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Claudia Ferrato, Genoa: “Siamo consapevoli delle nostre qualità. Con la Ternana non dobbiamo avere paura”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa ha affrontato la pausa delle Nazionali scontrando in amichevole lo Spezia, formazione militante nel Girone A di Serie C, dove ad imporsi sono state le genoane col risultato di 4-1, grazie alla doppietta di Giulia Parodi, e ai gol di Eleonora Oliva e di Emma Errico.
La squadra di Antonio Filippini si sta perciò preparando a tornare a calcare i campi della Serie B, dove occupa la quinta posizione con 18 punti, dove sfiderà per la decima giornata la Ternana capolista del campionato. A presentarci questa sfida è Claudia Ferrato, attaccante classe ’96 che, dopo esperienze al Padova, al Sassuolo e al Chievo, ha deciso in questa stagione di vestire la divisa del Grifone, segnando in questa stagione due gol, contro Tavagnacco e San Marino Academy, in nove partite.

Claudia cosa vuol dire per te essere un’attaccante?
«Essere attaccante per me significa critica o gloria. E forse questo è l’aspetto che più amo e più odio di questo ruolo: puoi fare una partita tremenda e passare da eroe per un gol vittoria, oppure fare una partita di sacrificio e utilità ed essere criticato per un errore davanti alla porta».

Hai un gol che ti ha lasciato ricordi importanti?
«Sicuramente il gol all’esordio in Serie A con la maglia del Sassuolo, perché è stato inaspettato, ma anche quello alle Universiadi con la maglia della Nazionale».

Perché quest’anno hai deciso di vestire la maglia del Genoa?
«Perché sono stata convinto dal progetto e dalla serietà che ha la società».

Cosa ti sta colpendo, sino a questo momento, dell’ambiente genoano?
«Il calore e la passione che i tifosi e la società ti fanno sentire. C’è una bella atmosfera sia allo stadio che negli allenamenti».

Il Genoa è quinto dopo nove giornate di Serie B. Ti aspettavi questa partenza?
«Mi aspettavo cose belle, sebbene abbiamo fatto un precampionato complicato, perché eravamo consapevoli delle nostre qualità, ma siccome eravamo tante nuove, avevamo bisogno di tempo».

Dati alla mano, il Genoa ha subito solamente otto gol, risultando per il momento la quarta miglior difesa, mentre a livello offensivo segna poco, dato che ha l’ottavo miglior attacco con quindici reti messe a referto…
«Si può fare sicuramente meglio, si in attacco che in difesa, ma quello che conta è il risultato».

Tuttavia, il Genoa ha una striscia aperta di sei vittorie consecutive, l’ultima arrivata un paio di domeniche fa contro il Pavia. Quanto è importante avere questa costanza nei risultati?
«È importante soprattutto nel morale, perché tante vittorie porta un bel clima e una maggiore consapevolezza e fiducia nei propri mezzi, il che vuol dire che stiamo lavorando bene».

La Serie B, dopo la pausa delle Nazionali, sta per ripartire e il Genoa ospiterà la Ternana capolista del campionato insieme a Lazio e Cesena. Può essere questa partita un vero e proprio “banco di prova” per te e per le tue compagne?
«La partita con la Ternana sarà molto complicata, sono una squadra forte e attaccano forte. Non voglio parlare di banco di prova, perché è una partita a sé. Sarà comunque una bella sfida e speriamo di riprenderci la rivincita contro di loro dopo la partita persa in Coppa Italia (finita 5-2 per la Ternana, ndr)».

Parlando delle Nazionali, l’Italia ha ottenuto il secondo posto finale nel Girone 4, permettendo alle Azzurre di rimanere nella Lega A di Women’s Nations League. Un risultato non di poco conto se si pensa che, qualche mese fa, venivamo all’eliminazione precoce dai gironi dei Mondiali tenutosi in Australia e Nuova Zelanda.
«C’è stato un cambio di rotta rispetto a quello avvenuto al Mondiale: si respira aria fresca. Sono felice di questi risultati, forse quasi inaspettati, perché la vittoria sulla Spagna è solo nella testa delle migliori sognatrici. In ogni caso c’è ancora tanto da lavorare e da confermare questi passi avanti che si stanno facendo, ma sto notando un clima positivo».

