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Luana Fracassi, Res Women: “Le grandi squadre al primo errore ti puniscono, il risultato per me rimane troppo pesante”

Credit Photo: Sandro Tarsia - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Quarta sconfitta in sei gare per la Res Women nella domenica di Serie B, in cui le capitoline hanno subito un passivo di 6-0 dalla capolista Ternana. Il calendario non ha aiutato le giallorosse, che nella prossima dovranno affrontare un’altra squadra d’alta classifica, il Cesena di Alain Conte. Nonostante ciò, la difensore Luana Fracassi vede dei segnali che fanno ben sperare per il futuro:

“Il risultato è stato secondo me troppo pesante per quanto si è visto in campo, io penso che loro sono una squadra di un livello superiore, noi lottiamo per la salvezza ma abbiamo lottato, facendo una buona partita. Quando siamo squadra in questo modo possiamo dire la nostra”.

“Purtroppo il problema nostro è che per fare gol abbiamo sempre bisogno di 3-4 azioni, mentre le squadre forti segnano al primo tentativo. Sicuramente a inizio primo tempo e a inizio ripresa bene, però quando subisci queste reti non è mai facile riprendersi. Il nostro obiettivo rimane quello di salvarci il prima possibile, affrontiamo un campionato completamente diverso rispetto alla C, è un salto molto importante. Piano piano stiamo entrando nei ritmi del torneo, solo così possiamo agguantare la salvezza”.

Camilla Costantini vestirà la maglia dello Spezia: ecco chi è

Credit Photo: Spezia Women

La società bianconera ha comunicato l’arrivo di un nuovo rinforzo a difesa dei pali: si tratta di Camilla Costantini. La classe ’92 è cresciuta nel Lavagnese Femminile, per poi aprire i propri orizzonti al calcio di serie B approdando nel Genoa. Da lì il portiere non si è più fermato, disputando due stagioni consecutive al Campomorone prima di tornare al club rossoblù. Le più recenti esperienze calcistiche l’hanno vista protagonista tra la formazione ligure dell’Angelo Baiardo (momentaneamente posto nello stesso girone A) ed in quella del Genova Beach soccer 2013. Ha preso parte, inoltre, agli ANOC World Beach Games in maglia nazionale, esordendo nella finale contro la Spagna, per provare ad aggiudicarsi il terzo/quarto posto. Ora, con tanto entusiasmo e carica di aspettative, è pronta ad entrare in campo con nuovi colori ma con la stessa voglia di vincere. Prossimo incontro della compagine? Questa domenica tra le mura della Roma Calcio Femminile.

Alessandro Spugna, Roma: “Non dobbiamo sottovalutare il Napoli, servirà la solita mentalità di sempre”

Si avvicina la settima giornata di Serie A che metterà opposte alle 12:30 Roma e Napoli Femminile, allo stadio Tre Fontane con gara a porte chiuse. In casa giallorossa a parlare è stato il tecnico Alessandro Spugna che sul match alle porte ha affermato:
“Qualcuna ha riposato in Coppa Italia, c’era la necessità. Recuperiamo Serturini che è a disposizione mentre Bartoli ha ancora bisogno di qualche giorno per recuperare al meglio. Con il Napoli è una gara pericolosa perché non dobbiamo farci ingannare dai loro risultati. Guardando le partite che hanno giocato posso dire che meritavano qualche punto in più. Bisognerà fare la partita che sappiamo, con la solita mentalità senza concedere nulla. Dobbiamo fare una gara attenta e meticolosa ed avere pazienza. Dobbiamo, poi, portare a casa i tre punti pensando esclusivamente a questa gara”.

Queste le convocate giallorosse per il match di domani.
Portieri: Ceasar, Korpela, Ohrsstrom.

Difensori: Aigbogun, Di Guglielmo, Linari, Minami, Testa, Valdezate.

Centrocampisti: Ciccotti, Feiersinger, Giugliano, Greggi, Kumagai, Kramzar, Tomaselli

Attaccanti: Giacinti, Glionna, Haavi, Latorre, Serturini, Viens.

