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Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Con la Roma ci è mancata la qualità”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Quinta sconfitta in Serie A per il Sassuolo che, nell’ottavo turno della Prima Fase, ha dovuto cedere il passo alla Roma, nel quale le campionesse d’Italia hanno avuto la meglio sulle neroverdi per 2-0.

L’allenatore delle sassolesi Gianpiero Piovani ha commentato la gara davanti ai microfoni del club emiliano: “Sapevamo che era tosta, soprattutto con la Roma in questo momento che sta facendo molto bene. Purtroppo, è mancata un po’ di qualità: nel primo tempo, se fossimo riusciti ad andare in vantaggio con Beccari, probabilmente la partita sarebbe cambiata, poi è normale che, quando prendi gol contro squadre così, ti devi un po’ scoprire e loro hanno dei missili sulle fasce che ti creano superiorità numerica, e ti mettono palle dentro, poi perdi 2-0, ma ci può stare contro una squadra forte come la Roma, ora dobbiamo resettare e continuare su questa strada. Siamo una squadra giovane, ci vuole del tempo come l’anno scorso. Ora pian piano stiamo recuperando le giocatrici infortunate, in particolare Fifì Jane, che per noi è un punto di riferimento“.

Bitonto, Luciléia super: successo tondo con il Lamezia

Immagine dalla pagina Facebook del Bitonto C5 Femminile
Non c’era nessun red carpet da mostra del cinema o cabrio stile anni sessanta da far sfilare in bella mostra fra un corteo di gente assiepata ai due lati delle carreggiate eppure, quella che ha sfilato nella sua più totale bellezza sul parquet del Pala “Pansini” di Giovinazzo è assomigliata tanto ad una regina che, come tutte le regine del mondo, è amata dal proprio popolo.
E’ stato infatti il sabato sera di Luciléia Renner Minuzzo quello andato in scena a Giovinazzo. La regina neroverde infatti è stata autrice di un poker che, sommato alle reti di Mansueto, Pernazza e Tampa ha portato il Bitonto a battere il Lamezia fanalino di coda in classifica, restando imbattuto e guardando tutti quanti dall’alto.
Tre punti d’oro che permettono alle leonesse di concentrarsi al massimo sulla prossima sfida in trasferta contro il GTM Montesillvano.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Castagnaro, Tampa, Diana Santos, Renatinhha e Luciléia.
Il Bitonto parte bene ed al secondo sblocca subito la gara con Luciléia che riceve sulla sinistra e col destro manda la palla in buca d’angolo per il vantaggio del Bitonto.
Passano tre minuti ed il Bitonto raddoppia con Tampa che parte lateralmente, si accentra e col destro fa 2-0.
Dopo il pericolo corso con la traversa del Lamezia, al 7’ il Bitonto cala il tris con Mansueto che devia in rete il diagonale di Tampa per il 3-0 neroverde.
Al 13’ arriva anche il poker con Luciléia che fa tutto da sola, si procura e realizza il calcio di rigore assegnatole per il 4-0 del Bitonto all’intervallo.
Nella ripresa la musica non cambia e dopo cinque minuti arriva la manita sempre con Luciléia che dalla lunga distanza prende la mira e spara un destro rasoterra imprendibile che termina in rete per il 5-0 neroverde.
La gara si assopisce fino al 17’ quando Pernazza sfonda centralmente e col destro fa 6-0 per il Bitonto.
Il punto esclamativo sulla gara non poteva non metterlo Luciléia che a tre minuti dalla fine, dopo un goal più bello dell’altro, sceglie di chiudere la sua serata da sogno con un goal da urlo: si libera dell’avversario, si presenta davanti al portiere, lo salta e deposita in rete per il 7-0 finale del Bitonto.
Prossimo impegno per le leonesse la sfida in trasferta di domenica prossima contro il GTM Montesilvano.
Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile.

A Narni, la Ternana vince per 2-0 contro il Verona

Photo Credit: Riccardo Donatini - Hellas Verona

Si è conclusa con il punteggio di 2-0 Ternana-Hellas Verona8a giornata di Serie B femminile 2023/24. 

Venendo alla cronaca, le padrone di casa sbloccano il punteggio al 5’: Tarantino mette in mezzo dalla fascia destra e trova la testa di Wagner che schiaccia, Meneghini tocca di testa ed il pallone supera Shore, terminando in rete.

