Melissa Nozzi, difensore del Parma femminile ha parlato ai microfoni della Gazzetta di Parma. Questo un estratto delle parole della calciatrice: “Peccato dover lasciare quell’ambiente. La società però aveva deciso di cambiare radicalmente il gruppo. Infatti sono pochissime le reduci dello scorso anno, rimaste anche per la nuova stagione. In questo senso, il rammarico è leggermente minore. Tuttavia mi dispiace non avere la possibilità di assaporare la Serie A dopo averla conquistata sul campo”.
Poi l’arrivo a Parma: “Ho pensato subito di essere nel posto giusto per crescere, migliorare e vincere. Abbiamo a disposizione tutto il meglio per raggiungere i nostri obiettivi”.
Parma, parla Nozzi: “Abbiamo a disposizione tutto il meglio per raggiungere i nostri obiettivi”
Primavera Femminile – Inter-Juventus, prova di forza in Primavera 1. La Roma in trasferta a San Marino, il Milan con la Lazio
Con una classifica subito divisa a metà, fra chi ha vinto e chi è rimasto a secco, e in virtù dell’assenza di pareggi nella prima giornata, il campionato Primavera 1 femminile si appresta a vivere i suoi secondi 90’. Da programma gare, si comincia con l’anticipo di sabato delle 17: al Sinergy Stadium di Verona, l’Hellas – che all’esordio ha vinto in rimonta in casa della Lazio – ospita un Arezzo ancora fermo al palo dopo il ko interno con l’Inter.
Tutte le altre partite sono in programma domenica alle ore 15. Il clou è rappresentato da Inter-Juventus: al Comunale “Sandro Pertini” di Sesto San Giovanni va in scena un primo importante braccio di ferro della stagione, utile a saggiare i rapporti di forza di questo inizio di campionato. Entrambe infatti, hanno vinto 2-0 alla prima, le neroazzurre nel già citato successo in casa dell’Arezzo, le bianconere in casa contro il Sassuolo. Chi proverà ad approfittare di questo scontro diretto – oltre al Verona nell’anticipo – saranno Roma, Milan e Parma, le altre a 3 punti in classifica. Le giallorosse, campionesse d’Italia in carica, fanno tappa a San Marino, mentre il Milan, dopo il 5-0 alla Sampdoria, riceve al “Vismara” una Lazio in ricerca di riscatto. Invece, il Parma è atteso da un derby tutto emiliano: a Sassuolo le parmensi cercano continuità dopo il largo successo dell’esordio (6-1) con il San Marino Academy. Infine, al “Viola Park” si gioca Fiorentina-Sampdoria, con entrambe le squadre che vanno a caccia della prima vittoria stagionale, dopo i rispettivi ko con le quotate Roma e Milan.
Primavera 2. Tempo di seconda giornata anche in Primavera 2. Nel Girone A, a chiusura della prima giornata Brescia, Como e Pavia Academy sono le uniche a punteggio pieno e tutte e tre giocheranno questo secondo turno in casa: le bresciane con il Genoa (che fa il suo esordio dopo aver riposato la settimana scorsa), il Pavia ospita il Tavagnacco (queste due partite previste sabato alle 15), mentre le comasche se la vedranno con il Chievo (domenica ore 15). Turno di riposo, invece, per il Freedom, così come riposa la Ternana nel Girone B. Qui, il Bologna, dopo aver vinto 8-0 in casa del Ravenna, ospita la Res Women (sabato ore 15), mentre c’è uno snodo importante nello scontro fra Cesena e Pomigliano, entrambe vincenti alla prima, anche se la partita è slittata a mercoledì 11 ottobre. A chiudere, domenica alle 15 Napoli e Ravenna si affrontano alla ricerca di punti.
San Marino Academy, Ladu: “Non cadiamo preda di inutili allarmismi, ripartiamo dai nostri punti di forza”
Si avvicina il secondo turno della Serie B, e con esso l’occasione per la San Marino Academy di rifarsi della sconfitta della prima giornata. Contro il Tavagnacco, anch’esso ko al debutto contro il Brescia, le Titane proveranno a confermare il buon primo tempo fatto vedere all’Acquaviva. Ad analizzare i temi principali della partita ai canali ufficiali del club è la giovane difensore Maria Grazia Ladu:
“Sono state due settimane di lavoro molto intenso. Abbiamo concentrato i nostri sforzi su ciò che finora ha funzionato meno. Non abbiamo sottovalutato il Bologna, anzi nei primi 40 minuti eravamo state molto aggressive. Ma il resto va migliorato. Comunque siamo appena all’inizio della stagione e non dobbiamo cadere preda di inutili allarmismi. Siamo un bel gruppo unito e conosciamo i nostri punti di forza. Si riparte da lì. Siamo pronte ad affrontare questa trasferta”.
