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La Juventus riprende gli allenamenti in vista della Finale della Super Coppa contro la Roma

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus , di Joe Montemurro è tornata al lavoro sui campi di Vinovo per la preparazione che vedrà impegnata la sua squadra al primo grande obbiettivo di questo nuovo anno.

Le Women hanno effettuato il rientro anticipato per questo grande impegno, che le vedrà contrapposte ancora una volta contro le rivali più ostiche e più temute ragazze di Alessandro Spugna, per cercare di riprendersi del “Trofeo” conquistato lo scorso anno proprio dalle giallo-rosse, nello stadio Ennio Tardini di Parma.

La Finale della scorsa edizione vide, infatti, il match terminare per 1 ad 1 per poi chiudersi ai calci di rigore (a favore della Roma) e vedere l’inizio del trionfo capitolino anche in Campionato (con il primo scudetto giallo rosso), per non fermarsi più, con ottime prestazioni anche in Champions League.

La Supercoppa Italiana, ufficialmente chiamata Supercoppa Ferrovie dello Stato Italiane per ragioni di sponsorizzazione, è una competizione di calcio femminile istituita nel 1997 che vede annualmente contrapposte, all’inizio di ogni stagione sportiva, le prime due squadre classificate della Serie A e le due finaliste della Coppa Italia in una fase finale con due semifinali e una finale in campo neutro.

Questa di Cremona, sarà la 27a edizione del torneo; la squadra più titolata della competizione è la Torres, vincitrice di sette edizioni, cinque delle quali consecutive tra il 2009 e il 2013.

Marco Palmieri, Direttore Sportivo Sampdoria: “La nuova proprietà ci ha dato fiducia, e i risultati sono sotto agli occhi di tutti”

Credits: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La stagione sportiva della Serie A Femminile è attualmente in pausa, e riprenderà solo a metà gennaio dopo la sfida di Supercoppa tra Roma e Juventus del 7 gennaio. Ne approfittano le diverse testate per intervistare i diretti interessati e le dirette interessate, cercando di carpire le sensazioni al termine di un 2023 che per alcune società è stato tribolato, pur avendo riportato belle emozioni.

E ovviamente, in casa Sampdoria la situazione è stata molto intricata per buona parte dell’estate, anche se poi si è risolta. Il Secolo XIX ha intervistato il Direttore Sportivo delle Blucerchiate – Marco Palmieri – che ha voluto proprio parlare di quanto avvenuto tra luglio e agosto. “Finale splendido, al di là di ogni più rosea aspettativa. Si può partire dall’arrivo di Salvatore Mango in panchina a febbraio e dalla salvezza conquistata all’ultima giornata a maggio. Poi quello che è successo in estate lo sappiamo tutti, ma la nuova proprietà ci ha dato fiducia. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti“.

Palmieri chiude così: “In estate abbiamo perso 12 giocatrici e abbiamo costruito la squadra dal 4 settembre in poi. Aumenteremo la rosa numericamente, ma le ragazze che abbiamo si stanno mostrando di qualità“.

Kristin Carrer, ex Hellas Verona, è il nuovo rinforzo: “Contenta di questa nuova avventura”

La Prima Squadra femminile accoglie tra le sue file Kristin Carrer. L’ex Hellas Verona è il primo dei rinforzi invernali forniti a mister Venturi. Classe 2002, torinese di nascita, cresciuta nelle giovanili della Juventus e poi passata alla Sampdoria (con cui ha esordito in Serie A) prima di trasferirsi alla Sassari Torres, al Ravenna e all’Hellas Verona, Kristin vanta già un certa esperienza nel campionato cadetto, a dispetto della giovane età. Esperienza che metterà a disposizione del gruppo, ‘mixandola’ naturalmente con le sue qualità tecniche e con la voglia di prendersi un ruolo da protagonista che una serie di infortuni le ha purtroppo negato in questa prima metà di stagione. “Sono molto contenta di intraprendere questa avventura. – le sue prime parole da Titana – Avventura nel corso della quale ricercherò una crescita sia umana che calcistica. Purtroppo i miei ultimi mesi di attività sono stati condizionati dagli infortuni e penso di avere tanto da dimostrare. Confido nel fatto di potermi esprimere al massimo in questo ambiente.”

