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Hellas Verona Women superato solo di misura, finisce 1-0 la sfida con il Cittadella
Si è conclusa 1-0 Cittadella-Hellas Verona, 22a giornata della Serie B 2022/23. Termina così la serie di undici risultati utili consecutivi delle gialloblù che non perdevano dal 4 dicembre scorso contro il Cesena.
Venendo alla cronaca, la gara è decisa dal gol di Dahlberg all’11’ del primo tempo con un destro su calcio di punizione dalla lunga distanza che si insacca all’incrocio dei pali alla destra di Shore.
Il Verona prova a reagire al 31′ con il colpo di testa di Meneghini, su cross di Sardu, bloccato però da Toniolo.
Buon break di Lotti che recupera palla, al 32′, sulla trequarti avversaria e serve Rognoni al limite: conclusione mancina potente ma deviata in angolo da Masu. Sugli sviluppi del corner, mischia in area del Cittadella: Semanova calcia a botta sicura dai sedici metri, ma il pallone termina alto.
Risposta del Cittadella, ancora con Dahlberg che questa volta calcia dai venticinque metri: destro a incrociare di poco fuori.
Occasione per il Verona poi, al 38′, grazie al recupero alto delle gialloblù con Semanova che serve Rognoni nello spazio, ma Toniolo sventa in uscita bassa anticipando la numero 23 all’altezza del dischetto.
Nella ripresa, subito Verona in avanti, con Pasini che, al 48′, suggerisce per Rognoni, la quale si libera e calcia con il destro da posizione centrale all’altezza della lunetta: Toniolo si distende e blocca.
Il Cittadella risponde al 52′ con la grande conclusione di Ferin da posizione molto defilata, servita da Kongouli: mancino a incrociare che termina largo di poco.
Al 59′, punizione potente di Sardu che, con il destro dal limite dell’area, calcia in porta ma trova i pugni di Toniolo.
Nuovamente padrone di casa in avanti al 69′, ma Shore in tuffo sulla propria sinistra blocca con tranquillità la grande conclusione di Benedetti dalla lunga distanza.
Quattro minuti più tardi, cross dalla destra di Pellinghelli che trova l’inserimento di Giai: colpo di testa a prolungare la traiettoria verso il secondo palo, ma Toniolo blocca.
Nella parte finale del match, il Verona continua a fare la partita mantenendo il pallino del gioco, ma senza trovare però gli spazi per rendersi pericoloso dalle parti di Toniolo.
Proprio il portiere del Cittadella, al 93′, compie un grandissimo intervento sul destro di prima di Rognoni: l’estremo difensore ospite si supera e toglie il pallone dall’incrocio dei pali deviando in angolo.
Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 2 marzo (ore 15) quando il Verona affronterà al ‘Sinergy Stadium’ il Trento, match valido per la 23a giornata della Serie B 2022/23.
CITTADELLA-HELLAS VERONA 1-0
PRIMO TEMPO
1′ Fischio d’inizio al ‘Tombolo’: dai ragazze!
2′ Prima azione offensiva da parte delle padrone di casa che, sulla sinistra, arrivano al cross con Kongouli: pallone che attraversa tutta l’area e termina sul fondo
11′ GOL! Cittadella in vantaggio grazie alla punizione dalla lunga distanza di Dahlberg che si insacca all’incrocio dei pali
31′ Prova a reagire il Verona e lo fa con il colpo di testa di Meneghini, su cross di Sardu, bloccato però da Toniolo
32′ Buon break di Lotti che recupera palla sulla trequarti avversaria e serve Rognoni al limite: conclusione mancina potente ma deviata in angolo da Masu
33′ Sugli sviluppi del corner, mischia in area del Cittadella: Semanova calcia a botta sicura dai sedici metri, ma il pallone termina alto
34′ Risposta del Cittadella, ancora con Dahlberg che questa volta calcia dai venticinque metri: destro a incrociare di poco fuori
38′ Occasione Verona: recupero alto delle gialloblù con Semanova che serve Rognoni nello spazio, ma Toniolo sventa in uscita bassa anticipando la numero 23 all’altezza del dischetto
45′ Termina il primo tempo
46′ Si riparte: dai ragazze!
