Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1143

Venezia FC batte ai rigori il Venezia 1985, arancioneroverdi ai quarti di Coppa Italia

Photo Credit: Venezia FC

Gli ottavi di Coppa Italia si concludono con la vittoria delle leonesse arancioneroverdi ai calci di rigore, decisive due parate di Palmiero.

Dopo 21’ le padrone di casa passano in vantaggio sugli sviluppi di una rimessa laterale, grazie al gol di Roncato che anticipa Palmiero. Le ospiti si fanno vive al 34’ con un’azione personale di Tasso al limite dell’area, dribbla due avversarie e lascia partire un tiro potente che viene deviato in corner. Al 38’ Cortesi calcia una punizione perfettamente tagliata da centro campo verso l’area avversaria per la stupenda incornata di Willis che sigla il gol del 1-1 sul secondo palo. Occasionissima per il vantaggio delle leonesse qualche minuto dopo, Gissman non riesce a trovare la via del gol per poco.

La seconda frazione si contraddistingue per due azioni pericolose delle leonesse arancioneroverdi entrambe concluse da Willis che però non riescono a trovare il secondo gol. Si chiudono 90’ combattuti e spesso frammentati con il Venezia FC che macina gioco ma non riesce a passare in vantaggio. Si va così ai calci di rigore: si presentano sul dischetto e realizzano Penzo, Doneda, Willis ma la vittoria arriva grazie ai due rigori parati da Palmiero che fissano il risultato finale sul 3-4.

VENEZIA 1985: Paccagnella; Malvestio, Bortolato, Longato (47’ Tosatto), Roncato (49’ Amidei), Favaro (64’ Baldan), Fusetti, Vivian, Ruggiero, Pivetta, Conventi (91’ Nicoletto). A disp: Fernandes, Boschiero, Hervieux, Centasso. All: Murru.
VENEZIA FC: Palmiero; Tasso (76’ Govetto), Gismann, Penzo, D’Avino (57’ Doneda), Airola. Furlanis, Quaglio, Diedue’, Cortesi (38’ Mantoani), Willis. A disp: Gangi, Grossi, Zuanti, Squizzato, Canciello, Cavalier. All: Zorri.
MARCATRICI: 13’ Roncato (VEN), 38′ Willis (VFC).
RIGORI: Fusetti, Penzo, Doneda, Willis.

Juventus Women -Debrief: i numeri dopo la sfida con la AS Roma

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A partire dalla scorsa stagione in Serie A (2022/23), la Roma è la squadra contro cui la Juventus ha perso il maggior numero di gare (tre) e concesso il maggior numero di reti (13) nel torneo.

La Juventus ha perso due delle ultime tre trasferte in Serie A (vs Sampdoria e Roma): per le bianconere tante sconfitte fuori casa quante raccolte nelle precedenti 14 nella competizione.

A partire dallo scorso marzo – tra le squadre che hanno realizzato il 100% dei rigori in Serie A – solo la Juventus (6/6) ne ha calciati più della Roma (5/5) nel periodo nella competizione.

La Juventus è la formazione che in percentuale ha subito il maggior numero di reti nella prima frazione di gioco nella Serie A 2023/24 (62%, 8/13).

Con la rete realizzata contro la Roma, Lindsey Thomas (cinque gol in 13 gare in questo campionato) ha eguagliato lo score personale registrato nella scorsa stagione in Serie A (cinque ma in 25 match con la maglia del Milan). Lindsey Thomas è la giocatrice ad avere realizzato il maggior numero di reti nei minuti di recupero in questa Serie A (tre, almeno uno in più di chiunque altro – a due Emelyne Laurent).

