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Le Campionesse d’Italia della Roma, nel match vincente a Milano, analizzate dalla Panini Digital

Il big match della prima di Campionato termina con il 2 a 4 per la Roma, ai danni delle padrone di casa del Milan, con il prezioso contributo (anche quest’anno) della Panini Match Analysis proviamo a estrapolare qualche dato statistico per evidenziare i punti di forza delle due squadre nell’andamento della gara.

Dai dati Generali si vede che la Roma di Alessandro Spugna ha generato un volume di gioco superiore al primo tempo con 26 minuti di possesso palla (contro i 20 delle padrone di casa) e con 373 passaggi di cui 58 utili: andando a segno due volte. Il Milan di Maurizio Ganz, cambiando modulo in fase offensiva porta il baricentro dai 41,7 metri dei primi quaranta cinque minuti al 59,3 dell’inizio ripresa: dove riesce a riprendere la partita ed a trovare il 2 a 2 parziale.

In fase difensiva, per il recupero della sfera, è in vantaggio il Milan: con 28.4% di palloni recuperati per fine azione avversaria, contro il 20.2% delle Campionesse d’Italia in carica. Atteggiamento difensivo che si sfalda a difesa della porta, il Milan infatti non riesce a proteggere la linea di porta e protegge poco con il solo 45,1%, contro il 49,1% avversario, e ne scaturisce (nel finale della ripresa) la sconfitta.

La Roma, inoltre, ha evidenziato una superiorità nella fase offensiva, portando 67 palloni giocati nella zona d’area delle rosso-nere (contro le sole 29 del Milan) con una efficacia in attacco anche sui calci piazzati (42.3% contro 26.7%) e di tiri dentro la porta (26 contro 6). Quindi la pericolosità delle giallo-rosse in fase d’attacco hanno premiato, hanno creato di più come si è visto sul campo, ed hanno meritatamente vinto l’incontro.

Se analizziamo i flussi di gioco le padrone di casa con Alia Guagni è stata la più dinamica giocatrice del Milan con i suoi 37 passaggi andati a buon fine, verso Laurent(12 palloni); Staskova-Dompig e Amadottir (4 sfere a ciascuno). Alia in centro campo ha saputo comandare tutti i flussi di gioco della gara con il 66% di passaggi riusciti, la migliore delle diavole, a seguire è stata Amadottir e Swaby.

La Roma ha trovato in Elena Linari la migliore calciatrice in campo, capace di anellare 58 palloni verso le compagne con una percentuale del 74%. A seguire Kumagai e Miami che hanno tenuto alto il dominio dei flussi costanti del pallone tra il centro campo e le linee offensive.

The Best FIFA Women’s Coach: le candidature

Sono cinque i candidati per il premio di The Best FIFA Women’s Coach 2023. L’allenatore dell’Inghilterra Sarina Wiegman è ancora una volta in lizza per il premio Best FIFA Women’s Coach per il 2023 dopo aver già rivendicato l’onore per i suoi successi nel 2022.

Andiamo a dare uno sguardo ai fininalisti:

  • Peter Gerhardsson (Svezia)

Con Gerhardsson al timone, la Svezia è stata costantemente una delle luci principali del calcio femminile, facendo seguito alla medaglia d’argento Olimpica del 2020 e al terzo posto nelle FIFA Women’s World Cup del 2019 in Francia e del 2023 in Australia e Nuova Zelanda. Dopo aver battuto al Mondiale, la sua squadra ha trovato la sconfitta in semifinale contro la futura vincitrice del torneo, la Spagna. Nella finale 3-4 posto del torneo ha conquistato la vittoria e il terzo posto contro la squadra ospitante, l’Australia.

Lo sapevi che? Gerhardsson ha vinto 11 delle sue 14 partite di Coppa del Mondo femminile FIFA alla guida della Svezia, più di qualsiasi altro allenatore nella storia della nazione nel torneo.

  • Jonatan Giraldez (Barcellona)

Giraldez ha guidato il Barcellona verso un altro triplete la scorsa stagione, vincendo la UEFA Women’s Champions League, la Liga F e la Supercopa de Espana. Si è trattato del secondo titolo europeo in tre anni e si è assicurato il trionfo per 3-2 contro il VfL Wolfsburg nonostante il risultato negativo di 2-0 all’intervallo. Il 31enne ha dimostrato le sue capacità in due anni alla guida della squadra, essendo passato da vice allenatore nel luglio 2021.

