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Primavera: la Juve supera l’Inter, la Roma batte il Milan. Domani alle 17.30 la finale

Credit: Figc

Sarà di nuovo Juventus contro Roma. Le bianconere si aggiudicano la seconda semifinale della Final Four del Campionato Primavera superando 3-1 l’Inter e ottenendo il pass per il match che metterà in palio il titolo di campionesse d’Italia. La squadra di Piccini conquista la sua quarta finale consecutiva e domenica alle 17.30 cercherà di avere la meglio sulle giallorosse, vincitrici delle ultime tre edizioni della competizione. La gara sarà trasmessa in diretta sul sito della FIGC e sul canale Youtube della Divisione Calcio Femminile.

Al ‘Giacinto Facchetti’ di Cologno al Serio, davanti a più di 300 spettatori e sotto lo sguardo attento dei tecnici delle prime squadre Montemurro e Guarino, le calciatrici danno vita a una gara caratterizzata da grandi giocate e repentini cambi di fronte. I primi 20’ della Juve sono praticamente perfetti, ma dopo le reti di Moretti e D’Auria arriva la perla di Calegari che rimette in discussione il risultato, prima del sigillo finale dell’attaccante classe 2005 della Juve, che mette la firma sul match con una straordinaria doppietta.

La partita – Come previsto alla vigilia della gara è la Juventus a tenere il pallino del gioco, l’Inter si chiude e cerca di sorprendere le vicecampionesse d’Italia in contropiede. Tutto inutile, perché i primi minuti di gioco sono un monologo bianconero: l’undici di Piccini sblocca il risultato al 6’ con un’azione travolgente di Moretti, che si fa trovare pronta sul lancio in profondità di Bertucci e, dopo aver bruciato in velocità Bufano, dribbla Belli e deposita in rete il pallone. Due minuti dopo è D’Auria a trovare il 2-0 con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto alla perfezione da Schatzer.

La Juve sembra viaggiare a una velocità superiore, Belli – autrice di ottimi interventi – e la retroguardia nerazzurra cercano con fatica di arginare lo strapotere delle rivali, che vengono però punite alla prima disattenzione. Al 25’, nella prima vera sortita offensiva della squadra, Calegari semina un paio di avversarie e dal limite dell’area fa partire una conclusione che si insacca nell’angolino della porta difesa da Mustafic. Il gol della numero 7 cambia l’inerzia del match e l’undici di Mandelli inizia a credere nella clamorosa rimonta.

La formazione torinese ad inizio ripresa adotta un atteggiamento più guardingo, evitando di concedere pericolose ripartenze alle ragazze allenate da Mandelli, che alla luce del regolamento – in semifinale non sono previsti i supplementari, passa la formazione con il miglior piazzamento nella regular season – dovrebbero fare due gol per conquistare la seconda finale del club dopo quella vinta nel 2019. Le bianconere si affidano alle geometrie di Schatzer, che non sbaglia un pallone, al pressing delle attaccanti e a una linea difensiva bloccata, queste le mosse che permettono alla squadra di non rischiare quasi nulla. L’unico pericolo arriva all’81’ con un tiro dal limite di Fornara che sfiora il palo a portiere battuto. Quattro minuti dopo Moretti approfitta di una disattenzione della difesa nerazzurra e trafigge l’incolpevole Belli, dando il via sotto la pioggia battente ai festeggiamenti della squadra, attesa ora dalla rivincita contro la Roma.

Come avvenuto lo scorso anno la Roma supera il Milan nella prima semifinale della Final Four del Campionato Primavera e conquista l’accesso alla finalissima, la quinta di fila per la società giallorossa. Al ‘Giacinto Facchetti’ di Cologno al Serio la squadra di Viglietta si impone 3-0 grazie al sigillo di Montesi e alla strepitosa doppietta di Kramzar, che dopo aver contribuito a suon di gol e grandi prestazioni allo scudetto della prima squadra andrà ora a caccia del medesimo traguardo con la formazione Under 19. Il Milan – che in questa stagione si è aggiudicato il Torneo Viareggio – ha comunque messo in grande difficoltà le capitoline, non riuscendo però a concretizzare le occasioni capitate sui piedi di Crevacore (espulsa nei minuti di recupero) e Rossi.