Angelo Baiardo, Carola Spotorno: “Mi auguro di fare una buona stagione e continuare a crescere”
Il viaggio in serie C dell’Angelo Baiardo ha preso il volo e sono già due le gare disputate fino ad ora: la squadra ligure ha ottenuto due pareggi consecutivi (in campo casalingo prima, ed in trasferta, dopo) con conseguente undicesimo posto e 2 punti statistici. La strada da percorrere è ancora lunga, di fatto le atlete neroverdi si stanno preparando ai prossimi incontri che le vedrà giocare contro Real Meda e Spezia, e certamente non mancherà il giusto atteggiamento. L’obiettivo stagionale? Fare bene, permanere in un ambiente di crescita ed accaparrarsi più punti possibili in modo da chiudere nella parte alta della classifica.
A rivelarcelo una tra le più recenti new entry in rinforzo al gruppo, con la quale abbiamo avuto il piacere di interloquire per sapere di più sugli obiettivi personali e di squadra: si tratta di Carola Spotorno, difensore centrale classe 2002; la giovanissima calciatrice, presto adocchiata dal Genoa, ha esordito nella società del proprio paese e cresciuta con le grifoncine del settore giovanile per poi approdare in Prima Squadra, rendendosi protagonista di diverse stagioni in serie B ed in serie C.
Carola, hai iniziato piccolissima nel Riviera del Beigua, squadra di Celle Ligure, tuo paese natale, poi hai provato ad entrare nel Genoa e ci sei riuscita! Ricordi che emozione è stata?
Impossibile non ricordare quel giorno! È stata un’emozione unica. Ricordo ancora quando mia mamma mi ha portata a fare il provino al Genoa che a quei tempi si allenava alla Sciorba; ero agitatissima ma al contempo non stavo nella pelle di allenarmi con loro. Sono entrata alla Sciorba e sono riuscita anche a perdermi negli spogliatoi perché ero abituata ad averne solo due nel Riviera del Beigua e lì erano molti di più. Il giorno dopo l’allenamento fatto con il Genoa avevo le gambe distrutte! Poi è arrivata la lettera alla società che confermava la volontà di prendermi con loro e non vedevo l’ora di iniziare subito la nuova avventura.
Poi quello coi colori rossoblù (dall’under 16 alla Prima Squadra) è stato un amore durato tanti anni, che ti ha permesso anche di vivere l’ascesa in serie B: ora che fai definitivamente parte del movimento “tra le grandi”, che effetto ti fa indossare questa maglia?
Il percorso che ho fatto con il Genoa è stato molto importante, è diventata la mia seconda famiglia. Indossarne e difenderne la maglia è stato un onore sin dall’inizio; ogni volta è sempre stata un’emozione unica!
Ruolo fondamentale il tuo: da difensore centrale sei chiamata a coprire una delle aree più esposte al pericolo goal; quanta responsabilità senti di avere?
Sin da quando ho iniziato ho sempre giocato in difesa. Essendo proprio a ridosso della porta da difendere la responsabilità è molta; non puoi permetterti di perdere la concentrazione anche se stai vincendo con uno scarto di goal importante, perché basta veramente un niente che l’altra squadra rientri in partita e ribalti la situazione. Ci vuole molta attenzione e concentrazione per evitare errori che possono rivelarsi fatali. L’importante è imparare dagli errori e non arrendersi mai!
Il calcio femminile è stato ed è ancora oggi, spesso, bersaglio di critiche e pregiudizi legati a questo sport, considerato prettamente maschile: ti va di raccontare il tuo rapporto in tal senso? Quanto è stato difficile dimostrare che si sbagliavano?
