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Buona la prima per Andrea Soncin: l’Italia supera la Svizzera grazie alla rete di Arianna Caruso

Alla prima uscita ufficiale del nuovo CT Andrea Soncin, contro la Svizzera all’AFG Arena di San Gallo, sulla panchina della nostra Nazionale, l’Italia porta a casa una importante vittoria: uno 0 a 1 che porta la firma di Arianna Caruso.

Gara se pur contraddistinta da un folto gruppo Roma, ha prodotto un gioco omogeneo, per una sfida molto bella e sempre in equilibrio. Scambi di prima ed in velocità hanno prodotto due tiri per le azzurre verso la porta avversaria, e tre da parte delle Svizzere, nei primi quarantacinque di gioco. Le padrone di casa, pur mantenendo un possesso di palla maggiore sono state più chiuse nella loro metà campo, anche a tratti timorose, ne hanno avuto la meglio le ragazze dell’Italia che con Cantore in fascia e Piemonte-Giacinti in centro area sono riuscite a manovrare il gioco ed a portarsi al tiro in più occasioni.

Il buon pressing, attuato dalla ragazze di Soncin, e la fase difensiva strutturata con Linari-Lenzini e Bartoli, anche se con pochi giorni di conoscenza personale a tutto il gruppo, hanno consentito di terminare il primo tempo sullo 0 a 0.

La ripresa vede la nostra Nazionale andare in rete con Valentina Giacinti, ma il direttore di gara segnala una posizione di fuori gioco (ed in assenza di var) il vantaggio viene annullato. Al 64’, dopo una grande azione al volo di Cantore è Arianna Caruso a portare in vantaggio, al suo tredicesimo gol in maglia azzurra, l’Italia. Le azzurre tengono bene palla e risultato ed il mister esegue i cambi: entrano Bergamaschi (al posto di Bartoli infortunata) e Glionna (al posto di Cantore) e Girelli (al posto di Piemonte), per portare freschezza e nuovi dinamismi di gioco, per gli ultimi venti minuti.

Al 80′ la buona sorte, grazie le nostre ragazze, poichè la Svizzera con Bachmann trova prima il palo pieno (a porta spiazzata) e poi l’altro legno, senza nessuna giocatrice a ribadire la sfera in rete.

L’Italia sostituisce Giacinti con Serturini e Greggi per Giuliano, e pur soffrendo per le ultime battute delle padrone di casa riesce a mantenere il risultato ed a concludere ancora una volta, dopo lo scorso anno a Thun, una preziosa vittoria sulla Svizzera.

Prima delle due sfide di questa competizione per le ragazze italiane, inserite per il passaggio del turno in un gruppo non proprio facile, oltre alla Svizzera, contro le campionesse del Mondo della Spagna e contro la Svezia ( ovvero la numero uno del ranking Mondiale) che le vedrà gareggiare a Castel di Sangro il prossimo martedì 26 settembre.

Dopo la 1° giornata di Nation League, la Spagna (superando per 3 a 2 la Svezia), si trova in testa al girone provvisorio a fianco dell’ Italia; chiudono  Svizzera e Svezia ancora a zero punti.

Queste le formazioni scese in campo:
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bartoli, Lenzini, Linari, Di Guglielmo; Caruso, Giuliano, Galli; Cantore, Piemonte, Giacinti. All. Andrea Soncin. A disp. Aprile, Baldi, Bergamaschi, Gama, Girelli, Glionna, Beccari, Serturini, Dragoni, Greggi, Cernoia, Orsi.
SVIZZERA (4-3-3): Peng; Riesen, Maritz, Buhler, Marti; Reuteler, Walti, Sow; Piubel, Bachmann, Terchoun. All. Inka Grings

Nazionale U19 Femminile – Le Azzurrine vincono il primo test con il Belgio: a Tirrenia, è 2-1. Mazzantini: “Sono soddisfatta”

È una vittoria per il 2-1 il primo risultato stagionale della Nazionale Under 19 femminile. Le Azzurrine di Selena Mazzantini, che affrontano questo doppio ciclo di amichevoli in vista del Round 1 delle Qualificazioni Europee (si gioca dal 25 al 31 ottobre in Francia, in un girone con le padrone di casa, l’Ungheria e l’Irlanda del Nord) regolano il Belgio nel test match giocato questo pomeriggio al CPO di Tirrenia.