La partita – Il Milan parte forte e in avvio di gara mette in difficolta la Roma spingendo sull’out di destra con Renzotti e Cesarini, che con il loro mix di tecnica e velocità provano a trovare un varco nella difesa avversaria. Le giallorosse fanno buona guardia e cercano invece di colpire in contropiede, ma il primo quarto d’ora scorre via senza occasioni da rete. Al 17’ arriva il primo spavento per le rossonere, che si salvano grazie all’ottima chiusura in scivolata di Crevacore, bravissima a sbarrare la strada a Pellegrino Cimo al momento del tiro.

Con il passare dei minuti la formazione capitolina aumenta il ritmo delle proprie giocate e al 34’ è Kramzar, l’osservata speciale numero uno, a trovare la rete del vantaggio: la centrocampista slovena classe 2006 – che ha già segnato con le ‘grandi’ sia in Serie A che in Coppa Italia – sfrutta la disattenzione della retroguardia rossonera e si avventa sulla respinta corta di Beka trovando una conclusione di destro che non lascia scampo al portiere rossonero.

Ad inizio ripresa le detentrici del titolo controllano il giro palla nel tentativo di addormentare il match. Il Milan si affida agli strappi di Sevenius, costretta però a fare i conti con la reattività delle calciatrici che a turno si sono messe sulle sue tracce. La manovra della Roma gira attorno alla classe e alla fisicità di Kramzar, che nonostante sia una delle più giovani in campo guida le sue compagne con una maturità fuori dal comune. L’undici di Corti si riaffaccia dalle parti di Merolla con un tiro dai 20 metri di Crevacore deviato in angolo dalla numero uno avvarsaria, che si ripete poco dopo sul doppio tentativo ravvicinato della neoentrata Rossi.

Nei minuti finali gli animi si scaldano e il direttore di gara è costretto ad espellere per proteste la stessa Crevacore, che fino a quel momento era stata una delle migliori in campo. Subito dopo il rosso, sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dalla trequarti arriva il piattone volante di Kramzar che chiude i giochi. Al 95’ c’è gioia anche per Montesi, che si presenta a tu per tu con Beka e di destro la trafigge per il definitivo 3-0.

Bitonto, oggi la sfida al Vip C5, le parole di Susy Nicoletti e mister Marzuoli

Quaranta minuti, solamente quaranta minuti effettivi, sono quelli che separano il Bitonto da una storica qualificazione alle semifinali playoff scudetto di serie A.

Quaranta minuti in cui l’avversario da battere per poter riscrivere ancora una volta la storia, è il Vip battuto già all’andata per cinque reti a due, grazie alla tripletta della solita Luciléia, e alle reti di Renatinha e Mansueto. Quella che andrà in scena, però, al PalaPansini di Giovinazzo è come sempre un’altra partita. Una gara in cui tutto si azzera e si ricomincia dalla zero a zero e l’obiettivo, è uno soltanto: il prossimo turno. Lo step successivo, dove stando a quanto accaduto nella gara d’andata, l’avversario da affrontare sembra essere quasi sicuramente il Città di Falconara campione d’Italia in carica. Dall’altro lato del tabellone invece, si prospetta sempre più il derby abruzzese fra Pescara e TikiTaka. Incastri perfetti, a cui il Bitonto deve necessariamente puntare per tentare il double dopo la conquista della Coppa Italia. Ad arbitrare la partita Luca Serfilippi primo arbitro, coadiuvato da Gennaro Cefalà e Luca Petrillo. Saverio Carone al cronometro. Appuntamento quindi a sabato, all’insolito orario delle 15.45 al PalaPansini di Giovinazzo per Bitonto contro Vip.

Gianluca Marzuoli mette in guardia le sue atlete: “I playoff sono partite strane. Quest’anno poi non esistono differenze reti o altri calcoli: serve solo vincere più partite dell’avversario. A San Martino di Lupari abbiamo fatto una buona partita, mettendola subito in discesa ma abbiamo anche concesso qualcosa alla VIP. Dobbiamo entrare in campo con la stessa consapevolezza che scendiamo senza alcun vantaggio. Se vinciamo andremo avanti, se perdiamo saremo costretti a tornare in campo lunedì con tutti i rischi del caso. Dobbiamo fare in modo di conquistare il secondo punto e chiudere bene questo primo turno. Dopo la cerimonia in comune credo che non possiamo esimerci dal regalare ancora gioie a una città che ci sta dando tanto”.

