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Joe Montemurro, Juventus Women, cade con la Sampdoria:” Abbiamo fatto tanti sbagli, individuali e di squadra”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Seconda sconfitta per le bianconere, dopo la caduta con la capolista Roma tra le mura amiche di Biella, e questa volta contro la Sampdoria di Asia Bragonzi: la calciatrice di proprietà bianco-nera che mette il sigillo al 81′ (entrata al 70′ al posto di Tarenzi) dopo una gara in chiaro scuro per tutto il gruppo di Montemurro che portano a casa una traversa.

Un pò poco per una squadra che lotta per lo scudetto e deve pertanto tenere il passo alla capolista capitolina.

Il tecnico bianco-nero, al termine del match, è visibilmente amareggiato per questo risultato e dichiara: “Abbiamo fatto tanti sbagli, individuali e di squadra. Non abbiamo trovato il gol, il che non ci ha fatto giocare con la giusta tranquillità, e loro hanno colpito in ripartenza. Questa partita è stata un po’ strana, e ci conferma che nulla è scontato e non ci sono gare semplici”.

Sampdoria batte 1-0 la Juventus, adesso vi sarà la pausa natalizia, il rientro in campo è fissato per la Supercoppa Italiana che si giocherà allo stadio Zini di Cremona contro la Roma, (domenica 7 gennaio) e si spera di rialzare subito la testa.

Arezzo Calcio Femminile, le parole di mister Eracleous in vista della sfida alla Res Roma VIII

Domenica 17 dicembre si concluderà l’anno solare del calcio femminile italiano, e tra i campionati che salutano il 2023 c’è la Serie B. Alle 14:30 ci sarà un’importante sfida tra l’Arezzo e la Res Roma VIII, valido per la salvezza, con le Romane undicesime a 11 punti, seguite proprio dalle Aretine a tre lunghezze di distacco. Una sfida non particolarmente delicata, ma comunque fondamentale nel percorso salvezza. Tramite i propri canali social, l’Arezzo ha chiesto al proprio allenatore, Michalis Eracleous, qualche anticipazione in vista dell’ultima sfida del 2023. Ecco quanto ha dichiarato il tecnico.

Innanzitutto la squadra sta bene fisicamente. Fortunatamente non abbiamo infortuni. Ultima partita del 2023, vogliamo concludere in tutte le maniere questo anno con 3 punti“.

Come allenatore, e con i membri dello staff, cerchiamo sempre dove possiamo migliorare. Penso che la concentrazione, perché per esempio, pensando a settimana scorsa (gara pareggiata 1-1 a Brescia, ndr) abbiamo fatto un primo tempo molto forte, 1-0 per noi, poi nei 15 minuti dopo l’intervallo, ci è un po’ mancata. Abbiamo subito gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dobbiamo essere più unite sulla linea. Quindi sì, concentrazione sui dettagli, posso dire. I lati forti di questa squadra invece, che abbiamo visto in queste 10 partite (quindi un terzo del campionato) sono le unità che abbiamo, gli spazi fra le linee, quindi tutto quello su cui abbiamo lavorato in queste 10 partite, dove tra l’altro abbiamo affrontato 7 squadre contro cui dovevamo curare la parte difensiva. Vedendo la classifica siamo tra le prime 8 per gol fatti, vuol dire che abbiamo recuperato il pallone e siamo andate all’attacco molto velocemente e in modo efficace. Questa per me è la parte più forte della squadra“.

Parra Salas e Perarnau sono due ragazze esperte. Il calcio non è una cosa molto difficile da capire per loro. Fisicamente sono entrate bene, anche se c’è un po’ di lavoro da fare perché sono state ferme tre mesi. Ogni giorno recuperiamo questo periodo. Sono entrate bene anche nella parte tattica. Le stiamo inserendo man mano nel nostro modulo, le stiamo concedendo qualche minuto in più, e vedremo di schierarle sin dall’inizio“.

