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Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Contro la Samp era importante finire bene”

Photo Credit: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Grande soddisfazione per il Sassuolo che ha ottenuto la qualificazione alla Poule Scudetto della Serie A, ma per il momento la formazione neroverde ha preso anche il quarto posto, grazie al successo ottenuto ieri in casa contro la Sampdoria per 2-0 nell’ultima giornata della Prima Fase del campionato.

L’allenatore delle sassolesi Gianpiero Piovani, davanti ai microfoni del club emiliano, ha analizzato così l’incontro vinto sulle doriane: “Nel primo tempo eravamo molto nervose, perché l’avversario si chiudeva tanto, ma noi eravamo cattive sotto porta, e nella ripresa, grazie alla rete di Kullashi, abbiamo cambiato modo di giocare, per poi fare il secondo gol e infine gestire bene il risultato. Sono contento, perché era importante finire bene, ma l’approdo alla Poule Scudetto non deve essere il punto d’arrivo, ma il punto di partenza per il loro percorso di crescita“.

Serie C Girone C: secondo atto di ritorno ricco di suspense!

Chi avrebbe immaginato che il girone C della serie C, sarebbe diventato un girone interessante, incerto e ricco di emozione. Incertezza in testa dopo la caduta della Vis Mediterranea ad opera del Frosinone ed in coda ogni domenica una sorpresa ed una classifica che cambia e diventa sempre più corta.

Quale sorpresa ci regalare la seconda giornata di ritorno?  Iniziamo con la notizia che la gara fra Palermo e E. Coscarello è stata rimandata, si giocherà il 13 marzo, ad aprire la giornata sarà la sfida tra l’Apulia Trani ed il Tratevere Calcio, calcio d’inizio alle ore 11 ed arbitrata dal sig. Ernesto Lepera di Rossano, il più classico dei testa coda. Alle 15.30, invece, sarà di scena la capolista Vis Mediterraneo che sarà ospite del Montespaccato, in una gara considerata chiave pe la testa della classifica, dirigerà la sfida Ludovico Esposito di Pescara. Sfida in ottica salvezza fra la Salernitana, alla ricerca della quinta vittoria consecutiva, Villaricca arbitra la sfida Alessandro Papagno della sezione di Roma 2.

Completano la giornata le sfide fra CrotoneCatania (Scarano di Seregno), Frosinone-Women Lecce (Rotondo di Frascati), Independent-Grifone Gialloverde (Piciucco di Campagna), e il derby appulo-lucano Molfetta-Matera Città dei Sassi (Magnifico di Caserta).

La seconda giornata, in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario, vedrà l’ingresso in campo delle squadre accompagnate dagli operatori sanitari, è sarà letto dagli speaker il seguente testo: “Il 20 febbraio ricorrerà la giornata dedicata al personale sanitario. In questo stesso giorno nel 2020 venne scoperto il primo caso del virus Sars-Covid 2. La Lega Nazionale Dilettanti vuole ringraziare gli uomini e le donne che si sono messi a disposizione del Paese e che, presenti tutte le domeniche a bordo campo, sotto il sole o sotto la pioggia, sono sempre pronti per prestare soccorso. Un sacrificio impagabile, un patrimonio prezioso al quale oggi vogliamo rendere omaggio”.

È previsto un minuto di silenzio “In memoria delle vittime del tragico incidente avvenuto questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze, il presidente della FIGC Gabriele Gravina – si legge nel comunicato della FIGC – ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma dalla giornata odierna e per l’intero fine settimana.

