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L’ACF Arezzo perde in trasferta contro il Napoli

Domenica l’ACF Arezzo ha giocato in trasferta contro il Napoli e ha perso con il risultato di 3 a 0 grazie alla doppietta di Giacobbo e il goal di Marino. Nonostante ciò e nonostante pesasse la mancanza per infortunio di giocatrici come Costantino, D’Alessandro e Vicchiarello, le citte amaranto hanno giocato una buona gara sopratutto nella prima frazione della partita. Al 31′ Cagnina, con un colpo di testa mirato, ha sfiorato il vantaggio.

Il primo tempo si è aperto con il dominio del gioco da parte delle partenopee che si sono rese subito pericolose con Ferrandi. La centrocampista al 14′ ha tirato verso la porta senza riuscire, però, a mirarne bene lo specchio.
Tre minuti dopo il Napoli, favorito dalla difesa aretina poco attenta, ha provato nuovamente a cercare il vantaggio: la solita Ferrandi ha calciato ma ha preso la traversa. L’Arezzo, deciso a non lasciarsi scoraggiare dalla situazione non favorevole, al 31′ ha cercato in vantaggio con lo stacco di testa di Cagnina su assist di Morreale. Copetti si è mostrata reattiva a neutralizzare l’azione.
Il goal del 1 a 0 casalingo è arrivato al 42′: Giacobbo ha calciato di destro da fuori area dopo aver recuperato palla dal limite.

Il secondo tempo, proprio come il primo, ha visto un Napoli pericoloso sin dai primi minuti di gioco: al 10′ Landa, dalla sinistra è riuscita a crossare in mezzo ma la palla ha attraversato tutto lo specchio della porta e dieci minuti dopo è arrivato il 2 a 0. Giacobbo, protagonista indiscussa del match, ha segnato la propria personale doppietta beffando Morreale e calciando di sinistro sull’angolo della porta.
Le amaranto, intenzionate a ridurre la distanza, al 30′ hanno tentato l’impresa con il cross di Lorieri per Bassano che ha tirato di testa senza però trovare lo specchio della porta.
Due minuti dopo, però, la squadra partenopea si è imposta nuovamente segnando il terzo goal, quello decisivo, del match. Mauri ha battuto il corner e Di Marino ne ha approfittato immediatamente per mandare la palla in rete di testa.
Le successive occasioni dell’Arezzo, minuti 36 e 45, non sono state tanto efficaci da colmare, almeno un po’, il divario con la squadra di casa.

Queste le due formazioni in campo:

ACF AREZZO: Nardi, Fortunati (59’ Bassano), Binazzi, Pasquali, Tuteri, Morreale, Cagnina (80’ Lulli), Pirriatore (61’ Paganini), Zazzera (80’ Ceccarelli), Lorieri, Razzolini.
A disposizione: Sacchi, Gnisci, Soro, Cortesi.

NAPOLI: Copetti, Di Bari, Di Marino, Seghir (63’ Tamborini), De Sanctis, Veritti (78’ Puglisi), Del Estal (78’ Pinna), Giacobbo, Ferrandi, Mauri, Landa (69’ Dulcic).
A disposizione: Tasselli, Faria Gomes, Gonzalez Rodriguez, Nozzi, Franco.

Coppa Italia FS Italiane: “Siamo arrivate fin qui. Insieme”. Online il promo della finale di Salerno tra Juventus e Roma

Credit: Figc

Le campionesse di Juventus e Roma protagoniste domenica 4 giugno allo stadio ‘Arechi’ e le bambine che sognano, un giorno, di vivere una giornata così. La città di Salerno che con le sue bellezze si prepara a ospitare l’atto decisivo della Coppa Italia Ferrovie dello Stato Italiane. Emozioni condensate in 90 secondi: novanta – che potrebbero essere 120 in caso di supplementari – come i minuti tutti da vivere e che assegneranno l’ultimo trofeo della stagione.

“Siamo arrivate fin qui. Insieme”. Da oggi, sui profili social della Divisione Calcio Femminile (e scaricabile, in formato 16:9, da questo link https://we.tl/t-i41pRS6FC0), è online il promo della finale della Coppa Italia FS Italiane tra Juventus e Roma, in programma domenica 4 giugno alle 16.30 a Salerno. Nel video si vive l’attesa dagli occhi delle giocatrici che la finale la giocheranno e da quelli di tante bambine che in questi anni – grazie anche al lavoro portato avanti dalla FIGC – si sono avvicinate al mondo del calcio nel segno dell’amore per lo sport e dell’inclusione. Bambine che vivono di passione così come la città di Salerno che, dopo aver ospitato la finale della Coppa Italia Primavera maschile e l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia di ciclismo, si prepara a fare da cornice a un altro evento di portata nazionale.

