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Chi ben inizia… La Fiorentina vince la semifinale d’andata

photocredit: Alessio Bonaccorsi - Photo agency Calcio Femminile Italiano

Domenica 3 marzo la Fiorentina femminile ha giocato in casa la semifinale d’andata di Coppa Italia. La partita, con fischio d’inizio alle ore 15:00, è stata vinta dalle Viola con il risultato di 1-0 conquistato al secondo tempo da un’instancabile Michela Catena che ha reso, così, fieri la sua squadra e gli spalti gremiti di tifosi.
La gara, difficile perchè vedeva scendere in campo due squadre dalle grandi qualità, ha totalmente rispettato i pronostici che, fino al vantaggio casalingo della Fiorentina, faceva presagire un pareggio a reti inviolate.

Nella prima frazione la squadra ospite, con la palla tra i piedi ha avuto le prime occasioni per portarsi in vantaggio, prima con Cantore e poi con Echegini. Baldi, però, è stata molto abile a neutralizzarne la pericolosità rendendo vani i tentativi avversari.
Al minuto 15 la Fiorentina si è trovata vicinissima al vantaggio: Boquete ha provato un tiro a giro che, però, ha mancato lo specchio della porta.
La squadra gigliata ha continuato a pressare forte al punto che la Juventus si è ritrovata chiusa in difesa senza aver modo di avanzare per fare il proprio gioco.
Poco prima dell’intervallo, poi, Longo ha avuto nei piedi l’occasione dell’1-0 ma è stata ipnotizzata davanti alla porta da Aprile, e ha concluso in modo debole l’azione.

La ripresa si è aperta con una Fiorentina carica a molla, che si è resa immediatamente pericolosa. Catena al 46′ ha colpito di sinistro il palo dopo qualche momento che è parso interminabile per entrambi gli schieramenti (per motivi opposti).
La Juventus ha provato a riprendersi dal torpore con Echegini ma, alla fine, è proprio Catena che finalmente ha trovato il modo per portare in vantaggio la Fiorentina (64′).
Poco prima del triplice fischio finale la squadra ospite, per nulla disposta ad arrendersi senza combattere, ha provato il pareggio prima con Bonansea e poi con Nystrom ma senza successo.
La gara, vinta di misura dalla Fiorentina, rappresenta per la squadra di De La Fuente un importantissimo traguardo che va però concretizzato a Biella sabato 9 marzo nella semifinale di ritorno ma che regala ulteriore entusiasmo alla squadra anche in vista della poule scudetto.

Questa la formazione delle due squadre in campo: 

FIORENTINA: Baldi, Longo, Catena, Erzen, Janogy, Johannsdottir, Severini, Georgieva, Agard, Fagre, Boquete.
A disposizione: Toniolo, Schroffeneger, Tucceri Cimini, Cinotti, Lundin, Bellucci, Russo, Parisi, Mijatovic
All: Sebastian De La Fuente

JUVENTUS: Aprile, Garbino, Cantore, Girelli, Boattin, Palis, Caruso, Salvai, Calligaris, Echegini, Lenzini.
A disposizione: Bonansea, Bragonzi, Cascarino, Pelgander, Gama, Cafferata, Nystrom, Thomas, Peyraud Magnin
All: Joseph ‘Joe’ Montemurro

Coppa Italia, Ac Milan Women: non basta la grinta, la Roma trionfa 0-2

Credit Photo: Fabrizio Brioschi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Roma conquistatrice al Puma House of Football, il Milan perde 0-2 l’andata della semifinale della Coppa Italia Frecciarossa. Non è bastata una buona prestazione delle ragazze di mister Corti, attente in difesa, pronte a ripartire in contropiede e salvate in almeno due occasioni da una strepitosa Laura Giuliani.

Quarto confronto in Coppa Italia tra le due squadre, dopo la Finale del 2021 e le due Semifinali della scorsa edizione. Complessivamente, il bilancio dei precedenti parla di 7 vittorie del Milan, 6 della Roma e 5 pareggi.

Primo tempo equilibrato tra le due squadre. Il Milan gioca da squadra e con grinta, affronta le dinamiche manovre offensive della Roma in maniera organizzata e cerca di creare pericoli ripartendo in contropiede. Grande pericolo da calcio piazzato al 15’, la punizione di Manuela Giugliano colpisce il palo e il Milan si salva. La squadra di mister Corti prova a rendersi pericolosa sfruttando le ripartenze e l‘esplosività di Chantè-Mary Dompig, ma il primo tempo finisce 0-0.