In un match bloccato, con le squadre che si studiano senza creare troppe occasioni da rete nella frazione iniziale del primo tempo, le gialloblù ci provano successivamente con Bison al 24’: l’attaccante, lanciata in contropiede, supera la sua marcatrice in area di rigore e calcia con il destro da posizione angolata, trovando la risposta decisa di Ghioc.

Nella ripresa, al 50’, il Verona ha subito l’occasione di pareggiare il match. Sardu crossa in mezzo dalla fascia sinistra, Lotti colpisce di testa, ma il pallone termina sul fondo, non lontano dal palo.

Le rossoverdi trovano la rete del 2-0 al 57’: Lombardo riceve al limite dell’area di rigore, controlla il pallone e scarica un destro potente ad incrociare che trova l’angolino basso alla destra del portiere.

La Ternana sfiora il terzo gol al 70’ con Porcarelli, che, dopo una rapida azione in transizione, riesce ad entrare in area di rigore e concludere, trovando la pronta risposta di Shore.

Le gialloblù hanno un’occasione all’84’ con Lotti, che sfrutta una palla vacante per colpire al volo di mancino, spalle alla porta, con il tiro che però si spegne sul fondo.

Si conclude il match di Narni, con le gialloblù che sono sempre rimaste in gara, lottando fino alla fine.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 26 novembre (ore 14.30), quando al ‘Sinergy Stadium’ il Verona affronterà il Tavagnacco, match valido per la 9a giornata di Serie B femminile 2023/24. 

PRIMO TEMPO
1′ Si comincia a Narni. Forza ragazze!

5′ Passa in vantaggio la Ternana. Tarantino mette in mezzo e trova la testa di Wagner che schiaccia, la sua incornata viene deviata da Meneghini, con la palla che si infila alle spalle di Shore.
17′ Nonostante lo svantaggio, il Verona prova ad attaccare per mettere in difficoltà la squadra ospite. Gli attacchi delle gialloblù arrivano soprattutto dalla fascia sinistra, con Rognoni.
24′ Occasione per il Verona! Bison lanciata in contropiede si libera della sua marcatrice in area di rigore e conclude con il destro da posizione defilata, trovando però la respinta di Ghioc.
40′ Le due squadre continuano a studiarsi, senza avere occasioni particolarmente significative.
45’+2′ Si conclude sull’1-0 il primo tempo.

SECONDO TEMPO
46′ Si torna in campo a Narni. Forza ragazze!

50′ Altra occasione per il Verona. Sardu serve in mezzo dalla fascia sinistra e trova la testa di Lotti, il suo colpo di testa però termina di poco fuori.
57′ Raddoppio della Ternana. Lombardo riceve al limite dell’area di rigore e conclude di potenza ad incrociare, trovando la rete
70′ Ci provano le padrone di casa con Porcarelli. L’attaccante si lancia in contropiede e riesce ad arrivare davanti al portiere, ma la sua conclusione viene prontamente respinta da Shore
84′ Lotti sfrutta una palla vacante per colpire al volo di mancino dal limite dell’area di rigore, ma il tiro termina sul fondo.
90’+4′ Si conclude il match a Narni. La Ternana passa con il punteggio di 2-0.

TERNANA (3-4-1-2): Ghioc; Quazzico, Massimino, Di Criscio; Lombardo, Wagner, Tui (87′ Fusar Poli), Vigliucci; Labate; Porcarelli, Tarantino (89′ Maffei). A disp: Pacioni, Sacco, Busecchini, Labianca, Bartolocci, Tasselli. All: Melillo.
HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Capucci, Meneghini, Ledri, Requirez (75′ Bursi); Anghileri (75′ Zanni), Sardu, Lotti; Bison (75′ Dallagiacoma), Peretti, Rognoni. A disp: Valzolgher, Carrer, Mariani, Mancuso, Kiamou, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Bernardini di Ciampino.
MARCATRICI: 5′ Meneghini (HV, autorete), 57′ Lombardo. (TER).
AMMONITE: Tui (TER), Massimino (TER), Vigilucci (TER), Requirez (HC), Rognoni (HV).

Brescia-Freedom 4-1, vittoria corale che riporta il sorriso in casa BCF

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Brescia Calcio Femminile torna alla vittoria con un bellissimo 4-1 maturato contro la Freedom sul campo di casa al c.s. Rigamonti di Buffalora. La Leonessa gioca una prova corale di grande carattere, che le frutta 3 punti importanti grazie alle reti di Fracas, Brayda (doppietta) e Pasquali.