Biglietteria
Prosegue la vendita dei biglietti per la gara, che possono essere acquistati presso le Agenzie Vivaticket abilitate e sui siti www.figc.it e www.vivaticket.it. Il costo è di 5 euro, mentre i ragazzi fino ai 18 anni (nati dopo il 4 giugno 2005), gli Over 65 (nati prima del 4 giugno 1958) e gli studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso (presentando il libretto universitario presso un punto vendita Vivaticket) potranno assistere al match pagando il tagliando al prezzo ridotto di 1 euro. Ingresso gratuito, infine, per gli abbonati della Salernitana, che potranno fare richiesta del biglietto omaggio direttamente sul sito figc.vivaticket.it inserendo nel campo coupon il numero della granata card se abbonamento digitale o, in caso di abbonamento cartaceo, il codice riportato sul Barcode..

Questo il testo del promo:

Siamo arrivate fino a qui.

Siamo arrivate fino a qui con sacrificio e determinazione.

Oggi vogliamo ancora di più.

Vogliamo combattere per la maglia che indossiamo.

Per la sua storia. Per la sua gente.

Vogliamo sentire la potenza nelle gambe.

Il cuore esplodere nel petto.

Le urla dello stadio.

Vogliamo dirti che se ci credi davvero nulla è impossibile.

Vogliamo sentire il calore delle grandi occasioni,

in una terra che ha fatto della passione della gente il suo segno distintivo.

Vogliamo sollevare lo sguardo e incrociare i colori delle vostre bandiere al vento.

Sentire l’adrenalina

Vogliamo vincere. Alzare le braccia al cielo.

Unirci al vostro coro e gridare ancora una volta vittoria.

Insieme. 

A Venezia la tappa italiana del FIFA Women’s World Cup Trophy Tour. Bertolini: “La parte più difficile ora, la scelta delle convocate”

Il Trofeo della FIFA Women’s World Cup™, che verrà assegnato il prossimo 20 agosto a Sydney, ha illuminato Venezia nonostante la giornata di pioggia. Tanti curiosi si sono fermati in Piazza San Marco per una foto con la coppa, esposta in città dopo l’evento che si era svolto in mattinata presso l’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, anche alla presenza di una delegazione della prima squadra e del settore giovanile femminile arancioneroverde. “Sono felice che questo Trofeo abbia fatto tappa a Venezia, per quello che la città e le associazioni sportive stanno facendo per lo sport e il calcio femminile in particolare – le parole del vicesindaco Andrea Tomaello -. Eventi come la coppa del mondo servono ad attirare i giovani, ragazzi e ragazze a fare attività sportiva”.

Ad accogliere una delegazione della FIFA e le ambasciatrici Margaret Twomey (Australia) e Jacqueline Frizelle (ambasciatrice designata Nuova Zelanda), il segretario generale della FIGC Marco Brunelli: “Il calcio femminile sta diventando una realtà sempre più centrale nell’attività sportiva di questo paese e di conseguenza per la Federazione – ha spiegato –. Ospitare il Trofeo è davvero motivo di orgoglio ed è con grande piacere che saluto le ambasciatrici dei due Paesi che ospiteranno la competizione, perché Australia e Nuova Zelanda sono nazioni che hanno una grandissima cultura sportiva e un legame fortissimo con l’Italia e gli italiani, e quindi è motivo ulteriore di piacere e non vediamo l’ora di essere là. Il Mondiale del 2019 è stata un’avventura entusiasmante e da allora tante cose sono cambiate, in meglio. Il movimento si sta espandendo, sono aumentate le tesserate, le allenatrici, i dirigenti e gli arbitri donne. Con lo spettacolo che si vivrà quest’estate, vorremmo che ancora più bambine possano avvicinarsi al calcio”.

