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Luciano Gandini, Responsabile Settore Femminile LND Lombardia: “Vorrei che tutte le società dilettantistiche possano investire nel femminile”

Photo Credit: Luciano Gandini - LND Lombardia

La Lombardia è una delle regioni più importanti d’Italia, ma lo è anche su quello calcistico, dato che ha numerose squadre presenti sia a livello professionistico che a livello dilettantistico.
Anche nel calcio femminile il Comitato Regionale LND della Lombardia recita la parte del leone, dato che può gestire campionati come quello di Eccellenza, costituito da sedici squadre, e di Promozione, dove il Girone A ha dodici formazioni, mentre nel B ci sono dieci squadre.
Quali sono i progetti che, tra le tante difficoltà, la LND Lombardia ha in mente per cercare di far crescere il movimento? A questo e ad altri quesiti ci ha risposto Luciano Gandini, il quale è Responsabile Calcio Femminile della LND Lombardia.

Luciano ti va di presentarti ai nostri lettori?
«Sono Luciano Gandini e dal 13 dicembre 2014 eletto a Bergamo come Responsabile Regionale Calcio Femminile, grande passione per il calcio e soprattutto per quello femminile di cui mi sento partecipe della crescita che sta avendo negli anni».

In che modo ti sei avvicinato al mondo femminile del calcio?
«Il primo incontro con il Calcio femminile risale al 1968 quando ero Vicesegretario del primo Milan del Presidente Vittorio Pino. Dopo alcuni anni, mi sono trasferito a Segrate e da subito inserito nella Società Lavanderie Milano 2 dove ho fortemente voluto inserire una squadra Femminile partendo dalla Serie D fino ad arrivare anche a disputare un campionato in Serie A».

Quanto è importante per una regione come la Lombardia avere i campionati di Eccellenza e Promozione Femminile?
«È molto importante per tutto il movimento e di stimolo affinché le Società creino la filiera per permettere alle Atlete di poter crescere e rimanere a lungo nel Calcio».

Cosa pensi del torneo di Eccellenza?
«Sicuramente uno dei più importanti fra i Comitati Regionali, dove ogni stagione almeno due-tre squadre meriterebbero il passaggio alla Categoria superiore».

E su quello di Promozione?
«La Lombardia è l’unica Regione che da anni disputa un Campionato di Promozione su due gironi con i relativi play-off. L’auspico e l’obiettivo sono quelli di aggiungere a breve un terzo girone per rendere ancora più interessante il calcio sul territorio con più derby. Ci stiamo lavorando».

Chiaramente, non tutto è rose e fiori: basti pensare che, quest’anno, Lecco e Minerva non si sono iscritte in Eccellenza, e il Villa Valle ha avuto il ripescaggio nel massimo torneo regionale solo pochi giorni prima del via al campionato. Come si può migliorare in merito all’organizzazione dei tornei?
«Per quanto riguarda il Lecco e il Minerva ci sono dei motivi diversi circa il loro ridimensionamento, di positivo invece parecchie squadre stanno facendo una politica di puntare su Atlete che arrivano dall’ Under 19 o dall’Under 17. Probabilmente il miglioramento parte proprio dall’investire di più sui settori giovanili».

Un altro tasto dolente sono quelle squadre che, dopo un inizio entusiasmante, muoiono nel giro di due-tre anni. Dal tuo punto di vista cosa bisogna fare?
«Questo problema succede particolarmente nel Campionato di Promozione dove la maggior parte delle squadre non avendo una filiera sono destinate a finire l’attività. Direi che il numero rappresenta un aspetto che possiamo ritenere fisiologico. La vera sfida sarà comunque incrementare le iscrizioni in numero superiore agli abbandoni».

A livello giovanile che progetti ci sono in cantiere?
«Quest’anno come progetto siamo partiti con un quadrangolare di Rappresentative Provinciali Under 15, in preparazione del Torneo delle Provincie come avviene da anni per il Maschile. Stiamo rendendo la coppa regionale sempre più attraente sia per la promozione che per l’eccellenza e stiamo valutando alcuni progetti a cui dare partnership di società del territorio finalizzati allo sviluppo dell’attività giovanile».