Women’s Viareggio Cup: la Rappresentativa Nazionale Femminile si prepara alla 5a edizione. Le convocate di Canestro e il programma

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Rappresentativa Nazionale Femminile della Lega Nazionale Dilettanti si prepara per la seconda avventura alla Viareggio Cup giunta alla sua quinta edizione. Questa mattina, al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago, ha avuto luogo la presentazione della 74a Viareggio Cup e della 5a Viareggio Women’s Cup in programma dal 13 al 20 febbraio 2024.
La giovane selezione della Rappresentativa Nazionale Femminile LND guidata da Marco Canestro, parteciperà al Torneo internazionale insieme al Westchester United (Stati Uniti), Livorno Milan che ha superato in finale, ai rigori, le azzurrine della LND all’ esordio nel 2023. Attraverso il Progetto Giovani, le ventitrè calciatrici sono state selezionate dagli osservatori LND tra le società del massimo campionato di Serie C Femminile della Lega Nazionale Dilettanti attraverso tre raduni territoriali, due nazionali ed un test contro l’Hellas Verona. La Lega Nazionale Dilettanti si pone come obiettivo principale la  valorizzazione delle atlete e la partecipazione al Torneo di Viareggio crea le condizioni per una maggiore visibilità e momenti di crescita.
Il Torneo prevede un solo girone: le prime due classificate si qualificheranno per la finalissima che sarà trasmessa in diretta sul canale 58 del digitale terrestre di Rai Sport.

5ª VIAREGGIO WOMEN’S CUP  

Martedì 13 Febbraio 2024
Milan-Westchester United
Carrara – Località Fossone (MS), Campo sportivo “Duilio Boni” (ore 15)
Rappresentativa Nazionale LND – Livorno
Santa Croce sull’Arno (PI), Campo sportivo “Buti” (ore 15)

Giovedì 15 Febbraio 2024
Milan-Livorno
Carrara – Località Fossone (MS), Campo sportivo “Duilio Boni” (ore 15)
Westchester United- Rappresentativa Nazionale LND
Santa Croce sull’Arno (PI), Campo sportivo “Buti” (ore 15)

Sabato 17 Febbraio 2024
Livorno-Westchester United
Livorno, Stadio “Magnozzi” (ore 11)
Rappresentativa Nazionale LND-Milan
Capezzano Pianore (LU), Campo sportivo “Cavanis” (ore 11)

Finale
Martedì 20 Febbraio 2024
Torre del Lago (LU) – Stadio “Ferracci” (ore 15)

Le convocate
Portieri: Valeria Cazzioli (04-Accademia SPAL), Erika Sorce (05-Palermo), Beatrice Vitaletti (06-Roma)
Difensori: Jasmin Di Gesualdo (06-Chieti), Noemi Passeri (05-Chieti), Noemi D’Alberto (07-Delfino Pescara), Sofia Angioni (05-Tharros), Gaia Loberti (05-Accademia SPAL), Francesca Ciampi (05-Matera), Sofia Pasquali (05-Padova), Antonella Apicella (05-Salernitana)
Centrocampisti: Aurora Mari (07-Riccione), Chiara Petrosino (05-Vis Mediterranea Soccer), Denise Licari (05-Palermo), Marta Serra (05-Tharros), Teresa Penzo (05-Venezia FC), Sofia Dal Lago (05-Vicenza)
Attaccanti: Maria Chiara Bauce (04-Riccione), Sara Isabel Pisoni (06-Trento), Desire Di Salvo (07-Palermo), Desiree Chirillo (04-Palermo), Matilde De Muri (06-Vicenza), Beatroce Antoniazzi (07-Real Meda)
Staff Tecnico Dirigenziale: Ettore Pellizzari (Consulenza della Presidenza), Massimo Piscedda (Coordinatore Tecnico), Santino Lo Presti (Capo Delegazione), Patrizia Cottini (Segretario Dipartimento Calcio Femminile), Marco Canestro (allenatore), Paolo Visintini (vice allenatore), Erasmo Sabatini (allenatore portieri), Antonio Strazzeri (preparatore atletico), Piergiovanni Andreani (medico responsabile), Ignazio Bernasconi (fisioterapista), Walter Ciolli (magazziniere), Christian Bonfante (match analyst)

Sebastian de la Fuente, Fiorentina Femminile: “La Coppa Italia è assolutamente un nostro obiettivo”

Domani alle 15:00 la Fiorentina giocherà la partita di ritorno dei quarti di Coppa Italia Femminile contro l’Inter. La gara sarà un vero e proprio o dentro o fuori per giungere in semifinale e si preannuncia carica di aspettative e di competitività per entrambi gli schieramenti.
L’andata terminò in completa parità con il risultato di 2-2. L’equilibrio ottenuto con il pareggio, invalidati i gol fuori casa, rende possibile la vittoria nei tempi regolamentari o, eventualmente, nei supplementari e rigori.