Nel secondo tempo il Milan ci prova subito al 51’ con una scatenata Gloria Marinelli, con un tiro ben preparato che non centra la porta per un soffio. Brivido per la Roma che non si fa intimorire e nell’azione successiva solo il miracoloso intervento di Laura Giuliani impedisce a Valentina Giacinti di segnare il gol del vantaggio. Pallino del gioco in mano alla Roma che al 60’ ci riprova con una bordata di Manuela Giugliano che colpisce prima la traversa e poi la riga. Milan di nuovo salvo.

La Roma trova il vantaggio solo all’84’ con un gran tiro rasoterra della norvegese Emilie Haavi, giocatrice capace di fare la differenza, che sfrutta un pallone arrivato al limite dell’area sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Partita di enorme sacrificio per il Milan, che prova a reagire e a cercare il gol del pareggio. Calcio d’angolo non sfruttato, con la palla che rimane pericolosamente nell’area piccola della Roma, abile a spazzare senza indugio.

Raddoppio Roma, che riparte in maniera veloce al 91’ e finalizza con spietatezza grazie al primo ‘timbro’ della svizzera Alayah Pilgrim.

Grande rammarico per il Milan, poche occasioni non sfruttate sia per bravura della Roma che per poca concretezza delle ragazze di mister Corti. Domenica prossima allo Stadio Tre Fontane servirà un’impresa per ribaltare il risultato e accedere alla finale.

ROMA (4-3-3): Ceasar; Bartoli, Linari, Valdezate, Sonstevold; Greggi, Troelsgaard, Giugliano; Glionna, Giacinti, Haavi. A disp.: Korpela, Minami, Di Guglielmo, Kumagai, Ciccotti, Pilgrim, Tomaselli, Feiersinger, Kramzar. All. Alessandro Spugna.

MILAN (4-3-3): Giuliani; Guagni, Piga, Mesjasz, Bergamaschi; Vigilucci, Mascarello, Dubcova; Dompig, Nadim, Marinelli. A disp.: Arnadottir, Cernoia, Fusetti, Asllani, Ijeh, Soffia, Staskova, Laurent, Babb. All. Davide Corti

Una Fiorentina caparbia batte la Juventus, al Viola Park termina 1 a 0, con il gol firmato da Michela Catena

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A passare al Viola Park, sono le padrone di casa della Fiorentina, nella prima Semifinale di Coppa Italia tra le due società più dinamiche di questa stagione: le padrone di casa delle viola e la Juventus. A chiudere il match la rete di Catena nella ripresa.

Partita che inizia ad altissimi livelli, con scambi di fronte veloce, con Cantore e Echegini trovare le giuste dinamiche sulla fascia destra; sul lato opposto Georgieva ed Janogy propongono un gioco fluido che innescano contropiedi di altissimo livello tecnico. Primo quarto d’ora di gioco molto equilibrato, con solo un tiro per lato: Echegini per le bianconere, e Severini, su calcio piazzato, per le viola. Al 17′ prima vera azione pericolosa per le padrone di casa: lancio di Janogy in centro, per Vero Boquete, ma il suo tiro esce di poco a lato. Gara che s’infiamma, con il pubblico che carica il gruppo delle undici ragazze viola, con un giro palla molto veloce, con passaggi precisi in diagonale per provare al tiro versi pali di Aprile. Padrone di casa che trovano più spazi di gioco, in due tocchi riescono ad oltrepassare la difesa delle ospiti, ed andare pericolosamente al tiro. Una mezz’ora che scorre vie veloce con più viola in campo ed una Juventus che soffre: i tiri di Longo e Boquete, trovano Aprile, molto reattiva, tra i pali. Al 43′ una punizione di Bouquete, in posizione centrale, non impatta con la sfera e porta le squadre negli spogliatoi sullo 0 a 0.