Ritorniamo a te. Come sei al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una persona molto impegnata, tranquilla e solare. Sto per laurearmi in Scienze della Nutrizione».

Che sogni vorresti realizzare nei prossimi anni?
«A livello calcistico vorrei togliermi ancora qualche soddisfazione, ma prima penso a quest’anno che vorrei portarmelo a casa con tranquillità e serenità. Vorrei, inoltre, iniziare la mia carriera lavorativa come nutrizionista».

Che cosa vorresti dire alle tue compagne del Genoa in vista della sfida di domenica con la Ternana?
«Alle mie compagne vorrei dire di non aver paura, e di giocarci le nostre carte con testa e cuore».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC e Claudia Ferrato per la disponibilità.

Giada Pondini, Sassuolo: “Un onore essere una delle veterane di questa squadra, mi sento a casa”

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Sassuolo si sta preparando a scendere di nuovo in campo, dopo la pausa delle Nazionali, in vista del delicato match della decima giornata di Serie A contro la Fiorentina, in programma lunedì alle 18:00 al “Ricci” di Sassuolo (live su DAZN, Rai Sport HD canale 58 DTT e Rai Play), con l’intento di provare ad ottenere la terza vittoria nel massimo campionato.
Nella formazione neroverde di Gianpiero Piovani, che occupa attualmente il settimo posto, vi è una calciatrice che è presente nel club emiliano sin dalla fondazione del Sassuolo Femminile avvenuta nel 2017: stiamo parlando di Giada Pondini, centrocampista classe ’97 che indossa la divisa sassolese per la sesta stagione consecutiva.
La nostra Redazione ha raggiunto Giada per risponderci ad alcune domande.

Giada in che modo hai scoperto di essere una calciatrice?
«In realtà non l’ho “scoperto”, l’ho sempre avuto nel sangue, fin dai primi anni calciavo tutto ciò che mi capitava tra i piedi. All’età di sei anni ho iniziato a frequentare la scuola calcio del mio paese. Da lì ho provato anche altri sport contemporaneamente al calcio, ma senza avere alcuna passione, e dopo poco ho continuato solo a calciare il pallone».

Tu fai parte del Sassuolo sin dal primo giorno della sua nascita. Che cosa significa per te vestire da cinque anni questa maglia?
«Mai avrei pensato di poter indossare la stessa maglia per così tanto tempo. Sono arrivata qui da “bambina” e dopo tutto quello che ho passato in questi anni, infortuni compresi, posso considerarmi “donna” e finalmente “calciatrice professionista”».

Avresti immaginato di diventare una delle veterane del Sassuolo Femminile?
«No, non lo avrei mai immaginato e per me è un onore esserlo, tutti ormai mi conoscono, qui mi sento a “casa” in tutto e per tutto».

La Serie A ha effettuato il suo giro di boa, e il Sassuolo è settimo con otto punti. Piazzamento in linea con le tue aspettative?
«Onestamente pensavo potessimo raggiungere qualche punto in più in questo girone d’andata, ma sono contenta di come ci siamo riprese e abbiamo affrontato le ultime partite. Abbiamo perso qualche punto per strada, ma so che ci toglieremo delle belle soddisfazioni nel girone di ritorno».

Il Sassuolo ha conquistato due domeniche fa la sua seconda vittoria stagionale, vincendo 4-0 in casa della Sampdoria. Quanto vale questo successo secondo te?
«Questo successo sicuramente ci dà carica per il proseguo del campionato e una vittoria del genere sicuramente fa morale. Ripartiamo da questa partita consapevoli di quello che siamo e di quello che però non abbiamo ancora fatto. Testa bassa e pedalare».

In queste due settimane c’è stata la pausa delle Nazionali. Dal tuo punto di vista può essere fondamentale per il recupero delle energie in vista del rush di fine anno?
«Sicuramente la pausa ci serve per recuperare le energie e le compagne che hanno avuto qualche acciacco. Abbiamo una rosa ampia ma tutte siamo importanti per questa squadra».