Lo sapevi che? La prima partita di Giraldez alla guida del Barcellona li ha visti sconfiggere l’Elche di seconda divisione per 17-0 in un’amichevole pre-campionato, con 11 marcatori diversi a referto.

  • Tony Gustavsson (Australia)

Gustavsson ha guidato l’Australia, nazione ospitante, alla migliore Coppa del Mondo femminile FIFA durante luglio e agosto 2023, chiudendo al quarto posto al termine di un torneo indimenticabile. Dopo aver dominato il girone con un’enfatica vittoria sul Canada, le Matildas hanno superato Danimarca e la Francia (quest’ultima ai rigori) per poi perdere contro l’Inghilterra in semifinale e poi contro la Svezia nella partita per il terzo posto.

Lo sapevi che? Gustavsson si è formato come insegnante di matematica ed educazione fisica nella sua nativa Svezia prima di intraprendere una carriera da giocatore e da allenatore che lo ha portato ai vertici del calcio femminile.

  • Emma Hayes (Chelsea)

Pochissimi allenatori hanno goduto del livello costante di successi ottenuto da Hayes per il Chelsea, con il titolo della FA Women’s Super League 2022/23 che ha segnato la quarta corona consecutiva, insieme alla gloria nella Women’s FA Cup per la terza doppietta nazionale consecutiva. Hayes ha anche guidato la sua squadra alla finale della FA Women’s League Cup e alle semifinali della UEFA Women’s Champions League.

Lo sapevi che? Mentre era alla guida dei Chicago Red Stars, la prima scelta di Hayes per il club nel draft Women’s Professional Soccer 2009 è stata un’attaccante dell’Università di Portland di nome Megan Rapinoe.

  • Sarina Wiegman (Inghilterra)

Wiegman è arrivata ad un soffio dall’aggiungere la vittoria della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023™ al trofeo Women’s EURO vinto dall’Inghilterra nell’estate del 2022. Dopo un record perfetto nella fase a gironi, le Lionesse hanno eliminato Nigeria, Colombia e i padroni di casa dell’Australia. La finale è terminata con una sconfitta di misura contro la Spagna.

Lo sapevi che? Wiegman ha raggiunto la finale in ciascuna delle ultime quattro competizioni di Coppa del Mondo FIFA femminile e UEFA Women’s EURO in cui ha allenato: Olanda (Women’s EURO 2017, FIFA Women’s World Cup 2019); Inghilterra (Women’s EURO 2022, Coppa del Mondo femminile FIFA 2023).

Inter: Simonetti, Pavan e Pandini alla presentazione della terza maglia

 Per la prima volta nella storia, Nike e Inter hanno presentato la terza maglia durante un evento unico nel suo genere: alla vigilia della Milano Fashion Week, Nike ha organizzato un torneo di calcio tra communities in uno dei locali più belli di Milano, una struttura al coperto in cui è stata allestita una gabbia d’acciaio, la Shark Cage.

 
Nel corso della serata, a sorpresa, si sono presentati alla competizione i giocatori nerazzurri Lautaro e Thuram e le calciatrici Simonetti, Pavan, Pandini che hanno svelato la terza maglia e l’hanno omaggiata alle persone presenti all’evento. A seguire si è disputata una sfida tra i giocatori e le communities.
 
La terza maglia di Inter è sempre stata considerata il prodotto più lifestyle del Club. Per questo motivo nel corso degli ultimi anni, il terzo kit ha rappresentato una via per entrare in contatto con diverse sottoculture in modo autentico. I materiali della jersey, progettati per garantire il massimo comfort, offrono movimenti e traspirabilità di altissimo livello. 
 
Per la prima volta il kit Inter è stato rilasciato insieme a Tech Fleece, i due stili si sono uniti per dar vita a una tendenza unica nel suo genere. Proprio Tech Fleece è stata indossata durante l’evento dai giocatori presenti insieme all’Air Max Plus, classica scarpa che si indossa in combinazione con essa. 
 
