Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1241

Lazio: tris al Tavagnacco, decidono Popadinova, Goldoni, Ferrandi

Credit: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nono successo in dieci gare, in Serie B, per la Lazio che vince anche sul campo del Tavagnacco salendo a quota 27 punti in classifica, in testa alla pari della Ternana.
La gara dello Stadio Comunale di Tavagnacco, Udine, termina per 0-3 in favore delle ospiti di mister Grassadonia che superano le ragazze di Campi. Il vantaggio delle laziali arriva alla prima vera occasione, dopo 2′, con un cross di Pitaccio deviato in maniera vincente da Popadinova per il momentaneo 0-1 che indirizza subito il match. Le ospiti, che colpiscono nel corso della gara anche due legni con Gomes, al 20′ raddoppiano con Goldoni che di testa fa spiccare tutte le sue doti nel gioco aereo nel 2-0, che virtualmente chiude già la gara.  La stessa centrocampista, uscita nel finale di frazione per noie fisiche, sfiora la doppietta con il palo a salvare il Tavagnacco. Nel secondo tempo Sattolo, portiere delle friulane, chiude su Popadinova in avvio ma può poco su Ferrandi che a 12 dal termine, dopo una buona occasione di Palombi andata di poco sul fondo, sigla il definitivo 0-3. Nel finale succede poco: la Lazio vince e tornerà in campo la prossima domenica quando a Formello arriverà il Pavia.

TAVAGNACCO-LAZIO WOMEN 0-3
Marcatrici: 2′ Popadinova, 20′ Goldoni, 78′ Ferrandi
TAVAGNACCO: Sattolo, S. Novelli (15’ st Candeloro), Peressotti, Desiati (38’ st Lorenzini), Lazzara (38’ st Papagna), Nurzia, G. Novelli, Demaio, Maroni, Casellato, Uzqueda (14’ pt Minutello) A disp.: Girardi. All.: Alessandro Campi
LAZIO: Guidi; Pittaccio, Mancuso (73` Varriale), Reyes, Gothberg; Castiello, Eriksen (66` Ferrandi), Goldoni (43` Colombo); Palombi (66` Proietti), Gomes, Popadinova (73` Visentin). A disp.: Fierro, Pezzotti, Falloni, Giuliano. All.: Gianluca Grassadonia
Arbitro: Andrea Mazzer (Eltantawy-Colitti)  Recupero 3` pt, 3` st

Brescia-Arezzo: è 1-1 al Rigamonti

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

In casa contro l’Arezzo il Brescia Calcio Femminile matura l’1 pari rimontando il goal di Ploner all’inizio del secondo tempo grazie alla rete firmata da Zanoletti.

Al minuto numero 8 si registra il primo intervento di Bettineschi: sul tiro dell’Arezzo ferma bene con la mano destra e viene aiutata da un difensore che respinge ulteriormente. Al 18′ la Leonessa guadagna il primo corner della partita: Magri crossa in mezzo per le compagne ma la difesa toscana respinge prontamente. Al 23′ Ploner sigla il goal dell’1-0 per l’Arezzo con un tiro dalla distanza e la palla si insacca nell’angolo alto destro alle spalle del portiere. Subito il Brescia risponde con il tiro di Brayda che, però, esce di un soffio. La Leonessa crea una buona occasione con la punizione battuta da Magri che viene respinta dalle toscane ma l’8 bresciano subito crossa in mezzo e Boglioni cerca la porta ma, nuovamente, la palla esce di poco. Al 33′ Morreale, ex di giornata, rimane in terra per qualche minuto a seguito di uno scontro fortuito e lascia le compagne temporaneamente in 10. Al 38′ viene appurato che non è nulla di grave e il numero 16 biancoblu rientra in campo. Gli ultimi istanti del primo tempo sono dominati dalla Leonessa che, con un pressing alto, costringe l’Arezzo a chiudersi nella propria metà campo per tutti i 2′ di recupero concessi da Guiotto.

