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Gaia Lonati, Cesena: “Il nostro obiettivo continua a essere quello di fare bene”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Continua il cammino positivo del Cesena in Serie B, tanto che nell’ottava giornata ha battuto 2-0 la Lazio e ora è in testa insieme alle biancocelesti e alla Ternana.

A segnare la seconda rete cesenate è stata Gaia Lonati che, davanti ai microfoni di Be.Pi Tv, ha commentato la gara: “Sono contentissima della prestazione di squadra, abbiamo fatto una gran partita per 96’, sempre attente, sempre concentrate e abbiamo portato a casa una vittoria importantissima. Per la mia prestazione sono chiaramente contenta sia per il gol che per l’assist e soprattutto per aver aiutato la mia squadra.  Il nostro obiettivo continua a essere quello di fare bene, non siamo attrezzate come altre squadre, però stiamo facendo delle buone partite e quello che verrà, verrà. Queste ultime settimane, con due trasferte lunghe, a livello fisico le abbiamo un po’ subite, si è visto che nell’ultima parte di gara tante ragazze hanno fatto fatica perché eravamo un po’ stanche però siamo rimaste concentrate e questo era l’importante“.

Fabio Melillo, all. Ternana: “Contento di questo successo dopo una settimana difficile, in testa si sta sempre bene”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un gol per tempo e la Ternana è di nuovo in testa. Contro l’Hellas Verona le rossoverdi si riprendono dalla brutta sconfitta di settimana scorsa, imponendosi 2-0 e tornando a guidare la classifica della Serie B, complice ovviamente la prima caduta stagionale della Lazio. Mister Fabio Melillo analizza la gara del ‘Gubbiotti’ con lucidità nel post-partita:

“Abbiamo vissuto una settimana difficile, perché viviamo di risultati e a Parma ne è uscito uno che non ci piace e che è andato oltre i demeriti nostri. È stata una partita atipica che ci ha penalizzato, l’abbiamo analizzata con le ragazze, che sono state intelligenti. La squadra è più forte dell’anno scorso, nonostante le assenze che ci condizionano, l’ho detto al gruppo e loro l’hanno dimostrato. Il Verona è forte, ha fatto tanti punti, ma noi in campo volevamo dare una risposta contro una grande”.

“Penso proprio che ci siamo riusciti, lottando su ogni pallone e vincendo meritatamente. Loro hanno un’idea di gioco ben precisa di possesso e sviluppo palla a terra, noi abbiamo risposto bene chiudendo le linee di passaggio e intensificando il pressing. Sono davvero molto contento di questa prestazione”.

“Wagner per me è stata la migliore in campo, ha comandato il gioco, ha preso la squadra per mano, ha fatto tantissimo. Lei deve essere questa, ha qualità importante. Poi Porcarelli, fantastica e inesauribile negli uno contro uno, Quazzico, che ha fatto sempre molto bene… loro vengono da squadre non di vertice, noi le abbiamo aiutate a crescere e loro hanno dimostrato di essere in grado di lottare per certi traguardi”.

“In testa si sta sempre bene, il Cesena sta facendo molto bene e ha fatto un grande risultato prendendo la vetta. Tutte le partite si possono vincere, così bisogna pensare. Poi certo, la classifica è comunque molto corta, a -2 c’è il Parma che ha vinto ad Arezzo al Comunale, lo stesso risultato nostro ma su un terreno diverso. Colgo infine l’occasione per dedicare questo successo alla famiglia di Mathias, un bambino di 11 anni scomparso qui a Narni dove praticamente viviamo”.