Il primo tempo è dominato da una Leonessa estremamente concentrata che commette pochissimi errori e, grazie alle reti di Fracas e Brayda, entrambe servite da un’ottima Zazzera, si porta sul 2-0 nel giro di pochi minuti. Nel secondo tempo il Brescia porta avanti il lavoro iniziato nella prima metà gara: da subito sono numerose le occasioni e, infatti, bastano pochi minuti alle padrone di casa per registrare il 4-0 grazie alle reti di Pasquali e Brayda (doppietta per lei). Al 25′ dalla ripresa, la Leonessa subisce il goal della Freedom, firmato Burbassi, decisa a modificare lo 0 alla voce ‘goal realizzati’ dell’ottava giornata.

Nei primi 13′ le squadre le squadre iniziano subito a spron battuto:  il primo tiro in porta per la Freedom arriva al 5′. La Leonessa, invece, si fa pericolosa dall’11’ con un tiro di Magri e con Zazzera che intercetta in mezzo al campo, arriva fino in area e serve la compagna che, però, non riesce a concludere. Buonissime le occasioni che creano le biancoblu con Boglioni e Fracas che aggrediscono l’area. Al 28′ Fracas è autrice del goal dell’1-0 per le Leonesse grazie a Zazzera che entra in area dalla sinistra e mette un bel pallone filtrante per il numero 71 bresciano che non sbaglia da pochi passi. È subito tempo del raddoppio per le padrone di casa: Zazzera batte la punizione dai 20 metri dritta sulla testa di Brayda che riceve sul secondo palo e insacca la rete con freddezza al minuto 33. Al 43′ le biancoblu sfiorano il 3-0 con Brayda che serve Fracas sulla fascia sinistra ma il pallone esce di poco.

La Leonessa torna in campo e subito cerca la terza rete con una buona occasione creata a pochi secondi dall’inizio del secondo tempo. Ottimo l’intervento di Bettineschi, arrivato al 5′ dalla ripresa, sul corner battuto dalla Freedom. Al 55′ si presenta una nuova chance per il Brescia con Tunoaia che serve Pasquali sulla fascia sinistra a pochi passi dalla porta ma Nucera interviene bene ed evita la terza rete alla Leonessa. Ma per le padrone di casa è solo questione di minuti: al 58′, infatti, Pasquali gonfia la rete grazie ad un ottimo pallone servitole da Fracas da centrocampo. Al 15′ è ancora Fracas a servire, stavolta, Magri che trova, però, la traversa. Il quarto goal porta di nuovo la firma di Brayda che di testa supera il portiere al 64′. Al 70′ Burbassi, da sola davanti a Bettineschi, riceve dalla fascia destra e infila il pallone nell’angolo destro registrando il goal del 4-1. Al 73′ Nicolini richiama Zazzera in panchina e al suo posto entra Ghisi. Al 79′ il duo Brayda-Magri crea l’ennesima occasione con la centrocampista che tira decisa in porta ma Nucera interviene prontamente con il piede destro e devia il pallone concedendo solo un calcio d’angolo alle biancoblu. Doppio cambio per Nicolini all’83′: entrano Stapelfeldt e Pedrini al posto di Pasquali e Morreale. La Leonessa a cerca la porta fino alla fine con il tiro di Angoli alto sopra la traversa. Al 94′ Giannì fischia tre volte e decreta la fine.

BRESCIA:  Bettineschi, Boglioni, Tunoaia (89′ Angoli), Zanoletti, Larenza, Brayda, Magri, Zazzera (73′ Ghisi), Morreale (83′ Pedrini), Pasquali (83′ Stapelfeldt), Fracas. A disp: Passarella, Ludovica Nicolini, Hjohlman, Bortolin, Lumina. All: Aldo Nicolini.
FREEDOM: Nucera, Giatras, Mellano, Fadini (61′ Devoto), Burbassi, Di Lascio (66′ Eletto), Ara (45′ Bruni), Cocco (61′ Battaglioli), Franco, Pinna (45′ Parascandolo), Asta. A disp: Brandsma, Marrone, Ballo, Serna. All: Petruzzelli.
ARBITRO: Giannì di Reggio Emilia.
MARCATRICI: 28’ Fracas (BRE), 33’ e 64’ Brayda (BRE), 58’ Pasquali (BRE), 70’ Burbassi (FRE).
AMMONITE: Morreale (BRE), Ara (FRE), Bruni (FRE), Di Lascio (FRE).

