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Sassuolo battuto dalla Roma: una tripletta di Valentina Giacinti mette ko le neroverdi

Photo Credit; Pagina Twitter US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo cade in trasferta contro la Roma capolista della Serie A, dove le neroverdi sono state battute dalle giallorosse 3-0. A decidere le sorti di questa partita è stata l’attaccante Valentina Giacinti autrice di una tripletta.

La prima rete la segna all’8′ di gioco su calcio di rigore, quando la stessa Giacinti aveva subito fallo in area per mano di Passeri. La seconda arriva tre minuti dopo dove sfrutta un lancio lungo, lascia sul posto Passeri e batte Lonni siglando, inoltre, la sua duecentesima rete in carriera. Sei istanti dopo l’avvio della ripresa Giacinti sfrutta un errato disimpegno di Passeri e supera Lonni per la terza volta.

Tuttavia, la classifica sorride ancora alle ragazze di Gianpiero Piovani che rimangono quinte con 23 punti, a cinque dal Como Women e dalla Sampdoria che, però, domani avranno la possibilità di avvicinarsi al Sassuolo, ma solo se batteranno rispettivamente Fiorentina e Milan.

ROMA: Ceasar, Bartoli, Linari, Minami, Sønstevold, Giugliano (46′ Feiersinger), Kumagai (59′ Troelsgaard Nielsen), Greggi (75′ Tomaselli), Viens, Giacinti (59′ Pilgrim), Haavi (59′ Glionna). A disp: Karpela, Di Guglielmo, Ciccotti, Kramžar. All: Spugna.
SASSUOLO: Lonni, Mella, Passeri, Pleidrup, Philtjens, Pondini (67′ Prugna), Missipo, Santoro (69′ Simon), Kullashi (55′ Poje Mihelic), Monterubbiano (55′ Sciabica), Sabatino (55′ Clelland). A disp: Durand, Kresche, Filangeri, Tudisco. All: Piovani.
ARBITRO: Virgilio di Trapani.
MARCATRICI: 8′ (rigore) e 11′ e 51′ Giacinti (ROM).

Sebastian De La Fuente, Fiorentina Femminile: “Mancano due partite alla fine della prima fase e sono entrambe complicate”

credit photo: Alessio Bonaccorsi - Photo agency Calcio Femminile Italiano

Il 14 febbraio la Fiorentina giocherà in trasferta presso lo stadio Ferruccio di Seregno contro il Como. La partita, con fischio d’inizio previsto per le 15:00, sarà valida per la diciassettesima giornata di Campionato di serie A.

Secondo i pronostici la partita si preannuncia difficile, come ormai la maggior parte di quelle giocate in questo campionato, dato che il livello di competitività e di abilità sul rettangolo verde delle varie formazioni cresce anno dopo anno.
In particolare, entrambi gli schieramenti che scenderanno in campo, sono motivati a far bene in vista della poule scudetto per cui varranno tutti i punti accumulati in questa prima fase ormai agli sgoccioli.
La Fiorentina, in Campionato al terzo posto in classifica dietro Roma e Juventus (da cui ha un solo punto di scarto), mira al posto in Champions League (che dal prossimo anno includerà le prime tre squadre del campionato) e a soffiare alla squadra di Joe Montemurro la medaglia d’argento. Ovviamente non viene tralasciata l’importanza che per le gigliate ha la Coppa Italia, dopo diversi anni che questa non è stata di casa a Firenze.
Il Como, invece, punta ad uscire da quella zona di rischio che è la poule salvezza e ha una gran voglia di riscatto dopo il pokerissimo che le è stato inflitto domenica scorsa a Biella.

Per le Viola un’ulteriore difficoltà è data dalla poca distanza tra una gara e l’altra, in un tour de force che mette alla prova la forza fisica e mentale di una formazione ricca e tanto diversificata da riuscire bene a muoversi anche sotto pressione. Il mister De La Fuente, così si è espresso in merito:

“Mancano due partite alla fine della prima fase e sono entrambe complicate. Il Como cercherà punti, giocare in casa per loro è un vantaggio. Mi aspetto lo steso livello di complessità”. 

