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Giada Casini, Orobica: “Contro il Lumezzane? Avremmo meritato il pareggio”

Credit Photo: Orobica Calcio Bergamo

La compagine rossoblù è reduce da una gara domenicale particolare: quella contro il Lumezzane, andata in scena presso il Centro Sportivo di Arcene, ha visto le padrone di casa subire due reti dalle agguerritissime ospiti, riuscite ad afferrare la prima posizione in graduatoria dopo una lunga rincorsa. Risultato a parte, non sono mancate propositività e preparazione, ancor meno la consapevolezza iniziale di ritrovarsi davanti una grande squadra, capace di far male. Il gruppo allenato dalla mister Marini continuerà il percorso campionato con tanta coscienza sulle proprie capacità, a testa alta e senza farsi spaventare. A parlarne l’attaccante Giada Casini, che a tal proposito ha confermato: “Lo sapevamo già prima di entrare in campo che non sarebbe stata una partita facile in quanto il Lumezzane ha una rosa formata da ragazze con esperienza e fisicamente forti. Noi l’abbiamo giocata a viso aperto e cercando di mantenere sempre un ritmo alto per tutti i 90 minuti. All’inizio abbiamo subito un po’ le loro percussioni sulle fasce che hanno portato al primo goal, siamo state brave però a reagire e a sistemarci in campo e cercare il pareggio fino all’ultimo secondo. Peccato che non sia arrivato perché credo lo avremmo meritato“.

Il 4 febbraio, intanto, è fissato l’appuntamento ottavi di finale di Coppa Italia a cui parteciperanno le sharks, grazie al passaggio del turno nella medesima competizione: “Vogliamo far bene e dimostrare di avere una rosa in cui ogni calciatrice è un tassello fondamentale“, ha fatto sapere la calciatrice, continuando a plaudire quello che è il percorso dell’intera squadra fino ad oggi: “A prescindere dal risultato di domenica, il nostro è decisamente positivo ad oggi. Abbiamo iniziato ad Agosto con numerosi innesti e ragazze giovani che hanno aumentato la competitività della rosa. C’è voglia di primeggiare in tutte le gare e dimostrare chi siamo, anche attraverso un bel gruppo che si è creato fin da subito. Lavoriamo settimana per settimana insieme allo staff per arrivare pronte al 110% ad ogni partita.Il campionato è ancora tutto nelle nostre mani quindi dobbiamo rimanere concentrate e cercare di portare a termine gli obiettivi prefissati a inizio stagione“.

Ora si proseguirà con la trasferta in casa Baiardo per la penultima del girone d’andata: “Sappiamo che non sarà una partita semplice. Abbiamo già iniziato da inizio settimana a preparare al meglio questa partita, cercando di capire anche gli errori commessi nella sconfitta di domenica. Andremo in campo con la solita voglia di portarla a casa e di finire al meglio il girone di andata“.

Roma vs Juventus: data ed orario della gara

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tutto pronto per l’appuntamento che attende la Juventus Women nel primo weekend di febbraio nella 6^ giornata di ritorno della Serie A femminile: come comunicato nella circolare n. 35 della FIGC divisione Serie A Femminile Professionistica, il big match tra Roma Women e Juventus Women è in programma per domenica 4 febbraio alle ore 16:00.

Le due squadre si sono sfidate l’ultima volta lo scorso 7 gennaio in occasione della finale di Supercoppa Italiana femminile disputata a Cremona e conquistata dalle ragazze bianconere grazie al 2-1 siglato dal gol a inizio ripresa firmato da Maëlle Garbino.

ROMA WOMEN-JUVENTUS WOMEN, DOVE VEDERE LA GARA IN TV

La partita in programma allo stadio “Tre Fontane” di Roma verrà trasmessa in diretta su DAZN, su Rai Due e su Rai Play.

Rimantė Jonušaitė, Milan Women, si trasferisce in prestito al Servette fino al termine della stagione

Credit Photo: AC Milan

Rimantė Jonušaitė, l’attaccante lituano, classe 2003, che dal 2001 milita nelle file rosse nere, in un comunicato ufficiale del Club, si trasferisce in prestito al Servette fino al termine della stagione.