Davide Corti, Milan Women: “Era una partita da vincere, ed aimè ci dobbiamo accontentare di un punto giunto in extremis”

Il Milan di Davide Corti porta a casa uno striminzito pareggio, raggiunto allo scadere, contro il fanalino di coda del Napoli.

Al termine del match, il tecnico rosso-nero dichiara: “Siamo riuscite ad acciuffare il pareggio alla fine, anche se abbiamo avuto diverse occasioni davanti alla porta, quindi c’è un po di rammarico per non aver sfruttato al meglio le occasioni che ci sono capitate e per non aver fatto un bottino pieno. Era una partita da vincere, ed aimè ci dobbiamo accontentare di un punto giunto in extremis”.

Mister Corti, alla sua terza gara con le diavole porta a casa il primo punto (dopo due sconfitte contro l’ Inter e Roma) una reazione di squadra, dopo l’addio di mister Maurizio Ganz, dopo reattiva: “Credo che le ragazze, quando c’è un cambio di allenatore diano tutto, e credo che mentalmente sia siano portate dietro un po di stanchezza di questa prima parte di stagione. Speriamo che questa pausa natalizia porti un po più di tranquillità per poi ripartire con la giusta mentalità.

“Oggi è molto positivo che il mio gruppo non abbia mollato fino alla fine, poi la gara termina quando l’arbitro fischia, l’ avremmo dovuta terminare in precedenza se vogliamo avere un cammino diverso rispetto a quello dimostrato oggi. La voglia di vincere mostrata nel finale deve essere la stessa la stessa di sempre, questo deve essere un dettaglio sul quale cercheremo di lavorare e vedremo chi arriverà con un po più di freschezza fisica e mentale dopo queste vacanze”.

Il Bologna oggi chiude il 2023 in casa della Ternana

Photo Credit: Bologna FC 1909

Con il match di oggi, in casa della Ternana, si chiude un 2023 da incorniciare per il Bologna, che in estate ha centrato la prima, storica, promozione in Serie B. La stessa categoria che, le ragazze di Simone Bragantini, hanno onorato in questa prima parte di stagione che si concluderà allo stadio “Moreno Gubbiotti” di Narni (TR), ore 14.30, per l’11° turno.
Il match sarà in diretta su Be.Pi TV.

QUI BOLOGNA
Il 3-2 sulla Freedom non è valso solamente l’approdo al 10° posto in classifica, condiviso con la Res Women a 11 punti, ma una grande spinta mentale per andare oltre i propri limiti: mai era successo che le rossoblù, da una situazione di parità a parte lo 0-0, riuscissero a vincere l’incontro. Merito di una prova di squadra che ha evidenziato le singole, come Kustrin (a segno da tre gare consecutive), Giovagnoli (rientrata tra le titolari dopo sei partite e autrice di una grande prova), Gradisek (a referto con due assist degni di nota) o Arcamone (subentrata nel finale e autrice del gol-vittoria).
Da sottolineare, in ultimo, il ricevimento del “Premio Panchina” (promosso da AIAC Bologna) da parte di Simone Bragantini per la vittoria del campionato Serie C 2022/2023, così come a Gianluca Grimandi per il successo con le sue Under 17. Ospite d’eccezione, per la consegna del riconoscimento, mister Thiago Motta.
Sono 17 le convocate, come settimana scorsa, per la sfida in casa rossoverde: dalla lista esce Isabel Cacciamali, trasferitasi all’UPC Tavagnacco a titolo definitivo.

QUI TERNANA
Capolista a 27 punti, in linea con la Lazio, la squadra allenata da Fabio Melillo è una delle candidate per la promozione in Serie A. Arriva da tre vittorie consecutive, dopo l’unico ko in casa del Parma per 5-2, e vanta oltre al miglior attacco (37 gol) la seconda difesa del torneo, con otto reti al passivo. Le rossoblù dovranno prestare particolare attenzione a Valeria Pirone, autrice di sette realizzazioni e già protagonista in massima categoria con le maglie, tra le altre, di Sassuolo, Roma e Parma, oltre ad aver vestito anche quella azzurra dell’Italia.