Martina Poltronieri, Ivrea: “Prima fase di campionato? Sfida continua. Il mio obiettivo è continuare a crescere”

Credit Photo: Independiente Ivrea

Ripreso l’impegno campionato, l’Independiente Ivrea è tornata in campo per la disputa della prima del girone di ritorno: una sfida importante, da momento della verità, che ha messo ancora più a nudo le possibilità della formazione arancio. Risultato? Una vittoria sfiorata davanti al Real Meda (1-2 al fischio finale) che ha ancora una volta tracciato il confine di un girone tosto, difficile, livellato.
La squadra allenata dalla mister Manuela Pitzalis è reduce da una prima parte stagionale altalenante: dopo aver perso per strada qualche punto in chiusura del cerchio girone d’andata (al quale si aggiunge l’eliminazione dalla Coppa Italia), sottolinea una voglia di ripresa, con la piena consapevolezza, allo stesso tempo, del maggior peso del prosieguo in corso.
La statistica momentanea dice settimo posto a quota 25 punti, ma la scalata verso la vetta è ancora aperta e il gruppo è in procinto di ospitare la Pro Sesto in occasione del diciassettesimo turno.
Abbiamo avuto il piacere di parlarne con Martina Poltronieri, apporto difensivo classe ’94, che ha definito le proprie ambizioni in maglia Ivrea ed analizzato l’attuale situazione di gruppo.

La seconda metà stagionale ha preso il via con una sconfitta in trasferta contro il Meda: l’unico goal siglato, però, è stato senza dubbio un ottimo segnale, considerata la squadra piuttosto ostica. Come consideri la prestazione di gruppo e quanto peso ha avuto quel goal che porta la tua firma e che ha avvicinato il vantaggio?

Nonostante la sconfitta penso che la prestazione di gruppo sia stata positiva. Il goal arrivato a fine primo tempo ci ha dato fiducia e permesso di giocarcela fino all’ultimo contro una squadra impegnativa.

Il “zig zag” di risultati nel corso del primo half di campionato fa luce su una compagine partita a mille e di cui ora si scoprono man mano i limiti. Dovendo fare un bilancio del girone d’andata, come lo valuteresti? Personalmente come l’hai vissuto?

Si, come hai detto la prima metà di campionato è stata caratterizzata da risultati positivi e negativi, ma è proprio dai passi falsi che possiamo imparare e migliorare per far bene il ritorno.
Personalmente questa prima fase l’ho vissuta come una crescita e una sfida continua, considerando che ho sempre giocato in categorie regionali.

Quale pensi siano le momentanee caratteristiche in difetto del gruppo e cosa pensi servirà, a questo punto del campionato, per riscrivere le statistiche di gioco e trovare continuità? Ritieni quella attuale veritiera?

Al momento i limiti che ci hanno portato all’attuale posizione in classifica sono la mancanza di continuità nei risultati, il non riuscire a mantenere alta la concentrazione fino alla fine della partita e la difficoltà nel concludere le numerose occasioni che creiamo.

I punti di forza del gruppo che identifichi e che pensi non siano ancora usciti nelle varie dispute, invece?

Ho molta fiducia nella squadra e nelle mie compagne. La momentanea difficoltà nel fare gol possiamo trasformarla in un nostro punto di forza in modo da riuscire a migliorare la nostra posizione in classifica.

L’esperienza Coppa Italia si è purtroppo interrotta nella fase a gironi, complici le due cadute davanti a Baiardo e Moncalieri. Quali sono gli umori per questo mancato passaggio del turno?

Siamo dispiaciute per essere uscite ai gironi, ma ora l’attenzione è sul campionato e sulla ricerca di risultati positivi.

Al di là della graduatoria, c’è ancora tempo per dire la vostra, seppur i primi posti siano distanti da quello attualmente occupato. Avendole già incontrate, conoscete il movimento delle formazioni del girone: ciò influirà sui prossimi risultati?

Conoscere i moduli e i movimenti delle altre squadre del girone può certamente essere d’aiuto, ma è importante concentrarsi sul nostro gioco e dare il massimo in ogni partita, come sempre.

Al momento siete in attesa di una ospitata domenicale: dall’altra parte la Pro Sesto, a pari punteggio ma reduce da una sconfitta…cosa vi aspettate?

Entrambe arriviamo da un risultato negativo e non ci aspettiamo una gara facile, visto l’avversario. Siamo determinate nel portare a casa dei punti preziosi per il morale e la graduatoria.

I tuoi propositi e le tue ambizioni per il prosieguo in maglia Ivrea? Quale sarà, a parer tuo, la chiave per raggiungere l’obiettivo salvezza e cosa auguri al gruppo per questa nuova fase?