Al 48′ arriva il goal del pareggio firmato Zanoletti che riceve l’assist della compagna e, a due passi dalla porta, non sbaglia gonfiando la rete di Nardi. In risposta le toscane aggrediscono l’area ma subiscono il contropiede delle padrone di casa che creano buone occasioni per il raddoppio. Al 59′ è occasionissima per il Brescia con Brayda che riceve da destra nell’area piccola ma non riesce a finalizzare. Il 25 granata davanti a Bettineschi cerca il goal del vantaggio ma il numero 1 bresciano in tuffo rende vano il tentativo avversario. Nuova occasionissima al 64′ per le padrone di casa con Pasquali che salta due giocatrici e tira forte davanti alla porta ma trova il ginocchio di Nardi. Il 9 toscano, subito dopo, mira la rete dal limite ma la manda fuori. La Leonessa continua ad aggredire l’area con Pasquali e Hjohlman e trova il quarto corner al 78′. Ottimo l’intervento di Bettineschi all’85′ che riceve prontamente la punizione dell’Arezzo. Al 92′ Nicolini serve sulla destra in area Fracas che salta il difensore granata e tira decisa in porta. Il massimo difensore toscano, però, devia bene con la mano e respinge il tentativo bresciano.

BRESCIA: Bettineschi, Boglioni, Tunoaia, Brayda, Magri (69′ Ghisi), Stapelfeldt (60′ Fracas), Nicolini, Morreale, Hjohlman, Pasquali, Zanoletti. A disp. Passarella, Larenza, Accornero, Pedrini, Raccagni, Lumina, Menassi. All. Aldo Nicolini.
AREZZO: Nardi, Tuteri, Licco (79′ Parra Salas), Paganini (67′ Imprezzabile), Ploner, Diaz Ferrer (58′ Lorieri), Asgeirsdottir, Tonelli, Nocchi, Blasoni, Razzolini. A disp. Holzer, Gnisci, Scognamiglio, Bartolini, Martino, Fortunati. All. Eracleous.
ARBITRO: Guiotto di Schio.
MARCATRICI: 23’ Ploner (ARE), 48’ Zanoletti (BRE).
AMMONITE: Morreale (BRE), Ploner (ARE), Parra Salas (ARE).

L’Hellas fa la partita in 10 contro 11, ma a Roma finisce in pareggio

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si è conclusa 1-1 Res Roma-Hellas Verona10a giornata di Serie B Femminile 2023/24. Alla rete di Rognoni, arrivata su calcio di rigore al 44′, ha risposto Petrova per le padrone di casa al 67′.

Venendo alla cronaca, al 6′ ci prova subito l’Hellas, con Requirez che prova il cross dal fondo di destra, ma De Bona in uscita fa suo il pallone. Al 12′ è la Res ad andare vicina al vantaggio con una conclusione di Iannazzo che viene respinta sulla linea di porta da Meneghini. Due minuti più tardi, per doppia ammonizione, nel Verona viene espulsa Capucci e le gialloblù restano in dieci.

Nonostante lo svantaggio numerico, è l’Hellas a fare la partita. Al 16′ Rognoni entra in area e prova il sinistro, ma De Bona riesce a respingere. Al 22′ ci prova Requirez con una conclusione dalla distanza, ma il suo tiro viene parato da De Bona. Al 39′ è ancora Rognoni a essere pericolosa: la numero 23 se ne va sulla sinistra e prova la conclusione, ma il suo tiro termina fuori.

Al 43′ la numero 23 si conquista un calcio di rigore che un minuto più tardi trasforma con un destro perfetto che spiazza De Bona e regala il vantaggio al Verona.

Nella ripresa, le gialloblù cercano la rete del raddoppio prima con Zanni, che ci prova con un destro dal limite dell’area al 55′, e poi con Rognoni, che rientra sul sinistro e calcia al 66′, vedendosi respinto il tiro sulla linea di porta dalla difesa romana.

