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Una squadra arbitrale femminile per la finale scudetto Primavera Women

Una squadra arbitrale femminile per la finale scudetto primavera women
Credit AIA

 

 

Proseguono quindi i risultati per il movimento arbitrale femminile, composto da oltre 2160 associate e rappresentato in ogni Organo Tecnico Nazionale di calcio, futsal e beach soccer. Soddisfazione per questa nuova importante designazione è stata espressa dalla Responsabile progetto Women Referee Katia Senesi che, insieme alla Coordinatrice Carina Vitulano, sta portando avanti un importante lavoro in termini di formazione, per dotare le ragazze di tutti gli strumenti e le opportunità di crescita permettendogli quindi di dimostrare le proprie competenze arbitrali e raggiungere i rispettivi obiettivi.

COMUNICATO AIA

Aline Dalmedico, Matera Città Dei Sassi: “Nonostante il fattore campo e l’avversario, siamo riuscite a portare a casa il risultato”

Nella 28° giornata di Serie C Girone C, si è tenuto l’incontro tra Matera Città Dei Sassi e Vis Mediterranea, terminato 3-2 per le padrone di casa. Il Matera Città Dei Sassi sale così a quota 46 punti. La prossima partita, la penultima di questa stagione, si terrà sempre in casa contro la Roma Calcio Femminile. Nel post partita, Aline Dalmedico centrocampista classe 1986 del Matera Città Dei Sassi, ha rilasciato una breve dichiarazione ai microfoni del club:

“Prima di iniziare la partita sapevamo di trovarci davanti una squadra molto forte che si allena tanto, gioca bene come mostra anche la loro posizione di classifica. Ci aspettavamo una partita, un gioco molto difficile perchè loro lanciano tanto la palla e inoltre per noi il fatto di giocare in un campo più grande dal solito rappresentava una difficoltà. Nonostante questo, abbiamo giocato con grande forza, con carattere e di squadra, tutte insieme. Fortunate nel trovare il gol sia all’inizio ma anche alla fine, abbiamo preso anche 2 gol da loro ma la squadra non ha mai smesso di cercare il risultato e alla fine siamo state fortunate nel trovare il gol all’ultimo minuto. Sono molto contenta di questo risultato in casa.”

Alessia Reale, Donne sui Tacchetti: “I primi appuntamenti del mio progetto con Alice Pignagnoli, Katia Serra, Lucia Anselmi e non solo”

Il 29 maggio, a Legnano, Katia Serra farà tappa per presentare il suo libro “Una vita in fuorigioco”. L’ex calciatrice, e ora opinionista della RAI, dialogherà con la giornalista di DAZN Lucia Anselmi. Il tutto è stato organizzato da Alessia Reale, che da qualche tempo porta avanti un progetto dal nome “Donne sui Tacchetti”.

Abbiamo raggiunto proprio Alessia, per un’intervista, che sul suo progetto ci confida: 
“La prima volta a cui ho pensato a questo progetto è stato quando, nell’aprile 2022, nonostante la disfatta dell’Italia maschile alle Qualificazioni per i Mondiali 2022 è passato completamente in sordina il fatto che la Nazionale Femminile era ancora in piena corsa per qualificarsi ai Mondiali 2023. Lì ha iniziato a smuoversi qualcosa. Inoltre, ho giocato a calcio ed ho vissuto direttamente ed indirettamente il clima orrendo che troppo spesso circonda i campi, soprattutto se ci sono 11 ragazze a giocare. “Non marcarla troppo stretta che ti denuncia per violenza”, “Dai che è facile, sono femmine”, “Giochi a calcio? Sei un maschiaccio” sono solo alcuni dei commenti che erano e sono all’ordine del giorno in questo ambiente. Comunque, in quel periodo, ci sono stati diversi episodi che mi hanno portato a riflettere sulla situazione del calcio femminile, non tanto dal punto tecnico o di gioco, ma da quello sociale. Così, ho deciso di rimboccarmi le maniche e fare qualcosa di concreto che potesse aiutare realmente a cambiare le cose, qualcosa che anche se piccolo, sarebbe stato comunque un seme importante ed è nato Donne sui Tacchetti”.