Secondo te, la scuola può rappresentare un volano per dare slancio al calcio femminile?
«Sicuramente è una buona opportunità, alcune Società si sono inserite nei plessi scolastici del proprio territorio mentre altre fanno degli Open Day mirati al Femminile».

Un punto molto importante sono anche le infrastrutture. La LND Lombardia come si sta interfacciando su questo argomento?
«Anche in questo la Lombardia cerca di tenersi al passo coi tempi, purtroppo però diverse Amministrazioni Locali non aiutano le Società che non dimentichiamolo fanno del Sociale. Il tema delle strutture è sicuramente uno dei più importanti insieme a quello delle distanze e dei trasporti. Ne stiamo discutendo con le istituzioni e con alcune realtà locali per cercare di destinare strutture al solo calcio femminile».

Esistono, secondo te, zone della Lombardia in cui il calcio femminile fa fatica a prendere piede?
«Sicuramente ci sono provincie che per fattori logistici fanno più fatica di altre, comunque in tutte le provincie ci sono società che fanno attività femminile».

Il calcio femminile italiano sta avendo un periodo di difficoltà, causato dall’eliminazione dell’Italia dai gironi del Mondiale di quest’estate e dall’uscita di scena prematura della Juventus dalla Women’s Champions League. Cosa deve fare il movimento per riaccendersi ancora?
«Non è un periodo felice, ma lo vediamo anche in tanti altri sport, dobbiamo incominciare a un graduale rinnovamento e dare la possibilità alle Giovani Atlete di mettersi in luce. Un altro incentivo è di dare un contributo alla società dilettantistiche che abbiano tutta la filiera e far sì che i numeri delle tesserate in poco tempo possano raddoppiare le attuali quarantamila. Con un po’ di sano egoismo però mi permetto di dire che in Lombardia, in mezzo alle difficoltà di tutti, ci portiamo con noi il titolo di campionesse d’Italia con la nostra rappresentativa regionale. Spesso da qui sono partite grandi carriere e grandi giocatrici e quindi dobbiamo vedere anche il bicchiere mezzo pieno. Alla base ci sono talenti che dobbiamo mettere in vetrina per il bene del calcio femminile».

Che sogni vorresti realizzare per il calcio femminile lombardo?
«Il sogno nel cassetto è che tutte le società dilettantistiche investano nel femminile e col tempo come con i maschi, si arrivi ad avere nel SGS Campionati Provinciali, Regionali e di Élite mentre per le professionistiche che si possano creare dei campionati tra loro».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Comitato Regionale LND Lombardia e Luciano Gandini per la disponibilità.