Le nerazzurre non sono sicuramente da sottovalutare, date le loro prestazioni in continuo miglioramento riscontrabile anche in campionato (unica squadra ad aver vinto contro la capolista Roma). Sempre in Campionato l’inter si trova attualmente al quarto posto in classifica proprio dietro la Fiorentina, e tra i suoi obiettivi c’è sicuramente la Coppa Italia.
Entrambe le squadre scenderanno in campo con un desiderio di riscatto dovuto alle partite del  fine settimana che non sono andate come sperato (la Fiorentina ha pareggiato contro il Milan mentre l’Inter ha perso contro il Como).
La Coppa rappresenta dunque un ritorno alla vittoria e una bella iniezione di adrenalina per le sfide future.

Il Mister De La Fuente nel pre partita si è riferito al match di Coppa mettendo bene in chiaro che vincere è l’unica strada percorribile domani per perseguire il proprio obiettivo. La gara è stata preparata in poco tempo, come ormai da prassi, e sarà necessario che tutto il gruppo sia concentrato in questa direzione:
“Vogliamo arrivare in semifinale. Anche questa partita è stata preparata in tre giorni, come ormai siamo abituati. Contro l’Inter sarà fondamentale mettere in campo le nostre idee e giocare il nostro calcio. Servirà una prova di gruppo. La Coppa Italia è assolutamente un nostro obiettivo, abbiamo i mezzi per passare e daremo il 100%”

Chi tra le due squadre vincerà  si scontrerà contro la vincente tra Juventus e Sampdoria (con le bianconere che partono con 4 gol di vantaggio) nella prima semifinale.
Nel frattempo la Roma se la vedrà con il Napoli (che si trova sopra di due reti), e il Milan giocherà contro il Sassuolo (le rossonere all’andata hanno vinto 3-0).
La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della FIGC.

Crollo Tavagnacco, Brescia dilaga

Photo Credit: UPC Tavagnacco

Le leonesse vincono 5-0 in Friuli una sfida dove le gialloblù non sono mai in partita.

Le dimensioni della sconfitta contro il Brescia sono troppo ampie, è una domenica da dimenticare per il Tavagnacco. La squadra di Campi va sotto dopo due minuti, non reagisce e incassa la goleada degli avversari. Nel girone d’andata contro le rondinelle, in occasione della prima gara stagionale, le friulane se l’erano giocata a viso aperto, oggi non c’è stato equilibrio sul terreno di gioco. Dopo appena due minuti la sfida è subito indirizzata: il cross di Pasquali trova Stapelfeldt pronta al colpo di testa vincente dell’1-0. Il Tavagnacco ha la possibilità di riaprire il match in mischia, ma Magni calcia alto. Mister Campi modifica qualcosa a livello tattico, ma le centrali di difesa soffrono i movimenti da centravanti di razza di Stapelfeldt che arriva puntuale all’appuntamento per il raddoppio su ottima imbeccata di Brayda. La gara di fatto si chiude qui. Le ospiti sono più reattive, vincono quasi tutti i contrasti e fanno valere la propria fisicità. Prima dell’intervallo potrebbero triplicare, ma il destro di Zazzera viene respinto dalla traversa.

Anche nella ripresa il Brescia impone la propria forza ed è il gioco aereo l’elemento che fa soffrire maggiormente il Tavagnacco. Zazzera stacca di testa su traversone di Tunoaia ed è 3-0 a metà secondo tempo. Le ragazze crollano anche psicologicamente e Sattolo compie un grande intervento su Hjohlmann. Il portiere gialloblù non può nulla, però, quando Peressotti sbaglia in fase di disimpegno spalancando il campo alle avversarie e consentendo a Hjohlmann di servire la neo-entrata Fracas che di sinistro prende l’angolino per il 4-0. Pochi minuti dopo altro calcio d’angolo, altra marcatura persa ed è doppietta per Fracas. Il Tavagnacco è chiamato al riscatto tra una settimana nella trasferta di San Marino.