Viareggio Women’s Cup: la Rappresentativa Femminile supera il Livorno per 4-0

Photo Credit: LND - Lega Nazionale Dilettanti

Sul campo “Buti” di Santa Croce sull’Arno, tra le colline lucchesi e la sponda destra dell’Arno, la Rappresentativa Nazionale Femminile della Lega Nazionale Dilettanti ha fatto il suo debutto alla quinta edizione della Viareggio Women’s Cup vincendo la prima gara contro le pari età toscane del Livorno per 4-0.

La squadra di mister Canestro ha controllato tempi e azioni, restando sempre in gara. Il primo tempo è stato giocato tutto nella metà del campo avversario, un gioco tra il pressing alto della Rappresentativa e la determinazione a non arrendersi del Livorno. Dopo i primi squilli di Noemi Passeri (Chieti), Maria Chiara Bauce (Riccione) e del capitano Teresa Penzo (Venezia FC), al 10’ è arrivato il gol firmato da Desire Di Salvo (Palermo). Le azzurrine LND sono state inarrestabili, non  hanno lasciato spazio. Al 17’ Desiree Chirillo (Palermo) ha perso la sua occasione, la sfera ha colpito il palo. Penzo insiste, prova e riprova con il portiere Ludovica Nembrini che per 90 minuti ha difeso la porta dalla pioggia dei tiri, li ha fermati tutti tranne i quattro che hanno deciso il match. Nella ripresa il ritmo non cambia, Canestro comincia subito con le sostituzioni. Undici giri di lancetta e Penzo finalmente realizza il suo gol, al 71′ Beatrice Antoniazzi (Real Meda) su assist di Sara Isabel Pisoni (Trento) firma il tris, all’88’ Matilde De Muri  (Real Vicenza) cala il poker.

Presente in tribuna Ettore Pellizzari, il Consulente della Presidenza LND, che ha espresso le sue congratulazioni: “Le ragazze sono state molto brave, hanno giocato su un campo difficile, hanno tenuto il dominio incontrastato della partita realizzando quattro gol, in generale si sono espresse molto molto bene”.

È stato un buon inizio. Faccio i complimenti alla squadra del Livorno perché è stata molto combattiva fino all’ultimo minuto, le ragazze state molto brave soprattutto il loro portiere – ha commentato il tecnico Canestroper noi è stata la seconda partita giocata tutti insieme. Speriamo che questa sia di buon auspicio per le prossime due gare“.

Giovedì 15 febbraio alle ore 15:00, la Rappresentativa Femminile LND sfiderà il Westchester United sempre al campo “Buti”.

Come seguire la Rappresentativa – Le gallerie fotografiche delle partite saranno disponibili sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook ufficiali della Lega Nazionale Dilettanti. I resoconti di ogni match saranno pubblicati sulle pagine dei quotidiani nazionali Corriere dello Sport e Tuttosport. Aggiornamenti delle gare e presentazioni delle sfide saranno visibili sul profilo Instagram della LND con clip delle ragazze direttamente dai campi di gioco e dal ritiro.

Regolamento: Al torneo partecipano quattro squadre: la Rappresentativa Nazionale LND, il Livorno, il Milan Primavera e la statunitense Westchester United. Le 4 formazioni sono inserite in un unico girone e si incontreranno in gare di sola andata della durata di 90 minuti. Alla finale della “Women’s Viareggio Cup” prenderanno parte la prima e seconda classificata del girone. La classifica sarà redatta in base ai seguenti criteri: tre punti per ogni gara vinta; un punto per ogni gara terminata in parità; zero punti per la sconfitta. In caso di parità di punteggio valgono i criteri in ordine elencati: esito incontri diretti; differenza reti negli incontri diretti fra le squadre a parità di punti; differenza reti nel totale degli incontri disputati nel Girone; maggior numero di reti segnate sul totale degli incontri disputati nel Girone; età media più bassa della lista delle calciatrici iscritte al Torneo. In caso di parità al termine dei minuti regolamentari della finale, saranno disputati due tempi supplementari di 15 minuti. In caso di ulteriore parità, si procederà all’esecuzione dei calci di rigore. La finalissima sarà trasmessa in diretta sul canale 58 del digitale terrestre di Rai Sport.