LE PAROLE DI NICOLE LAURIA
Sui miglioramenti in difesa
: “Qualsiasi gol avviene perché si è data l’opportunità di tirare. La fortuna e la bravura avversaria sono fattori che incidono, ma dobbiamo lavorare per fare in modo da concedere sempre meno occasioni. Personalmente parlando, lavorare sui dettagli è importante per mantenere la porta inviolata“.
Sul proprio ritorno a Bologna: “Decisamente positivo. Non è facile cambiare ambiente dopo quattro anni e condividere la quotidianità con persone nuove, ma direi che si è raggiunto un buon equilibrio e un ambiente stimolante“.
Sulla sfida di oggi: “La squadra è cresciuta tanto e l’idea è di affrontare la partita consapevoli dei propri mezzi. Sappiamo che la Ternana è una grande squadra, ma vogliamo dimostrare il nostro valore“.

CONVOCATE
Portieri
: Lauria, Lucia Sassi;
Difensori: Arcamone, Giovagnoli, Raggi, Ripamonti, Sara Sassi, Sciarrone, Zanetti;
Centrocampisti: Barbaresi, De Biase, Gradisek;
Attaccanti: Colombo, Farina, Gelmetti, Kustrin, Spallanzani.

Aldo Nicolini, coach Brescia Femminile: “Col Verona capiremo a che punto è il nostro percorso”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Per il Brescia Calcio Femminile è tempo dell’undicesima giornata del campionato di Serie B 2023/2024, nonché ultima partita dell’anno in corso. La sfida è contro l’Hellas Verona sul campo del Sinergy Stadium di via Sogare (VR) e il fischio d’inizio sarà alle 14.30.

Le gialloblu al momento si trovano seste in classifica, appena sopra la Leonessa, con un divario tra le due di 5 punti. L’Hellas, infatti, conta 6 vittorie (Pavia, Genoa, Freedom, Ravenna, Arezzo e Tavagnacco), 1 pareggio (1-1 della scorsa settimana contro la Res Roma) e 3 sconfitte (Lazio, Parma e Ternana). La Leonessa è anch’essa reduce dal pareggio di domenica scorsa, maturato in casa contro l’Arezzo, e al momento è settima in classifica con 14 punti.

La sfida contro l’Hellas, per mister Nicolini, sarà: “L’opportunità di misurarci con una squadra di alta classifica per capire a che punto siamo del nostro percorso“. A disposizione del tecnico: Alessia Accornero, Letizia Angoli, Giorgia Bettineschi, Paola Boglioni, Veronique Brayda, Teresa Fracas, Laura Ghisi, Jenny Hjohlman, Rossella Larenza, Giulia Lumina, Serena Magri, Marta Morreale, Ludovica Nicolini, Alessia Passarella, Sofia Pasquali, Veronica Pedrini, Nina Stapelfeldt, Alexandra Tunoaia e Stefania Zanoletti, Danile Zazzera.

Serie A, frenata Juventus: ko con la Samp. Milan, pari all’ultimo secondo: 1-1 con il Napoli

Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’11ª giornata di Serie A Ebay si apre con una sorpresa: secondo ko stagionale per la Juventus di Montemurro. Stavolta è stata la Sampdoria, in casa, a battere le bianconere grazie a un 1-0 firmato dall’ex Bragonzi. Per le blucerchiate si tratta della prima vittoria casalinga in questo campionato dopo 5 ko nelle prime cinque uscite tra le mura amiche; mentre la Juventus non ha trovato il gol in Serie A per la prima volta dal febbraio 2020, interrompendo una serie di 82 partite consecutive con almeno una rete all’attivo nella competizione.