La ripresa vede ancora la Fiorentina entrare con un piglio superiore: al 2′ il palo di Catena, spiazza la difesa ospite, ed evidenzia il buon gioco espresso sul campo. Poco più tardi il contropiede di Arianna Caruso, per la centrale Garbino, scatena il panico ma il suo tiro sotto porta esce di poco a lato. Al 64′ dopo una pressione costante delle padrone di casa, con un batti e ribatti fronte porta, è Michela Catena a segnare la rete del vantaggio. La Juve cambia Cantore per Thomas, per cercare la parità ma è sempre la Fiorentina a manovrare, per poi introdurre anche Bonansea ed Nystron per alzare il baricentro, ma le undici di De La Fuente tengono campo e risultato. Cambi che fruttano, per Montemurro, perchè le bianconere sembrano avere più aperture, grazie alle cavalcate di Bonansea in area avversaria, ma il suo destro, prima, e la chiusura di Caruso escono entrambi a lato dei pali difesi da Baldi. Nonostante una ripresa più offensiva, da parte della Juve, sono le padrone di casa a sfiorare il raddoppio in più occasioni ed a portare, anche con merito, la prima sfida di Coppa Italia.

Queste le formazioni scese in campo:

Fiorentina (4-2-3-1): Baldi; Erzen, Georgieva, Agard, Faerge; Severini, Johansdottir; Janogy, Boquete, Catena; Longo. All. Sebastian De La Fuente. A disp. Schroffenegger, Cinotti, Parisi, Bellucci, Toniolo, Mijatovic, Lundin, Tucceri Cimini, Russo

Elena Morin, Orobica: “Pro Sesto? Ottima squadra. Sarà una partita difficile”

Credit Photo: Orobica Calcio Bergamo

Diciannovesima giornata alle porte per l’Orobica, vicinissima ad ospitare ad Arcene la Pro Sesto per la quarta disputa del girone di ritorno. La formazione bergamasca è reduce da una fondamentale vittoria contro il Meda (la terza consecutiva in apertura della seconda parte stagionale) e punta a proseguire sulla scia positiva di traguardi, anche per allungare la distanza statistica ed evitare il sorpasso dalle opposte avversarie.
Il commento del difensore classe 2004 Elena Morin a tal proposito: “Questa settimana ci siamo preparate sia in palestra che in campo, viste le condizioni (si riferisce al maltempo che ha colpito la zona). Ci siamo preparate anche tecnicamente e tatticamente per la partita. Loro sono sicuramente un’ottima squadra; sarà una gara difficile contro un gruppo che gioca molto il pallone. Siamo comunque molto determinate a rimanere prime in campionato“.

La stessa calciatrice si è poi dilungata sul personale percorso in maglia rossoblù iniziato a luglio 2023, affermando: “Il mio è stato un percorso di crescita. Sto imparando e migliorando in cose su cui prima non lavoravo molto. Ho scelto questo percorso per migliorarmi, sia tecnicamente che come persona. La scelta di questa squadra punta a vincere il campionato e mantenere una buona posizione in classifica“.

Evolution Programme, percorsi formativi per calciatori e calciatrici: l’emozione di apprendere insieme

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Prosegue il viaggio all’interno dell’Evolution Programme, alla scoperta delle metodologie di lavoro ideate per i giovani calciatori e le giovani calciatrici. Tema centrale dello sviluppo sono i percorsi formativi, laboratori dedicati all’interno dei programmi FIGC-SGS che hanno come obiettivo principale lo sviluppo di competenze trasversali utili sia in campo che nella vita.

Le proposte educative assumono la forma di attività strutturate, giochi e momenti di confronto, spazi di apprendimento e sperimentazione grazie alle quali è possibile imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni, vivere i valori della cooperazione e dell’appartenenza all’interno di una dimensione ludica. L’obiettivo è quello di supportare, leggere e comprendere le sfumature del loro mondo emotivo, così come distinguere emozioni transitorie da affetti consolidati, allenando a una migliore consapevolezza di sé stessi, alla tolleranza emotiva e alla resistenza allo stress. La conduzione di ogni laboratorio è coinvolgente e viene dato ampio spazio alla ricerca di soluzioni creative, allo scambio di idee e alla condivisione di buone prassi.

Clara Gorno, Presidente Brescia Femminile: “La solidarietà femminile nel calcio fa la differenza. Vorrei tornare in A”

Photo Credit: Elia Soregaroli

Nel corso della puntata di “B-Women”, programma presente su Be.Pi.Tv, è intervenuta la Presidente del Brescia Calcio Femminile Clara Gorno, dove ha toccato vari punti.