Under 19 futsal femminile: alle porte la partenza della prossima stagione

Credit Photo: Divisione Calcio a cinque

Ad integrazione di quanto pubblicato sul Comunicato Ufficiale N. 1 del 1° luglio 2023 si pubblicano di seguito le modalità ed i criteri di partecipazione alla Coppa Italia Under 19 Femminile che si disputerà come di seguito disposto:
PARTECIPAZIONE SOCIETÀ
Alla Coppa Italia Under 19 Femminile, stagione sportiva 2023/2024, partecipano N. 17 Società.
OBBLIGATORIETA’ CAMPO AL COPERTO
È disposta l’obbligatorietà di disputare la Coppa Italia Under 19 Femminile in campo coperto e la Divisione Calcio a Cinque può fissare, altresì, le misure minime di giuoco, nel rispetto dell’ambito applicativo dell’art. 31, del Regolamento della L.N.D.
Non è consentito l’uso di manti erbosi naturali o sintetici o di terra battuta.
Le gare del Coppa Italia Under 19 Femminile devono svolgersi in impianti coperti le cui misure minime devono essere le seguenti:
Gare nazionali lunghezza m. 42-34 larghezza m. 22-16. È consentita la tolleranza del 6% delle misure minime riferite alla lunghezza: lunghezza m. 31,96
Solo per la stagione regolare è possibile richiedere di giocare in campi di lunghezza di mt 30.
PATCH AUTOADESIVE
La Divisione Calcio a Cinque ha provveduto alla messa a disposizione delle patch nel sito istituzionale alla voce “Sezione Risorse” che dovranno essere stampati ed apposte dalle Società sulla manica destra della maglia di gioco.
COPPA ITALIA UNDER 19 FEMMINILE
La obbligatorietà prevista è assolta anche con l’apposizione della patch istituzionale della Divisione Calcio a 5.
I direttori di gara segnaleranno eventuali inadempienze agli Organi di Giustizia Sportiva che
provvederanno a sanzionare l’inadempienza con una sanzione come di seguito indicato:
UNDER 19 FEMMINILE 50,00 Euro
SOSTITUZIONE DEL PORTIERE CON GIOCATRICE DI MOVIMENTO
Nella Coppa Italia Under 19 Femminile nel caso di sostituzione del portiere con una giocatrice di movimento, questo deve indossare una maglia, che deve avere il proprio numero di gioco sulla schiena, che può essere identica a quella del portiere sostituito oppure di colore diverso purché non confondibile con quella dei giocatori in campo compreso il portiere della squadra avversaria e degli arbitri. Non sono ammessi in ogni caso fratini e/o maglie con il foro.
FORMULA
La Coppa Italia di Serie Under 19 Femminile si disputerà in due Fasi,
I^FASE QUALIFICAZIONE
II^FASE FINAL FOUR
Alla I^ FASE parteciperanno 17 squadre come di seguito descritto
FORMULA FASE DI QUALIFICAZIONE
La Fase di Qualificazione si disputerà in due Turni.
I° TURNO
Le 17 Società iscritte al I° Turno sono state suddivise in 1 triangolare e 7 abbinamenti, come di seguito specificato:
TRIANGOLARE A AOSTA CALCIO 511 S.S.D. – US SAINT PIERRE A.S.D.
Riposa: KICK OFF C5 FEMMINILE
ABBINAMENTO B A.S.D. V.I.P. C5 – DUEVILLE CALCIO A.S.D.
ABBINAMENTO C A.S.D. 1998 AUDACE C5 VERONA – C.F. PELLETTERIE CALCIO A 5 ASD
ABBINAMENTO D A.S.D. CITTÀ DI FALCONARA – A.S.D. FUTSAL PERUGIA
ABBINAMENTO E A.S.D. CLUB SPORT ROMA – A.S.D. LAZIO C5 GLOBAL
ABBINAMENTO F A.S.D. GTM MONTESILVANO – A.S.D. TIKITAKA PLANET
ABBINAMENTO G A.S.D. FEMMINILE MOLFETTA – A.S.D. NEW BISCEGLIE GIRLS
ABBINAMENTO H U.S.D. BITONTO CALCIO A 5 – A.S.D. ROYAL TEAM LAMEZIA
TRIANGOLARE
La squadra che giocherà in casa la prima gara e la Società che riposerà è stata determinata tramite
sorteggio effettuato presso la Divisione Calcio a 5.
Per determinare la squadra vincente si terrà conto, nell’ordine:
a) dei punti ottenuti negli incontri disputati;
b) della migliore differenza reti;
c) del maggior numero di reti segnate;
d) del minor numero di reti subite
Persistendo ulteriore parità o nella ipotesi di completa parità tra le tre squadre la vincente sarà determinata per sorteggio che sarà effettuato dalla Segreteria della Divisione Calcio a Cinque.
ABBINAMENTI
La squadra che giocherà la prima gara in casa è stata determinata tramite sorteggio effettuato presso la Divisione Calcio a 5.
Al termine degli incontri sarà dichiarata vincente la squadra che nelle due partite (di andata e di ritorno) avrà ottenuto il maggior punteggio ovvero a parità di punteggio la squadra che avrà realizzato il maggior numero di reti.
Nel caso di parità gli arbitri della gara di ritorno faranno disputare due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno.
Qualora anche al termine dei tempi supplementari le squadre risultassero in parità si procederà all’effettuazione dei tiri di rigore secondo le modalità stabilite dall’allegato al Regolamento di giuoco del Calcio a Cinque.
Le otto vincenti del Triangolare e degli abbinamenti saranno qualificate per il II° Turno
II° TURNO
Il II° Turno sarà disputato con gare di andata e ritorno come di seguito indicato.
La squadra che giocherà la prima gara in casa è stata determinata tramite sorteggio effettuato presso la Divisione Calcio a 5.
Gara 1 Vincente Triangolare A Vs Vincente Abbinamento B
Gara 2 Vincente Abbinamento D Vs Vincente Abbinamento C
Gara 3 Vincente Abbinamento F Vs Vincente Abbinamento E
Gara 4 Vincente Abbinamento G Vs Vincente Abbinamento H
MODALITÀ DEL II° TURNO
Al termine degli incontri sarà dichiarata vincente la squadra che nelle due partite (di andata e di ritorno) avrà ottenuto il maggior punteggio ovvero a parità di punteggio la squadra che avrà realizzato il maggior numero di reti.
Nel caso di parità gli arbitri della gara di ritorno faranno disputare due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno.
Qualora anche al termine dei tempi supplementari le squadre risultassero in parità si procederà all’effettuazione dei tiri di rigore secondo le modalità stabilite dall’allegato al Regolamento di giuoco del Calcio a Cinque.
Le quattro vincenti il II° Turno saranno qualificate per la Final Four
DATE
I° Turno
Triangolari
1^ giornata Triangolare 11 novembre 2023
2^ giornata Triangolare 18 novembre 2023
3^ giornata triangolare 25 novembre 2023
Abbinamenti
Andata 11 novembre 2023
Ritorno 25 novembre 2023
II° Turno
Andata 9 dicembre 2023
Ritorno 16 dicembre 2023
FINAL FOUR da definire

