Nei giorni scorsi a Bologna si è svolta la cerimonia per il premio intitolato a Giacomo Bulgarelli, ex centrocampista della squadra rossoblù poi commentatore ed opinionista per tanti anni in televisione.
L’edizione 2022-23 è stata promossa dall’Associazione Italiana Calciatori, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Comune di Bologna.
Premi per la miglior mezzala dei campionati di Serie A maschile e femminile sono andati a Davide Frattesi del Sassuolo ed Alice Parisi della Fiorentina. La calciatrice viola, durante la serata, ha lasciato qualche battuta affermando:
“Sono davvero felice, il numero 8 rappresenta un qualcosa con cui mi sono sempre legata e che mi ha portato bene. Sono un numero 8 classico ma in realtà non mi aspettavo questo premio, sono particolarmente emozionata e orgogliosa”.
Alice Parisi, Fiorentina: “Premio Bulgarelli? Non me lo aspettavo, sono particolarmente emozionata e orgogliosa”
Focus sul territorio: intervista esclusiva a Saverio Mirarchi
Prosegue il nostro viaggio all’insegna della scoperta del mondo LND femminile sul territorio italiano, questa settimana abbiamo il piacere di presentarvi la situazione che si presenta attualmente nella regione Calabria e con essa anche il suo Presidente comitato regionale Calabria LND, Saverio Mirarchi.
Ci può spiegare a che punto siamo con lo sviluppo del calcio femminile nel vostro territorio (nell’area della LND)?
“Dopo qualche anno di inattività, durante la pandemia la Calabria è stata tra le poche regioni che hanno proseguito l’attività femminile. Lo sforzo ha dato i suoi frutti ed infatti oggi disputiamo l’eccellenza regionale con un girone da sette squadre che consente al movimento di svolgere un campionato più che dignitoso sia dal punto di vista tecnico che numerico. Anche le attività giovanili iniziano ad implementarsi, infatti soprattutto tra le realtà professionistiche, si riesce ad organizzare l’attività Under 13, Under 15 ed Under 17.”
Il primo luglio 2022 è stata una data storica per il calcio femminile italiano: l’introduzione del professionismo. Come pensa che potrebbe influire sulla vostra realtà e nel mondo del calcio femminile in generale?
“Il calcio professionistico deve servire da traino e da esempio per le realtà minori sia giovanili che dilettantistiche. Cosi come avviene per il calcio maschile, anche in quello femminile i professionisti devono rappresentare un punto di riferimento per chi vuole provare a raggiungere il cosiddetto calcio che conta. Le giovani calciatrici, adesso, hanno a disposizione i loro idoli e le società, mi auguro, un esempio da seguire. Ovviamente, la presenza di grossi club ha dato visibilità a tutto il movimento.”
Avete delle richieste da parte delle famiglie di poter far giocare la propria figlia?
“In alcuni territori purtroppo non ci sono numeri tali da consentire la formazione di squadre di calcio femminile, e questo costringe le giovani appassionate a muoversi in Regione per soddisfare la propria passione. La Calabria ha una estensione territoriale molto lunga e questo può, in alcuni casi, rappresentare un limite. Ma la passione va oltre i sacrifici e tante ragazze sono disponibili a spostarsi per giocare a calcio.”
Quali sono, a suo avviso, i modi più efficaci per poter sviluppare il calcio femminile nella sua regione?
“E’ necessaria tanta comunicazione per dare visibilità ad un movimento che, in Calabria ma al sud in particolare, necessita di informazione e formazione. L’utilizzo dei social, le dirette streaming di incontri di calcio femminile regionale, ed ovviamente gli incontri nelle scuole sono indispensabili per diffondere questo sport. E poi bisogna intercettare quelle realtà che hanno esclusivo carattere ricreativo e renderle organizzate”.
Molto spesso la scuola può essere un ottimo mezzo di comunicazione ed intermediazione con i bambini e i ragazzi. Puntate anche alla diffusione del calcio femminile nel settore scolastico? Se sì, in che modo? Qual è la risposta degli studenti?