Il calcio femminile, nonostante i grandi passi fatti per renderlo equo a quello maschile, è ancora considerato uno sport prettamente maschile. Quando ero piccolina anche mia mamma mi diceva che era uno sport da maschi e che mi sarei fatta male a giocarci, poi sono riuscita a convincerla con la mia testardaggine. Da quando ho iniziato a giocare è stato fatto sicuramente un grosso passo avanti: le partite della serie A femminile vengono trasmesse, è stato imposto un salario minimo per le calciatrici professioniste e anche i tifosi si interessano delle squadre femminili, ma non si può ancora paragonare a quello maschile perché c’è ancora tanta disparità tra i due generi. I progressi fatti fanno ben sperare per il futuro.
In relazione a ciò, quale è il miglior consiglio che ti abbiano mai dato prima e durante questo percorso? E quello che daresti tu ad una giovane promessa con la stessa tua passione?
Durante il percorso molte persone mi hanno detto più volte «sei una femmina, perché giochi a calcio? Ti rovini le gambe e ti fai male». Io ho sempre risposto che non mi importa e che gioco perché è la mia passione. Quello che posso dire alle ragazze che magari non osano giocare a calcio per i pregiudizi è che non devono starli ad ascoltare e di fare ciò che le piace.
Il calcio è fatto anche di pareri, talvolta il feedback interno ed esterno si dimostra un fattore importante: questo è un aspetto che per te conta, o l’interesse è solo ed unicamente concentrato verso una continuità in termini di crescita, che va aldilà del parere degli altri?
Personalmente considero i giudizi e i pareri delle altre persone utili alla mia crescita calcistica. Dopo le partite mi confronto sempre con mio papà perché dagli spalti ha una visione migliore di determinate situazioni di gioco; in allenamento mi confronto con il mister e le mie compagne per capire gli errori commessi e cercare la prossima volta di non compierli più.
Per te cosa significa essere una squadra? Quale pensi siano gli ingredienti fondamentali di coesione tra compagne?
Per essere squadra non credo ci sia bisogno che tutte vadano d’accordo all’interno dello spogliatoio. È normale che alcune ragazze vadano d’accordo con alcune compagne piuttosto che con altre, l’importante é che quando si scende in campo tutte abbiano lo stesso obbiettivo e ci mettano il loro massimo impegno.
Le tue aspirazioni attuali, ed allo stesso tempo, proiettate verso il futuro?
Per quanto riguarda le aspettative future spero di fare una buona stagione e continuare a crescere, contemporaneamente andare avanti con gli studi e laurearmi.
Sei recentemente approdata nel Baiardo; le prime giornate del nuovo campionato sono già passate e c’è già qualche dato in termini di punteggio e, di conseguenza, classifica: come vedi questo girone A? Due le parità consecutive che avete raggiunto..in occasione dei prossimi match incontrerete Spezia, Real Meda e Moncalieri: che avversarie ti aspetti di trovare?
Il livello della serie C negli ultimi anni si è alzato, quest’anno il girone A ha visto l’aggiunta di nuove squadre competitive ed organizzate. Sono passate due partite ed è ancora presto per parlare di una possibile favorita. I prossimi match sono molto importanti perché metteranno alla prova la nostra forza e le nostra qualità; sono tre squadre molto forti che nel mercato estivo si sono rinforzate. Prepareremo di settimana in settimana le varie gare e ci faremo trovare pronte, sperando di fare bene e di portare a casa la prima vittoria stagionale.
Prima di lasciarci…il tuo augurio per te stessa e per l’intero gruppo.
L’augurio che faccio al gruppo è quello di divertirci e di fare bene, mentre io mi auguro di continuare a migliorare, crescere e disputare una buona stagione.
Si ringrazia Carola Spotorno e la società tutta per la gentile concessione
Luiza Bortolini, Kick Off: “Le sensazioni sulla nuova stagione sono le migliori; abbiamo un gruppo compatto con molta voglia di imparare e di vincere”
Torneo pre season Under 17, a Montichiari tutto pronto per la Final Four: Juventus-Atalanta e Milan-Roma le semifinali
Montichiari è pronta a ospitare la Final Four del torneo pre season Under 17 femminile. L’atto conclusivo (si gioca sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre) è per palati fini, con un lotto di partecipanti di assoluto livello: tre squadre su quattro, infatti disputarono le semifinali scudetto di Senigallia lo scorso giugno. Roma, Milan e Juventus si ritroveranno nuovamente in provincia di Brescia. Rispetto all’evento marchigiano, la novità è rappresentata dall’Atalanta, che ha scalzato l’Inter, prendendone il posto rispetto a tre mesi fa.