Il mio obiettivo principale è continuare a crescere e fare del mio meglio per aiutare la squadra. Penso che rimanere unite e determinate sia la chiave per raggiungere l’obiettivo salvezza (ma anche qualcosa in più)!

Si ringrazia Martina Poltronieri e la società tutta per la gentile concessione.

Sassuolo-Sampdoria 2-0, le pagelle: Schatzer la migliore, Brustia fuori ruolo

L’ultima partita della Prima Fase della Sampdoria si chiude con una sconfitta esterna sul campo del Sassuolo. Ovviamente, le Doriane ci tenevano a chiudere al meglio una prima parte di stagione comunque memorabile, dopo un pre-campionato (come ribadito più volte) molto complicato. Purtroppo il risultato non arride alla formazione genovese.

La migliore, SCHATZER 6.5: la più ispirata delle sue nonché netta migliore in campo. Ripulisce una marea di palloni, compie azioni di disturbo della manovre avversaria, e in ben tre occasioni cerca di intervenire di testa sui traversoni, cercando due tiri e una sponda. Azione spettacolare al 58′, dove recupera e genera una triangolazione, coinvolgendo Tatiely Sena e Baldi, e non riuscendo a chiuderla per questione di centimetri.

La peggiore, BRUSTIA 5: la fascia di destra non è di sua competenza, soprattutto in posizione di terzino destro, quindi è comprensibile che non abbia offerto la sua migliore prestazione. Al di là di qualche errore tecnico comprensibile, quello che incide sulla valutazione è la combo al 69′. Prima commette fallo generando il calcio di punizione, poi sugli sviluppi si perde completamente Sabatino, che raddoppia e chiude il match.

SAMPDORIA 5.5: le energie fisiche ci sono, perché la squadra ha corso fino all’ultimo istante. Purtroppo, è stata una stagione talmente impegnativa dal punto di vista mentale che all’ultima gara sono proprio mancate le energie cerebrali per poter costruire qualcosa. Resta il carattere, perché in 10 per l’infortunio di De Rita a fine primo tempo, la squadra Blucerchiata ha sfiorato il gol in due occasioni.

KARRESMAA 6: prova sufficiente per il portiere Doriano, che pur non dando molta sicurezza, esce comunque con coraggio e tempismo giusto sui traversoni. Incolpevole sui gol.

OLIVIERO 6: prestazione sufficiente sul lato sinistro della difesa. Parte con due rischi, poi cresce combattendo con Kullashi e Clelland. Laddove la disparità di fisicità propende verso il Sassuolo, la Doriana sopperisce articolando grande grinta, cavandosela con brillantezza in più di un’occasione. Buon modo per festeggiare la convocazione in Nazionale.

DE RITA 6: anche lei comincia con qualche disattenzione, poi cresce man mano entrando sempre più in partita, in cui chiude Sabatino in angolo al 18′ (non pulita ma efficace) e poi effettua un tiro-cross al 34′ forse cercando più la conclusione nell’area avversaria. Si arrende per una botta al ginocchio. (Dal 46′ Marenco 5.5: apre la sua gara respingendo due volte le conclusioni di Clelland, poi allontana un traversone dalla sinistra. Nell’azione del 2-0 però, si fa superare da Filangeri. Peccato).

RE 5.5: prestazione difensiva altalenante senza errori particolarmente gravi. Nell’azione del gol di Kullashi – con concorso di colpa – non è però decisa nell’intervenire sulla svedese. L’1-0 svolta poi la partita.

GIORDANO 6: sulla destra si nota poco, ma alla fine riesce comunque a distinguersi incassando un paio di colpi duri e alzandosi e abbassandosi in base al ritmo partita. Conquista un angolo in conclusione di prima frazione, non battuto per sopraggiunta conclusione. (Dal 67′ Battelani s.v.: entra in una fase complicata e non riesce ovviamente ad incidere con le sue qualità).

BENOÎT 5.5: si nota di più rispetto alle ultime uscite, ma l’aver lasciato un po’ troppo spazio a Kullashi, specie nell’azione del vantaggio Neroverde, incide sul voto. (Dal 67′ Fallico s.v.: come Battelani, entra nella fase più complicata nonché quella che indirizza la partita in modo definitivo, e non ha spazio per riuscire a svoltare il match).