Al 67′, sugli sviluppi di un’azione dalla destra, è la Res invece a trovare il gol con Petrova, che dal cuore dell’area da pochi passi realizza il gol dell’1-1. Il Verona non smette di attaccare fino alla fine creandosi alcune occasioni con la neoentrata Bison.

Al 74′ la numero 36 sprinta sulla destra, serve Rognoni che crossa verso l’area per Dallagiacoma, ma la numero 29 sfiora solamente l’impatto con il pallone. Tre minuti più tardi è ancora Bison a essere pericolosa con una conclusione dal limite che sfiora il secondo palo e termina sul fondo. Il match termina poi con il risultato di 1-1.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 17 dicembre (ore 14.30), quando al ‘Sinergy Stadium’ di via Sogare il Verona sfiderà il Brescia, match valido per l’11a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

LA CRONACA

1’ Inizia la sfida tra Res Roma e Verona, forza ragazze!
6’ Cross dalla sinistra di Requirez verso il centro: De Bona in uscita fa suo il pallone
12’ Meneghini! Salvataggio sulla linea della numero 6 che segue l’azione e respinge con il piede il tiro di Iannazzo
14’ Espulsa Capucci per seconda ammonizione dopo il fallo commesso su Pezzi
16’ Che occasione per il Verona! Rognoni entra in area e prova il sinistro: De Bona riesce a respingere
22’ Ci prova anche Requirez dalla distanza: tiro che viene parato da De Bona
39’ Altro tentativo di Rognoni che se ne va sulla sinistra e prova la conclusione, ma il tiro termina fuori
42’ Ancora Verona: Rognoni crossa verso il centro dalla destra per Dallagiacoma che di testa sfiora il pallone
43’ Calcio di rigore per il Verona conquistato da Rognoni!
44’ NON SBAGLIA ROGNONI! Destro preciso della numero 23 e palla in rete!
45′ Termina il primo tempo tra Res Roma e Verona

46′ Inizia la ripresa, forza ragazze!
55’ Occasione per Zanni! Imbucata di Sardu che vede l’inserimento della numero 28, che arriva al limite dell’area e calcia ma il suo destro termina fuori
66’ Altra occasione per Rognoni: la numero 23 rientra sul sinistro e calcia, ma sulla linea un difensore della Res riesce a respingere
67’ GOL. Pareggia la Res con la conclusione da distanza ravvicinata di Petrova dal cuore dell’area
74’ Occasione Hellas! Bison sprinta sulla destra, serve Rognoni che crossa verso l’area per Dallagiacoma che sfiora l’impatto col pallone
77’ Ancora Bison! Conclusione dal limite della numero 36 che sfiora il secondo palo e termina fuori
90′ Cinque minuti di recupero
95′ Termina in parità il match tra Res Roma e Verona

RES ROMA (4-3-1-2): De Bona; Clemente, Fracassi, Simeone, Antonelli; Boldrini (80’ Massimi), Pezzi (59’ Naydenova), Petrova; Iannazzo; Nagni, Duchnowska (59’ Verrino). A disp: Maurilli, Caporro, Liberati, Ridolfi, Palombi, Comodi. All: Galletti.
HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Capucci, Meneghini, Ledri, Requirez; Anghileri (59’ Lotti), Sardu, Zanni; Dallagiacoma, Peretti (73’ Bison), Rognoni. A disp: Valzolgher, Bursi, Veronese, Mariani, Mancuso, Kiamou, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Giallorenzo di Sulmona.
MARCATRICI: 44’ Rognoni (HV, rigore), 67’ Petrova (RES).
AMMONITE: Meneghini (HV), Massimi (RES), Clemente (RES).
ESPULSA: Capucci (HV, per doppia ammonizione).

Lucia Di Guglielmo, Roma: “Ribaltare una partita del genere in casa nostra è stato veramente importante”

Lucia Di Guglielmo ha parlato al termine di Roma-Milan, decima giornata di Serie A.

