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Ashraf Seleman, coach Brescia Femminile: “È stato un bel percorso, porterò le emozioni provate quest’anno sempre con me”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

L’avventura del Brescia nella Serie B 2022/23 finisce con una vittoria, dove le biancazzurre hanno battuto in trasferta il Trento per 2-1, sebbene le Leonesse abbiano dovuto dare due gol in avvio di ripresa per strappare i tre punti alle trentine.

Il coach del Brescia Ashraf Seleman ha parlato, davanti ai microfoni del club bresciano, la partita e del fatto che quella contro il Trento è stato il suo ultimo incontro sulla panchina delle Leonesse: “Nel secondo tempo sicuramente meglio. C’è stata una bella reazione e siamo andati vicino anche al terzo gol. Meritavamo di chiudere bene davanti ai nostri fantastici tifosi. È stata una stagione particolare, sicuramente gli infortuni non ci hanno aiutati ma chi è sceso in campo ha dato tutto. Le ragazze sono state straordinarie e non ho nulla da rimproverare loro, ma solo ringraziarle. Probabilmente potevamo fare qualche punto in più, e giocarci la quarta o quinta posizione, ma questo campionato di Serie B si sta professionalizzando sempre di più e bisogna fare i complimenti alle società dilettantistiche che si sono battute con grande tenacia. È stato un bel percorso, che per me si chiude con questa partita, ma porterò le emozioni provate quest’anno sempre con me“.

Paolo Biancucci, Vis Civitanova: “Abbiamo un bel gruppo affiatato ed un mister capace”

Photo Credit: Vis Civitanova Femminile

La parola al Presidente. Archiviata anche l’ultima partita stagionale per la Vis Civitanova è tempo di bilanci e prospettive. Procede a gonfie vele il cammino del settore femminile, quest’anno ripartito dal campionato di Eccellenza Regionale.
«Ripartendo dal campionato regionale, dopo due stagioni in C Nazionale dove ci siamo sempre salvati, abbiamo ricostruito una squadra e sono molto soddisfatto. Abbiamo un bel gruppo affiatato ed un mister capace» continua Biancucci. «Siamo carichi in prospettiva futura» dice.
«Se iniziamo un cammino poi lo continuiamo. Vogliamo fare un passo in avanti. Riconfermiamo le squadre e parleremo con i rispettivi staff tecnici per provare a migliorare per il futuro. Siamo speranzosi» conclude.

Ufficio Stampa Vis Civitanova

Aitana Bonmatí sulla finale di Women’s Champions League tra Barcellona e Wolfsburg

Photo Credit: Andrea Amato

Aitana Bonmatí è cresciuta a 40 km da Barcellona, è entrata a far parte del club quando aveva 14 anni e ha dato un contributo fondamentale all’ascesa delle blaugrana nel calcio femminile. Migliore in campo nella finale del 2021 vinta 4-0 contro il Chelsea, Bonmatí ha anche perso quelle contro il Lione nel 2019 e l’anno scorso. Quest’anno, la centrocampista ha raggiunto l’ennesima finale assumendo anche un ruolo più avanzato in assenza dell’infortunata Alexia Putellas.

Mentre il Barcellona si prepara alla finale di sabato contro il Wolfsburg, che ha battuto 5-1 davanti a 91.648 spettatori nella semifinale di andata della scorsa stagione al Camp Nou, Bonmatí parla della sfida decisiva e del suo significato per lei, tifosa blaugrana da una vita.

La sfida contro il Wolfsburg
Una finale è una finale. Sarà una partita molto serrata, ne sono assolutamente sicura. Per quanto riguarda il Wolfsburg sono molto prudente: è una grande squadra con grandi giocatrici ed è arrivato in finale, neanche per la prima volta.

La quarta finale in cinque anni con il Barcellona
Ovviamente questa finale non sarà come la prima, quando eravamo totalmente inesperte. Più o meno, siamo andate a Budapest solo per fare esperienza, sapendo che il Lione era la squadra più forte del mondo e che molto probabilmente avremmo perso, ma siamo scese in campo per divertirci e vedere come andava. Ora la squadra è molto più matura ed esperta.

