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Alexandra Johannsdottir, Fiorentina: “Vogliamo dimostrare a tutti che siamo un team che merita la parte alta della classifica”

Credit: Paolo Pizzini

Nei giorni scorsi in casa Fiorentina a parlare è stata Alexandra Johannsdottir. La calciatrice islandese ha lasciato qualche battuta, sui canali ufficiali toscani, dal ritiro di Tirrenia in vista della seconda fase di campionato che metterà in palio il titolo di squadra campione d’Italia e la piazza d’onore valida per l’accesso ai preliminari di Champions. Queste le parole rilasciate dalla classe 2000 approdata la scorsa estate a Firenze:

“Il ritiro di Tirrenia sta  aiutando il gruppo ad unirsi. Ci stiamo allenando al meglio tutte insieme.  Nella Poule Scudetto vogliamo dimostrare a tutti che siamo un team che merita la
parte alta della classifica. Sono carica per questa seconda fase, è come un nuovo inizio. Lavorare bene e giocare bene: sono sicura che così i risultati arriveranno”.

Agnese Bonfantini, Sampdoria: “Felice di essere alla Samp, tutte insieme ci salveremo”

Photo Credit: U.C. Sampdoria

Un’occasione importante per rilanciarsi e contribuire alla salvezza della Sampdoria Women. Agnese Bonfantini, attaccante classe 1999 approdata in blucerchiato a gennaio dalla Juventus, ha le idee chiare e il primo impatto con il nuovo club si è rivelato sin da subito positivo. «Sono molto felice di essere qui e orgogliosa di indossare questa bellissima maglia – racconta -. Quello blucerchiato è un ambiente ideale per lavorare con serietà e serenità. In queste prime settimane ho avuto modo di conoscere meglio le compagne e sono convinta che tutte insieme centreremo l’obiettivo».

Forti. Archiviata la regular season, la Samp si appresta a disputare la Poule Salvezza per restare in Serie A Femminile. Un format avvincente e stimolante al quale Bonfantini e compagne sono chiamate ad approcciare con la giusta determinazione. «Ci attendono grandi battaglie e dovremo essere brave a farci trovare subito pronte – conclude l’azzurra -. Siamo donne forti, più vive che mai e la gara con la Roma lo ha testimoniato: solo giocando l’una per l’altra ci salveremo».

Telepass diventa Top Partner delle Nazionali Italiane di calcio. Gravina: “Un accordo che punta su giovani, innovazione e condivisione”

Credit Photo: Andrea Amato

Telepass scende in campo a fianco delle Nazionali Italiane di Calcio come Top Sponsor per il quadriennio 2023-2026. L’accordo interessa tutte le squadre nazionali rappresentate dalla Federazione: maschile, femminile, giovanili, futsal, beach soccer ed e-sport. È un legame storico quello tra l’azienda italiana, conosciuta per il servizio di telepedaggio e oggi leader della mobilità integrata, e il calcio. Il dispositivo Telepass, infatti, è stato lanciato in occasione del Mondiale di Italia ’90 consentendo agli italiani, per la prima volta, di poter pagare il pedaggio senza fermarsi al casello.

La partnership è stata presentata nella sede della FIGC alla presenza del Presidente della Federazione, Gabriele Gravina, dell’Amministratore Delegato di Telepass, Gabriele Benedetto, e dei Commissari Tecnici della Nazionale di calcio maschile, Roberto Mancini, e femminile, Milena Bertolini. All’incontro hanno partecipato il Presidente di Edizione, Alessandro Benetton, e il Presidente di Atlantia, Giampiero Massolo, per testimoniare la rilevanza strategica che la partnership riveste per l’intero Gruppo.

Nell’ambito della sponsorizzazione, Telepass lancerà edizioni limitate di apparati di bordo dedicate alle Azzurre e agli Azzurri e disponibili per i propri oltre 7 milioni di clienti, svilupperà servizi dedicati agli sportivi e promuoverà soluzioni ad elevato contenuto tecnologico per favorire una mobilità sempre più sostenibile e inclusiva, con particolare riferimento alle nuove generazioni.