Parte lo speciale “A scuola di tecnica”: il nostro appuntamento settimanale da non perdere

E’ con enorme piacere che sono ad informare il nostro pubblico che a breve partirà una rubrica tutta nuova, che si intitolerà “A scuola di tecnica”.

Con questo non si tornerà a scuola, anche se per molte ragioni potrebbe sempre essere utile, ma grazie alla competenza tecnica ed alta professionalità dei nostri “docenti per un giorno” si potranno capire meglio e sviluppare concetti tecnici delle ragazze che ogni settimana giocano a calcio, in tutte le categorie, non che moduli di gioco ed analisi nel dettaglio degli schemi dei mister.

Grazie allo spessore tecnico, come detto di tecnici del settore che hanno già dato la loro completa disponibilità, oppure di altri che si uniranno in corso d’opera, a questo nostro ambizioso progetto: si potrà capire meglio (secondo un giudizio imparziale e di spessore) quali sono state le condizioni per cui una azione, una rete (o più), oppure un risultato sul campo hanno portato a certi risultati e se in altre occasioni si poteva avere un risultato anche più performante. Analizzeremo un gesto atletico, commentando e sviluppando tutte le sue caratteristiche in fase di costruzione; potremmo poi avere un giudizio sui “Match Analysis”, con raffronti sui moduli e sui flussi di gioco di molte squadre del campionato e di Champions League.

Non vi resta che appuntarvi in agenda questo nostro appuntamento, e seguirci ogni settimana, a rotazione svilupperemo temi diversi che siamo sicuri vi appassioneranno e che potranno farci capire le dinamiche di gioco delle varie squadre, non che della nostra Nazionale maggiore, secondo le migliori espressioni tecniche.

Simone Bragantini, coach Bologna: “Siamo una squadra che deve essere po’ più cattiva da inizio partita”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Il Bologna cade per la terza volta consecutiva in questa stagione. Stavolta, a prendersi i tre punti, è stato il Genoa, che ha avuto la meglio sulle felsinee col risultato di 1-0.

L’allenatore delle rossoblù Simone Bragantini, davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv., ha analizzato la partita: “Nei primi venti minuti non abbiamo fatto bene, poi abbiamo preso campo con la caparbietà giusta ma senza proporre un buon gioco. Nel secondo tempo abbiamo spinto tantissimo, senza sfruttare le occasioni per troppa fretta o gesti tecnici sbagliati. Serve più cattiveria negli ultimi venti metri. tante squadre avrebbe spezzato le gambe il gol prima del 45’, invece noi abbiamo reagito bene, è da qui che si vede la bontà di questo gruppo che comunque deve dare molto di più perché, se non arrivano le vittorie vuol dire che serve di più. Abbiamo delle giocatrici che devono ancora dimostrare tutto il loro potenziale, sono convinto che c’è da pensare che tutti devono dare qualcosa in più, ma prove come quelle di Roma e contro il Genoa ci fanno pensare che siamo una squadra che deve giocare in maniera un po’ più cattiva fin dall’inizio. Ora pensiamo al Chievo, c’è molto tempo per prepararla al meglio“.