“Ritengo indispensabile l’opera di reclutamento nelle scuole che però deve, secondo me, essere svolta insieme ai tecnici ed ai responsabili delle scuole calcio o delle società di calcio femminile in modo da presentare, alle ragazze che mostrano interesse, le realtà pronte ad accoglierle. Parlare di calcio femminile nelle scuole non è sufficiente se poi non si riescono a trasferire le ragazze all’interno delle società di calcio.”
Riguardo al discorso sugli impianti di gioco qual è la vostra situazione attuale? Si riescono a fornire adeguate strutture per società e tifosi?
“Nell’ultimo periodo le amministrazioni grazie a Sport e Periferie hanno intercettato diversi ed importanti finanziamenti per la ristrutturazione degli impianti sportivi. Nella nostra Regione la situazione si sta evolvendo e pertanto le strutture anche di qualità iniziano ad aumentare sebbene ancora ci sia molto da fare soprattutto in alcuni territori più piccoli.”
Quali sono le difficoltà maggiori che state incontrando e come potrebbero essere eventualmente superate?
“Banalmente in alcuni casi manca chi si assume l’onere di mettere insieme queste ragazze che vogliono giocare al calcio ed organizzarle. Le incombenze fiscali, l’impegno organizzativo, la tutela medico-sportiva, le problematiche legate al vincolo ed al lavoratore sportivo rendono la squadra di calcio un impegno importante e non tutti sono disposti ad occuparsene.”
Quali sono le iniziative (al di fuori del campo di gioco) verso le quali puntate maggiormente per farvi conoscere?
“Il nostro mondo non è riconosciuto soltanto per i risultati della domenica e le classifiche del lunedì, ma svolge un opera sociale di assoluto valore. Il nostro Comitato Regionale è molto attento a questo aspetto e lo fa attraverso progetti che vedono coinvolti i detenuti delle carceri, alcune delle quali partecipano o hanno partecipato nel recente passato ai campionati ufficiali o attraverso i protocolli di intesa con UNICEF, o ancora con la costituzione di una scuola calcio, insieme al gruppo degli Insuperabili, per ragazzi diversamente abili.”
Da qui a qualche mese che cosa si aspetta di vedere?
“Spero di veder crescere sempre di più il movimento femminile in Calabria che nell’ottica del nostro Comitato e riprendendo uno slogan di qualche anno fa, rappresenta “l’altra metà del calcio”.
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il settore LND Calabria e Saverio Mirarchi per la loro gentile disponibilità.
Shae Yanez lascia l’Inghilterra: ingaggiata dal San Diego Wave FC
Il San Diego Wave Fútbol Club ha annunciato l’ingaggio del portiere Shae Yanez nel roster 2023 con un contratto biennale con opzione per la stagione 2025.
In cambio di una quota di trasferimento concordata, Yanez si unisce alla San Diego Wave dalle London City Lionesses nella Women’s Championship League, dove ha giocato per tre stagioni.
“Siamo molto entusiasti di dare il benvenuto a Shae nella squadra”, ha dichiarato Casey Stoney, allenatore del San Diego Wave FC. “Ha intrapreso un percorso unico nella sua carriera e si è affermata all’estero negli ultimi anni. Non vediamo l’ora di continuare a sviluppare Shae qui al Wave”.
Il portiere ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Washington Spirit nel 2019 e ha esordito il 5 ottobre 2019 contro l’Orlando Pride, entrando in campo al 79° minuto.
Yanez ha gareggiato collegialmente per l’University of Tennessee, dove ha stabilito i record di una sola stagione del programma per percentuale di parate (0,856), gol contro la media (0,66) e percentuale di vittorie (0,795).
Milan: imbattute nelle ultime quattro uscite le ragazze di Mister Ganz vogliono chiudere con il botto
Prolungare la propria striscia di imbattibilità e chiudere l’annata sportiva regalandosi un’ultima soddisfazione: questo l’obiettivo con cui le rossonere di Ganz si avvicinano all’ultima curva della Poule Scudetto di Serie A Femminile. Dal successo nel Derby (3-1) del PUMA House of Football in avanti, sono arrivati infatti tre pareggi – tutti con un punteggio differente ma ugualmente rocamboleschi ed emozionanti. Una costante sono state le doppie rimonte: prima effettuata nel 3-3 contro la Juve, poi incassata nel pari più recente con la Roma.
