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Le immagini della 1° giornata di “Campionato Serie A”: Inter vs Ternana Women terminato 5 a 0

Credit Photo: Francesco Passaretta: Photo Agency Calcio Femminile Italiano

 

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Irrefrenabile Inter: sono sette le reti contro il Vllaznia

credit photo: Francesco Passaretta - photo agency calcio femminile italiano

La partita d’andata di Europa Cup tra Inter e Vllaznia si è conclusa con la vittoria delle nerazzurre per 7-0. Forte dei successi sinora ottenuti le ragazze di Piovani sono scese in campo intenzionate a dominare in campo e quanto successo nei 90 minuti (più recupero) ha dato loro ragione.

Dopo solo quattro minuti dal fischio d’inizio la squadra di casa, nella persona di Elisa Bartoli, si è resa pericolosa mandando la palla in rete. Il suo gol è stato annullato per fuorigioco ma ha dato pienamente la misura di quanto l’Inter sia combattivo e pronto a dire la sua sul rettangolo verde. Il vantaggio, questa volta pienamente regolare, è arrivato al 14′ con l’autogol di Bajraktari del Vllaznia ipnotizzata dal gioco di Caroline Pleidrup.
I tentativi delle ospiti, che hanno cercato di reagire, si sono rivelati vani perchè le interiste poco dopo i venti minuti di gioco hanno trovato il raddoppio. Van Dijk ha servito in profondità Tessa Wullaert che, da posizione ravvicinata, non ha sbagliato la rete del 2-0. Due minuti dopo la mezz’ora la stessa calciatrice belga ha fatto assist per la conterranea Marie Detruyer la quale ha ringraziato segnando il terzo gol della squadra di Milano.
Poco prima della pausa è arrivato anche il 4-0 sempre ad opera di Wullaert, che in Europa ci sta benissimo e non manca di dimostrarlo ogni volta che può, brava ad approfittare dell’errore di Vuksani.

La seconda frazione, sin dal suo inizio, è parsa una copia a carbone della prima. Dopo i cambi l’Inter ha aumentato il proprio divario sulle avversarie. Ad andare in gol, al 58′,  Bugeja appena entrata in campo dalla panchina. La numero 7 ha spinto in rete il bel passaggio di Detruyer innescata da Bartoli.
Circa venti minuti dopo (73′) a mettere anche la sua firma in questa partita a senso unico è la numero 9 interista Elisa Polli che, come Tessa Wullaert ha messo a segno una doppietta quest’oggi segnando il 6-0 e il 7-0 (86′).
Le poche interruzioni e il buon ritmo della gara hanno fatto in modo che non ci fosse del tempo da recuperare per cui al 90′ il triplice fischio ha decretato la vittoria nerazzurra sul 7-0.

PRIMAVERA 2 – Bologna e Como 1907 a braccetto, Napoli e Lazio… quasi

Credit Photo: Bologna fb

Volano Bologna e Como 1907, nel girone A del campionato di Primavera 2, mentre in quello B comanda il Napoli, ma non a punteggio pieno (avendo pareggiato a San Marino nella gara d’esordio). Questa, in estrema sintesi, la situazione dei due raggruppamenti della ‘cadetteria’ under 19, dopo la disputa della terza giornata di calendario.

Le rossoblù di Massimo Carbone (erroneamente, la settimana scorsa avevamo ancora citato Dario Di Donato, ora vice allenatore della prima squadra, come mister dell’under 19, e di questo ce ne scusiamo) hanno regolato per 3-1 l’ospitato Como Women: Gaia Bonora, Valentina Riccio ed Anna Adani, non hanno concesso possibilità alle rivali, che hanno lottato ma sono riuscite a replicare con la sola Alice Di Ieso. L’altra rappresentativa comasca, il Como 1907, ha analogamente avuto ragione (ancora per 3-1) della visitante Freedom Cuneo: le cuneesi affrontavano la trasferta dopo la larga vittoria interna ai danni del Vicenza (squadra che in questo turno ha riposato), ma pur non mollando mai, sono riuscite a centrare un solo bersaglio, con Denise De Tommaso, a fronte della tripletta che le ha invece rifilato una scatenata Angelica Franco.

