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Acf Arezzo, il mister Testini: “Avevamo un obiettivo, non abbiamo mai perso la bussola, anche nei momenti più complicati”

Dopo la partita di domenica contro il Cittadella, l’ACF Arezzo ha raggiunto la salvezza matematica dalla retrocessione con tre giornate d’anticipo e il mister Emiliano Testini si è soffermato a afre un bilancio della stagione che si sta concludendo. Ha sottolineato come questa sia stata difficile per le amaranto immerse in una realtà che non conoscevano e per cui hanno avuto bisogno di prendere le misure. Una volta fatto, la compattezza tra le ragazze si è fatta più presente e anche i risultati sperati ed attesi sono arrivati. Per quanto riguarda la partita contro la squadra veneta, persa per 1 a 0 ha affermato l’importanza di aver dato filo da torcere alle avversarie e di essere rimaste in partita per tutta la durata del match.

Si, una stagione difficile che da un certo momento è diventata difficilissima, però avevamo un obiettivo, non abbiamo mai perso la bussola anche nei momenti più complicati. Siamo rimasti tutti sul pezzo: dalla squadra, allo staff, alla società, al Presidente vivendo un obiettivo unico e alla fine, poi, i sacrifici fatti durante la stagione sono venuti fuori. Le ragazze hanno espresso, nell’ultima parte del Campionato, un livello calcistico molto buono: sono cresciute, hanno cominciato ad assimilare certi concetti e meccanismi e da lì sono venuti fuori prestazioni e risultati.
Quando affronti un campionato nuovo, che non conosci, con una squadra che in gran parte era presente dalla scorsa stagione assieme ad alcune nuove, è necessario trovare un modo per metterle assieme e esprimere tutte lo stesso tipo di calcio. Ci abbiamo messo un po’ più del dovuto però poi durante le stagioni le ragazze hanno cominciato a trovarsi e hanno iniziato a raccogliere i frutti del loro impegno. Per un periodo giocavano bene ma non riuscivano a vincere, poi come ho sempre detto il calcio gira per tutti, non c’è un eterno risultato negativo. Dobbiamo solo pensare positivo e essere consapevoli di quello che stiamo facendo, la squadra fisicamente sta bene tutto l’anno, oggi l’ha dimostrato contro una squadra forte. Nonostante abbiamo perso, siamo rimaste in partita fino alla fine, abbiamo avuto un paio di situazioni difficili davanti al portiere, per cui le ragazze, la società, il presidente e credo anche lo staff si meritano questo risultato così importante”.

Flavia Fancellu, San Marino: “Il goal? Mi ha reso veramente felice”

Credit: San Marino

La San Marino Academy torna da Acquaviva con una vittoria in tasca: la partita casalinga contro il Trento, infatti, si è conclusa con un fantastico 2-1. Primo tempo titano leggermente difficoltoso, ma nonostante un rigore (poi segnato) concesso alle avversarie, causa tocco di mano in area, è stato il secondo half a regalare gioia alla formazione guidata dalla coach Domenichetti: le protagoniste? Barbieri e Flavia Fancellu. È stata proprio quest’ultima ad insaccare il pallone del secondo vantaggio che, proveniente dal gruppo Primavera, ha esultato per aver raggiunto il primissimo centro in Prima Squadra; la stessa ha confessato: “Aspettavo da tanto il goal, uno così importante, dopo la stagione, mi ha reso veramente felice. Fare goal è sempre bello, però qui sei con i “grandi”; mi ha caricato molto e ho cercato di dare un contributo anche dopo. Abbiamo avuto una reazione da squadra: abbiamo saputo soffrire insieme e l’abbiamo ribaltata. Ora siamo tranquille, cerchiamo di finire la stagione nel miglior modo possibile e di vincere“.