Giacomo Venturi avrà a disposizione una giocatrice ‘multitasking’. “Posso ricoprire diversi ruoli dal centrocampo in su – fa sapere la nuova arrivata – Nelle giovanili ho fatto per tanti anni l’esterno alto. Successivamente sono stata impiegata più spesso in mezzo al campo. Ho buona tecnica e grande corsa. Soprattutto, cerco di essere una che non molla mai.” Torinista di fede e bianconera per formazione calcistica (con la Juventus ha vinto un campionato Under 17, segnando anche il rigore decisivo in finale, oltre a due Tornei di Viareggio), Kristin non ha veri e propri idoli, ma modelli a cui ispirarsi, sì: “Ci sono dei giocatori e delle giocatrici che mi piacciono particolarmente per il modo di interpretare il loro ruolo e dai quali cerco di prendere ispirazione. Nel maschile, mi piace Piotr Zieliński. Nel femminile, invece, direi decisamente Valentina Cernoia.

La squadra deve risalire una classifica che per adesso non le sorride. Un passo importante è stato compiuto prima della sosta, in casa della Freedom. Alla ripresa le Titane troveranno sul loro cammino la Lazio, ovvero una delle due capolista. “Niente male partire con la Lazio – commenta Carrer – È una sfida tosta ma allo stesso tempo stimolante. In questi giorni, con le nuove compagne, si parlava proprio della voglia di compiere un’impresa. E fare risultato con la Lazio lo sarebbe di certo. Ritengo che sia una sfida difficile, ma non impossibile. E anche la missione risalita è qualcosa che regala stimoli. Ricordo che a Ravenna ci davano per spacciate e invece facemmo un gran bel campionato. Qui vedo alcune somiglianze con quell’ambiente, ad iniziare dal gruppo molto giovane, che penso sia un valore aggiunto. Tutte abbiamo grinta e voglia di dimostrare. Sono certa che faremo un’ottima seconda metà di stagione.”

Benvenuta, Kristin!

Speciale UEFA Women’s EURO 2025

Ad aprile è stato confermato che il prossimo UEFA Women’s EURO si svolgerà nel cuore dell’Europa: la Svizzera è stata infatti scelta per ospitare il torneo a 16 squadre in otto stadi. La candidatura svizzera, che ha preceduto quella della Federcalcio francese, della Federcalcio polacca e a una proposta congiunta di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, promette un torneo di alta qualità ed ecocompatibile.

Le squadre raggiungeranno la fase finale solo dopo una nuova procedura di qualificazione, grazie al nuovo sistema delle competizioni nazionali femminili inaugurato quest’anno. La competizione comprende due fasi interconnesse, la UEFA Women’s Nations League e le Qualificazioni Europee, ciascuna delle quali viene giocata sotto forma di campionato con le federazioni divise in tre livelli.

In autunno, le squadre hanno partecipato alla prima fase a gironi di Nations League, la quale ha decretato che Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna si sfideranno per il nuovo trofeo nel febbraio 2024. Insieme all’approvazione del primo framework di standard minimi a ottobre, il nuovo sistema di competizioni è una delle numerose misure adottate dalla UEFA per garantire condizioni di parità alle nazionali femminili di tutta Europa.

Elisabetta Pozzi, Solbiatese: “

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La doppia amichevole col Portogallo apre il 2024: Francesca Salvatore convoca 17 calciatrici

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Sono 17 le calciatrici convocate da Francesca Salvatore per il primo appuntamento del 2024. La Nazionale femminile di futsal, aprirà infatti il nuovo anno delle squadre Nazionali, con una doppia amichevole in casa del Portogallo: martedì 9 e mercoledì 10 di gennaio (entrambe le gare alle 21) le Azzurre saranno impegnate a Torres Novas, cittadina del distretto di Santarém al centro del Portogallo. L’allenatrice abruzzese ha confermato in gran parte il blocco di calciatrici che ha già partecipato alla doppia amichevole di dicembre contro la Spagna (3-1 e storico 2-2) per quello che è il sesto confronto assoluto con le lusitane (5 precedenti e altrettanti i ko per l’Italia), l’ultimo di questi risalente all’ottobre del 2022, quando il Portogallo ospitò a Fafé il Main Round dell’Europeo femminile: l’Italia chiuse al secondo posto, proprio alle spalle delle padrone di casa.