Nei giorni scorsi l’incontro, invece, a Fagnano Olona con Alice Pignagnoli. Sulla serata Alessia ci racconta: 
Venerdì abbiamo avuto il piacere di incontrare Alice a Fagnano Olona per sentire la sua storia. È stata un’esperienza fantastica che si sposa completamente con gli ideali che Donne sui Tacchetti vuole diffondere: una serata di condivisione e divulgazione, ma anche di formazione. È stata un’occasione importante per ascoltare la storia di una grande calciatrice e donna che è stata in grado di rompere gli schemi sotto diversi punti di vista. 
Credo che il valore di questa serata sia racchiusa nei commenti di chi ha partecipato tra il pubblico: persone che hanno ringraziato Alice per aver dimostrato di cosa è capace una donna e per aver trasmesso una forza, un coraggio che loro stesse avrebbero provato a mettere nella propria vita. 
Personalmente, oltre a ringraziare Mariella Lamonica per la grande professionalità con cui ha condotto il dialogo, ringrazio tantissimo Alice Pignagnoli per la testimonianza importante che ha portato e per la sua forza, è stata un’ottima prima serata per presentare “Donne sui Tacchetti”. 

Alle porte poi l’incontro con Katia Serra e Lucia Anselmi:  
Sarà una serata imperdibile! Lunedì 29 maggio, ore 19.00, presentiamo il nostro progetto a Legnano (MI) presso il Museo F.lli Cozzi che ringraziamo tantissimo, insieme all’Associazione reAct, per il prezioso sostegno. Avremo l’onore di ospitare Katia Serra che presenterà il suo libro “Una vita in fuorigioco” dialogando con Lucia Anselmi, entrambe poi saranno protagoniste di una serie di speeches insieme ad altri ospiti: Lorenzo Francini, preparatore atletico dell’AC Milan Femminile; Sergio Pedrazzini, presidente del CR Lombardia (LND) e Carmine Gorrasi, general manager dell’ASD Solbiatese Azalee 1911. Inoltre, ci sarà anche la proiezione di una doppia intervista svolta in collaborazione con ASD Città di Varese e dei risultati di un sondaggio condotto con l’aiuto di SSD Varesina e Liceo A. Manzoni di Varese. Finiremo alle 20.30 con un gustoso aperitivo in collaborazione con La Cucina di Altamura. Insomma, tanti ospiti e tanti aspetti del calcio femminile trattati e, anzi, ringraziamo gli sponsor che ci hanno permesso di organizzare questo evento. Comunque ci riserviamo altre sorprese, una serata imperdibile per tutti coloro che amano lo sport, non mancate”.

Sul futuro, poi, Alessia si sbilancia sottolineando:
“Abbiamo tantissime idee e stiamo lavorando ad un paio di opportunità, sicuramente Donne sui Tacchetti è un progetto a lungo termine, che speriamo si espanda il più possibile sul territorio oltre che sui social (siamo su Instagram e Facebook dove si possono trovare tutti gli aggiornamenti sui nostri eventi). Vogliamo rappresentare un progetto eterogeneo che possa combattere stereotipi e pregiudizi di genere da diversi punti di vista; quindi, non vediamo l’ora di collaborare con qualsiasi realtà o ente interessati alla nostra mission! Non neghiamo che uno dei nostri obiettivi principali sia quello di portare tra i banchi di scuola la questione degli stereotipi di genere nel calcio e nello sport”.