La Serie A ripartirà domani, e il Sassuolo ospiterà lunedì la Fiorentina. Obiettivo è quello cercare di vincere per la prima volta in casa…
«Si, ci manca la vittoria in casa ma non dobbiamo metterci troppe pressioni. Sicuramente vincere in casa ha un sapore sempre diverso, spero possa arrivare presto».

Come sei al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Penso di essere una ragazza tranquilla e solare al di fuori dal campo, ma cerco di esserlo anche nel rettangolo di gioco».

Che sogni vorresti che, un giorno, diventino realtà?
«Diventare una calciatrice professionista è già un grande sogno realizzato, mi piace essere ambiziosa e puntare sempre un po’ più in alto, ma sono anche consapevole di ciò che sono, se dovesse presentarsi un “di più” di quello che già sto vivendo, ben venga».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Sassuolo in vista della ripresa del campionato?
«Di continuare a fare ciò che sappiamo fare, e farlo da squadra. Il gruppo è la nostra forza e lo abbiamo dimostrato».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Sassuolo Calcio e Giada Pondini per la disponibilità.

eBay Values Award – Di Marino e quel traghetto che da Procida l’ha portata fino in Serie A: “Un premio per la mia isola, dove tutto è cominciato”  

Credi: Daniela Belmonte- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“A me le cose facili non piacciono”. Ecco, immaginate una ragazza e la propria mamma alla stazione dei traghetti per Procida, con il mare increspato che sconsiglia alle navi di partire per l’isola. Paola Di Marino e la signora Rita, una scena di queste, non facile appunto, chissà quante volte l’hanno vissuta, dopo l’allenamento sulla terraferma. Oggi che è orgogliosamente capitano del Napoli Femminile, Paola ci ride su, ma i sacrifici suoi e della famiglia per arrivare a indossare quella fascia sono stati enormi.

Di Marino è la vincitrice del primo eBay Values Award per la stagione 2023-24. Calciatrice, ma per necessità molto attenta alle previsioni meteo: “Le controllavo sempre, per questo non ho mai perso una partita a causa del mare mosso. Ma è capitato che dopo l’allenamento le navi non partissero, e mi sono trovata costretta a fare la notte in stazione: riuscivo a partire, ma non a tornare”. Il trasferimento dall’Academy Procida al Napoli Femminile, per quell’unica bambina che giocava sull’isola, fu quasi fisiologico, ma Paola le sue origini non le ha dimenticate: il kit di materiale tecnico sportivo che la vincitrice dell’eBay Values Award dona a una scuola del settore giovanile femminile del proprio territorio andrà proprio all’Academy Procida. Questo perché l’obiettivo dello speciale riconoscimento assegnato da eBay, Title Partner della Serie A Femminile, con il supporto di FIGC, è proprio quello di supportare concretamente le società giovanili per promuovere l’attività calcistica tra le nuove generazioni.

A proposito di nuove generazioni (di fenomeni), recentemente a Paola – numero 5 del Napoli Femminile – è stata regalata la maglia di un altro numero 5 che sta dominando il calcio internazionale: Jude Bellingham. “Cosa gli ruberei? La tecnica, e i gol”. Quella tecnica che, però, Di Marino mostrava già ai tempi dell’Academy Procida: unica bambina in campo tra compagni e avversari maschi. “Mi guardavano con diffidenza”, ha confessato Paola, classe 1994 e una vita con la maglia del Napoli Femminile, “la mia seconda pelle”. Ma è capitato che oltre alla maglia azzurra, soprattutto durante l’estate, Di Marino abbia indossato anche il grembiule da chef, lavorando come aiuto cuoca in un ristorante di Procida. “Cosa mi piace cucinare? Sautè di cozze e vongole. Bianco, anche se qualcuno lo preferisce ‘macchiato’. Ma più di tutto, la pasta con il pomodoro fresco”. Piatto facile, ma solo se fatto col cuore.

LA MOTIVAZIONE Questa la motivazione che ha portato la giuria ad assegnare il primo eBay Values Award della stagione a Paola Di Marino.