Sui fondi destinati alle società di Serie B: “Ci sono stati destinati 1.600.000 mila euro da dividere a tutte le società della Serie B dietro rendicontazione per far crescere il movimento. Anche l’anno scorso c’è stato qualche fondo. Secondo me dovremmo essere bravi noi presidenti a creare un progetto il più possibile auto sostenibile. L’ex presidente ha venduto il titolo nel 2018 quando le società maschili hanno creato le società femminili“.

La Presidente ha poi parlato sullo stato attuale del Brescia Femminile: “Noi abbiamo una tifoseria storica che ha sempre seguito il femminile. L’anno scorso per esempio venivano addirittura in Sardegna. Noi abbiamo sponsor che ci sostengono e ci hanno sempre sostenuto. Quando ho comprato tre anni fa il Brescia, eravamo 75 ragazze tesserate, oggi siamo più di 200. Dobbiamo far crescere il movimento, noi presidenti dobbiamo promuoverlo. Noi a livello mediatico non abbiamo un appeal, ma anche grazie a voi riusciamo a promuovere di più partite e trasmissioni. Il professionismo ha toccato circa 100 ragazze, ci sono tante altre che lavorano e giocano a calcio. Noi facciamo quattro allenamenti a settimana più la partita. Come riconoscimento non abbiamo il premio di preparazione e valorizzazione. La Serie B è la fucina dei giovani talenti. Sono molto orgogliosa e soddisfatta dei risultati con il lavoro siamo diventati Scuola Calcio Elite, l’unica società puramente femminile ad esserlo nella provincia di Brescia. Dobbiamo dare qualità a queste ragazze nel gioco. C’è stata un’evoluzione nel giocare a calcio. Sono molto soddisfatta delle ragazze: abbiamo otto Primavera aggregate alla prima squadra e quattro sempre in panchina. Abbiamo un grande lusso: Marco Zambelli sta allenando la Primavera e sta crescendo queste ragazze. Per me è importante tornare in Serie A con un vivaio con delle ragazze bresciane, sono molto patriottica in questo. Credo sia fondamentale far crescere attraverso il settore giovanili e l’ultimo fondo che la Federazione ci ha messo a disposizione è per questo“.

La numero uno biancazzurra ha poi parlato in merito alla solidarietà femminile nel calcio: “Grazie alle donne del passato possiamo essere qui oggi e avere cariche importanti e ho fatto lo stesso ragionamento con le ragazze all’interno dello spogliatoio qualche giorno fa. Il Brescia per me è  un progetto sociale in cui dobbiamo aiutare le giovani donne a perseguire questo loro sogno. Grazie alle difficoltà che ho vissuto cerco di non farle vivere alle ragazze. Credo che la solidarietà femminile possa fare la differenza. La Riforma dello Sport ha inciso molto tant’è che a Brescia hanno chiuso molte società. Per alcuni aspetti ci hanno messo più in difficolta, ma era anche giusto tutelare le calciatrici con il primo accordo collettivo che c’è stato. Ci deve essere una collaborazione tra società maschili e femminili, dobbiamo perseguire la strada per cui il maschile avrà anche il femminile“.

Sulla tutale dei diritti per crescere: “Piano piano arriveremo anche noi come all’estero: ma dobbiamo essere tutti uniti. Le ragazze devono essere promotrici del movimento come hanno fatto le ragazze di Serie A per loro. Dovete tutelare i vostri diritti: le ragazze della Serie A e i presidenti (come Cesari) hanno lottato per un pezzo di storia“.

Infine, qualche riflessione sullo stato della Divisione Serie B: “Sicuramente qualcosa rispetto all’anno scorso si sta facendo: ad esempio i tavoli di lavoro in cui si coinvolgono le società. Stiamo cercando tutti insieme di crescere ma bisogna investire tanto sul marketing e credo che la Divisione stia provando a creare un buon ufficio marketing“.

Joe Montemurro, Juventus Women: “E’ molto importante che noi gestiamo il nostro gioco e sfruttiamo le situazioni quando arrivano”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Joe Montemurro, alla vigilia della sfida contro la Fiorentina per la semifinale di Coppa Italia, in programma al Viola Park ha rilasciato tramite i canali ufficiali del Club bianconero le sue impressioni sulla prima fase di Campionato.