RAPPRESENTATIVA NAZIONALE LND (4-1-4-1): Sorce; Passeri, Apicella, Gaglio (57’ Ciampi), D’Alberto; Mari (76’ Meletti); Bauce (68’ Costisella), Dal Lago (45’ Antoniazzi), Penzo, Di Salvo (57’ De Muri); Pisoni (68’ Chirillo). A disp: Cazzioli, Petrosino, Licari, Ruffini, Di Gesualdo, Vitaletti. All: Canestro.
LIVORNO (4-4-2): Nembrini; Rocchi, Diversi, Sergianni (45’ Ducci,), Noccioli; Errichielli, Gabellieri (45’ Ciampi), Ghezzani, Sottile (28’ Taddei); Toccafondi (45’ Becherini), Hourigan. A disp: Cecconi, Bagnoli, Fantini, Doro F., Doro S., Clementi, Marinai, Pucci, Baldini. All: Lonzi
ARBITRO: Biagianti di Pistoia.
MARCATRICI: 10’ Di Salvo (LND), 56′ Penzo (LND), 71’ Antoniazzi (LND), 87’ De Muri (LND).
NOTE: spettatori 200 circa; presenti molti addetti ai lavori

Le convocate
Portieri: Valeria Cazzioli (Accademia SPAL), Erika Sorce (Palermo), Beatrice Vitaletti (Roma)
Difensori: Jasmin Di Gesualdo (Chieti), Noemi Passeri (Chieti), Noemi D’Alberto (Pescara), Fabiana Gaglio (Catania), Lucrezia Meletti (Cantera Adriatica), Francesca Ciampi (Matera Città dei Sassi), Alice Ruffini (Maceratese), Antonella Apicella (Salernitana)
Centrocampisti: Aurora Mari (Riccione), Chiara Petrosino (Vis Mediterranea Soccer), Denise Licari (Palermo), Teresa Penzo (Venezia FC), Sofia Dal Lago (Vicenza), Tina Costisella (Sudtirol)
Attaccanti: Maria Chiara Bruce (Riccione), Sara Isabel Pisoni (Trento), Desire Di Salvo (Palermo), Desiree Chirillo (Palermo), Matilde De Muri (Vicenza), Beatrice Antoniazzi (Real Meda)
Staff Tecnico Dirigenziale: Ettore Pellizzari (Consulenza della Presidenza), Massimo Piscedda (Coordinatore Tecnico), Santino Lo Presti (Capo Delegazione), Alberto Branchesi (coordinatore rappresentative nazionali), Patrizia Cottini (Segretario Dipartimento Calcio Femminile), Marco Canestro (allenatore), Paolo Visintini (vice allenatore), Erasmo Sabatini (allenatore portieri), Antonio Strazzeri (preparatore atletico), Piergiovanni Andreani (medico responsabile), Ignazio Bernasconi (fisioterapista), Walter Ciolli (magazziniere), Christian Bonfante (match analyst), Vita Locantore (ufficio stampa LND)

Programma
13 Febbraio 2024 ore 15:00
Rappresentativa Nazionale LND-Livorno 4-0
Campo Buti – Santa Croce sull’Arno

15 Febbraio 2024 ore 15:00
Rappresentativa Nazionale LND-Westchester United
Campo Buti – Santa Croce sull’Arno

17 Febbraio 2024 ore 11:00
Rappresentativa Nazionale LND-Milan Primavera
Campo Cavanis – Capezzano

Finale 1º e 2º posto
20 Febbraio 2024
Stadio Ferracci – Torre del Lago

AS Roma: Valentina Giacinti affonda il Sassuolo

Credit photo: Emanuele Colombo Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Al “Tre Fontane” è andata scena l’ultima gara casalinga della Roma, valida per la regular-season.