Classe 1994, difensore e capitana di lungo corso del Napoli Femminile. Sempre correttissima in campo, veste da ben sedici stagioni la maglia del club campano, nessuna più di lei può dirsi bandiera nella Serie A Femminile eBay.

La sua storia è particolarissima: originaria di Procida, ha letteralmente passato una vita in traghetto da e per gli allenamenti e le partite, oltre ad utilizzare il periodo estivo per lavorare in un ristorante dell’isola come aiuto chef, coltivando anche l’altra sua grande passione oltre al calcio: quella per i fornelli. 

La sua è una storia che incarna i valori dell’attaccamento territoriale e della perseveranza.

IL PREMIO Gli altri tre eBay Values Awards della stagione verranno assegnati il 17 febbraio (al termine del girone di ritorno della prima fase), il 21 aprile (al termine del girone di andata della seconda fase) e infine il 18 maggio (al termine del fine girone di ritorno della seconda fase).

I numeri delle Azzurre con Soncin: 10 punti, 7 in trasferta. Finora 38 le convocate

Raccolti 10 punti (1,66 a partita), 7 in trasferta. Giuliani, Linari e Caruso sempre in campo (540’). Per Cambiaghi, l’unica esordiente, prima rete in Azzurro. Il bilancio 2023 di Andrea Soncin alla guida della Nazionale Femminile si chiude con 3 vittorie (1 in casa, 2 in trasferta), 1 pareggio e 2 sconfitte nelle 6 gare disputate, con un totale di 10 punti (media 1,66), una differenza reti di +3, frutto delle 8 segnate (1,33 a gara) e delle 5 subìte (0,83 a gara). In 540 giocati, la Nazionale di Soncin è stata per 152’ (28,14%) in vantaggio, 274’ in parità (50,74%) e 112’ in svantaggio (20,74%).

Nei tre raduni di settembre, ottobre e novembre, Soncin ha convocato 38 calciatrici, 25 sono state schierate in campo. Giuliani, Linari e Caruso sono quelle sempre in campo: 6 presenze e 540’ giocati. Di Guglielmo, Galli e Giacinti vantano 6 presenze ma con un totale di minuti giocati inferiore. Serturini (4’) la meno utilizzata. Glionna è la calciatrice più volte subentrata: 4 volte per un totale di 58’, segue Girelli con 3 partite dalla panchina (su 4). Giacinti è invece la più sostituita (5 volte, sempre quando ha iniziato nelle prime 11), segue Giugliano (4).

Tra le convocate, ci sono 9 calciatrici di Juventus e Roma, i club con il maggior numero di Azzurre in questi 3 mesi. Le 38 convocate arrivano da 6 club italiani (Juventus e Roma 9, Fiorentina 6, Milan e Inter 4, Sassuolo 3) e da 2 club stranieri, tra i quali 1 di Premier League e 1 di Liga (Everton 2, Barcellona 1).

A segno 6 calciatrici (2 Caruso e Giacinti, 1 Cambiaghi, Giugliano, Linari, Salvai). Cambiaghi è la prima rete in Azzurro ed anche l’unica esordiente (con la Spagna a Salerno). Solo 2 i cartellini gialli (Giugliano e Bergamaschi), entrambi nella prima gara con la Svizzera (0,34 per gara). Nel girone di Nations League, si sono registrati 46 tiri complessivi (21 in porta/25 fuori), 28 calci d’angolo a favore, 1  palo colpito, 17 posizioni di fuorigioco, 45 falli commessi. e 97 subìti.

CALCIATRICI SCHIERATE (25)
CALCIATRICE P Mg R Amm Sub Sos
GIULIANI 6 540 -5 0 0 0
LINARI 6 540 1 0 0 0
CARUSO 6 540 2 0 0 0
DI GUGLIELMO 6 538 0 0 0 2
GALLI 6 322 0 0 3 1
GIACINTI 6 349 2 0 1 5
LENZINI 5 450 0 0 0 0
GIUGLIANO 5 363 1 1 0 4
BOATTIN 4 360 0 0 0 0
CANTORE 4 286 0 0 1 3
CAMBIAGHI 4 262 1 0 1 3
BERGAMASCHI 4 216 0 1 2 1
GREGGI 4 184 0 0 2 1
PIEMONTE 4 165 0 0 2 2
GIRELLI 4 114 0 0 3 1
GLIONNA 4 58 0 0 4 0
BONFANTINI 3 144 0 0 1 2
BARTOLI 2 162 0 0 0 2
SALVAI 2 91 1 0 1 0
DRAGONI 2 85 0 0 1 1
BONANSEA 2 81 0 0 1 1
BECCARI 2 53 0 0 2 0
GAMA 2 4 0 0 2 0
CATENA 1 36 0 0 1 0
SERTURINI 1 4 0 0 1 0
P: Presenze; MG: Minuti giocati; R: reti; Amm: Ammonizioni; Sub: Subenrata; Sos: Sostituita.