Una volenterosa Royal nulla può col Tikitaka

Credit: Lamezia
Le lametine mettono in campo tanta buona volontà ma le assenze in casa biancoverde e il divario tecnico tra le due squadre hanno contribuito a maturare la sconfitta.
Al PalaSparti di Lamezia Terme si affrontano la T&T Royal Lamezia e il Tikitaka Futsal, con le padrone di casa desiderose di muovere la classifica e le avversarie che non vogliono perdere la scia di Bitonto, prima della classe.
E’ il Tikitaka sin dai primi minuti a tenere le redini del gioco, con Vanin e Cortes che creano tanto ma trovano una difesa lametina attenta.
Le abruzzesi passano in vantaggio al 9’ minuto grazie a Vanin che raccoglie una respinta della difesa su tiro di Xhaxho direttamente da calcio di punizione.
Il Tikitaka una volta sbloccato il risultato mette il turbo e nel giro di 8 minuti segna altre tre reti, due con Cortes e un’altra di pregevole fattura ancora con Vanin.
Si va al riposo sul risultato di 4-0.
Al rientro sono ancora le ospiti a spingere ma il Lamezia non ci sta e pian piano prende fiducia e si fa vedere pericolosamente nell’area avversaria.
Al 5’ è Prenna a siglare il pokerissimo sfruttando un errore in fase difensiva di Jokisalo.
La finlandese però si riscatta a 4 minuti dal termine quando intercetta un passaggio e si invola verso la porta avversaria battendo Duda.
Nel finale la Royal fa vedere delle buone giocate ma il risultato non cambia.
Adesso la squadra deve mettersi sotto e lavorare nella speranza di riavere per la sfida con Kick Off le acciaccate e finalmente Jessica Getulio.
ROYAL: Pepe, Masaro, Ferreira, Aliotta, Jokisalo. Toledo, Colucci, Calabrese, Perri, Sorrentino, Romano, Di Giacomo. All. Iamunno
TIKITAKA: Marcelli, Vanin, Prenna, Xhaxho, Cortes. Suchek, De Siena, Bertè, Ribeirete, Papponetti, Ruggieri, Guidotti. All. Gayardo

Alessia Accornero, Brescia Femminile: “La partita contro il Chievo è stata molto difficile”

Photo Credit: Pagina Youtube Be-Pi.Tv

Il Brescia esce dalla sfida della quinta giornata di Serie B con un 2-2 in casa contro l’H&D Chievo Women, sebbene le Leonesse fossero state avanti fino a sei minuti dalla fine, quando Picchi ha realizzato il pari ospite.

Alessia Accornero, autrice del primo goal di giornata della Leonessa, ha commentato la partita sui canali di Be.Pi.Tv: “È stata una partita molto difficile, siamo andate subito in svantaggio però alla fine del primo tempo siamo riuscite a riacciuffare il risultato. Sono molto contenta per il mio primo goal stagionale, è stata un’emozione immensa. Siamo rientrate, poi, con molta determinazione e cattiveria e siamo riuscite a fare il 2-1, ma purtroppo sul finale ci hanno raggiunto. Sto cercando di mettermi sempre a disposizione del Mister e lavorare in settimana per capire i suoi meccanismi. Ho avuto un’opportunità e spero sempre di dare il massimo“.

Sebastiàn De La Fuente, Fiorentina: “Con la Juventus una sconfitta immeritata, con determinazione e voglia di esser protagoniste accorceremo il gap”

Sconfitta di misura nel big match del weekend per la Fiorentina, che contro la Juventus è caduta con il risultato di 2-1, trovandosi anche a giocare l’ultima parte della gara in 10 contro 11. Sebastiàn De La Fuente, tecnico della formazione gigliata, ha così analizzato il match al termine della disputa:

“Abbiamo fatto la partita dall’inizio alla fine, abbiamo cercato di giocarcela a viso aperto contro una grande squadra. Sapevamo di non potergli lasciare spiragli perché ci avrebbero fatto male, ma le ragazze anche in 10 contro 11 hanno dimostrato di essere sempre in partita e la voglia di essere protagoniste. Sono fiducioso per quello che arriverà.”

