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Bologna, 1-0 alla Res Women

Photo Credit: Bologna FC 1909

Terza gioia consecutiva per il Bologna femminile, che in casa della Res Women vince 1-0 grazie alla rete di Pinna sull’imbeccata di Kustrin, nel 17° turno di Serie B. Grazie a questo successi, il Bologna conferma il 9° posto, ma in solitaria a 23 punti.

Mister Bragantini opta per Lauria tra i pali, linea a quattro composta da Ripamonti, Brscic, Rossi Raggi; in mediana Barbaresi con Gradisek Da Canal; in avanti la coppia KustrinColombo con Pinna a supporto.

Partita equilibrata nelle prime battute tra le due fazioni: da una parte, il Bologna va alla conclusione per due volte nel primo quarto d’ora con Da Canal (il suo destro termina fuori di poco) e Pinna (colpo di testa troppo schiacciato); dall’altra, la Res Women fatica negli ultimi 16 metri, colpendo la parte alta della traversa con un tiro dalla distanza. Al primo, vero squillo, le rossoblù mettono la freccia: al 28’, Kustrin si accentra dalla destra e serve il filtrante per Pinna, brava a tagliare alle spalle della difesa e trovare lo spiraglio vincente sul primo palo. La risposta delle capitoline non si fa attendere, Iannazzo colpisce la seconda traversa di giornata – molto più clamorosa rispetto alla prima – e apre un ultimo quarto d’ora in cui le padrone di casa conquistano campo, ma senza pungere.

Nella ripresa, la partita si blocca con la situazione che sorride al Bologna, capace di chiudersi nelle retrovie senza forzare in attacco: mister Bragantini sostituisce la match-winner al 74’ con Farina, mentre nel finale porta in panchina Colombo per Sciarrone. L’attacco, quindi, rimane sulle spalle di Kustrin, che nel finale si rende protagonista di una bella serpentina con la conclusione che si spegne tra le braccia di Maurilli. Le buone notizie, però, sono altre: un solo gol subito negli ultimi 270 minuti a fronte dei cinque segnati.

Note:
Terzo gol di Romina Pinna con la maglia rossoblù;
Quarto clean sheet stagionale;
Secondo successo di fila in trasferta.

Prossimo appuntamento domenica 18 febbraio, ore 14:30, in casa del Cesena.

RES WOMEN: Maurilli; Fracassi, Simeone, Liberati, Clemente (75’ Verrino); Massimi (64’ Boldrini), Naydenova, Petrova; Iannazzo (79’ Duchnowska); Montesi (63’ Pezzi), Nagni. A disp: De Bona, Coluccini, Tamburro, Fabbroni, Comodi. All: Galletti.
BOLOGNA: Lauria; Ripamonti, Brscic, Rossi, Raggi; Gradisek, Barbaresi (74’ De Biase), Da Canal; Pinna (74’ Farina); Colombo (88’ Sciarrone), Kustrin. A disp: Lucia Sassi, Antolini, Arcamone, Spallanzani, Zanetti, Giovagnoli. All: Bragantini.
ARBITRODorillo di Torino.
MARCATRICE: 28’ Pinna (BOL).

Martina Rosucci, Juventus Women: “Manca ancora un pochino al mio rientro in campo”

Martina Rosucci, la storica numero 8 del centro campo bianco nero, si sta lentamente riprendendo dal brutto infortunio che la vede da tanto tempo lontana dal rettangolo di gioco. Martina però c’è sempre, con le sue compagne, ad ogni gara entra in campo al riscaldamento e poi si accomoda in tribuna dove guarda la sua Juve. Attraverso i suoi profili social, ha voluto pensare a tutti dichiarando: “Sto ritornando a casa dopo l’ennesima partita delle mie compagne vista dalla tribuna.. Pensavo che il vostro affetto (quello di chi incontro ogni weekend e quello di tutti quelli che mi scrivono in privato) mi emoziona davvero tanto.. Sentire che chiedete di me e mi aspettate mi scalda davvero il cuore… grazie davvero… Manca ancora un pochino al mio rientro in campo che sta richiedendo un po’ più di tempo ma sappiate che sto lavorando ogni singolo giorno affinchè questo possa avvenire il prima possibile.. ovviamente il MIO prima possibile.. ma anche se non mi vedete sul campo da un po’ sono sicura che non vi siete dimenticati della mia voglia di combattere sempre…!

