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Veronica De Carlo, Levante Caprarica: “Serie A2? Mi piace pensarla come un riconoscimento a sacrifici fatti nella mia vita”.

Nel girone D di Serie A2 di calcio a 5 una delle squadre che cerca una tranquilla permanenza nella categoria è il Levante Caprarica. Il team giallonero vede in rosa Veronica De Carlo, calcettista classe ’86, che abbiamo raggiunto per qualche battuta sul momento del quintetto pugliese.

“L’ultima partita contro il Noci è stata la gara dove finalmente abbiamo raccolto quanto seminato, è stata una partita perfetta tatticamente e mentalmente dove siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco. Abbiamo preso un gol dopo pochi secondi ma a differenza di altre partite non ci ha scalfite. Anzi, ci ha fatto lottare ancora di più perché volevano a tutti i costi i 3 punti. La prossima gara sarà fuori casa contro il Taranto. Credo in una partita tosta, ma non ci poniamo limiti perché vogliamo raggiungere presto la salvezza facendo quanti più punti ancora a disposizione”.

“Il campionato è bello impegnativo siamo una squadra alla sua prima esperienza in A2. Nessuna di noi, tranne una sola ragazza, aveva mai avuto quest’opportunità di calcare palcoscenici importanti al di fuori della Puglia. Vogliamo fare un regalo a noi stesse ma soprattutto al nostro Presidente Pierpaolo al mister Lucy e a tutto lo staff che fanno tanti sacrifici per noi per renderci quest’esperienza unica. Personalmente, nonostante la mia età non proprio giovanissima, è la prima esperienza in un torneo nazionale. Mi sarebbe piaciuto viverla con qualche anno in meno ma mi piace pensare che è il riconoscimento a tutti i sacrifici che ho fatto nella mia vita”.

Zara Kramzar, Roma: “Primo gol in Serie A? Ero cosi felice, una stagione cosi non me la sarei mai aspettata”

Nei giorni scorsi in casa Roma Zara Kramzar, centrocampista slovena classe 2006, ha rilasciato un’intervista alla testata ‘Goal’ parlando della sua vita calcistica e del suo periodo giallorosso ricordando con piacere:

“Non dimenticherò quando ho segnato il mio primo gol contro la Fiorentina. Sono entrata e dopo tre minuti e ho segnato un gol, ero così felice. Anche il mio esordio, sempre contro la Fiorentina, è stata pura adrenalina, tremavo prima della partita. Ero nervosa, non riesco a descriverlo a parole. Una stagione così a 16 anni non me la sarei mai aspettata. Sono così felice e grata a tutto lo staff, alle mie compagne di squadra e a tutto il contesto.
Personalmente mi piace avere la palla tra i piedi ed il controllo della sfera. Mi piace fare alcuni dei passaggi più facili ma anche fare qualcosa di più, aiutando la squadra. La mia passione per il calcio è arrivata dal nulla. Ha iniziato a piacermi calciare il pallone e correre per il campo. Mia madre e anche tutta la famiglia mi hanno supportato durante l’intero viaggio”.

 

 

Simone Santoni, Roma Calcio Femminile: “Complimenti alle ragazze che hanno dimostrato quanto il percorso sia alla base di tutto”

Credit Roma Calcio Femminile

Nell’ultimo turno di Serie C, nel gruppo C, la Roma Calcio Femminile ha ceduto per 2-0 alla capolista Res Roma nel derby capitolino. Al termine del match, tramite i canali ufficiali del club giallorosso, a parlare in casa Roma Calcio Femminile è stato, come di consueto, il tecnico Simone Santoni che ha dichiarato sul match:
“Abbiamo disputato una buona gara, volevamo capire a che punto stavamo nel nostro progetto tecnico e mentale.
Primo tempo giocato benissimo ma gli episodi ci hanno mandato giù a livello emotivo. Complimenti alle ragazze che per l’ennesima volta hanno dimostrato quanto il percorso sia alla base di tutto”.