Sara Mella, Sassuolo: “La vittoria col Napoli porta entusiasmo e consapevolezza. Milan sfida difficile, ma ci faremo trovare pronte”

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Sassuolo, grazie all’1-0 in casa del Napoli Femminile, ha centrato i suoi primi tre punti in Serie A, confermando l’ottavo posto in campionato con quattro punti.
Tra le ragazze allenate da Gianpiero Piovani, vi è una calciatrice che è stata molto attiva nella partita vinta contro le partenopee: stiamo parlando di Sara Mella, difensore classe che, al suo secondo anno con le neroverdi, ha collezionato, secondo di dati Panini Digital, ben 50 passaggi effettuati e 93 palle giocate, di cui 17 utili. La nostra Redazione ha raggiunto Sara per risponderci ad alcune domande.

Sara questo per te è il tuo secondo anno con la maglia del Sassuolo. Cosa ti ha colpito di quest’ambiente?
«Del Sassuolo mi ha colpito l’attenzione verso le giovani, la serenità con cui si lavora e le strutture messe a disposizione».

Domenica è arrivato il primo successo in Serie A grazie all’1-0 sul campo del Napoli Femminile. Quanto sono importanti, dal tuo punto di vista, questi tre punti?
«Sono tre punti che portano entusiasmo e consapevolezza, nella speranza che rappresentino un punto di svolta nel nostro percorso».

Inoltre, il Sassuolo è stato finalmente capace di portare, contro il Napoli Femminile, non solo i tre punti, ma anche la prima porta inviolata in questa stagione.
«Mantenere la porta inviolata, per la squadra in primis e in particolare per la difesa, deve rappresentare un obiettivo da raggiungere in ogni partita ed è sinonimo di solidità, per questo dobbiamo continuare sulla strada intrapresa».

Tu, sei stata determinante nella gara contro le partenopee perché, in base ai dati di Panini Digital, hai giocato 93 volte la palla, di cui 17 utili e ha effettuato ben 50 passaggi riusciti.
«Mi piace entrare nel vivo del gioco, e penso di poter migliorare tanto giocando, ma sono contenta di aver contribuito alla vittoria».

Il Sassuolo, domani, andrà in casa del Milan, e l’occasione sarebbe ghiotta per la squadra, visto che, in caso di successo, aggancerebbe proprio le rossonere.
«Sicuramente ci aspetta una sfida difficile, in particolar modo sotto l’aspetto fisico, ma ci faremo trovare pronte per conquistare i tre punti».

Che Serie A hai visto dopo sei giornate di campionato?
«Una Seria A combattuta che cresce di livello di anno in anno sotto diversi aspetti. La speranza è che regali partite sempre più avvincenti, che possano portare più pubblico a seguire il calcio femminile italiano».

Secondo te, chi potrebbe essere, la formazione in grado di vincere lo scudetto?
«A mio parere la Roma rimane la squadra da battere ed è la principale candidata alla vittoria dello Scudetto».

Che obiettivi ti sei posta per questa stagione?
«Calcisticamente ho l’obiettivo di limare i miei limiti, coltivare i miei punti di forza e contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi di squadra. Dal punto di vista personale sto raggiungendo il traguardo della Laurea Magistrale, e vorrei riuscire a dedicare tempo alle mie passioni».

Che cosa vorresti dire alle tue compagne del Sassuolo in vista della gara contro il Milan?
«Vorrei dire loro di credere nelle nostre potenzialità, solo così potremo raggiungere traguardi importanti».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Sassuolo Calcio e Sara Mella per la disponibilità.

Primavera Femminile – Talento e voglia di riscatto, la nuova Juventus corre veloce. Scarpa: “Non dobbiamo lasciare nulla al caso”  

Credit: Edoardo Covone- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sempre presente da quando è nata la Juventus Women, un percorso di crescita personale andato di pari passo con quello della prima squadra bianconera. Nei suoi sei anni da vice allenatore, Matteo Scarpa ha preso confidenza con un mondo che non conosceva, imparando tanto e vincendo tutto, prima con Guarino e poi con Montemurro. Da questa estate siede sulla panchina della Primavera, che attualmente guida la classifica del campionato a punteggio pieno.