La Nazionale, guidata da Milena Bertolini, è pronta per disputare la seconda edizione consecutiva del Mondiale, dopo un’assenza di 20 anni. “L’attesa si vive con grande entusiasmo – ha ammesso la Ct –. Esserci andate nel 2019 ed esserci tornate è motivo di grandissima soddisfazione. Troveremo un contesto bellissimo sia dal punto di vista geografico che culturale: ci stiamo preparando nei minimi dettagli, anche perché ci sarà da superare l’aspetto del fuso orario. La parte più difficile, ora, è la scelta delle convocate: il gruppo è sicuramente più largo, con tante giovani che si stanno mettendo in luce. Dobbiamo trovare un equilibrio tra l’esperienza delle più grandi e l’entusiasmo delle più giovani. Il livello è altissimo, ma noi vogliamo dare tutto quello che abbiamo”. Quattro anni fa, nell’elenco delle convocate, c’era anche Ilaria Mauro, oggi Legend FIGC e presente alla tappa del Trophy Tour: “Alle ragazze dico soltanto una cosa: se avete un sogno nel cassetto, credeteci sempre e non mollate”.

In Piazza San Marco, così come all’Ateneo veneto, c’era anche il co-owner del Venezia FC Douglas Fay (“E’ un grande onore rappresentare l’Italia in questo tour mondiale della coppa”), così come il Board Member Ivan Cordoba: “Attraverso questo Trofeo, tutte le ragazze possono trovare la motivazione per andare più lontano possibile. Tutto il calcio italiano e la FIFA stanno lavorando per questo: fare del calcio femminile qualcosa di sempre più spettacolare”.

Triestina: l’ultima gara interna contro il Centro Storico Lebowski si disputerà al Nereo Rocco

credit photo: ASD Meran Women
La società Triestina Calcio comunica che l’ultima gara casalinga della prima squadra femminile Triestina-Centro Storico Lebowski, in programma domenica 21 maggio con calcio d’inizio alle ore 15:30, sarà disputata allo Stadio Nereo Rocco.
Per questo importante evento l’entrata sarà gratuita e sarà possibile assistere alla partita esclusivamente presso la Tribuna Pasinati, accessibile tramite i varchi 3-4 dello Stadio.
Ci vediamo domenica al Rocco
COMUNICATO TRIESTINA

Arianna Pomposelli, Audace Verona: “Questo sport è bello e maledetto, restiamo in Serie A meritatamente”

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Dopo una stagione travagliata l’Audace Verona ha ottenuto la salvezza nel play-out contro l’Irpinia. In casa veneta, nelle ore seguenti al successo contro le campane, tramite i propri sociale Arianna Pomposelli, calcettista delle venete e della Nazionale, non ha nascosto la sua emozione dichiarando:

“Ho giocato tante partite importanti, tante finali, ma erano mesi che dormivo male, che l’agitazione mi mangiava lo stomaco. Questo sport è bello e maledetto, ci siamo trovate dove non meritavamo di essere.
Ma le cose non succedono mai per caso e forse dovevamo arrivare a giocarci questo play out per capire con quanto amore eravamo attaccate a questa categoria.
È stato un anno difficile, pieno di lacrime, ma oggi di gioia.
Questa squadra meritava di piangere di gioia.
Per l’amore e il sudore dati a questa maglia.
Oggi sono cresciuta, oggi ho fatto un passo in più, un nuovo ricordo nello zainetto, il cuore oltre l’ostacolo. Il mio amore per questo sport non ha limiti.
Più di qualsiasi altra finale, grazie squadra, grazie a tutti i bimbi della scuola presenti oggi, grazie alle tribune piene di gente che gridava e si emozionava per noi siete stati una spinta incredibile, grazie alla mia mamma senza cui non sarei nulla di tutto ciò che sono a cui devo i miei passi, grazie alla mia famiglia che non mi molla un secondo, grazie a te che mi hai tenuto in piedi un anno intero mi hai asciugato le lacrime curato nelle notti insonni, grazie a tutte le persone che ci hanno sempre creduto fino all’ultimo secondo, grazie a chi ci ha messo tutto il cuore che poteva.
Una squadra non è mai solo una squadra, uno sport non è mai solo un sport, sono tante ore di lavoro, di sacrifici, di amore, di passione, serve il fegato e il cuore grande.
Ma finché mi ha retto il fiato e finché mi hanno spinto le gambe ho dato tutto.
E lo farei altre mille volte. Non si vince niente da qui ma si impara tanto.
Restiamo in serie A meritatamente.
Daje Audace, sempre”.