Le due capolista, dall’alto degli almeno sei punti di vantaggio che vantano sul resto della concorrenza, si candidano così per un duello che potrebbe durare sino all’ultimo atto della stagione e che potrebbe anche non essere risolto dai confronti diretti. Fra le numerose avversarie che si ritrovano a quota tre punti in classifica, è entrata in quest’occasione anche il Lumezzane, che è riuscito a violare il terreno veneziano del Taliercio: quest’altro 3-1, costante di questo turno per quanto concerne il concentramento nord, è stato fissato dalla doppietta di Ramatoulaye Diagne Balde e dalla rete di Anna Manzoni, per le ragazze del mister Stefano Criveto, cui le neroverdearancio di Giulia Piva sono riuscite a rispondere una sola volta, con Gaia Pavanello.

Passando al plotone B, come già accennato è il Napoli di Osvaldo Ferullo a provare la prima fuga solitaria: approfittando del turno di riposo che la rivale Lazio ha già dovuto affrontare (e che questa settimana ha interessato la Ternana): vincendo in casa della Res Donna Roma per 2-0 (con reti di Fabiana Russo e Morena Gianfico), le partenopee hanno portato a tre lunghezze il loro vantaggio sulle laziali, costrette al pareggio a reti inviolate, in quel di San Marino. Proprio l’Academy del monte Titano, rappresenta però una curiosità del gruppo: in una realtà dove si sta segnando, tutto sommato, molto poco, le biancoblù sanmarinesi non sono ancora riuscite a mettere a segno una rete ma, nel contempo, sul proprio campo hanno imposto il pareggio (a reti bianche) ad entrambe le attuali prime della classe…

Un centro di Claudia Iorio, al 37’ del primo tempo, ha invece risolto il terzo confronto del programma, a favore del casalingo Frosinone ed a danno dell’ospitato Trastevere. Proprio in questo girone, la classifica risulta molto più fluida, rispetto al confratello settentrionale: come già detto, la Lazio dovrebbe recuperare lo svantaggio sulle partenopee, una volta che queste ultime saranno chiamate a rispettare la giornata di riposo, ma tutte le altre rivali non sono poi così distanti, con un quartetto raggruppato a quota tre (un punto dietro alle laziali) ed il San Marino a chiudere con due punti.

E nel prossimo turno, sarà proprio la cenerentola ‘estera’ a dover riposare, mentre le prime due della classe saranno chiamate ad ospitare Ternana e Frosinone, mentre il derby capitolino, fra Trastevere e Res Donna Roma, completerà il programma. Nel primo raggruppamento, invece, entrambe le capolista saranno di scena in trasferta, con il Bologna (a Cuneo) che avrà un compito, sulla carta, più arduo del Como 1907 (a Vicenza), mentre il terzo confronto opporrà Como Women e Venezia, lasciando il Lumezzane a riposare.

 

RISULTATI PRIMAVERA 2

Girone A

Bologna – Como Women            3-1

Como 1907 – Freedom CN         3-1

Venezia – Lumezzane                1-3

Riposa Vicenza

Girone B

Res Donna RM – Napoli              0-2

San Marino – Lazio                    0-0

Frosinone – Trastevere               1-0

Riposa Ternana

 

CLASSIFICHE PRIMAVERA 2

Girone A

Bologna e Como1907 9 pt; Freedom CN, Como Women e Lumezzane 3; Venezia e Vicenza 0

Girone B

Napoli 7 pt; Lazio 4; Res Donna RM, Frosinone Trastevere e Ternana 3; San Marino 2