CUSCHIERI 6: gioca una buona partita sull’asse di sinistra, sovrapponendosi in attacco e aiutando in difesa passando anche a centrocampo. Sbaglia un paio di passaggi che avrebbero potuto portare ad azioni pericolose nel primo tempo, ma sono gli unici nei della sua partita.

TATIELY SENA 5.5: costringe Durand ad una bella parata nel recupero del primo tempo, poi serve il pallone a Baldi nell’azione di Schatzer, e infine al 61′ cerca una sponda per Cuschieri che non si concretizza. Mezzo voto in meno però, per un giallo evitabile al 29′. Pestone che le costa l’ammonizione e la squalifica per sopraggiunto numero massimo di cartellini.

To. DELLAPERUTA 6.5: inizia come punta ma di fatto opera come centrocampista aggiunta supportando anche la fascia di sinistra. Autrice di due delle tre conclusioni Doriane nel primo tempo, un destro fuori misura al 28′, e poi l’ottima azione al 40′ che nasce proprio da un suo recupero su Pondini. Pecca un po’ di egoismo, ma ha giocato una gara generosa. (Dal 57′ Baldi 6: crea un’opportunità per Schatzer, poi prova a dare dinamismo nella fase più complicata per la sua squadra).

MANGO 5: imposta, probabilmente per necessità di stato di forma, un 4-5-1 che tiene a galla la squadra per un tempo. Quando il Sassuolo accelera però, la squadra subisce, e non riesce poi a cambiare passo. Brustia a destra nel quartetto difensivo, con il senno di poi, non è stata una scelta vincente.

LUONGO DI NAPOLI (NA) 6: gestisce bene una partita ruvida ma non cattiva. Rimane un piccolo giallo su un fallo subito da Giordano in area di rigore ad inizio ripresa.

Nina Stapelfeldt, Brescia Femminile: “Qui, finalmente, posso tornare a giocare con gioia e leggerezza: grazie Brescia”

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia ha perso nella diciassettesima giornata di Serie B, venendo sconfitta 3-1 in casa contro il Cesena, sancendo la fine della striscia di vittorie consecutive che si ferma a quota quattro.
La squadra allenata da Aldo Nicolini, che ora settima insieme all’H&D Chievo Women, affronterà oggi il Parma, e in vista di questa gara abbiamo intervistato Nina Stapelfeldt, attaccante classe ’95 che, alla sua quarta annata in Italia, ha scelto per questa stagione d’indossare la divisa delle Leonesse.

Nina cosa significa per te essere un’attaccante?
«Essere un attaccante nel calcio moderno non significa solo segnare gol, comunque sapere che posso cambiare una partita in ogni secondo è una sensazione motivante».

Sei In Italia da tre anni. Cosa hai notato nel calcio italiano?
«Per me l’Italia non è solo calcio. È diventata la mia seconda casa. Sono molto grata di poter dire che il calcio è il mio lavoro. Comunque ci sono ancora tante cose che dobbiamo migliorare anche solo per quanto riguarda le strutture e le possibilità di recupero».

In questa stagione hai scelto di vestire la maglia del Brescia. Cosa ti ha convinto a far parte del club bresciano?
«Ho avuto un anno difficile alle spalle e sapevo di aver bisogno di tempo per un buon rafforzamento fisico e di fiducia, cosa che non avevo fatto l’anno prima. Abbiamo  un buon dialogo aperto e mi sono sentita capita e che potevano darmi quello spazio per tornare finalmente a giocare per quello che posso dare. Non sono stati facili i primi mesi, dove ho lavorato per tornare in campo e non sono ancora al massimo delle mie potenzialità, comunque finalmente posso tornare a giocare con gioia e leggerezza. in questo senso, grazie Brescia per la fiducia».