Le statistiche di Aitana Bonmatí nel Barcellona
Presenze: 225
Gol: 76
Titoli in Champions League: 1 (2021)
Finali di Champions League: 3 (2019, 2021, 2022)
Titoli in Liga: 4 (2020, 2021, 2022, 2023)
Titoli in Coppa della Regina: 5 (2017, 2018, 2020, 2021, 2022)
Titoli in Supercoppa spagnola: 3 (2020, 2022, 2023)

Sul record di spettatori al Camp Nou
Non molti anni fa giocavamo al Mini Estadi e non c’era quasi nessuno. La metà di loro erano i nostri genitori e amici, oppure conoscenti. In poco tempo le cose sono cambiate molto. Siamo ancora sorprese e ci diciamo sempre: “Guarda fin dove siamo arrivate!”. Siamo molto contente e non avremmo mai immaginato di battere un record di spettatori dopo l’altro.

Il suo ruolo diverso in squadra
Prima di tutto, il mio ruolo viene deciso dal mister, non da me. Il capo è lui e ho cambiato ruolo solo perché la mia posizione [attuale] è un po’ più avanzata del solito. D’altra parte, questa stagione è stata dura perché abbiamo avuto infortuni gravi, come quelli di Alexia [Putellas], Cata [Coll], Jana [Fernández] e Bruna [Vilamala]. Sono state assenti a lungo ma sono tornate, una per una.

l suo amore per il club
Quando sento la parola Barça provo un sentimento molto profondo, che viene da dentro, perché è stato così per tutta la vita. Sono molto orgogliosa di tifare e di giocare per questo club. Per me è molto gratificante, perché lo sognavo fin da bambina.

Cristiana Girelli su Twitch: “Domenica la gara più importante dell’anno”

Ospite speciale per la puntata di questo pomeriggio sul nostro canale ufficiale Twitch.

Crstiana Girelli, attaccante della Juventus Women, ha affrontato tantissimi temi nella diretta alla quale ha partecipato: dalla super vittoria contro la Roma nell’ultima giornata della Poule Scudetto, passando poi al rapporto con Martina Rosucci, all’interesse verso i social network fino ad arrivare alla finale di Coppa Italia di domenica 4 giugno, a Salerno, alle ore 16:30 sempre contro la formazione giallorossa.

Tantissimi spunti come sempre!

UNA SUPER CINQUINA

«Ci tenevamo a salutare il nostro pubblico nel migliore dei modi e pensiamo di esserci riuscite in un’annata non semplice. Chiaramente al triplice fischio la testa si è subito spostata sulla partita che ci attende domenica (4 giugno 2023 ndr) ed è normale che sia stato così. Quello di Salerno sarà il match più importante per noi e volevamo vincere contro la Roma nell’ultima gara di campionato per arrivare nuovamente ad affrontarle in fiducia. Era molto importante per noi».

LE DIFFICOLTÀ DELL’ULTIMO ANNO

«Quando sei abituato a vincere, appena cadi ti fai male. Quest’anno è stato un anno complicato, in cui abbiamo sofferto. Penso che questa annata servirà per farci tornare più forti di prima. Noi siamo la Juventus e il nostro obiettivo deve sempre essere quello di giocare per vincere e quando non ci riesci devi rimboccarti le maniche e continuare a lavorare. Quello che mi sento di dire ai tifosi è che torneremo a gioire insieme e che questo è il momento di essere tutti uniti, pronti a lottare fino alla fine, insieme».

LA FINALE DI COPPA ITALIA

«Indubbiamente quella di domenica sarà la partita più importante dell’anno per noi, per come si è messa la stagione ovviamente. Nella storia della Juventus Women non è mai capitato che si chiudesse un’annata senza trofei, dunque daremo tutto per vincere la Coppa Italia. Questo aspetto sarà fondamentale da tenere a mente quando scenderemo in campo. Dovremo avere quella fame che da sempre ci ha contraddistinte e spesso ha fatto la differenza. Sappiamo che sarà una partita complicata perchè, oltre a essere una finale, sarà la sesta volta che affronteremo la Roma quest’anno e di conseguenza saranno la tenuta mentale e i dettagli a fare la differenza».