Le semifinali. Sabato, nelle semifinali, da una parte si affronteranno Juventus e Atalanta (ore 11) e dall’altra Milan e Roma (ore 14.30), in una riedizione di quella che è stata la finale scudetto di categoria dello scorso 27 giugno, vinta ai rigori dalle giallorosse. Domenica alle ore 11 la “finalina” per il terzo posto, alle 14.30 quella che consegnerà la vittoria del torneo pre season.
Qui Milan. “Cominciare la stagione con partite di questo livello aiuta e favorisce la costruzione di un gruppo nuovo come quello di quest’anno ed è soprattutto molto stimolante – racconta Fabio Treccani, mister del Milan -. Giocheremo come sempre per fare il meglio possibile e per provare a vincere”.
Qui Roma. Dello stesso avviso anche Alessandro Di Martino, allenatore della Roma, arrivato dal Napoli e che ha preso il posto di Priscilla Del Prete: “Proveremo a vincere questo torneo – dice -. Non c’è però l’ossessione della vittoria, l’obiettivo è entrare in campo e cercare di imporre il nostro gioco, far venire fuori il lavoro di un mese, i primi concetti che abbiamo trasmesso alla squadra. Si tratta anche di un gruppo nuovo, ne dobbiamo tenere conto: proveremo a vincere, ma soprattutto vorremmo vedere una squadra che mette in campo il proprio calcio. Alcune ragazze tornano da infortuni, nelle ultime settimane questo ci ha messo un po’ in difficoltà, ma il gruppo è ampio e ho molta fiducia in tutte le ragazze. Le nostre calciatrici arrivano a questo appuntamento pronte, cariche, vogliono difendere la vittoria di uno scudetto. Anche se si tratta di un torneo pre season vorremmo confermare lo scudetto vinto nella scorsa stagione”.
Qui Juventus. “La mentalità della Juventus è quella di giocarsi un trofeo ogni weekend e ogni partita – analizza invece l’allenatore bianconero Luca Scarcella –. Sicuramente il livello sarà molto alto, cercheremo di fare il meglio in entrambe le partite. È una manifestazione importante a livello formativo e tecnico, sarà un ottimo allenamento per le ragazze. Ci siamo preparate al meglio e proveremo a dare il massimo, portando in campo ciò che abbiamo fatto durante le settimane che è stato molto positivo”.
Qui Atalanta. “Veniamo da due partite molto combattute nel girone con Milan e Inter – commenta infine Michele Frigerio, allenatore delle atalantine -. Con il Milan è stata una gara un po’ condizionata dagli episodi e, pur perdendo 4-1, ce la siamo giocata alla pari. Con l’Inter è stata equilibrata e, a essere onesto, ai punti sono state meglio loro. Negli ultimi venticinque minuti però siamo cresciute noi, anche a livello di gamba, e siamo riuscite a ribaltare la situazione, vincendo 2-1 e meritandoci la qualificazione. Ora in semifinale affronteremo una squadra molto forte come la Juventus: il nostro obiettivo è fare una buona fase finale e arrivare il più avanti possibile, l’aspetto che più mi interessa comunque è che le ragazze siano propositive, convinte e determinate e che riescano a proporre la nostra idea di calcio”.
Il percorso. Juventus e Atalanta arrivano da prima e seconda dei rispettivi gironi: le bianconere hanno vinto il girone davanti alla Roma (battuta 3-1 nell’ultima giornata del triangolare) e al Napoli, mentre le bergamasche hanno chiuso alle spalle del Milan ma, come detto, davanti all’Inter (decisiva la vittoria 2-1 nello scontro diretto). Discorso simile per Milan e Roma: detto delle giallorosse, seconde dietro la Juventus, è stato il Milan a prendersi il primo posto nel girone con Atalanta e Inter. Si giocherà invece a Chiusi nel weekend 7-8 ottobre la Final Four del torneo pre season dell’Under 15 femminile: Juventus-Roma e Napoli-Inter saranno le semifinali.