Jessica Manieri, Montesilvano: “Col Bitonto serve più del 100%. Ero ad un passo dal ritiro…”

Credit: Paola Libralato
Non un briciolo meno del 100%, anzi qualcosa in più. L’imperativo di Jessika Manieri in vista della gara di domenica contro il Bitonto (ore 18:15 al PalaRoma) è chiaro. E non solo perché dall’altra parte c’è una squadra che ha ottenuto solo vittorie, ma perché questo dovrà essere lo standard del GTM Montesilvano per continuare a risalire la china, così come fatto nelle ultime partite.
“Contro la Kick Off, che è una delle squadre più preparate a livello tattico, siamo state intelligenti: mister Morgado ci ha chiesto di giocare in un certo modo contro una difesa a uomo e in più abbiamo trovato parecchi spazi alle spalle della loro ultima linea. In generale, una prestazione positiva”.
Quanto di buono fatto fino ad oggi, va ora moltiplicato all’ennesima potenza per dare la prima vera scossa alla classifica. Manieri ha ben presenti le difficoltà del caso, ma ci crede.
“Un po’ perché lavorano da più tempo insieme, un po’ perché hanno in buona parte confermato la rosa che ha già vinto tutto, il Bitonto potrebbe essere più pronto. C’è poi una Renatinha che è difficile da ingabbiare, eppure ho tanta fiducia nelle compagne – tanto nelle “vecchie” che nelle nuove – e nei principi del mister. Stiamo crescendo e dobbiamo continuare a dimostrarlo, anche perché ogni domenica avrà delle insidie e noi dovremo essere brave ad aggirarle facendo la massima attenzione”.
È stata proprio quell’adrenalina del giorno di gara a posticipare un ritiro che sembrava scritto solo pochi mesi fa.
“Quando ho lasciato Pescara per tornare in Brasile, avevo davvero portato con me tutta la mia roba. Ero decisa e avevo comunicato alla società di non fare affidamento su di me. Ma i giorni senza futsal iniziavano a pesarmi, pensare che la domenica non avrei più giocato mi faceva stare male. E mentre la mia testa ricominciava a riempirsi di futsal, ecco che – in maniera del tutto inaspettata – ho ricevuto di nuovo la chiamata della Nazionale per la Copa América. Quando ero alla Salinis non avevo potuto rispondere positivamente, poi c’è stato il Covid e ora? Non potevo rifiutare un’opportunità simile. E così ho continuato: ho detto sì al Brasile e ho detto sì, ancora una volta, al GTM Montesilvano”.
Più forte di lei il richiamo del parquet, più forte anche del dolore che si porta dietro ormai da anni e che certi giorni diventa insopportabile.
“Poi ci sarebbero state altre 4 operazioni, ma avevo 17 anni la prima volta che ho subito un intervento per una lesione al menisco. Quell’anno mi ero trasferita lontana da casa – dal Centro-Est al Sud, dove questo sport è molto più diffuso – per inseguire un sogno con il Female Futsal che mi aveva notata nella fase finale di un campionato interregionale. L’incontro con Eder Popioski è stato fondamentale, perché lui ha sviluppato la mia capacità di ragionare, di pensare in campo. E poi sono stati gli anni più belli, pensa che per un biennio almeno abbiamo vinto tutte le competizioni di fila. Nessuna esclusa”.
A 17 anni arriva anche la prima convocazione in verdeoro per la Sul Americana, semplicemente la vecchia nomenclatura della Copa Amèrica che Manieri ha alzato al cielo lo scorso 1° ottobre. 2006-2023, un cerchio che si chiude. Da adolescente a bambina, da promessa a campionessa di assoluto livello.
“Come mi sento? So di aver dato tutto quello che ho potuto a questo sport. Nonostante le difficoltà non mi sono mai risparmiata, sono stata sempre io tutta intera, anche nei giorni in cui il dolore mi ha annebbiava la mente. Penso che tante persone al posto mio avrebbero mollato, io – invece – ho resistito. E di questo sono molto fiera”.
Ufficio Stampa Montesilvano

UWCL: il tram lionese mostra il suo sostegno alle giocatrici

Bruno Bernard, presidente del Sytral e della Metropoli di Lione, ha svelato venerdì 10 novembre, nel quartiere della Part-Dieu, il nuovissimo tram con i colori della squadra femminile Lionese.