FUTSAL AWARDS Nel frattempo, i premi Futsal Awards per la stagione 2022 sono in procinto di essere consegnati. Il più prestigioso riconoscimento internazionale di calcio a 5 ha visto anche quest’anno inserita nella shortlist dei 10 migliori allenatori delle Nazionali femminili Francesca Salvatore (a vincere è stata Claudia Pons, allenatrice della Spagna, in una lista che comprendeva anche il Ct del Portogallo Luis Conceição). Ma quella di Francesca Salvatore non è l’unica candidatura ai Futsal Awards, perché sia la sua Italia, sia il portiere Ana Carolina Sestari sono state candidate rispettivamente a miglior Nazionale (vittoria della Spagna) e miglior portiere al mondo (qui a vincere è stata Bianca Castagnaro, l’estremo difensore brasiliano in forza al Bitonto).


L’elenco delle convocate
Portieri: Ana Carolina Sestari (Città di Falconara), Denise Carturan (VIP)

Giocatrici di movimento: Bruna Borges (GTM Montesilvano), Adrieli Berté (TikiTaka Francavilla), Ludovica Coppari (GTM Montesilvano), Alessia Grieco (Bitonto), Greta Ghilardi (Kick Off), Erika Ferrara (Città di Falconara), Renata Adamatti (Bitonto), Sara Boutimah (Città di Falconara), Arianna Bovo (Kick Off), Gaby Vanelli (Kick Off), Silvia Praticò (Città di Falconara), Nicoletta Mansueto (Bitonto), Rafaela Dal’Maz (GTM Montesilvano), Giulia Teggi (Pelletterie), Rebecca De Siena (TikiTaka Francavilla)

Staff – Tecnico federale: Francesca Salvatre; Capo delegazione: Luca Bergamini; Segretario: Fabrizio Del Principe; Assistente allenatore: Sebastiano Alfio Giuffrida; Preparatore dei portieri: Fabrizio Bombelli; Preparatore atletico: Giovanni Colagiovanni; Video analista: Riccardo Manno; Medici: Giuseppe Maccauro e Pierluigi Martinelli; Fisioterapista: Benedetta Cecchini Saulini

GARE AMICHEVOLI
Martedì 9 gennaio, Portogallo-Italia ore 21
Mercoledì 10 gennaio, Portogallo-Italia ore 21

Gianluca Galimberti, sindaco Cremona: “La Supercoppa sarà un momento di sviluppo per il calcio femminile”

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

La Supercoppa Femminile Frecciarossa rappresenta il modo migliore per inaugurare il 2024. Domenica 7 gennaio alle 15.15 allo stadio ‘Giovanni Zini’ di Cremona andrà in scena il 19° capitolo della sfida infinita tra Roma e Juventus: da una parte le campionesse d’Italia e detentrici del trofeo (conquistato nel novembre del 2022 a Parma), dall’altra la squadra vincitrice della Coppa Italia e che dopo cinque scudetti di fila ha ceduto a maggio il tricolore alla Roma.
Il tutto, in una città che anche tramite attività promozionali previste in questi giorni si prepara a vivere una grande domenica di calcio arricchita dall’intitolazione, nell’intervallo della partita, del settore Distinti dello stadio ‘Zini’ a Gianluca Vialli, del quale il 6 gennaio ricorrerà il primo anniversario della scomparsa.

Queste le parole di Gianluca Galimberti, sindaco Cremona alla presentazione della manifestazione: “Ringraziamo la Federazione per averci concesso questa opportunità e la Cremonese per tutto quello che sta facendo sul territorio. I significati di questa partita sono molti: sarà un momento di sviluppo per il calcio femminile e per rinforzare il nostro ruolo di terza città più sportiva d’Italia. Siamo una città all’avanguardia per quello che riguarda i progetti sportivi e l’attenzione allo sport femminile è fondamentale. C’è grande sintonia con la FIGC per quello che riguarda la dimensione valoriale dell’evento: il 7 gennaio ci sarà una partita che metterà in palio un trofeo ma ricorderemo Gianluca Vialli attraverso lo sport”.

Evoluzione continua del calcio femminile per club a livello europeo

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il calcio europeo femminile per club avrà un nuovo look a partire dalla stagione 2025/26. All’inizio del mese, la UEFA ha annunciato il nuovo format della UEFA Women’s Champions League e l’introduzione di una seconda competizione europea femminile per club.