Giovanni Albanese, Sportitalia: “Il calcio femminile sta crescendo, serve ancora supporto per dargli il valore che merita”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Giovanni Albanese. Il giornalista de La Gazzetta dello Sport ha aperto la chiacchierata sulla Serie A, ormai ai titoli di coda con la sua seconda fase:
“Il nuovo format avrebbe dovuto tenere più aperto il campionato, invece la Roma ha definito buona parte del successo già nella prima parte. Ovviamente bisogna riconoscere i meriti della squadra di Spugna, quasi impeccabile quest’anno. Credo sia necessario rimandare il giudizio su quanto il nuovo format possa rendere davvero spettacolare e accattivante la nostra Serie A femminile”.

Sul nuovo format il volto di Sportitalia poi aggiunge:
Sembra interessante, forse il campionato non è ancora così omogeneo e credo sia necessario comprendere più sul medio periodo come si assesteranno le società al professionismo, che ha comunque aumentato i costi di gestione. La Roma ha raccolto i frutti di un lavoro che parte da lontano, l’Inter mi pare in crescita e va tenuta fortemente in considerazione nella corsa scudetto del prossimo anno insieme al Milan. La Fiorentina ha fatto cominciare un nuovo ciclo e penso la Juventus dovrà prenderla d’esempio per la prossima stagione”.

Il giornalista originario di Enna sull’affermazione delle giallorosse poi chiosa:
“Il campionato di quest’anno ha dimostrato che i cicli nel calcio si aprono e si chiudono con una regolarità di un orologio. Se sei bravo a raccogliere quando è il tuo momento, vinci; diversamente salti il giro e ti metti in coda. Allo stesso modo bisogna saper cambiare prima che diventi necessario farlo. La gestione dei momenti fa la differenza in una partita come nella pianificazione di un’intera stagione. Vincere è un effetto straordinario, mai causale: la Juventus ha saputo farlo per tanti anni di seguito, la Roma ha meritato lo scudetto di quest’anno. Il calcio femminile sta crescendo,  serve ancora molto supporto per dargli il valore che merita”.

Sulla Nazionale, invece, l’ex Direttore di Juventusnews.24, iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 2005, non ha dubbi:
Mi aspetto qualcosa di diverso, di nuovo, rispetto all’estate scorsa. C’è uno zoccolo duro al qualche bisogna essere riconoscenti, ma spero anche di cominciare a vedere una prospettiva per il futuro. Nei club cominciano a esserci giovani con tanta esperienza che meritano più spazio, bisogna dar loro fiducia”.

Sugli approcci con il calcio femminile, infine, il giornalista classe ’86, ricorda:
Sono nato e cresciuto a Enna, la mia famiglia vive lì. La squadra di pallamano femminile ha vinto scudetti e per questo, quando la Juventus ha avviato il suo progetto, ho compreso subito il valore che potesse avere per il club. Non avevo mai seguito prima e ancora oggi lo studio con curiosità. Ero a Mozzanica, nella prima storica partita della Juventus Women in Serie A femminile. C’eravamo io e due tifosi bianconeri, oltre ai tifosi della formazione locale. Oggi le ragazze hanno un seguito impressionante, penso crescerà ancora nei prossimi anni”.

Valentina Giacinti, Roma: “Vincere lo Scudetto è stato bellissimo, sono emozioni indimenticabili”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo il campionato e l’affermazione nel torneo Primavera non finisce il periodo di trofei in casa Roma. Nella truppa giallorossa, infatti, Valentina Giacinti ha ritirato,  nelle ore scorse, il Premio Maestrelli. La punta in forza alle capitoline, sui canali ufficiali del club, ha commentato a riguardo:
“Sono felice per questo premio, che condivido naturalmente con tutta la mia squadra. Vincere lo Scudetto è stato bellissimo, sono emozioni indimenticabili”.

Affermazione a livello personale anche per il tecnico Alessandro Spugna, vincitore del Premio Bulgarelli come miglior allenatore della Serie A femminile. Il mister delle lupe ha affermato:
“Questo premio va condiviso con chi lavora tutti i giorni con noi, lo staff, le calciatrici e la società tutta. I tifosi sono stati fantastici, il Tre Fontane è sempre pieno, la città ci è stata vicino. È un risultato di tutti”.