Mazzantini. “Sono soddisfatta – ha dichiarato a fine gara proprio l’allenatrice -. Non avevamo avuto molto tempo per preparare la partita, eppure le ragazze sono riuscite ad assimilare tutti gli input e i principi di gioco su cui abbiamo lavorato: state brave a interpretarla nella maniera giusta. Sono soddisfatta sì, ma dobbiamo crescere sotto alcuni aspetti: concretizzare maggiormente le occasioni create e limare gli errori difensivi, da cui oggi, per esempio, è nato il gol del 2-1. In vista di lunedì ci concentreremo su questi dettagli, proseguendo nel nostro percorso di crescita che ci porterà alle Qualificazioni Europee di ottobre”.

La partita. Avanti dopo appena 2’ di partita, complice un’autorete della capitana belga Lievens, le Azzurrine raddoppiano al 18’ del primo tempo grazie al gol di Giada Pellegrino Cimò, calciatrice del 2006 in forza alla Roma, a segno anche nella prima giornata del campionato Primavera 1. Il 2-0, arrivato grazie a un tiro potente e preciso sul palo lontano a conclusione di una bella azione corale dell’Italia, resiste fino al minuto 68’, quando Kimberly Schoier, subentrata nella ripresa, accorcia le distanze per il Belgio. Al triplice fischio è 2-1 per le Azzurrine, che portano così a casa il primo successo stagionale: lunedì 25, sempre al CPO di Tirrenia con calcio d’inizio alle ore 16, la seconda delle due amichevoli in programma con le pari età belghe.

L’elenco delle convocate

Portieri: Viola Bartalini (Fiorentina), Erica Di Nallo (Sassuolo), Emma Mustafic (Juventus);

Difensori: Martina Cocino (Juventus), Azzurra Gallo (Juventus), Leda Gemmi (Milan), Elena Cristina Pizzuti (Roma), Marta Razza (Inter)* Nadine Sorelli (Milan), Paola Zanini (Milan), Carola Zannini (Roma), Sara Zappettini (Inter);

Centrocampiste: Caterina Elisa Cappiello (Toronto), Erin Maria Patrizia Cesarini (Milan), Valentina Donolato (Milan), Giada Pellegrino Cimò (Roma), Eva Schatzer (Sampdoria), Sofia Testa (Roma);

Attaccanti: Amaranta Agazzi (Juventus)**, Greta Bellagente (Juventus), Emma Girotto (Sassuolo), Anna Longobardi (Milan), Ginevra Moretti (Juventus), Monica Renzotti (Milan), Manuela Sciabica (Sassuolo)

*convocata al posto dell’indisponibile Beatrice Calegari (Cesena)
**convocata al posto dell’indisponibile Marta Zamboni (Juventus)

Staff – Tecnico: Selena Mazzantini; Coordinatore Nazionali Giovanili femminili: Enrico Maria Sbardella; Assistente tecnico: Mauro Girini; Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo; Preparatore dei portieri: Stefano Pergolizzi; Match analyst: Luca Romualdi; Medici: Melissa Mazzola, Andrea Serdoz; Fisioterapista: Emiliano Diaferia; Segretario: Rossana Cerruti Ferrara

Il calcio professionistico ritorna a Boston: sarà la 15esima squadra della National Women’s Soccer League

Photo Credit: https://www.nwslsoccer.com/

La National Women’s Soccer League (NWSL) ha annunciato che Boston ha ottenuto i diritti di espansione per essere la quindicesima squadra della lega a partire dal 2026. Sarà Boston Unity Soccer Partners (BUSC) il gruppo di proprietà del club tutto al femminile guidato da un gruppo dirigente diversificato e dinamico con profondi legami locali.

Il nuovo club riporterà il calcio femminile nel mercato mediatico n.9 del paese per giocare in una regione con un’eredità di 41 campionati e con una base di tifosi che si è guadagnata la reputazione di uno dei più appassionato di tutto lo sport globale, oltre ad aver ospitato per anni la squadra femminile delle Boston Breakers (2007-2018). Il franchise si unirà a Celtics (NBA), Red Sox (MLB) , Bruins (NHL), Patriots (NFL), Revolution (MLS) e Boston’s PWHL come settimo pilastro della comunità sportiva professionistica di Boston.