48′ Subito Verona in avanti, con Pasini che suggerisce per Rognoni, la quale si libera e calcia con il destro da posizione centrale all’altezza della lunetta: Toniolo si distende e blocca
52′ Grande conclusione di Ferin da posizione molto defilata, servita da Kongouli: mancino a incrociare che termina largo di poco
59′ Punizione potente di Sardu che, con il destro dal limite dell’area, calcia in porta ma trova i pugni di Toniolo
67′ Pasini in area avversaria non riesce ad arrivare su un pallone pericolo per la formazione di casa: Toniolo la anticipa in uscita bassa
69′ Shore in tuffo, sulla propria sinistra, blocca con tranquillità la grande conclusione di Benedetti dalla lunga distanza
73′ Cross dalla destra di Pellinghelli che trova l’inserimento di Giai: colpo di testa a prolungare la traiettoria verso il secondo palo, ma Toniolo blocca
90′ Assegnati 4 minuti di recupero
93′ Toniolo miracolosa sul destro di prima di Rognoni: l’estremo difensore ospite si supera e toglie il pallone dall’incrocio dei pali deviando in angolo
94′ Triplice fischio al ‘Tombolo’: il Verona lotta fino all’ultimo ma viene superato di misura dal Cittadella
CITTADELLA (4-3-3): Toniolo; Asta, Ambrosi, Masu, Peruzzo; Dahlberg (87′ Pavana), Nichele, Benedetti; Pizzolato (70′ Saggion), Ferin, Kongouli (87′ Zannini). A disp: Nucera, La Rocca, Begal, Maddaluno, Orsini, Martinuzzi. All: Colantuono.
HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Capucci, Meneghini, Ledri, Pellinghelli; Giai (84′ Croin), Sardu, Lotti; Semanova (58′ Peretti), Rognoni, Pasini (84′ Bison). A disp: Keizer, Lefebvre, Bursi, Casellato, Quazzico, Doneda. All: Pachera.
ARBITRO: Hamza Riahi di Lovere.
MARCATRICE: 11′ Dahlberg (CIT).
Il Brescia Femminile torna a vincere: le Leonesse battono 3-0 il Ravenna Women
Il Brescia Calcio Femminile conquista una vittoria convincente per 3-0 contro il Ravenna nella 22a giornata del campionato di Serie B. Al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” le Leonesse impiegano un tempo e mezzo per venire a capo della resistenza della formazione romagnola, forse troppo remissiva, e grazie alla doppietta di Brayda e al rigore di Magri si prendono una vittoria ampiamente meritata. In gol per il Brescia Brayda due volte e Magri su rigore nello spazio di dieci minuti scarsi dopo la mezz’ora della ripresa.
Mister Ashraf Seleman schiera il Brescia con il 3-5-2: in porta c’è Lugli, difesa con Ripamonti, Galbiati e Perin; centrocampo con Farina, Ghisi, Barcella, Magri e Hjohlman; in attacco Brayda e Pasquali. Arbitra Zoppi di Firenze.
La gara nel primo tempo non è bella: tanti errori di misura, lotta a centrocampo e occasioni che si contano sulle dita di una mano: al 19′ discesa di Hjohlman sulla sinistra, cross basso in mezzo e Vicenzi respinge con la difesa del Ravenna che poi libera. Al 33′ incredibile palla gol per le Leonesse: Brayda salta due avversarie in area, mette in mezzo per Pasquali che sbaglia il tocco, c’è la respinta di un difensore sulla testa della stessa Pasquali che non trova la porta. Al 35′ si fa vedere il Ravenna con la conclusione di Elisa Mariani dalla distanza, lontana dalla porta. Al 44′ occasione Ravenna con Elena Mariani che vince il duello con Galbiati e calcia, ma Lugli in uscita respinge coi piedi.
La ripresa è un monologo del Brescia, ma il primo squillo arriva solo al 64′ con il tiro di Brayda, centrale. Al 21′ colpo di testa di Lonati, para Vicenzi. Al 73′ occasione Brescia: colpo di testa a botta sicura di Brayda ma Vicenzi alza in corner. Al 78′ il vantaggio delle Leonesse: segna Brayda che appoggia da pochi passi sull’assist di Lonati. All’81′ il raddoppio: Vicenzi sbaglia il rinvio con le mani servendo Hjohlman, la svedese entra in area e mette in mezzo per Brayda che controlla e appoggia in porta. All’87′ incursione di Magri in area: la centrocampista viene stesa da Raggi e rigore che la stessa Magri realizza.
Finisce così, sotto un acquazzone che nel secondo tempo ha reso le condizioni della partita davvero complicate ma con le Leonesse felici per aver riconquistato i tre punti. Domenica prossima ancora impegno casalingo, al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” arriva il Napoli.