“Sono molto felice di ricoprire questo ruolo – ha dichiarato – la responsabilità di allenare in un club così prestigioso è grande e posso solo esserne orgoglioso. Ho avuto la fortuna di affiancare due tecnici molto preparati, che mi hanno trasmesso tanto dal punto di vista tattico e delle metodologie di lavoro, ma ho cercato di prendere spunto anche dalle altre figure che gravitano attorno alla prima squadra”. Alla luce delle sue qualità e della lunga militanza in bianconero, preceduta dalle esperienze nell’attività di base maschile (con Alessandria e Torino), la Juventus ha deciso che il tecnico di Asti, 40 anni ancora da compiere, fosse la persona giusta per il posto di Silvia Piccini, che nelle ultime quattro stagioni è sempre arrivata a un passo dal titolo.

L’obiettivo della società è quindi quello inseguire lo scudetto Primavera, l’unico trofeo che ancora manca nella ricca bacheca delle Women: “Ne parlano un po’ tutti ma devo ammettere che non ci penso – ha sottolineato Scarpa – anche perché sono molto esigente con me stesso, quindi sono abituato a convivere con le pressioni”. Dopo quattro finali perse contro la Roma, la formazione Under 19 cerca l’immediato riscatto, ma anche in questo caso il pensiero del mister è rivolto verso il suo gruppo e va oltre la rivalità con le giallorosse: “C’è voglia di rivalsa, ma con noi stessi – ha sottolineato – le ragazze hanno capito che bisogna focalizzarsi su ciò che possiamo controllare. Ogni allenamento è fondamentale e non dobbiamo lasciare niente al caso. Più che concentrarsi sulle avversarie, è importante cercare di alzare la nostra asticella, giorno dopo giorno”.

Cinque vittorie in altrettante partite, 18 gol fatti con otto marcatrici diverse e solo tre subiti. Un inizio praticamente perfetto “in un campionato sempre più competitivo”. Scarpa, che in questi anni ha beneficiato del lavoro svolto dal settore giovanile bianconero, capace di lanciare Arcangeli, Beccari, Pfattner e Schatzer, solo per fare alcuni nomi, non ha un modulo predefinito. Il suo principio è quello di cercare di comandare il gioco, adattandosi alle caratteristiche della rosa che ha a disposizione. “Alleno un gruppo di talento, composto addirittura da alcune calciatrici nate nel 2007 e nel 2008. Sono rimasto sorpreso dalla loro mentalità. Le ragazze hanno capito che hanno la grande opportunità di trasformare la propria passione in un mestiere: per riuscirci devono avere costanza, perché non è solo una questione di campo ma un processo quotidiano che passa anche dall’alimentazione e dal cercare di crescere più velocemente rispetto alle coetanee. Il mio compito è quello di trovare il modo di farle esprimere al meglio. Abbiamo già incontrato squadre molto organizzate, questo mi fa piacere perché più le gare sono complicate, più le calciatrici avranno la possibilità di mettersi alla prova”.

Nelle prime uscite stagionali, la Juve – attesa domenica dalla trasferta sul campo della Sampdoria – è stata trascinata dalle azzurrine Bellagente e Moretti, top scorer della squadra con cinque reti e grande protagonista anche nella passata stagione. “Per responsabilizzarla ancora di più, abbiamo deciso di dare a Ginevra la fascia da capitano – ha concluso Scarpa – è una 2005 e ha già fatto esperienza in prima squadra. A breve ci auguriamo tutti di non vederla più in Primavera (ride, ndr). È una punta molto abile nell’attaccare la profondità, ha un’ottima fisicità che sfrutta ancora poco, ma sta migliorando tantissimo cercando di stare in partita il più a lungo possibile. Ha ampi margini di miglioramento e sono contento che ne sia consapevole. Questo deve essere l’anno che le permetterà di mettere piede in pianta stabile nel mondo delle grandi”.