Scuola allenatori: si chiude con uno stage di tre giorni in Emilia il corso dedicato ai ‘Responsabili di Settore Giovanile’

Tre giorni di stage, per vedere da vicino, sul territorio, alcune realtà calcistiche italiane di prestigio e per potersi confrontare con i loro protagonisti: gli allievi del corso per ‘Responsabile di Settore Giovanile’ sono stati per tre giorni in Emilia, per uno stage che ha rappresentato l’undicesima settimana di lezione secondo il programma didattico del corso, e da lunedì a mercoledì hanno prima visitato il Centro Federale Territoriale di Corticella, quindi sono stati al Sassuolo e poi al centro del Bologna di Casteldebole.

Accompagnati dal segretario del Settore Tecnico, Paolo Piani, e dal coordinatore del corso, Attilio Sorbi, gli allievi hanno visitato il CFT di Corticella – accolti anche da Maurizio Marchesini, componente della ‘Sezione per lo Sviluppo del calcio giovanile e scolastico’ del Settore Tecnico e responsabile tecnico nazionale Evolution programme -, mentre martedì 4 aprile a Sassuolo hanno potuto incontrare il tecnico della prima squadra neroverde, Alessio Dionisi; il segretario generale, Andrea Fabris; il responsabile del settore giovanile femminile, Riccardo Soragni, e anche Francesco Palmieri, responsabile del settore giovanile maschile del Sassuolo e celebrato durante l’ultima cerimonia della Panchina d’oro con il premio ‘Mino Favini’ in quanto miglior responsabile di settore giovanile in Italia secondo il giudizio dei suoi stessi colleghi. Mercoledì 5 aprile, infine, i corsisti sono stati ospiti del Bologna, insieme al responsabile del settore giovanile del club rossoblù, Daniele Corazza, oltre al responsabile dell’Area Tecnica, Giovanni Sartori, e al ds Marco Di Vaio.

Con questi tre giorni di stage si è concluso il programma didattico del ‘Corso per Responsabile di Settore Giovanile’, che in totale ha previsto 174 ore di lezione.

Di seguito l’elenco completo di tutti gli allievi ammessi a seguire le lezioni, tra cui non sono mancati nomi noti del calcio italiano, a cominciare dal campione del mondo nel 2006 e attuale vice presidente del Settore Tecnico, Gianluca Zambrotta:
Gianluca Aleo, Gionata Arcangeli, Massimiliano Barisoni, Gianluca Baschieri, Massimo Bava, Corrado Buscemi, Renato Buzzi, Davide Caliaro, Andrea Carrozza, Carlo Cherubini, Alessandro Consolati, Teodoro Coppola, Antonio Cremonesi, Massimiliano De Gregorio, Stefano Diana, Matteo Fausto Forcella, Alessandro Frara, Raffaele Fumagalli, Giulio Geremia, Francesco Guareschi, Cristian Iori, Roby Malverti, Paolo Arturo Migliavacca, Paolo Migliorati, Felice Natalino, Nereo Omero Meloni, Gianluca Orsini, Giuseppe Parise, Ivan Pelizzoli, Giovanni Petrocchi, Luca Pisano, Daniele Proietti, Samuele Ravera, Anselmo Robbiati, Paolo Scriboni, Daniele Tacconi, Luca Torresin, Fabio Tringali, Alessandro Tuniz, Gianluca Zambrotta, Thomas Zani e Francesco Rocco Zichella.

Laura Giuliani, Milan: “Una visibilità diversa potrebbe portare tante persone a seguirci”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nei giorni scorsi tramite i canali ufficiali del Dipartimento per lo Sport sono state riproposte delle parole di Laura Giuliani, portiere del Milan e della Nazionale, in merito al passaggio al professionismo. Il portiere rossonero, infatti, a riguardo a dichiarato:
“A livello di visibilità secondo me si potrebbe fare un grosso lavoro. Io penso che la visibilità porta interesse e l’interesse porta avere un seguito diverso, e di conseguenza un indotto ed una richiesta differente a livello pubblicitario. Questo è un percorso che potrebbe portare la ad una sostenibilità maggiore del nostro movimento. Sono tanti aspetti che messi insieme che possono portare il tutto ad ingrandirsi e a farci seguire da tante persone che possono entrare in contatto con noi ed appassionarsi al calcio femminile. Non mi riferisco solo a livello televisivo ma anche per quanto riguarda i social, che sono parte integrante della nostra quotidianità”.