Quattro turni senza ko e altrettante prestazioni convincenti, nonostante un numero non indifferente di infortuni e assenze a cui le rossonere hanno dovuto far fronte. Nelle ultime settimane, inoltre, si sono osservati in campo anche alcuni volti nuovi: da Chanté Dompig, trascinatrice dell’ultimo periodo con due reti in quattro presenze, a Nesrine Bahlouli – protagonista anche con la maglia della Primavera. L’attaccante olandese, in particolare, era al rientro dopo un lungo infortunio, ma ha subito convinto tutti.
Tra le note positive di questa fase conclusiva di stagione, risalta anche la crescita esponenziale di Angelica Soffia, che ha messo in luce tutte le qualità – tecniche e caratteriali – a disposizione della classe 2000. E ora, per le rossonere è in programma un fine settimana di pausa, utile per recuperare le energie e aumentare la concentrazione verso l’ultimo – e decisivo per la classifica – incontro stagionale di questa Poule Scudetto: l’atteso Derby contro l’Inter, appuntamento previsto nel weekend del 28 maggio.
“Dobbiamo essere pronti, ci attende una partita tosta e che conterà anche per l’orgoglio cittadino. Abbiamo quindici giorni per prepararla nel migliore dei modi e saremo pronti a dare battaglia, sperando nel frattempo di recuperare qualche giocatrice”, così aveva anticipato la stracittadina Mister Ganz al termine di Milan-Roma. Una vittoria consentirebbe inoltre di blindare il terzo posto, forza ragazze!
Vittoria del Lumezzane, il Padova da battaglia fino alla fine in casa della terza forza del campionato
In trasferta in casa della terza forza del campionato il Padova cerca di risollevarsi in termini di prestazione e brillantezza. Quel che ne esce è una gara assolutamente positiva da parte delle biancoscudate che non solo rimangono in partita fino allo scadere ma, soprattutto nel secondo tempo, tengono in scacco una delle compagini più strutturate del campionato. Nel primo tempo partono subito forte Fabbruccio e compagne con il palo di Carli al quarto d’ora. Risponde il Lumezzane poco dopo ma si supera Polonio con una gran parata che mantiene il risultato sullo 0 a 0.
Alla mezz’ora passano le padrone di casa che su lancio dalla trequarti trovano la giusta imbeccata per l’esterno destro, a sua volta brava a pescare la punta che ribadisce in rete. Il Padova tuttavia non ci sta e nella ripresa alza la linea di pressing costringendo le avversarie sulla loro metà campo per gran parte della frazione. Arriva quindi il meritato pareggio siglato Costantini su tiro al volo dopo cross di Servetto. Tutto sembra fatto per il pareggio ma a 10 dalla fine una ripartenza de Lumezzane costringe la retroguardia biancoscudata agli straordinari: Pasquali prima è bravissima a evitare il gol del raddoppio ma poi è sfortunata nella deviazione che porta all’autogol.
Si fissa così il risultato sul 2 a 1 per le padrone di casa al termine di una gara in cui il Padova risponde presente all’appello: buona prestazione delle ragazze di Montresor che non si lasciano intimorire dal tenore dell’avversario ma rimangono in palla fino allo scadere. Ennesima vittoria per il Lumezzane che si conferma una delle squadre più strutturate del girone mantenendo stabilmente il terzo posto solitario.
Samp Women: differenziato per Agnese Bonfantini, Dominika Čonč e Yoreli Rincón
Il Venezia Fc ospite del FIFA Women’s World Cup Trophy Tour. Ivan Cordoba: “Ottimo momento per il calcio femminile”
Nella giornata del 16 maggio, il Comune di Venezia ha avuto il piacere di ospitare la tappa italiana del FIFA Women’s World Cup Trophy Tour, con la partecipazione del Venezia FC. Il trofeo della prossima Coppa del Mondo femminile, in scena fra Australia e Nuova Zelanda a partire dal 20 luglio 2023, è attualmente “in visita” in tutti i 32 Paesi rappresentati nella competizione.