La squadra bianconera è entrata in campo come al solito con la voglia di tenere in mano il pallino del gioco e affondare al momento giusto. La prima chance è arrivata a ridosso del quarto d’ora con Beerensteyn che ha provato a sorprendere la difesa ligure da distanza ravvicinata. Una Samp ordinata si è poi costruita la prima vera occasione da gol al 33’, sull’asse Taty-Heroum: la numero 11 blucerchiata ha anche trovato la via del gol ma il direttore di gara l’ha annullato per posizione di fuorigioco. Tutto da rifare per le padrone di casa che per il resto del primo tempo non sono più riuscite a costruirsi un’occasione così nitida. Nessun ulteriore squillo nemmeno da parte della Juventus e le squadre sono arrivate all’intervallo sullo 0-0.

La ripresa si è aperta con una Samp subito spumeggiante, tanto che al 47’ Peyraud-Magnin è stata chiamata in causa e ha salvato la propria porta dal destro di Heroum (deviato da Cascarino). Le bianconere hanno iniziato di nuovo a crescere dopo questo brivido e Beerensteyn e Bonansea sono tornate nella metà campo avversaria ma senza risultare decisive. Soltanto all’81’ si è sbloccato il match a favore delle liguri: il tap in vincente di testa è stato di Bragonzi (subentrata soltanto al 70’), su assist di Oliviero. Le statistiche parlano per la numero 9 blucerchiata che è diventata la giocatrice che ha registrato il più alto indice di Expected Goals per la Sampdoria nella sfida contro la Juventus (0.15). La reazione bianconera non è arrivata, soltanto al 92’ Garbino ha visto la sua conclusione sbattere sulla traversa, e questo ko della Juventus seconda può permettere alla Roma di allungare in vetta alla classifica.

Nell’anticipo delle 12.30 invece il Napoli ha frenato di nuovo il Milan che non vince da oltre un mese: l’ultimo successo risale a domenica 22 ottobre (4-1 sul Pomigliano). Le rossonere non riescono a uscire da una crisi di risultati che dura da sei partite di Serie A: il club ha inanellato la striscia più lunga di incontri senza vittorie nella competizione (sei). Il Napoli, invece, ha pareggiato la sua seconda gara consecutiva, collezionando così due match di fila senza sconfitte nel massimo campionato per la prima volta dal periodo tra aprile e maggio del 2022; le azzurre comunque sono ancora ultime in classifica con appena due punti conquistati in undici giornate fin qui disputate.

La gara si è aperta con un Milan subito in pressing e propositivo, tanto che il primo tiro di Bergamaschi verso la porta avversaria è arrivato un minuto dopo il fischio d’inizio. Tanta densità a centrocampo e guizzi sulle fasce: così le rossonere hanno impegnato il Napoli fin dalle primissime battute della partita con la voglia di mettere presto in discesa il match. Al 20’ è stata Asllani a impegnare Bacic nella prima vera parata della gara con una conclusione col destro dall’interno dell’area di rigore. La numero uno azzurra ha risposto presente anche poco più tardi con un’altra chiusura, stavolta su Staskova che poi ha dovuto lasciare il campo prima del previsto (al 40’) a causa di un infortunio. Cinque minuti più tardi, e dopo altri 60 secondi di recupero, si è chiusa una prima frazione non avara di occasioni ma terminata a reti inviolate.

Lo 0-0 dal quale le due squadre sono ripartite nella ripresa è durato fino al 58’, quando il Napoli con del Estal è riuscito a sbloccare il match: cross di Chmielinski e la numero 9 azzurra di testa ha girato in porta il pallone battendo Babb. Con questa rete, del Estal è diventata la prima giocatrice spagnola a segnare almeno due gol con la maglia del Napoli in un singolo campionato di Serie A. Tornando invece all’autrice dell’assist, nessuna giocatrice ha fornito più passaggi vincenti di Chmielinski in questo campionato (quattro Giugliano); inoltre la giocatrice tedesca ha preso parte ad ogni singolo gol segnato dalla squadra campana finora in Serie A.