Valentina Giacinti: “Europeo? La mancata convocazione è stata una mazzata. Amo Roma ed in estate ho avuto altre offerte”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Impatto ottimo in Turchia per Valentina Giacinti, che ha siglato quattro reti nelle prime due gare di campionato con la maglia del Galatasaray restando ‘a bocca asciutta’ solo nel terzo match stagionale vinto comunque dalla squadra giallorossa. Nelle ore scorse è stata diffusa da ‘Il Corriere dello Sport’ un’intervista alla punta ex Roma, Milan e Fiorentina che al quotidiano sul suo arrivo ad Istanbul ha dichiarato  ha dichiarato: “Per me è stato un periodo intenso, pieno di novità. Ho trovato una città più trafficata di Roma, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Molto molto bella, ma anche in taxi alle due c’è fila”. 

Sulla sua estate poi ammette: “Avevo anche un’offerta dall’Arabia ma ci ho riflettuto ma poi alla fine ho scelto il Galatasaray perché è sempre stato un club che mi ha affascinato. Qui ci sono anche Miryam Sylla, che gioca sempre nel Gala, e Alessia Orro, che è al Fenerbahçe: due campionesse di volley straordinarie, ci siamo sentite”.
Sul suo addio alla Roma poi ricorda: “Avevo altri due anni di contratto, la società ha preso questa decisione, non solo con me, e io ne ho preso atto. Non ho puntato i piedi, avevo delle offerte, ho detto sì a quella che pensavo fosse la migliore per me. Appena posso torno, io Roma la amo”.

L’estate ha visto anche la mancata partecipazione all’Europeo che Giacinti riassume cosi: “Non me lo aspettavo, ero convinta di andare all’Europeo anche perché pensavo che saremmo arrivate fino in fondo, come poi è successo. Io alla semifinale, almeno, ci credevo e volevo esserci. Ho guardato le partite e ho tifato per le mie compagne”.
La classe ’94 a riguardo ha aggiunto: “Dopo aver giocato tutte le qualificazioni da titolare, sono rimasta a casa. Per me è stata una mazzata incredibile, inaspettata, dura, difficile. Ho staccato tutto, ho chiuso momentaneamente i social perché non volevo leggere e vedere nulla”.

Tecla Pettenuzzo, Napoli Women: “Vogliamo dare gioia ai nostri tifosi, felice per tutto il lavoro fatto sino ad ora”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Napoli Women batte per 1-0 la Fiorentina. Al termine del match in casa partenopea a parlare è stata la capitana Tecla Pettenuzzo che ha cosi commentato nel post gara, in sala stampa, la partita: “Sono due mesi che lavoriamo forte e duro al fianco del mister, non sempre sono arrivati dei risultati e quando non arrivano a volte magari è tosta continuare. La partita di oggi credo ci abbia dato tanta forza perchè sapevamo di esser forti però a volte nel concreto mancava qualcosa”.

La laterale delle campane ha poi aggiunto: “Siamo un gruppo di ragazze disponibili e abbiamo voglia di crescere tanto perché possiamo ancora crescere tanto, abbiamo iniziato da poco e quindi credo che abbiamo tanto margine di migliorare. Per noi sarebbe un sogno avere sempre il supporto del pubblico. Stiamo iniziando questa stagione e speriamo che come in questa occasione ci sia gente pronta a venire a vederci volentieri. Quando è finita la partita le persone sugli spalti erano felici, sorridevano, erano contente quindi credo che potremo farle divertire”.

Pettenuzzo ha quindi concluso: “Ora siamo più leggere nel senso che ci sentiamo appagate per tutto il lavoro che abbiamo fatto. Non siamo sorprese perchè abbiamo lavorato tanto, l’abbiamo preparata tanto e quindi credo che siamo entrati in campo con la consapevolezza di poter portare a casa questa partita. L’ambiente ci sta dando tutto quello di cui che abbiamo bisogno. Con tutte le ragazze, le nuove che sono arrivate e quelle che sono rimaste, siamo sulla stessa linea d’onda. Abbiamo la stessa mentalità e abbiamo tutte voglia di crescere e di migliorare e questo si percepisce e sta portando un cambiamento”.