La calciatrice giallorossa ha deciso la sfida con un suo gol nel secondo tempo.


Quanto è importante questa vittoria, peraltro arrivata in rimonta?

“Fondamentale. Dopo la sosta delle nazionali è sempre difficile, abbiamo sempre poco tempo per preparare le gare, pure se siamo abituate.

C’è sempre tanta stanchezza. Però ribaltare una partita del genere in casa nostra è stato veramente importante”.

Non è stato facile il primo tempo. Quali sono state le difficoltà che avete incontrato?

“Senza dubbio c’è merito della squadra avversaria, si gioca in due. Erano sicuramente molto organizzate.

Probabilmente, potevamo fare meglio in fase di possesso. Bisogna considerare la stanchezza, ma è stato importante tornare in campo nella ripresa e vincere”.

Hai segnato il gol vittoria, stai segnando con frequenza. Sei già a 5 gol.

“Sono contenta. È una cosa su cui sto lavorando. E se posso dare il mio contributo alla squadra anche segnando, posso solo essere felice”.

Rita Guarino, Inter: “Rammarico e rabbia, abbiamo dominato ma abbiamo sprecato troppo”

Credit: Alessandro Belli - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Grande rammarico per il pareggio per 1-1 in casa contro la Sampdoria, nella gara valida per la decima giornata di campionato. L’Inter Women domina la gara, ma non riesce a conquistare i tre punti. Le parole di coach Rita Guarino al termine del match:
“C’è amarezza e rabbia perché abbiamo offerto un vantaggio che si poteva evitare e poi nell’arco della partita abbiamo dominato, ma purtroppo per vincere bisogna fare un gol in più degli altri e invece abbiamo sprecato troppo. Ogni gara ci portiamo a casa degli spunti, dobbiamo lavorare tanto su diversi aspetti. Oggi abbiamo commesso diversi errori in approccio alla gara e sono aspetti che non devono capitare perché così portiamo vantaggi psicologici all’avversario e noi non possiamo permettercelo. ”

Bologna, vittoria nel finale contro la Freedom

Photo Credit: Bologna FC 1909

Una vittoria negli istanti finali, tanto meritata quanto sudata, figlia di una super prestazione di squadra, nonostante le emergenze. Il Bologna batte 3-2 la Freedom grazie alla rete liberatoria, all’87’, di Arcamone, in seguito a un doppio vantaggio – firmato Colombo e Kustrin – ma recuperato da Cocco e Bruni. Questo successo vale il 9º posto a 11 punti, insieme alla Res Women.

Il tecnico rossoblù opta per Lauria tra i pali, linea a quattro composta da RaggiGiovagnoliRipamonti e Sciarrone; in mediana Barbaresi con De Biase e Gradisek; in avanti Colombo con la coppia KustrinGelmetti ai lati.

Primo tempo pienamente a tinte rossoblù, con Ripamonti e compagne a spingere la Freedom negli ultimi 20 metri: al 4’, la sfida è già sbloccata grazie al tocco sottoporta di Colombo in seguito a una bella accelerazione di Raggi che impegna Nucera. Sarà solo la prima delle dieci occasioni create dalle padrone di casa, vicinissime al raddoppio soprattutto con Gelmetti: la numero 11, al 23’, non sfrutta l’azione in solitaria di Kustrin terminata con un assist in mezzo all’area; al 23’, la battuta da calcio d’angolo di Sciarrone concede un altro tentativo all’esterno, che ritrovandosi improvvisamente la sfera non riesce a dare forza. Ancora, Kustrin non approfitta del cambio gioco di Sciarrone che la presenta davanti alla porta, sebbene leggermente defilata. Le piemontesi, a sorpresa, dopo aver sofferto le trame del Bologna pareggiano al 43’ con la gran conclusione di Cocco da fuori area.