LA MAGLIA NUMERO 10

«Indossare questo numero su questa maglia è motivo di enorme orgoglio per me. La prima volta in cui mi diedero la maglia numero 10 rimasi davvero sorpresa. È difficile abituarsi ancora adesso e mi spinge a dare sempre qualcosa in più. Per me è un onore ed è meraviglioso, anche perchè sono stata la prima giocatrice a indossare questa maglia per la Juventus Women, una maglia che ha un peso specifico enorme in questo Club perchè l’hanno indossata giocatori semplicemente straordinari, uno su tutti Alessandro Del Piero, da sempre il mio idolo. Sono sempre stata attratta dai numeri 10 in generale, infatti quando ero molto piccola andavo a vedere il Brescia e lì c’era Baggio che giocava con quel numero ed era fantastico».

IL LEGAME CON ROSUCCI

«Io e Martina abbiamo la stessa concezione del calcio. Penso che il suo non sia un infortunio, ma una vera e propria ingiustizia. Sto vivendo con lei questo periodo, condividendo con lei i momenti di gioia perchè non può viverli in prima persona e standole vicina nei momenti più difficili che in un percorso di recupero come il suo è normale che ci siano. Sabato, il gol che ho segnato, l’ho dedicato a lei. Siamo davvero tanto unite, ci stimiamo prima come persone e poi come professioniste. È davvero difficile accettare di non poterla avere con noi in campo in momenti così importanti per la squadra, ma il suo supporto fuori dal campo non è mai mancato. È sempre presente e per noi è davvero tanto importante».

CRISTIANA E I SOCIAL

«Ritengo che sia una fortuna poter condividere emozioni e pensieri sui social network, se usati nella maniera corretta. Per me sono un prezioso strumento per trasmettere messaggi positivi e anche per informarsi. Twitter, ad esempio, lo utilizzo come fonte di informazione. Ogni canale ha la sua peculiarità e penso che sia molto bello. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le potenzialità che ti offrono».

Come sempre non vi abbiamo raccontato tutto: qui sotto trovate il link alla piacevolissima chiacchierata con protagonista Cristiana Girelli.

C5, Spareggi per la Serie A2 Femminile, tutte le qualificate al secondo turno

Chiuso il primo step del cammino che porterà al completamento degli organici di Serie A2 Femminile. Vanno avanti le lombarde del Villaguardia (girone A), l’Alta Giudicarie (squadra trentina vittoriosa nel triangolare B), l’Almajuventus Fano (in virtù della miglior differenza reti rispetto alla F.D. 18), la Eventi Futsal (7-4 nel ritorno col Monastir Kosmoto nell’unico abbinamento), poi Bisceglie Meta Catania (entrambe a punteggio pieno nei raggruppamenti E ed F).

 

FASE NAZIONALE CAMPIONATO FEMMINILE
PRIMO TURNO
Triangolare A
VILLAGUARDIA-CITTA’ GIARDINO MARASSI 3-3, AOSTA-VILLAGUARDIA 2-7, CITTA’ GIARDINO MARASSI-AOSTA 3-3

CLASSIFICA: Villaguardia 4, Città Giardino Marassi 2, Aosta 1

Triangolare B
ALTA GIUDICARIE-ATLETICO VIAREGGIO 3-2, ATLETICO VIAREGGIO-REAL GRISIGNANO 4-3, REAL GRISIGNANO-ALTA GIUDICARIE 3-3

CLASSIFICA: Alta Giudicarie 4, Atletico Viareggio 3, Real Grisignano 1

Triangolare C
F.D. 18-ALMAJUVENTUS FANO 1-1, NORA-F.D. 18 1-2, ALMAJUVENTUS FANO-NORA 3-0

CLASSIFICA: Almajuventus Fano 4 (+3) e F.D. 18 4 (+1), Nora 0

Abbinamento D
EVENTI FUTSAL – MONASTIR KOSMOTO 3-1 (and.)
MONASTIR KOSMOTO-EVENTI FUTSAL 4-7 (rit.)