Dopo essere passato in svantaggio il Milan ha cercato l’immediata reazione: al 62’ dopo un calcio di punizione proprio a favore delle rossonere sono seguite alcune proteste per un presunto fallo di mano in area di Pettenuzzo ma il direttore di gara non ha segnalato nulla. E lo stesso difensore del Napoli subito dopo si è resa protagonista di un intervento provvidenziale sulla linea di porta che ha impedito a Dompig di realizzare l’1-1. Quest’ultima al 72’ ha innescato un’altra potenziale azione da gol, suggerendo per Laurent che tuttavia ha trovato l’opposizione di Bacic. La rete del definitivo 1-1 rossonero è arrivata soltanto in pieno recupero, al 96’, grazie al destro di Laurent che è diventato anche il 250° gol segnato dal Milan in Serie A. Una rete comunque decisiva che porta appena un punto alle rossonere, ora settime in classifiche e sorpassate dalla Samp.

David Fernandez Correa, Kick Off: “Dobbiamo prendere consapevolezza della posizione in classifica e della necessità di fare punti”

Credit: Linea Laterale
Nelle ore scorse in casa Kick Off, squadra della massima serie di futsal, a parlare è stato il vice allenatore David Fernandez Correa. Il tecnico ha lasciato qualche battuta in vista della sfida interna contro il Foligno affermando ai canali ufficiali del club:
La mia esperienza personale in Italia è molto positiva, nonostante i risultati non corrispondano alle nostre aspettative. Le ragazze mi hanno accolto calorosamente, con Riccardo trascorro la maggior parte delle giornate, sentendomi davvero a casa. Mi sto immergendo in una nuova cultura, imparando la lingua e acquisendo un diverso approccio al futsal. Tuttavia, ci troviamo in una situazione complicata, bloccati mentalmente dai risultati deludenti della stagione. Credo che ci manchi un po’ di fiducia in noi stessi e nel nostro lavoro, soprattutto quando ci troviamo davanti alla porta avversaria. Una vittoria potrebbe essere la chiave per sbloccare la situazione per tutti noi.
Per vincere la prossima partita, dobbiamo prendere consapevolezza della nostra posizione in classifica e della necessità di accumulare punti. Attualmente con 6 punti, ogni momento in ogni partita diventa cruciale, come se fosse una finale. Affrontiamole con determinazione, consapevoli che ogni punto richiede il nostro impegno al 100%”.

Henrietta Csiszár, Inter: “Con la Fiorentina dobbiamo vincere, non abbiamo altra alternativa”

Credit Photo: Sandro Tarsia- Agency Calcio Femminile Italiano

Sarà Fiorentina-Inter, in programma al Viola Park, a chiudere l’undicesima giornata di Serie A. In vista del posticipo di lunedì contro le toscane in casa nerazzurra a parlare Henrietta Csiszár che ai microfoni del club ha dichiarato:

“Con la Sampdoria è stata una partita difficile, sapevamo esattamente cosa ci aspettasse contro le doriane. Abbiamo creato molte occasioni. come al solito, ma senza poi realizzare e sicuramente il loro portiere era in giornata di grazia Posso dire che è stata una partita difficile ed ora ne avremo un’altra molto importante. Possiamo migliorare a partire dagli errori fatti contro la Sampdoria, tutti gli errori possono essere eliminati ed è molto importante contro la Fiorentina riuscire a segnare perché ciò che ci manca adesso. Questa partita per noi vele sei punti, perché adesso loro sono avanti di cinque rispetto a noi. Sono tanti, dobbiamo vincere, non abbiamo altra alternativa”.

Secondo ko, in campionato, per le bianconere di mister Joe Montemurro

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il primo passo falso in trasferta per le Women che restano a -3 dalla vetta, in attesa del match di domani che vedrà impegnata la Roma nell’insidiosa trasferta di Como. Finisce 1-0 la gara contro la Sampdoria al rinnovato “Sciorba Stadium” di Genova, l’impianto oggi era alla sua inaugurazione stagionale dopo un restyling che ha visto la squadra blucerchiata disputare la prima parte di stagione al Silvio Piola di Vercelli.