Questa l’ufficialità: “AC Milan comunica di aver ceduto a titolo temporaneo le prestazioni sportive di Rimantė Jonušaitė a Servette FCCF, fino al 30 giugno 2024. Il Club augura a Rimantė il meglio per il prosieguo di questa stagione sportiva”.

 

Pula/Real Sun Service termina 2-2: le dichiarazioni di Daniela Mattana e del mister Pasquale Lepori

Credit Photo: Real SunService

A due giornate dalla fine del girone d’andata, la Real SunService mette le carte in tavola in seguito al più recente risultato ottenuto domenica in casa del Pula: una gara non facile che ha sancito la parità finale (2-2). La compagine sassarese si è trovata davanti una squadra tosta che ha saputo murare equalmente la forza ospite; in doppietta l’apporto d’attacco Daniela Mattana che, a proposito della prestazione della propria squadra in tale occasione, ha rivelato: “Una partita che sapevamo non sarebbe stata facile, contro un avversario ben organizzato e con giocatrici valide. Il mister fino all’ultimo ha avuto dubbi sulla formazione, ció significa che tutte noi valiamo! Siamo un bel gruppo e anche chi sta in panchina dà una mano incoraggiando le compagne per tutti i 90 minuti. Sono felice per i miei due goal, ma non troppo; mi sarebbe piaciuto fossero serviti per portare a casa i 3 punti! Li dedico a tutta la società, mister, compagne, alla mia famiglia, al mio compagno (dirigente della società) e a mio figlio!“.

Il prossimo appuntamento del percorso gialloblù è fissato per lunedì 22 gennaio; stavolta sarà l’Atletico Uri l’ospite dello Stadio di Sennori: “Adesso dobbiamo subito dimostrare chi siamo”, ha fatto sapere la stessa calciatrice – “È un campionato dove 4/5 squadre sono lì davanti a combattere, ma nessuna è da sottovalutare. Sarà combattuto fino alla fine. Forza Real Sun Service!“.

Anche il mister Pasquale Lepori ha voluto dare il proprio parere su quello che è stato l’approccio domenicale delle proprie ragazze: “Una gara che ci porta solo amarezza, d’altro canto la compagine Pula è ben messa in campo da Mister Panarello e non è facile da battere soprattutto in un campo dove tutto si può fare tranne calcio; è una squadra giovane e volenterosa che ha risposto bene alle nostre offensive. Analizzando la partita a freddo si potevano fare altre scelte di schieramento, ma con il senno di poi è facile parlare! Sono contento per la doppietta di Mattana, la sua esperienza è sempre stata messa a disposizione sin dal primo giorno. La prestazione di squadra è più che sufficiente ma si può fare molto di più. La vera Real SunService deve ancora uscire, questo lo vedremo solo nelle prossime partite a partire dal posticipo di lunedì prossimo contro l’Atletico Uri, una squadra tosta e in crescita che può dare filo da torcere. Lavoreremo per preparare bene l’incontro colmando alcune lacune tecnico-tattiche“.

Intanto, nella giornata odierna, gruppo e staff sono stati ospiti di un importante evento che ha avuto luogo presso il “Centro Culturale Antonio Presso” di Sennori; protagonista il noto giornalista e radiocronista sportivo Riccardo Cucchi che ha presentato il nuovo libro “Un altro calcio è ancora possibile”.

Per me in primis e per tutta la società è stato un onore presenziare alla presentazione del suo ultimo libro“, ha confermato l’allenatore gialloblù – “Ha fatto bene a tutto il movimento femminile“.

La Nox Molfetta, under 15, a Polignano per mantenere la vetta

Continuare con entusiasmo il percorso iniziato: è l’obiettivo della Nox Molfetta under15, pronta al secondo turno del campionato FIGC di categoria.

Venerdì 19 gennaio, alle ore 16:00, le giovani biancorosse scendono in campo a Polignano, contro le padrone di casa per il bis dell’appuntamento con il torneo iniziato ufficialmente la scorsa settimana.