Non cambia il copione nella ripresa, anche se i tentativi verso la porta di Nucera calano numericamente: anzi, sono le piemontesi ad andare vicine al vantaggio, quando Franco colpisce a botta sicura, raccogliendo il pallone da calcio d’angolo ma trovando prontamente la risposta di Lauria. Nel riversamento di fronte, Gradisek offre a Kustrin un filtrante magnifico: la slovena, che in nazionale aveva segnato una doppietta, scarta il portiere e sigla il 2-1 al 63’. Ancora una volta, il Bologna sembra avere la partita in mano, ma Bruni – al minuto 83 – stacca più in alto di tutte su angolo. Nel finale, però, le rossoblù trovano il terzo vantaggio con Arcamone: la numero 19 riceve la sfera ad altezza dischetto, dopo l’ennesima giocata da evidenziare di Gradisek.


Note
:
Secondo gol in campionato di Valentina Colombo;
Quarta rete per il capocannoniere interno Zala Kustrin, il terzo consecutivo;
Prima gioia in stagione per Giulia Arcamone.

Prossimo appuntamento domenica 17 dicembre, ore 14.30, in casa in casa della Ternana.

BOLOGNA: Lauria; Raggi, Giovagnoli, Ripamonti, Sciarrone; De Biase, Barbaresi (78’ Arcamone), Gradisek; Kustrin, Colombo, Gelmetti (89’ Farina). A disp: Sassi, Cacciamali, Spallanzani, Zanetti. All: Bragantini.
FREEDOM: Nucera; Fadini (39’ Ara), Bruni, Giatras, Asta; Cocco (80’ Pinna), Di Lascio,  Franco; Mellano, Parascandolo (76’ Devoto), Burbassi. A disp: Basso, Marrone, Vazquez, Armitano, Serna, Eletto. All: Petruzzelli.
ARBITRO: Pasculli di Como.
MARCATRICI: 4’ Colombo (BOL), 43’ Cocco (FRE), 63’ Kustrin (BOL), 83’ Bruni (FRE), 87’ Arcamone (BOL).
AMMONITA: Ara (FRE)

Martina Lenzini ne fà 100, mentre Sara Gunnarsdottir torna in gol, le parole del fine gara contro il Pomigliano

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus archivia la pratica Pomigliano, vincendo per 4 a 0 la 10° giornata di Campionato (la prima di ritorno) con una rete nel primo tempo di Sara Bjork Gunnarsdottir, e delle reti di Lineth Beerensteyn (doppietta) e Barbara Bonasea (su rigore).

Al termine del match, la calciatrice autrice del vantaggio bianconero è intervenuta in sala stampa, affermando:Nel primo tempo non è stata facile: cercavamo il gol, e siamo felici di averlo trovato prima del 45’. Abbiamo cercato a lungo di trovare spazio sul campo ma il Pomigliano ha reso la partita complicata. nella ripresa abbiamo trovato quegli spazi che cercavamo, giocando per vie laterali e andando in gol: siamo contente per la vittoria”

Il tecnico Joe Montemurro, è soddisfatto di questo risultato, frutto di concentrazione e di percorso di lavoro costante: “Abbiamo lavorato in settimana per mantenere il gruppo fresco, anche a livello mentale: le ragazze hanno giocato tanto con le Nazionali, ma questi impegni fanno parte ormai della normalità, del nostro cammino. Abbiamo trovato sicurezza, giochiamo in maniera tranquilla, vedo una maggiore maturità nel gruppo, abbiamo i nostri ritmi e crediamo nel nostro giocoThomas punta? Ha le qualità per farlo, attacca le linee e dà movimento, noi lavoriamo in questo senso, i nostri terminali offensivi lavorano con esterni e centrocampisti; avere una fluidità in attacco è fondamentale, anche per non dare riferimenti alle difese avversarie. Palis è cresciuta molto, abbiamo visto le sue qualità anche oggi, adesso deve trovare continuità, può essere una chiave molto importante, è una giocatrice intelligente”.