È importante la presenza di Dzsenifer Marozsan e Alice Sombath, al fianco del direttore sportivo Vincent Ponsot. Come nella scorsa stagione, il tram lionese mostrerà il suo sostegno alle giocatrici di Sonia Bompastor in occasione del loro ingresso in competizione per le fasi a gironi della Women’s Champions League.

L’OL ha cominciato la competizione martedì 14 novembre alle 21:00 contro lo Slavia Praga vincendo 9-0. Il tram con i colori delle giocatrici percorrerà la rete di trasporto pubblico della metropoli lionese fino alla fine dell’anno.

Quest’iniziativa può rivelarsi un buon modo per pubblicizzare il calcio femminile ad un pubblico sempre più ampio soprattutto in vista della UWCL, la massima competizione tra i club.

I prossimi appuntamenti in Champions per il club francese: l’SKN St. Pölten mercoledì 22 novembre alle 18:45, l’SK Brann mercoledì 13 dicembre alle 21 e lo Slavia Praga mercoledì 31 gennaio alle 18:45.

Mauro Perina, Trento Calcio Femminile: “abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, siamo riuscite a fare gol e a non prenderne”

Esulatanze finale vittoria Trento Calcio Femminile Vs Condor Treviso Woman (foto Daniele Panato/Ufficio Stampa Trento Calcio Femminile)

Domenica 19 novembre, nella partita valida per l’undicesima giornata di campionato di serie C, il Trento Calcio Femminile ha vinto la partita casalinga contro il Condor Treviso.
Il 5-0 (gol di Giulia Rosa al 12′, Camilla Pavana al 24′, Giada Tomasi al 30′, Daiana Mascanzoni al 54′, Fiamma Lucchetta 68′) nel campo amico di Mattarello ha premiato l’ottima partita delle aquilotte che si sono mostrate pronte e reattive sia in attacco che in difesa.

Prima del calcio d’inizio, previsto per le 14:30, è intervenuto il Presidente del Banco Alimentare Duilio Porro per fare il punto su quanto accaduto durante la Giornata della Colletta Alimentare. Il Trento ha preso parte all’iniziativa annoverando tra i propri valori quelli etici oltre che quelli sportivi.
Le giocatrici, inoltre, sono scese in campo con un segno rosso sul viso in vista della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
La violenza di genere è una ferita aperta della nostra società, e anche alla luce degli ultimi accadimenti, è arrivato forte e chiaro il NO da parte di tutti i presenti sia in campo che fuori.

Il mister Mauro Perina, intervistato riguardo l’andamento del match, sulla partita di domenica 26 novembre che vedrà il Trento giocarsela contro il Meran capolista, e sull’importanza di dare fiducia a tutte le ragazze della squadra, ha risposto in questo modo:

“Era una partita delicata. Quando giochi con squadre che si trovano in fondo alla classifica c’è sempre il rischio di prenderla sottogamba, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, siamo riuscite a fare gol e a non prenderne, quindi complimenti alle ragazze.
Scontro diretto la prossima? Quando arrivi da prestazioni vittoriose fa sempre bene alla partita successiva, domenica è capitato il Merano.
Sono abituato a guardare in casa nostra: arriviamo con un ottimo morale.
Protagoniste le ragazze del vivaio? Io arrivo dai settori giovanili, si sfonda una porta aperta con me: credo una società debba credere tantissimo nel settore giovanile, sapere che c’è voglia di costruire qualcosa è importante, che poi vengano convocate in nazionale ben venga, fa sempre piacere quando possono mettersi in mostra”. 