Andrea Budroni, Sassari Torres: “L’esonero di Ardizzone? Arriva in un momento molto delicato”

Credit Photo: Sassari Torres Femminile

Ufficializzato l’esonero del coach Mauro Ardizzone, la Torres Femminile si gode la sosta di questi giorni. Il cambio interno non è stata una scelta improvvisa, ma frutto di una serie di considerazioni che hanno portato alla decisione comunicata recentemente sui canali social della squadra. Il commento del presidente Budroni a tal proposito: “L’esonero di Mauro Ardizzone arriva in un momento della stagione molto delicato che ci vede terzultimi in classifica. La squadra sono convinto che abbia un potenziale maggiore di quello dimostrato finora. Questa decisione non è arrivata solo in seguito alla sconfitta contro il San Marino, ma è frutto di un ragionamento più profondo che si protraeva da un mese circa. La vittoria che abbiamo ottenuto contro il Tavagnacco, per quanto meritata, è stata abbastanza rocambolesca. Avevo già mostrato al mister le mie perplessità sia dal punto di vista atletico che da quello tattico: sportivamente la decisione arriva un po’ in ritardo, abbiamo voluto attendere fino a questo momento con la speranza che venisse ripagata la fiducia. Umanamente è un esonero che dispiace. Ora però non è più tempo di tergiversare, serve dare una scossa di entusiasmo e adrenalina alla squadra. Abbiamo deciso di prendere ora questa scelta per dare il tempo a mister Garavaglia, durante questa sosta di Pasqua, di poter preparare al meglio il prossimo decisivo scontro salvezza contro l’Arezzo”.

Anna Frazza e Nidaa Hader designate per l’European Women’s Under-19 Championship

Anna Frazza e Nidaa Hader sono impegnate in questi giorni in alcune partite di qualificazione dell’European Women’s Under-19 Championship, Round 2 – Group 6, in programma nel nord Italia.

L’arbitro della Sezione di Schio (che ha svolto le funzioni di IV ufficiale di gara) e l’assistente di Ravenna, sono già state impiegate in due partite (Autria – Bosnia Herzegovina disputata a Novara e Austria – Grecia giocata a Novara). Martedì 11 aprile scenderanno nuovamente in campo per una terza partita.

Di seguito la designazione completa:

Bosnia Herzegovina – Grecia, stadio “Silvio Piola” di Novara

Arbitro: Muratdagi

Assistenti: Yilmaz – Hader

IV ufficiale di gara: Frazza

Il Vice Presidente dell’AIA Duccio Baglioni, Katia Senesi responsabile del progetto Women Referee e tutto il Comitato Nazionale, a nome dei 30 mila arbitri italiani, sui congratulano con Anna Frazza e Nidaa Hader per queste importanti designazioni.

COMUNICATO AIA

Lucia Sassi, Bologna: “Porto tutta la stagione nel cuore. Primato? Per gioire è ancora troppo presto”

Nel girone B di Serie C al comando del campionato troviamo il Bologna. La squadra rossoblù, guidata da mister Bragantini, vede tra i pali la giovane classe 2003 Lucia Sassi che abbiamo raggiunto per un’intervista dopo l’ultimo successo, di misura, contro il Padova.