Genoa, contro il San Marino Academy arriva la quinta vittoria di fila

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa continua a sognare. Le genoane, nell’ottavo turno di Serie B, vince 3-0 in casa contro il San Marino Academy, e centra la sua quinta vittoria consecutiva.

La gara si decide tutto nel primo tempo. Al 31′ Massa recupera il pallone, serve sulla testa di Claudia Ferrato e fa centro: il Genoa va in vantaggio. Passano tre minuti ed è proprio Alessandra Massa a siglare il raddoppio rossoblù, grazie ad un’azione cominciata tra Mele e Scuratti, la palla arriva prima a Fernandez e poi a Bargi, servendo la sfera all’ex giocatrice del Chievo che di testa batte Siejka. A quattro dal riposo, Caterina Bargi lascia partire un destro che finisce sotto la schiena di Sijeka. E le grifonesse fanno tris.

In classifica la squadra da allenata da Antonio Filippini conferma il quinto posto con 18 punti, a tre dalla vetta occupata da Ternana, Lazio e Cesena. Domenica prossima il Genoa andrà in casa del Pavia Academy che, ieri, ha perso 2-0 sul campo del Bologna.

GENOA: Forcinella, Fernandez, Lucafó, Giles (74′ Parolo), Mele, Bettalli (68′ Campora), Tardini (55′ Errico), Scuratti, Massa (55′ Acuti), Ferrato (55′ Rigaglia), Bargi. A disp: Macera, Parodi, Oliva, Rossi. All: Filippini.
SAN MARINO ACADEMY: Siejka, Montalti, Gardel, Carlini, Ladu (80’ Sardo), Menin, Giuliani, Buonamassa (72’ Puglisi), Bertolotti, Prinzivalli (59’ Manzetti); Barbieri. A disp: Limardi, Modesti, Bonnin Rosello, Mariotti, Tamburini, Pirini. All: Marzocchi.
ARBITRO: Castellano di Nichelino.
MARCATRICI
: 32′ Ferrato (GEN), 34′ Massa (GEN), 41′ Bargi (GEN).
AMMONITE: Barbieri (SMA), Bertolotti (SMA).

Il docufilm “Un Giorno Di Sole” vince La Ghirlande d’Honeur al concorso “SPORT MOVIES & TV – Milano International FICTS Fest”  

Presenti alla proiezione, che si è tenuta al Cinema Centrale di Milano, oltre alla protagonista della serata Maria Sole Ferrieri Caputi, il Presidente di Lega Serie A Lorenzo Casini, il Presidente dell`Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici, l`Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo e il regista Dario Baldi.

 

“Ai ragazzi che si avvicinano al mondo arbitrale consiglio sicuramente di divertirsi, il divertimento in campo è la linfa principale che ti fa andare avanti – ha commentato dal palco Maria Sole Ferrieri Caputi – Nella vita si può fare e conciliare tutto, basta metterci la passione e l`impegno e qualche volta perdonarsi anche gli errori. Fare l`arbitro è stata la scelta migliore della mia vita”.

“Racconti come questo sono fondamentali per migliorare la cultura del Paese, prima ancora dell`aspetto sportivo e calcistico – le parole del Presidente di Lega Serie A Lorenzo Casini – Stiamo parlando di una figura eccezionale con risultati anche sopra la media di colleghi uomini. Significa tantissimo, questo è solo l`inizio, bisogna continuare e ringrazio anche l`AIA che ha creduto in questo tipo di prodotto. L`Italia è all`avanguardia come qualità degli arbitri anche a livello internazionale, dobbiamo lavorare insieme per dar loro un`organizzazione ancora migliore”.

“Questo docufilm, indipendentemente dalla presenza di Maria Sole come protagonista, apre la porta a quello che c`è dietro al mondo degli arbitri – ha dichiarato il Presidente dell`Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici – C`è un mondo di sacrificio, di impegno, a volte sofferenza, grande passione e capacità di incastonare nella vita tante cose. Oltre a questo fa vedere come è strutturata la nostra Associazione, fatta da uomini, donne, ragazze e ragazzi, tutti sullo stesso piano e lo stesso livello. Maria Sole rappresenta le 2.250 ragazze che fanno parte integrante della nostra Associazione e che purtroppo quando scendono in campo devono superare anche l`aspetto dei pregiudizi”.