La partita sarà già importante per entrambe le formazioni, appaiate in classifica con tre punti, quanti quelli del New Bisceglie Girls.

Infatti il Polignano ha vinto per 1-3 all’esordio contro il Sammichele; risultato analogo per la Nox Molfetta, capace di imporsi in rimonta per 5-3 sulla Phoenix Trani, risultato che ha tra l’altro permesso alla biancorossa Sinigaglia di essere già al top della classifica marcatori con quattro gol messe a segno.

 

Martina Sechi, Cesena: “Siamo ben determinate a toglierci quante più soddisfazioni possibili”

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Cesena continua la sua corsa al vertice della Serie B, ottenendo in casa della Freedom la sua decima vittoria stagionale, seppur sia arrivata in rimonta.
Tra le fila delle cesenati, che dopo tredici giornate sono quarte a tre punti dal trio di testa Ternana, Parma e Lazio, vi è una che sta trovando, come per la squadra allenata da Alain Conte, la stagione giusta: stiamo parlando di Martina Sechi, attaccante classe ’03 che, al suo secondo anno con le bianconere, ha già realizzato otto gol, risultando la miglior realizzatrice del Cesena sino a questo momento.
La nostra Redazione ha raggiunto Martina, che in passato ha fatto parte della Fiorentina, per risponderci ad alcune domande.

Martina cosa ti ha portato a diventare un’attaccante?
«Sin da piccola mi è sempre piaciuta la parte dei festeggiamenti dopo ai gol, e da lì non mi sono più voluta fermare».

Questo è il tuo secondo anno al Cesena. Qual è la cosa presente nell’ambiente cesenate che ti ha colpito di più?
«Senza dubbio l’ambiente, la società e il clima di serenità che si respirano: qui sono dei valori fondamentali che non fanno altro che incentivare un atleta a rimanere».

La Serie B sta attraversando il giro di boa, e il Cesena è quarto a tre punti dal vertice. Avresti immaginato di vivere questa prima parte di stagione così importante?
«Non ci aspettavamo ad inizio campionato di fare così bene, ma ora siamo ben determinate ad andare fino in fondo per toglierci quante più soddisfazioni possibili».

Anche tu stai facendo bene in questo momento, dato che hai già messo a referto otto reti in tredici partite e sei la miglior marcatrice delle tue compagne.
«A livello realizzativo sono felice che stia procedendo tutto per il meglio, ma si può fare sicuramente di più: siamo una grande squadra, e ognuna di noi sta facendo il suo per permettere alle altre di rendere al meglio, e quindi io, in questo caso, ma anche le mie compagne stiamo solo premiando il lavoro dell’intera squadra».

Parliamo del 2-1 giunto in rimonta domenica sul campo della Freedom. Quanto vale, dal tuo punto di vista, questa vittoria?
«Si, eravamo in svantaggio ma non abbiamo mai smesso di lottare e il risultato è arrivato, sono punti importanti che ci permettono di continuare il nostro percorso in serenità».

Il campionato prosegue, e il Cesena ospiterà l’Arezzo. Cosa non bisogna sottovalutare, secondo te, di questa partita?
«L’Arezzo è una grande squadra, e noi non dovremmo assolutamente fare l’errore di pensare di aver già vinto guardando semplicemente la classifica. Come abbiamo visto anche a Cuneo, infatti, quest’anno tutte le gare sono imprevedibili, e noi affronteremo ogni gara come se giocassimo contro la prima in classifica».

Mancano due partite alla fine del girone d’andata, e la lotta per la vittoria al campionato pare essere ancora incerto, segno che quest’anno la Serie B è più equilibrata che mai.

«Quest’anno ancor più degli altri, è un annata molto competitiva, ci sono tante squadre ben organizzate con l’obiettivo di far bene e sicuramente ci sarà una seconda parte di campionato ancora più agguerrita per vedere chi avrà la meglio».

Qual è la squadra del campionato cadetto che ti sta sorprendendo di più?
«Non saprei: non mi aspettavo tutto questo equilibrio tra le prime della classifica ma in generale anche tra tutte le squadre, non ci sono mai partite scontate e quindi sono molto sorpresa in positivo per il campionato a cui stiamo partecipando».