Il Città di Falconara “pedala” con il Giro d’Italia delle cure palliative pediatriche: giornata di beneficenza oggi al PalaBadiali in occasione della sfida playoff con la Lazio

Non c’è solo il pedale ma anche il mondo del futsal partecipa al “Giro d’Italia”. Non si tratta in questo caso della classica caccia alla Maglia Rosa ma di un’iniziativa di solidarietà. Ecco dunque che il Città di Falconara scenderà in campo venerdì 12 maggio alle 19, in occasione di gara-2 dei quarti playoff, per sostenere il Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche. Di che si tratta? La manifestazione nazionale nasce per aiutare tutti i bambini affetti da malattie croniche, per migliorare le loro vite e quelle delle proprie famiglie. “Oggi in Italia oltre 35.000 bambini necessitano di cure palliative pediatriche ma solo una piccolissima percentuale riesce a riceverle – spiega Enrico Friziero, presidente di T.Trade Group, azienda falconarese leader nel settore del confezionamento, sponsor delle Citizens e promotore di questa iniziativa benefica organizzata dalla Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus e dalla Fondazione Bambino Gesù Onlus. “Le cure palliative pediatriche sono un diritto per il bambino e per il suo nucleo familiare – dice il capitano Erika Ferrara in un video che è stato da poco lanciato sui canali social del CdF e di T.Trade – Chiediamo alle Istituzioni di far diventare queste cure una priorità del sistema socio-sanitario nazionale e regionale, perché consentono di migliorare la qualità di vita, ritrovare equilibrio e stabilità e di convivere al meglio possibile con la malattia”. Per l’allenamento e per l’ingresso in campo le calciatrici indosseranno una t-shirt dedicata all’iniziativa mentre all’ingresso del PalaBadiali gli spettatori troveranno uno stand informativo dove poter ricevere indicazioni su come poter dare una mano per sostenere l’iniziativa.
COMUNICATO FALCONARA

Milan, a Cologno al Serio va in scena la Final Four per il titolo Primavera: si parte dalla semifinale con la Roma

Di nuovo la Romaundici mesi dopo. Ci sono le giallorosse, infatti, sulla strada che potrebbe portare la Primavera femminile del Milan alla sua prima Finale Scudetto. Le rossonere di Mister Corti arrivano alla Final Four di Cologno al Serio, al via venerdì 12 maggio, forti del secondo posto conquistato al termine di una stagione da protagoniste, con una lunga serie di vittorie consecutive e la gemma rappresentata dalla storica vittoria nella Viareggio Women’s Cup. Adesso si gioca per il Tricolore, contro la squadra che ha vinto gli ultimi tre Scudetti e che è l’unica mai battuta, nel 2022/23, dalle giovani rossonere (1-2 al PUMA House of Football, 3-3 in trasferta).

Tra le protagoniste della Semifinale contro le campionesse in carica – si gioca venerdì 12 maggio alle 11.00, diretta streaming sul sito FIGC e sul canale YouTube della Divisione Calcio Femminile – c’è anche Oona Sevenius, arrivata nel corso della stagione ma capace di incidere con otto gol in campionato e una rete anche nella Finale del Torneo di Viareggio. “Ho visto, in questi mesi, quanto la squadra sia cresciuta nel corso della stagione”, le sue parole alla vigilia. “Questa è una squadra forte, con uno spirito speciale. Darò e daremo tutto per vincere la partita”.

 La finlandese è molto chiara, inoltre, nell’individuare la chiave del match contro le giallorosse: “Sarà una partita tesa, importante. La Roma è una squadra molto forte con grandi individualità, mi aspetto una partita molto intensa e con una grande qualità di gioco, in cui le squadre daranno il massimo per conquistare la Finale”. A Cologno al Serio si sfideranno, infatti, due dei primi tre attacchi – Roma prima, ex-aequo con la Juventus, a 81 gol; Milan terzo a quota 75 – della stagione ma anche due delle prime tre retroguardie (Milan secondo con 21 reti subite, Roma terza a quota 24) dell’intera annata del campionato Primavera 1.

La forza del gruppo rossonero è testimoniata anche dalle tante giocatrici capaci di andare in gol nel corso di questa stagione – ben sedici, con Renzotti a quota 16 e Galdini a 10 prime due marcatrici stagionali – ma anche dallo spirito di una squadra più volte capace di ribaltare il risultato a proprio vantaggio, e pronta per affrontare l’impegno che può rendere ancora più memorabile una stagione da applausi. La fiducia nei propri mezzi delle rossonere è alta, a testimoniare la crescita importante avuta nel corso dei mesi. A ribadirlo è anche Sevenius: “Credo in questa squadra e nel fatto che, giocando come sappiamo, siamo in grado di ottenere un risultato positivo”.