“La Nazionale suscita emozioni uniche e, per questo, è in grado di diffondere un messaggio universale, fatto di valori condivisi che attraversano tutte le diverse generazioni di italiani, tutte unite insieme dal tifo per le Azzurre e gli Azzurri”, afferma Gabriele Benedetto, Amministratore Delegato di Telepass. “Da oggi accompagneremo le Nazionali nelle sfide internazionali, con particolare attenzione all’Europa dove anche noi nel tempo abbiamo affermato le nostre soluzioni di mobilità “Made in Italy” in 14 Paesi. Con questa partnership la nostra azienda intende dare il proprio contributo al progetto che la FIGC sta portando avanti in questi anni, puntando sui nostri giovani e cogliendo al contempo l’occasione di far scoprire agli italiani la trasformazione di Telepass avvenuta negli ultimi 5 anni”.

Sinergia confermata anche dal Presidente della FIGC, Gabriele Gravina: “Sigliamo un accordo di grande valore, perché punta sui giovani, sull’innovazione e sulla condivisione, tutti elementi che connotano la maglia Azzurra e un’azienda moderna come Telepass. La FIGC è orgogliosa di inaugurare una collaborazione così importante, destinata a generare effetti positivi nella grande comunità di appassionati delle nostre Nazionali e più in generale nel mondo del calcio italiano. La passione per il calcio e l’Azzurro mette in connessione milioni di tifosi, che avranno sempre maggiori opportunità anche grazie a questo accordo”.

Como Women, ritiro di metà stagione a Cesenatico

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Il campionato di Serie A Femminile è in pausa ed il Como Women è in fase di preparazione in vista dell’inizio della Puole Salvezza. La squadra di Sebastian de la Fuente giocherà la prima gara della fase due a Genova contro la Sampdoria, il 25 marzo, ad un mese esatto di distanza dall’ultima partita ufficiale disputata (il 26 febbraio contro il Milan). Quattro lunghe settimane di attesa, in cui le comasche dovranno allenarsi al 100% e cercare di non perdere il ritmo e la concentrazione, per farsi trovare subito pronte all’esordio.
Per non perdere il ritmo partita, domenica scorsa a Cislago le lariane hanno affrontato in allenamento congiunto le americane della Georgetown Women’s Soccer, battendole per 3-1. Per mantenere alto il livello di concentrazione del gruppo e continuare a prepararsi al meglio per la gara d’esordio contro la Sampdoria la società ha, inoltre, deciso di partire per un breve ritiro di metà stagione. La destinazione scelta è quella della riviera romagnola, con Cesenatico come quartier generale. La squadra è arrivata nella giornata di ieri in Romagna, dove soggiornerà per tre giorni al Grand Hotel Da Vinci. A pochi minuti di distanza dall’hotel, nella località di Gatteo a Mare, è invece la sede degli allenamenti quotidiani della squadra, il centro tecnico federale di Forlì-Cesena. Centro d’allenamento che ha accolto la squadra comasca ed è stato tappezzato di cartelloni che espongono il nuovo slogan lanciato dal club per l’inizio della Poule Salvezza: “Never Give Up”, letteralmente ‘non arrendersi mai’. Nuovo motto accompagnato anche da nuove maglie d’allenamento ed un’inconsueta location sulla riviera romagnola, per un ‘nuovo Como’, pronto a lasciarsi alle spalle i risultati negativi degli ultimi mesi ed aprire un nuovo capitolo della sua stagione.
L’importanza del ritiro di metà stagione per recuperare energie mentali e fisiche è stata sottolineata, in particolar modo, dall’allenatore del Como Women, Sebastian de la Fuente: “Ringrazio la società per essere riuscita a pianificare e realizzare questa importante iniziativa. Ci tengo a ringraziare, perciò, il presidente Verga e il direttore Keci. Eravamo in un momento in cui avevamo bisogno di recuperare energie, mentali e fisiche, e passare del tempo insieme per prepararci al meglio a questo rush finale“.