Triangolare E
BISCEGLIE-MIRANDA 3-0, MIRANDA-GELBISON 1-1, GELBISON-BISCEGLIE 0-7

CLASSIFICA: Bisceglie 6, Gelbison e Miranda 1

Triangolare F
SANGIOVANNESE-META CATANIA 0-2, C.M.B. FUTSAL TEAM-SANGIOVANNESE 4-1, META CATANIA-C.M.B. FUTSAL TEAM 2-1

CLASSIFICA: Meta Catania 6, C.M.B. Futsal Team 3, Sangiovannese 0

 

SECONDO TURNO – Questa la composizione del secondo turno, che si svolgerà con gare di andata (4 giugno) e ritorno (11 giugno):

I) ALTA GIUDICARIE-VILLAGUARDIA
L) ALMAJUVENTUS FANO-EVENTI FUTSAL
M) BISCEGLIE-META CATANIA

Riccione: successo di misura con il Villorba nell’ultima di campionato

Credit: Riccione

Quinta vittoria consecutiva per il Riccione che chiude la stagione superando di misura il Villorba con il punteggio di 1-0, grazie ad una rete di Edoci. In virtù di questo risultato le romagnole terminano il campionato a quota 55 punti, avendo collezionato 17 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte. Capocannoniera della squadra Uzqueda autrice di 29 reti, a seguire Edoci con 15, Filippi con 12 e Cimatti con 7 marcature.

GIRONE B
15^ giornata
Lumezzane-Sambenedettese 10-0
Bologna-Jesina 7-2
Padova-Meran 3-4
Lebonski-Portogruaro 0-1
Venezia Fc-Rinascita Doccia 2-1
Vicenza-Triestina 8-0
Orvieto-Venezia Calcio 0-0
Riccione-Villorba 1-0

CLASSIFICA
Bologna 83 punti
Meran 70 punti
Lumezzane 69 punti
Vicenza 65 punti
Venezia calcio 63 punti
Riccione 55 punti
Jesina 47 punti
Padova 39 punti
Triestina 36 punti
Venezia 1985 35 punti
Villorba 28 punti
Lebowski 27 punti
Portogruaro 24 punti

Orvieto 22 punti
Rinascita Doccia 11 punti Sambenedettese 3 punti

BOLOGNA PROMOSSO IN SERIE B
SAMBENEDETTESE e RINASCITA DOCCIA RETROCESSE IN ECCELLENZA

Asd femminile Riccione, ufficio stampa.

Como Women, al via gli Open Day del Settore Giovanile

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

La società FC Como Women è lieta di annunciare l’avvio dell’iniziativa relativa agli open day dedicati al settore giovanile.

Per i mesi di maggio e giugno gli allenamenti delle squadre giovanili del Como Women saranno aperti a tutte le ragazze nate tra il 2005 e il 2016, che vorranno provare ad iniziare a giocare a calcio.
La nuova formula di Open Day non prevederà più delle giornate specifiche dedicate solo alle nuove aspiranti calciatrici, bensì l’apertura delle sedute di allenamento ufficiali di tutto il settore giovanile del Como Women a chiunque voglia provare a giocare a calcio.
Ogni sessione di allenamento sarà condotta dai membri dello staff dell’F.C. Como Women, che coinvolgeranno le aspiranti calciatrici in allenamenti e partite di squadra. In seguito alle varie prove di allenamento le ragazze, se soddisfatte o affascinate, assieme alle loro famiglie potranno decidere di iscriversi alla scuola calcio della squadra lariana per l’annata sportiva 2023/2024.

Gli open day si svolgeranno al centro di allenamento dell’F.C. Como Women, presso lo SPORT VILLAGE di Cislago (VA) in Via Papa Giovanni XXIII. Le date degli allenamenti sono le seguenti (per i mesi di maggio e giugno):
• NATE NEL 2005, 2006 e 2007
mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 18.00
• NATE NEL 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012
mercoledì e venerdì dalle 18.00 alle 19.30
• NATE NEL 2013, 2014, 2015 e 2016
venerdì dalle 16.30 alle 18.00

Per poter partecipare agli allenamenti ad ogni ragazza sarà richiesto di portare:
– abbigliamento sportivo
– fotocopia del certificato medico
– nullaosta (solo per ragazze già tesserate per altre società iscritte alla FIGC)