“Una prima fase, molto positivo dal punto di vista del gioco, afferma il tecnico, ovviamente ci sono stati un paio di risultati che sono stati non tanto positivi, però siamo in buona condizione, con al squadra che sta giocando con una maturità ed una positività molto importante, spero che continuerà”.

La prima fase ha visto le sue ragazze avere dei piazzamenti di rilievo, anche a livello di marcature, come per: Girelli, Thomas e Garbino: “Sono dati importanti perchè fanno vedere l’equilibrio di tutta la squadra, però sono dati del nostro gioco proattivo, del nostro gioco che crea tanto, che crea tante opportunità, sul punta a fare spettacolo con la palla”.

La semifinale contro la Fiorentina, ammette Montemurro: “E’ una sfida difficile prevedere il tipo di gara perchè abbiamo visto due tipologie di Fiorentina, ovviamente una proattiva a Firenze, poi una Fiorentina abbastanza diretta sulle ripartenze a Biella. Diciamo che su questo aspetto dobbiamo solamente pensare a noi, dobbiamo essere pronti per le due diverse Fiorentina, però è molto importante che noi gestiamo il nostro gioco e cerchiamo di sfruttare le nostre situazioni quando arrivano”.

Dopo le gare delle rispettive Nazionali, impiegate in varie competizioni, il tecnico deve ricompattare il suo gruppo: “Siamo abituati al fatto che rientrino in situazioni diverse, prima di tutto per i risultati molto importanti, però anche fisicamente. Oramai siamo abituati alla situazione del rientro e cerchiamo di metterle già sul focus di questa partita, questa è la cosa importante. E’ sempre una situazione mentale, di lasciare le nazionali e poi rientrare nel focus Juventus, e nei nostri obiettivi”.

In chiusura Joe, ripensa all’addio di Sara Gama alla Nazionale: “Sono state dette parole di valore, della crescita di una persona molto importante come simbolo del calcio italiano, però non solo come giocatrice: come una persona che ha lottato tantissimo per portare avanti il calcio femminile, ed io sono convinto che questa parte della sua carriera è solo una parte, lei andrà a fare delle cose molto importanti per il calcio e per il calcio italiano, le auguro veramente delle cose molto importanti andando avanti”.

Bologna, oggi sfida alla Lazio

Photo Credit: Bologna FC 1909

Dopo la sosta dedicata alle nazionali, il Bologna Femminile riprende il cammino in Serie B dalla 19a Giornata contro la Lazio, in programma oggi alle 14:30, al campo sportivo “Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia (BO). L’ingresso all’impianto è gratuito.
Il match sarà in diretta su Be.Pi TV.

QUI BOLOGNA
Le rossoblù sono ancora residenti al 9° posto, a quota 23 punti, dopo la sconfitta in casa del Cesena che ha interrotto la striscia positiva di tre vittorie consecutive.
Dall’infermeria arrivano notizie agrodolci, in vista del match di oggi: se Gelmetti – assente da tre partite – e Fuganti ritornano nella lista delle convocate, non sarà della gara Gradisek, infortunatasi in nazionale alla caviglia.
A proposito, proprio Sara e Kustrin hanno conquistato il 3° posto, con la Slovenia, nella Pinatar Cup svoltasi in Spagna.
All’andata, la Lazio vinse 2-0 con la doppietta di Moraca.

QUI LAZIO
La compagine di Gianluca Grassadonia ha approfittato, due settimane fa, dell’inciampo della Ternana a Tavagnacco per riagguantare il  posto a 47: e, al momento, fa parte di quelle tre squadre – assieme al Cesena – che stanno lottano per la promozione diretta in Serie A. Un solo ko all’attivo, proprio con le romagnole lo scorso 19 novembre, le biancocelesti hanno conquistato più punti di tutte in trasferta (23) e hanno la miglior difesa con 10 reti subite. In attacco, il peso del gol è affidato a Moraca, a quota 9 centri.