Entrambe le competizioni sono state sviluppate con l’obiettivo di aumentare la competitività, con le migliori squadre che si scontrano nelle prime fasi della competizione, e di aumentare al massimo la partecipazione considerando anche i vincoli del calendario e il carico di lavoro per le giocatrici.

All’inizio dell’anno, 221 club di 17 nazioni hanno ricevuto i primi proventi assoluti da UEFA Women’s EURO 2022. I nuovi benefit per i club, pagati alle squadre le cui giocatrici hanno preso parte al torneo, è un riconoscimento al loro importante contributo al successo della manifestagione ed è anche un simbolo dell’impegno della UEFA verso la crescita del calcio femminile sotto tutti gli aspetti.

Giraldez lascerà il Barcellona

Barcellona femminile
Credit Photo: Barcellona femminile, Twitter

La notizia ha sconvolto il calcio spagnolo e non solo. Jonatan Giraldez, allenatore vincente del Barça con la squadra catalana ha vinto una Champions League, due campionati spagnoli, una Copa del Rey e due Supercoppe spagnole. Il tutto in soli due anni alla guida del Barcellona. Ecco le sue dichiarazioni: “Mi piacerebbe spiegare perchè sono qui, mi piacerebbe non essere qui. Alcune informazioni sono giuste, ho comunicato al club la mia intenzione di non rinnovare. Penso che il preavviso che ho dato permetta al club di organizzarsi e trovare la miglior soluzione per il futuro. Anche a livello personale voglio che il focus sia la squadra non io. In questo modo ho aiutato il club, la direzione sportiva e le calciatrici. Mi considero una persona ordinata, le mie intenzioni erano chiare. Prima il club poi le calciatrici e lo Staff, dopo decidere quando l’annuncio diventa ufficiale. Quest’ordine è dovuto cambiare, è stato diverso rispetto a come mi sarebbe piaciuto. Non mi pento di farlo con questo anticipo, in questo modo sono più tranquillo“.
Giraldez stava per rinnovare ma poi è arrivata una nuova proposta: “Ricevo una proposta. La prima cosa che ho fatto è comunicarlo a Vives, Xavi Puig e Budò oltre al Presidente e a mia moglie. Ho chiesto alcuni giorni per pensarci e poi ho deciso di accettare l’offerta. Ho messo sulla bilancia le cose buone e negative, voglio crescere, essere ancora più competente e preparato con 32 anni, con l’esperienza del Barcellona e la paternità a livello familiare, il cambiamento può essere positivo. Spero che in futuro sarò grato e penserò che fosse la decisione corretta. Non sono stressato, ho una relazione magnifica con il club, sono contento di stare qui, con la tifoseria. Vogliamo vincere tutto, sono un privilegiato a stare qui. Voglio ringraziare il Presidente che voleva rinnovarmi almeno fino alla fine del suo mandato al 2026. Non è stato facile comunicarlo alle calciatrici. Sono stato triste. E’ un’opportunità di cambiamento anche per il club.
Dove andrà Giraldez? “L’unica cosa che posso dire è che andrò lontano dall’Europa, non voglio giocare contro il Barça. Darò più spiegazioni più avanti. Avevo ricevuto offerte ma non avevo mai pensato di andare via. Non è stato un motivo economico, ho preso in considerazione più cose e la proposta del club era molto buona.” Chi lo sostituirà? “Ci sono tante persone preparate sia dentro che fuori dal club, la Presidenza deciderà. Vorrei essere ricordato come una persona che ha dato tutto per il club. Quando sono arrivato nel 2019 era tutto diverso. Ora siamo il miglior club femminile del mondo. Siamo orgogliosi. La mia inquietudine di crescere mi spinge ad uscire dalla confort zone. E’ una decisione difficile ma la migliore possibile”.
Giraldez quindi saluterà a fine anno con il campionato già in tasca ed una qualificazione ai quarti della Champions quasi acquisita. Bisognerà vedere però se nei momenti chiave l’instabilità provocherà che ci sia voglia di vincere e lasciare un buon ricordo o se prevarrà lo sguardo al futuro.
Il 2023 di Giraldez è stato perfetto, vedremo cosa succederà nel suo 2024. Il 2024 del Barcellona è invece sicuramente luminoso.
Buon Anno a tutte le lettrici e i lettori di Calcio Femminile Italiano!