Coppa Italia Serie C, il programma della seconda giornata

Credit Photo: LND

Le designazioni arbitrali

G1: Palermo-Catania (Giorgino di Milano
G2: Crotone-Coscarello (Gallo di Castellammare di Stabia)
G3: Apulia Trani-Women Lecce (Cavacini di Lanciano); Molfetta-Matera Città dei Sassi (Menicucci di Lanciano)
G4: Independent-Villaricca (Ferrara di Roma 2); Salernitana-Vis Mediterranea Soccer (Iurino di Venosa)
G5: Trastevere-Grifone Gialloverde (Ambrosino di Torre del Greco)
G8: Perugia-Jesina (Torreggiani di Civitavecchia)
G9: Livorno -Rinascita Doccia (Rompianesi di Modena)
G10: Independiente Ivrea-Moncalieri (Aloise di Lodi)
G11: Orobica Calcio Bergamo-Azalee Solbiatese (Isoardi di Cuneo)
G12: Caprera-Tharros (Gambirasio di Bergamo)
G13: Lumezzane- Pro Sesto (Pandini di Bolzano); Monterosso-Accademia Calcio Vittuone (Colazzo di Cuneo)
G14: Meran-Sudtirol (Dallagà di Rovigo)
G15: Venezia 1985- Padova (De Stefanis di Udine); Vicenza-SPAL (Di Renzo di Bolzano)
G16: Triestina-Venezia FC (Vincenzi di Bologna); Condor Treviso-Villorba (Branzoni di Mestre)

Sabrina Radu, Vip C5: “Farsi trovare preparate contro il Bitonto non è facile”

Credit: Villa Imperiale Planet
La forza del gruppo è la chiave per affrontare al meglio la sfida contro il Bitonto, primo in classifica a pieni punti. Queste le parole di Sabina Radu:
“Farsi trovare preparate contro il Bitonto non è facile, cercheremo di arginare la loro potenza e di mettere in campo le nostre migliori qualità, facendo vedere la voglia di riscatto che abbiamo dall’ultima sconfitta. Nelle ultime due giornate troveremo due squadre molto organizzate quindi è difficile fare previsioni, proveremo a metterle in difficoltà sfruttando il nostro punto di forza principale, il gruppo, e vedremo cosa dirà la classifica tra due settimane. Con la squadra mi sto trovando bene, sia le ragazze che lo staff sono stati fondamentali per superare le iniziali difficoltà di adattamento alla serie A. I miei obiettivi sono di crescere come portiere e come persona e, soprattutto, di divertirmi. Qui alla Vip ci sono tutte le carte in tavola per farlo!”
COMUNICATO VIP C5

Bitonto, Nicoletta Mansueto: “Con la concentrazione giusta potremo puntare a un risultato positivo”

Credit: Bitonto

E’ finalmente tornato il momento del campionato, con le leonesse del Bitonto C5 Femminile che in occasione del decimo turno del campionato nazionale di serie A saranno di scena in Veneto per fare tappa contro il Vip. Reduci dalla sconfitta esterna in terra calabra contro il Lamezia, le venete sono comunque uno dei roster che si contende l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia, in virtù del settimo posto conquistato grazie ai tredici punti totalizzati fino a questo momento.