“Boston è la più grande città sportiva del mondo e siamo entusiasti di riportare la NWSL a questa fanbase appassionata”, ha affermato Epstein. “Il nostro obiettivo è costruire una franchigia del calibro di un campionato di cui la città possa essere orgogliosa, sia in campo e nella comunità. Saremo implacabili e audaci nel nostro tentativo di aggiungere un altro capitolo all’impareggiabile eredità sportiva della città. Ringraziamo il Commissario Berman e il consiglio della NWSL per aver creduto in noi e a Boston e siamo grati per il sostegno incrollabile del sindaco Michelle Wu e della sua squadra, che hanno avuto un ruolo determinante nel riportare il calcio femminile professionistico a Boston”.

Boston Unity Soccer è composta da partner di un gruppo proprietario diversificato e dinamico, tutto al femminile, con una vasta gamma di esperienze nei settori immobiliare, marketing, ospitalità e filantropia, guidato dalla fondatrice di Juno Equity e proprietaria di minoranza dei Boston Celtics, Jennifer Epstein, la strategic marketer and brand builder, Stephanie Connaughton, la co-fondatrice/CFO della Women’s Foundation of Boston, Ami Danoff and la General Partner di Flybridge Capital, Anna Palmer.
Il gruppo ha una profonda esperienza nello sport con diversi investitori che fanno parte anche di Celtics e Red Sox. Boston Unity Soccer Partners è il primo investimento per Monarch Collective, il primo fondo focalizzato esclusivamente sugli investimenti negli sport femminili, fondato da Kara Nortman e Jasmine Robinson.

“In quanto City of Champions, Boston stabilisce lo standard per l’eccellenza atletica e la devozione dei tifosi verso le nostre squadre. È giusto e assolutamente emozionante che Boston sia la casa del calcio femminile, ospitando un franchise che collaborerà così strettamente con la nostra comunità e soprattutto le nostre scuole”, ha affermato il sindaco di Boston, Michelle Wu. “Non vedo l’ora che arrivi la rivitalizzazione del White Stadium e la partnership di questa squadra e lega per creare nuove opportunità a Franklin Park e per i nostri studenti-atleti in tutta la città”.

Boston Unity Soccer Partners prevede di svelare il nome, logo e colori del club man mano che si avvicina il 2026.

Spezia: Tumāne, Karaivanova e Sudyk convocate in Nazionale – Rinviato il match previsto domenica

Credit Photo: Spezia Women

Lo Spezia Women salterà la gara di domenica contro il Baiardo: questa la notizia annunciata direttamente dalla società mediante i propri mezzi social.

Inizialmente prevista per il 24 settembre, è stata rinviata all’11 ottobre, causa assenza di tre atlete della rosa bianconera: si tratta di Ligita Tumāne (per la Lettonia in occasione della UEFA Nations League), Kristiana Karaivanova (per la Bulgaria e la medesima manifestazione) e Aleksandra Sudyk (Polonia, per l’europeo di Beach Soccer).

Intanto la Prima Squadra si è recentemente recata ad Arenzano per un test amichevole contro il Genoa (attualmente in sosta serie B), conclusosi 5-0 a favore delle padrone di casa; a segno Bargi, Massa, Acuti e Costi.

Juventus women, allenamento congiunto con l’Under 15 maschile

La preparazione delle Juventus Women prosegue a Vinovo, anche se a ranghi ridotti, essendo molte delle ragazze impegnate con le loro Nazionali.

E oggi è proseguita con un allenamento speciale, un bell’esempio – non comune – di sinergia all’interno delle aree sportive del club: le ragazze hanno infatti disputato una sessione congiunta insieme ai ragazzi dell’Under 15 maschile.

Un momento molto utile per allenarsi insieme, per disputare una bella seduta a ranghi misti e per lavorare su metodologie efficaci sia per i ragazzi che per le giocatrici della Prima Squadra Femminile.

Women’s Nations League: guida ai gironi

Mentre le squadre della Lega A si sfideranno per vincere i loro gironi e avanzare alle Finals di febbraio, che fungeranno anche da qualificazioni per il torneo olimpico di calcio femminile del 2024, le partite decreteranno promozioni e retrocessioni. Le leghe che verranno fuori al termine di questa prima edizione saranno poi utilizzate per le qualificazioni europee a UEFA Women’s EURO 2025 in Svizzera.

UEFA.com fa una panoramica dei gironi della Lega A e un riepilogo delle altre leghe.