“Con il Padova è stata una partita abbastanza tosta, nei primi minuti ci hanno messe un po’ in difficoltà e dopo essere passate in svantaggio su rigore abbiamo dimostrato la fame che abbiamo, andando in vantaggio nei 15 minuti successivi. Nel prossimo turno, invece, la sfida con la Rinascita Doccia. Non sottovalutiamo nessuna squadra, quindi la affronteremo con la stessa mentalità e grinta con cui abbiamo affrontato le altre squadre, consapevoli delle nostre capacità”.

“Traguardo finale vicino? Probabilmente per gioire è ancora presto, per ora mettiamo un mattoncino sopra l’altro per arrivare al traguardo. Questo è un anno di crescita per tutte. Il gruppo è unito, questa è la forza che ci spinge ad andare forte. Dobbiamo continuare a rimanere unite e concentrate per tenere il ritmo alto insieme”.

“In questa stagione non c’è un solo ed unico momento che porto dentro. Questa è stata la mia prima, vera, stagione da portiere titolare dopo gli insegnamenti di Enrica Bassi. È tutta l’annata che mi rimarrà nel cuore. Personalmente mi sento cresciuta. Mi sento parecchia responsabilità addosso, ma se abbiamo registrato 12 clean sheet stagionali è anche grazie a una squadra che mi aiuta molto”.

Res Roma, Elisa Viola D’Alessio: “Contro il Chieti abbiamo fatto una buona gara, ora testa alla prossima partita”

Credit: Res Roma

Nella gara di recupero, valida per la settima giornata di ritorno del campionato di Serie C – girone C, che si è svolta giovedì 6 aprile al “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello tra il Chieti e la Linkem Res Roma VIII, a spuntarla sono state le giallorosse che hanno prevalso sulle neroverdi per 2 a 0. Primo tempo che ha visto la supremazia delle capitoline passate in vantaggio grazie ai goal delle attaccanti Alessia Cianci (classe 1984) al 25′ e Vanessa Nagni (classe 1983) al 30′. Il secondo tempo è stato più rocambolesco con molte occasioni sprecate da entrambe le parti. Da segnalare la forte reazione delle padrone di casa che non è valsa a nulla rispetto all’ottima condizione fisica e mentale della Res che, nonostante una rete annullata per fuorigioco dell’attaccante Patrizia Caccamo (classe 1984), un palo dell’attaccante Cianci, un tiro della capitana Nagni poco sopra la traversa ed un colpo di testa della centrocampista Luana Fracassi (classe 1989) respinto abilmente dal portiere avversario, è riuscita a proteggere il proprio vantaggio e a vincere la partita tornando a +7 dall’inseguitrice Trastevere.

Nel post-partita a parlare è stata la giovane portiere della Res Elisa Viola D’Alessio (classe 2004) che ha rilasciato una dichiarazione inedita, riportata sui social ufficiali della squadra capitolina. Ecco le sue parole: “Siamo entrate in campo con l’atteggiamento giusto e con la voglia di vincere. Abbiamo fatto una buona gara senza rischiare niente e abbiamo creato tanto. Ora testa alla prossima partita.”

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 16 aprile per la sfida tra la Res (in trasferta) ed il Trastevere.

Fulvio Frisullo, Cit Turin: “Il Bulè ha troppa esperienza per noi”

Credit Photo: Edoardo Covone

“Il Bulé ha troppa esperienza per noi e quando ci sono queste partite il risultato non può essere che così”. Per Fulvio Frisullo, allenatore del Cit Turin, non ci sono dubbi sul perché della sconfitta odierna: “Loro sono più grandi di età delle nostre, che sono ragazzine. E questo, in campo, si sente”:

Il mister torinese, comunque, sa cogliere gli aspetti positivi di questa sconfitta: “Il risultato parla chiaro, ma onestamente non ho visto tutto questo divario. Nel primo tempo le abbiamo messe in difficoltà, ed avremmo anche potuto segnare, mentre loro hanno fatto centro nell’unica occasione avuta” sottolinea “Nella ripresa, invece, è emersa la loro fisicità superiore e noi abbiamo espresso il nostro gioco solo a tratti”.