In conclusione, è intervenuta Martina Lenzini, che al termine della gara è stata festeggiata da tutto il suo gruppo, esibendo una maglia speciale: “la numero 100” per un traguardo molto importante:Per me raggiungere il traguardo della centesima presenza è un orgoglio e un onore, sono felice, una bambina juventina non avrebbe mai pensato di realizzare tutto questo. Dove mi trovo meglio? In posizione centrale, ma mi adatto benissimo a fare un ruolo da terzino e cerco di fare il 100% in ogni occasione. Non dobbiamo guardare che cosa fa la Roma, dobbiamo essere brave a fare il nostro percorso e a vincere più partite possibili”.

Serie B Femminile – Vincono Ternana e Lazio, il duello a distanza continua. Parma terzo, frenata Cesena a Verona.

Credit: Alessandra Marrapese-Agency Calcio Femminile italiano

La 10ª giornata di Serie B si è aperta con la vittoria in esterna del Parma contro il Ravenna; un successo importante questo delle crociate che ha permesso alla squadra di tenere il passo delle altre compagini di vertice e di portarsi in terza posizione a quota 25 punti. L’1-0 porta la firma di Ferin che ha segnato questa rete da tre punti, valida per l’ottava vittoria stagionale delle gialloblù. Ma un’altra vittoria esterna importante l’ha riportata inevitabilmente la capolista Ternana che si è confermata in vetta alla classifica del campionato cadetto, anche se in coabitazione con la Lazio. In casa del Genoa le rossoverdi si sono imposte con un’altra goleada 4-1 (stesso risultato dell’ultima uscita contro il Brescia al “Gubbiotti” di Narni) grazie alle reti di Tui, Lombardo e alla doppietta di Porcarelli; lato rossoblù, il solo gol di Bargi non ha innescato alcuna rimonta e la Ternana ha confermato il suo ottimo avvio di stagione con questo nono successo in dieci partite fin qui disputate.

Anche la Lazio ha vinto in questa giornata di campionato e ha risposto con altri tre punti alla Ternana che così non si è allontanata. Ventisette punti ciascuno e primato condiviso: il 3-0 delle biancocelesti in casa del Tavagnacco è stato firmato da Popadinova, Goldoni e Ferrandi. Il testa a testa d’alta quota dunque continua.

Al quarto posto, ma a pari punti col Parma, si è fermato il Cesena che in casa del Chievo non è andato oltre il pareggio per 2-2: Catelli ha risposto a Landa, poi la rete di Lonati aveva portato in vantaggio le bianconere ma alla fine il gol di Picchi ha fissato il risultato sul pareggio. Con questo punto il Chievo si è portato a 13 lunghezze, all’ottavo posto, sempre a -1 dal Brescia che ha pareggiato in rimonta in casa contro l’Arezzo: nella ripresa Zanoletti ha risposto a Ploner e al Rigamonti il match si è chiuso con questo 1-1.

Nella parte bassa della classifica, il Bologna ha vinto contro Freedom e con questi tre punti si è allontanato dalla zona più calda della classifica: il successo casalingo per 3-2 delle rossoblù porta le firme di Colombo, Kustrin e Arcamone, mentre Cocco e Bruni hanno soltanto accorciato le distanze senza però riuscire a rimontare le avversarie. Freedom resta così al terzultimo posto in classifica, a +2 da Tavagnacco. Nuova frenata invece per la Res Roma dopo il 3-1 esterno su San Marino: le capitoline in casa non sono andate oltre l’1-1 contro l’Hellas Verona che ha giocato in 10 contro 11 per quasi tutti i 90 minuti di gara. Prima il gol di Rognoni ha portato in vantaggio le gialloblù, poi è arrivato il pari firmato Petrova. L’ultimo match di giornata si è giocato alle 15.30 tra San Marino e Pavia ed è terminato con una vittoria per 2-1 delle ospiti grazie alla doppietta di Codecà.