Real Meda supera lo Spezia nell’ultimo match casalingo della stagione

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Il Real Meda si aggiudica una vittoria importante nel match di domenica contro lo Spezia, ultimo in casa della stagione, valido per la 27ª giornata di campionato. In una partita intensa e ricca di spettacolo, le padrone di casa hanno dimostrato organizzazione in campo, forza di squadra e tanto cuore, riuscendo a difendersi con efficacia e creare numerose occasioni da gol.

Nel primo tempo, entrambe le squadre hanno avuto diverse opportunità da gol. La prima occasione è stata per il Real Meda, dopo pochi secondi, con una punizione di Moroni colpita di testa da Campisi, ma Gallego para. Poco dopo, Roma prova a calciare, ma va alto sopra la traversa. Al 16′, Ciccarelli dopo un batti e ribatti in area di rigore, ma Ripamonti ci mette una pezza e mantiene la rete inviolata. Dopo sei minuti, Mariani va al tiro dalla distanza, ma la palla supera la traversa.

La svolta della partita è arrivata al 35′, quando il Real Meda ottiene un calcio di rigore per un fallo subito da Ferrario. Moroni trasforma il rigore, portando le Black Panthers in vantaggio. Tre minuti dopo Ferrario, servita da Moroni, si invola verso l’area da sinistra e va al tiro, ma il pallone finisce a lato. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0.

Nel secondo tempo, lo Spezia ha cercato di pareggiare il risultato, ma il Real Meda ha saputo difendersi bene e colpire in contropiede. Prima della ripresa arriva il primo cambio per lo Spezia, esce Ciccarelli per Tumane. Al 53’ Campisi serve Ferrario, che mette al centro un tiro-cross, ma Gallego para con sicurezza. Dopo tre minuti altro cambio per le ospiti, esce Mazzieri ed entra Omokaro. Al 68’ doppio cambio per le padrone di casa, escono Molteni e Mariani, al loro posto entrano Carabetta e Ragone. Terzo cambio anche per lo Spezia esce Gino per Girolamo. Tre minuti dopo Podda entra al posto di Roma.

Al 73’ Ferrario mette al centro un cross impeccabile, ma Campisi sbaglia il tempo per il colpo di testa e mette la palla sul fondo. Dopo un minuto, Arosio ruba palla alla difesa avversaria e serve Ferrario, che dal limite piazza un tiro preciso e di potenza, ma Gallego si lancia e para miracolosamente. Al 75’ recupera palla e lancia in velocità la numero 19, che corre in solitaria verso la porta, ma viene atterrata da un’avversaria. Per l’arbitro è giallo e calcio di punizione. Sul punto di battuta va Moroni, che mette dentro per la testa di Ragone, ma Gallego si allunga e salva ancora la sua squadra. Serie di calci d’angolo in favore del Real Meda, ma in qualche modo lo Spezia libera. All’81’ cambio per lo Spezia, esce Duce ed entra Carabott. Dopo sei minuti, cambio anche per le brianzole, Gomez entra al posto di Moroni. Al 90’ Ragone serve Arosio che controlla di tacco e va al tiro, ma finisce alto sopra la traversa. Nel primo minuto di recupero ultimo cambio della gara, per lo Spezia, esce per Viscuso.

Lo Spezia ha cercato di pareggiare il risultato nel secondo tempo, ma non è riuscito a superare la difesa del Real Meda, che ha saputo gestire bene la situazione. Inoltre, il Real Meda è stato molto pericoloso in contropiede e ha avuto diverse occasioni per raddoppiare il vantaggio.

La partita si è conclusa con il punteggio di 1-0 per il Real Meda, che ha espresso una prestazione di grande valore. La vittoria rappresenta un importante successo per il Real Meda, in vista del finale di stagione.

REAL MEDA: Ripamonti, Roma (71’ Podda), Rovelli, Longo, Ivanova, Molteni (67’ Carabetta), Moroni (88’ Gomez), Mariani (67’ Ragone), Arosio, Ferrario, Campisi. A disp: Barzaghi, Roventi, Bacullo, De Zen. All: Turano.
FREEDOM: Gallego, Cardoso, Mazzieri (56’ Laaroussi), Ruzafa, Ciccarelli (45’ Tumane), Duce (81’ Carabott),  Barraza (91’ Viscuso), Duarte Crespo, Lazzara, Dezotti, Gino (67’ Girolamo). A disp: Maarof, Omokaro, Giordano. All: Ferrarese.
MARCATRICE: 35′ Moroni (RM).
AMMONITE: Duce (SPE), Duarte Crespo (SPE).