La tappa italiana, organizzata grazie alla collaborazione della FIGC, ha visto il trofeo esposto al pubblico in Piazza San Marco nel pomeriggio del 16 maggio. Ad aprire la kermesse in mattinata, nella splendida cornice dell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, gli interventi degli ambasciatori di Australia e Nuova Zelanda, il vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello, la coach della Nazionale Italiana Femminile Milena Bertolini, il segretario generale della FIGC Marco Brunelli e, per il Venezia FC, i membri della board Iván Córdoba e Douglas Fay.
Presente per il club anche la Prima Squadra Femminile, guidata dalla Responsabile Grazia Trentin, nonché una rappresentanza juniores e del Settore Giovanile.
Iván Córdoba:
“Per noi è un grande onore avere un evento come questo qui a Venezia, ci piace pensare che queste occasioni di incontro diano la possibilità a tante ragazze di sognare il loro futuro nel calcio, arrivando più lontano di quanto possano sperare. Adesso è davvero un ottimo momento per il calcio femminile, e al Venezia FC ci siamo posti come obiettivo di dare alle nostre ragazze il posto che si meritano, e sia la FIFA che la FIGC vanno nella stessa direzione. Vogliamo ispirare le giovani di tutto il mondo a inseguire i loro sogni”.
Douglas Fay:
“A nome di tutta la proprietà del Venezia FC, siamo entusiasti di essere ospiti del Trophy Tour. Rappresentare l’Italia in una kermesse come questa è motivo di orgoglio per la società e per la città di Venezia. Quando abbiamo acquisito la proprietà del Venezia, sei anni fa, due sono state le iniziative che ci premeva di più portare avanti: sviluppare un’accademia per il Settore Giovanile, e sviluppare una squadra femminile professionistica. A distanza di sei anni, il Venezia FC Femminile si gioca la finale di Coppa Italia Serie C, a dimostrazione della serietà del nostro progetto e dei traguardi raggiunti dalle nostre ragazze. Avere il trofeo della Coppa del Mondo Femminile qui a Venezia servirà da ispirazione per tutte loro”.
Andrea Tomaello:
“Sono felice che questo trofeo abbia fatto tappa a Venezia, per quello che la città e le associazioni sportive stanno facendo per lo sport e il calcio femminile in particolare. Eventi come la coppa del mondo servono ad attirare i giovani, ragazzi e ragazze a fare attività sportiva”.
Marco Brunelli:
“Il calcio femminile sta diventando una realtà sempre più centrale nell’attività sportiva di questo paese e di conseguenza per la Federazione. Ospitare il trofeo è davvero motivo di orgoglio ed è con grande piacere che saluto le ambasciatrici dei due Paesi che ospiteranno la competizione, perché Australia e Nuova Zelanda sono nazioni che hanno una grandissima cultura sportiva e un legame fortissimo con l’Italia e gli italiani, e quindi è motivo ulteriore di piacere e non vediamo l’ora di essere là. Il Mondiale del 2019 è stata un’avventura entusiasmante e da allora tante cose sono cambiate, in meglio. Il movimento si sta espandendo, sono aumentate le tesserate, le allenatrici, i dirigenti e gli arbitri donne. Con lo spettacolo che si vivrà quest’estate, vorremmo che ancora più bambine possano avvicinarsi al calcio”.
Salvatore Colantuono, coach Cittadella Women: “Contro la Ternana abbiamo fatto una buona gara”
Arriva il primo semaforo rosso per il Cittadella Women dopo diciassette risultati utili consecutivi, dove la squadra granata, nel terz’ultimo turno di Serie B, ha dovuto cadere in casa contro la Ternana per 2-0.