Primavera 1 – La 6ª giornata si aprirà sabato alle 17.30 con l’anticipo tra Parma ed Hellas Verona. Domenica, oltre alla gara della capolista, alle 14.30 si disputeranno anche Lazio-San Marino Academy e i due big match Roma-Inter e Fiorentina-Milan. Il calcio d’inizio di Arezzo-Sassuolo è invece fissato alle 15.

Primavera 2 – Le tre sfide del Girone A sono in programma sabato. Alle 14.30 andrà in scena il confronto tra le prime della classe, con la capolista Como Women che farà visita all’Academy Pavia, attualmente seconda a meno due dalla vetta. Alla stessa ora andranno in scena Freedom-Brescia, Tavagnacco-Genoa e, per il Girone B, Ravenna-Ternana e Res Women-Pomigliano. Anche in questo raggruppamento è arrivato il momento dello scontro al vertice, con Napoli e Cesena – appaiate a quota 12 punti – che si affronteranno domenica alle 14.30.

Antonella Aliotta, Lamezia: “La Serie A propone una grande intensità di gioco. Montesilvano? Proveremo a riscattarci”

Credit: Lamezia

Nella Serie A di futsal una delle squadre neopromosse è la T&T Royal Lamezia. La formazione calabrese, guidata da mister Iamunno, dopo il passo falso con il Falconara sarà opposta al Montesilvano. A poche ore dalla sfida contro le abruzzesi abbiamo raggiunto la classe ’99 Antonella Aliotta, debuttante in massima serie.

L’esordio in Serie A
La prima volta in Serie A é stata un’emozione unica ed indescrivibile, soprattutto perché era un sogno che avevo da tanto tempo e che adesso è diventato realtà. Il pubblico da sempre ci ha sostenute, ogni domenica il nostro palazzetto si riempie sempre di più. Ci sono amici, familiari, conoscenti, appassionati e tifosi che si riuniscono per seguire la Royal”.

Sull’inizio di stagione
“Forse in questa parte iniziale meritavamo qualcosa in più, non possiamo però soffermarci su risultati passati. Bisogna pensare alle prossime partite e riuscire a conquistare qualche punto per risalire la classifica. L’inizio non è da stato dei migliori, abbiamo affrontato tante difficoltà, siamo una squadra neopromossa e alle prime armi in una categoria dove il livello è molto alto. Rispetto allo scorso anno la differenza è l’intensità di gioco. Si sposta il pallone al massimo con due tocchi ed è molto più difficile avere il possesso palla. Fino ad ora ho visto un campionato con delle squadre ricche di esperienza e tanta preparazione”.

 

Su Falconara e Montesilvano
Domenica scorsa contro il Falconara é stato difficile poiché sono una squadra che milita in A da tanti anni e ha giocatrici di esperienza. Nonostante questo nel primo tempo siamo riuscite ad arrivare davanti alla loro porta diverse volte, ma la categoria non ti permette di sbagliare e di avere tante occasioni da gol. Nel secondo tempo, invece, c’è stato un calo fisico e mentale. Ora testa al Montesilvano, sono una squadra ben preparata che sicuramente verrà a Lamezia per poter portare a casa i 3 punti. Noi stiamo lavorando duramente curando al meglio il gioco ed i particolari”.

Taty Sena, Sampdoria: “Questo club ha molto potenziale, abbiamo un grande gruppo e non ci poniamo limiti”

Credit Photo: US Sampdoria Women

“Fin da quando ero molto giovane ho sempre amato il calcio. Ho iniziato a giocare a calcio con i miei cugini e gli zii e, da lì in poi, il mio amore per questo sport non ha fatto che crescere sempre di più”. Questo è l’inizio del racconto che Taty Sena fa della sua carriera, iniziata nel suo Paese natale, il Brasile, una ventina di anni fa. Dopo i primi passi nello stato di Bahia, la fantasista della Sampdoria ha assaggiato l’Europa con la Torreense in Portogallo e con l’Akademia Puskas in Ungheria: “Nel corso della mia carriera sono cresciuta e ho imparato molto per evolvermi come atleta”- ricorda Taty –“le esperienze maturate fuori dal mio paese d’origine, in Portogallo, in Ungheria e ora anche in Italia, sono state fondamentali per la mia crescita calcistica.