Torino Women-Femminile Juventus: Sardone e Serami si scambiano i complimenti

Credit Photo: Edoardo Covone

Al termine della tiratissima sfida di andata dei play off, entrambi gli allenatori coinvolti si sono dimostrati soddisfatti, delle prestazioni delle proprie ragazze.

Per il torinista Mauro Sardone, è stata “ una partita equilibrata, giocata bene con buon ritmo e discreta tecnica. Noi siamo stati penalizzati dagli episodi, con un rigore ed una punizione magistrale, ma sono molto contento della mia squadra, perché ho visto molte cose buone e soprattutto l’intensità giusta”.

Analogamente, lo juventino Stefano Serami parla di “gara bella e intensa, forse con qualche errore da parte di entrambe le squadre. Le mie ragazze hanno fatto una buona partita ed il risultato sembra buono, anche se bisogna ancora aspettare il ritorno”.

Proprio in vista della sfida in programma la prossima domenica, a campo invertito, quali miglioramenti necessiterebbero alle due formazioni?

“Nulla di diverso da oggi” è convinto Sardone “bisogna confermare la voglia di non perdere mai, non solo l’incontro ma pure ogni singolo contrasto o gli uno contro uno”.

“Forse dovremmo trovare un pizzico di cattiveria in più” ammette invece Serami “e cercare di concludere un po’ meglio”.

Tornando al match odierno, entrambi i mister hanno apportato delle variazione agli schemi iniziali, anche se poi, quello di casa, è tornato sui suoi passi. Perché?

Per il tecnico granata è stato il tentativo di dare una svolta all’incontro ad inizio ripresa “avanzando Capello per cercare di sfruttare maggiormente la sua tecnica e le sue capacità nel tiro, ma poi soffrivamo la loro maggiore fisicità ed allora ho riportato Abu Toma a centrocampo”.

Per quello azzurrogiallo, invece, il variare schema dal 3-5-2 al 4-2-3-1 è stata una scelta “per cercare di coprire meglio gli spazi, suddividendo il terreno di gioco in quattro settori, anziché gli iniziali tre”.

Tutto sommato però, le rispettive avversarie hanno reso vani i reciproci sforzi ed i due tecnici non lesinano loro i complimenti. Sardone, infatti, sottolinea i meriti delle ospiti: “Hanno giocato tutte molto bene e mi sono divertito a vedere questa bella partita”. Proprio come ha fatto anche Serami: “Devo fare i complimenti alle avversarie, che hanno sempre cercato di metterci in difficoltà aggredendoci con tanta intensità e senza mai nascondersi”.

Adesso, come detto, le due contendenti dovranno confrontarsi sul campo di via Faccioli, a Torino: quanto potrà influire, il giocare su di un terreno diverso?

“Il campo vale per entrambe le squadre, come l’arbitro e tanti altri fattori” sostiene ancora il condottiero granata “ Di certo, loro ci sono più abituate, ma la stessa cosa poteva valere per noi oggi. Sarà sicuramente una finale secca e non mi interessano quali possano essere i criteri di qualificazione: in fondo, come sempre, ‘basta’ solo vincere”.

“Il nostro terreno è sicuramente più brutto di questo dove abbiamo giocato oggi” ammette invece la guida juventina “ma è il nostro ‘Wembley’ e noi ne andiamo orgogliosi. È piccolino, stretto e per poter passare il turno serviranno cuore, testa e gambe…”.

Per chiudere, un accenno al trionfale rientro dall’infortunio di Federica Prencipe, autrice delle due reti toriniste: “Nel calcio contano i gol e Federica i suoi li fa e li ha fatti anche oggi” è l’opinione del suo allenatore, che prosegue “Lei, senza eufemismi, è il classico uomo d’area ed il campo, come sempre, parla: aspettavamo con ansia il suo ritorno”.

E magari, aggiungiamo noi, anche la riconferma della sua mira nella partita di domenica prossima!

La 3Team Brescia Calcio fa suo anche il match contro il Casalmartino: 3-1 alle mantovane e podio confermato

Photo Credit: Pagina Instagram ASD 3Team Brescia Calcio

La 3Team Brescia Calcio ha ottenuto il suo ventiduesimo successo in Eccellenza Lombardia imponendosi, nel trentesimo e ultimo turno, in casa del Casalmartino per 3-1.