Gianluca Grassadonia, Lazio: “Non siamo inferiori a nessuno, ottima risposta della squadra”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Successo all’esordio di Serie A Women per la Lazio che supera per 1-2 il Como Women. In casa biancoceleste, nel post gara, a parlare in sala stampa è stato il tecnico Gianluca Grassadonia che ai microfoni del club ha affermato: “Le ragazze sono state veramente brave perchè siamo alla prima di campionato e abbiamo affrontato una squadra che si è rinforzata molto. Volevamo partire bene e lo abbiamo fatto. Per noi è stata una partita dalla grande predisposizione mentale. Venivamo dal derby con la Roma che è stato difficile da superare, complimenti alle ragazze viste le grandi assenze”. 

Poi il tecnico ha continuato: “Le ragazze sapevano che non dovevamo concedere profondità. È stata una Lazio camaleontica, alle ragazze prima della gara ho detto che non sono inferiori a nessuno. Questa è la stagione della consapevolezza e maturità. La squadra ha dimostrato di esserci e di aver capito la lezione dell’anno scorso quando si è perso per mancanza di malizia e esperienza”.
Grassadonia poi ha aggiunto: “Sarà un campionato molto difficile che si è livellato verso l’alto, ma le ragazze vogliono essere protagoniste. Davanti c’è Karczewska ancora fuori, potevamo passare in vantaggio anche nel primo tempo ma volevo vedere la risposta dal punto di vista mentale e dell’approccio alla gara. Sono contento per loro perché questa vittoria l’hanno voluta”.

Il mister della Lazio ha quindi concluso: “Dobbiamo lavorare ancora sulla gestione della palla, Comincerò a studiare il Genoa in vista della prossima gara, sarà un campionato difficile quindi testa bassa e lavoro”.

Lucia Di Guglielmo: “Le affronteremo con umiltà, ma sicuramente senza paura!”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La vittoria contro il Parma per 4 reti a 0 nella prima giornata di Serie A è arrivata in concomitanza dell’inizio della Champions League. Le giallorosse allenate da Mister Luca Rossettini dovranno scendere in campo contro la corazzata del Real Madrid, dando inizio al loro percorso in trasferta.
Lontane dalle mura amiche del “Tre Fontane”, le Lupe saranno impegnate in un match difficilissimo. Alla vigilia, Lucia Di Guglielmo ha rilasciato alcune dichiarazioni per dare la carica alle compagne e alla tifoseria.

«Credo il debutto in Champions sia solo il prossimo step del nostro percorso di crescita. Abbiamo tanta voglia di lavorare e di migliorarci come abbiamo fatto in quest’inizio di stagione. Non vediamo l’ora di confrontarci con il livello della Champions League», ha affermato il difensore della Roma. La strada delle giallorosse è cominciata in salita, per quel che riguarda l’Europa che conta, ma le ha già messe di fronte a uno scoglio brillantemente superato. Per provare a creare ancora maggior coesione, la squadra calpesterà il rettangolo verde provando a portarsi a casa i tre punti.

La momentanea posizione in classifica nella Liga del Real Madrid non dev’essere uno specchietto per l’allodole. Le spagnole sono infatti agguerrite e possono vantare di un cospicuo numero di giocatrici di calibro internazionale che la Champions la conoscono molto bene – una su tutte, Athenea Del Castillo. Nonostante sulla carta la Roma parta da sfavorita guardando la rosa, non si farà mettere i piedi in testa dai pronostici, né prenderà sottogamba l’avversaria: «Penso che le partite di Champions siano una storia a sé, quindi probabilmente non ha molto senso guardare al campionato. Sicuramente il Real Madrid, come altre squadre a inizio stagione, come anche noi, starà ancora cercando equilibrio. Sappiamo che stiamo per affrontare una squadra forte con delle individualità importanti e con esperienza in Champions League. Le affronteremo con la massima umiltà, ma sicuramente nessuna paura.»