Il Belpaese la scopre nel 2022, quando indossa la maglia granata del Pomigliano, proprio la squadra da lei condannata alla sconfitta nello 0-1 blucerchiato di una settimana fa: “Ho molto rispetto per il Pomigliano perché è una squadra che mi ha aperto le porte qui in Italia. Ci siamo lasciati in maniera amichevole: avevo voglia di affrontare una nuova sfida e il progetto della Sampdoria mi ha convinto immediatamente. Oggi difendo questa maglia e sono felice di aiutare la squadra andando in gol”.

La rete decisiva l’ha realizzata segnando con precisione un calcio di rigore, è la seconda volta quest’anno, dopo il penalty realizzato contro la Juventus. A tal proposito la classe ’97 svela “Sono molto fredda e decido sempre all’ultimo momento dove calciare; poi il segreto è allenarsi tanto. Sono anche appassionata di futsal. Ogni volta che sono in vacanza vado a trovare gli amici per giocare a futsal e futvolley in spiaggia. Ballare mi rende felice, per questo faccio tanti balli quando segno un gol, perché il gol è il momento di gioia nel calcio”.

Taty sembra proprio aver trovato un ambiente ideale alla Samp, che lei stessa descrive così: “La Sampdoria è un grande club e nonostante le difficoltà della scorsa stagione, la squadra ha molto potenziale. Sono arrivata qui per aiutare e dare qualità alle mie compagne, così potremo fare un buon anno tutte insieme. Poi amo il mare, fa parte della mia vita, anche in Brasile a Salvador de Bahia dove sono nata. In Liguria mi trovo molto bene, vivo a Bogliasco vicino al campo d’allenamento e mi sono subito integrata nello spogliatoio che è composto da ragazza meravigliose. Avere la maglia numero 10 è una sensazione molto speciale. È un numero che porta con sé tanta storia e poter indossare questa maglia significa molto per me. Cerco di lavorare sodo e di fare del mio meglio per onorarla”.

Infine, una chiusura sugli obiettivi stagionali e il futuro del movimento femminile in Italia: Il mio obiettivo è aiutare la squadra il più possibile, spero di fare la storia con la Sampdoria e di continuare a raggiungere gli obiettivi che il club si è prefissato. Abbiamo un grande gruppo e cerchiamo sempre di evolvere in ogni partita: l’obiettivo principale è la salvezza ma non ci vogliamo porre limiti. Lavoriamo sodo e cerchiamo di andare avanti step by step. Vedo questo meraviglioso sport crescere sempre di più, anno dopo anno, qui in Italia. Il campionato italiano ha il potenziale per essere uno dei più forti d’Europa, abbiamo tante atlete di qualità e grandi squadre”.

Laura Giuliani, Milan Women, analizza ad oggi la stagione: “Ricordiamoci da dove siamo partite e dove vogliamo arrivare!”.

Credit photo: Fabrizio Brioschi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Laura Giuliani, sui canali ufficiali del Club sulla stagione del Milan Women, ed in vista dei prossimi impegni di Campionato fa una analisi, ad oggi, del suo gruppo.

“Voglio sottolineare il fatto che ci sono stati tanti aspetti positivi nonostante i risultati, ammette la numero uno rosso-nera, ci è mancata la continuità nelle prestazioni, dobbiamo lavorare sulla mentalità per rimanere in partita più possibile, poi sono sicura che i risultati arriveranno”.

A Firenze il Milan ha perso nei secondi finali di gara, e Laura non nasconde il rammarico: “Contro la Fiorentina abbiamo iniziato molto bene ed avremmo potuto chiedere in vantaggio il primo, nel secondo tempo siamo andati in difficoltà ed abbiamo fatto prendere fiducia a loro. Noi dobbiamo partire da ciò che facciamo noi: lavorare di testa su tutti quegli aspetti che poi ci permettono di rimanere attaccati al flusso della gara“.