COMUNICATO hubcomm

Primavera 2- solo successi esterni nel gruppo A , “ottavina” Bologna in quello B

Credit photo: fb Bologna femminile primavera

Come accennato in altra parte del sito, quest’anno il campionato Primavera vedrà disputarsi, oltre al girone Primavera 1 che raduna le cosiddette “big”, anche due raggruppamenti di Primavera 2. Composti ognuno da sette protagoniste, i due plotoni “inferiori” vedranno sfidarsi tutte quelle formazioni che puntano a definirsi “emergenti”.

Al via del concentramento A troviamo, in ordine strettamente alfabetico, Brescia, Chievo Verona, Como, Freedom Cuneo, Genoa, Pavia e Tavagnacco, mentre in quello B giostreranno Bologna, Cesena, Napoli, Pomigliano, Ravenna, Res Roma e Ternana.

Proprio in questo secondo girone, si è registrato il punteggio più clamoroso, con le rossoblù felsinee che hanno maramaldeggiato, per 8-0, in casa del Ravenna. La particolarità di questo risultato, che sottolinea la prestazione “di squadra” della compagine bolognese, è stato che le otto segnature sono arrivate da altrettante marcatrici diverse: difficile, dopo questo exploit, identificare proprio il Bologna come la possibile protagonista di questo torneo.

A contendere lo scettro alla squadra delle due torri, ci proverà soprattutto il Cesena: le bianconere romagnole, infatti, sono tornate col bottino pieno da casa della Res Roma, grazie al convincente 4-1 rifilato alla “nobile” avversaria (vincitrice di ben 4 titoli di categoria).

Il successo ha salutato anche l’avvio del Pomigliano, che ha però dovuto faticare alquanto (2-1 il risultato finale) per avere ragione dell’ospitata Ternana, mentre l’altra società campana, il Napoli, ha esordito… riposando!

Destino analogo, nel plotone A, è toccato al Genoa, che al primo turno non è sceso in campo dovendo scontare il suo turno di riposo. Curiosità di questo concentramento, è stata l’assoluta inconsistenza del fattore campo: le ospitanti Chievo, Freedom e Tavagnacco, infatti, hanno dovuto tutte concedere strada alle loro avversarie e, cosa ancor più clamorosa, senza neppure riuscire a mettere a segno un gol…

La vittoria più corposa (4-0, con tripletta per Francesca Squaratti) è stata ad appannaggio dell’ambizioso Brescia in quel di Verona, sponda Chievo. Maggiormente contenuti (2-0) i punteggi a favore delle altre lombarde, Pavia e Como: le pavesi hanno violato il terreno di casa della cuneese Freedom, mentre le comasche hanno ottenuto i tre punti sul campo friulano del Tavagnacco.

Le classifiche, ovviamente, vedono le Società vittoriose guidare a punteggio pieno, con le rivali sconfitte, ma pure quelle riposanti, ancora ferme al palo.

Risultati Primavera 2 – Girone A:

Chievo Verona        –          Brescia          0-4

Freedom Cuneo      –          Pavia             0-2

Tavagnacco             –          Como            0-2

Riposa:         Genoa

 

Risultati Primavera 2 – Girone B

Pomigliano              –          Ternana           2-1

Ravenna                  –          Bologna          0-8

Res Roma               –          Cesena           1-4

Riposa:         Napoli

Centro Storico Lebowsi: ripartenza alle porte in vista del torneo di Eccellenza toscana

Si riparte agguerrite anche con la prima squadra femminile, che da questo lunedì ha cominciato la preparazione per il campionato di Eccellenza che ci aspetta a partire da ottobre!
Molti volti sono ormai conosciuti e di provata fede grigionera, altri a partire dal mister Martinucci sono new entry che siamo sicure porteranno la carica giusta per affrontare le nuove sfide.
Possiamo già introdurre alcune nuove compagne di viaggio come Mabye Djarra (’05) e Elisa Sani (’88) arrivate insieme al Mister da Limite e Capraia; Marta Voller (’06) e Sara Boukalam (’06), due ragazze con un’importante esperienza nel settore giovanile della Fiorentina.
Cogliamo l’occasione per salutare e mandare un grande in bocca al lupo alle ragazze che invece hanno salutato il gruppo grigionero: Natasha Carrozzo, Anna Baroni, Sara Alessandrini, Dalila Tamburini, Camilla Ferrari, Iden Metani. Siamo sicure che le incontreremo sul campo o per qualche festeggiamento perché si sa, dalla famiglia Lebowski è difficile staccarsi del tutto.
Sarà un anno di ripartenza e ricostruzione come abbiamo già annunciato quest’estate e l’entusiasmo dimostrato dalle ragazze già in questi primi giorni ci alleggerisce il cuore e ci dà la sicurezza di essere sulla strada giusta.
Queste saranno le nostre avversarie nel campionato di Eccellenza: Aquila Montevarchi, Audax Rufina, Blues Pietrasanta, CSL Prato Social Club, Lornano Badesse, Lucchese, Marginone 2000, San Giuliano, Sansovino, US Firenze City, Vigor.
Avanti Lebowski, ci vediamo in campo!
COMUNICATO CENTRO STORICO LEBOWSKI