Le giallorosse vincono facilmente con l’assolo di Valentina Giacinti, protagonista assoluto del match per una partita praticamente a senso unico. Finisce 3-0.

La numero 9, con il match di oggi, supera le 200 reti in Serie A, un traguardo importante per la calciatrice giallorossa e per la storia del Calcio Femminile.

Valentina sblocca il match conquistando e tirando un calcio di rigore impeccabile spiazzando completamente il portiere; conquistato dopo un duello vinto in area di rigore con la difesa neroverde; è 1-0 al 8′.

3 minuti più tardi, l’attaccante non molla e raddoppia segnando ancora con un tiro incrociato dalla destra, a trafiggere Lia Lonni; 2-0 per l’AS Roma all’intervallo.

Manuela Giugliano prima dell’inizio del secondo tempo viene sostituita, molto probabilmente,  per recuperare energie per il finale di stagione, per Feirsinger.

A secco da troppo tempo, Giacinti ha veramente fame di gol e pochi minuti dopo l’inizio della ripresa, sigilla la sua tripletta di giornata segnando il 3-0 su un bell’invito filtrante di Feiersinger e dopo l’errato intervento difensivo di Angela Passeri.

La partita è salda nelle mani delle giallorosse guidate da Spugna. Il Sassuolo non è mai riuscito a farsi pericoloso davanti Ceasar. La difesa giallorossa non è mai stata impegnata abbastanza per essere messa in difficoltà.

Con questa vittoria a rete inviolate la Roma continua ad essere la squadra del campionato che ha fino ad ora incassato meno gol e va momentaneamente a più undici punti dalla Juventus inseguitrice.

Queste le formazioni scese in campo:

Roma (4-3-3): Ceasar; Bartoli, Minami, Linari, Sonstevold; Kumagai, Giugliano, Greggi; Haavi, Giacinti, Viens
A disposizione: Korpela, Di Guglielmo, Ciccotti, Pilgrim, Glionna, Tomaselli, Feiersinger, Kramzar, Troelsgaard
Allenatore: Spugna

Sassuolo (4-3-1-2): Lonni; Mella, Passeri, Pleidrup, Philtjens; Pondini, Missipo, Santoro; Kullashi; Monterubbiano, Sabatino
A disposizione: Durand, Prugna, Sciabica, Tudisco, Clelland, Mihelic, Kresche, Simon, Filangeri
Allenatore: Sacchetti

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Abbiamo giocato bene, a Genova andiamo con entusiasmo”

Photo Credit: Riccardo Donatini - Hellas Verona

L’Hellas Verona conquista il quinto posto in solitaria della Serie B, rifilando cinque reti al Pavia Academy nella seconda giornata di ritorno di campionato.

Al termine dell’incontro, l’allenatore delle scaligere Matteo Pachera ha commentato, sui canali del club veronese, l’andamento della partita delle mastine contro le pavesi: “La prova, indipendentemente dai punti trovati, è positiva: abbiamo creato e segnato e questo è l’importante. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica perché il Pavia si è chiuso bene e abbiamo dovuto avere pazienza. Meglio nel secondo tempo. Brave le ragazze, ora pensiamo alla prossima partita contro il Genoa, una squadra complicata da affrontare ma contro cui giocheremo con entusiasmo“.

Iconic Goals: Inter vs Juventus e il timbro di Andrea Staskova

Nel tragitto lungo e tortuoso di un campionato, le incognite e gli ostacoli molte volte si somigliano. In diversi casi sono gli stessi allenatori a stemperare la tensione prima di un big match, caricare l’ambiente può innescare reazioni negative e la posta in palio rischia di diventare insostenibile. Tutti questi discorsi, però, per certe partite contano pochissimo. Inter-Juventus, anche con sfondo Women, ha una valenza differente, tocca motivazioni disgregate dal flusso lineare di una stagione. Lo sa la squadra bianconera, lo sa Montemurro, che contro la squadra meneghina ha già vissuto giorni speciali.