Tu, in passato, hai fatto parte della Fiorentina che, in questo momento, è terzo in Serie A. Credi che questa stagione possa essere l’anno del rilancio della Viola?
«Si, sono ancora tesserata per la Fiorentina e, ovviamente, non posso far altro che augurargli il meglio possibile, se lo meritano tutti per la grande realtà che stanno costruendo qui in Italia».

Secondo te, il calcio femminile italiano è cambiato in maniera positiva o no?
«Ci sono dei pro e dei contro in tutto però, anno dopo anno, si stanno facendo sempre più progressi, così come le persone che, di conseguenza, si stanno interessando a questo sport.  Mi auguro che queste migliorie possano essere sempre maggiori».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Seguo una vita molto regolare: studio, mi rilasso, seguo i miei hobby e mi alleno».

Quali sono i tuoi propositi per il 2024?
«In primis auguro a me stessa di non annoiarmi mai, di fare sempre ciò che mi rende felice e di poter migliorare il più possibile a livello calcistico, insomma di raggiungere tutti gli obbiettivi che mi sono prefissata».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile e Martina Sechi per la disponibilità.

Attività giovanile: le competizioni e i progetti SGS per lo sviluppo del calcio femminile a livello giovanile.

Credit Photo: FIGC

Nell’ambito dello sviluppo e della valorizzazione del calcio femminile giovanile, il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ha avviato diverse attività di carattere tecnico, formativo ed educativo per garantire all’intero movimento una crescita che vada dalle fasce d’età più basse fino alle categorie agonistiche, con l’obiettivo di coinvolgere le giovani atlete nel panorama della Rappresentative nazionali giovanili.

Molto vicini alla realtà del Club Italia sono i Campionati Under 17 e Under 15 Femminili, due competizioni lanciate nel 2018 e riservate alle formazioni delle rispettive categorie delle società, sia professionistiche che dilettantistiche, di tutto il territorio nazionale, in linea con le competizioni organizzate dalla Divisione Serie A Professionistica Femminile e dalla Divisione Serie B Femminile (Serie A, Serie B, Primavera).

Contestualmente è stato sviluppato e ampliato il Progetto Calcio+15, un’iniziativa a carattere nazionale finalizzata alla formazione tecnica ed educativa di una selezione di ragazze Under 15 che si completa nel Torneo delle Selezioni Territoriali Under 15 Femminili, diretta emanazione del lavoro formativo svolto nel corso della stagione.

Dal 2016 è stato inoltre lanciato il Torneo Under 12 Femminile, un’iniziativa riservata alle ragazze della categoria U12 di tutte le società del territorio, che negli ultimi anni è stata portata avanti assieme a Danone per sviluppare la fase italiana della Danone Nations Cup.

Importante, nell’ottica della crescita del movimento, la presenza del SGS nel mondo delle scuole dove, con il progetto Ragazze in Gioco e i Campionati Studenteschi, è possibile ogni anni coinvolgere migliaia di alunne degli istituti primari e secondari di primo e secondo grado attraverso attività di gioco sviluppate in loco e dei veri e propri tornei a livello locale e nazionale.

Infine, per promuovere la pratica calcistica delle bambine, il Settore Giovanile e Scolastico dalla primavera del 2020 aderisce al progetto promosso da UEFA in collaborazione con Disney, UEFA Playmakers Programme, una serie di attività calcistiche rivolte alle bambine dai 5 agli 8 anni proposte attraverso un’idea di allenamento basata sulle storie Disney e sui suoi personaggi più famosi.

Davide Catalano, DS Moncalieri: “Puntiamo ad una rosa di livello. Roma? Il campionato è lungo”

Credit Photo: Lavinia Quagliotti

Prosegue l’impegno Serie C del Moncalieri: un percorso ripartito di recente, dopo una lunga pausa natalizia. Primo risultato ottenuto? Una sconfitta (la seconda stagionale) davanti alle giallorosse della Roma calcio Femminile. Pur provando a dare una scossa a quella che si è rivelata una gara difficile, le piemontesi si sono arrese al tris ospite, dopo un leggero avvicinamento in termini di vantaggio. Squadra che vince non si cambia, però, perché, risultato e rammarico a parte, le ragazze allenate da Maurizio Ferrarese sanno cosa fare ed hanno le idee chiare su quelli che sono gli obiettivi stagionali (si ricorda, inoltre, il quarto scalino della graduatoria occupato a quota 29 punti). C’è la voglia di rimettersi in marcia senza abbassare la guardia.