Cantare accanto a voi per la mia squadra è ovviamente bellissimo, ma quanto mi manca vedervi sfocati❤️ #finoallafine”.

Serie B, la Ternana vince e stacca di due punti la Lazio fermata dal Genoa sul 2-2, Cesena solido al terzo posto

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La classifica di Serie B, al termine della 17ª giornata, ha una leader in solitaria. In questo turno del campionato cadetto è la Ternana a prendersi la vetta: le rossoverdi battono 7-1 il Ravenna e salgono a 46 punti, a +2 sulla Lazio che pareggia 2-2 sul campo del Genoa. Il Cesena (terzo) guadagna terreno sulle biancocelesti in virtù del successo contro il Brescia, mentre la sconfitta del Parma con la Freedom manda le Ducali a -9 dal primo posto.

La 15ª vittoria delle umbre nel torneo cadetto 23/24 matura contro il Ravenna, fanalino di coda con appena due punti in classifica. La goleada casalinga delle ragazze di Melillo è frutto della tripletta di Pirone e delle reti di Porcarelli, Tui, Pacioni e Di Criscio – a segno per le ospiti Lattanzi. Tre punti pesanti per la capolista Ternana, che sale a +2 sulla Lazio, fermata dal Genoa sul 2-2. Sul campo delle liguri le biancocelesti si portano avanti con Colombo al 16’ che raddoppia al 43’ dal dischetto; nella ripresa però Bargi accorcia le distanze e in pieno extra-time Gothberg agguanta pareggio per le Grifoncine. Amara trasferta per la squadra di Grassadonia, che in virtù del risultato di questo turno va a -2 dalla vetta.

Alle spalle della prima e della seconda della classe consolida il terzo posto il Cesena, che, grazie alla vittoria esterna per 3-1 sul Brescia, resta a -3 dalla vetta e si avvicina alla Lazio, ora distante una sola lunghezza. Al “Rigamonti” il punteggio si sblocca al 34’ con l’autorete di Nicolini, due minuti più tardi raddoppia Cuciniello e al 50’ Sechi cala il tris – per le padrone di casa la firma è di Magri al 53’ su calcio di rigore. Le romagnole allungano inoltre sul Parma quarto, sconfitto a sorpresa dalla Freedom nel turno appena concluso. La squadra di Colantuono, dopo il momentaneo vantaggio di Bendetti, subisce la rimonta di Asta e di Martin su calcio di rigore, rimanendo nella stessa posizione di classifica ma a -6 dal terzo posto.

Quinto, a quota 30, l’Hellas Verona, che rifila un sonoro 5-0 al Pavia Academy. Le scaligere conquistano il nono successo in 17 giornate grazie ai gol di Sondergaard, Dallagiacoma, Rognoni, Ledri e Mancuso.

A metà classifica conquistano punti pesanti sia il Chievo che il Bologna. Le venete, grazie al 2-1 esterno contro l’Arezzo (Ketis e Begal decisive per le gialloblù, che subiscono il momentaneo pareggio di Razzolini ma controsorpassano e centrano la settima vittoria stagionale). 27 punti per le scaligere, che agganciano il Brescia, sconfitto dal Cesena. Le emiliane invece salgono a quota 23 battendo la Res Women con la firma di Pinna al 28’ del primo tempo.

Continua infine la crisi del Tavagnacco, sconfitto anche in questa giornata. Le friulane cadono in casa della San Marino Academy per mano dei gol di Tamburini e Giuliani. Penultimo posto in classifica confermato.

Risultati della 17ª giornata di Serie B 2023/24

Arezzo-H&D Chievo Women 1-2
14’ Ketis (C), 28’ Razzolini (A), 46’ Begal (C)

Brescia-Cesena 1-3
34’ aut. Nicolini (C), 36’ Cuciniello (C), 50’ Sechi (C), 53’ rig. Magri (B)

Genoa-Lazio 2-2
16’ Colombo (L), 43’ rig. Colombo (L), 77’ Bargi (G), 90’+3’ Gothberg (G)  

Hellas Verona-Pavia Academy 5-0
18’ Sondergaard (V), 31’ Dallagiacoma (V), 42’ rig. Rognoni (V), 71’ Ledri (V), 78’ Mancuso (V)