Il coach delle cittadellesi Salvatore Colantuono ha commentato, davanti ai microfoni, la partita: “Abbiamo giocato contro una squadra molto forte sia come individualità che come collettivo. La Ternana meriterebbe di lottare per il vertice della classifica, solo le sconfitte negli scontri diretti gli hanno precluso questa possibilità. Lavorano con un 3-4-2-1 non sempre facile da prendere. Noi siamo state meno precise sia in fase di possesso che in fase di non possesso ma anche in fase di transizione, le distanze non sempre sono state ottimali. Abbiamo fatto comunque una buona gara, gestendo la partita per lunghi tratti senza incidere con cattiveria e in alcune occasioni non siamo stati fortunati. La Ternana ha sfruttato due ripartenze micidiali nel finale dei due tempi, mettendo in risalto le grosse individualità di cui dispone. Il primo gol è stato realizzato oltre il tempo di recupero, una bella mazzata mentale, anche se la squadra poi ha subito reagito. La trasferta a Napoli sarà difficile, ma come abbiamo fatto in tutto il campionato proveremo a presentarci al meglio delle nostre possibilità. Daremo tutto fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato. La mia squadra merita grande rispetto, ad oggi ha totalizzato sessantasei punti, punteggi mai visti nei gironi unici di A e B femminile. Solo la presenza di due squadroni come Napoli e Lazio ci ha precluso di realizzare un capolavoro con anticipo. Le ragazze meritavano di andarsi a giocare la partita a Napoli con una classifica migliore, hanno profuso uno sforzo senza precedenti e solo noi che siamo dentro possiamo saperlo. Le ringrazierò per tutta la vita, mi hanno reso una persona migliore e felice. Ora testa al Napoli e godiamoci questa trasferta di prestigio, cercando di riscattarci subito“.
Jasnagora al 3° turno, una magia di Ogara decide il derby con la Mediterranea
Lo splendido destro al volo di Ogara decide il derby del secondo turno dei playoff di A2 femminile. A meno di due minuti dalla fine dei regolamentari, è la rete dell’1-0 che decide la sfida contro la Mediterranea e che manda la Jasnagora al terzo turno.
Al PalaConi si gioca una gara dai buoni ritmi e con i portieri protagonisti per tenere bloccato sullo 0-0 il risultato. Radu nega il vantaggio alle padrone di casa, che ci provano anche direttamente su punizione. Dall’altra parte la squadra di Argento deve invece fare i conti con la traversa sul tiro di Ogara.
Nella ripresa non mancano le occasioni per Saraniti e compagne, che però non riescono a trovare il gol. Al 7′ la Mediterranea resta in inferiorità numerica per il rosso di Mendes, espulsa per proteste. La Jasna non riesce a sfruttare i due minuti con la giocatrice in più, ma una volta tornati a giocare in cinque contro cinque continua a spingere per trovare la rete. Bisogna aspettare al finale dei regolamentari, con lo splendido destro al volo di Ogara, che non lascia scampo al portiere e che decide il derby al PalaConi a meno di due minuti dalla sirena.
Il successo permette alla Jasna di accedere al terzo turno dei playoff di A2 femminile. Il prossimo avversario sarà l’Atletico Foligno: l’andata si disputerà domenica a Sestu, il ritorno il 28 maggio in trasferta.
MEDITERRANEA-JASNAGORA 0-1 (0-0 p.t.)
2º turno playoff A2 femminile
RETE: Ogara.
COMUNICATO JASNAGORA
Alessandro Spugna, Roma: “Sono molto soddisfatto. Buona prova di tutte le ragazze”
Un pareggio al 93’, le sue sensazioni dopo questa gara?
“È arrivato un pareggio in campionato, mancava questo. Sono molto soddisfatto. Buona prova di tutte le ragazze, sia quelle che hanno iniziato la gara, sia quelle che sono entrate dopo, hanno fatto molto bene. Abbiamo recuperato il risultato, lo meritavamo”.
Cosa le è piaciuto di più?
“L’atteggiamento di voler giocare la partita sempre. È di buon auspicio, ci prepara al meglio per l’altro obiettivo che abbiamo, la finale di Coppa Italia. Bene così, siamo state in partita da subito”.
Saranno tutte tappe di avvicinamento alla finale di Coppa Italia.
“Assolutamente sì, la programmazione della settimana di lavoro è in funzione della finale, anche se abbiamo altre due gare di campionato da giocare”.