LE PAROLE DI MARGHERITA BRSCIC
Sugli allenamenti di queste due settimane: “Sicuramente questo lasso di tempo ci ha aiutato a ritrovare la massima concentrazione per migliorare, rimediando agli errori commessi nell’ultima partita. Il mood di queste settimane è stato: determinazione e molta attenzione“.
Sul suo arrivo a Bologna: “In questo mese e mezzo mi sono trovata molto bene, la squadra è unita e ha aiutato me e le altre compagne nuove a integrarsi subito in campo e fuori. Ho trovato anche una società che fa di tutto per metterci a nostro agio“.
Sulla sfida di oggi: “La Lazio è una bella squadra da affrontare, ma dopo la scorsa partita penso sia quello che ci serve: serviranno concentrazione e alta intensità per mettere subito in campo ciò su cui abbiamo lavorato in queste settimane“.

CONVOCATE
Portieri: Lauria, Lucia Sassi;
Difensori: Arcamone, Brscic, Giovagnoli, Raggi, Ripamonti, Rossi, Zanetti;
CentrocampistiAntolini, Barbaresi, Da Canal, De Biase, Fuganti;
Attaccanti: Colombo, Farina, Gelmetti, Kustrin, Pinna, Spallanzani.

Coppa Italia femminile, la preview di Milan-Roma

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tutto in sette giorni, contro la squadra più forte. C’è la Roma campione d’Italia in carica – e primatista indiscussa in questa stagione – a separare il Milan di Corti dalla possibilità di centrare la seconda Finale di Coppa Italia Femminile nella storia del Club. La riedizione del penultimo atto andato in scena nella scorsa edizione, la possibilità di dare una sterzata alla stagione centrando un obiettivo importantissimo. Un doppio confronto “consecutivo”, 180 minuti che si giocheranno nello spazio di sette giorni. Ci avviciniamo ai primi 90 del PUMA House of Football con la nostra Match Preview.

QUI PUMA HOUSE OF FOOTBALL
Ci sarà tempo, a partire dalla seconda metà di marzo, per pensare alla Poule Salvezza. Le rossonere stanno vivendo il momento migliore della loro stagione, e le vittorie belle e convincenti contro Sampdoria e Inter ne sono conseguenza. Nei primi due incroci stagionali contro le giallorosse la squadra ha raccolto meno di quanto meritava, la coppa – al di là della posta in palio – può essere occasione anche di riscatto. La pausa ha visto diverse rossonere impegnate con le rispettive Nazionali, l’avvicinamento al match del PUMA House of Football è servito anche da reinserimento in gruppo dopo gli impegni internazionali. Nessuna squalificata o diffidata, da sottolineare come nel doppio confronto con il Sassuolo ai Quarti siano state ruotate 17 giocatrici diverse nei due undici iniziali.

Le convocate rossonere: Babb, Copetti, Giuliani; Árnadóttir, Bergamaschi, Fusetti, Guagni, Mesjasz, Piga, Swaby; Cernoia, Dubcová, Grimshaw, Mascarello, Soffia, Vigilucci; Asllani, Dompig, Ijeh, Laurent, Marinelli, Nadim, Stašková.

QUI ROMA
17 vittorie su 18 nella prima fase di campionato e qualificazione in Women’s Champions League già matematica per il 2024/25. Finora, quella della Roma è stata una stagione eccezionale, con le giallorosse che inizieranno la Poule Scudetto a +8 sulla seconda in classifica. In Coppa Italia, però, la squadra di Spugna ha incontrato qualche ostacolo in più: merito soprattutto del Napoli, capace di imporsi sulle capitoline nell’andata dei Quarti prima di cedere il doppio confronto soltanto all’84’ del ritorno. A firmare il 3-0, lo scorso 7 febbraio al Tre Fontane, fu la slovena Kramžar che è capocannoniere della competizione con 4 gol insieme alla napoletana Banusic e alla nostra Christy Grimshaw. La sosta ha visto ben 17 romaniste impegnate con le rispettive Nazionali, una finestra che ha visto il difensore giallorosso Linari (già 8 gol in stagione) tagliare il traguardo delle 100 presenze in azzurro.

“Il Milan ha avuto una stagione travagliata ma ha calciatrici forti” – così Alessandro Spugna alla vigilia. “In una doppia sfida in Semifinale è un pericolo, dopo la delusione della Poule Scudetto giocheranno al meglio per centrare l’obiettivo rimasto. Noi abbiamo le potenzialità per passare il turno e andare in finale”.