“Per pareggiare ci è mancato un gol, però non posso dire nulla alle ragazze. Abbiamo creato tanto, in qualche occasione nel primo tempo potevamo concludere meglio, perché abbiamo avuto buone transizioni e buone ripartenze. Il risultato sarebbe stato come saremmo uscite dal campo e siamo uscite a testa alta, con l’applauso della gente. Questo me lo porto a casa volentieri e sono fiducioso.”

“Questa è una sconfitta immeritata, si riparte dalla prestazione fatta e dalla voglia che le ragazze avevano per portare punti a casa. Questa grande differenza che c’è con Juventus e Roma io non l’ho vista in campo, ci stiamo avvicinando con il gioco e la voglia di essere protagoniste. Il percorso è lungo, dovremo affrontare altre volte la Juventus e tutte queste squadre, non ci sono partite facili in questo campionato e dovremo cercare di fare il meglio ogni volta che scendiamo in campo. Ripartiamo da una grande prestazione e da una grande voglia di fare la partita.”

“La foto che mi porto a casa questa volta è l’applauso che il pubblico ha fatto alle ragazze. Tanta gente, che sta sposando questo progetto. Sono numeri che forse non si potevano fare a Firenze con la femminile, quindi trovare tutta questa gente in una partita importante e in uno stadio importante è come avere una giocatrice in più. Infatti quando abbiamo giocato 10 contro 11 penso che non si sia vista grande differenza. Giocare contro una squadra come la Juventus e avere una giocatrice in meno per un quarto d’ora, c’è stata comunque voglia di andare a pareggiarla. Mi porto la foto del pubblico che ha applaudito queste ragazze.”

“Voglio far capire alle ragazze che ci siamo anche noi, perché abbiamo tutti i mezzi per farlo. Ci sono dei gap da colmare, ma penso che i gap si possano accorciare con voglia e determinazione e voglia di essere protagoniste. Il percorso è lungo, la voglia di fare anche. Brucia la sconfitta perché volevamo portare punti a casa.”

“Tutti i posizionamenti in classifica sono ancora disponibili, perché mancano ancora un sacco di punti. Dovremo giocare ancora. Abbiamo iniziato questo percorso con la voglia di migliorare il 4° posto dell’anno scorso. Siamo fiduciose, perché la risposta che hanno dato le ragazze con la Juve mi dice che la fiducia che avevo in questa squadra non è banale e questo è sotto gli occhi di tutti.”

H&D Chievo Women: pari interno contro il Brescia, a segno per le venete Picchi e Begal

Dopo aver ceduto ma con onore nel confronto con la capolista Ternana, l’H&D Chievo Women cerca riscatto nella trasferta di Brescia. Proprio sul campo delle Leonesse le gialloblù hanno inaugurato la stagione con una vittoria, in occasione dei sedicesimi di Coppa Italia del 10 settembre.
Formazione consueta per le nostre ragazze, con l’unica ma importante novità rappresentata da Alice Begal, che è entrata bene nel corso degli ultimi spezzoni concessi da mister Ulderici. Tante ex fra le file del Brescia, come le titolari Bettineschi e Boglioni, ma soprattutto Tunoaia e Zanoletti, che hanno vissuto gli ultimi tre anni con la maglia clivense.

PRIMO TEMPO | Il primo squillo dell’incontro è di stampo locale, con il colpo di testa alto di capitan Brayda. Inizio aggressivo delle padrone di casa, con il team di mister Ulderici che però assorbe con ordine e organizzazione. La prima conclusione del Chievo invece di Landa, che tenta senza fortuna una soluzione dalla lunga distanza.

Al 14′ Soggiu mostra ancora una volta tutte le sue qualità fra i pali, non facendo rimpiangere ancora una volta l’ottima Beka. Uno contro uno in area di Pasquali, che con un dribbling su Pizzolato arriva al tiro da posizione ravvicinata. La giovane ex Samp risponde però con un grande intervento sul primo palo.

Copione della gara che appare chiaro, con il Chievo che controlla il possesso palla e il Brescia pericoloso con verticalizzazioni immediate verso le attaccanti. Le gialloblù mancano solo nell’ultimo passaggio, che però arriverà puntuale in modo decisivo alla mezz’ora.