Rappresentativa Nazionale Under 20, il 22 novembre stage area nord a Montichiari. Le convocate da mister Canestro

Lista convocate 

Portieri: Stefania Fiordispina (Moncalieri-04), Nikol Rubinaccio (Trento-05), Marica Deiana (Vicenza- 05), Valeria Cazzioli (SPAL-04)

Difensori: Giulia Grazio (Reggiana-05), Sofia Pasquali (Padova-05), Federica Galli (Azalee Solbiatese-04), Emma Marchi (Casalmartino-05), Giorgia Ferrari (Original Celtic Bhoys-04), Sofia Ballabio (Real Meda-07), Gaia Badino (Real Meda-05), Francesca Ciampi (Spezia-05), Angela Imparato (Vicenza-05), Elena Poli (Venezia FC-05), Sofia Moio (Sudtirol-05), Sara Frecchiami (Monterosso-07), Alessia Frecchiami (Monterosso-04), Marta Castelli (Triestina-06), Gaia Loberti (SPAL-05), Virginia Delucchi (Angelo Baiardo-04)

Centrocampisti: Emma Baldan (Venezia 1985-07), Gaia Coccato (Padova-05),Sofia Dal Lago (Vicenza-05), Giulia Grendene (Vicenza-05), Aurora Marini (Azalee Solbiatese-05), Tina Costisella (Sudtirol-07), Sofia Sperduto (Villorba-05), Alice Mattiello (Venezia FC-04), Teresa Penzo (Venezia FC-05)

Attaccanti: Jana Zipperle (Meran-05), Alessandra Menini (Portogruaro-06), Elian6a Tollardo (Portogruaro-07), Rayssa Vitoria Sesini (Real Meda-06), Sara Isabel Pisoni (Trento-06), Fiamma Lucchetta (Trento-06), Mirea Chignoli (Doverese-06), Alima Kouda (Real Meda-07), Raffaella Giordano (Pro Sesto-05), Matilde De Muri (Real Vicenza-06), Valentina De Donatis (Triestina-06), Letizia Galdini (Orobica Calcio Bergamo-06), Melissa Pace (Isera-06), Alice Tiozzo (Venezia FC-05)

Staff Tecnico Dirigenziale: Ettore Pellizzari (Consulenza della Presidenza), Massimo Piscedda (Coordinatore Tecnico), Santino Lo Presti (Capo Delegazione), Patrizia Cottini (Segretario Dipartimento Calcio Femminile), Marco Canestro (allenatore), Paolo Visintini (vice allenatore), Erasmo Sabatini (allenatore portieri), Antonio Strazzeri (preparatore atletico), Piergiovanni Andreani (medico responsabile), Ignazio Bernasconi (fisioterapista), Alessio Tettamanzi (fisioterapista), Mauro Martorelli (segreteria organizzativa), Walter Ciolli (magazziniere)

Il 2-0 della Roma in casa del Sassuolo secondo i dati Panini Digital

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Roma ha letteralmente fatto suo il match dell’ottava giornata della Prima Fase di Serie A, dove le giallorosse si sono imposte sul Sassuolo per 2-0. A confermarci questo sono i dati fornitici da Panini Digital dove, secondo l’IVS, la Lupa ha dimostrato di essere superiore a livello di gioco con l’81%, mentre le sassolesi hanno avuto il 19%.

I numeri sono tutti a favore delle giallorosse: nel possesso palla la Roma ha ottenuto 39′:07″ e il 65% contro i 20′:48″ e il 35% del Sassuolo, sul recupero palla per fine azione avversaria (22,7%-17,2%), e sulle palle recuperate effettive (52,1%-44,3%). A livello offensivo, la formazione di Spugna ha giocato 105 palle in zona area, contro i 21 della squadra di Piovani; e a livello di conclusioni la Roma ha tirato 15 volte, di cui 14 di piede con la palla bassa, non a caso sono arrivati due gol in questo modo; invece, il Sassuolo ha concluso solamente 4 volte, di cui solo uno è arrivato nello specchio della porta difesa dalla giallorossa Korpela.