Succede tutto nella ripresa. Ci troviamo al 67′ e Salamon ferma in scivolata Savazzi, corre sulla fascia serve in mezzo Mirella Capelloni, che con un gran tiro sotto la traversa, realizza il gol dell’1-0. Le biancazzurre premono e dieci minuti più tardi raddoppiano grazie ad Angelica Leali con un tiro sul quale la difesa può fare poco, mentre centoventi secondi più tardi Elena Licari, su una mischia all’interno dell’area mantovana, batte Maffezzoli per il terzo gol bresciano. Nel finale il Casalmartino trova la gioia della rete con Anna Sofia Bavoni, la quale è brava a sfruttare una ribattuta ad un tiro di Bertoli che, in precedenza, è finito sul palo.

In classifica la squadra di Diego Zuccher resta al terzo posto, insieme al Crema, con sessantasette punti, anche se le bresciane hanno un punto di penalità. La stagione della 3Team finirà domenica, quando andrà in casa del Lecco per rigiocare la partita sospesa circa un paio di mesi fa.

Futsal Pescara Femminile, Giulia Ricottini alza il livello dell’attenzione: “Gara 1 alle spalle, ora dobbiamo ripeterci”

Credit: Futsal Pescara
Con calma, padronanza e sicurezza. Una classica vittoria da Pescara permette ora di “vedere” la semifinale, ma perché tutto diventi ufficiale serve ancora un altro sforzo contro un Pelletterie da non prendere sottogamba.
Da fuori – racconta Giulia Ricottini, assente per squalifica – ho visto una squadra che ha giocato rispettando i propri principi e così è riuscita a far sua la partita. Ma ora massima attenzione, dobbiamo comportarci come se l’andata non contasse, se non per quel pizzico di consapevolezza in più che un successo porta sempre con sé”.
Ai playoff scudetto al suo primo anno in biancazzurro. Era così che se l’immaginava quando tutto è iniziato?
Quello che ho vissuto qui fin dai primi giorni è magico. Senti il peso specifico di questa maglia e per questo è ancora più bello lavorare e competere. C’è orgoglio e di conseguenza tanti stimoli. Ma l’aspetto più importante è che sento la fiducia della squadra, mi sento libera di crescere e migliorarmi senza pressioni, così come dovrebbe essere alla mia età. Più che dalle prodezze di Manieri, Borges, Sestari e così via – per esempio – è dai loro errori che imparo: se anche a campionesse del genere capita di sbagliare, vuol dire che posso continuare a costruire il mio futuro con serenità”, sorride.
La stessa serenità che ha portato il Pescara a chiudere la stagione regolare senza sconfitte e ad iniziare i playoff nel modo giusto.
Credo che il segreto sia stato preparare, pensare e giocare ogni partita senza minimamente porsi l’obiettivo dell’imbattibilità. Tutto è arrivato naturalmente, senza che ci venisse chiesto. Questo è lo specchio di un gruppo forte, con giocatrici che si allenano da tanto tempo insieme e che possono fare la differenza in tante situazioni. Una possibile semifinale? Il TikiTaka partirà col vantaggio di gara -1, di sicuro la Kick Off farà ugualmente una grande gara, ma io – chiude Ricottini – sento aria di derby”.
Ufficio Stampa Futsal Pescara

Vincenzo Dibari, Apulia Trani: “Dobbiamo essere orgogliosi di aver portato tante giovani ragazze in prima squadra”

Una collaborazione importante per l’Apulia Trani quella del Collaboratore Tecnico della prima squadra Vincenzo Dibari che commenta così quella che è stata, fino ad ora, la sua avventura in biancoazzurro: “Sono arrivato all’Apulia Trani a gennaio. Purtroppo i risultati non sono stati quelli che avremmo voluto: abbiamo provato a recuperare in corsa ma per varie situazioni non siamo riusciti a ribaltare i pronostici. Peccato…”.
Come ti trovi in questa società?: “Con lo staff mi sono sentito subito a mio agio. E’ tutta gente che tiene molto alla squadra e alla città. Ci mettono, davvero, anima e cuore. Personalmente ho completato il percorso per accedere al tesserino UEFA B che ritengo estremamente importante”.
Obiettivo raggiunto…: “Mettendo da parte i risultati però dobbiamo essere orgogliosi di aver portato tante giovani ragazze in prima squadra che hanno messo forti basi per il futuro. Su tutte mi verrebbe da citare il portiere Trentadue e Buttiglione. Ora cerchiamo di chiudere il campionato in maniera dignitosa regalando almeno una vittoria casalinga ai tifosi”.
Quali le metodologie e come si lavora con una squadra femminile?: “Vengo dal calcio maschile e confrontandolo con quello femminile posso dire che le metodologie possono essere le stesse. La differenza sta in un fatto di ritmi: tra i due sessi cambiano con l’aspetto psicologico che nel femminile è più forte e fondamentale”.
Il tuo futuro…: “Sono aperto a qualsiasi tipo di dialogo perché credo tantissimo nel progetto Apulia. C’è tutta la mia disponibilità”.