UEFA Women’s Nations League: leghe e gironiLega A
Gruppo A1
: Inghilterra, Paesi Bassi, Belgio, Scozia
Gruppo A2: Francia, Norvegia, Austria, Portogallo
Gruppo A3: Germania, Danimarca, Islanda, Galles
Gruppo A4: Svezia, Spagna, Italia, Svizzera

Lega B
Gruppo B1: Repubblica d’Irlanda, Irlanda del Nord, Ungheria, Albania
Gruppo B2: Finlandia, Romania, Slovacchia, Croazia
Gruppo B3: Polonia, Serbia, Ucraina, Grecia
Gruppo B4: Cechia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Bielorussia

Lega C
Gruppo C1
: Malta, Moldavia, Lettonia, Andorra
Gruppo C2: Turchia, Lussemburgo, Lituania, Georgia
Gruppo C3: Azerbaigian, Montenegro, Cipro, Isole Faroe
Gruppo C4: Israele, Estonia, Kazakistan, Armenia
Gruppo C5: Macedonia del Nord, Kosovo, Bulgaria

Lega A

Gruppo A1

Dopo aver raggiunto la finale della Coppa del Mondo, a coronamento di un anno in cui ha vinto anche UEFA Women’s EURO 2022 e la Finalissima femminile, l’Inghilterra inizia ora il suo percorso verso un potenziale successo in altre due competizioni. Non solo la Nations League, ma anche le Olimpiadi, visto che i loro risultati potrebbero far guadagnare alla Gran Bretagna e all’Irlanda del Nord un posto nel torneo olimpico di calcio femminile del 2024.

La Scozia spera di smorzare le ambizioni inglesi quando volerà a Sunderland per affrontare l’Inghilterra nella gara inaugurale, soprattutto dopo aver sfiorato la seconda qualificazione consecutiva alla Coppa del Mondo prima che la Repubblica d’Irlanda si aggiudicasse lo spareggio ad Hampden Park.

 

 

La due volte vincitrice del premio di Allenatore dell’Anno UEFA per il calcio femminile e attuale commissario tecnico delle inglesi, Sarina Wiegman, affronterà a Utrecht la sua Olanda. La partita si svolge proprio nello stadio in cui le Orange di Wiegman hanno vinto la gara d’esordio a WEURO 2017 da padrona di casa prima di conquistare il titolo. Dopo essere arrivati ai quarti della Coppa del Mondo femminile 2022, i Paesi Bassi nonostante la perdurante assenza di Vivianne Miedema, stanno ritrovando la forma che avevano mostrato prima che il loro ex allenatore lasciasse la panchina orange per quella inglese.

La squadra di Andries Jonker aprirà la stagione venerdì prossimo con un “derby” in Belgio. Le Fiamme Rosse, così come la Scozia, hanno mancato l’accesso alla Coppa del Mondo dopo aver perso gli spareggi, ma raggiungendo i quarti di finale di WEURO 2022 hanno confermato il loro status di forza emergente.

Venerdì 22 settembre
Belgio – Paesi Bassi (20:30)
Inghilterra – Scozia (20:45)

Martedì 26 settembre
Paesi Bassi – Inghilterra (20:00)
Scozia – Belgio (20:45)

Gruppo A2

Venerdì 22 settembre
Norvegia – Austria (19:00)
Francia – Portogallo (21:10)

Martedì 26 settembre
Austria – Francia (18:30)
Portogallo – Norvegia (19:15)

Gruppo A3

Venerdì 22 settembre
Danimarca – Germania (18:00)
Islanda – Galles (20:00)

Martedì 26 settembre
Germania – Islanda (18:15)
Galles – Danimarca (20:15)

Gruppo A4

Dopo l’uscita inaspettata nella fase a gironi della Coppa del Mondo femminile, l’Italia inizia la Women’s Nations League con un nuovo allenatore: Andrea Soncin. Le Azzurre ospiteranno la Svezia nella seconda giornata, con l’obiettivo di rimediare alla sconfitta per 5-0 contro le stesse avversarie ai Mondiali.