Un cammino di assoluto rispetto che dimostra come la squadra veneta sia uno delle più attrezzate in questo torneo. Servirà dunque il solito Bitonto dalla concentrazione massima, per tentare di portar via punti pesanti in terra veneta. Un Bitonto, che dopo gli impegni con la nazionale italiana, potrà contare in rosa sulla qualità e l’esperienza di Renatinha, Grieco e Mansueto. Le leonesse, infatti, sono sempre lanciatissime in vetta alla classifica, ma devono necessariamente vincere per evitare il controsorpasso del Tiki Taka, distante solamente due lunghezze e prossimo avversario in campionato. Fare punti contro il Vip, dunque, oltre che un obbligo, è assolutamente fondamentale.

Gianluca Marzuoli predica tranquillità e si prepara a due partite in 4 giorni: la partita con la VIP è una partita importantissima. Guai a distrarci e a pensare alle partite che ci aspettano nei prossimi giorni. Rischieremmo di rovinare tutto quello che di buono abbiamo fatto finora. Abbiamo avuto una settimana in cui non abbiamo potuto allenarci tutti insieme per l’impegno della nazionale, elemento che complica ancora di più l’approccio alla partita. La VIP anche quest’anno sta dimostrando l’ottimo lavoro fatto lo scorso anno da società e staff tecnico. E’ una trasferta lunga che richiede impegno, pazienza e applicazione. Non voglio neanche sentire parlare di quello che succederà dall’11 dicembre. In città c’è molto fermento per tutto quello che ci aspetta ma noi dobbiamo rimanere concentrati sul nostro lavoro e lavorare partita per partita. Ora la priorità è VIP e su di loro dobbiamo dedicare tutte le nostre energie fisiche e nervose.

Nicoletta Mansueto è una delle reduci dalle amichevoli della nazionale: sono stati giorni importanti in cui abbiamo ulteriormente lavorato sulla costruzione del gruppo. Ci aspetta un appuntamento importante tra qualche mese ed è giusto farci trovare pronte. Ora però testa al Bitonto e agli impegni di dicembre. Domenica trasferta faticosa a San Martino di Lupari ma la partita sarà difficile. Loro l’anno scorso si sono qualificate per i play off e quest’anno vogliono ripetersi e puntare anche alla Final Eight di Coppa. Sono in un buon momento e questo complica la nostra partita. Dobbiamo scendere in campo con la nostra solita concentrazione cercando di giocare come abbiamo fatto finora solo così potremo puntare ad un risultato positivo.

Ad arbitrare la partita saranno Andrea Saggese primo arbitro e Carmine Genoni secondo. Al cronometro Giacomo Voltarel. Appuntamento è alle 15 al Palazzetto dello sport di San Martino di Lupari, alle porte di Padova con diretta streaming su FutsalTV. Martedì 12 alle 22,30 e Mercoledì 13 alle 16,30 tradizionale replica in televisione sul canale 16 di TRM Network

Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile

Andrea Grassani. BePi TV: “Serie B? Risultati soddisfacenti, sarà il primo passo verso nuovi progetti”

Da questa stagione tutta la Serie B è in diretta sul canale YouTube di BePi TV, portale che oltre alla cronaca delle gare riserva interviste post gara, articoli e focus al torneo cadetto. Abbiamo raggiunto Andrea Grassani, Direttore Responsabile della stessa realtà che segue da vicino il campionato che vede in testa il terzetto composto da Lazio, Ternana e Cesena.

“Be.Pi Tv è nata otto anni fa  – dice Grassani- dall’intuizione dell’editore Piero Bene, con l’obiettivo di dare spazio al calcio minore e soprattutto visibilità a un movimento che, almeno a livello mediatico ne aveva poca. Poi man mano è cresciuta sempre più sia in termini di contatti che di credibilità e quest’anno si è aperta l’occasione del calcio femminile”.

“Sicuramente la possibilità di far conoscere Be.Pi Tv a livello nazionale –continua il Direttore– è stata la molla che ha fatto scattare la nostra proposta. L’editore crede molto nei nuovi progetti e in tutto ciò che possa accrescere la qualità dei nostri servizi. Il calcio femminile è un movimento in crescita, ma certamente trascurato dai media nazionali. E’ un vero peccato, ma anche una grossa opportunità per una realtà come la nostra che invece crede anche nel calcio femminile”.