In caso di interesse basterà inviare una mail di richiesta partecipazione all’indirizzo settoregiovanile@comowomen.it

Genoa: successo tondo nell’ultima gara del campionato con l’Apulia Trani

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Goleada del Genoa nell’ultima gara di Serie B. Per le liguri, già sicure della permanenza nella categoria, successo tondo per 9-0 sul fanalino di coda Apulia Trani, in campo con tante giovanissime della Primavera.
Al “Nazario Gambino” di Arenzano l’undici di Antonio Filippini passa in vantaggio al 9′ del primo tempo con Caterina Bargi su calcio di rigore mentre al 12′ Parodi firma il raddoppio ed al quarto d’ora il tris arriva ancora con Bargi.  Prima di rientrare negli spogliatoi c’è poi il tempo per il poker della stessa punta che trova la personale tripletta.
La ripresa si apre sul filone della prima frazione è Parodi, al 9′, porta a cinque le reti liguri che un minuto dopo diventano sei quando la giovanissima Tabone, da distanza ravvicinata, calcia in maniera potente e precisa.
A rimpolpare il tabellino, poi, arrivano al 18’ il guizzo di Bloch Jørgensen, al 21′ un gol firmato ancora Parodi mentre al 34’ a chiudere definitivamente la gara è stata Tortarolo.

Renatinha e l’alieno che manda il Bitonto tra le stelle: il 7-5 al Falconara vale la finale scudetto