La Svizzera ospita l’Italia nella prima giornata del girone. Dopo aver chiuso davanti alla Norvegia e aver eliminato le padrone di casa della Nuova Zelanda nella fase a gironi della Coppa del Mondo, le svizzere sono state sconfitte per 5-1 da una incontenibile Spagna negli ottavi di finale. L’allenatrice delle svizzere, Inka Grings, già proiettata a UEFA Women’s EURO 2025 in patria, ha promosso le giovanissime Leela Egli e Noemi Ivelj in prima squadra dopo che la coppia è stata decisiva nel successo sulla Germania nella fase a gironi che è valsa la qualificazione in semifinale di EURO WU17 2023 ai danni proprio delle tedesche.

Venerdì 22 settembre
Svezia – Spagna (18:30)
Svizzera – Italia (19:30)

Martedì 26 settembre
Italia – Svezia (17:45)
Spagna – Svizzera (21:00)

Leghe B e C

Non ci in palio posti per le Finals di Women’s Nations League né per le Olimpiadi al di fuori della Lega A, ma la battaglia sarà serrata per le promozioni in vista delle qualificazioni europee per Svizzera 2025. Il big match immediato è quello di sabato tra la Repubblica d’Irlanda, qualificata alla Coppa del Mondo femminile, e l’Irlanda del Nord, qualificata a Women’s EURO 2022, nel primo incontro tra nazionali femminili alla Dublin Arena.

La Finlandia, che ha partecipato anche a WEURO 2022, è un’altra nazione con ambizioni di alto livello, mentre Ewa Pajor del Wolfsburg garantirà qualità alla Polonia. Nella Lega C, Andorra torna a giocare gare ufficiali dopo sei anni.

 

Chi gioca le Finals della UEFA Women’s Nations League?

Le quattro vincitrici dei gironi della Lega A si qualificano alla fase finale a eliminazione diretta.

Quando si svolgono le fasi finali della UEFA Women’s Nations League?

Le fasi finali della UEFA Women’s Nations League si svolgeranno tra il 21 e il 28 febbraio 2024. Il sorteggio determinerà chi ospiterà le semifinali, la finale per il primo e terzo posto.

Chi si qualifica dalla fase finale della UEFA Women’s Nations League per le Olimpiadi del 2024 in Francia?

Le due finaliste si qualificano per il torneo olimpico di calcio femminile del 2024, insieme alla Francia, paese ospitante.

Se la Francia è tra le finaliste, la squadra terza classificata occupa il posto rimanente per i Giochi Olimpici. Se una federazione che non è stata confermata dalla FIFA come idonea a partecipare al Torneo olimpico di calcio femminile si qualifica, la successiva squadra meglio piazzata che non si è qualificata prende il suo posto.

Chi viene promosso o retrocesso o va agli spareggi?

Lega A

Le prime due di ogni girone rimangono in Lega A per le qualificazioni europee a UEFA Women’s EURO 2025.

Le quattro terze classificate giocano gli spareggi contro le seconde classificate di ogni gruppo della Lega B. Le vincitrici di ogni spareggio giocano in Lega A per la fase di qualificazione europea; le squadre sconfitte vanno in Lega B.

Le squadre classificate al quarto posto vengono retrocesse in Lega B.

Lega B

Le quattro vincitrici dei gironi sono promosse in Lega A. Le quattro seconde giocano lo spareggio contro le terze classificate della Lega A.

Le quattro seconde giocano lo spareggio contro le terze della Lega A. Le vincitrici di ogni spareggio vanno in Lega A; le squadre sconfitte vanno in Lega B.

Le tre migliori terze giocano gli spareggi contro le tre migliori seconde della Lega C. Le vincitrici giocano in Lega B per la fase di qualificazione europea; le sconfitte vanno in Lega C.

La peggiore terza e le quattro quarte vengono retrocesse in Lega C.

Lega C

Le cinque vincitrici dei gironi sono promosse in Lega B.

Le tre migliori seconde giocano gli spareggi contro le tre migliori terze della Lega B. Le vincitrici giocano in Lega B per la fase di qualificazione europea; le sconfitte giocano in Lega C.

Le squadre rimanenti rimangono in Lega C.

Quando si svolgono le partite di promozione/retrocessione della UEFA Women’s Nations League?

Le partite di promozione/retrocessione della UEFA Women’s Nations League si svolgeranno tra il 21 e il 28 febbraio 2024.

Sarina Wiegman raddoppia: e’ la nuova CT del Team GB

A primo acchito potrebbe sembrare una notizia scontata, ma non e’ cosi’: e’ di oggi la conferma del conferimento a Sarina Wiegman, attuale CT dell’Inghilterra femminile e nominata ad agosto dalla UEFA come allenatrice dell’anno per il 2023, della carica di CT del Team GB in vista delle Olimpiadi.