Il Brescia, dopo diciassette gare di Serie B, è al settimo posto insieme all’H&D Chievo Women. Come valuti l’attuale piazzamento della squadra?
«Abbiamo fatto molti progressi nelle ultime settimane dentro e fuori dal campo. Sono molto fiduciosa per le prossime partite. È un campionato molto competitivo, quindi se pensi di poter rallentare un po’, un’altra squadra sarà lì a prenderti».

Domenica il Brescia ha perso 3-1 col Cesena. Secondo te, cosa è mancato per riuscire a strappare dei punti alle cesenati?
«Il Cesena è una squadra molto forte, eravamo ben preparati per la partita e sapevamo delle loro pericolose ripartenze. Questa volta però non siamo riusciti a portare tutto in campo».

Facciamo però un passo indietro, e due domeniche fa avevi realizzato una doppietta contro il Tavagnacco, portando il tuo score stagionale con le biancoblù a quota cinque e sei ad uno dalle sei reti segnate col Milan nella stagione 2021/22, ovvero la tua miglior prestazione qui in Italia in termini di gol. Ti aspettavi di segnare così tanto?
«Giocando al Milan ero molto in fiducia e avevo un ottimo score rapporto gol/minuti giocati. ovviamente punto a battere le vecchie statistiche».

Ma torniamo al campionato, perché domenica c’è la sfida col Parma, dove all’andata è finita 2-1 per la Leonessa. Credi che si possa provare, contro le gialloblù di Colantuono, a fare il nuovo colpo grosso?
«Ero ancora nel programma di recupero per tornare in campo, quindi non ho giocato l’andata. La motivazione è alta, sicuramente giochiamo ogni partita per vincerla».

Che Serie B hai notato dopo diciassette gare sin qui disputate?
«Sinceramente sono molto concentrata sui progressi che faremo a Brescia».

C’è una squadra di Serie B che, più di tutte, ti sta colpendo sino a questo momento?
«Brescia (sorride)».

La tua carriera in Italia è legata a Milan e Como. Cosa ti hanno dato queste due maglie?
«Giocare per un grande Club come il Milan sembrava un sogno. Ogni volta che indossavo quella maglietta mi sentivo molto orgoglioso e a volte ancora non riuscivo a crederci. Ogni giorno sembrava speciale. Como? Potrei scrivere un intero libro. Purtroppo, una delle peggiori esperienze della mia carriera. Non supportavano la mia guarigione e inoltre c’erano molte cose dette e fatte che erano veramente inaccettabili. A volte è difficile parlare apertamente quando ci si sente bloccati in una brutta situazione, ma neanche restare in silenzio non ha mai aiutato nessuno».

Parliamo un po’ della Svizzera che, tra meno di un anno, ospiterà gli Europei, e sulla panchina elvetica c’è Pia Sundhage, una CT che ha vinto sia con la Svezia che con gli Stati Uniti. Pensi che la sua figura possa dare alle rossocrociate il salto di qualità?
«Sono felice per la Svizzera di poter ospitare un grande evento come questo. Abbiamo buone infrastrutture e spero che ciò possa portare anche a un progresso sul fronte del professionismo a livello di club. Penso che Pia Sundhage possa portare molto alla squadra svizzera, ha così tanta esperienza come giocatrice e come allenatrice e questo può davvero fare una grande differenza».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Amo trascorrere il mio tempo libero nella natura o scoprire nuovi caffè in città».

Che obiettivi ti si prefissata di centrare quest’anno?
«Che tengo per me».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Nina Stapelfeldt per la disponibilità.

Le parole di Pauline Peyraud-Magnin dopo il rinnovo con le Juventus Women

Custode della porta bianconera, Pauline Peyraud-Magnin ha rinnovato il suo contratto con la Juventus fino al 2025 e ci ha raccontato tutte le sue emozioni in un giorno così speciale.

IL RINNOVO

«Questo rinnovo è molto importante per me, sono molto contenta di avere firmato nuovamente per la Juventus. Significa che, qui, la mia storia continua e come diciamo in francese vuol dire che “ho messo un altro mattone per continuare a costruire questo edificio”, un edificio che si chiama “Juventus”. In sintesi significa che ho l’obiettivo di fare ancora la mia parte per questo Club. Sono felice di continuare questa avventura con le mie compagne, tutto lo staff e l’ambiente bianconero, tifosi compresi».