Parma-Freedom 1-2
11’ Benedetti (P), 64’ Asta (F), 80’ rig. Martin (F)

Res Women-Bologna 0-1
28’ Pinna (B)

San Marino Academy-Tavagnacco 2-0
48’ Giuliani (SM), 90’+3’ Tamburini (SM)

Ternana-Ravenna 7-1
1’ Porcarelli (T), 35’ Pacioni (T), 46’ Lattanzi (R), 52’ Tui (T), 60’ Di Criscio (T), 61’ Pirone (T), 66’ Pirone (T), 83’ Pirone (T)

Programma della 18ª giornata di Serie B 2023/24
Domenica 18 febbraio

Cesena-Bologna
Freedom-Res Women
Genoa-Hellas Verona
H&D Chievo Women-San Marino Academy
Lazio-Arezzo
Parma-Brescia
Ravenna-Pavia
Tavagnacco-Ternana

Serie A, Juventus e Fiorentina tengono il passo della Roma, goleada dell’Inter che resta quarta in classifica

Photo Credit: Alessandro Belli - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nei posticipi della 16ª giornata della Serie A eBay 23/24 vincono Juventus, Fiorentina e Inter. La classifica resta invariata nella parte alta, con la Roma in testa a 45 punti, le bianconere seconde a -8 e le viola terze a -9. Le nerazzurre mantengono il quarto posto a quota 26.

Dopo il successo della Roma sul Napoli, le dirette inseguitrici non sbagliano contro Como e Sampdoria. La Juventus, al Pozzo di Biella, si fa pericolosa dopo appena cinque minuti con Boattin, che centra in pieno la traversa con una conclusione dal limite. Approccio convinto delle bianconere, che sbloccano il punteggio al 16’: grande giocata di Cantore che supera Lipman sulla destra, palla dentro e deviazione sotto porta di Garbino. Il raddoppio delle padrone di casa si concretizza poco dopo la mezzora, quando Girelli sfrutta a perfezione il cross di Cantore e di testa supera Korenciova. Le undici di Montemurro chiudono la prima frazione con due reti di vantaggio, ma nella ripresa ne segnano altre tre. La prima al 50’, frutto della combinazione tra Salvai e Girelli al termine della quale la numero 10 festeggia la doppietta personale (nelle ultime quattro stagioni, solo Valentina Giacinti, 11, ne conta più della fantasista di Gavardo, 10). La seconda rete della ripresa arriva sei minuti più tardi, con il gran sinistro di Boattin dopo la respinta lenta di Vaitukaityte nella propria area di rigore. Bruzzano prova a cambiare l’inerzia della gara inserendo forze fresche, ma le lariane faticano a reggere i ritmi delle avversarie, che all’85’ calano la cinquina con Thomas: filtrante di Garbino per la francese, che irrompe nell’area del Como e non sbaglia. Al triplice fischio le padrone di casa festeggiano il 12° successo in questo campionato, consolidando il secondo posto in classifica, sempre a -8 dalla Roma.

Sempre terza la Fiorentina, che chiude 2-1 la gara del Viola Park contro una coriacea Sampdoria. In casa delle toscane il parziale cambia al 20’: slalom di Longo su due avversarie al limite dell’area di rigore delle liguri e deviazione sfortunata di Re che beffa Tampieri tra i pali. Dopo la mezzora Longo prova a replicare la stessa situazione del vantaggio, ma questa volta c’è l’ottima copertura di Benoit che sfocia in un calcio d’angolo per le viola. Il traversone di Toniolo traccia una parabola che pizzica la traversa e le undici di de la Fuente rimangono sull’1-0 per una manciata di centimetri. Il primo squillo blucerchiato arriva al 39’: bella azione personale di Giordano, conclusa però con un tiro centrale della classe 2002. Nella seconda frazione le undici di Mango guadagnano metri e, seppure con poca incisività, si fanno vedere più spesso sulla trequarti della Fiorentina. Nel momento in cui però Re e compagne intensificano il pressing, sono le toscane ad andare al raddoppio. All’80’ infatti Johannsdóttir in scivolata sfrutta a perfezione il filtrante di Severini, siglando il terzo sigillo nel torneo in corso. Nel finale le ospiti accorciano le distanze: errore di Baldi in impostazione e inserimento letale di Dellaperuta, che torna a segnare un gol in Serie A per la prima volta dal maggio 2022. In pieno recupero la squadra di de la Fuente rischia di farsi rimontare prima con Brustia e poi con Taty, ma al triplice fischio sono tre punti per la terza forza di questa Serie A, a -6 dalla Juventus e a +10 sull’Inter quarta.