TAVAGNACCO: Sattolo, Peressotti, Sara Novelli, Donda (75′ Lauriola), Cacciamali, Nurzia, Demaio (75′ Papagna), Maroni (66′ Candeloro), Giada Novelli, Magni (38′ Desiati), Bortolin (66′ Lazzara). A disp: Kocina, Gashi, Casellato. All: Campi.
BRESCIA: Tasselli, Boglioni, Larenza, Brayda, Magri, Stapelfeldt (56’ Fracas), Zazzera (68′ Ghisi), Ludovica Nicolini, Morreale (68′ Accornero), Hjohlman (82′ Pedrini), Pasquali (56’ Tunoaia). A disp: Bibe, Angoli, Celestini, Raccagni. All: Aldo Nicolini.
ARBITRO: Spina di Barletta.
MARCATRICI: 2’ e 22’ Stapelfeldt (BRE), 64’ Zazzera (BRE), 78’ e 81’ Fracas (BRE).
AMMONITA: Zazzera (BRE).

San Marino Academy, due perle del Bologna vanificano il ritorno al gol di Yesica Menin

Photo Credit: SMAcademy

Torna nel tabellino alla voce marcatrici Yesica Menin, impattando a 10’ dal 90’ una sfida che il Bologna riporta subito dalla sua parte e stavolta in maniera definitiva, nonostante il generoso assedio finale delle Titane da cui origina un’altra grossa chance per Menin ed anche una convinta richiesta di calcio di rigore da parte delle ragazze biancoazzurre, tuttavia non accolta dal direttore di gara. Per la prima del girone di ritorno mister Venturi torna ad affidarsi al rombo, con Bonnín alle spalle della coppia d’attacco composta da Barbieri e Tamburini. In difesa c’è una maglia da titolare per Montalti. Nella lista delle convocate manca il nome di Peare ma per la prima volta si legge quello di Nicolini.

È ottimo l’avvio di gara da parte delle ragazze di Venturi. Al 5’ Barbieri combatte a centrocampo e sradica il pallone dai piedi di Rossi. Subentra Tamburini che fa correre subito Bonnín, il cui tiro sbatte sul piede di un difensore felsineo prima che la difesa, a fatica, riesca ad allontanare del tutto il pericolo. Le Titane non abbandonano la trequarti avversaria. Gardel prende l’ascensore sul calcio d’angolo battuto da Barbieri, mandando la sfera sopra la traversa. Di lì a poco anche il Bologna batte un corner: la sfera plana nella zona di Brscic, la cui girata chiama Limardi ad una parata non difficile. Il portiere della San Marino Academy rischia invece grossissimo quando, all’11’, esce abbondantemente dai suoi sedici metri per anticipare Da Canal lanciata a rete. La palla viene toccata con la parte superiore del corpo: il Bologna dice braccio e chiede il cartellino rosso, per l’arbitro, molto vicino all’azione, è invece spalla. Un tiro velleitario di Gelmetti conclude questo segmento di gara a tinte rossoblù. La San Marino Academy riprende campo e, scavallato il quarto d’ora, costruisce la sua opportunità più grande: Bonnín semina un paio di avversarie prima di aprire per Tamburini, che offre a Barbieri una palla a rimorchio subito girata in porta dal capitano delle Titane; solo per una manciata di centimetri la sua conclusione si perde alta sopra la traversa. Le ragazze di Venturi restano in pressione alta e al 19’ fanno un altro giro dalla bandierina. Come prima, Barbieri apparecchia per la testa di Gardel, che non riesce a dare sufficiente forza alla sua conclusione.