Susy Nicoletti di playoff ne ha giocati parecchi: “Il turno che sembra semplice è quello che può nascondere le insidie maggiori perché magari non ci metti al giusta concentrazione. Quest’anno a noi è capitato raramente e soprattutto non deve succedere ora. Siamo a un passo per centrare anche le semifinali scudetto che sarebbero il coronamento di una stagione straordinaria. Semifinali che, tra le altre cose, potrebbe essere contro l’unica squadra che non abbiamo mai battuto finora. Non possiamo lasciarci scappare l’opportunità di giocarci questa sfida”.


Ufficio Stampa Bitonto

Fiammamonza, ad avere la meglio è l’Independiente Ivrea

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Fiammamonza incassa la sua ventunesima sconfitta nel Girone A di Serie C, dove le brianzole, nel quart’ultimo turno, ha dovuto cedere il passo in casa dell’Independiente Ivrea col risultato di 8-2.

Passa un minuto e le epoderisi sbloccano con la rete di Federica Mussano, ma al 10′ Alessia Ienna porta la gara in parità. L’Ivrea fa uno-due nel giro di un minuto: infatti al 16′ Rebecca Gonnet riporta le padrone di casa in avanti, mentre sessanta secondi dopo Mussano fa 3-1. Appena passata la mezz’ora Roberta Sala sigla il poker eporediense, ma Ienna, al 35′, segna il secondo gol del Fiammamonza. E sarà l’ultimo di questa partita, perché nella ripresa sale in cattedra l’arancionero Arianna Montecucco che, con una tripletta, mette ko le biancorosse, nel mezzo la marcatura di Melissa Margherita a tre minuti dal novantesimo.

In classifica la squadra di Antonio Zagaria resta al penultimo posto con dieci punti con tre gare ancora da giocare. Domani il Fiammamonza torna in casa ospitando il Pontedera che, domenica, ha perso 3-0 contro il Freedom.

INDEPENDIENTE IVREA: Mognol, Baudin (55′ Gennari), Boccardo, Sala, Sterrantino (60′ Faudella), Giulia Dreon, Ambrosi (69′ Bionaz), Monica Dreon, Gonnet (74′ Demargherita), Mussano (67′ Toniolo), Montecucco. A disp: Scicli, Fogo, Baudin, Lavarone. All: Di Bartolo.
FIAMMAMONZA: Caporiondo, Cappello, Gritti (30′ Castellani), Contessotto (54′ Erzah), Bertoni, Nascamani, Valtorta (84′ Carrusci), Baratti, Tasca (80′ Canobbio), Ferraro, Ienna (82′ Bassoli). A disp: Messori, Valtolina, De Pieri, Canobbio, Chignoli. All: Zagaria
ARBITRO: Testaì di Catania.
MARCATRICI: 1′ e 17′ Mussano (II), 10′ e 35′ Ienna (FIA), 16′ Gonnet (II), 32′ Sala (II), 65′, 90′ e 93′ Montecucco (II), 87′ Demargherita (II).

7-0 al Vittuone: l’Orobica continua a vincere e ci crede

L’Orobica si avvicina al turno di riposo di domenica senza doversi rimproverare nulla. Ha ritrovato la serenità di gioco e la superiorità tecnica che tanto aveva dimostrato in questo campionato.
Per la giornata numero 27 le bergamasche hanno ospitato in casa l’Accademia Calcio Vittuone in una partita che ha visto i goal di Troiano, Ivanova, Casini, Lo Vecchio, Naydenova e Petrova in doppietta.

Il bilancio di stagione si conferma dunque ottimo, con 96 goal fatti, 18 subiti in 26 partite.
La classifica a pochissime giornate dalla fine resta cortissima, con l’Orobica al secondo posto, il Pavia a +3 e la Freedom al terzo posto e sotto di due punti. Dunque la corsa al primato nel girone è ancora tutta aperta.

C’è tutto il tempo dunque per preparare la penultima giornata di campionato del 21 maggio contro il Pinerolo.

Il Trastevere ribalta il risultato battendo il Lecce 3-2

Grandi emozioni in campo nella 27° giornata del campionato di serie C (girone C) per le squadre romane. In particolare il Trastevere risponde alla vittoria della Res Roma VIII contro il Grifone Gialloverde (7-0), battendo fuori casa il Lecce (2-3).