Portogruaro Femminile: pari nell’amichevole con le Dolomiti Bellunesi

Credit: Portogruaro
Termina 2-2 l’amichevole di ieri sera contro la Dolomiti Bellunesi
Nella prima uscita stagionale al “Mecchia”, le granata sono andate in vantaggio con il bel diagonale di Tollardo, poi hanno subito due reti dalle ospiti. Gara combattuta, nel secondo tempo, il Porto ha creato diverse occasioni. Nel recupero pareggio di Durigon con un rasoterra dal limite.
Prosegue l’avvicinamento alla stagione

La nostra Victoria Codarin si è operata al crociato anteriore destro, tutti noi le auguriamo una pronta guarigione
Di seguito un messaggio di Victoria a tutti i tifosi granata:
“Innanzitutto volevo ringraziare tutti coloro che mi sono stati accanto e non mi hanno mai permesso di abbattermi dal momento in cui mi sono infortunata.
L’operazione è andata molto bene, ringrazio il Dott. Ingrassia e tutta la sua equipe medica
Da oggi inizia il mio percorso di riabilitazione affinché possa tornare al più presto al fianco delle mie compagne per lottare insieme a loro per questa maglia.
Un saluto a tutte le persone che seguono la pagina del Portogruaro femminile e sostengono questa realtà.”
COMUNICATO PORTOGRUARO FEMMINILE

Vera Indino, Lecce Women: “Voltiamo pagina immediatamente e ci prepariamo per la prossima partita”

Credit photo: Facebook-Lecce Calcio Story

Nonostante i precedenti contro il Frosinone fossero a favore delle salentine, le ragazze di Vera Indino, nella prima gara interna stagionale escono sconfitte per uno a zero. A decidere il match un calcio di punizione messo a segno al 20′ del secondo tempo da Copia. Le giallorosse hanno provato tentato di agguantare il pareggio ma la conseguenza è stata esporsi alle ripartenze ospiti poi sventate da Prieto.

Vera Indino ha così analizzato la partita:

<<La partita è stata sostanzialmente equilibrata fino al gol del Frosinone – ha detto alla fine l’allenatrice delle giallorosse salentine-. Da quel momento in poi ci siamo gettate in avanti per cercare il pareggio, ma con troppa fretta e invece di giocare il nostro calcio la squadra si è disunita cercando il lancio lungo per le punte. Onore al Frosinone che dopo il vantaggio ha giocato meglio di noi e ha portato a casa i 3 punti. Ora voltiamo pagina immediatamente e ci prepariamo per la prossima partita nella quale bisognerà necessariamente tornare alla vittoria se vogliamo effettivamente lottare per le prime posizioni della classifica>>.

Saki Kumagai, Roma: “La Roma ha tutto il diritto di dire la sua in Champions League”

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

In casa Roma, nei giorni scorsi, Saki Kumagai è stata raggiunta dai microfono de “Il Messaggero”. Questi alcuni dei passaggi della calciatrice nipponica classe ’90 che ha iniziato al meglio l’esperienza in giallorosso:

“Il sì definitivo al club l’ho dato a maggio dopo aver parlato con l’allenatore. Il mister mi ha detto che mi avrebbe dato la possibilità di giocare a centrocampo. Questa per me era un’opportunità troppo importante e credo che la Roma ha tutto il diritto di dire la sua in Champions League. Sono entusiasta di quello che sto vivendo e sono convinta di questo anche vedendo le mie compagne. Vorrei promettere dei titoli, ma non posso farlo. Posso dire che darò il massimo in ogni partita mettendo sempre il gruppo al centro”.