Il Bologna stavolta risponde per le rime con un ottimo cross di Raggi ‘pizzicato’ in area da Gelmetti, che non va distante dalla porta, complice una deviazione titana. Sull’angolo che ne consegue prova a staccare la stessa Gelmetti, che in qualche modo fa la ‘torre’ per la meglio appostata De Biase, la cui conclusione si infrange sulla traversa.  Altro enorme rischio per le ospiti al 22’: Manzetti perde palla in zona rossa e De Biase si invola verso la porta di Limardi, bravissima a schermare la conclusione ravvicinata di Pinna; l’azione prosegue e Kustrin si ritaglia un’altra ghiotta possibilità di tiro, sporcato in maniera determinante da Manzetti. Poco dopo Limardi deve uscire ancora una volta dall’area di rigore per fermare Gelmetti, lanciata in campo aperto. Il portiere della San Marino Academy è costretto a spendere un intervento da giallo per mantenere intatto lo 0-0. L’ultimo terzo di frazione torna appannaggio delle Titane, pericolose soprattutto in contropiede. Dopo una richiesta di calcio di rigore molto timida da parte di Bonnín, Tamburini conclude una veloce transizione con un pallonetto che non trova impreparata Lauria. L’ultima conclusione di un certo pericolo prima dell’intervallo parte sempre dal piede di Tamburini: anche in questo caso Lauria è attenta.

La ripresa ci mette un po’ a decollare. Il Bologna fa tremare ancora una volta la traversa di Limardi con un destro terrificante di Gelmetti al termine di una veloce ripartenza da corner avversario. L’episodio fa in qualche modo da preludio al vantaggio, che è frutto di una giocata d’altissima scuola. Protagonista è Greta Raggi, che riceve palla sull’estremo settore di sinistra, salta in dribbling Giuliani e, con un angolo di tiro non particolarmente ampio, pennella una conclusione a giro che si insacca vicinissima al palo lontano. Passano un paio di minuti e dalla stessa zona arriva un cross ben calibrato per la testa di Gelmetti, che manda a lato. Bonnìn propone un break con una conclusione coraggiosa dalla media distanza, non sufficientemente carica di veleno, però, per dare problemi a Lauria. Poco dopo Giacomo Venturi immette sul terreno di gioco Carrer, al rientro dopo l’infortunio che l’aveva estromessa dalle ultime gare. Poi entrano in una sola finestra Bertolotti, Carlini e Menin. Intanto il Bologna aveva fatto un altro tentativo di raddoppio in ripartenza. Kustrin aveva seminato un paio di avversarie prima di cercare sul palo lungo Colombo, leggermente in ritardo sul cross della compagna. Dal mancato 2-0 all’1-1 passano 4’. E ancor meno giri di lancetta – appena uno – sono quelli che separano l’ingresso in campo da quello in tabellino di Yesica Menin. È il 79’: Carlini dalla sinistra lancia il pallone in area per Barbieri, che lo difende dalla pressione di Brscic e poi lo offre a rimorchio per la 13, che di prima intenzione lo infila alle spalle di Lauria per la seconda esultanza personale in stagione.

Sull’onda dell’entusiasmo, la San Marino Academy batte ancora con convinzione la fascia mancina. Giuliani asseconda la sovrapposizione di Carlini, il cui cross è interessante per le quattro Titane presenti in area di rigore, tutte anticipate però dalla presa alta e sicura di Lauria. A spezzare nuovamente l’equilibrio è, come nell’episodio dell’1-0, l’invenzione di un singolo. In questo caso la scena se la prende Barbaresi, la quale esplode un destro improvviso e potente dal limite dell’area che si insacca non lontano dall’incrocio dei pali. Le Titane provano a scrivere un finale alternativo riversandosi in avanti con generosità e abbandonando ogni tipo di cautela. Di conseguenza si aprono praterie per il Bologna, come quelle che Gelmetti percorre al 90’ prima di esplodere una conclusione molto simile a quella che in precedenza l’aveva fatta litigare con la traversa: stavolta il destro è leggermente alto. In uno degli ultimissimi assalti le Titane conquistano un corner che Carrer batte per Menin: la 13 gira in porta dal limite dell’area piccola, senza però riuscire ad angolare la sua conclusione. E disperandosi di conseguenza. Non è però la fotografia conclusiva del match. Quella è il contatto Brambilla-De Biase in area di rigore giudicato non falloso dal direttore di gara, nonostante le forti proteste delle ragazze sammarinesi. Finisce con una sconfitta che brucia per le modalità con cui è maturata nell’ultimo quarto d’ora ma su cui il gruppo di Giacomo Venturi non dovrà rimuginare troppo, visto il fondamentale scontro diretto che già si staglia all’orizzonte: quello di domenica prossima con il Tavagnacco.

