);
Difensori: Lidia Consolini (Inter), Anita Di Girolamo (Roma), Emma Lombardi (Fiorentina), Claudia Petruzziello (Bayern Monaco), Arianna Pieri (Roma), Benedetta Santoro (Inter), Caterina Venturelli (Sassuolo);
Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Anna Cavallaro (Inter), Maya Cherubini (Roma), Anna Copelli (Juventus), Stella Ieva (Roma), Martina Romanelli (Inter), Giulia Robino (Inter);
Attaccanti: Eleonora Ferraresi (Juventus), Giulia Galli (Roma), Alessia Guglielmini (Sassuolo), Rosanna Ventriglia (Roma)

Staff – Tecnico: Jacopo Leandri; Coordinatore Nazionali Giovanili Femminili: Enrico Maria Sbardella; Assistente tecnico: Erika Lisi; Preparatore atletico: Francesco Chiatto; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Match Analyst: Nicolò Tolin; Medici: Cristiano Benelli, Michela Cammarano; Fisioterapista: Michele Laino; Nutrizionista: Barbara Filosini; Tutor scolastico: Alessandro Milani; Segretario: Giulia Taccari

Il calendario del Gruppo A6 (10-16 marzo) – Stara Pazova (Serbia)

Prima giornata (domenica 10 marzo)
Ore 11: Grecia-ITALIA
Ore 14.30: Inghilterra-Serbia

Seconda giornata (mercoledì 13 marzo)
Ore 11: Inghilterra-Grecia
Ore 14.30: ITALIA-Serbia

Terza giornata (sabato 16 marzo)
Ore 13: ITALIA-Inghilterra
Ore 13: Serbia-Grecia

Olympique Lione e PSG ancora in testa alla classifica, Lille e Bordeaux affondano

Credit Photo: Olympique Lione

In questo fine settimana di marzo, la prima divisione del calcio femminile francese ha iniziato sabato 2 il 16º episodio della sua stagione 2023-2024, con quattro incontri disputati nel pomeriggio. È il caso del Paris Saint-Germain di fronte a Le Havre. A Poissy, le parigine aspettano la fine del primo tempo per sbloccare la situazione, con Le Guilly (44’). In seguito, Chawinga, con una doppietta (46’, 75’) appesantisce il risultato; infine Vangsgaard (78’, 4-0) regala il gol che chiude definitivamente il match. Grazie a questo successo, il PSG conferma il suo secondo posto.

Allo stesso tempo, nell’Ile-de-France, l’FC Fleury ha l’opportunità di superare in classifica il suo avversario del giorno, il Reims. La squadra di casa raggiunge l’obiettivo attraverso una realizzazione di Kamczyk (53’, 1-0) effettuando così il suo ingresso nella top 5.

Si incontrano anche Montpellier e Bordeaux. Lecaille concede inaspettatamente il vantaggio alla lanterna rossa bordolese (53’), prima che il Montpellier pareggiasse con Mondésir (69’) e poi prendesse definitivamente il comando grazie a Robert (73’, 2-1). Quarto a 25 punti, il Montpellier seppellisce Bordeaux, ultimo a 7 punti. Uno in meno del Lille, penultimo.

In casa il Lille perde una grande opportunità contro il Guingamp, per tornare nella corsa alla salvezza. Con un rigore convertito da Starova (52’) e un secondo gol di Bhandari (90+1’, 0-2), il Guincamp vince la partita e si porta 9º a 15 pts.

L’incontro tra Paris FC e Saint-Étienne che avrebbe dovuto disputarsi alle 19:30 a Charléty, è stato rinviato.

Domenica sera, l’OL non si lascia sorprendere dal Digione in questa 16a giornata di D1 femminile. Grazie a una doppietta di Sara Däbritz e un gol di Ada Hegerberg l’OL riconquista la vittoria dopo il pareggio contro il PSG (1-1). Grazie a questo 15º successo della stagione, le giocatrici di Sonia Bompastor sono sette punti davanti al club parigino.