Torneo pre season Final Four U17 femminile
Semifinali – Sabato 30 settembre (c.s. Montichiarello)
Juventus-Atalanta (ore 11)
Milan-Roma (ore 14.30)
Finali – Domenica 1 ottobre (c.s. Montichiarello)
3°/4° posto ore 11
1°/2° posto ore 14.30
Città di Falconara: conferma per Isa Pereira, sarà il vice capitano
COMUNICATO FALCONARA
San Marino, le prime parole della nuova Titana Mariotti: “Essere qua per me è un ritorno a casa”
Michela Mariotti è di nuovo una Titana. La centrocampista classe 2000 aveva già giocato con la maglia del San Marino tre stagioni fa, alternando Primavera e Prima Squadra nell’anno della promozione in Serie A. Aveva poi abbandonato il calcio per motivi personali, ma ora, convita dal DS Angelo Novelli, si è decisa a rimettersi in gioco con la sua vecchia squadra. Ecco dunque le prime parole della giocatrice, già apparsa tra le convocate nelle prime amichevoli e nel debutto in campionato contro il Bologna:
“Era da tempo che Angelo premeva perché ritornassi a giocare. Io mi sono presa del tempo per riflettere, ma questa estate ho deciso di fare il passo. E sono molto felice di averlo fatto. Per me è un ritorno a casa. Ho delle aspettative molto alte, ma per prima cosa sto lavorando per riprendere il ritmo. È normale, dopo un periodo di inattività. Voglio fare un bel percorso assieme a questo meraviglioso gruppo.”
“È stato un inizio tosto, ma del resto erano tante le incognite alla ripartenza. Ci sono squadre nuove in questo campionato, e anche noi dobbiamo trovare la migliore combinazione fra vecchia guardia e nuove arrivate. Abbiamo fatto delle amichevoli, sì, ma l’impatto con le gare ufficiali è stata ben altra cosa. Di queste partite conserviamo comunque gli aspetti positivi, come il grande approccio alla sfida al Bologna o il secondo tempo con l’Hellas. Ne terremo conto in funzione delle gare future, ad iniziare da quella con il Tavagnacco, dopo la sosta. La pausa ci aiuterà a consolidare il nostro gruppo e a mantenere in bocca quel sapore amaro della sconfitta che ci deve motivare tanto. Stiamo comunque lavorando bene.”
Arezzo, il programma settimanale in vista della gara con il Chievo
Attraverso un comunicato ufficiale, l’ACF Arezzo ha reso noto il programma di allenamenti settimanali in vista della 2° gara di campionato, che le amaranto affronteranno contro l’H&D Chievo Women. Questo il programma completo:
“Questo il programma di allenamento delle citte amaranto nella settimana dal 25 settembre al 1 ottobre:
Lunedì 25 settembre: RIPOSO
Martedì 26 settembre: Seduta singola – Campo Sportivo Ceciliano, 15:30
Mercoledì 27 settembre: Seduta singola – Campo Sportivo Ceciliano, 15:30
Giovedì 28 settembre: Seduta singola – Campo Sportivo Ceciliano, 15:30
Venerdì 29 settembre: Seduta singola – Campo Sportivo Ceciliano, 15:30
Sabato 30 settembre: Rifinitura – Campo Sportivo Ceciliano, 11:30
Domenica 1 ottobre: H&D CHIEVO WOMEN – ACF AREZZO, ore 15:00.”
Molfetta: le parole di Sgaramella e Carlucci dopo il successo nel derby con il Lecce
Il Molfetta ha incassato la prima storica vittoria in Serie C Femminile e l’ha fatto contro una squadra del calibro del Lecce Women. La vittoria per 3-1 porta le firme di Carlucci e quella di Sgarmella che ha messo a segno una doppietta. Ecco il racconto del match riportato dal sito ufficiale del club:
La prima doppietta della stagione la firma, invece, Isabel Sgaramella le cui doti tecniche sono indiscutibili. «Le vittorie che arrivano in queste partite sono le più belle – ha affermato – soprattutto contro una squadra che mira a vincere il campionato. Riuscire a battere il Lecce assume un significato particolare ed evidenzia come noi ci siamo e daremo il nostro meglio per tutta la competizione». In questi anni è divenuta una vera e propria garanzia sottoporta. Il riferimento è a Carla Carlucci, autrice del momentaneo gol del pareggio. «Non nascondo l’emozione per la rete realizzata, la prima in Serie C di questa squadra – ha affermato – ma al di la di tutto sono felice per questa vittoria. Ora è tempo di pensare al Catania partendo dall’analisi di questa partita e comprendendo gli errori commessi anche quest’oggi».