In chiusura, la giocatrice ha dichiarato che un fattore che inciderà molto sul match che proveranno a disputare sarà la combinazione tra calciatrici più esperte e calciatrici meno esperte: «Credo che sarà determinante il mix che abbiamo in squadra fra calciatrici di maggiore esperienza e giocatrici con minore. Da parte nostra sarà importante aiutare la squadra soprattutto a leggere i momenti della partita e cercare di guidarla nei momenti di difficoltà in modo da mettere in condizioni le giocatrici con minore esperienza di poter esprimere il loro massimo potenziale e aiutare la squadra.»

Rossettini carica la squadra: “Serviranno coraggio, qualità e personalità”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

«Le condizioni sono positive, veniamo da una alla prima di campionato in casa nostra, e quindi quello era un tassello fondamentale per poi cominciare bene anche il nostro cammino in Champions League in questa fase», ha dichiarato Mister Luca Rossettini in apertura di conferenza stampa. Alla vigilia del match d’esordio nell’Europa che conta contro il Real Madrid, il tecnico della Roma ha analizzato il match che le sue ragazze proveranno a disputare contro una corazzata come quella spagnola. In primis, come detto poc’anzi, la squadra è in fiducia dopo il poker rifilato al Parma alla prima di campionato al “Tre Fontane” di Roma, un esordio coi fiocchi che sicuramente ha dato alle ragazze la carica giusta per provare a proseguire su questa strada.

I match che le Lupe dovranno giocare nell’Europa che conta, che hanno conquistato dopo un percorso fitto di insidie (ultima, ma non meno importante, quella rappresentata dallo Sporting Lisbona) sarà soltanto il primo di una lunga serie. Rossettini, alla sua prima esperienza a questi livelli per una formazione al femminile, ha affermato che le partite contro le avversarie del girone sono «tutti importanti e contro grandi squadre, e cercheremo di fare il nostro dovere in tutte le partite. Le ragazze lo sanno, e hanno voglia di provare a vincere tutte le gare che affrontano. Sono tutte partite importanti e decisive, perché poi faranno classifica per poi andare alla seconda fase della Champions. Le affronteremo come una finale.»

In chiusura, il Mister giallorosso ha tentato di enumerare quelle caratteristiche positive che le sue ragazze dovranno avere prima e durante il match per provare a dare filo da torcere al Real Madrid e rientrare da un campo difficile come il loro con un bottino capace di dare loro speranze per il futuro nel torneo: «Serviranno coraggio, qualità, personalità, e poi grande compattezza in tutte e due le fasi, sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Il vantaggio che stiamo trovando nel portare tante giocatrici in zona gol dobbiamo trovarlo anche nella fase difensiva, quando c’è bisogno di tutta la squadra per difendere. Compattezza con distanze corte, perché il Real è una grande squadra che è molto forte nella fase offensiva e fa di quello la sua arma più importante.»

Gianpiero Piovani, Inter Women: “Contro il Vllaznia dovremo essere brave a non dare punti di riferimento”

credit photo: Francesco Passaretta - photo agency calcio femminile italiano

Assieme alla UEFA Women’s Champions League, che ha preso il via nella giornata di ieri, riprende anche il cammino delle squadre coinvolte in Europa League. L’Inter, nello specifico, giocherà quest’oggi la partita d’andata contro il Vllaznia (settimana prossima ci sarà la gara di ritorno), squadra che fa parte della massima divisione del campionato Albanese (con sede a Scutari).
Gianpiero Piovani, intervistato nel pre-partita, ha esposto, non senza dovizia di particolari, sia la situazione della sua squadra che le peculiarità delle avversarie, note per essere una formazione insidiosa e con un buon gioco sia in fase di possesso che in assenza di palla.
Le nerazzurre, d’altra parte, scenderanno in campo forti delle prestazioni da dieci in pagella avute sinora e di un esordio in campionato in cui ha vinto in maniera convincente contro la Ternana.