Tutto confermato per la Sampdoria di Salvatore Mango: 4-3-3 con Tarenzi a guidare l’attacco delle liguri, sui lati Taty ed Heroum. Nella formazione di partenza anche Michela Giordano e Eva Schatzer, entrambe in prestito dalla Juve.

Montemurro propone qualche novità con il rientro di Peyraud Magnin tra i pali dopo l’ottima prova di Roberta Aprile contro il Pomigliano e l’esordio nell’11 titolare in campionato (dopo aver giocato uno spezzone nell’ultimo turno in casa) per Federica Cafferata, la classe 2000 trova spazio in difesa. Parte dalla panchina Lenzini.

Il primo tempo non regala grandi emozioni: la squadra di casa fa densità davanti alla propria area per togliere linee di passaggio alle bianconere; la Juventus ci prova comunque con Beerensteyn al 13°, il suo tentativo in anticipo su cross di Thomas viene murato dall’intervento di Oliviero. Proteste sempre nell’area della Samp al minuto 22 per un contatto su Thomas, l’arbitro lascia proseguire e non concede il rigore. Cresce la Sampdoria nella fase centrale della frazione: gol annullato a Heroum per fuorigioco della stessa attaccante finlandese sull’ottimo suggerimento di una ispirata Taty.

L’ultima parte di primo tempo sorride di nuovo alla squadra juventina. Prima il cross preciso di Cafferata porta all’incornata di Gunnarsdottir, ben neutralizzata da Tampieri, poi a pochi minuti dall’intervallo è la stessa Federica Cafferata a provarci dal limite, ancora molto attenta la numero 1 doriana.

Pronti, via e la Samp ha subito l’occasione del vantaggio nella ripresa con Heroum che calcia da fuori, Peyraud Magnin si supera ed evita il gol. I minuti scorrono veloci, la Juve muove palla nella metà campo avversaria, ma le occasioni non arrivano. Montemurro mischia le carte mandando in campo Garbino e Bonansea per Palis e Cantore, ma la gara resta molto combattuta. Al 74° ecco la chance che può svoltare la partita: Garbino imbuca alla grande per Beerensteyn, l’olandese a tu per tu con Tampieri non riesce a battere il portiere blucerchiato, respinta e risultato che resta in parità. Nella squadra di casa mister Mango si gioca la carta Asia Bragonzi (altra ex dell’incontro, in prestito dalla Juventus) e azzecca la mossa vincente. Schatzer, autrice di una buonissima prova, allarga per Oliviero, traversone tagliato per la testa di Bragonzi, la conclusione è precisa all’angolino. È 1-0 per le liguri al minuto 81.

La Juve tenta l’assedio finale per evitare quantomeno la sconfitta. Garbino, la più attiva nella ripresa, prima calcia fuori da buona posizione e poi centra la traversa al termine di un’azione infinita a tempo praticamente scaduto.

PAUSA NATALIZIA

La gara termina così, la Sampdoria batte 1-0 la Juventus, le Women incappano nella seconda sconfitta in campionato.

Ora la pausa natalizia, il rientro in campo è fissato per la Supercoppa Italiana che si giocherà allo stadio Zini di Cremona contro la Roma, appuntamento a domenica 7 gennaio per rialzare subito la testa e mettere in bacheca il primo trofeo della stagione. Forza ragazze!

Milan: come all’andata Laurent segna nel finale, pari con il Napoli Femminile al PUMA House of Football

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un pomeriggio di tiro al bersaglio che stava per assumere i contorni del paradossale. Le rossonere, con un gol al 96′ di Laurent, strappano il pareggio contro il Napoli, un risultato che sta comunque stretto alla squadra di Mister Corti, che avrebbe meritato miglior sorte vista la mole di occasioni create. 1-1 il risultato finale, con una forte analogia con la partita d’andata, che fu decisa proprio da Laurent: al 95’13” l’1 ottobre scorso e al 95’49” il gol di oggi. Quello di Emelyne, nella 150ª partita della nostra storia in tutte le competizioni, diventa il gol numero 250 in Serie A. 