IL FUTURO

«I miei obiettivi continueranno a essere gli stessi di sempre: vincere più trofei possibili con la Juventus. Per me è importante che la squadra vinca dei titoli e chiaramente sarebbe bellissimo tornare a vincere il “Treble” come è capitato nella mia prima stagione qui, quella 2021/2022».

I MOMENTI INDIMENTICABILI

«Il ricordo più bello di questi anni è sicuramente quello legato alla trasferta di Londra contro il Chelsea, in Women’s Champions League. Nello specifico non tanto la partita, ma tutte le emozioni dopo il triplice fischio. Quell’abbraccio finale tra compagne e staff è stato semplicemente meraviglioso e resterà per sempre nella mia memoria. È difficile per me, però, soffermarmi su un solo ricordo bello. I momenti emozionanti sono stati tanti in questi anni e uno di questi è indubbiamente quello legato alla conferenza stampa dopo la vittoria contro il Lione, ai quarti di finale di Women’s Champions League. L’ingresso nella sala conferenze dell’Allianz Stadium da parte delle mie compagne intonando la “nostra” canzone è stato semplicemente magnifico».

PAU, CUSTODE DELLA PORTA BIANCONERA E MODELLO PER LE PIÙ GIOVANI

«Per me essere il portiere della Juventus significa essere una giocatrice a tutti gli effetti, non soltanto la custode della porta bianconera. Penso che sia un ruolo importante come gli altri, sicuramente un ruolo di grande responsabilità. Significa che la Juventus ha tanta fiducia in me. Sono tre anni che vesto questa maglia e sono sempre fiera di indossarla e spero di farlo ancora per molto tempo. Penso di essere un modello per le più giovani? È difficile rispondere a questa domanda perchè entrano in gioco tante emozioni. Sicuramente mi auguro di essere un punto di riferimento per le compagne di reparto più giovani e anche per quelle del Settore Giovanile».

Serie C, il programma gare della seconda giornata di ritorno

Photo Credit: Federico Fenzi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Domenica 18 febbraio, scatta la 2a giornata di ritorno del campionato di Serie C femminile.

Aprono il turno le partite Perugia-Venezia FC (B), Venezia 1985-L’Aquila (B) e Apulia Trani-Trastevere (C) che cominciano alle 11:00 mentre Montespaccato-Vis Mediterranea Soccer (C) alle 15:30, tutte le altre formazioni scenderanno in campo alle ore 14:30.

La Lega Nazionale Dilettanti, in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario, ha disposto di effettuare l’ingresso in campo delle squadre accompagnate dagli operatori sanitari, ove presenti, nonché la contestuale lettura del messaggio sotto riportato alla presente – negli impianti sportivi che per dotazioni strutturali lo consentiranno per tutte le gare dei Campionati dilettantistici, nazionali, regionali e provinciali, in programma nel fine settimana del 17 e 18 febbraio 2024, compresi eventuali anticipi e posticipi.

Il 20 febbraio ricorrerà la giornata dedicata al personale sanitario. In questo stesso giorno nel 2020 venne scoperto il primo caso del virus Sars-Covid 2. La Lega Nazionale Dilettanti vuole ringraziare gli uomini e le donne che si sono messi a disposizione del Paese e che, presenti tutte le domeniche a bordo campo, sotto il sole o sotto la pioggia, sono sempre pronti per prestare soccorso. Un sacrificio impagabile, un patrimonio prezioso al quale oggi vogliamo rendere omaggio“.