Vittoria, nell’anticipo delle 12.00, anche per le ragazze di Guarino, che battono con un tondo 6-2 in trasferta il Pomigliano di Caruso. Al “Liguori” le nerazzurre sbloccano il punteggio dopo soli tre minuti con una prodezza da fuori area del neoacquisto Serturini, a bersaglio dopo 427 giorni dall’ultima volta (l’11 dicembre 2022). Inizio shock delle lombarde, che all’11’ raddoppiano con Bugeja, rapida a spingere il pallone in porta dopo il riflesso di Gavillet sull’iniziale tentativo di Polli. Il primo tempo è a senso unico e al 38’ il punteggio si arrotonda ulteriormente, con Magull che raccoglie un pallone nell’area piccola e sigla il tris. All’intervallo la partita sembra già chiusa ma al 57’ le padrone di casa accorciano le distanze: cross a mezza altezza di Harvey e deviazione decisiva di Fördos nella propria porta, difesa dall’ex granata Cetinja. Il punteggio però cambia nuovamente dopo soli tre minuti: campanile di Serturini, Gavillet alza il pallone sopra la traversa ma il rimbalzo favorisce prima il colpo di testa di Polli e poi l’inserimento ancora di Magull, che firma la sua seconda doppietta in nerazzurro nella competizione. Per le undici di Guarino il risultato non è ancora in cassaforte, perché sul capovolgimento di fronte in seguito al poker arriva il secondo autogol del match, concesso da Robustellini nel tentativo di anticipare Arcangeli. Anche per le padrone di casa però l’entusiasmo dura poco: al 64’ infatti proprio Robustellini si fa perdonare l’errore, segnando la rete del 5-2 con una staffilata imprendibile sugli sviluppi di un corner. Le campane accusano il colpo e al 76’ Jelcic sigilla il 6-2 finale. Ottavo successo nel campionato in corso per l’Inter, che sale a 26 punti e mantiene il quarto posto a +3 sul Sassuolo.

Como Women sconfitto 5-0 dalla Juventus

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Allo stadio “La Marmora”  di Biella, il Como Women disputa la sedicesima giornata di campionato contro la Juventus. Alle 18:00 il fischio d’inizio, Mister Marco Bruzzano schiera il 4-4-2: Korenciova – Zanoli, Lipman, Rizzon, Bergersen – Karlernas, Vaitukaityte, Hilaj, Monnecchi – Skorvankova, Kajan. La Juventus di Mister Joe Montemurro risponde con il 4-3-3: Peyraud Magnin – Lenzini, Salvai, Cascarino, Boattin – Caruso, Grosso, Garbino – Cantore, Girelli, Echegini.
Primo tempo: il primo pallone è della Juventus, che batte il calcio d’inizio. Da subito le due squadre cercano di attaccare, ma la prima occasione è della Juventus, con Boattin che prova il tiro di sinistro dalla distanza, colpendo la traversa. Il Como prova a reagire e si porta in attacco senza però concretizzare. Al 16’ minuto è Garbino a sbloccare la partita, portando la Juventus in vantaggio. Il Como Women prova subito a pareggiare il risultato, dopo un minuto Kajan salta Peyraud Magnin e calcia in porta ma sulla linea Lenzini spinge il pallone in angolo. Dalla bandierina Kajan crossa in area, Karlernas intercetta il pallone e colpisce di testa, trovando però la seconda respinta. Al 33’ minuto Girelli riceve il cross e con un colpo di testa segna la seconda rete per le bianconere. Il Como prova ad attaccare, ma viene respinto in più occasioni. Dopo 2 minuti di recupero si rientra negli spogliatoi sul risultato di 2-0.
Secondo tempo: il gioco riprende con la battuta del Como, che dopo solamente 2 minuti costruisce la prima occasione del secondo tempo, Hilaj dalla distanza ravvicinata colpisce il pallone di testa, ma Peyraud Magnin impedisce la rete. La Juventus al 50’ minuto sale in attacco, Girelli in area calcia il pallone in porta e segna la terza rete. Mister Bruzzano effettua la prima sostituzione della partita, inserendo Lundorf, e prova ad attaccare. Al 56’ minuto Boattin di sinistro calcia in porta e segna. Il Como si chiude in difesa e su tiro di Grosso è decisiva Korenciova che spinge il pallone sul fondo. Il Como cambia ancora, inserendo Martinovic, Sevenius, Picchi e Pastrenge, è quest’ultima a sfiorare il primo goal con un tiro dalla distanza che sfiora il palo e finisce sul fondo. Al 85’ minuto Thomas segna la quinta rete del match. Dopo 3 minuti di recupero, al triplice fischio la partita termina sul risultato di 5-0.