Bitonto e TikiTaka, strappo in vetta. Il Molfetta si rialza col Falconara. Bis del T&T Lamezia

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Strappo in vetta per le due prime della classe, dopo 10 giornate di campionato. Ad una settimana dalla partecipazione all’European Futsal Women’s Champions 2023, il Bitonto si mostra in forma smagliante in casa della Vip (9-3 con Lucilèia, Tampa e Diana Santos sugli scudi), ma non è da meno il TikiTaka che regge il passo con un 6-2 in rimonta ai danni dell’Audace con doppio Cortès, Bertè, Vanin, Xhaxho e Guidotti. Quattro reti scaccia crisi per la Femminile Molfetta che si rialza in casa contro il Città di Falconara: Ion, Belam e doppio Aguilar firmano il successo che alimenta l’obiettivo della qualificazione diretta in Coppa Italia, conteso con un GTM Montesilvano che fa clean sheet col Pelletterie (6-0). Ora sono proprio le rosanero a chiudere la classifica, perché il T&T Royal Lamezia batte 4-2 l’Atletico Foligno (tris di Ferreira e Colucci) e aggancia proprio umbre e Kick Off, sconfitto ieri dalla Lazio.

SERIE A FEMMINILE – 10ª GIORNATA
DOMENICA 10 DICEMBRE – ORE 16

VIP-BITONTO 3-9

ATLETICO FOLIGNO-T&T ROYAL LAMEZIA 2-4

TIKITAKA FRANCAVILLA-AUDACE VERONA 6-2

PELLETTERIA-GTM MONTESILVANO 6-9

FEMMINILE MOLFETTA-STILCASA COSTRUZIONI FALCONARA 4-1

 

Serie A, rimonta Roma: batte il Milan e mantiene la vetta. Primo punto per il Napoli che ferma il Como sullo 0-0

Credit: Fabrizio Brioschi -Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La domenica di questa 10ª giornata di Serie A Ebay si è aperta con la rimonta della Roma che ha superato il Milan 2-1 e ha mantenuto così la vetta della classifica in solitaria. La gara del Tre Fontane si è aperta con l’aggressività delle rossonere che hanno subito provato a mettere in difficoltà la squadra di Spugna.

Staskova e Laurent sono state le più pericolose nelle prime battute di questo match, mentre la Roma ha iniziato a uscire dopo il 10’. L’episodio che ha cambiato il primo tempo è arrivato al 23’, quando l’arbitro ha concesso un calcio di rigore al Milan: il fallo sanzionato è stato commesso da Greggi che in area di rigore è intervenuta su Staskova in modo irregolare alle sue spalle. Dopo qualche momento concitato e diverse proteste, è stata Asllani a battere il rigore e a spiazzare Ceasar. Questa rete dagli undici metri dell’attaccante rossonera è la sua seconda su rigore in Serie A (su 13 totali), dopo quella realizzata lo scorso 21 gennaio sul campo della Sampdoria; inoltre, nessuna giocatrice del Milan ha segnato più di lei tra regular e post-season in Serie A (appunto 13 gol). Dopo aver subito questo gol, la reazione della Roma è stata praticamente immediata ma le ospiti si sono chiuse nella propria metà campo; Aigbogun ha provato a riportare la situazione in parità ma il suo tiro dal cuore dell’area di rigore non è stato abbastanza potente da impensierire Giuliani che poi ha neutralizzato anche la conclusione di Haavi sul finire del primo tempo.