BOLOGNA: Lauria; Ripamonti, Brscic, Rossi,  Raggi; De Biase, Barbaresi (82’ Farina), Da Canal (88’ Fuganti)Kustrin (88’ Giovagnoli), Pinna (60’ Colombo),  Gelmetti. A disp: Lucia Sassi, Sciarrone, Arcamone, Spallanzani, Zanetti. All: Bragantini.
SAN MARINO ACADEMY: LimardiMontalti (77’ Carlini), Gardel, Manzetti, Ladu; Giuliani, Brambilla, Puglisi (77’ 8Bertolotti)Bonnin (77’ Menin)Tamburini (65’ Carrer)BarbieriA disp: Montanari, Buonamassa, Pirini, Prinzivalli, NicoliniAllVenturi.
ARBITROIacopetti di Pistoia.
MARCATRICI: 60’ Raggi (BOL), 79’ Menin (SMA), 82’ Barbaresi (BOL).
AMMONITE: Limardi (SMA), Barbaresi (BOL), De Lucca (BOL).

Cesena, contro il Parma arrivano tre gol e tre punti

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Come la settimana scorsa a Verona le bianconere partono forte e dopo appena 30 secondi sono già in vantaggio grazie al gol di Jansen: Cuciniello lungo la fascia per Nano che tocca per Sechi, la numero 27 vede libera Jansen che dal limite dell’area calcia forte e supera Capelletti. La spinta del Cavalluccio non si ferma è al minuto 8 arriva il raddoppio ancora Jansen che sale a quota nove reti in campionato: calcio d’angolo battuto da Mak, sul primo palo anticipa tutte la numero 33. Partita vivace che il Parma riapre al 15′: Ploner calcia dal limite, deviazione di braccio di D’Auria, l’arbitro assegna il rigore, sul dischetto va Ambrosi che spiazza Serafino. La rete subita non spaventa le bianconere che rimangono molto attive in avanti, la pressione dà i suoi al 24’: cross al bacio di Nano dal fondo, si coordina bene Sechi che salta più in alto della difesa gialloblù e insacca di testa il suo decimo gol in campionato.

Nella ripresa si invertono i ruoli: il Parma attacca alla ricerca del gol, il Cesena controlla e prova a ripartire. Al minuto 53 potenziale occasione per le ospiti: calcio d’angolo battuto da Ploner, salta più in alto di tutte Benedetti, ma il suo colpo di testa finisce addosso a Casadei e l’azione sfuma. Tre minuti più tardi è il Cavalluccio ad andare vicino al gol: Catelli per Jansen che con una magia si gira e calcia, il pallone finisce di poco alto sopra la traversa. L’occasione più ghiotta per le gialloblù arriva al 73’: filtrante alto di Williams per Distefano che si inserisce in area e aggancia al volo, a tu-per-tu con Serafino cerca la porta ma la palla finisce incredibilmente sopra la traversa. La difesa bianconera in alcuni frangenti riprende fiato come al 38’: Lonati in azione personale parte dalla sua metà campo, salta un’avversaria con un tunnel, con caparbietà insiste, arriva sul fondo ed entra in area mettendo un pallone al centro che dopo un paio di deviazioni viene spazzato via da Ambrosi. A cinque minuti dal termine ci prova Di Luzio ad accorciare le distanze: prima calcia da posizione decentrata e Serafino chiude in angolo, dal corner successivo stacca di testa sempre la numero 91 che manda alto.

I tre punti consentono al Cavalluccio di staccare in classifica proprio il Parma e di rimanere a meno tre dalle capoliste Lazio e Ternana.