Intanto la società ha recentemente comunicato quattro movimenti in entrata che andranno ad arricchire la rosa della Prima Squadra biancoazzurra: a presentarci le nuove figure il Direttore Sportivo della squadra Davide Catalano, che ci ha illustrato con piacere quella che è la situazione generale attuale.

Ci dica di più su queste new entry. A cosa puntano queste scelte? Si immagina siano abbastanza mirate e provengano da un pensiero comune in linea col progetto Moncalieri…

La prima è Sofia da Silva, difensore centrale di origini portoghesi. Arriva dal Ravenna, quindi ha giocato in serie B l’anno scorso. La scelta su di lei ricade poiché abbiamo perso Giada Nicco per un problema di rottura del crociato durante la partita col Meda e cercavamo un alto profilo che potesse sostituirla. È stata una perdita importante.

Valentina Coluccia, esterno un po’ più offensivo (anche per dare fiato ai nostri che giocano dall’inizio). È cresciuta per lo più in club pugliesi e ha prestato recentemente il proprio gioco al Lecce Women.

Mayra Marino, trequartista/centrocampista centrale. Ha esordito a 14 anni in B con la Pink Bari, vincendone il campionato e continuando sulla scia Bari in serie A. Per lei sono poi arrivate le esperienze nel Perugia e nel Trani, prima di fermarsi al Villaricca.

Erika González, Andorra. È stata protagonista nel campionato spagnolo in terza serie.

Vi sono delle altre firme all’orizzonte?

Certamente arriverà ancora qualcuno. Continuiamo a puntare ad una rosa di livello.

Pensa che queste integrazioni possano stravolgere gli equilibri a questo punto del campionato?

Non credo nello stravolgimento degli equilibri: noi cerchiamo sempre di fare il nostro meglio partita dopo partita, poi alla fine faremo i conti. Si tratta del nostro primo anno da neopromosse, ma occupiamo posizioni di cui non ci possiamo lamentare. La società ed il territorio ci credono, anche il sindaco è il nostro primo tifoso e viene a vedere tutte le gare. Certamente ci piacerebbe vincere, consapevoli che le altre squadre sono ben strutturate.

Purtroppo questa domenica è arrivata la sconfitta contro la Roma. Facendo un’analisi di quella che è stata la prestazione delle ragazze, cosa è mancato e quali sono stati, invece, gli aspetti positivi, a prescindere dal risultato finale?

Siamo arrivate in una condizione non ottimale, tra influenze ed acciacchi. Abbiamo subito il primo goal dopo aver attaccato per quindici minuti senza riuscire a segnare, a loro sulla ripartenza è stato concesso un rigore sacrosanto visto il tocco di mano durante un salto su cross in area. L’1-0 ci ha destabilizzate e sul raddoppio c’è stato un po’ di nervosismo fino alla terza rete. Peccato perché era l’occasione per avvicinarci alla vetta, ma è andata così. Ad ogni modo conosco le potenzialità delle ragazze; il campionato è ancora lungo.

Per quanto riguarda la gestione della Coppa Italia, invece, quali sono le sensazioni a qualche settimana dagli ottavi e per il fatto di essere riusciti a staccare il pass per il passaggio del turno? A parer suo si poteva fare ancora meglio o i risultati ottenuti sono completamente giusti e quindi specchio delle prestazioni avute in tutti i turni?

I finali, bene o male, hanno rispecchiato quello che le ragazze hanno dato in campo. È andata bene. Ora incontreremo per l’ennesima volta lo Spezia che avevamo già incontrato in casa, ma sarà una gara diversa: o dentro o fuori. La Coppa è un impegno in più ma ci teniamo a far bene anche quella.