Si apre rapidamente il punteggio con Däbritz (7’) ma per la quinta volta di seguito subisce un gol da Goetsch al 38’ minuto. Ada Hegerberg riporta la propria squadra in vantaggio prima della pausa (45’) e torna in testa alla classifica delle capocannoniere. Nel secondo tempo, Däbritz consolida il successo lionese alla fine dell’incontro (90’).

Lumezzane, le valgobbine fanno nove reti al Caprera

Photo Credit: Pagina Facebook FC Lumezzane Women

Il Lumezzane sconfigge 9-1 il Caprera nel diciannovesimo turno del Girone A di Serie C, e torna a vincere dopo il ko di domenica scorsa a Moncalieri.

Valgobbine avanti dopo un minuto con Muraro. Al 5’ Merli, su assist di Mariani, firma il raddoppio. Il tris giunge al 22’ con un destro da fuori di Bianchi, mentre al 27’ Mariani cala il poker. Il primo tempo finisce sul 5-0 col secondo gol di Merli.

Sule, al 48′, fa 6-0, e al quarto d’ora Merli sigla tripletta e settimo gol valgobbino. Poi c’è spazio anche per Camilla Ronca che, al 63’ firma il gol dell’8-0. Il Caprera, a nove dalla fine trova la rete con Sjostrom, ma Ronca decide di fare doppietta e 9-1 per il Lumezzane.

La quindicesima vittoria stagionale permette alla squadra di Nicoletta Mazza di restare in scia alla capolista Orobica distante un solo punto. Tra cinque giorni si andrà in casa del Rinascita Doccia uscito vittorioso dalla sfida esterna contro il Vittuone.

LUMEZZANE: Gilardi, Forelli, Viscardi, Galbiati (45’ Canobbio), Redolfi (45’ Camilla Ronca), Bianchi (45’ Sule), Valesi, Barcella, Merli (65’ Botti), Mariani (59’ Paris), Muraro. A disp: Meleddu, Cattuzzo, Licari, Zappa. All: Mazza.
CAPRERA: Rossetti, Romano, Dos Santos, Ouacif (45’ Swaliho), Scattina (68’ Troiano), Luppi, Ragnoli, Correr, Avellino, Sjostrom, Gasmi (79’ Alnomiri). A disp: Kirama, Donato, Troiano, Rossi. All. Cossu.
ARBITRO: Menozzi di Treviso.
MARCATRICI: 1’ Muraro, 5’, 45’ e 60’ Merli (LUM), 22’ Bianchi (LUM), 27’ Mariani (LUM), 48’ Sule (LUM), 63’ e 85′ Ronca (LUM), 81’ Sjostrom (CAP).

Splendida volata per le final-four e primo successo Lazio

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sono rimaste sei, le pretendenti alle finali scudetto di categoria nel campionato Primavera 1. Sei candidate per soli quattro posti, che stanno regalandoci una parte finale di torneo da mettere in crisi le nostre coronarie: tutte quante, a partire dalla capolista Roma per arrivare alla sesta forza Parma, raggruppate in soli cinque punti!

Probabilmente neppure il maestro del thriller, Alfred Hitchcock, sarebbe riuscito a confezionare una suspence così coinvolgente: a sole cinque giornate dal termine della regular-season, infatti, nessuna formazione può vivere sonni tranquilli e sentirsi già qualificata alle final-four…

E, detto questo, ci verrebbe spontaneo chiedersi se non avrebbero potuto essere sette, le suddette protagoniste, se solamente la sorprendente Sampdoria di questa seconda fase non avesse stentato nel girone d’andata. Proprio le blucerchiate, infatti, hanno inflitto un’altra sconfitta casalinga (la quinta stagionale) alla Juventus: passate in vantaggio con una segnatura di Giorgia Berveglieri, le bianconere di Matteo Scarpa si sono fatte ribaltare ad inizio ripresa, in soli tre minuti (fra il 1’ ed il 4’) dalle reti liguri di Lexine Farrugia e Victoria Della Peruta.