E’ stata una partita combattutissima, in cui le giocatrici del Lecce sono riuscite a domare le Leonesse del Trastevere nel primo tempo grazie alle reti di S. D’Amico e V. Jaszczyszyn, chiudendo la prima frazione di  gioco con un parziale di 2-0 per la squadra di casa.

Ma il Trastevere quest’anno ha dimostrato più volte di non demordere giocando la partita fino all’ultimo minuto. Nel secondo tempo le giocatrici trasteverine rientrano in campo con uno spirito diverso, riuscendo a gestire bene il possesso palla e, complice anche una migliore condizione fisica, riescono al 13′ s.t. ad accorciare il risultato con una bella rete di E. Serao.

Il Lecce non riesce a reagire e pochi minuti dopo la difesa si lascia di nuovo sopraffare dal Trastevere, questa volta con C. Lorè che segna al 17′ s.t. riportando il punteggio in parità. I minuti di gioco proseguono con diverse altre occasioni per il Trastevere, che continua a gestire la palla trovando la rete del vantaggio al 36′ s.t. con S. Massimi.

Una vittoria quella della squadra romana non semplice, soprattutto nel primo tempo in cui si è sofferto molto la pressione delle avversarie.

La squadra di Mister Frillici si aggiudica comunque una vittoria importante e tre punti preziosissimi che consentono alla squadra romana di mantenersi saldamente al secondo posto a quota 69 punti, distaccando l’inseguitrice Chieti Femminile di ben 17 lunghezze. Il prossimo appuntamento per le Leonesse è fissato per domenica 14 maggio, quando affronteranno in casa il Crotone Femminile.

Milan-Roma: le ultime sponda rossonera sulla gara di domani

Credit: Andrea Amato

Per la sesta volta in questa stagione, Milan Roma tornano a confrontarsi. L’occasione è l’8ª giornata della Poule Scudetto di Serie A femminile, partita che rappresenta anche l’ultima uscita casalinga delle rossonere nel 2022/23. Contro le giallorosse, fresche di vittoria dello Scudetto, l’occasione per regalare un risultato di prestigio ai tifosi che popoleranno la tribuna del PUMA House of Football. Ci avviciniamo al calcio d’inizio con la nostra Match Preview:

QUI PUMA HOUSE OF FOOTBALL
Quella andata in archivio è stata un’altra settimana di lavoro per le rossonere, reduci dai risultati utili colti contro Inter, Juventus e Fiorentina. Il terzo posto in classifica mantiene la squadra di Ganz in prima fila per confermare il terzo posto colto nella scorsa stagione: un risultato, questo, che avrebbe maggior valore visto il livello in crescita della Serie A femminile. L’ultimo weekend di campionato ha lasciato in eredità l’infortunio di Selena Babb, che si va ad aggiungere alle indisponibili Árnadóttir, Asllani, Mesjasz e Nouwen. Con la sola Adami come diffidata è plausibile una conferma dell’undici titolare visto contro la Fiorentina e, in particolare, di Dompig e Piemonte in attacco.

Queste le convocate rossonere: Beka, Cazzioli, Fedele, Giuliani; Carage, Fusetti, Soffia, Thrige; Adami, Bahlouli, K. Dubcová, Grimshaw, Mascarello, Renzotti, Vigilucci; Bergamaschi, Dompig, M. Dubcová, Piemonte, Sevenius, Thomas.

Così Mister Ganz alla vigilia: “Siamo in difficoltà numerica ma vogliamo combattere. Ci giochiamo un’altra partita importante, abbiamo cercato di allenarci al meglio possibile per essere pronti. Scendiamo in campo per dare il massimo per altri novanta minuti: Roma e Inter saranno due partite in cui lotteremo per il risultato”.

QUI ROMA
La trasferta contro il Milan è, per la Roma, la prima partita dopo la storica vittoria dello Scudetto, giunta al Tre Fontane contro la Fiorentina lo scorso 29 aprile. Un traguardo festeggiato a lungo dalle giallorosse, che plausibilmente amplieranno le rotazioni per gli ultimi tre appuntamenti di questo campionato. La Roma ha alternato due assetti tattici nel corso di questa Poule Scudetto, muovendosi tra un 4-4-2 molto offensivo e un più sbilanciato 4-2-3-1: modulo, quest’ultimo, scelto in occasione della sopracitata sfida alla Fiorentina, che ha visto l’impiego – tra le altre – di tre ex di giornata in Ceasar, Giugliano e Giacinti.