BRESCIA: Lugli, Ripamonti, Galbiati, Perin, Farina (59’ Bortolin), Magri, Barcella, Ghisi, Hjohlman (87’ Tengattini), Brayda (87’ Pedrini), Pasquali (59’ Lonati). A disp: Ferrari, Viscardi, Cristina Merli, Bianchi, Fracas. All: Seleman.
RAVENNA WOMEN: Vicenzi, Ventura, Candeloro (86’ Mascia), Tonelli, Barbaresi, Mariani Elena, Burbassi (77’ Scarpelli), Elisa Mariani, Gianesin, Raggi, Gardel. A disp: Ruotolo, Carrer, Domi, Giovagnoli, Carli. All: Ricci.
ARBITRO: Zoppi di Firenze.
MARCATRICI: 78’ e 81′ Brayda (BRE), 87’ Magri (BRE, rigore).
Cesena: giornata storta a Napoli
Dopo la gioia per la bella vittoria di domenica contro il Brescia, le ragazze bianconere
tornano a casa dalla trasferta di Napoli con 4 gol subiti e zero punti conquistati.
La squadra azzurra ha spinto forte fin dall’inizio, conquistando un calcio di rigore dopo 30′: il cross di Del Estal viene deviato involontariamente da Casadei, sul dischetto si presenta
Gomes che spiazza Frigotto.
Al 7′ minuto è ancora la squadra di casa a far paura: calcio di punizione battuto da Del Estal che si stampa sul palo.
Il Cesena si fa vedere in area avversaria al 25′: Distefano salta un difensore e crossa al
centro, la sfera sbatte su Nozzi che rischia l’autogol fortunatamente salvato dalle mani di
Copetti. La palla arriva a Miotto che prova a calciare, di nuovo ribattuta e successivamente
allontanata.
Passano sei minuti e la squadra di casa trova il raddoppio: Passaggio sbagliato di Cuciniello
che favorisce la ripartenza del Napoli, il pallone arriva a Gomes che vede l’uscita di Frigotto,
serve Del Estal che a porta vuota mette dentro. Prima dell’intervallo le bianconere vanno al tiro dal limite con Cuciniello che non inquadra la porta.
Le partenopee rientrano in campo subito molto attente e più decise ed al 49′ trovano di
nuovo la rete: De Sanctis lancia nello spazio Gomes che tutta sola corre verso Frigotto e la
spiazza trovando la doppietta. Successivamente Capitan Pastore viene espulsa per
proteste per un presunto fuorigioco azzurro.
Al 59′ Sechi poco dopo l’ingresso in campo ha l’occasione di riaprire la partita: coss di
Distefano, Miotto fa la sponda per la numero 27 che calcia in porta ma bravissima Copetti a
mettere in angolo.
Il Napoli due minuti più tardi decide di chiudere la partita: calcio d’angolo su cui salta più in
alto di tutte Nozzi che di testa cala il poker.
Il Cesena fatica a reagire e la squadra azzurra continua a creare gioco e occasioni: al 66’ il
tiro di Gomes viene parato da Frigotto ma il pallone rimane in area. Lo riconquista Del Estal
che si smarca, calcia ma la sfera finisce di poco sopra la traversa.
Ancora le avversarie al 78’ con l’ex di turno Pinna: la numero 9 servita da Ferrandi entra in
area, salta Frigotto e calcia a porta vuota ma il pallone finisce di pochissimo fuori dal
secondo palo.
Il Cavalluccio sul finale va al tiro con Miotto, gestito senza problemi dal portiere, il quale
invece compie un’ottima parata al 92′ sul colpo di testa Costa.
Il gol della bandiera non arriva e a festeggiare questa volta è il Napoli. Da martedì la
squadra tornerà a lavorare in vista del secondo impegno esterno consecutivo contro la
Ternana. Ripartiamo subito, insieme.