SGS Femminile, al via la seconda edizione del Torneo Magico: l’attività dedicata alle bambine dagli 8 ai 10 anni

Dopo la grande partecipazione dello scorso anno, riprende anche per il 2023 il Torneo Magico, l’attività dedicata alle bambine tra gli 8 e i 10 anni e alle società di calcio e futsal. In un’ottica di continuità con Playmakers, il progetto UEFA per la crescita del calcio femminile, e su quanto proposto attraverso l’Evolution Programme, il Torneo Magico ha l’obiettivo di avviare le bambine all’attività calcistica in un contesto adeguata al loro livello di esperienza dandoloro la possibilità di misurare le proprie abilità attraverso il gioco, favorendo il tesseramento all’interno delle società del territorio.

Potranno aderire al progetto le società in convenzione con almeno un Istituto Scolastico della Scuola Primaria, impegnate nel Progetto PlayMakers negli ultimi 3 anni o che hanno coinvolto bambine della categoria Pulcini al primo tesseramento.

Le società prenderanno parte a un torneo a carattere locale/regionale, attraverso raggruppamenti dedicati che si svolgeranno tra il 12 e il 21 maggio, le successive Feste Finali Regionali, in programma tra il 21 maggio e il 4 giugno, che determineranno le società presenti al Grassroots Festival di Coverciano il 17 e 18 giugno.

Serie B, la classifica: Lazio, Napoli e Cittadella restano in quattro punti, in coda si staccano le ultime tre

Credit Photo: Andrea Vegliò

Nel pomeriggio di oggi si è giocata la ventesima giornata di Serie B, la quinta del girone di ritorno. La Lazio mantiene salda la vetta della classifica: le biancocelesti si impongono per 4-0 sul Genoa, salendo cosi a quota 50 punti. Tengono il passo Cittadella, 47, e Napoli, 46: le umbre battono il Trento 2-0 e le partenopee fanno loro il big match contro la Ternana, 1-3, quarta a 41.
Derby veronese all’Hellas che si impone in trasferta sul Chievo per 0-3 raggiungendo le “cugine” al quinto posto con 38 lunghezze. Settimo il Cesena, 34, che impatta per 1-1 nell’altro derby di giornata con il Ravenna mentre il Brescia, 31, ha la meglio per 2-1 sul San Marino.
Nella pancia della classifica le titane, 22, restano ferme come il Genoa mentre il Ravenna allunga a 23.
Doppio successo per 4-1 in coda con Arezzo e Sassari Torres a viaggiare a braccetto a quota 17. Le toscane battono l’Apulia Trani mentre le sarde il Tavagnacco. Le friulane sono sempre terzultime, 11, davanti a Trento, 8, e Apulia Trani, 5.

LE PARTITE DI OGGI
Arezzo-Apulia Trani 4-1
Brescia-San Marino 2-1
Chievo Verona- Hellas Verona 0-3
Cittadella-Trento 2-0
Lazio-Genoa 4-0
Ravenna-Cesena 1-1
Sassari Torres-Tavagnacco 4-1
Ternana-Napoli 1-3

LA CLASSIFICA
Lazio 50, Cittadella 47, Napoli 46, Ternana 41, Chievo V. 38, Hellas V. 38, Cesena 34, Brescia 31, Ravenna 23, San Marino 22, Genoa 22, Arezzo 17, Sassari Torres 17, Tavagnacco 11, Trento 8, Apulia Trani 7.

Maurizio Ganz, Milan: “Mi aspettavo un gesto di fair play sull’infortunio di Guagni, pensiamo ora alla gara con la Juve”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Dopo la beffa di ieri contro la Roma, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, in casa Milan a parlare è stato il tecnico Maurizio Ganz. L’allenatore delle rossonere, tramite i canali ufficiali del club, ha infatti dichiarato:

“Le ragazze hanno fatto davvero qualcosa di bello e si sono espresse al 100%. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo mentre nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’ di più. Sull’1-1 potevamo stare un po’ più attente, invece, il 2-1 è arrivato con l’infortunio di Alia Guagni e speravo in un gesto di maggior fair play. Quando è caduta si è visto subito che si era fatta male pesantemente. Capisco l’agonismo e la voglia di andare a fare gol ma si era visto che l’infortunio era veramente grave. Ora cominceremo a pensare alla partita di Torino contro la Juventus. Sappiamo di poter ancora migliorare e che diverse giocatrici non erano ancora al top della condizione e speriamo di recuperarle. Pensiamo a lavorare per poter migliorare”.