“Comunque, le mie ragazze necessitano proprio di affrontare partite come questa” prosegue il tecnico “per poter acquisire, a loro volta, ulteriore esperienza”.

Adesso, per la compagine torinese, si apre la pagina dei play off e Frisullo non si nasconde le difficoltà: “Ci sono tutte squadre molto forti e saranno sicuramente partite difficili, ma come ho detto ci serviranno per aumentare la nostra esperienza in campo. Noi proveremo a fare il nostro gioco ed a migliorare la nostra impostazione”.

Per una squadra che, la scorsa stagione, aveva chiuso all’ultimo posto la fase regolare, accedere quest’anno ai play off da quarta in classifica, non può che rappresentare un premio per l’ottimo campionato: “Certamente un premio per l’impegno che hanno dimostrato le nostre ragazze” concorda l’allenatore del Cit Turin “ma a patto che sappiano mettere a frutto gli insegnamenti che ci arriveranno!”.

Ovviamente soddisfatto, non solo per l’ultima vittoria ottenuta ma per l’intero cammino compiuto in questa annata, lo è di certo anche Mario Attilio Reggiani, il condottiero di quel Bulé Bellinzago che ha chiuso nettamente in vetta il girone A dell’eccellenza piemontese: “Oggi è stata una partita difficile, soprattutto nel primo tempo, e per due ragioni…” esordisce il tecnico campione, per poi spiegare “la prima è il terreno di gioco, che vale per tutte e due le squadre, abituate a giocare sul sintetico e non sul fondo naturale, mentre la seconda sono state le avversarie, che nel primo tempo hanno giocato molto bene, correndo tantissimo ed aggredendoci per tutto il campo”.

Nella ripresa, invece, la situazione è mutata: “E’ cambiata perché noi abbiamo finalmente capito quando era il momento di palleggiare e quando, invece, potevamo aggredire a nostra volta” analizza Reggiani “Inoltre loro hanno pagato i grandi sforzi compiuti nella prima parte, calando un poco fisicamente a causa del caldo, mentre noi che nella prima metà avevamo avuto un ritmo più moderato, abbiamo potuto contare su qualche energia in più”.

Il mister ospite non si nasconde, poi, che la giovane età delle avversarie le ha portate a commettere qualche errore d’esperienza. Ci tiene, però, a sottolineare come la Cit Turin sia enormemente migliorata rispetto alla gara d’andata: “Ho visto una squadra più ordinata, più convinta e più decisa anche nel gioco”.

Analogamente alla formazione di casa, pure per quella ospite il discorso si trasferisce ora ai play off, che però verranno affrontati da vincente del girone, come il Moncalieri dall’altra parte del tabellone: si può già parlare di una finale annunciata?

“Assolutamente no” si sbriga a smentire Reggiani “perché nei play off non conteranno solamente gli aspetti tecnici, che ci sono ma potranno essere diluiti da quelli emotivi”. Per il mister, nelle sfide da 180’ spesso a fare la differenza sono dei singoli episodi e, quindi, “prevarrà la squadra che si dimostrerà più solida di testa”.

Presente al campo per premiare le vincitrici del girone A, il delegato regionale della F.I.G.C. per il settore calcio femminile, Michelangelo Notariello, ci tiene a sottolineare come in Piemonte, questo settore “stia vivendo un buon momento, perché poco per volta sa svanendo la timidezza delle fanciulle che, così, tornano a calcare i campi di gioco. Ed io, sono veramente contento di far parte di questa famiglia!”.

Sulla partita, invece, il delegato si lascia sfuggire come, quest’anno, contro il Bulé Bellinzago ed il Moncalieri (vincitore del girone B), non ci siano state possibilità per nessuno: “Sono due Società che meritano entrambe la serie C, ed è veramente un peccato che solo una possa essere promossa”.

Da buon dirigente, però, Notariello ha lo sguardo rivolto molto avanti ed ammette che lui farà “il possibile per cercare di strappare, dalla Federazione a Roma, un eventuale ripescaggio…”.

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