Consigli, suggerimenti e allenamenti: nella “pausa Natalizia” delle Calciatrici, secondo Elena Proserpio Marchetti

Credit Photo: Andrea Vegliò - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La pausa natalizia potrà portare dei pericoli, ne parliamo nel nostro appuntamento di “A scuola di tecnica” con Elena Proserpio Marchetti, ex giocatrice di Serie A ed allenatrice di Calcio Femminile abilitata,  che ci illustri le dinamiche di ripresa fisica delle attività, dopo il “panettone di fine d’anno” e qualche suggerimento o meglio “consiglio” che deve avere una calciatrice nella sosta, ed in taluni casi adottare.

Sebbene tutte le società si avvalgono ormai quasi tutte di esperti della nutrizione e danno alle ragazze programmi atletici e tecnici da svolgere individualmente”, ci dice Elena, ma siamo certi che questo recupero fisico porterà beneficio, oppure durante le settimane tra le mura di casa si deve continuare con controllo e allenamento fisico?

Per le atlete che non hanno queste risorse a disposizione, ci sono delle accortezze . La morigeratezza, in primo luogo. Non esagerare con il cibo e continuare a fare attività fisica.

Vanno benissimo corse a piedi e in bicicletta, il trekking e la piscina.
Ovviamente più rischiose attività quali sci e pattinaggio sul ghiaccio…
Il riposo fa parte del cosiddetto ‘allenamento invisibile ‘ che permette al fisico di recuperare energie. Lo stacco servirà anche a ricaricare le batterie mentali e a ritrovare il campo con le giuste energie”.

Dopo le giornate di festa, al rientro con le società vedranno utilizzate delle AMICHEVOLI DI SQUADRA per proseguire nella costanza fisica, ma è certo che questo non comporti infortuni non voluti?
“Le amichevoli portano sempre con sé la duplice veste di indicazioni tattiche e rischi infortuni, ma questo fa parte del gioco e si mette in conto.
Ogni allenatore decide secondo le proprie esigenze”.

Occorreranno dei nuovi STIMOLI CALCISTICI, secondo te, oppure le atlete rientrano sempre in linea con gli schemi e le situazioni lasciate al loro inizio sosta? “Le calciatrici di alto livello sono ormai mentalmente al top e lavorano al massimo. Sono professioniste e gli stimoli stanno nel loro stesso lavoro quotidiano.
Per le non professioniste, la passione per questo sport è il traino che le porterà sempre a dare tutto”.

I carichi abituali delle singole calciatrici cambiano, da atleta ad atleta, al rientro vengono potenziati, a seconda delle esigenze, tutto questo secondo te perchè?

“Ogni staff decide la programmazione in base anche a test atletici che solitamente vengono svolti alla ripresa dell’attività. I risultati determinano i carichi e il tipo di lavoro da svolgere.

Nelle atlete donne, per le caratteristiche peculiari e le risposte ormonali, è da curare con particolare attenzione il lavoro di forza e di prevenzione”.

In conclusione con il nuovo anno potrebbero esserci novità TECNICO-TATTICHE, forse i nuovi studi e nuovi obbiettivi porteranno a miglioramenti dei risultati.

“Il calcio tutto è in continua evoluzione e cambia quotidianamente.
Il lavoro secondo su cui puntare l’attenzione e che ancora differenzia il calcio italiano femminile da quello per esempio inglese, è quello su trasmissione e primo controllo.
La trasmissione della palla deve avvenire in tempi brevi, con la giusta forza e la stessa deve essere controllata e resa giocabile prima possibile.
Per evitare il naturale accorciare degli avversari e ovviamente la pressione sul portatore e la chiusura delle linee di passaggio.
Se, per esempio, controllo, conduzione e trasmissione da centrale a play in Inghilterra avviene in 3 secondi, in Italia avviene in 6 e questo fa ancora tanta differenza.
Sono ovviamente numeri indicati, per esplicitare il concetto”.

La Redazione di Calcio Femminile Italiano, ringrazia il tecnico Elena Proserpio Marchetti per la sua disponibilità e tempo, per i suoi utili consigli e le auguriamo un 2024 ricco di soddisfazioni.

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