Il Vllaznia è una squadra molto tosta, tignosa, organizzata. Utilizza un 4-3-3 in fase offensiva che diventa un 4-5-1 in fase di non possesso e quindi è difficile da superare. Dovremo essere brave noi, come abbiamo fatto sabato con la Ternana, a non dare punti di riferimento. L’atteggiamento, deve essere propositivo, aggressivo, e sopratutto volto verso l’area avversaria. Questo è un nostro modo di procedere che stiamo utilizzando dall’anno scorso e cerchiamo di portare avanti anche quest’anno. (Io e la squadra ndr) Proviamo sensazioni molto positive perché veniamo da una bellissima prestazione fatta sabato contro la Ternana. Oltre ad aver vinto abbiamo anche convinto, questa è la cosa importante: le ragazze sono molto cariche. Questo è positivo perché potrebbe essere un’arma importante da poter sfruttare contro questa squadra che è un po’ da scoprire e che avremo modo di conoscere durante la partita odierna, in modo particolare“.

In queste gare un dato molto positivo è anche l’atteggiamento tenuto in campo da tutte le calciatrici coinvolte: ognuna di loro (sia ella titolare sia entrata in corso d’opera) è pronta a ricoprire il proprio ruolo e fare il necessario per portare a casa il risultato. Questo, anche in una situazione in cui si gioca ogni tre giorni e vengono a mancare delle ragazze per infortunio (nell’Inter saranno assenti quest’oggi Magull, Serturini e Vilhjamsdottir) permette alla squadra di alternarsi e di avvertire meno quella fatica che è fisiologica in casi del genere. Sono ragionamenti che dicono tanto sulla crescita di una squadra che è maturata e che sta vivendo un primo anno in Europa come se fosse già una big e che, certamente, ha ancora grandi margini di crescita.

A convincere sono state tanto le prestazioni. Alternando anche tante ragazze in queste partite non è mai cambiato niente: abbiamo sempre visto le ragazze motivate, cercare di fare il nostro gioco: Questo è importante. Sabato si sono fatte trovare pronte anche coloro che sono subentrate dalla panchina e questo è un ottimo segnale che potrebbe essere, per il proseguo del campionato, una freccia in più nel nostro arco. Io e lo staff eravamo un po’ preoccupati perché giocare ogni tre giorni non è facile ma, come ho detto prima, abbiamo la fortuna di avere tante giocatrici. Purtroppo tre di loro non sono ancora disponibili: Lina Magull, Annamaria Serturini, assente per la rottura del crociato, e Karolina Lea Vilhjamsdottir che non ci sarà. Abbiamo tre ragazze fuori però stiamo alternando le altre, ribadisco, come esce una, entra l’altra. Questo va molto bene“.

Nazzarena Grilli, femminile AIAC Lombardia: “Il futuro del calcio femminile? Dipende molto dal territorio”

Dietro ogni “salto” del contesto calcistico femminile vi è chi costruisce continuamente programmi e visioni volti a strutturare percorsi, creare opportunità, contribuire alla crescita di un intero movimento.

Dalle parole alle azioni, dalle intenzioni ai veri risultati: lo sa bene Nazzarena Grilli, attuale responsabile calcio femminile AIAC per la regione Lombardia, nonché corpo docente dei corsi di licenza D e UEFA C per futuri allenatori. Un inizio da calciatrice (più di 600 le partite disputate in serie A), un seguito da allenatrice poi che, dopo quel lontano ‘94 (anno d’avvio della professione tecnica) è sfociato nella guida della under 23 (ora sotto la supervisione di Zorri).

Coinvolta nella nostra rubrica, ecco cosa ci ha raccontato.