Vantaggio clivense | Sventagliata splendida di Sara Ketis che disegna una parabola deliziosa per il puntuale inserimento di Alice Begal, proprio la novità di mister Ulderici. Tocco al volo della 17 che elude l’uscita di Bettineschi e porta in vantaggio il ChievoZero a uno e parziale sbloccato!

Nei minuti successivi il Brescia prova a spingersi in avanti, senza però impensierire veramente la porta difesa da Soggiu. Congia e Micciarelli presidiano bene l’area, costringendo l’avversarie a tentare la soluzione da fuori.

Pari in extremis | Proprio negli ultimi secondi del recupero, però, arriva l’1-1, nato da una situazione rocambolesca che premia le lombarde. Cross in area e palla che resta pericolosamente vagante in mezzo a una mischia, in cui  lottano soprattutto Marengoni e Brayda. Nella confusione sbuca Accornero, che trova la deviazione decisiva, bucando l’incolpevole Soggiu.

Prima frazione che si conclude con un boccone amaro per le ragazze di Ulderici, a un passo dalla possibilità di andare negli spogliatoi con un importante vantaggio. Nonostante il gol quasi casuale, però, per lo sforzo offensivo di entrambe le squadre nei primi 45′ il pareggio è un risultato che fin qui sembra ragionevole.

SECONDO TEMPO | Avvio combattuto della ripresa, con le lombarde che hanno riconquistato vigore grazie al gol in extremis prima di andare negli spogliatoi. Il Chievo, però, continua a dirigere la manovra alla ricerca del nuovo vantaggio. Al 55′ prova a scuotersi anche capitan Picchi, con un colpo di testa bloccato dai guantoni di Bettineschi.

Vantaggio Brescia | Le locali ribaltano la partita con Pasquali. La neoentrata Zazzera taglia fuori la retroguardia gialloblù con un movimento intelligente e un assist improvviso che mette a tu per tu la compagna di reparto. Pasquali è freddissima ad insaccare davanti alla porta: 2-1.

In un quarto d’ora effettivo di gioco cambia dunque completamente l’inerzia del match. Le nostre ragazze provano a rispondere con carattere in diverse occasioni. Al 62′ è capitan Picchi a dare la carica con uno stacco all’interno dell’area che non va lontano dal montante.

Pochi minuti dopo gialloblù pericolose due volte su palla inattiva. La chance più importante è sul tiro della subentrate Poli, che si coordina bene ma non riesce a centrare lo specchio da buona posizione.

 

Al dieci minuti dalla fine è ancora la 14 a rendersi pericolosa, involandosi sulla destra. Tiro-cross deviato provvidenzialmente da Bettineschi in angolo. Sullo sviluppo dell’azione, diagonale potentissimo di Landa disinnescato in due tempi ancora da un intervento efficace dell’ex portiere clivense.

Pari della capitana! | Le scaligere vengono finalmente premiate per lo sforzo offensivo che ha fatto seguito al vantaggio bresciano. Cross in mezzo della solita Poli allungato dallo stacco di Landa. Palla vagante in area e girata da vero bomber di Picchi, che con grande coordinazione e agilità trova la rete: 2-2! 

Chievo che finisce la gara in 10 per un intervento a metà campo di Micciarelli su Zazzera, avvenuto in pieno recupero. La matchwinner della gara di coppa costretta ad abbandonare il campo, ma le compagne di reparto riescono ad arginare gli ultimi assalti bresciani.

Finisce dunque 2-2 una sfida divertente, a tratti anche spettacolare, sicuramente piena di capovolgimenti di fronte che hanno reso il match imprevedibile fino all’ultimo secondo.
Buona la prestazione dell’H&D Chievo Women, che paga probabilmente solo alcune sviste difensive che hanno costretto le ragazze di Ulderici a rincorrere nella ripresa. Una seconda frazione che al di là del gol incassato, però, ha registrato il predominio gialloblù, dettaglio che fa ben sperare anche in ottica futura.
La certezza della squadra scaligera è sempre il centrocampo roccioso quanto qualitativo della coppia Saggion-Ketis, oltre alla bomber Picchi (3 gol in 5 gare).
La pausa Nazionali del prossimo weekend premetterà di affinare ulteriormente le idee di gioco e di ricaricarsi in vista dell’appuntamento casalingo del 5 novembre contro il Bologna.