Queste le prime parole di Sarina dopo l’annuncio della nomina: “Sono onorata di avere questo ruolo: le Olimpiadi sono speciali per la qualita’ di competizione delle Nazioni partecipanti ed e’ una delle migliori competizioni di calcio femminile”. Team GB ovvero la squadra olimpica di calcio femminile della Gran Bretagna rappresenta il Regno Unito nella sua interezza (e quindi l’unione di tutti i suoi stati: Scozia, Galles, Inghilterra e Nord Irlanda) solo occasione delle Olimpiadi. Solitamente, gli Stati che compongono il Regno Unito si presentano come Nazioni singole nelle diverse competizioni. Team GB non e’ quindi il sinonimo di Inghilterra ed e’ per questo che avere Sarina Wiegman in carica sara’ un’esperienza unica per molte giocatrici e anche per lei stessa.

Il calcio femminile fu introdotto nei giochi olimpici nel 1996 ma nessuna squadra fu inviata da parte della Gran Bretagna che pero’ fu costretta a crearne una in quanto Nazione Ospite delle Olimpiadi Estive del 2012 con un accordo tra l’Associazione dei Giochi Olimpici Britannica (BOA) e la Federazione Inglese (FA) che si occupa delle Nazionali Inglesi. In questa sola occasione, la Federazione Inglese seleziono’ la squadra del Team GB che aveva giocatrici provenienti da tutti gli Stati del Regno Unito. Dopo queste Olimpiadi, la FIFA decreto’ che non avrebbe autorizzato la partecipazione del Team GB in nessuna delle prossime olimpiadi a meno che tutti gli Stati facenti parte del Regno Unito fossero in accordo. Accordo che non venne raggiunto in occasione delle Olimpiadi del 2016 ma venne pero’ siglato in vista delle Olimpiadi del 2020: Team GB si qualifico’ poiche’ l’Inghilterra aveva raggiunto uno dei primi 3 posti tra le squadre europee partecipanti alla Coppa del Mondo del 2019.

In occasione delle Olimpiadi 2020 (giocatesi nel 2021) la discussa gestione di Hege Riise porto’ Team GB ai quarti di finale. La CT uscente della Nazionale Norvegese era allora allenatrice per Team GB ad interim dato che Sarina Wiegman era a capo della Nazionale Olandese fino a settembre 2021.

La strada per la qualificazione alle Olimpiadi e’ ancora lunga: dobbiamo vincere la Uefa Nations League e dobbiamo essere le prime nel gruppo di qualificazione, fare molto bene ai play-off a Febbraio se ci arriviamo, e arrivare entro le prime tre qualificate in generale”. Un discorso che ho trovato entusiasmante ma allo stesso tempo impegnativo data l’imminente partita contro la Scozia domani: “Fino a quando non abbiamo completato come Inghilterra la UEFA Nations League non voglio parlare ulteriormente del Team GB e delle possibli convocazioni per la preparazione alle Olimpiadi”. Sempre molto posata e diretta, Sarina ha sorvolato alle altre domande intente a capire se la partita di domani potesse avere anche qualche opportunita’ di osservazione e pre-selezione delle possibili giocatrici scozzesi per Team GB.

Nello stesso gruppo dell’Inghilterra oltre la Scozia, ci sono Belgio e Olanda. L’Inghilterra giochera’ contro l’Olanda a Utrecht il 26 settembre dopo la partita di domani contro la Scozia a Sunderland con calcio d’inizio alle 21.00.

Rachele Cervati, Fiammamonza: “Torno qui perché c’è un progetto interessante. Vogliamo fare un buon campionato”

Photo Credit: Roberto Del Bo - SC Juvenilia Fiammamonza

Il Fiammamonza, dopo la discesa dalla Serie C, riparte dall’Eccellenza Lombardia, dove nelle prime due giornate di campionato ha ottenuto altrettante vittorie, tra queste quella contro il Città di Varese di questa domenica, dove le monzesi hanno sconfitto le varesine per 2-1: per il Varese ha segnato Sara Gandelli, mentre per le brianzole hanno realizzato Alice Cama e Rachele Cervati, attaccante classe ’02 che ha deciso di scendere in Eccellenza indossando di nuovo la divisa del Fiammamonza dopo la stagione 2021/22.
La nostra Redazione ha raggiunto Rachele per risponderci ad alcune domande.