Dopo gli Europei disputati dalla Nazionale, l’Italia è stata testimone di una crescita verticale del movimento. In che modo questo tipo di competizioni fungono da catalizzatore di sviluppo per l’intero contesto femminile?

Indubbiamente la Nazionale fa sempre un po’ da traino e quando le performance sono positive il messaggio viene mandato a tutto il movimento. A livello di club, però, c’è poco riscontro rispetto alle altre realtà europee ed in Italia la fatica è ancora evidente nel riuscire ad attirare il giusto pubblico.

Il professionismo introdotto nel 2022 ha inglobato solo la serie A ma credo che anche in serie B ci sia un buon livello di semi professionismo. Le professioniste di oggi sono un punto di riferimento per le giovani che sognano di vivere di calcio: questo è un bel salto di qualità perché fino a poco tempo fa i modelli di riferimento erano solo calciatori. Attualmente, poi, vi è poca predisposizione alla fatica e più all’ottenere tutto e subito, ma in alto si arriva col tempo, lavorando duramente e facendo anche delle rinunce”.

La visibilità tende a generare entusiasmo ed un incremento del numero di tesserate e praticanti. Da questo punto di vista, quale è la situazione in regione ed in che modo, poi, si articola il lavoro tra livello nazionale e regionale all’interno della Associazione?

Abbiamo la fortuna di vivere in una regione dove le possibilità del calcio femminile sono tante. Qui in Lombardia stiamo operando per prestare attenzione anche a tutte quelle realtà di promozione che hanno necessità di dare voce alle loro problematiche.

Il lavoro sul territorio è il futuro e con il Presidente Diego Fabbri e la responsabile nazionale Valentina de Risi vogliamo condividere un percorso concreto e che sia gratificante per le società stesse, sopratutto per quelle che solitamente stanno in penombra e che, in fin dei conti, sono la base della piramide”.

La fotografia che si può scattare, quindi, non è del tutto limpida…

Dalla nostra parte intendiamo, infatti, incoraggiare le società sofferenti sul territorio ad andare avanti. Ancora oggi vediamo quante realtà si sciolgono dopo poco tempo poiché gli strumenti e le  fondamenta risultano non solidi, ma nei campionati di eccellenza e di serie C le difficoltà ci saranno sempre. Certo è che se ognuno di noi, come contesto regionale, continua a fare il suo, con un lavoro in simbiosi prima o poi la svolta interessante arriva”.

Lo stato di salute della “fetta” allenatori sul territorio, invece, quale è?

L’allenatore non ha genere e a fare la differenza in realtà sono le competenze, sia umane che calcistiche. In regione siamo tante, ma a livello di serie A non ci sono allenatrici donne se non Bakker (Milan), in serie B troviamo due allenatrici (Como e Lumezzane) e qualcuna in serie C.

Possiamo e vogliamo migliorare anche sotto il punto di vista dell’organizzazione staff dove spesso il genere femminile non trova spazio; noi, come Associazione allenatori, desideriamo vedere colleghe collaboratrici tecniche o allenatrici in seconda anche in squadre maschili, ad esempio, cosa che in Europa già avviene tranquillamente”.

Ci salutiamo con gli obiettivi posti, come organigramma AIAC, per una buona promozione sia nell’immediato che guardando al futuro.

La storia non va mai dimenticata, questo è molto importante per chi l’ha conosciuta anni prima e dà valore al contemporaneo. Per chi, come me, ha partecipato a quegli anni e ne ha visto l’evoluzione diretta, l’obiettivo è quello di mettere al servizio del territorio la propria esperienza, conoscenza e comprensione; credo fermamente che il futuro del calcio femminile dipenda molto dal territorio e, insieme alle altre responsabili di tutto lo stivale, continueremo su questa scia, stando vicino agli allenatori che hanno costantemente bisogno di mezzi per esercitare la propria professione al meglio”.

Si ringrazia Nazzarena Grilli e AIAC Lombardia per la gentile concessione.

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