La chiusura è sul momento del calcio femminile sul quale Alessia ci dice:
“Rimango sul campo sociale, credo che sia importante non farsi abbagliare dalla luce del professionismo e continuare a lavorare per allargare i diritti e il sostegno al movimento nei livelli minori. Inoltre, penso sia fondamentale partire dal cosiddetto “calcio di provincia” che è la parte di movimento che più necessita di una spinta per farsi conoscere e di sostegno: sembra che a volte ci si dimentica che coloro che domani saranno professioniste, oggi sono bambine e ragazze che giocano, appunto, nei “campetti di provincia”. Se non ci si impegna ad investire e sostenere questa parte del calcio femminile, si preclude un’occasione a tante ragazze che un domani potrebbero essere in primo piano a livello nazionale. Bisogna coltivare la passione di tutte le bambine e le ragazze che vogliono diventare una calciatrice, un’allenatrice o una dirigente sportiva! Guardare al futuro, credo, sia una valida strategia per migliorare il presente”.

Catarina Pinheiro e la Lazio ai saluti dopo cinque anni

Il senso di appartenenza. L’attaccamento alla maglia. Il cuore messo in campo in ogni partita. Tutto questo è stata Catarina Pinheiro nei cinque anni spesi in maglia Lazio. Una storia bellissima, intensa, vissuta sempre al massimo delle emozioni e che oggi giunge al termine.
Arrivata nell’estate del 2018, Catarina ha indossato la nostra maglia per oltre 100 partite, trovando 20 volte la via del gol. Tra questi rimarrà impresso per sempre nella storia biancoceleste quello decisivo segnato in semifinale di Coppa Italia contro la Salinis.
Una giocatrice che ogni allenatore vorrebbe sempre avere in squadra. Una vera combattente che ha incarnato alla perfezione per tutti questi anni lo spirito Lazio.
Boa sorte Caty!
COMUNICATO LAZIO C5

Beach Soccer: dal 22 al 26 maggio primo raduno stagionale a Tirrenia, Del Duca convoca 20 calciatrici

Credit: Figc

Primo stage del 2023 per la Nazionale di Beach Soccer Femminile, che si radunerà da lunedì 22 a venerdì 26 maggio al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia per iniziare a preparare l’appuntamento con i Giochi Olimpici Europei di Cracovia, in programma dal prossimo 27 giugno al 1° luglio. Per l’Italbeach Femminile, che ai Giochi Olimpici Europei è stata sorteggiata nel girone con Spagna e Ucraina, sarà il primo impegno ufficiale di una stagione che nei prossimi mesi la vedrà prendere parte anche ai World Beach Games (5-12 agosto, Bali) e ai Giochi del Mediterraneo (9-16 settembre, Creta).

Sono 20 le calciatrici convocate dal Ct Emiliano Del Duca per il raduno e per 5 di loro è la prima chiamata in Nazionale: le sorelle Francesca e Alice Sacchi, Martina Galloni, Roberta Diodato e Giulia Gloria.

L’elenco delle convocate

Portieri: Valeria Dilettuso (Trastevere Calcio), Martina Galloni (Ru De Tenerife Santa Cruz), Elettra Martinoli (Lazio Women 2015), Angela Ruotolo (Ravenna Women), Francesca Sacchi (Calcio F. Arezzo);
Giocatrici di movimento: Roberta Diodato (Futsal Pistoia), Alice Ferrazza (Trastevere Calcio), Giulia Gloria (Virtus Fondi C5), Sandy Iannella (Città di Pontedera), Francesca Maiorca (Latina Calcio 1932 Women), Debora Naticchioni (Latina Calcio 1932 Women), Giulia Olivieri (Vis Mediterranea Soccer), Syria Pagiarino (Vicenza Calcio Femminile), Melania Pisa (Jasnagora), Chiara Pioli (Sambenedettese), Rebecca Ponzini (Sambenedettese), Veronica Privitera (Jasnagora), Alice Sacchi (Centro Storico Lebowski), Claudia Saggion (Cittadella Women), Maria Fabiana Vecchione (Lazio Women 2015).

