A primo acchito potrebbe sembrare una notizia scontata, ma non e’ cosi’: e’ di oggi la conferma del conferimento a Sarina Wiegman, attuale CT dell’Inghilterra femminile e nominata ad agosto dalla UEFA come allenatrice dell’anno per il 2023, della carica di CT del Team GB in vista delle Olimpiadi.

Queste le prime parole di Sarina dopo l’annuncio della nomina: “Sono onorata di avere questo ruolo: le Olimpiadi sono speciali per la qualita’ di competizione delle Nazioni partecipanti ed e’ una delle migliori competizioni di calcio femminile”. Team GB ovvero la squadra olimpica di calcio femminile della Gran Bretagna rappresenta il Regno Unito nella sua interezza (e quindi l’unione di tutti i suoi stati: Scozia, Galles, Inghilterra e Nord Irlanda) solo occasione delle Olimpiadi. Solitamente, gli Stati che compongono il Regno Unito si presentano come Nazioni singole nelle diverse competizioni. Team GB non e’ quindi il sinonimo di Inghilterra ed e’ per questo che avere Sarina Wiegman in carica sara’ un’esperienza unica per molte giocatrici e anche per lei stessa.

Il calcio femminile fu introdotto nei giochi olimpici nel 1996 ma nessuna squadra fu inviata da parte della Gran Bretagna che pero’ fu costretta a crearne una in quanto Nazione Ospite delle Olimpiadi Estive del 2012 con un accordo tra l’Associazione dei Giochi Olimpici Britannica (BOA) e la Federazione Inglese (FA) che si occupa delle Nazionali Inglesi. In questa sola occasione, la Federazione Inglese seleziono’ la squadra del Team GB che aveva giocatrici provenienti da tutti gli Stati del Regno Unito. Dopo queste Olimpiadi, la FIFA decreto’ che non avrebbe autorizzato la partecipazione del Team GB in nessuna delle prossime olimpiadi a meno che tutti gli Stati facenti parte del Regno Unito fossero in accordo. Accordo che non venne raggiunto in occasione delle Olimpiadi del 2016 ma venne pero’ siglato in vista delle Olimpiadi del 2020: Team GB si qualifico’ poiche’ l’Inghilterra aveva raggiunto uno dei primi 3 posti tra le squadre europee partecipanti alla Coppa del Mondo del 2019.

In occasione delle Olimpiadi 2020 (giocatesi nel 2021) la discussa gestione di Hege Riise porto’ Team GB ai quarti di finale. La CT uscente della Nazionale Norvegese era allora allenatrice per Team GB ad interim dato che Sarina Wiegman era a capo della Nazionale Olandese fino a settembre 2021.

La strada per la qualificazione alle Olimpiadi e’ ancora lunga: dobbiamo vincere la Uefa Nations League e dobbiamo essere le prime nel gruppo di qualificazione, fare molto bene ai play-off a Febbraio se ci arriviamo, e arrivare entro le prime tre qualificate in generale”. Un discorso che ho trovato entusiasmante ma allo stesso tempo impegnativo data l’imminente partita contro la Scozia domani: “Fino a quando non abbiamo completato come Inghilterra la UEFA Nations League non voglio parlare ulteriormente del Team GB e delle possibli convocazioni per la preparazione alle Olimpiadi”. Sempre molto posata e diretta, Sarina ha sorvolato alle altre domande intente a capire se la partita di domani potesse avere anche qualche opportunita’ di osservazione e pre-selezione delle possibili giocatrici scozzesi per Team GB.

Nello stesso gruppo dell’Inghilterra oltre la Scozia, ci sono Belgio e Olanda. L’Inghilterra giochera’ contro l’Olanda a Utrecht il 26 settembre dopo la partita di domani contro la Scozia a Sunderland con calcio d’inizio alle 21.00.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Academy Manager per la realtà femminile giovanile della Kinetic Foundation ed Head Coach per QPR U12 Girls. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.