Le designazioni arbitrali

Girone A: Rinascita Doccia-Monterosso (Clemente di Bologna), Accademia Vittuone-Moncalieri (Paccagnella di Bologna), Azalee Solbiatese-Caprera (Matteo di Sala Consilina), Lumezzane-Real Meda (Bragagnolo di Castelfranco Veneto), Indipendente Ivrea-Pro Sesto (Fiorillo di Lucca), Orobica Calcio Bergamo-Roma (Lena di Treviso)

Girone B: Condor Treviso-Meran  (Radovanovic di Maniago), Perugia-Venezia FC (Curcio di Siena), Venezia 1985-L’Aquila (Luglio di Gradisca), Sudtirol-Triestina (Zantedeschi di Verona)

Girone C: Montespaccato-Vis Mediterranea Soccer (Esposito di Pesaro), Frosinone-Women Lecce (Rotondo di Frascati), Crotone-Catania (Scarano di Seregno), Molfetta-Matera Città dei Sassi (Magnifico di Caserta), Apulia Trani-Trastevere (Lepre di Rossano), Independent-Grifone Gialloverde (Piciucco di Campagna), Salernitana-Villaricca (Papagno di Roma 2)

Oggi alla 17:00 il derby valevole per la 18ª giornata di campionato: le convocate di coach Rita Guarino

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Le nerazzurre di coach Rita Guarino tornano in campo per sfidare il Milan, nel derby valido per la 18esima giornata di campionato. Il calcio d’inizio è fissato per domenica 18 febbraio alle ore 17:00.

Per la sfida coach Rita Guarino ha convocato le seguenti calciatrici:
Portieri: 12 Piazza, 21 Cetinja, 31 Capecchi. Difensori: 14 Robustellini, 17 Fordos, 19 Alborghetti, 25 Thøgersen, 55 Tomter. Centrocampiste: 18 Pandini, 20 Simonetti, 23 Magull, 24 Milinkovic, 27 Csiszár. Attaccanti: 7 Bugeja, 9 Polli, 10 Bonetti, 11 Bonfantini, 15 Serturini, 36 Cambiaghi, 99 Jelcic.

Superclassica per la Serie B, domenica Virtus Cap – Nox Molfetta

Gli occhi del futsal in rosa nazionale saranno tutti sul PalaLagravinese domenica 18 febbraio, fischio d’inizio ore 16: è qui che si disputerà Virtus Cap San Michele – Nox Molfetta, gara valida per il quarto turno di ritorno del girone C di Serie B di calcio a 5 femminile.

A sfidarsi le due regine indiscusse, autrici di uno scontro sportivo dall’alto profilo tecnico-tattico nella passata stagione, e alle prese quest’anno con un solo precedente, al PalaFiorentini, quando la Virtus Cap vince 2-4 rimontando il 2-0 iniziale.

Per la Nox il 2023 è al momento nero nei risultati con quattro ko consecutivi tra gennaio e febbraio. Diverso l’andamento per la Virtus Cap, più avanti in classifica e anche classificatosi al primo turno di Coppa Italia, perso con tanta sfortuna al cospetto dell’Atletico Chiaravalle, quest’anno corrazzata da battere.

Capitan dell’Ernia non hanno conti da fare. Vincere, smuovere la classifica cortissima sia verso le zone alte che verso le zone basse.

 

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Genoa ottima squadra, sarà una bella sfida”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Vigilia della 18a e terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B Femminile per l’Hellas Verona Women, che scenderà in campo domani – domenica 18 febbraio (ore 14.30) – contro il Genoa al ‘Nazario Gambino’ di Arenzano (GE). La partita, come di consueto, sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sul canale YouTube di Be.Pi TV.

Le ragazze gialloblù saranno ospiti della sesta forza del campionato che è a quota 29 punti, a una sola lunghezza di distanza proprio dal Verona. La formazione ligure si presenta alla partita dopo il pareggio casalingo ottenuto per 2-2 contro la Lazio, mentre l’Hellas arriva dalla netta vittoria per 5-0 arrivata in casa contro il Pavia.

La gara di andata fra le due squadre si è conclusa col risultato di 3-0 in favore delle gialloblù.

Queste le parole di mister Matteo Pachera alla vigilia: “Domenica abbiamo fatto bene, e domani contro il Genoa cercheremo di dare continuità ai risultati e alle prestazioni che stiamo facendo. Incontreremo un’ottima squadra, completa in tutti i riparti e che gioca bene, come rispecchia anche la loro posizione in classifica. Sarà una bella partita da giocare e noi andremo lì con tanto entusiasmo e grande voglia di fare, cercando come sempre di esprimere al meglio le nostre qualità“.

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