TABELLINO
Napoli – Cesena 4-0
Napoli: Copetti; Dulcic (75’ Franco), Nozzi, De Sanctis, Veritti; Seghir (60’ Ferrandi),
Giacobbo, Mauri (75’ Toomey), Tui; Gomes (67’ Pinna), Del Estal (67’ Tamborini)
A disp: Tasselli, Di Bari, Di Marino, Puglisi All: Seno
Cesena: Frigotto; Casadei, Pastore, Mancuso, Costa; Cuciniello (56’ Sechi), Iriguchi (72’
Kiamou), Mak (72’ Alkhovik), Zanni (56’ Ploner), Miotto; Distefano
A disp: Bardi; Carlini, Amaduzzi, Monti, Gidoni All: Ardito
Arbitro: Gabriele Todaro della sezione di Lecce
Assistenti: Gianmarco Spagnolo e Francesco Minerva della sezione di Lecce
Espulsioni: 50’ Pastore [C]
Reti: 2’ Gomes [Rig., N], 31’ Del Estal [N], 49’ De Sanctis [N], 61’ Nozzi [N]
Ottava vittoria consecutiva per la Lazio Women che espugna Sassari
Otto vittorie consecutive e sesto clean sheet consecutivo per la Lazio Women che supera a pieni voti l’esame Sassari Torres e mantiene a distanza di sicurezza Napoli e Cittadella. In terra sarda le biancocelesti partono forte e si portano subito avanti con Moraca, bravissima a siglare anche la personale doppietta prima dell’intervallo. Nella ripresa le ragazze di Catini gestiscono bene il risultato prima di mettere il punto esclamativo con Eriksen. Di seguito il tabellino della gara:
SASSARI TORRES-LAZIO WOMEN 0-3
Marcatrici: 7′, 40′ Moraca, 86′ Eriksen
SASSARI TORRES: Deiana (46′ Pontillo), V. Congia, Tola, Marenic, Iannaccio (83′ Peddio), Poli (55′ Wagner), Adam, Blasoni, Devoto, Crespi, Marras (55′ Fadini). A disp: Uzzanu, Pitittu, A. Congia, Sanna, Sotgia. All: Ardizzone.
LAZIO (4-3-1-2): Guidi; Pezzotti (65′ Pittaccio), Varriale, Kakampouki, Toniolo; Castiello (78′ Jansen), Eriksen, Condon (65′ Colombo); Moraca (87′ Proietti); Chatzinikolaou, Fuhlendorff (65′ Visentin). A disp: Natalucci, Palombi, Falloni, Giuliano. All: Catini.
Arbitro: Nicolo’ Rodigari (sez. di Bergamo)
Ass.: Arizzi – Cavilli
Serie B Nazionale | 7ª giornata di ritorno
Domenica 26 marzo, ore 15:00
Campo Basilio Canu – Sennori (SS)
Maurizio Ganz, Milan: “Difficile commentare una gara giocata bene che meritavamo nettamente di vincere”
Il Milan nella seconda giornata della Poule Scudetto a pareggiato per 3-3 contro la Fiorentina. Punto amaro per le rossonere rimontate nelle battute conclusive del match dal parziale in favore di 3-1. Non è parso felice al termine del match il tecnico delle lombarde Maurizio Ganz, che ai microfoni del club ha affermato:
“Difficile commentare una partita giocata bene che meritavamo nettamente di vincere. La partita è stata preparata bene in settimana, purtroppo ci sono stati due episodi che ci hanno condannato ad un punto anzi che tre. Ci dispiace molto, abbiamo avuto 5 occasioni, preso due traverse e fatto tre gol, in pratica quello che è mancato a Torino domenica scorsa. Anche noi altre volte abbiamo ribaltato le gare dopo il 90′, bisogna quindi stare attente e concentrate perchè fino al fischio finale resta sempre tutto in gioco”.
Il derby dei rapaci e dei gol: il Falconara batte la Lazio e mantiene la classifica
Verónica Boquete, Fiorentina: “Il calcio a volte è folle. Il pallone del rigore pesava, è andata bene”
Nel pomeriggio di ieri la Fiorentina ha pareggiato per 3-3 contro il Milan. Punto arrivato nel finale, dopo lo svantaggio per 3-1, con il rigore di Boquete, ex di turno, che ha chiuso la gara. La classe ’87 spagnola, nel post gara, ha lasciato qualche battuta all’ufficio stampa toscano affermando:
“Il calcio a volte è folle. L’inizio della partita è stato un disastro per noi con i primi due gol concessi. Poi siamo state brave a giocare e creare occasioni e opportunità da rete. Non siamo riuscite però a segnare mentre nel secondo tempo ci abbiamo creduto di più. Abbiamo fatto il primo gol, preso il terzo, ma creduto sempre. Questo ci ha permesso di strappare un pareggio e siamo orgogliose di come abbiamo affrontato in particolare il secondo tempo. Abbiamo giocato bene, sono stati commessi due errori nel primo tempo ma il mister negli spogliatoi non ci ha rimproverato. Ci siamo detti di dover rimanere in partita, sapendo che con una rete tutto si sarebbe riaperto. Nel rigore alla fine il pallone pesava, la palla è entrata e ci siamo goduti questo punto. Nel calcio il tempo per festeggiare è poco e poi penseremo alla gara contro l’Inter “.