Le tracce rimaste sono lì per essere riassaporate, soprattutto quando si parla di partite iconiche, sfide dall’esito finale incerto che ancora oggi lasciano un sorriso e una punta di nostalgia.

Con la poule scudetto alle porte, mercoledì alle ore 19 andrà in scena al Breda la penultima giornata di regular season. Sarà ancora Inter-Juventus, stesso stadio di quel 30 ottobre 2021.

LA JUVE DEI RECORD AFFRONTA IL SUO PASSATO: DAVANTI L’INTER DI RITA GUARINO

Contesti e squadre diverse, di fronte l’ex coach Rita Guarino e un gruppo -quello nerazzurro- capace di vincere le prime 4 giornate di campionato, salvo poi perdere i successivi due turni. Dal canto suo, la nuova Juve di Montemurro non ha perso le buone abitudini. Il tecnico australiano si è calato in fretta nella parte: 6 vittorie su 6 e filotto in Serie A che somiglia tanto ad una scalata inarrestabile.

Gli ingredienti sono di prima qualità: il pubblico risponde presente e le due squadre in campo si affrontano ad armi pari sin dai primi minuti. L’Inter desidera rompere l’egemonia bianconera e, soprattutto nell’approccio gara, si fa preferire a Gama e compagne. Primo sussulto al 12’ con Pedersen che rischia l’autorete durante la costruzione dal basso, con il pallone che sfugge al controllo di Peyraud Magnin ed esce di poco. Gli altri tentativi della prima frazione si registrano con Boattin e Girelli da una parte e Csiszàr dall’altra. Nessuno di questi va a buon fine e lo 0-0 resiste fino alla pausa.

PRIMO TEMPO COMBATTUTO, NELLA RIPRESA È BOTTA E RISPOSTA BONANSEA-NDOYA

Le ragazze di Guarino entrano meglio al rientro sul terreno di gioco. Pronti, via e Karchouni scheggia la traversa su assistenza di Simonetti; bel tiro dal limite che mette i brividi alla Juve. Ancora Inter al 49’ con Csiszàr che gira in porta su cross da destra, Peyraud Magnin blocca. Bianconere che si scuotono e reagiscono con il controbalzo in area di Hurtig: destro alto per questione di centimetri.

I ritmi, dopo momenti di grande intensità, si abbassano verso l’ora di gioco e lo spazio in campo comincia ad allungarsi. Al 71’ Girelli riceve sulla corsia, pennella in mezzo per Bonansea che si arrampica in cielo e svetta di testa per lo 0-1. Azione bella, rapida e conclusa dal gol numero 60 in maglia juventina per Barbara.

Sembra fatta, ma l’Inter è dura a piegarsi. Manca un quarto d’ora al termine, Ndoya riceve in area spalle alla porta, gran torsione e conclusione violenta sotto la traversa che vale la parità. Di rabbia le nerazzurre livellano la partita, una rete che rischia di essere una mazzata per la squadra di Montemurro.

ENTRA STASKOVA, È LA MOSSA VINCENTE

Un pareggio tutto sommato corretto per quanto visto, ma c’è ancora tempo. I cambi dalla panchina iniettano nuove energie alle nostre e già al minuto 80 la storia si aggiorna. Recupero palla Juve sulla trequarti, Boattin col compasso innesca l’inserimento di Staskova, la numero 9 ceca ringrazia e appoggia di testa bucando Durante. È il colpo del ko, l’Inter non riesce più a reagire. Andrea Staskova si prende la copertina.

Finisce 1-2, le Women fanno 7 su 7 in stagione, raggiungono quota 31 vittorie consecutive in campionato dando un’altra spallata violenta alle avversarie. Numeri e record di un gruppo davvero spettacolare.

Roberto Salterio, Pavia Academy: “Queste sono le partite che devono servire per crescere”

È un 5-0 pesante quello che ha incassato il Pavia Academy domenica sul campo dell’Hellas Verona. Un risultato che però non scompone l’allenatore delle Lombarde Roberto Salterio, che ai microfoni di Be.Pi TV, nel consueto post-partita, fa i complimenti alle avversarie sottolineando il divario tecnico e comunque apprezzando l’approccio della sua squadra.