Staff – Allenatore: Emiliano Del Duca; Assistenti allenatore: Michele Leghissa e Simone Feudi; Capo delegazione: Ferdinando Arcopinto; Preparatore atletico: Paolo Larocca; Preparatore dei portieri: Antonino Nosdeo; Medici: Vito Caiolo e Riccardo Capitani; Fisioterapista: Francesca Tomai; Segretario: Fabio Ferappi.

eBay Values Award La sensibilità dei numeri uno, dentro e fuori dal campo. La vita di Giuliani tra parate, studio e poesie

È opinione comune che i portieri siano tutti un po’ “matti” ed eccentrici. Per scegliere il più solitario e rischioso dei ruoli del calcio bisogna avere le spalle larghe e una spiccata personalità, che permetta ai numeri uno di vivere la propria dimensione sportiva – che ha tempi e logiche diverse rispetto a quella del resto del gruppo – senza alcuna indecisione. Laura Giuliani dimostra quotidianamente, in campo e non solo, di avere caratteristiche fuori dal comune, che sfrutta per guidare la difesa e per dare l’esempio ai tifosi e alle tante bambine sognano di poter seguire le sue orme. La sua storia incarna i valori della curiosità, dell’attenzione, della responsabilità sociale e ambientale, questi i motivi che le hanno permesso di aggiudicarsi l’edizione di aprile dell’eBay Values Award, il riconoscimento assegnato mensilmente alla calciatrice del massimo campionato che si distingue per il suo comportamento.

Come si manifestano i valori? C’è la via breve: un gesto, una dichiarazione. Poi c’è una via più lunga, che coincide con la globalità della persona e di una carriera, la sommatoria di tante piccole cose e non la singolarità di un episodio. Laura Giuliani è da tempo battitrice libera di questa seconda strada: una spiccata sensibilità per lo studio, con una particolare attenzione all’esplorazione della psicologia sportiva, tema così rilevante per chi di professione decide di fare il portiere; l’amore per i libri e la scrittura, la lettura e la poesia; l’attenzione per le tematiche alimentari e della buona nutrizione; l’impegno in favore della sostenibilità ambientale, in particolare della riduzione delle plastiche, e il coinvolgimento diretto in attività di solidarietà.

Tutti temi attivamente e costantemente comunicati sui propri canali social, dove condivide pensieri ed emozioni con i suoi follower nella speranza di poter lasciare il segno anche per i suoi interventi fuori dal campo. Laura Giuliani è il prototipo di come si possa vivere la propria carriera nello sport professionistico in maniera non monodimensionale, ma con sensibilità, empatia e apertura verso il mondo e gli altri.

Da qui al termine della stagione – all’appello mancano la vincitrice dell’edizione di maggio e quella che si porterà a casa il trofeo messo in palio in occasione della finale di Coppa Italia FS Italiane – la giuria formata da componenti della Divisione Calcio Femminile, di eBay e dalla commentatrice televisiva ed ex calciatrice Katia Serra continuerà a valutare i gesti di impegno, coraggio, tenacia e sacrificio, ma anche di correttezza e rispetto verso arbitri, avversarie e tifosi, per individuare le calciatrici meritevoli di ricevere il premio.

L’eBay Values Award metterà a disposizione di tutte le vincitrici dei percorsi formativi organizzati da SDA Bocconi School of Management di Milano e dal prof. Dino Ruta, Direttore Sport Knowledge Center. Per ciascuna calciatrice che riceverà il riconoscimento, il percorso si articolerà in tre momenti fondamentali: una sessione di coaching individuale, un programma online on demand di “Personal Branding” con supporto all’apprendimento dedicato, e un workshop intensivo in presenza, al fine di costruire un percorso di sviluppo professionale di valore per ogni ragazza, sul rettangolo di gioco e non solo.