Alla vigilia del match ha parlato anche Alessandro Spugna“Abbiamo festeggiato come era giusto fare, però adesso dobbiamo riconcentrarci su queste ultime gare di campionato per arrivare nel migliore dei modi alla Finale di Coppa Italia. L’obiettivo è far arrivare tutte al 4 di giugno in buona condizione”.

PRE-PARTITA
Quello che andrà in scena sarà il 12° confronto in Serie A femminile tra Milan e Roma: le rossonere sono avanti con 5 vittorie a 3 (stesso numero dei pareggi), ma le giallorosse hanno ottenuto i loro risultati utili negli ultimi sei incontri diretti. La squadra di Ganz cercherà di vendicare la sconfitta del 4 dicembre, l’unica casalinga nella massima serie, e proverà a fermare la striscia di 11 vittorie consecutive delle campionesse d’Italia. Il Milan può vantare il maggior numero di gol segnati su palla inattiva in questo campionato – ben 17, almeno quattro più di qualsiasi altra squadra – e ha, in Marta Mascarello e Kamila Dubcová, due giocatrici con almeno cinque assist nel corso di questa stagione.

DOVE VEDERE IL MILAN IN TV
Milan-Roma verrà trasmessa in Italia in diretta sabato 13 maggio alle 14.30 su La7, TIMVision e Milan TV. Da non perdere la copertura su acmilan.com, i canali social ufficiali rossoneri e AC Milan Official App dove, dal giorno dopo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

QUI SERIE A FEMMINILE
A dirigere la sfida tra rossonere e giallorosse è stato designato Alfredo Iannello, fischietto della sezione di Messina. A coadiuvare l’arbitro siciliano saranno i guardalinee Pelosi (Ercolano) e Mastrosimone (Rimini), mentre Toselli (Gradisca d’Isonzo) agirà da quarto ufficiale.

Due appuntamenti in contemporanea per l’8ª giornata della Poule Scudetto di Serie A femminile: sabato 13 maggio, infatti, alle 14.30 si disputeranno sia Milan-Roma che Inter-Fiorentina. A osservare un turno di riposo, quindi, sarà la Juventus.

Questa l’attuale classifica: Roma* 63; Juventus 51; Milan 40; Fiorentina 39; Inter* 36. (* = una gara in meno)

Marta Bernardelle, Vip C5: “Scontrarsi con giocatrici forti è uno dei privilegi che regala la Serie A”

Photo Credit: ASD VIP C5
Oggi ai nostri microfoni la nostra numero 13, Marta Bernardelle, che ha saputo acquisire fiducia e minuti, facendosi trovare pronta anche durante le sfide più importanti. La classe 2001 è contenta per la crescita avuta durante l’anno e vuole godersi al massimo i playoff.
Qui il suo commento: “La sfida contro il Bitonto sapevamo sarebbe stata tosta visto il grande gioco che sanno esprimere in campo, ma per me queste sono le gare più stimolanti in assoluto. Potersi scontrare con alcune tra le giocatrici più forti al mondo è uno dei tanti privilegi che regala questa Serie A. Affronteremo la prossima gara come abbiamo fatto domenica, dando il massimo e cercando di difendere con onore la bellissima stagione fatta finora e soprattutto godendoci questi playoff. Sono contenta di aver avuto l’opportunità di crescere così tanto in pochi mesi, aumentando partita dopo partita il minutaggio. Le mie compagne sono state una parte fondamentale di questa crescita perché da loro ho saputo imparare molto, sia durante gli allenamenti, sia durante le gare stesse. Merito dell’obiettivo raggiunto va anche a staff e società, che hanno sempre cercato di metterci nelle migliori condizioni possibili“.
COMUNICATO VIP C5

Tabitha Chawinga, Inter: “La Fiorentina è una buona squadra, dobbiamo stare attente. Puntiamo alla vittoria”