Silvia Marcolin, Trento: “Non posso rimproverare nulla ragazze che hanno disputato nel complesso una buona gara”

Credits: Trento Calcio Femminile asd

Il Trento Calcio Femminile nonostante una buona prestazione esce sconfitto dal match giocato in trasferta contro la San Marino Accademy, nella gara valida per il 27° turno di Serie B, e vede sempre più ridotte al lumicino le speranze di salvezza, seppur la matematica non condanni ancora in modo definitivo le aquilotte. Dopo un primo tempo combattuto che termina a reti inviolate, sono le gialloblu a portarsi in vantaggio al 57’ con un calcio di rigore, causato da un tocco di mano in area di Marenco, calciato benissimo da Matilde Fuganti. Dopo appena 1’ le padrone di casa trovano il pareggio con Barbieri che, servita in area, supera con un preciso pallonetto Callegari. Il gol vittoria per la San Marino Accademy viene segnato al 66’ da Fancellu che, servita sul vertice sinistro dell’area di rigore, va alla conclusione e supera con un preciso rasoterra il portiere gialloblu. Il prossimo impegno per le gialloblu di Silvia Marcolin è in programma domenica 14 maggio alle ore 15, allo Stadio Briamasco, contro il Ravenna Women. La gara odierna sarà trasmessa in replica mercoledì 10 maggio alle 14:30 su RTTR, TV partner gialloblu.

LIVE MATCH

5’ La San Marino Accademy si affaccia per prima in avanti, dopo i primi minuti di studio reciproco da parte delle due formazioni, con Baldini che servita in area prova a girare a rete al volo con Callegari che controlla in sicurezza.

12’ Ci prova il Trento direttamente su calcio di punizione dai venti metri: è Matilde Fuganti ad andare al tiro di potenza, senza però trovare lo specchio della porta.

15’ Nuovamente il Trento pericoloso sempre su calcio di punizione: è Kuenrath a battere un vero e proprio corner da distanza ravvicinata e a provare il servizio per Linda Tonelli che di testa manda alto il pallone.

19’ Ci prova Baldini dalla distanza per le padrone di casa senza però centrare lo specchio della porta.

21’ Occasione per la San Marino con Ladu che, servita in area, prova una conclusione cogliendo l’esterno della rete.

23’ Altra occasione per le padrone di casa con Baldini che, servita nel cuore dell’area direttamente da palla inattiva da Cornero, stacca di testa centrando la parte superiore della traversa.

27’ Ci prova il Trento: è Varrone per le aquilotte che recupera il pallone sulla trequarti e prova a servire al centro Alessandra Tonelli che viene anticipata di un soffio da Prinzivalli.

30’ Trento a un passo dal gol del vantaggio con Alessandra Tonelli che, servita nel cuore dell’area, controlla e va al tiro trovando sulla sua strada un miracoloso intervento di Olivieri che respinge la conclusione.

40’ Doppia occasione per la San Marino: prima con Baldini che, servita da corner, stacca di testa in area con la difesa gialloblu che chiude nuovamente in corner. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo a sfiorare il gol è Larenza che a botta sicura prova il tiro trovano la miracolosa risposta della retroguardia gialloblu che respinge sulla linea di porta.

43’ Ci provano le aquilotte con Erlicher che, servita da Tonelli in area, prova il tiro al volo senza centrare lo specchio della porta.

44’ Anche la gialloblu Matilde Fuganti prova la conclusione dalla distanza con il pallone che termina abbondantemente a lato.

45’ Grande occasione per il Trento con un tiro potente dalla distanza di Melanie Kuenrath che termina di un soffio a lato della porta difesa da Olivieri.