Rachele cosa ti ha portato a restare nel Fiammamonza?
«Per avere una continuità di gioco, e ritrovare gli stimoli che avevo perso lo scorso campionato. Ho trovato interessante il progetto che mi è stato proposto, conoscendo fra l’altro già l’ambiente e molte delle mie compagne di squadra».

Quest’anno si riparte dall’Eccellenza, campionato che tu ritrovi dopo tanto tempo.
«È una categoria sotto la Serie C, ma il livello rimane alto, e si deve giocare ogni partita concentrate e cercare di sbagliare il meno possibile: l’abbiamo visto domenica contro il Varese dove abbiamo preso un gol per una disattenzione».

Che obiettivo si è posta la squadra in questa stagione?
«Vogliamo fare sicuramente un buon campionato, arrivare nelle prime posizioni e dimostrare che siamo una squadra forte».

Analizziamo la vittoria ottenuta in casa del Varese. Quanto vale, secondo te, questo 2-1 in casa delle varesine?
«Sono stati tre punti importanti, soprattutto perché siamo all’inizio e dobbiamo far vedere che ci siamo anche noi. Abbiamo sofferto un po’ gli ultimi minuti, ma siamo state brave a mantenere il risultato».

Tu hai segnato uno dei due gol. Quanto conta per te aver realizzato questa rete?
«Per me è stata una rete importante, è bello tornare a segnare dopo un anno difficile in cui ho giocato molto poco, devo ritrovare la consapevolezza di qualche anno fa».

Il campionato prosegue, e domenica arriva il Villa Valle, formazione ripescata all’ultimo minuto. Cosa deve fare attenzione la squadra in vista di questa partita?
«La partita di domenica ci ha fatto capire che non dobbiamo prendere nessuna partita sottogamba, ogni partita è da vincere sul campo. Vogliamo fare un bel gioco e portare a casa più punti possibili».

Parlando del campionato di Eccellenza Lombardia, chi può vincerlo il torneo quest’anno?
«Non conosco molto le squadre, conosco diverse giocatrici di alcune squadre. Direi Lesmo e Doverese».

Alla luce dell’eliminazione dell’Italia dai gironi dei Mondiali di quest’estate e dell’uscita anticipata della Juventus dalla Champions, cosa sta succedendo al calcio femminile italiano?
«È un periodo negativo, si deve tornare al periodo dopo il mondiale di quattro anni fa. Secondo me, sia in nazionale che in altre squadre di Serie A, si deve puntare su giocatrici giovani».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Fiammamonza in vista delle prossime partite di campionato?
«Dobbiamo scendere in campo per cercare di vincere ogni partita, testa alta e concentrate verso l’obiettivo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la SC Juvenilia Fiammamonza e Rachele Cervati per la disponibilità.

Ritorna il nostro approfondimento sul “diritto sportivo”, un focus nel mondo al femminile

Il “diritto sportivo” ha acquisito col tempo un ruolo sempre più importante nel panorama giuridico italiano ed internazionale. In particolare, grazie alla vicenda “calciopoli”, il cui scandalo è scoppiato ne 2006, l’attenzione mediatica si è concentrata maggiormente, rispetto al passato, non solo sullo sport praticato, ma anche su quello nelle aule di giustizia, scoprendo l’importanza della figura di professionisti esperti di diritto sportivo.

Noi con questo nostro “focus mensile” non staremo a giudicare o a colpevolizzare nessuno ma avremmo modo di sviscerare tramite la competenza e la professionalità di avvocati esperti nel settore le casistiche che giorno dopo giorno verranno a proporsi nell’ ambito del Calcio Femminile.

Le società sportive hanno scoperto di non potersi privare di un’idonea assistenza legale anche in ambito sportivo e pertanto il diritto sportivo è un ordinamento autonomo ed indipendente ed è, quindi, dotato di propri statuti e regolamenti, nonché di propri organi di giustizia sportiva. La giustizia sportiva è quel sistema di regole attraverso il quale l’ordinamento sportivo dirime le proprie questioni interne ed ogni Federazione e disciplina sportiva associata ha i propri organi di giustizia sportiva, regolamentati da Statuti e Regolamenti; in particolare, nel “mondo calcio” tali organi sono individuati dagli artt. 29 e ss. del Codice di Giustizia Sportiva.