TABELLINO

Brescia Calcio Femminile – Harley&Dikkinson Chievo Women 2-2

Brescia: Bettineschi, Boglioni, Larenza, Hjohlman, Accornero (57′ Ghisi), Morreale, Magri, Nicolini, Brayda (82′ Tunoaia), Pasquali (64′ Stapelfeldt), Fracas (57′ Zazzera). All. Aldo Nicolini

H&D Chievo: Soggiu, Toomey (74′ Zannini), Micciarelli, Congia, Pizzolato; Begal (60′ Poli), Ketis, Saggion, Marengoni (60′ Bercelli); Landa (91′ Peddio), Picchi. All. Fabio Ulderici

Reti: 29′ Begal (C), 47′ Accornero (B), 59′ Pasquali (B), 84′ Picchi (C)

Ammonite: Micciarelli (C), Larenza (B)

Espulse: Micciarelli (C)

Serie B femminile: Med e Athena offrono il bis, pari tra Real Gryphus e Perugia

Tra conferme e riscatti, anche la seconda giornata della Serie B femminile regala la sua buona dose di spettacolo.

SARDE A TUTTO SPRINT nel girone A: Mediterranea (6-0 al Villaguardia) e Athena Sassari (4-1 al Bagnolo) mantengono la vetta. Vince anche la Jasna che piega il Pero 4-0, stesso score con cui la Virtus Romagna si impone sulla L84. Né vincitori né vinti invece tra Futsal Hurricane e Polisportiva 1980.

PAREGGIO PIROTECNICO nel derby umbro tra Real Gryphus e Perugia, così è la Roma a scappare in testa dopo il settebello al Cus Pisa. Bene anche Littoriana (2-1 con la Virtus Ciampino) ed Eventi Futsal (3-1 al Vis Fondi), clean sheet dello Shardana contro il Pistoia. Una sola “ics”: quella tra Prato e Arzachena.

IN TRE AL COMANDO con quattro punti nel raggruppamento C: sono la Virtus Cap San Michele (6-1 al Città di Taranto), il Pucetta (tris al Levante) e l’Atletico Chiaravalle, che impone alla Soccer Altamura il secondo pareggio consecutivo. La Nox Molfetta fa suo il derby con la WFC Grottaglie, derby d’Abruzzo alla Lux Chieti (4-1 sul Centrostorico Montesilvano).

ANCHE NEL GIRONE D il primo posto è in condivisione: CMB Futsal Team (3-0 al Meta Catania), Woman Napoli (5-2 al Team Scaletta) e Salernitana (5-3 al Reggio S.C.) bissano i successi della scorsa settimana. E se il Castellammare deve sudare le fatidiche sette camicie contro la Libertas Cerreto, il Futsal Ragusa non ha problemi: settebello in casa dell’Academy Canicattì.

Maurizio Ganz, Milan: “Mi è piaciuta molto la reazione, dimostrata determinazione e volontà”

Credit photo: Maurizio Marocco

Il Milan ha superato domenica per 4-1 il Pomigliano, nella sfida valevole per il quinto turno della Serie A femminile. In casa rossonera nel post gara a parlare è stato il tecnico Maurizio Ganz che ai microfoni del club ha dichiarato:

“Abbiamo fatto un primo tempo perfetto, dovevamo essere più cattivi a segnare qualche gol in più. Il Pomigliano, poi, è venuto fuori nella ripresa e qualche errore della prima frazione nostro sotto porta ha pesato. Mi è piaciuta molto la reazione dopo il 2-1, abbiamo fatto poi l terzo ed il quarto mostrando determinazione e grande volontà. Abbiamo una rosa importante e quando chiedo di entrare in campo a 11 giocatrici danno il massimo e quelle che subentrando mostrando grande qualità. Abbiamo fatto un passo falso con il Como abbiamo fatto fatica col Napoli abbiamo fatto una grande partita con la Juventus abbiamo preso gol all’ultimo con la Roma dove avevamo rimontato e ci siamo infatti far gol negli ultimi 10 minuti. Era importante iniziare bene e lo abbiamo fatto”.

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