“Sia a livello economico che organizzativo, la Serie B femminile ha un peso specifico importante per la nostra testata. Tuttavia -sottolinea il numero uno di Bepi Tv– cerchiamo sempre di coinvolgere professionisti dei vari territori, oltre ai nostri giornalisti, per avere così una copertura capillare di tutta la Serie B. Abbiamo ricevuto molti attestati di stima e la cosa non può che farci piacere. I risultati sono davvero soddisfacenti e questo pensiamo possa essere il primo passo verso nuovi progetti a cominciare da una trasmissione dedicata esclusivamente al calcio femminile”.

“L’idea è quella di consolidarci nel panorama nazionale e  -conclude Grassani- dopo essere diventata la testata di riferimento del calcio dilettantistico di Serie D e Eccellenza, contiamo di ripeterci anche in quello femminile, magari provando anche a trasmettere la Serie A”.

 

Nessuno è meglio di Arianna Caruso in Europa

Credit photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nei cinque principali campionati europei in corso, nessuna centrocampista ha segnato più gol di Arianna Caruso: cinque come Aitana Bonmatí, Jill Roord, Lindsey Horan e Gaëtane Thiney. La bianconera inoltre ha già eguagliato, in nove presenze in questa Serie A, lo score della precedente (cinque in 25 gare giocate) e non fa meglio dal 2021/22 (otto in 19 incontri).

Apriamo con il dato, che parla da solo e racconta lo straordinario momento di Arianna Caruso. Nell’Europa delle stelle, brilla la numero ’21’ delle Juventus Women. Brilla il suo talento. Un talento che, sponda bianconera, aveva ammaliato e accecato da tempo, ma che ora travalica ogni confine.

Decisiva con la Juve, ‘Caru’, ha si è presa sulle spalle anche la Nazionale. Con prestazioni da leader e anche con i gol: incontenibile. Nella permanenza dell’Italia nella Lega A della Nations League c’è tantissimo di suo.

I numeri parlano per lei, le prestazioni urlano. Forse è sbagliato palrare di momento d’oro, percé non è solo un momento. È solo talento che brilla.

Un goal per Silvia; anche l’AIAC scende in campo al fianco di Silvia Fiorini

UN GOAL PER SILVIA -Il mondo del calcio, e non solo, si mobilita per Silvia Fiorini, colpita lo scorso luglio da Aneurisma e ora alle prese con un lungo e costoso percorso riabilitativo.
Per questo il mondo dello sport e in particolare tutte le calciatrici della nazionale azzurra si sono mosse per promuovere una raccolta fondi per aiutare Silvia. Anche AIAC sensibilizza tutti in aiuto di Silvia promuovendo la campagna.
FORZA SILVIA
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, persona che gioca a football, persona che gioca a calcio e il seguente testo "il mondo dello sport si mobilita per Silvia Fiorini ex calciatrice della Nazionale Italiana OGNI CONTRIBUTO IMPORTANTE INQUADRA EFANIL TUO ASSIST un goal per Silvia https://w.pela.com/projets/105 abbiamo deciso lanciare fondi, perché nostro sostegno quello pubblica non basta. C'è bisogno di tutti voi! linAmerica Come contribuire eseguenti modalità: "Contribuisci" delca LA SILVIA CHE HA BISOGNO DI CENTRARE IL SUo ULTIMO GOAL! emorragia cerebrale GRAZIE DI CUORE TUTTI COLORO CHE AIUTERANNO SILVIA!"

Oltre ottanta sono stati i partecipanti all’incontro di aggiornamento svoltosi a Parma, allo stadio Tardini, in occasione della partita di Nations League Italia – Svizzera che si è giocata ieri sera.
Ha aperto i lavori Valentina De Risi, referente nazionale del calcio femminile AIAC, dopo i saluti del presidente provinciale di Parma Mauro Dell’Aglio.
Il cuore del clinic sono stati gli interessanti interventi dello staff della Sampdoria Women, guidati dal tecnico Salvatore Mango che ha trattato il tema della riaggressione.
Tante le domande e le curiosità dei presenti prima della chiusura dei lavori da parte della responsabile regionale Ilenia Nicoli.

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