San Marino-Tavagnacco 2-0: pesante sconfitta in ottica salvezza

San Marino terra amara per il Tavagnacco. Nello scontro diretto per la salvezza della 17a giornata, le Friulane perdono 2-0 sul terreno di Acquaviva e vedono allontanarsi sia le Titane sia la Freedom, quest’ultima sorprendentemente vincente a Parma per 2-1.

E nella trasferta sammarinese, le padroni di casa hanno un approccio nettamente superiore per voglia di vincere e qualità della costruzione. Ben va al Tavagnacco che Barbieri sia imprecisa in più di una situazione, e quando il tiro è indirizzato verso lo specchio, è la traversa a salvare le Gialloblù, come nel caso di Giuliani in chiusura di frazione. Le ospiti producono solo un tiro alto di Cacciamali al termine di una discreta azione, ma è ben poco per impensierire le avversarie. Tanta difficoltà a sbrogliare la matassa, peraltro nemmeno per la prima volta in stagione.

Nella ripresa, è ancora Giuliani protagonista, questa volta con un guizzo sul cross di Barbieri al 48′ che porta avanti il San Marino, acuendo le difficoltà della squadra di Campi. Poco dopo è il palo ad evitare il raddoppio a Carrer. Nonostante il vantaggio, la squadra di Venturi mantiene il possesso di palla, anche per evitare di incorrere in errori che avrebbero potuto complicare la giornata. Solo Demaio va effettivamente vicina alla rete del pareggio, ma Limardi compie un grande intervento e rende così grande il pomeriggio.

Buone parate anche per Sattolo sul fronte opposto, ma al 92′ Tamburini passa nella difesa e in diagonale segna, trovando il 2-0 che mette la parola fine alla partita. Un’altra giornata difficile per le Friulane, che perdono la seconda gara consecutiva dopo il 5-0 casalingo con il Brescia, e a questo punto pesano i due punti buttati sul campo del Ravenna. Ci sarà tanto da lavorare in settimana per recuperare quantomeno il morale.

Chiudiamo con il tabellino, pubblicato da Alessandro Cesare sul sito ufficiale del Tavagnacco.

SAN MARINO-TAVAGNACCO 2-0

SAN MARINO: Limardi, Montalti, Gardel, Carrer (17’ st Bertolotti), Ladu, Manzetti, Brambilla, Bonnin (25’ st Tamburini), Puglisi, Giuliani, Barbieri (45’ st Menin). Allenatore: Venturi. A disposizione: Montanari, Mariotti, Buonamassa, Pirini, Prinzivalli, Carlini.

TAVAGNACCO: Sattolo, Donda, Peressotti, S. Novelli, Maroni (22’ st Weithofer), Nurzia (35’ st Lauriola), G. Novelli (45’ st Gashi), Demaio, Desiati (22’ st Bortolin), Casellato, Cacciamali. Allenatore: Campi. A disposizione: Kocina, Papagna, Lazzara.

Arbitro: Bianchi (sezione Prato).

Marcatrici: nella ripresa al 3’ Giuliani, al 48’ Tamburini.

Ammonite: Manzetti. Recupero: 0’ e 4’.

Lina Magull, Inter: “Bella partita per noi. Adesso dobbiamo prepararci per la Juventus”

Continua a riscrivere le statistiche di gioco della formazione neroazzurra Lina Magull: la centrocampista tedesca (in maglia Inter da qualche settimana), infatti, si è resa ancora una volta protagonista di diverse mosse vincenti; ne sono esempio lampante quelle andate in scena in data odierna contro il Pomigliano, per una gara dominata e conclusa con un 6-2 che l’ha vista siglare la personale doppietta. Le parole dell’autrice dal tacchetto fumante dopo la sedicesima giornata disputata: “È stata una bella vittoria per noi e molto importante perché vogliamo rimanere nelle prime posizioni. Credo che sia importante avere fiducia nel nostro processo di crescita e continuare a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Adesso dobbiamo prepararci per la Juventus, dove andremo incontro ad una partita molto diversa. Dobbiamo recuperare bene e siamo convinte di poter fare bene grazie anche al costante sostegno dei nostri tifosi“.