La sconfitta delle ‘zebrette’, ha consentito l’aggancio in classifica alla coppia composta da Milan e Sassuolo, entrambe vincenti. Le rossonere di Matteo Zago hanno, quasi certamente, estromesso la Fiorentina dall’obiettivo play off, piegando le viola di Nicola Melani per 2-1: a sancire il risultato finale, sono state una doppietta della ‘diavolina’ Sara Stokic e la rete della gigliata Benedetta Bedini. Le neroverdi di Davide Balugani, invece, hanno liquidato la pratica Arezzo con un perentorio 4-0, figlio delle marcature di Poje Mihelic, Manuela Perselli, Emma Girotto ed Alessia Guglielmini.

Come detto, nel lotto delle pretendenti rientra anche, a pieno titolo, anche il Parma di Ilenia Nicoli: le ducali hanno violato il terreno di casa dell’Hellas Verona con il classico successo all’inglese (2-0): sul tabellino delle marcatrici, hanno iscritto il loro nome Angela Cinquegrana ed Aurora Pantano.

Per completare il panorama delle candidate alle final-four, non rimane che parlare del big match di giornata, che portava le romaniste di Francesco Viglietta, in casa delle interiste di Marco Mandelli. Le due compagini, pur se tallonate dalle altre quattro antagoniste, hanno dimostrato di essere probabilmente quelle meglio attrezzate, nella rincorsa non solo alle finali nazionali ma pure al titolo di categoria (del quale la Roma, lo ricordiamo, è la detentrice da ben tre stagioni). Vogliose di rifarsi della sconfitta (4-3) subita all’andata nella capitale, le ragazze nerazzurre hanno cercato di far loro l’incontro, mandando a segno la promettente coppia Jessica CianoBenedetta Santoro, ma sono state costrette al pareggio dalla doppia realizzazione della ‘lupacchiotta’ Giulia Galli.

L’ultima sfida di questo sesto programma del girone di ritorno, invece, vedeva il confronto di fondo classifica fra le ormai condannate (alla retrocessione in Primavera 2) San Marino Academy e Lazio: e proprio le biancazzurre di Michela De Angelis hanno colto, nella Repubblica del Monte Titano, la loro prima vittoria stagionale! A siglarla sono state Martina Magosso e Giulia Lucarelli, le cui reti sono state solamente inframmezzate dal momentaneo pareggio di Valentina Sardo, per la compagine di casa.

Dunque, gli appassionati devono aspettarsi un finale di stagione ad ‘alta tensione’, con una classifica che vede Roma ed Inter (rispettivamente con 37 e 35 punti in classifica) leggermente favorite rispetto alle inseguitrici Juventus, Milan, Sassuolo (a 34) e Parma (a 32). Decisamente fuori dai giochi qualificazione sia la Fiorentina (23), che ancor più la Sampdoria (20), l’Arezzo (18) e l’Hellas Verona (17), che possono almeno consolarsi con il non correre rischi di retrocessione, visto che le due bocciature possibili sono ormai quasi matematicamente assegnate a San Marino Academy (5) e Lazio (4).

 

Risultati Primavera 1

Hellas VR       –         Parma                   0-2

Sassuolo       –         Arezzo                   4-0

Inter            –         Roma                     2-2

Milan            –         Fiorentina              2-1

San Marino   –         Lazio                      1-2

Juventus      –         Sampdoria              1-2

 

Classifica Primavera 1

Roma pt 37; Inter 35; Juventus, Milan e Sassuolo 34; Parma 32; Fiorentina 23; Sampdoria 20; Arezzo 18; Hellas Verona 17; San Marino 5; Lazio 4

Women 4 Football, cronaca di un evento perfetto: “sold out” al Talent Garden di Milano

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Non siamo di parte. ‘Women4Football’ passa alla storia come l’evento spartiacque per gli sviluppi futuri del calcio femminile italiano. Una giornata dedicata esclusivamente al calcio femminile quella che si è svolta ieri al Talent Garden Studios di Milano, con ‘Women4Football’ iniziativa promossa da AIC e AIAC, con il supporto dell’Agenzia di comunicazione ed eventi DA e Calcio Femminile Italiano main partner dell’evento. Un convegno medico scientifico ed una tavola rotonda sono stati l’occasione per approfondire i più importanti temi che contribuiscono a definire la specificità dell’attività sportiva praticata da una donna.