Camilla Galbusera, Lecco: “Soddisfatta del sesto posto, anche se abbiamo lasciato qualche punto per strada”

Photo Credit: Camilla Galbusera - Calcio Lecco 1912

Il Lecco ha terminato la sua prima avventura nel campionato lombardo di Eccellenza al sesto posto con cinquantuno punti, un percorso fatto di sei pareggi, nove sconfitte e quindici vittorie, l’ultima arrivata in casa contro la 3Team Brescia Calcio nel recupero della ventitreesima giornata: a dare il successo alle blucelesti sono state Celine Bonini, Marianna Bruno e dalla centrocampista Camilla Galbusera.
Quest’ultima è una delle colonne del gruppo allenato da Monica Iustoni, dato che indossa per il secondo anno di fila la maglia delle lecchesi che, nella scorsa stagione, ha vinto il Girone A di Promozione.
La nostra Redazione ha raggiunto Camilla, che in questa annata ha messo a referto ben tredici reti in campionato e due in Coppa, per risponderci ad alcune domande.

Camilla cosa ti ha portato a rimanere nel Lecco?
«L’anno scorso abbiamo fatto un gran campionato, vincendolo e guadagnandoci la categoria successiva, quindi, sono rimasta per portare più avanti possibile questa squadra. Poi a Lecco mi trovo davvero bene, con tutti, squadra e staff».

Al suo primo anno in Eccellenza, il Lecco ha chiuso al sesto posto. Piazzamento in linea con le tue aspettative?
«Penso di sì, abbiamo lasciato qualche punto per strada, ma sono soddisfatta, perché è il primo anno, poi siamo una squadra giovane dove per tante è la prima esperienza in una prima squadra. Abbiamo comunque dimostrato di giocarcela con tutte, anche contro quelle squadre in cui c’erano giocatrici che hanno militato in Serie B e C».

Tra le numerose gare che hai disputato col Lecco in questa stagione, quale è quella che ti è piaciuta di più? E il match che, invece, vorresti rigiocare?
«In realtà non c’è una partita che mi è piaciuta di più di un’altra; mi ricordo quella di andata con il Lesmo, perché ho segnato il rigore decisivo al novantesimo; poi quella di ritorno con il Minerva perché anche se non ci giocavamo niente, sottozero a due all’intervallo, siamo rientrati nel secondo tempo e abbiamo ribaltato la partita da grande squadra vincendo quattro a due. Ce ne sarebbero alcune che vorrei rigiocare, ma se devo sceglierne una dico quella con Brugherio all’andata perché eravamo sopra di tre gol con l’uomo in più e ci siamo fatte rimontare e dà li abbiamo iniziato a perdere colpi».

Domenica il campionato si è concluso col successo conquistato in casa contro la 3Team Brescia Calcio. In che modo sono arrivati questi tre punti?
«Domenica abbiamo disputato una grande partita, penso una delle migliori del campionato. Probabilmente, dato che non ci giocavamo niente, siamo entrate più spensierate e abbiamo fatto davvero bene. Sono orgogliosa delle mie compagne».

In questa stagione sei andata a referto per ben quindici volte, considerando le gare di campionato e quelle di Coppa, risultando la miglior marcatrice del Lecco. Ti aspettavi di fare questo score?
«Sono un numero dieci e mi piace di più regalare assist, ma mi pongo sempre l’obiettivo di arrivare almeno a dieci gol ogni stagione. Quindi direi che sono molto soddisfatta di questo bottino».

Delle quindici reti fatte in quest’annata, qual è quella che ti piacerebbe condividere?
«Come detto prima, il rigore con il Lesmo è stato importante perché ha permesso alla squadra di ottenere i tre punti contro un avversario difficile. Se devo scegliere per bellezza, dico quella di domenica con la 3 Team: ho fatto un uno-due con la mia compagna sulla sinistra e poi ho calciato a giro sul secondo palo. Un gol alla Del Piero, insomma».

Che impressioni hai avuto sul campionato lombardo di Eccellenza di quest’anno?
«Penso che sia un campionato con un buon livello, anche con le squadre di bassa classifica, la partita risulta intensa e combattuta, anche se poi prevalgono qualità individuali».