Matilde Macera, Genoa: “Resta il rammarico per la sconfitta, avevamo bisogno di punti. Non dobbiamo mollare”

Photo Credit: Ramella Fazzari Fotografia

 Dopo la sconfitta per 0-2 contro l’Hellas Verona, nell’ultimo turno di Serie B, in casa Genoa a parlare ai microfoni della testata “buoncalcioatutti” è stata Matilde Macera. Questo un estratto delle parole dell’estremo difensore genoano:

“Resta il rammarico perché siamo in serie negativa e speravamo di fare punti. Nello stesso tempo, in campo abbiamo dato tutto e lo si è visto. Abbiamo fatto il possibile, gli episodi non sono stati a nostro favore e nel calcio, purtroppo, sono cose che succedono. Stiamo cercando di fare un percorso e di costruire qualcosa, i risultati si sono visti e siamo ancora fuori dalla zona retrocessione. L’unica cosa da fare è non mollare e fare di tutto per fare punti. Tutte siamo consapevoli dell’importanza di avere addosso questa maglia: se ne è già parlato”.

Victoria Pickett al North Carolina Courage

Photo Credit: https://www.nccourage.com/

Il North Carolina Courage ha acquisito la centrocampista Victoria Pickett tramite uno scambio con il Gotham FC in cambio di $200.000 in fondi. L’ex finalista NWSL Rookie of the Year è alla sua terza stagione professionistica e ha una vasta esperienza con il sistema della squadra nazionale canadese.

“Siamo entusiasti di aggiungere Victoria al nostro club. È una persona che abbiamo notato sin dal suo anno da rookie e abbiamo sempre pensato di poter avere un grande impatto su qualsiasi squadra. Ha grande qualità tecnica e comfort sulla palla con una forte capacità di dribblare. È una giocatrice che riteniamo possa aiutarci in tutte le fasi del gioco e qualcuno che può entrare e aiutarci a continuare a costruire qualcosa di speciale. È una giocatrice e una persona di cui sono sicuro che i nostri fan saranno entusiasti. So che è entusiasta di essere qui e siamo entusiasti di averla”, ha detto l’allenatore Sean Nahas.

Pickett è stata la scelta numero 15° nel Draft 2021 da parte di Kansas City Current e ha trascorso parte di due stagioni con il club, partecipando a 35 partite. Pickett, che è stata finalista Rookie of the Year nel 2021, farà per sempre parte della storia del Current, segnando il gol della prima vittoria NWSL del club di Kansas City. Nell’agosto del 2022, è stata ceduta a Gotham in cambio di denaro e una scelta al draft al primo turno.

Laureata all’University of Wisconsin, la canadese è stata due volte prima squadra della selezione All-Big Ten nel 2017 e nel 2018. Ha anche rappresentato il suo paese nella CONCACAF U-17 Championship e nella FIFA U-17 e U-20 World Cup, prima di giocare con la nazionale maggiore per un paio di amichevoli nel 2021.

Irene Lotti, Hellas Verona Women: “Contro il Genoa vittoria conquistata da squadra, felice della prima doppietta in gialloblù”

Photo Credit: Riccardo Donatini - Hellas Verona Women

Le dichiarazioni della centrocampista gialloblù Irene Lotti rilasciate al termine di Genoa-Hellas Verona, 28a giornata della Serie B 2022/23.

Irene, arriva contro il Genoa la prima doppietta in gialloblù: quanta soddisfazione c’è?
Tanta, sono davvero emozionata. Non è la mia prima doppietta in carriera, ma è la prima con questa maglia e mi rende davvero felice. Il risultato di oggi è frutto di una bella partita, giocata bene da squadra, sono soddisfatta“.

Dal tuo punto di vista, che partita è stata?
Senza dubbio è stata una partita difficile. Il Genoa gioca per conquistare la salvezza, erano agguerrite, ma noi abbiamo giocato come sappiamo. Abbiamo messo in pratica tutto ciò che avevamo provato in allenamento e siamo riuscite a portarci a casa questi tre punti“.

Domenica prossima per l’ultima sfida in casa della stagione arriverà la Lazio…
Sì, sarà una bella sfida. Noi abbiamo voglia di fare bene: queste sono le partite in cui si ha ancora più voglia di giocare, di dimostrare. Vogliamo chiudere l’anno in casa nella maniera migliore: abbiamo fatto un buon percorso finora, è giusto da parte nostra provare a chiuderlo al meglio“.

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