Parma Women, parla Colantuono: “Dobbiamo essere brave a gestire i tempi della gara, complimenti al Cesena”

Credit: ufficio stampa Parma

Salvatore Colantuono ha commentato ai canali ufficiali la sua vittoria dopo la la 1° giornata di campionato:

L’importante era portare a casa i tre punti: siamo in un momento un po’ di difficoltà dal punto di vista della rosa perché abbiamo tante ragazze che sono fuori per infortuni della vecchia stagione e quindi stiamo un po’ tirando il collo a quelle poche disponibili. Per cui si trattava di superare subito questo scoglio, per approfittare della pausa di domenica per l’attività delle Nazionali, per cui avremo due settimane per cercare di recuperare qualche infortunata andando a rimpinguare un po’ la rosa. Portiamo dentro tre punti, dando continuità alla vittoria di Coppa della settimana scorsa, ma c’è tanto da lavorare.

La vittoria porta entusiasmo, ti fa lavorare meglio, in settimana, ma sono onesto: io prima di badare alla vittoria, guardo la prestazione. Siccome sia la prestazione di oggi, che quella di domenica scorsa, non mi hanno soddisfatto appieno, mi porto a casa le vittorie, che appunto danno entusiasmo e ci fanno lavorare meglio, ma dal punto di vista prestativo dobbiamo fare un salto in avanti importante.

In particolare la squadra deve capire quando sia il momento di consolidare e quindi di rallentare e quando, invece, è il momento di velocizzare: queste fasi, ancora, non le abbiamo ben distinte, perché ci sono dei momenti in cui facciamo quasi come i pugili, diamo un cazzotto, e poi ne prendiamo uno, quando, invece, noi dovremmo dare un cazzotto e poi scappare, per poi consolidare, cioè dando un altro cazzotto, e poi ri-scappare. Dobbiamo esser brave a gestire i tempi della gara, senza andare dietro all’avversario per offrire il fianco a ripartenze rischiose.

La settimana scorsa, contro il Bologna, nel primo tempo, avevamo fatto un po’ di fatica a prendere campo, mentre nel secondo tempo, con gli inserimenti di DiStefano e Ferin la partita aveva preso una piega diversa, dal punto di vista tattico e quindi oggi sono ripartito proprio da DiStefano e Ferin. Oggi, fin che abbiamo giocato con questo tipo di sistema di gioco abbiamo retto, poi, nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa, introducendo Miotto e Kongouli e passando al 4 3 3, ma abbiamo perso un po’ le distanze e il tutto non ha funzionato come pensavo dovesse funzionare. Ma ci sono anche gli avversari: voglio fare i complimenti al Cesena che è una squadra giovane, ben allenata, con tante individualità interessanti, che farà molto bene in campionato, così come aveva fatto un ottimo precampionato, facendo tutta una serie di vittorie e perdendo solo con il Sassuolo, in amichevole, 2-0. E questo ci fa capire quanto sia equilibrato e di valore il Campionato di Serie B.

La nostra squadra, dal punto di vista fisico, sta crescendo, e di questo va dato atto anche al nostro staff di preparatori atletici e fisioterapisti che stanno facendo tutto per far sì che la squadra si presenti la domenica nelle migliori condizioni. Sono passate sette settimane: amalgamare 22 calciatrici nuove non è semplice, ma le ragazze stanno rispondendo positivamente e questo è un punto di partenza importante per poi proseguire sulla stessa scia.

Stiamo continuando a commettere errori tecnici in tutte le partite, sia nelle amichevoli pre-season che nelle partite ufficiali: se vogliamo fare un campionato importante sappiamo che li dobbiamo eliminare, cercando di essere più precisi il possibile, perché per poter fare un campionato di alta classifica in Serie B, andando a competere con corazzate come Ternana, Lazio, Hellas Verona. devi essere perfetto sempre, per questo stiamo creando dei programmi personalizzati per le ragazze, per migliorarle dal punto di vista tecnico, analitico, ma ci arriveremo.

Oggi mi è piaciuta tanto, nel primo tempo, la voglia di andare ad aggredire l’avversario in avanti, di non farlo giocare, prendendosi anche qualche rischio con personalità; mentre, invece, mi è piaciuto meno il secondo tempo, quando abbiamo fatto qualche passo indietro, concedendo spazio al Cesena che nell’ultimo quarto d’ora ci ha messo in difficoltà”.