La Juventus strapazza il Como: Al “Pozzo” di Biella termina 5 a 0 per le bianconere

Credit Photo: Alessandro Belli- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus supera brillantemente il Como: per 5 reti a 0 grazie alle reti di Maelle Garbino e Cristiana Girelli, nel primo tempo; ed ancora Girelli , Lisa Boattin e Thomas nella ripresa, che resta al secondo posto (a +1 dalla Fiorentina) a meno due dalla prima fase di Campionato.

Dopo il traguardo delle Semifinali di Coppa Italia, le undici di Montemurro devono rispondere alla Roma ma sopra tutto alla Fiorentina in Campionato, allo Stadio Pozzo è tempo della sfida Como.

Le padrone di casa partono aggressive: già al 5′ è Lisa Boattin, di sinistro, a portare sulla traversa il suo tiro a rete. La pressione costante della Juventus porta, poco dopo, i suoi frutti: al 15′ è Garbino, su assist di Cantore, a mettere a segno il gol del vantaggio. Il Como è reattivo e due minuti dopo, con Kajan, palla verso la rete con Pauline Peyraud-Magnin spiazzata: miracolo di Lenzini, che salva la rete che avrebbe segnato il pareggio ospite. Un minuto dopo è Karlernas, di testa, a fare volare la numero uno bianconera per un salvataggio sempre con l’ausilio di Lenzini sul secondo palo. Una Juve, che dopo il vantaggio ha stranamente abbassato il baricentro lasciando alle avversarie gioco e campo, subendo in due occasioni la rete del pari, e restando troppo ferme nella fascia centrale del campo. Il risveglio bianco nero avviene alla mezz’ora da una azione, sempre nata da Sofia Cantore, cross teso in area piccola per la testa di Cristiana Girelli con la sfera che s’insacca alle spalle di Korenciova: 2 a 0. Nel finale di tempo un tiro cross di Cantore, su deviazione di un difensore ospite, trova una traiettoria verso i pali del Como: brava e reattiva, la numero uno lariana, a deviare in angolo.

La ripresa vede le bianco nere entrare sempre aggressive e propositive: Salvai recupera un pallone perso dalle avversarie, serve ancora Cristiana Girelli che piazza la sua doppietta di giornata, per il 3 a 0 che lascia impietrite le undici di Bruzzano. La pressione costante, con il giusto piglio, porta Grosso a costruire e Lisa Boattin a piazzare, sei minuti più tardi, il poker per la Juve. Le avversarie subiscono la botta ed arretrano lasciando ancora il giro palla alla Juve , che manovra bene da dietro, e cerca su ogni azione di proporsi al tiro. Pastrenge prova ad impensierire Pauline, ma il suo tiro da calcio piazzato passa a lato, ed il risultato non cambia. Al 85′ è la neo entrata Lindsey Thomas a chiudere definitivamente l’incontro, con il 5 a 0, contro una avversaria modesta e poco reattiva.

Buona la prestazione della Juventus, che risponde alle viola, adesso restano le due ultime sfide: mercoledi contro l’ Inter (all’arena Civica di Milano) ed il match casalingo (sabato prossimo) contro il Napoli e poi “Poule Scudetto”.

Le formazioni scese in campo:

Juventus Women (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Lenzini, Salvai, Cascarino, Boattin; Caruso, Grosso; Cantore, Echegini, Garbino; Girelli. All. Joe Montemurro. A disp. Aprile, Gama, Bonansea, PalisBragonzi, Beerensteyn, Thomas, Pelgander, Calligaris

Como (4-3-2-1): Korenciova; Bergersen, Rizzon, Lipman, Zanoli; Karlernas, Hilaj,  Vaitukaityte; Monnecchi, Skorvankova; Kajan. All. Marco Bruzzano. A disp. Gilardi, Colombo, Pastrenge, Martinovic, Sevenius, Liva, Bianchi, Picchi, Skovsen

Lazio Women: la corsa biancoceleste rallentata dal Genoa

Credit: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Al Campo Sportivo “Nazario Gambino” di Arenzano (GE) è andata in scena la gara tra Genoa e S.S Lazio Women.