Parlando del flusso di gioco della Roma, Minami è sempre stata al centro, dato che dei 598 passaggi che hanno fatto le romaniste, 214 sono opera della giapponese, tra effettuare e ricevere, e buona parte dei palloni sono arrivati da Korpela (25) o consegnati a Bartoli (31).

In casa Sassuolo, la palla è stata passata 266 volte, di cui 44 sono di Durand che ha passato per 16 volte a Filangeri, la quale detiene anche il numero di passaggi ricevuti, ben 38.

A livello di singoli, la giallorossa Minami vanta il numero di giocate utili (29), come palle recuperate il numero più alto spetta a Linari (24), invece Viens ha effettuato 3 assist, mentre Barbara Latorre ha concluso 3 volte. Mentre, tra le neroverdi, Filangeri detiene il numero di palle giocate (67), di giocate utili (15), e di palle recuperate (24), mentre Pleidrup ha perso 24 volte il pallone di gioco e Zamanian ha fatto due assist.

Inter: sabato all’Arena Civica il derby valido per la 9ª giornata di Serie A con ingresso libero

Credit Photo: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È il derby di Milano e, ancora una volta, vogliamo colorare di nerazzurro la nostra città. Sabato 25 novembre alle 13:45 l’Inter affronterà il Milan nella 9.a giornata della Serie A Femminile. Un match dalle mille vibrazioni, che ha regalato anche nel recente passato grandi emozioni.

Le nerazzurre di Rita Guarino scenderanno in campo per la prima volta in stagione all’Arena Civica Gianni Brera di Milano, l’impianto comunale che ospiterà tutte le partite casalinghe delle Inter Women. Sarà un pomeriggio tutto da vivere per i tifosi nerazzurri, che avranno l’opportunità di sostenere e sospingere la squadra nella classica stracittadina. Per il derby di Milano l’ingresso sarà libero: i tifosi sono invitati a compilare il form sottostante per confermare il proprio interesse e ottenere un accesso privilegiato all’Arena. L’appuntamento da non mancare è dunque per sabato 25 novembre alle 13:45 all’Arena Civica e sostenere la nostra Inter nel derby femminile.

Camela Ceaser, Roma: “Chiediamo a tutti di venire a sostenerci, perché abbiamo bisogno di loro”

Credit Photo: Marco Montrone-Agency Calcio Femminile Italiano
Assieme a coach Spugna, alla conferenza stampa prima di Roma-Ajax è intervenuta Camela Ceaser. Queste sono state le parole del portiere giallorosso.

La vostra opinione sull’Ajax è cambiata dopo la partita con il PSG? 

“La scorsa gara è stata significativa, in quanto l’Ajax ha dimostrato di avere un atteggiamento e una grinta notevoli. Soprattutto, è riuscita a mettere in difficoltà una squadra come il PSG. Quindi, questo è un aspetto da prendere in considerazione. La loro grinta, la loro dinamicità, il loro carattere, si sono visti anche in campionato. Sicuramente, ci sono tantissime giocatrici giovani e il reparto offensivo è molto pericoloso. Però, noi prepareremo al meglio la partita”.

Da giocatrice, che emozioni ti suscita giocare questa Champions in casa vostra? La passione della gente può essere il dodicesimo in campo?

“La scorsa stagione abbiamo sperato tanto di poter giocare questa edizione di Champions in casa nostra, perché andare a Latina per i nostri tifosi era un impegno. Il traffico di Roma è noto…  Era tanta strada, e nonostante ciò i nostri tifosi non sono mai mancati. A oggi giocare qui, in casa nostra, dove è nato il nostro cammino, è molto importante. È molto importante giocare a Roma, è molto importante dare la possibilità a tutti i romani di sostenerci. E chiediamo a tutti di venire a sostenerci, perché abbiamo bisogno di loro, abbiamo sempre avuto bisogno di loro. E sì, sono il dodicesimo uomo in campo. Ma al di là di quello, è un orgoglio vedere sempre questi colori sbandierati continuamente, con tutti i cori, qui, in casa nostra, e anche all’estero”.