Sebastian de la Fuente, coach Como Women: “Contento della prestazione giocata contro la Sampdoria”
Il Como Women ha ottenuto il primo punto al debutto nella Poule Salvezza della seconda fase di Serie A, bloccando sull’1-1 la Sampdoria, al termine di una gara nel quale le lariane, sotto nel primo tempo con Bonfantini, sono riuscite ad acciuffare il pareggio nella ripresa grazie alla rete di Matilde Pavan.
Al termine dalla gara l’allenatore biancoblù Sebastian de la Fuente ha commentato, davanti ai microfoni del club comasco, la prestazione della sue ragazze: “Era da un po’ che non giocavamo una partita ufficiale, dobbiamo ritrovare il ritmo partita. Nonostante questo sono contento della prestazione, è stata una partita vera. Abbiamo giocato come si devono giocare queste partite per salvarsi. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza di questo tipo di partite. Ora andiamo avanti e continuiamo a migliorarci, per evitare gli errori che abbiamo commesso e cementificare i concetti di gioco nella testa delle ragazze“.
La campionessa del mondo Ali Krieger annuncia il ritiro a fine 2023
La due volte campionessa del mondo Ali Krieger e giocatrice del Gotham FC ha annunciato il suo ritiro dal mondo del calcio alla fine della stagione 2023.
Nell’arco delle sue 108 presenze con l’USWNT, Krieger è stata membro di tre squadre della Coppa del Mondo femminile FIFA (2011, 2015 e 2019), vincendo nel 2015 e nel 2019. Nel 2015, ha contribuito a guidare una delle più grandi prestazioni difensive nel Mondiale quando gli Stati Uniti. L’anno successivo, è stata membro della squadra statunitense che ha vinto il torneo di qualificazione olimpica CONCACAF, e in seguito ha giocato per il Team USA ai Giochi Olimpici di Rio 2016 in Brasile.
Campionessa e pioniere a livello di club, Krieger ha vinto la UEFA Women’s Champions League con l’1. FFC Frankfurt (Eintract Frankfurt), oltre che a un campionato di Frauen-Bundesliga e due DFB-Pokal Frauen. In seguito ha giocato per il Tyresö FF nella Damallsvenskan, il massimo campionato svedese. Prima di entrare a far parte del Gotham FC nel dicembre 2021, Krieger ha giocato quattro stagioni per il Washington Spirit (2013-2016) e cinque con l’Orlando Pride (2017-2021). Nel 2017 è stata nominata nella NWSL Best XI.
“Vedo la stagione 2023 come un’opportunità per festeggiare con i nostri fan e i miei compagni giocatori, ma non commettere errori: il mio obiettivo è vincere il campionato NWSL con il Gotham FC”, ha dichiarato Krieger. “In una carriera piena di soddisfazioni, il titolo NWSL è uno dei pochi trofei che devo ancora vincere. Ho lavorato molto duramente per arrivare a questo punto. Sono sempre stato ispirata dalla vittoria, dalla competizione e dal desiderio di essere il migliore, e questa sarà la mia ultima possibilità di vincere un campionato. Sono determinata a lavorare con le mie compagne di squadra per trasformare in realtà questo obiettivo finale”.
La nativa di Alexandria, in Virginia, ha giocato a livello college alla Penn State University dal 2003 al 2006 dove ha guidato i Nittany Lions a quattro campionati Big Ten consecutivi, ha segnato 12 gol e aggiunto 19 assist nelle sue 129 partite universitarie. Tra i suoi successi, Krieger è stata nominata Big Ten Freshman of the Year e onorata come All-American dopo le sue stagioni junior e senior.
Oltre al suo successo sul campo come atleta di punta, Krieger è stata ammirata per il suo instancabile impegno fuori dal campo. Ha utilizzato i suoi riflettori e la sua piattaforma per servire come sostenitrice dell’equità salariale e a sostegno della comunità LGBTQ +.