È stata una partita difficile come ci aspettavamo. Abbiamo cercato di difendere in modo ordinato e di ripartire, tant’è che nel primo tempo ci siamo riuscite diverse volte. È chiaro che il tasso tecnico è diverso. Dovevamo capitalizzare magari quelle occasioni che abbiamo avuto per provare ad indirizzare la partita in modo diverso, però complimenti al Verona sicuro“.

Noi proviamo a fare quello che facciamo. Le ragazze non mollano, lo stanno facendo nel modo migliore in cui possono farlo. Questo per noi è molto importante. Poi ripeto, incontriamo alcune squadre che effettivamente hanno un tasso tecnico maggiore. Questo non vuol dire che bisogna andare in campo a perdere, tutt’altro. Noi abbiamo provato a fare, però poi alle volte la qualità viene fuori“.

Abbiamo finito la partita con cinque 2004 e una 2005 in campo. Noi abbiamo delle giovani sicuramente di qualità ed è giusto che trovino spazio anche loro, e crescano. Queste sono le partite che devono servire anche per crescere“.

Le 2004 e le 2005 che abbiamo sono forti, non c’è niente da fare. Anche Cavallin davanti è sicuramente una giocatrice importante, quindi è giusto dare spazio a loro. È chiaro, l’esperienza non si può acquisire, bisogna farla con il tempo, però sono sicuramente delle ottime giocatrici, e son convinto che potranno fare molto bene“.

Con il Ravenna mi aspetto e spero che l’approccio sia sempre quello che abbiamo avuto nelle ultime partite. Oggi è chiaro che se si guarda il risultato si pensa a una partita, non dico regalata ma quasi. In realtà l’approccio è stato buono così come è stato buono con la Res settimana scorsa, con il Parma, con la Ternana, cioè abbiamo fatto tutte delle ottime partite ecco. A me quello che interessa è andare in campo domenica prossima ancora con questa grinta, questa voglia, questa attenzione, e cercare ovviamente di fare i punti che sono fondamentali“.

L’1-0 del Sassuolo sul Milan secondo i dati Panini Digital

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo ha ottenuto la terza vittoria di fila, la seconda tra le mura amiche, grazie all’1-0 ottenuto contro il Milan nella sedicesima giornata della Prima Fase di Serie A, grazie al rigore segnato da Daniela Sabatino alla mezz’ora del primo tempo.

Con l’aiuto di Panini Digital Soccer andiamo ad analizzare l’incontro.

Partiamo dall’IVS dove le ragazze di Gianpiero Piovani hanno ottenuto il 64%, contro il 36% della squadra di Davide Corti, segno che le neroverdi sono state all’altezza delle rossonere per tutti i novanta minuti. Ad appannaggio delle sassolesi ci sono il possesso palla, dove il pallone l’hanno posseduto per 27′:03″  e il 52% mentre le milanesi l’hanno mantenuta per 24′:31″  e 48%, e nel numero di giocate utili, 114 (57%) a 85 (43%).

A livello difensivo il Milan è avanti nella percentuale sulle palle recuperate temporanee (32,8%-25,4%), su fine azione avversaria (24,2%-17,6%), mentre il Sassuolo è avanti sulle palle recuperate effettive (57%-43%), nella protezione area (52,5%-48,9%) e in quelle giocate in zona area dagli avversari (66-48).

Parlando di come hanno giocato le formazioni al “Ricci” di Sassuolo a livello offensivo, le neroverdi hanno avuto più pericolosità sulla percentuale di attacco alla porta (51,1%-47,5%), invece le rossonere hanno avuto più palle giocate in zona area rispetto alle sassolesi (66-48). La squadra di Piovani ha tirato 9 volte, di cui 2 sono arrivati su calcio piazzato, rigore trasformato da Sabatino incluso; invece, le ragazze di Corti hanno concluso 11 volte e 5 sono arrivati dentro l’area di rigore.