45+1 Il primo tempo si chiude, dopo un minuto di recupero, sul punteggio di 0-0.

47’ Parte forte nella ripresa la San Marino Accademy con Princivalli che da oltre venticinque metri prova il tiro trovando la pronta risposta di Callegari che devia in corner.

53’ Trento vicino al gol con Alessandra Tonelli che, servita sulla sinistra, entra in area e prova il tiro a giro sfiorando l’incrocio dei pali.

57’ Gol del Trento su calcio di rigore fischiato per un tocco di mano in area di Marenco: sul dischetto si presenta Matilde Fuganti che spiazza Olivieri e porta in vantaggio le Aquilotte.

58’ Pareggio immediato della San Marino Accademy con Barbieri che, servita in area, supera con un preciso pallonetto Callegari.

66’ Gol della San Marino Accademy: è Fancellu che, servita sul vertice sinistro dell’area di rigore, si mette in proprio e va alla conclusione di destro trafiggendo con un rasoterra Callegari.

70’ Ancora pericolose le padrone di casa con Brambilla che di sinistro prova a sorprendere dal limite Callegari che però blocca in sicurezza.

72’ Ci provano le aquilotte con un’azione insistita che porta alla conclusione Linda Tonelli che viene murata dalla retroguardia di casa.

80’ Ci prova Andersson con una conclusione che termina abbondantemente alta sopra la traversa.

92’ L’ultima occasione della partita è a firma di Melanie Kuenrath che prova il tiro dalla distanza senza riuscire a centrare lo specchio della porta.

93’ La gara si chiude, dopo 3’ di recupero, sul punteggio di 2-1 per la San Marino Accademy.

IL TABELLINO:

SAN MARINO ACCADEMY -TRENTO CALCIO FEMMINILE 2-1

SAN MARINO ACCADEMY: Olivieri, Ladu, Larenza, Marenco, Prinzivalli, Bertolotti, Brambilla, Accornero (55’ Fancellu), Papaleo (55’ Micciarelli), Baldini (78’ Tamburini), Barbieri.

A disposizione: Montanari, Montalti, Amaduzzi, Fancellu, Gallina, Marengoni, Pirini.

Allenatore: Giulia Domenichetti

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Callegari, Ruaben (55’ Rosa), Oberhuber, L. Tonelli, Erlicher (67’ Lenzi), Fuganti, Chemotti (67’Stockner), Kuenrath, Varrone (55’Andersson), A. Tonelli, Bielak.

A disposizione: Valzolgher, Bertamini, Battaglioli, Gastaldello, Antolini.

Allenatore: Silvia Marcolin

ARBITRO: Riccardo Boiani di Pesaro (Gentile-Galieni)

RETI: 57’ Rig. Fuganti (T), 58’ Barbieri (S), 66’ Fancellu (S)

AMMONIZIONI: Marenco (S), Barbieri (S).

NOTE: Campo in buone condizioni. Recupero: 1’ e 3’

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA DELL’ALLENATRICE GIALLOBLU SILVIA MARCOLIN:

“Oggi era una gara che avremmo dovuto assolutamente vincere e siamo scese in campo con l’atteggiamento corretto: non ci siamo riuscite ma non posso rimproverare nulla ragazze che hanno disputato nel complesso una buona gara. Nella ripresa, sullo zero a zero, abbiamo premuto il piede sull’acceleratore trovando il gol del vantaggio anche se il pareggio immediato della San Marino Accademy ha rappresentato per noi un duro contraccolpo. Dopo questa sconfitta naturalmente le speranze sono minime ma noi dovremo continuare a dare il massimo nelle le partite che abbiamo di fronte, onorando fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata la maglia gialloblu e questo campionato”.

GLI ALTRI RISULTATI DELLA 27°GIORNATA:

Ternana-Genoa 3-1
Brescia-Apulia Trani 2-0
Arezzo-Cittadella 0-1
Verona-Tavagnacco 3-2
Lazio-Napoli 1-2
Ravenna-Chievo 0-0
Sassari Torres-Cesena 1-2

LA CLASSIFICA:

Napoli 67, Lazio 66, Cittadella 66, Ternana 58, Verona 51, Cesena 46, Chievo 45, Brescia 37, San Marino Accademy 32, Ravenna 30, Arezzo 29, Genoa 25, Sassari Torres 23, Tavagnacco 19, Trento 14, Apulia Trani 7.

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