In una sala gremita di sportivi e sportive, l’evento è iniziato con il convegno “Calcio Femminile: dal campo alla scienza” moderato dal giornalista e scrittore Alessandro Alciato, al quale hanno preso parte Luca Gatteschi (Medico Nazionale A femminile – Resp. Sanitario Empoli Calcio), che ha trattato l’incidenza e la tipologia degli infortuni nell’atleta donna nel calcio; Carlo Castagna (AIAC e Università di Urbino) e Francesco Perondi (Vicepresidente AIAC), hanno presentato una relazione realizzata insieme sul tema ‘Calcio di genere o, semplicemente, Calcio? Tra scienza e pratica sostenibile’; Natale Gentile (Nutrizionista settore nutrizione FC Internazionale), ha affrontato gli aspetti legati all’incidenza del ciclo mestruale nella preparazione e nella prestazione dell’atleta donna; Marcella Bounous (Psicologa dello Sport) ha spaziato sui numerosi aspetti che riguardano le ‘Dinamiche psicologiche di gruppo nello sport di squadra femminile’; e, infine, Giuseppe Pedeliento (Calcio Femminile Italiano – Università di Bergamo) ha chiuso la prima parte dell’incontro con ‘La Comunicazione del calcio femminile in Italia: passato, presente e futuro. La visione del media leader’.

Alimentazione, allenamento, recupero, prevenzione degli infortuni, dinamiche piscologiche: sono solo alcuni dei temi trattati dai professionisti he hanno preso parola sul palco. Un’occasione per ragionare su come maturare una maggiore attenzione verso il corpo della donna anche e soprattutto in relazione alle esigenze di una vita da atleta.

Dopo un breve coffee break, il pomeriggio è proseguito con il workshop tra Istituzioni nazionali e internazionali ‘Italian women’s football in an international benchmark’ durante il quale sono intervenuti il Presidente AIC Umberto Calcagno, il Vicepresidente AIAC Pierluigi Vossi, la numero uno della Divisione Serie A, Federica Cappelletti, e l’ex capitana della Nazionale Sara Gama, oggi vicepresidente AIC. Il capo della Figc Gabriele Gravina, seppur con un intervento da remoto, ha fornito dati rilevanti sul Movimento Calcistico femminile: “La Federazione ha riconosciuto il professionismo alle calciatrici ma vogliamo valorizzare al meglio il movimento. Il calcio femminile ha una base di tifosi differenziata che noi dobbiamo intercettare per accrescerla: ad oggi il 70% di fan seguono questo movimento da meno di 5 anni, vuol dire che è cresciuto moltissimo l’interesse grazie a una maggiore visibilità e a migliori condizioni di accesso alla pratica: le 25mila tesserate del 2017 sono arrivate oggi a oltre 43mila a testimonianza di un trend in crescita e tra i dati confortanti ci sono quelli che riguardano la formazione di allenatrici, che oggi sono 525, quadruplicate rispetto alla stagione 2014-15. Vogliamo fare di più, abbiamo le potenzialità ma si deve agire come sistema”.

Ospiti esclusive, Laura Georges (Vicepresidente FFF – Fédération Française de Football) e Kelly Simmons (Sports Consultant – Former FA Director of the Women’s Professional Game and FA Director of Development). Il loro contributo, incentrato sul modello di calcio femminile in Francia e in Inghilterra, ha impreziosito il workshop e il confronto con il modello di calcio femminile italiano egregiamente esposto da Sara Gama.  I loro preziosi interventi costituiscono un aspetto rilevante, il leitmotiv di tutto l’evento: la visibilità del calcio femminile è in continua crescita e le istituzioni stanno lavorando per migliorarlo sotto ogni aspetto, da quello etico e umano a quello sportivo.

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