CESENA: Serafino, Casadei, D’Auria, Groff, Cuciniello, Mak, Catelli, Lonati, Jansen (67’
Risina), Nano, Sechi (80’ Tamborini). A disp: Marchetti, Lamti, Amaduzzi, Conti, Costa, Milan. All: Conte.
PARMA: Capelletti, Peruzzo (58’ Williams), Gago, Rizza, Perin, Silvioni (58’ Distefano),
Nichele (91’ Gueguen), Ambrosi, Ploner (58’ Di Luzio), Kongouli (70’ Nozzi), Benedetti. A disp: Frigotto, Masu, Corazzi, Pantano. All: Colantuono.
ARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno.
MARCATRICI: 1’ e 8’ Jansen (CES), 15’ Ambrosi (PAR), 24’ Sechi (CES).
AMMONITE: Mak (CES), Perin (PAR).

Antonio Filippini, coach Genoa: “Col Chievo sono comunque soddisfatto per come le ragazze hanno interpretato la gara”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Il Genoa ottiene il primo punto del girone di ritorno di Serie B, pareggiando 2-2 in casa dell’H&D Chievo Women nel sedicesimo turno di campionato, sebbene le genoane abbiano accarezzato ancora una volta il bottino pieno e poi sfuggito di nuovo, come accaduto sul campo della Res nella giornata precedente.

L’allenatore delle rossoblù Antonio Filippini, davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv, ha analizzato l’incontro: “Secondo me, abbiamo fatto una buona partita sotto tutti i punti di vista. Abbiamo combattuto e giocato, e siamo andati in vantaggio di due gol. Purtroppo, c’è stata l’espulsione di Mele, e da lì è cambiata un po’ l’inerzia della partita. Ci sta, però sono soddisfatto delle ragazze, perché hanno interpretato molto bene la partita. Adesso ci aspetta la sfida con la Lazio: siamo consapevoli che affronteremo una signora squadra e lo sta dimostrando e sta vincendo praticamente sempre tranne una partita e cercheremo di mettere in campo le nostre armi come abbiamo fatto col Chievo e tenteremo di portare a casa un risultato positivo“.

Il Lione un treno senza fermate, Il PSG si accontenta di un pareggio

Tre giorni dopo aver ottenuto la qualificazione ai quarti di finale di Champions League femminile, il Paris Saint-Germain è tornato in campionato venerdì sera contro il Fleury nella partita anticipata della 14a giornata di campionato. Dopo un primo tempo di successo, il Fleury apre il punteggio al 19’ con la rete di Dominika Grabowska dopo un’ottima azione sull’ala destra di Rosemonde Kouassi. Nel secondo tempo Sakina Karchaoui pareggia con un magnifico colpo di sinistro (61’). Le parigine avrebbero potuto sperare di vincere ma il portiere del Fleury, Chloé N’Gazi (ex del club della capitale), è riuscita a respingere i numerosi tentativi di Marie-Antoinette Katoto, Tabitha Chawinga e Amalie Vansgaard.

Dopo il rinvio della sua partita contro il PFC nell’ultima giornata, Le Havre è riuscito a tornare perfettamente in campionato. Dopo un’ora di gioco, le Normanne hanno segnato tre gol contro le Stéphanoises grazie a Inès Benyahia, Silke Demeyere e Nadjma Ali Nadjim (18’, 27’, 53’). L’Asse torna in partita con un bel calcio di punizione di Amandine Pierre-Louis al 62’ ma Christy Gavory restituisce tre gol di vantaggio alle Havraises al 73’. Il gol di Alexandria Lamontagne nei minuti di recupero non cambia le sorti del match: l’HAC segna il suo terzo successo della stagione, raddoppiando il suo avversario del giorno in classifica e conta solo 6 punti di ritardo su Reims, quarto, con due partite in meno.

Il Montpellier cade a Digione. Le Dijonnaises fanno la differenza in meno di due minuti, Klaudia Jedlińska controlla un pallone di coscia e conclude con il piede destro. Grazie alla sua terza vittoria della stagione, la prima dopo quasi un mese, il Digione ottiene sei punti di vantaggio dalla zona rossa, mentre per il Montpellier è la quinta sconfitta della stagione che le toglie la grande opportunità di conquistare il quarto posto.