“Per noi è un`occasione incredibile. Maria Sole ha rapito anche noi come un raggio di sole, ci siamo sentiti con l`AIA cercando di fare un racconto fuori dalla cronaca e di narrare una di quelle transizioni che ci sono nel nostro mondo – il commento dell`Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo -. Sono importanti per quello che Maria Sole ha fatto e continua a fare per il mondo degli arbitri e per il calcio italiano. Ormai da anni negli stadi, in occasione delle partite, abbiamo come Delegati di Lega Serie A sia ragazze che ragazzi, perché quel cambiamento che tutti avete potuto apprezzare sul terreno di gioco, nel nostro sistema è già in atto. E` avvenuto a bordo campo e avviene anche negli uffici della Lega Serie A. Nel mondo del calcio siamo più avanti del nostro tempo. Tutti ci siamo un po` rivisti in Maria Sole”.

Tutto nel primo tempo al PalaRoma: il GTM Montesilvano doppia la Kick Off

Credit: Paola Libralato
Accade tutto nel primo tempo al PalaRoma, cornice del quinto successo in campionato del GTM Montesilvano: 4-2 alla Kick Off con bis di Rozo, Belli e Manieri. La squadra di Morgado risale al terzo posto in classifica. Domenica prossima di nuovo in casa contro la capolista Bitonto, ore 18:15.
CRONACA – Appena 41″ sul cronometro e Belli sblocca col piattone dopo una bella verticalizzazione di Manieri che la mette a tu per tu con Polloni, ma Vanelli risponde subito con una puntata mancina in contropiede. Grande risposta di Ricottini su Bortolini lanciata a rete, ma dopo lo spavento sale in cattedra Rozo che aggira l’incolpevole estremo difensore avversario e deposita la palla in rete. Altra replica della Kick Off con Bortolini in diagonale, ma Rozo (doppio dribbling più sinistro dal limite sotto la traversa) e Manieri (a chiusura di una bella azione di ripartenza) mandano a riposo le squadre sul 4-2. Biancazzurre sul pezzo anche nella ripresa e brave a non subire reti sul power-play tentato nel finale dalle all blacks: il risultato rimane così invariato fino alla sirena.
GTM MONTESILVANO-KICK OFF 4-2 (4-2 p.t.)
GTM MONTESILVANO: Ricottini, D’Incecco, Belli, Manieri, Borges, Crocco, Coppari, Rozo, Discaro, Verzulli, Taty, Dal’Maz All. Morgado
KICK OFF: Polloni, Bortolini, Stegius, Vanelli, Lanziloti, Brugnoni, Ghilardi, Spadano, Carbone, V.Teani, Bovo, E. Teani All. Russo
MARCATRICI: 0’41” p.t. Belli (M), 4’46” Vanelli (K), 9’59” Rozo (M), 13’53” Bortolini (K), 15’15” Rozo (M), 19’13” Manieri (M)
ARBITRI: Andrea Antonio Basile (Torino), Saverio Carone (Bari) CRONO: Gianluca Rutolo (Chieti)(Bari) CRONO: Gianluca Rutolo (Chieti)
COMUNICATO MONTESILVANO

Sebastian De La Fuente, Fiorentina: “Stiamo lavorando bene, a Roma proveremo a giocarcela”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo il successo con il Como Women, di sabato, in casa Fiorentina a parlare ai microfoni del club è stato Sebastian De La Fuente. Queste le dichiarazioni del trainer delle viola:
“Prima della partita ho detto alle ragazze in molti possono vedere le vittorie nel finale come debolezze ma credo che segnare sempre negli ultimi minuti significa essere una squadra matura. Avevo chiesto un passo avanti e l’abbiamo fatto in tutta la partita, sapendo dove far male alla squadra avversaria e continuando a farlo sempre a fare le cose che ci riescono meglio. La verità è che stiamo lavorando benissimo da tutti i punti di vista, mentale, fisico e tecnico-tattico. Chi entra nel secondo tempo riesce sempre ad incidere e con la voglia di fare il suo. Il nostro è un percorso importante con un altro passo avanti, ci godiamo questa settimana e aspettiamo di andare a Roma dove andremo a giocarcela”.