Che differenze hai notato tra il torneo di Eccellenza con quello di Promozione?
«Sicuramente c’è un’intensità e un ritmo di gioco differente in Eccellenza rispetto alla Promozione».

Qual è la squadra di Eccellenza Lombardia di quest’anno che ti ha colpito di più?
«Sinceramente non c’è nessuna squadra che mi ha colpito in modo particolare; più o meno sapevamo le qualità e la forza di ogni squadra e credo che la classifica finale rispecchi un po’ le aspettative».

Parliamo del percorso che hanno fatto in questa stagione del Fiammamonza, tua ex squadra, dove sta lottando per rimanere in Serie C. Ce la farà?
«Sono sincera, non ho seguito nessun altro campionato se non il nostro. Quindi non so nemmeno in che posizione sia la Fiammamonza, anche se li ho passato momenti importanti. Quindi auguro il meglio alla Società che mi ha fatto esordire tra le grandi».

Quali sono adesso le tue prospettive future?
«Adesso mi concentrerò sugli esami così da riuscire a laurearmi ad ottobre in scienze motorie. Poi sicuramente continuerò ad allenare e lavorare coi bambini perché è quello che voglio fare in futuro. A livello calcistico ora mi diverto a fare i tornei a 5, poi si vedrà. Spero di poter portare da capitano la Calcio Lecco più avanti possibile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Calcio Lecco 1912 e Camilla Galbusera per la disponibilità.

LND, Nazionale Under 20: concluso il raduno a Roma. Oggi il test con la Roma Primavera

Credit: Lnd

Tra le convocate del mister Marco Canestro si distingue la più giovane della rosa: Aurora Mari (classe 2007). La calciatrice proviene dalla società sportiva Pink Arzilla che si riconosce nel progetto di Raffaella Manieri, ex calciatrice della Nazionale che vanta 65 presenze in maglia azzurra e un’esperienza di tre stagioni al Bayern Monaco.

“Sono contento di aver ritrovato le ragazze dopo il Torneo di Viareggio, domani avremo l’occasione per confrontarci con le campionesse d’Italia – questo il commento di Marco Canestro – un’incontro ad alto livello che servirà anche per valutare le nuove calciatrici convocate”.

Lista convocate

Portieri: Marta Papandrea (Portogruaro), Beatrice Vitaletti (Roma)

Difensori: Noemi Battilana (Vicenza), Laura Tschoell (Merano), Alice Ruffini (YFIT Macerata), Marta Lucia Collovà (Palermo), Noemi Passeri (Chieti), Carlotta Servetto (Padova), Aurora Passarani (Trastevere), Antonella Apicella (Salernitana)

Centrocampisti: Teresa Penzo (Vicenza), Martina Montemezzo (Vicenza), Alice Mattiello (Venezia FC), Giada Catena (Jesina), Aurora Mari (Arzilla), Marta Serra (Su Planu)

Attaccanti: Valentina Colombo (Bologna FC), Alice Coppola (Roma), Gaia Vergari (Roma), Mariachiara Bauce (Vicenza), Valentina Purpura (Palermo), Gracia Chantal Caruso (Torino)

Staff – Santino Lo Presti (capo delegazione), Massimo Piscedda (coordinatore tecnico), Patrizia Cottini (segretario Dipartimento Calcio Femminile), Edoardo Gallegati (segretario), Marco Canestro (allenatore), Paolo Visintini (vice allenatore), Erasmo Sabatini (allenatore portieri), Giulia Brunetti (preparatore atletico), Piergiovanni Andreani (medico), Ignazio Bernasconi (fisioterapista), Walter Ciolli (magazziniere), Nicolò Caira (ufficio media), Vita Locantore (ufficio stampa)

Giusy Moraca e Sofia Colombo: le parole in casa Lazio dopo il successo sul Cesena