Le fonti del diritto sportivo si dividono in fonti di natura pubblicistica (quali lo Statuto ed i regolamenti del CONI), fonti di natura privatistica (quali gli Statuti ed i regolamenti delle Federazioni sportive nazionali) ed in fonti internazionali, ovvero provenienti dal CIO (Comitato Internazionale Olimpico), quali, ad esempio, la Carta Olimpica ed i regolamenti delle diverse federazioni sportive internazionali.

Di particolare interesse pare essere l’analisi della struttura e funzione del sistema di giustizia del diritto sportivo calcistico. Innanzitutto, l’ordinamento di giustizia sportiva prevede due gradi di giustizia di merito interni.

Giustizia interna, poiché esercitata in ambito FIGC, a seconda della competenza territoriale e per competizione, da Giudici Sportivi nazionali e territoriali, dalle Commissioni Disciplinari nazionali e territoriale e dalla Corte di Giustizia Federale.

I suddetti organi sono definiti “endofederali”, perché previsti dal Codice di Giustizia Sportiva, che contiene le norme di comportamento e le sanzioni applicabili ai soggetti facenti parte della FIGC. E’, altresì, previsto un terzo grado di giudizio, che può essere esperito, a seconda della natura della controversia, o dal TNAS (Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport) o dall’Alta Corte, entrambi organi di giustizia del CONI.

Tali organi sono definiti “esofederali”, poiché esterni alla FIGC ed anch’essi giudicano nel merito. Da quanto sopra esposto, emerge come l’aver conferito agli organi del CONI il potere di “giudicare nel merito”, in ambito di giustizia calcistica, ha creato un ordinamento con ben tre gradi di giudizio di merito e si traduce in un precedente assoluto in campo giuridico.

Conseguentemente, i legislatori sportivi hanno redatto, nel dicembre 2013, un testo di modifica rubricato: “Giustizia Sportiva CONI”, che prevederà l’abolizione degli organi sopra illustrati a favore del Collegio di Garanzia dello Sport e della Procura Generale dello Sport.

Atletico Foligno: sconfitta di misura nell’amichevole contro l’Atletico Chiaravalle

ATLETICO FOLIGNO – ATLETICO CHIARAVALLE 2-3
Ottima prova da parte delle rosanero, che hanno concluso nel miglior modo possibile l’allenamento congiunto con le umbre neo promesse in Serie A.
 Dopo un primo tentativo nei minuti iniziali, De Brito sigla la prima rete del vantaggio a 15,04: il portiere sbaglia rinvio e la brasiliana si fa trovare pronta centrando lo specchio della porta, 1-0.
In questa prima frazione, le chiaravallesi conducono il gioco con dei ritmi dinamici, attente e facendo buon pressing. Il Foligno risponde, provando più volte a ripartire di contropiede ma la difesa rosanero si fa trovare pronta.
Verso lo scadere, dopo un tiro mancato di Marakawa, arriva la risposta avversaria a 7,14. Taioli perde palla a centrocampo, e da qui nasce il passaggio decisivo del pareggio tramite azione corale, dove Pellegrino insacca.
A 5’ Bosognin prova a raddoppiare ma nulla di fatto. De Brito risponde con il gol del raddoppio: 2-1 dal limite dell’area. Bella doppietta di De Brito.
Ma è nelle battute finali che Mercurio ci mette una pezza con il tiro centrato del 2-2 su diagonale di Marakawa.
Alla ripresa dopo un inizio dinamico, la stanchezza inizia a farsi sentire e i ritmi di gioco rallentano da entrambe le compagini. Ma la gara non è ancora conclusa e qui a fare la differenza sarà la nostra The Wall: dopo diverse parate decisive, le umbre mettono il portiere in movimento tentando il tutto per tutto ma è a questo punto che Moczik su rinvio, trova la porta avversaria sguarnita e come già accaduto lo scorso anno in campionato, mette a segno la rete definitiva che manda tutti agli spogliatoi: 3-2.
Ancora una volta, le nostre ragazze hanno dimostrato di avere un buono spirito di squadra, voglia di sacrificio e dinamicità ma senza perdere l’umiltà di voler fare sempre di più, partita dopo partita. Atteggiamento tanto ricercato da mister Molinelli e sul quale lavorerà in vista del fatidico fischio iniziale.
COMUNICATO CHIARAVALLE

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