Gravina ‘saluta’ il nuovo corso delle Azzurre. L’abbraccio a giocatrici e staff anche dal neo Ct Spalletti

“Facciamo tutti parte di un’unica squadra azzurra, sono convinto che si possa lavorare tutti insieme per rilanciare e ricreare grande entusiasmo nei confronti del calcio femminile italiano”. Questa mattina il presidente federale Gabriele Gravina, nel corso di un collegamento video con Coverciano, ha salutato e ribadito la vicinanza della FIGC alle calciatrici e al nuovo staff della Nazionale Femminile. A fare gli onori di casa il neo Ct Andrea Soncin, che ha introdotto Luciano Spalletti, suo allenatore ai tempi del Venezia. Uno accanto all’altro, insieme a Maurizio Viscidi, coordinatore delle Giovanili Maschili, e Mauro Vladovich, responsabile organizzativo del Club Italia.

“Sono un allenatore di lungo corso – ha commentato Spalletti – ho 64 anni ma frequento il calcio da oltre 70. Quando ho iniziato era quasi impossibile vedere le donne giocare, ma era anche difficile vederne sugli spalti. Ritrovarmi qui oggi a parlare con voi mi fa riflettere su quanta strada sia stata fatta in questo senso e sul fatto che il merito sia soprattutto di atlete come voi. Siatene orgogliose e portate con voi questo orgoglio ogni volta che mettete piede in campo, ancora di più quando indossate la maglia della Nazionale. Giocando per l’Italia avete la possibilità di rendere felice un Paese intero ma anche quella di continuare a dimostrare quanto il calcio femminile renda questo sport completo ed inclusivo”.

Verso la Nations League. Il nuovo corso delle Azzurre si è aperto ieri con il primo allenamento guidato da Soncin. Una seduta ‘conoscitiva’ che ha permesso alle calciatrici di prendere confidenza con i metodi di lavoro del neo Commissario tecnico, già proiettato sull’appuntamento di venerdì a San Gallo contro la Svizzera (ore 19.30, diretta tv su Rai Sport) che segnerà l’esordio dell’Italia nella UEFA Women’s Nations League. Corsa e lavoro tattico a campo ridotto per iniziare a preparare la sfida con le elvetiche, sotto lo sguardo attento di Viviana Schiavi e Alessandro Turone. I due assistenti tecnici avranno il compito di affiancare Soncin in questa nuova avventura, in uno staff di cui fanno parte anche il preparatore dei portieri Giuseppe Mammoliti, i preparatori atletici Cristian Savoia – presente anche nella passata gestione – e Mattia Toffolutti, e il match analyst Guido Didona.

“Essere qui – ha dichiarato Schiavi – è un grandissimo motivo di orgoglio e un bellissimo attestato di stima. La Nazionale è sempre stata un sogno, lo era prima da calciatrice e lo è a maggior ragione ora che alleno. Questo ruolo mi darà la possibilità di contribuire alla crescita delle ragazze e del movimento. Vogliamo che le ragazze mettano in mostra le loro enormi qualità”. L’ex Azzurra (44 presenze in Nazionale) si è poi soffermata sul rapporto con Soncin. “Con il Ct c’è grande sintonia – ha aggiunto la sua vice – sia caratterialmente che per quanto riguarda i concetti di campo. La partenza è stata estremamente positiva: abbiamo le idee chiare e stiamo lavorando sodo per scende in campo e fare qualcosa di straordinario”.

Un concetto ribadito anche da Turone, colpito dalla disponibilità della squadra, che non vede l’ora di iniziare il nuovo cammino: “Sono contento di questa opportunità perché allenare una Nazionale è sempre un motivo di orgoglio. Le ragazze ci stanno seguendo con attenzione e stiamo già creando un bel gruppo. Tutte le avversarie che affronteremo hanno grandi qualità, ci vorrà grande determinazione e coraggio”.

Biglietteria Italia-Svezia. L’ingresso per assistere alla gara in programma martedì 26 settembre (ore 17.45) allo stadio ‘Teofilo Patini’ di Castel di Sangro è gratuito previa presentazione di un titolo di accesso, che sarà possibile scaricare a partire dalle ore 10 di mercoledì 20 settembre collegandosi al sito figc.vivaticket.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ciascun utente potrà fare richiesta fino ad un massimo di 4 biglietti.

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