Photo Credit: Mario Quartapelle

Dopo il successo, di sabato, sul Cesena in casa Lazio a parlare ai microfoni del club sono state Giusy Moraca e  Sofia Colombo. La punta ex Pomigliano ha aperto dichiarando:
Se è il mio gol più bello? No, però era importante portare a casa i tre punti e ce l’abbiamo fatta. Purtroppo c’è stato il passo falso con il Napoli, ma come ci ha detto il mister facciamo bene queste ultime partite e portiamo il club dove merita. Non dobbiamo mollare mai, non risparmiarci e giocare fino alla fine”

La giovane centrocampista biancoceleste ha invece affermato:
“Conosco il mister Ardito, ho esordito con lui e so che gioca così. Secondo me si volevano vendicare dell’andata dove abbiamo vinto all’ultimo minuto. Il cartellino speso? Negli spogliatoi ho detto al capitano che mi deve una cena perché non era uscita e l’ho coperta”.

 

Federica Demarchi, Orobica: “Momento positivo frutto di un grande lavoro svolto, vogliamo chiudere al meglio questo torneo”

Credit: Orobica

Nel girone A di Serie C una delle squadre al vertice del campionato è l’Orobica. La squadra bergamasca, terza forza del torneo, dopo il turno di riposo tornerà in campo contro il Pinerolo. Nelle ore scorse abbiamo raggiunto, per qualche battuta, l’estremo difensore Federica Demarchi che ha militato nel Pordenone, Tavagnacco, Florentia. Ravenna e Pistoiese. Queste le parole della classe 2000 reduce dalla vittoria contro il Vittuone:

“È stata una gara importante per continuare la striscia positiva di risultati.
Siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco andando subito in vantaggio e riuscendo a chiudere la partita con un ottimo 7-0. Sono partite utili per mettere in pratica ciò che analizziamo e proviamo in allenamento, per trovarci poi pronte contro squadre tecnicamente più attrezzate. È la quinta vittoria consecutiva, ottenuta con 30 reti fatte e senza subirne nessuna. È sicuramente frutto di un grande lavoro svolto durante l’anno e dall’impegno che viene messo quotidianamente dallo staff e da tutte noi”.

“Ora il Pinerolo, ci aspettiamo una gara sicuramente impegnativa e di alto livello.
Il Pinerolo in questo campionato ha dimostrato di essere all’altezza della posizione che occupa in classifica, e di lottare per la vittoria del campionato; d’altra parte noi scenderemo in campo per cercare di portare a casa tre punti fondamentali per concludere al meglio questo campionato, e toglierci un’ulteriore soddisfazione”.

Dopo il campionato scorso anno e in considerazione delle campagne acquisti fatte dalle varie società, già da subito abbiamo compreso che sarebbe stato un campionato difficile.
Ci sono ancora due partite da giocare dove sarà importante scendere in campo unite e con un unico obbiettivo: portare a casa i tre punti, e terminare in modo perfetto la stagione. Il nostro campionato posso dire che è stato un percorso di crescita continuo. Ci siamo trovate con molti nuovi innesti ad agosto e sin da subito abbiamo cercato un equilibrio per raggiungere sul campo i migliori risultati. Ad oggi resta a mio avviso un po’ l’amaro in bocca per non essere ancora riuscite a vincere uno scontro diretto. Forse è anche per questo che la gara contro il Pinerolo sarà per noi un test fondamentale”.

A livello personale posso dire che sarebbe bello concludere la stagione con l’obiettivo di essere la miglior difesa, dato che finora abbiamo collezionato ben 17 clean sheet, subendo solamente 18 goal. Enrica Bassi ed io ci siamo alternate in campionato e Coppa Italia, in un percorso molto stimolante ed costruttivo che ci ha permesso di trovare la continuità per arrivare a questi risultati. Sono molto felice di questa Società perché allenarsi la mattina è il massimo, soprattutto per un portiere. Inoltre l’attenzione che riceviamo in tutti i momenti è davvero rara, non avevo mai avuto la fortuna di stare così bene. Credo che, a prescindere da come finirà quest’anno, la prossima stagione sarà il coronamento di un triennio importante e soddisfacente”.

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