Vediamo il flusso di gioco di Sassuolo e Milan. Partiamo dalle neroverdi che hanno giocato 594 volte il pallone (53%), mentre ha effettuato 324 passaggi riusciti (55%): a fare più passaggi è stata Kassandra Missipo che ha servito 45 palloni, e 10 li ha consegnati a Davina Philtjens; invece, Loreta Kullashi ha visto ricevere 47 palloni, di questi 9 sono arrivate da Lana Clelland.

Per quanto riguarda la squadra rossonera, esse hanno usato la sfera 527 volte (47%), e se la sono passata 261 volte (45%): è Małgorzata Mesjasz quella che ha fatto di più; infatti, ha passato 38 volte il pallone, di cui 10 sono stati dati a Julie Piga, ma ne ha anche ricevuto 27 volte la palla, e sono ancora di Piga.

A livello individuale Cecilia Prugna detiene il numero di palle giocate (79) e nelle giocate utili (20), ma insieme a Valentina Bergamaschi ha perso 34 palloni; invece, Missipo ha recuperato la palla ben 39 volte. A livello realizzativo la rossonera Evelyn Laurent ha tirato ben 4 volte, solo che quello decisivo l’ha messo a referto la sassolese Sabatino.

Alessandro Spugna, AS Roma: “Abbiamo grandi motivazioni per continuare la striscia positiva”

Mancano solo due partite al termine della regular season e la Roma già sa di chiuderla da prima in classifica. Nelle ultime sfide sarà fondamentale mantenere il margine di otto punti sulla Juventus che insegue.

Martedì 13 le giallorosse scenderanno in campo contro il Sassuolo, si giocherà alle 17 allo Stadio Tre Fontane e la gara sarà visibile su Dazn.

Ecco le dichiarazioni di Alessandro Spugna alla vigilia del match.

Dopo la partita impegnativa di Napoli, soprattutto per le condizioni meteorologiche, come ha ritrovato il gruppo?
L’ho trovato bene, molto motivato, perché siamo reduci da una vittoria importante e quindi ci sono grandi motivazioni per continuare questa striscia positiva. È chiaro che un po’ di stanchezza c’è, ma quando hai questa forte motivazione passa in secondo piano“.

Due big match a distanza di pochi giorni, prima il Sassuolo poi la Fiorentina, costringono a qualche riflessione sulla gestione delle forze?
Qualche riflessione sì, ma ormai siamo abituati a farle. Da due anni, per buona parte della stagione, giochiamo una partita ogni tre giorni, quindi le riflessioni sono necessarie. Come ho sempre detto, abbiamo una rosa importante e sia chi partirà dall’inizio, sia le giocatrici che dovranno subentrare, saranno importantissime e faranno una gara utile alla causa“.

Al Sassuolo manca un punto per essere certo di accedere alla Poule Scudetto, si aspettava di trovare le neroverdi in questa posizione?
Arriva in questa posizione di classifica con grande merito; cinque punti di vantaggio con due partite a disposizione sono un margine sufficiente per dire che il Sassuolo farà parte della Poule Scudetto. Sono state brave le ragazze e il mister Gianpiero Piovani perché hanno fatto un lavoro straordinario, risalendo una classifica che all’inizio non era favorevole. Hanno lavorato veramente bene e meritano di accedere alla Poule Scudetto“.

La maglia di Arianna Caruso allo Juventus Museum

Dal 12 febbraio, allo Juventus Museum, c’è una maglia in più a raccontare una grande storia.

Quella di Arianna Caruso, che poche settimane fa ha raggiunto il traguardo delle 200 presenze con le Juventus Women, prima giocatrice della nostra storia a riuscirci.

Un pomeriggio speciale, e meritatissimo, per Arianna, che è bianconera – letteralmente – dal primo giorno, e dalla prima partita (in cui peraltro andò anche in gol); un momento cui hanno preso parte il nostro Presidente, Gianluca Ferrero, il Presidente dello Juventus Museum Paolo Garimberti e Stefano Braghin, Women’s Football Director.

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