All’intervallo dunque le due squadre sono rientrate negli spogliatoi sullo 0-1 per il Milan e nella ripresa sono state ancora le rossonere a ripartire più forte delle avversarie. Il primo guizzo è stato di Cernoia, poi al 50’ Staskova ha cercato il gran gol in rovesciata ma il pallone si è perso di poco al lato del palo. Altro brivido per la Roma che poco dopo si è trovata a dover respingere anche il mancino di Dubcova. Poi però a ridosso dell’ora di gioco le giallorosse hanno pareggiato i conti: è nato tutto da una discesa in velocità di Haavi che in area ha cercato Giacinti, la quale non ha impattato il pallone ma alle sue spalle è sbucata prontamente Giugliano che non ha sbagliato il tap in. Con questa rete Giugliano è diventata la terza giocatrice a toccare quota 20 gol con la Roma in Serie A, dopo Serturini (33) e l’ex Andressa (26). Non solo, è adesso anche l’unica giallorossa ad aver segnato almeno quattro gol in ciascuna delle ultime quattro stagioni in Serie A (dal 2020/21). Dopo questa rete valida per il momentaneo 1-1 la Roma ha continuato a crescere: un minuto più tardi è stato annullato un gol a Kumagai per posizione di fuorigioco, mentre al 64’ è stata Di Gugliemo a completare la rimonta. Ancora Haavi è stata l’autrice del cross vincente che ha raggiunto la compagna: stop di petto e conclusione in rete. La numero 3 giallorossa ha segnato tre gol in questo campionato (tutti nelle ultime tre presenze), già più rispetto alle precedenti tre stagioni in Serie A (due reti in 50 gare giocate). Con 30 punti in 10 giornate e altrettante vittorie conquistate, la Roma resta saldamente in vetta alla classifica in solitaria; il Milan invece non si muove dal sesto posto a quota 9.

Nell’altra sfida di questa domenica di campionato il Napoli ha ospitato il Como, lanciato in zona Poule Scudetto, ma ha fermato le lariane sullo 0-0 e soprattutto ha ottenuto il primo punto del suo campionato, interrompendo una striscia di 10 sconfitte consecutive nella competizione, di cui nove nelle prime nove giornate di questo campionato. Non solo, le campane hanno mantenuto la porta inviolata in un match di Serie A per la prima volta dall’aprile 2022 (0-0 vs Sassuolo) dopo un filotto negativo di 11 gare con almeno una rete incassata all’attivo nel torneo.

Le lariane hanno provato subito a imporsi con la velocità di Karlenas e le incursioni di Monnecchi; le padrone di casa, invece, sono riuscite a trovare varchi offensivi con Mauri e del Estal ma nonostante un inizio propositivo non sono riuscite a concretizzare. Le squadre si sono studiate a lungo e nessuna ha rischiato nelle prime fasi di gioco, poi dalla mezz’ora sono iniziate ad arrivare le prime vere occasioni pericolose. E sono state tutte del Como: prima Rizzon trova l’incornata con i tempi giusti da distanza ravvicinata ma il gioco si è fermato per posizione di fuorigioco, poi – nemmeno cinque minuti più tardi – è stata Sevenius a caricare e liberare il mancino che tuttavia si è perso di poco a lato del palo. Le ospiti poi hanno continuato a spingere (ancora Monnecchi ha provato a sorprendere Bacic) ma dopo due minuti di recupero si è chiuso il primo tempo sullo 0-0.

Il Como dopo l’intervallo è ritornato in campo con lo stesso piglio del finale di primo tempo ma è mancata di nuovo la necessaria freddezza negli ultimi metri. Dopo circa un’ora di gioco poi le squadre hanno iniziato ad allungarsi ma, nonostante le offensive delle lariane, il Napoli si è riuscito a chiudere bene nella propria metà campo. Al 69’ poi però è stata la traversa a salvare le padrone di casa: Monnecchi con il mancino è andata a un passo dal gol del vantaggio ma ha stampato la sua conclusione sul legno. Sei minuti più tardi un altro legno ha negato, stavolta al Napoli, la gioia della prima rete in questo match bloccato: Lazaro, come Monnecchi, ha trovato sulla sua traiettoria la traversa dopo un destro potente da circa 25 metri. Con queste due occasioni clamorose non concretizzate e senza ulteriori sussulti si è chiusa questa partita con un pareggio a reti bianche che lascia l’amaro in bocca al Como che non ha vinto nessuna delle ultime quattro partite di Serie A, striscia più lunga di gare senza successi per le lariane dal periodo tra gennaio e marzo 2023 (sette in quel caso).

DA NON PERDERE...