Domenica sarete ospiti della Doccia: che gara vi aspettate e su cosa si sta basando il lavoro interno per prepararla al meglio?

Il calcio è fatto anche di imprevisti e non si sa mai tutto fino alla fine. Cercheremo di fare tesoro degli errori che abbiamo commesso recentemente e di ripartire con voglia di riscatto. Il viaggio è ancora lungo e continuarlo con tre punti in tasca sarebbe l’ideale.

Si ringrazia Davide Catalano e la società tutta per la gentile concessione.

Paola Boglioni, Brescia Femminile: “Facendo una cosa alla volta trovo il mio giusto equilibrio”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Brescia, reduce dal 3-1 contro il Bologna, vuole provare ad ingranare un’altra vittoria, cercando domenica d’imporsi sul campo del San Marino Academy per la quattordicesima giornata di Serie B.

Ma prima di questa partita Paola Boglioni, difensore biancazzurro tornata quest’anno, ha voluto raccontarsi davanti ai microfoni del club bresciano: “Ho iniziato a giocare a dieci anni e grazie ai miei amici che, giocando con loro al parco, ho sviluppato questa passione. Mi alleno e studio, poi vivo la mia vita privata, quindi facendo una cosa alla volta trovo il mio giusto equilibrio. Ci sono stati dei momenti alti e bassi nel mio percorso, soprattutto tre anni fa, quando avevo perso fiducia in me stessa però, continuando a lavorare e ascoltando i consigli dell’allenatore e cercando di non farmi distrarre dall’ambiente esterno, sono riuscita a superarli. Il mio momento più emozionante che ho vissuto nella carriera finora è la promozione in Serie A con l’Empoli. Se avessi un potere sovrannaturale sceglierei il teletrasporto“.

Real Meda-Vittuone 3-2: Mariani, Ragone e Arosio regalano il successo al Real Meda

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Domenica 14 gennaio 2024, allo stadio Mino Favini di Meda, si è disputata la tredicesima giornata di serie C femminile, che ha visto il Real Meda affrontare il Vittuone. La partita, la prima del 2024, si è conclusa con il risultato di 3-2 in favore delle padrone di casa, che hanno saputo sfruttare le occasioni create e resistere al ritorno delle avversarie.

Il primo tempo è stato dominato dalle Black Panthers, che hanno trovato il vantaggio al 14’ con Mariani, abile a ribadire in rete una respinta di Messori su un tiro di Arosio. Le medesi hanno raddoppiato al 40’ con Ragone, che ha sfruttato un assist di Vergani, e hanno siglato il tris al 41’ con Arosio, che ha superato in velocità la difesa del Vittuone e ha battuto Messori con un preciso diagonale. Il Vittuone ha avuto qualche occasione con Barbuiani, ma Ripamonti si è dimostrata attenta e sicura tra i pali.

Nel secondo tempo, il Vittuone ha cambiato marcia e ha provato a riaprire la partita. Al 2’ il tecnico ha effettuato un doppio cambio, inserendo Rubbino e Bacullo al posto di Magatti e Frau. Al 12’ è arrivato il gol della speranza con Bacullo, ex della gara, che ha approfittato di un errore calcio d’angolo e ha insaccato alle spalle di Ripamonti. Cambio per il Real Meda, il mister vuole inserire forze fresche e custodire il vantaggio, esce Ballabio ed entra Podda. Al 16’ il Vittuone ha accorciato ulteriormente le distanze con il tap-in di Bertuetti, che ha finalizzato una bella azione corale. Secondo cambio per le padrone di casa, esce Ferrario ed entra Kouda. Il Real Meda ha cercato di reagire e ha sfiorato il poker con Ferrario, Antoniazzi e Mariani, ma i loro tiri sono stati imprecisi o parati da Messori. Ultimo cambio della gara, Ronchetti prende il posto di Antoniazzi. Il Vittuone ha tentato il forcing finale, ma non è riuscito a trovare il gol del pareggio. Il Real Meda ha così festeggiato una vittoria importante, che apre al meglio il 2024.

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