Qualcuno chiami un dottore. Stavolta no, non bastano enciclopedie impolverate tirate giù dagli scaffali immensi delle biblioteche, tesi e dottorati via Skype dall’America, sedute annuali di psicanalisi dai migliori esperti del settore o chiromanti vagabondi per le vie del centro di chissà quale grande città, per trovare il senso ad una gara così.
Perché che piaccia o meno, questa gara, un senso, non ce lo avrà mai.
O forse, il suo senso, sta tutto nelle lacrime di gioia e dolore delle protagoniste a fine gara, in quelle dei rispettivi amori, dei rispettivi parenti e dei rispettivi tifosi.
Sta tutto in quell’ultimo minuto e quarantasette secondi in cui il Bitonto ha rimontato tre goal alle marchigiane e le ha costrette poi alla resa ai tempi supplementari, mettendo a dura prova la tenuta di un Pala “Panini” in versione corrida.
Sta tutto nella consapevolezza che ora si, sognare, non costa davvero nulla.
E’ dunque finale scudetto per il Bitonto C5 Femminile che al termine di una partita incredibile batte per sette reti a cinque il Falconare dopo essere stato sotto per cinque reti a due, e si prende l’ultimo posto disponibile per la finale, in cui affronterò le abruzzesi del Tiki Taka Francavilla.
Protagonista assoluto del match, l’italo brasiliana Renatinha Adamatti autrice di una manita, a cui hanno fatto da contorno le reti di Mansueto e Diana Santos.
Domenica quattro giugno, gara uno al “Pala Roma” di Montesilvano.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Lucileia.
La gara vive di folate ma al 7′ a passare in vantaggio è il Bitonto con l’imbucata di Mansueto per Renatinha che a tu per tu con Di Biase si inventa un colpo di tacco fantascientifico e fa 1-0 per il Bitonto.
Al 10′ il Falconara reagisce e centra la traversa con Taty dal limiet dell’area.
All’11’ però il Falconara la riprende con Rozo che a tu per tu con Castagnaro non sbaglia e fa 1-1.
Il Bitonto non si scompone e al 12′ si porta nuovamente in vantaggio con Mansueto che dal limite fa 2-1 col destro su l’assist al bacio di Renatinha.
La gioia del vantaggio però dura pochi secondi in quanto sul capovolgimento di fronte Ferrara dall’altezza del dischetto non sbaglia e fa 2-2 Falconara.
Il Bitonto accusa il colpo ed al 15′ si fa male da solo quando su una palla persa nella lunetta del calcio d’angolo, regala a Rozo la palla del 2-3 da pochi passi.
A 9′ secondi dalla fine il Bitonto va in goal, ma il direttore di gara annulla per un presunto fallo di mano di Mansueto così si va all’intervallo sul 2-3 Falconara.
Nella ripresa mister Gianluca Marzuoli riparte dallo stesso quintetto della prima frazione di gioco.
Al 1′ Lucileia serve Cenedese che da sinistra calcia fuori.
Al 3′ Diana Santos calcia da destra ma il palo interno le dice di no.
Al 9′ la gara si spacca in due, Mansueto è a terra dopo aver subito un colpo, l’ex Taina Santos però va in porta e col destro fa 2-4 fra le polemiche.
Mister Gianluca Marzuoli così si gioca il tutto per tutto col quinto uomo di movimento.
Al 13′ però succede di tutto, Diana Santos colpisce la traversa a Di Biase battuta, sul ribaltamento di fronte Pato è killer e col destro da pochi passi fa 2-5 Falconara.
Al 19′ Cenedese sul secondo palo riceve comodamente, ma centra in pieno il legno.
Sembra quasi la parola fine al match, ma a tenere viva la fiammella ci pensa Renatinha che al minuto 19’47’’ manda il sinistro alle spalle di Di Biase per il 3-5 Bitonto.
Il goal galvanizza le neroerdi che si lanciano in attacco alla ricerca del goal che riapra la gara e dopo quarantacinque secondi, dopo una palla vagante in area, Renatinha si inventa un altro colpo di tacco da campionessa e manda la palla in buca d’angolo per il goal del 4-5 Bitonto.
Il Pala “Pansini” spinge come non mai le leonesse verso l’impresa, e l’apoteosi arriva a cinquanta due secondi dalla sirena finale, quando Renatinha punta dritto verso la porta, sterza, fa fuori la sua diretta marcatrice e col sinistro manda la palla sotto il sette, per il 5-5 Bitonto che fa impazzire definitivamente di gioia il palazzetto e che vale i tempi supplementari.
Nell’extra time il Falconara sembra accusare la stanchezza mentre il Bitonto sembra molto più galvanizzato dal pari raggiunto, ma il tentativo di Lucilèia e quello di Cenedese, non trovano il bersaglio grosso nel primo tempo.
A spianare la strada verso la vittoria infatti, è il destro chirurgico di Diana Santos dal limite al minutoi3’54’’ per il 6-5 Bitonto.
Il Falconara dà l’impressione di non averne più ma si gioca comunque tutte le chance col quinto uomo di movimento.
Il Bitonto è sornione e ad un minuto e cinquanta sette secondi dalla fine Renatinha riceve lungo da Castagnaro e col sinistro tocca quanto basta la palla per spingerla in rete e spingere definitivamente il Bitonto verso la storia.
Una storia, che diventa festa al suono della sirena finale che sancisce come la finalissima scudetto della stagione 2022/2023 sarà contesa da Tiki Taka da un lato e Bitonto C5 Femminile dall’altro.
Appuntamento ora a gara 1, che si terrà domenica prossima in quel di Montesilvano.
Sognare per le leonesse, ora non costa davvero nulla.
  Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile.

La RAI sui Mondiali di calcio femminile: “Nessuna decisione presa, in corso da tempo una trattativa con la FIFA”

Mondiali in televisione si, Mondiali in televisione no: cosi recita uno dei tormentoni, riguardante il calcio nostrano, che rimbalza negli ultimi giorni.
“Sull’edizione 2023 del Campionato del mondo di calcio femminile non è stata presa ancora alcuna decisione. È in corso da tempo una trattativa con la FIFA per l’acquisizione dei diritti di trasmissione”.
Questa una nota resa pubblica nella giornata odierna dall’ufficio stampa della RAI.
Ancora un grosso punto di domanda, quindi, resta sulla concreta possibilità di vedere in televisione i Mondiali di calcio femminili che prenderanno il via il prossimo 20 di luglio e si svolgeranno tra Australia e Nuova Zelanda. L’ Italia, che tanto clamore ebbe quattro anni fa nella rassegna di Francia 2019, è inserita nel girone G con Sudafrica, Argentina e Svezia.

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