PRE-PARTITA

Quarto confronto in Coppa Italia tra le due squadre, dopo la Finale del 2021 e le due Semifinali della scorsa edizione. Complessivamente, il bilancio dei precedenti parla di 7 vittorie del Milan, 6 della Roma e 5 pareggi.
Per le rossonere è la quinta Semifinale nella competizione, la quarta consecutiva. In questa stagione il Milan è la squadra ad avere segnato più gol in Coppa Italia con 13: 7 all’Hellas Verona, 6 nella doppia sfida contro il Sassuolo.
Nelle ultime otto partite disputate tra tutte le competizioni la squadra di Corti ha subito in media meno di un gol a partita (7 reti in totale), collezionando 3 clean sheet. Considerando soltanto il campionato, il Milan ha segnato il 59% delle sue reti nel primo tempo (13/22): è il miglior dato della Serie A Femminile.
Christy Grimshaw vanta cinque reti in carriera in Coppa Italia con il Milan, quattro delle quali in questa edizione: la centrocampista scozzese precede la compagna di reparto Kamila Dubcová, che con la tripletta nel Quarto d’andata col Sassuolo ha già superato le reti segnate nelle precedenti quattro edizioni.

DOVE VEDERE IL MILAN IN TV
Milan-Roma sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Divisione Calcio Femminile dalle 12.30. Da non perdere la copertura su acmilan.com, l’account Instagram delle rossonere e AC Milan Official App dove, dal giorno successivo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

QUI COPPA ITALIA FEMMINILE
Sarà Domenico Mirabella, fischietto della sezione di Napoli, il direttore di gara della sfida tra rossonere e giallorosse. A completare la squadra arbitrale i guardalinee Lisi di Firenze e Nigri di Trieste, oltre al quarto ufficiale Vingo di Pisa.

Come nella scorsa stagione, sono le Semifinali di Coppa Italia a fare da spartiacque tra la stagione regolare e la seconda fase della Serie A Femminile. Insieme a Milan-Roma, domenica 3 marzo si disputerà (alle 15.00) anche l’andata della sfida tra Fiorentina e Juventus. I due match di ritorno si svolgeranno, a campi invertiti, nel prossimo fine settimana, con la partita tra le bianconere e le viola che si giocherà sabato 9 marzo alle 15.00.

Sarà la zona play-out a tener banco nella quarta giornata di ritorno del Girone C

Sarà la sfida tra l’ultima del girone, Crotone, e la capolista Vis Mediterranea ad aprire la quarta giornata del girone C della serie C femminile, calcio d’inizio alle 10,30, diretta dal signor Comito della sezione di Messina. Una giornata da thrilling, dove, il calendario mette di fronte le squadre in lotta per i play-out: Apulia Trani chiamata ad affrontare il Coscarello un solo punto divide le due squadre in classifica all’andata fini in parità a reti inviolate, la gara è stata affidata al signor Iurino di Venosa. Altro scontro per la zona bassa della classifica e Grifone – Villaricca due punti dividono le due compagini chi vince esce dalle zone calda chi perde entra nella lotta della lotteria dei play – out, all’andata fini con un pareggio dopo una gara avvincente per 2-2. Sarà il signor Patti della sezione di Palermo ad arbitrare la gara. Gara ostica per la Molfetta Calcio contro il Catania al “Paolo Poli” di Molfetta con la giovane squadra biancorossa che tenterà di poter conquistare un prezioso punto per vedere la luce in una classifica deficitaria. Le due precedenti sfida tra la squadra pugliese e quella etnea è stata sempre al cardiopalma anche se ha portare la vittoria a casa sono state le rosso-azzurre. La sfida sarà diretta dal signor Foscolo di Potenza.

Derby laziale tra il Frosinone e il Montespaccato, una sfida interessante ed incerta, sarà il signor De Cicco della sezione di Nola a dirigerla. Sfida tra due squadre, al momento, fra le più informa del torneo si sfideranno tra loro, parliamo della sfida tra la Salernitana e il Trastevere la direzione della gara è stata affidata al signor Polizzotto di Palermo.

Completano il quadro della diciottesima giornata Independent – Matera Woman (Waldmann di Frosinone) e Palermo – Women Lecce (Arnesi di Teramo)

Lasciando parlare i terreni di gioco….Buona Domenica.

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