Nessun vincitore nel duello per la salvezza tra Bordeaux e Guingamp. Il Guincamp sblocca il punteggio con Antonie Starova (assist di Sarah Cambot) all’8’ minuto del primo tempo. Le Girondine, tuttavia, pareggiano poco prima della pausa con il gol di Nesrine Bahlouli al 36’. Un risultato che purtroppo non accontenta nessuna delle due squadre.

Un match ricco di gol tra Lione e Reims. Il campione di Francia continua a percorrere la sua strada senza errori anche di fronte alla formazione quarta in classifica; il Lione ottiene in questo modo il 14º successo della stagione.

Al 13’ e al 18’ minuto del primo tempo Le Sommer realizza una doppietta (9 gol in stagione). Dabritz realizza la rete del 3-0 al 34’ e Shana Chossenotte riduce il distacco poco prima della pausa. La capocannoniera del D1 Arkéma Ada Hegerberg segna al 49’ e raggiunge quota 11 gol in stagione, 8 nelle ultime 7 partite. Il Reims non riesce a rialzarsi e subisce la quarta sconfitta della stagione conservando tuttavia il suo posto in classifica.

Il Paris FC ottiene il suo nono successo della stagione contro il Lille (3-2) e torna a quattro punti dal secondo posto, occupato dal Paris SG (32 punti).

Dopo una prima ora di gioco piuttosto tranquilla, l’incontro si fa sempre più intenso. Sono prima le lillesi a segnare con Anaïs Ribeyra (0-1, 65’) e la slovena Kaja Korosec pareggia cinque minuti dopo per il PFC (1-1, 70’). Al 71’ Lorena Azzaro regala al club nordista il vantaggio ma 5 minuti dopo Kessya Bussy, ben servita da Gaëtane Thiney, realizza la rete del 2-2. Al 96’ minuto di gioco, Korosec regala il gol del 3-2 che vale tre punti per la squadra di casa.

Serie A, lo Stilcasa Costruzioni Falconara interrompe la corsa del Bitonto, Molfetta ci 6, tre puntoni per il Foligno

Photo Credit: Divisione Calcio a 5 - Lega Nazionale Dilettanti

Tutto ancora aperto per il primato nella regular season. Lo Stilcasa Costruzioni Falconara sfodera una super prestazione casalinga e interrompe la corsa del Bitonto, che incassa il primo stop al termine della quindicesima giornata della Serie A Femminile: Ferrara e Isa Pereira ribaltano il vantaggio di Diana Santos, Nicoletti impatta, ma ancora capitan Ferrara e Sestari (proprio allo scadere) confezionano il 4-2 del PalaBadiali. Marchigiane sempre seconde a braccetto col TikiTaka che supera senza problemi il Lamezia (7-2 con 7 marcatrici diverse, doppio Jokisalo per le biancoverdi), bene anche la Femminile Molfetta, vittoriosa per 6-4 col GTM Montesilvano nello scontro diretto del PalaPoli: doppietta per Oselame così come per Vanessa, in gol anche Bruninha e Foti, tardivo il risveglio delle biancazzurre che accorciano nel finale col bis di Rozo. Riscatto doveva essere e riscatto è stato: l’Audace Verona dimentica Lamezia con un secco 4-0 ai danni della Kick Off (doppio De Cao, Puttow e De Angelis) e si prende il nono posto, proprio ai danni delle all blacks. Nella sfida del PalaPaternesi, importante passo verso la salvezza per l’Atletico Foligno che si aggiudica tre puntoni contro il Pelletterie, ancora fanalino di coda: Queiroz (che in precedenza si era vista neutralizzare un rigore) risponde a Corboli, poi il definitivo allungo umbro con Bisognin e Proietti.

SERIE A FEMMINILE – 15ª GIORNATA
DOMENICA 4 FEBBRAIO – ORE 16:00
Atletico Foligno-Pelletterie 3-1
Audace Verona-Kick Off 4-0
Femminile Molfetta-Gtm Montesilvano 6-4
Tikitaka Francavilla-T&T Royal Lamezia 7-2
Stilcasa Costruzioni Falconara-Bitonto 4-2

DA NON PERDERE...