Rita Guarino, Inter: “Risultato pesante che non rispecchia sicuramente l’andamento della partita”

Credit Photo: Marco Montrone

Battuta d’arresto pesante per l’Inter di Rita Guarino nel pomeriggio di ieri: le nerazzurre, rimaste al quinto posto della classifica a quota 13 punti, infatti nell’ottava giornata di Serie A escono sconfitte, in trasferta, a Biella sul campo della Juventus per 5-0.

Nel post gara a parlare ai microfoni della RAI è stato lo stesso coach delle lombarde, ex di turno, che ha dichiarato: “Non c’è alcun dubbio che si tratta di un risultato pesante che non rispecchia sicuramente l’andamento della partita. Noi dobbiamo fare soltanto mea culpa perché se concedi cosi facilmente queste occasioni alla Juventus, soprattutto su disattenzioni da palla inattiva, è chiaro che poi le paghi a caro prezzo perchè sono una squadra che non perdona”.

Hall of Talent: Linda Tucceri Cimini… Esuli pensieri dal vespero al campo…

Itay e Hadar avevano 30 anni. Hanno lottato fino a sacrificare le proprie vite per mettere in salvo i propri bimbi, due gemellini di appena 10 mesi, dall’irruzione delle truppe di Hamas nascondendoli in un rifugio all’interno della propria abitazione. Questa brusca fermata segnerà per sempre il viaggio dei due piccoli orfani israeliani, ma non sarà un punto di arrivo, né per loro, né per le esuli anime dei propri genitori volate in cielo troppo presto.
La rottura del legamento crociato anteriore destro è l’avvenimento che ha segnato ed intralciato la carriera di Linda Tucceri Cimini, difensore abruzzese originaria di Avezzano che attualmente veste i colori della Fiorentina: dal giorno della diagnosi non si è data per vinta e si è messa d’impegno, lavoro, costanza e sacrificio per rientrare sul terreno di gioco nel più breve tempo possibile, perché questo stop non sarà il vespero della sua carriera…
Specialista dei calci piazzati, Linda è un laterale sinistro di difesa, ma di spinta offensiva, che supporta attivamente la fase di avanzamento di un’azione per mezzo di accelerazioni a palla al piede o attraverso i suoi giusti movimenti senza palla. Nella fase difensiva mantiene sempre un corretto posizionamento rendendo difficoltosa la conclusione della manovra avversaria: si prodiga infatti nell’intercettare palla, sfida contropiediste e attaccanti nell’una contro una imponendo la propria forza fisica e, quando necessario, spazza via la sfera senza prendersi rischi. Quando attacca, si inserisce in area di rigore per raccogliere un cross o un passaggio sulla corsa e calciare a rete e, ad azione terminata, rientra immediatamente in posizione senza perdere tempo in inutili lamentele o reazioni quando l’esito di quanto prodotto non è quello sperato.
Col piede sinistro traccia traiettorie precise verso l’area di rigore quando va al cross, su azione o da calcio d’angolo, creando sempre importanti occasioni da gol e disegna pericolosi arcobaleni nei tiri a giro su punizione. La costanza atletica che mantiene nei 90 minuti, la capacità di inserimento negli spazi e l’abilità di rifinire il gioco fanno di Linda un terzino duttile, capace di ricoprire anche ruoli in posizioni più avanzate come l’ala o l’esterno d’attacco.
 
La vita è un viaggio segnato da varie fermate, un percorso a tappe da intraprendere con ragione e sentimento: mente e cuore non viaggiano mai da soli, ma camminano sempre l’uno dentro e accanto all’altro. Le loro vite si sono tragicamente interrotte, ma Itay e Hadar continueranno a vivere nel cuore dei propri figli, dove correranno dolcissime malinconie nel ricordo di due guerrieri che a loro e per loro hanno dato la vita.
La Storia di questa Famiglia ci insegna che si può nascere più di una volta e così sarà per la tua carriera, Linda. Il tuo cuore e la tua mente non vagano senza meta nel tramonto come gli stormi del Carducci, ma mirano con decisione sui campi da calcio, in quegli stadi dove tanti spettatori affascinati torneranno ad ammirare le tue prestazioni, con gli occhioni sbrilluccicosi di un neonato ai primi sguardi sul mondo, così grandi e così tondi, in un misto di incredulità e stupore, di curiosità e gioia nel vederti come fosse la prima volta, più forte e più determinata di prima…

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