La corsa-scudetto biancoceleste viene rallentata dalle ragazze di Mr. Filippini; 2-2 è il risultato finale, dopo il triplice fischio del direttore di gara Michele Pasculli (sez. Como).

Partita caratterizzata da botta e risposta. La Lazio è la squadra ad aprire le danze con Sofia Colombo, su assist di Moraca, che porta avanti le ragazze di Grassadonia al 16′; 0-1 al primo quarto d’ora. La partita, adesso, sembra in discesa per la formazione ospite.

Nel finale del primo tempo viene assegnato un calcio di rigore per i padroni di casa; è Bargi a sfruttarlo portando in parità la squadra rosso-blu, 1-1 all’intervallo.

Il Genoa risponde ancora e al 77′ va avanti nuovamente con Caterina Bargi, la numero 22. E’ 2-1. 

L’arbitro assegna 6′ minuti di recupero. La S.S Lazio cerca disperatamente il gol per agguantare il pareggio e proprio nei minuti di recupero, il terzino destro biancoceleste, Göthberg, insacca la rete del 2-2 finale trafiggendo Forcella con un tap-in vincente.

Nonostante il pareggio raggiunto in extremis la Lazio scende al secondo posto in classifica, vista la netta vittoria della Ternana per 7-1 contro il Ravenna. Un piccolo passo falso che ora vede la squadra umbra da sola in vetta nella classifica di Serie B.

Di seguito le formazioni scese in campo:

GENOA (4-3-3): Forcinella, Oliva, Giles, Lucafò, Parolo (49` Errico); Scuratti (93` Massa), Tardini, Bettalli; Bargi, Ferrato (76` Costi), Acuti.

A disp.: Repetti, Macera, Abate, Parodi, Rigaglia, Rossi.

All.: Antonio Filippini

LAZO WOMEN (4-3-1-2): Guidi: Pittaccio, Mancuso, Reyes, Göthberg; Castiello (63` Adami), Eriksen (63` Ferrandi), Colombo (82` Palombi); Moraca; Popadinova, Visentin (63` Gomes).

A disp.: Fierro, Kuenrath, Varriale, Giuliano, Proietti.

All.: Gianluca Grassadonia

Gaia Palmas, Real Sun Service: “Pronte a dare tutto per portare a casa la Coppa!”

Credit Photo: Real SunService

La Sun Service vola in finale! La compagine sassarese ha disarmato con un 4-1 l’Audax nel penultimo step di Coppa Italia, ottenendo la libertà per l’ultima giocata della competizione. Dopo la parità raggiunto contro l’Uri, la formazione allenata da Lepori è rimasta sulla continua scia positiva, subendo reti ma uscendo sempre vincente. Il commento sulla prestazione del week-end di Gaia Palmas, apporto d’attacco gialloblù: “Il risultato è frutto del duro lavoro in settimana, era quello che ci aspettavamo e che volevamo“, ha fatto sapere la stessa. – Siamo entrate in campo vogliose di portare a casa il risultato, il goal immeritatamente subìto ci ha spronato a dare ancora di più; abbiamo continuato a “spingere” e dopo aver creato tanto sono arrivati i goal.

Non abbiamo mollato neanche un secondo, ci siamo sacrificate tanto e abbiamo portato a casa una importante vittoria. Con le mie compagne di reparto, lì davanti, ci divertiamo tantissimo e sono contenta dei risultati che stiamo ottenendo. L’ambizione è quella di migliorarci giorno per giorno, divertirci come stiamo facendo e dare il massimo ad ogni partita“.

Ora è testa alla finale: sarà l’Athena Sassari (già incontrata in tale occasione) l’ospite a giocarsi il tutto e per tutto contro la Sun. Su questo Palmas (con sei reti all’attivo) ha continuato, affermando: “È una squadra tosta e non vediamo l’ora di affrontarla, siamo pronte a dare tutto quello che abbiamo per portare a casa la coppa. Poi ci concentreremo nuovamente sul campionato; siamo sicure che lavorando sodo potremo toglierci tante soddisfazioni. Sempre forza Real Sunservice!“.

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