 

Come stai vivendo questo dualismo con Korpela?

“Dobbiamo entrare nell’ottica che oggi soprattutto la Roma gioca tantissime partite, partecipa a tante competizioni. Quindi, è molto importante per lo staff e per noi avere tante compagne al 100%. La stagione è lunga, quindi è importante dimostrare di essere tutte importanti: nessuna lo è di più, nessuna lo è di meno. Non ci sono dualismi, ci sono solo gestioni fatte per il bene della squadra, nel breve e nel lungo termine. Perché l’obiettivo è fare bene e andare il più avanti possibile in tutte le competizioni”.

Questa squadra può ancora crescere? E se sì, dove?

“Sono stati fatti dei progressi importanti, e dire ‘ci fermiamo qui’ sarebbe poco stimolante e poco produttivo. La crescita deve essere l’ambizione primaria in ogni allenamento, in ogni partita. Senza fare calcoli, senza fasciarci la testa per dire che per forza dobbiamo arrivare lì, con serenità e con la consapevolezza nei nostri mezzi, pensando allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, giocando con determinazione. Il percorso in Champions ci sta facendo crescere tanto, a livello di mentalità, di maturità e di consapevolezza. E questo ce lo porteremo dietro anche in campionato.E poi si vedrà. Ma la crescita deve essere l’ambizione primaria”.

Qual è la vostra arma in più in questa stagione?

“Secondo me, è importante che ognuna di noi avverta la fiducia e senta di essere importante, sia che scenda in campo dal primo minuto, sia che subentri. Perché durante una partita le sostituzioni possono cambiare il ritmo. Dobbiamo entrare in questa ottica, dove tutte siamo importanti: ognuna di noi, anche se gioca cinque minuti, può risolvere una partita. Dobbiamo essere consapevoli che siamo tutte importanti e che ognuna di noi può risolvere le partite, in qualsiasi momento, in Champions League e in campionato. Perché poi il percorso è lungo e c’è bisogno di tutte”.

 

Con il Bayern, grande prestazione. Ti sei fatta trovare pronta, come Korpela. Ma c’è stato un salvataggio di Minami sulla linea, senza il quale sarebbe stato gol. Qual è l’aspetto, difensivamente parlando, dove la Roma può migliorare? 

“Chiaramente, durante queste partite di Champions League dove l’intensità è molto alta, possono esserci dei momenti nei quali viene a mancare un po’ di lucidità, perché sono partite veramente dispendiose, dove cerchi di spingere. In quel momento, a Monaco, stavamo cercando di recuperare il risultato, e ci eravamo riuscite. Quindi avevamo veramente speso tantissimo per andare in avanti, ed è normale che quando questo accade, qualcosa lasci dietro. È difficile in partite così essere al 100% perfette in fase offensiva e difensiva. Non penso che dipenda da qualche fattore in particolare, ma che rientri in una normale gestione della partita, quando provi a portare a casa il risultato”.

Giada Novelli, Tavagnacco: “Ho dato un bel sospiro di sollievo alla squadra”

Photo Credit: Tavagnacco

Ai microfoni di Be.Pi TV (l’emittente del campionato cadetto), al termine di ChievoVerona-Tavagnacco 1-1, è intervenuta Giada Novelli, centrocampista della squadra friulana, peraltro autrice della rete del pareggio. Ecco le sue dichiarazioni.

Il gol è arrivato in un bel momento, ci serviva, sono punti fondamentali per noi. Direi che ho dato un bel sospiro di sollievo alla squadra. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso. Semplicemente abbiamo iniziato ad avere consapevolezza della nostra forza. Possiamo raggiungerlo, e raggiungerlo bene, e stiamo crescendo allenamento dopo allenamento”.

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