Photo Credit: Paolo Pizzini

Nelle ore scorse a presentare la gara contro la Fiorentina, in casa Inter, è stata Tabitha Chawinga, in rete nei minuti di recupero contro la Juventus. La punta nerazzurra ai microfoni del club  ha dichiarato:

“Quella con la Juventus era una gara molto importante per noi. Abbiamo portato a casa un punto pesante, cercando di vincerla. La prestazione è stata buona e ci regala molta fiducia per le prossime partite perchè nelle uscite precedenti avevamo fatto fatica a fare risultati. Continueremo a lottare, abbiamo parlato tanto tra di noi e nelle tre gare che mancano puntiamo a fare bene. La Fiorentina è una buona squadra, dobbiamo stare attente. Puntiamo alla vittoria, ne abbiamo bisogno e daremo il massimo per ottenere i tre punti”.

Queste invece le convocate di Rita Guarino

Portieri: 12 Piazza, 22 Durante, 32 Belli.

Difensori: 2 Sønstevold, 13 Merlo, 14 Robustellini, 17 Fordos, 25 Thøgersen, 29 Kristjánsdóttir, 31 Lang Centrocampiste: 5 Karchouni, 6 Santi, 15 Eckhoff, 18 Pandini, 19 Alborghetti, 20 Simonetti, 27 Csiszár, 34 Mihashi.

Attaccanti: 9 Polli, 10 Bonetti, 11 Chawinga.

Il Sassuolo deve andare a Pomigliano con un solo obiettivo: vincere e prendersi la Poule Salvezza

Photo Credit: Marco Montrone

La Serie A sta volgendo al termine, e il Sassuolo giocherà il suo penultimo incontro di questa stagione, dato che sabato prossimo starà a riposo, e domani andrà in casa del Pomigliano con un solo obiettivo: vincere la partita ed aggiudicarsi la Poule Salvezza di questo torneo.

Partiamo dal presupposto che la gara sarà tutt’altro che semplice, visto che le pantere, nonostante siano rimaste a riposo nel week-end passato, hanno dovuto affrontare un cambio in panchina, fuori Romaniello e dentro di nuovo Sanchez, e poi hanno assoluto bisogno di fare bene, dato che la formazione campana ha tre punti di vantaggio sul duo Samp-Parma, con quest’ultima che domenica avrà davanti un Como già salvo.

Chiaramente, in casa Sassuolo, c’è la voglia di vincere le restanti partite, soprattutto per il morale della squadra che, sebbene abbia centrato la salvezza da due settimana, non vuole sentirsi per nulla in vacanza, e quest’incontro può rappresentare un ulteriore stimolo a trovarsi settimana prossima con le gambe riposate, perché sabato prossimo le sassolesi staranno in pausa, ma felici di aver centrato un altro successo che sarebbe vitale per dare un senso al suo finale di stagione e a quello che verrà.

Gaia D’Arco, Vis Mediterranea Soccer: “Risultati inaspettati? Frutto dell’impegno e della professionalità di questo gruppo”

Nell’ultimo turno di Serie C, nel girone C, la Vis Mediterranea Soccer ha vinto sul campo del Palermo per 0-2.  Le campane balzano cosi al terzo posto in classifica, condiviso con Roma Calcio Femminile e Chieti, in attesa del match contro il Matera. A regalarci qualche battuta, sul momento della squadra, è stata Gaia D’Arco,  centrocampista classe 2002, che ci ha raccontato:

“Sapevamo che quella, della scorsa domenica, contro il Palermo era una partita difficile. Noi l’abbiamo affrontata in maniera perfetta, mettendo in risalto le nostre qualità e il nostro essere squadra. Contro il Matera, ora, non ci aspettiamo una partita facile, vogliamo assolutamente anche questi tre punti e faremo di tutto per conquistarli. Personalmente milito in questo campionato da 5 anni e il livello delle squadre cresce in maniera esponenziale, ed essendo un girone a 16 squadre è molto più competitivo che in passato”.

“Nessuno si aspettava ì risultati che la Vis mediterranea sta avendo. Il tutto, però, è dovuto all’impegno e professionalità nell’affrontare ogni partita che in primis ci vengono trasmessi da Mister Valentina e mister Giulia. Il mio percorso personale di questa stagione credo sia stato di crescita. Penso di aver cercato di portare a termine tutti gli obiettivi che mi ero prefissata”.

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