Al PUMA House of Football il finale è agrodolce perché, pur evitando un’immeritatissima sconfitta, le rossonere mancano ancora l’appuntamento con la vittoria: diventa di tre pareggi consecutivi la striscia interna, che non sblocca un ruolino di sei partite senza successo, con cui si chiude il 2023 delle rossonere. Una nota positiva è il ritorno in campo di Silvia Rubio, a distanza di 475 giorni dall’ultima volta, era Milan-Fiorentina del 28 agosto 2022. Che per lei, e per la squadra, questo ritorno sia di buon auspicio in vista del prossimo anno, che si aprirà in trasferta contro la Juve.

LA CRONACA
Due sorprese dall’inizio per Mister Corti: Babb in porta a Rubio – al ritorno dall’infortunio dopo tanti mesi di stop – in mediana. L’inizio è davvero promettente e nei primi due minuti andiamo pericolosamente al tiro prima con Bergamaschi e poi con Laurent. I segnali sono positivi e al 20′ Rubio impreziosisce uno schema da corner mandando al tiro Asllani, che di destro costringe Bačić alla prima di tante parate. Ancora noi al 24′ e stavolta è Dompig a liberarsi molto bene a sinistra, il cross per Laurent è preciso ma il colpo di testa a portiere battuto è difficile e non entra. Il Napoli non riparte e al 30′ Rubio ci prova direttamente da corner, prima scheggia il palo e poi trova le mani di Bačić. La prima frazione si chiude sul risultato di 0-0, con un pizzico di rammarico per le nostre.

La ripresa si apre con lo stesso leitmotiv della prima frazione, rossonere avanti e azzurre a difendere il fortino. Poco prima dell’ora di gioco, però, il Napoli segna al termine dell’unica azione costruita fino a lì: cross di Chmielinski e colpo di testa vincente di Del Estal per l’impronosticabile vantaggio ospite. La reazione è veemente e produce diverse chance, la prima con Dompig che supera il portiere in uscita ma vede l’incredibile salvataggio a porta vuota di Pettenuzzo, aiutata dal palo. Poi Bačić si supera sul destro ravvicinato di Laurent, imbeccata ancora da Dompig. All’86’ Soffia in area di rigore ci prova due volte e due volte viene ribattuta, un minuto più tardi il destro deviato da Marinelli esce di centimetri. Il portiere ospite non può nulla sull’ultima preghiera di Laurent, che calcia di destro e fa 1-1 a pochi istanti dal fischio finale.

IL TABELLINO

MILAN-NAPOLI 1-1

MILAN (4-2-3-1): Babb; Bergamaschi, Swaby, Piga (28’st Fusetti), Thrige (28’st Soffia); Grimshaw, Rubio (19’st Vigilucci); Laurent, Asllani (19’st Mascarello), Dompig; Stašková (40′ Marinelli). A disp.: Giuliani; Adami, Cernoia; Arrigoni. All.: Corti.

NAPOLI (4-3-2-1): Bačić; Bertucci, Pettenuzzo, Di Bari, Kobayashi; Mauri, Gallazzi, Giacobbo (40’st Pellinghelli); Chmielinski (34’st Veritti); Del Estal; Lazaro (38’st Banusic). A disp.: Beretta, Fabiano; Cammarano, D’Angelo, Langella. All.: Seno.

Arbitro: Manzo di Torre Annunziata.
Gol: 12’st Del Estal (N), 51’st Laurent (M).
Ammonite: 9’st Kobayashi (N), 14’st Mascarello (M), 29’st Bertucci (N), 35’st Vigilucci (M), 49’st Seno (N).

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