Pertanto cosa serve a questo Milan per essere al passo delle così dette “grandi”?Continuità, ammette Giuliani,  a partire dall’ allenamento e migliorare appunto su quegli aspetti che ci permettono di stare meglio in campo. Dobbiamo entrare in campo in tutte le partite per portare a casa i 3 punti, siamo una squadra forte che ha un potenziale enorme”.

Al Vismara, è tempo di riscatto, e contro il Sassuolo occorre concentrazione: “Giocare in casa ci aiuta a stare vicino al nostro pubblico, l’ambiente ci porta sensazioni positive, ed io sono a disposizione della squadra per migliorarci. “Il mio è un percorso di alti e bassi, iniziato tre anni fa, però i risultati li vedi sulla lunga distanza. Non credo di fare nulla di particolare ma il mio percorso non è ancora finito. Campionato ancora lungo e dobbiamo ricordarsi da dove siamo partite e sopra tutto dove vogliamo arrivare!”.

 

Susi Faccani, Virtus Romagna: “Non saranno due sconfitte ad abbatterci, i nostri obiettivi rimangono gli stessi”

Trasferta sfortunata per la Virtus Romagna di mister Spada, che perde in terra sarda per 3-1 contro la Jasnagora al termine di un match combattuto e più tirato di quello che potrebbe dire il risultato finale.
«È stata una partita decisa dagli episodi» commenta il capitano virtussino Susi Faccani.
Che poi aggiunge: «Un match piuttosto equilibrato, che rispecchia d’altronde il nostro girone. Nel primo tempo avremmo potuto fare meglio, abbiamo preso sempre più campo e, come spesso succede, siamo tornate in campo nella ripresa più convinte, pareggiando con un’azione corale molto bella».
Nel finale però, qualcosa non ha funzionato e le romagnole hanno ceduto: «Siamo riuscite a tenerci stretto il pareggio fino a 6 minuti dal triplice fischio, rischiando anche più volte di completare la rimonta portandoci avanti nel punteggio. Ma alla fine gli episodi hanno girato dalla loro parte».
Un inizio di stagione complicato quello della Virtus, due infortuni gravi che hanno portato via due giocatrici centrali come Mancarella e Guidi, In più, dal punto di vista dei risultati, in tre partite giocate sono state raccolte solo una vittoria e ben due sconfitte, arrivate entrambe in trasferta.
Faccani commenta: «Inutile nascondere che questo non era l’inizio di campionato che ci aspettavamo. Non è questione di alibi, ma perdere un centrale come Mancarella e un pivot come Guidi alla prima di campionato ci penalizzi sotto tanti punti di vista. A questa lista poi si aggiunge pure Carta, che domenica ha subito un brutto colpo alla spalla».
Il capitano biancorosso ora però suona la carica: «A testa alta ci alleneremo ancora più forte. Non saranno certo due sconfitte ad abbatterci e i nostri obiettivi rimangono assolutamente gli stessi: ogni partita scenderemo in campo per vincerla».
Ufficio stampa Femminile Virtus Romagna

Caterina Fracaros, Parma: “Ternana? Siamo pronte per questa sfida e daremo tutto”

Credit: Marco Montrone

Il Parma ha battuto con l’Hellas Verona nell’ultimo turno di Serie B. A parlare nel post gara ai microfoni di Be.Pi TV è stata Caterina Fracaros che sul match ha dichiarato:

“Giornata positiva, siamo state ciniche in questa gara. Forse questo aspetto è quello che ci era mancato in precedenza, ci siamo sfogate e abbiamo fatto una grande prestazione. Palle da fermo? Mi alleno tanto su questi fondamentali, sul rigore sono andata convinta ed ho segnato come è successo poi con la punizione. Sono felice e contenta, forse anche un po’ fortunata per quanto successo. Buona l’intesa con Ambrosi, mi sto trovando bene e ci stiamo aiutando come con Laura Peruzzo. Quello che mi ha dato il mister è un ruolo importante che mi tiene sempre concentrata e mi fa rendere al meglio. Ora la Ternana, siamo pronte per questa sfida e daremo tutto”.

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