Medex Cup 2023: la decima edizione del torneo giovanile balcanico e mitteleuropeo chiude con un record pazzesco di partecipazioni

Photo Credit: ŽNK Radomlje

L’edizione di quest’anno rappresenta, considerata soprattutto l’affluenza record di squadre provenienti dal territorio balcanico e mitteleuropeo, una pietra miliare per lo sviluppo e la diffusione del calcio femminile in questi territori. Grazie soprattutto allo sponsor generale, la società slovena Medex, la decima UKI cup, ribattezzata per l’occasione proprio Medex Cup, ha avuto luogo in due sedi per la prima volta in questi suoi primi dieci anni di vita, al Radomlje Sports Park di Kamnik e al Virtus Sports Park.

Nella prima location sono arrivate ben 22 squadre di calcio femminile, metà delle quali dall’estero, per un totale di circa 600 calciatrici in campo tra il 4 e il 5 marzo scorsi. Un risultato incredibile che, mettendo in luce così tante talentuose atlete appartenenti alle categorie Under 9, Under 11, Under 13 e Under 15, ha coronato al meglio i festeggiamenti per il decimo anniversario di questa importante competizione.

Un evento tanto unico nel suo genere, capace di riunire le tesserate delle società slovene, dalle più grandi (ŽNK Mura Nona, ŽNK Radomlje, ŽNK Olimpija Ljubljana, ŽNK Ljubljana) a quelle più piccole, e di altre società di una delle aree geografiche e culturali più affascinanti del mondo (dall’SFK Sarajevo alle formazioni croate, ungheresi ed austriache), è stata inoltre un’importante occasione per riavvicinare e riunire territori troppo a lungo divisi da guerre e vicende politiche internazionali.

Entrando nello specifico di ogni torneo, la prima giornata della Medex Cup ha visto cinque società del territorio sloveno, e non solo, mandare in campo le proprie giovani calciatrici U9 per contendersi la vittoria. Alle slovene dello ŽNK Mura Nona (ex ŽNK Pomurje Beltinci e attualmente capolista nel massimo campionato femminile sloveno con la propria prima squadra), del Koper Obala, del DNA Trbovlje e delle padrone di casa dello ŽNK Radomlje, si sono infatti aggiunte le croate dello NK ŠN Maksimir Zagreb.

Ancor più eterogeneo e internazionale è stato il girone riservato alle formazioni Under11 grazie alla partecipazione delle croate dello ŽNK Agram e delle ungheresi del Viktoria FC. Al termine di alcuni emozionanti match in cui le giovani calciatrici di ciascuna società hanno dato prova del proprio valore e delle proprie abilità, sono state però le squadre slovene a contendersi i tre gradini del podio, dimostrando quanto il calcio femminile in Slovenia si stia sviluppando ed evolvendo sempre più.

Alle ragazze del Koper Obala, società già impegnata nel torneo U9, è infatti andata la medaglia di bronzo, mentre le stiriane dello ŽNK Podravje Aluminij sono riuscite a strappare la coppa alle agguerrite rivali dello ŽNK Mura Nona, una delle società slovene più grandi, attive e capaci di sfornare giovani astri nascenti di questo sport. Passando invece alla Medex Cup U13, questo torneo è stato caratterizzato dalla sfida a distanza tra le austriache dell’USC Schäffern e le croate dello NK ŠN Maksimir Zagreb, squadre che hanno dominato l’intera competizione, conquistando meritatamente un posto in finale.

Il big match tra le due formazioni, sfida che ha poi assegnato il titolo alle stiriane dopo la lotteria dei rigori, ha lasciato a bocca aperta il pubblico per intensità e tasso tecnico della prestazione. Degni di nota anche i percorsi dello ŽNK Istra 1961 di Pola, classificatosi terzo alle spalle delle zagrebesi, e delle slovene dello ŽNK Podravje Aluminij, battute dalle istriane ma comunque capaci di conquistare il quarto posto a discapito dello ŽNK Radomlje. Le giallonere non sono infatti riuscite a proseguire il proprio cammino verso la finale pur avendo mantenuto inviolata la propria porta in ciascuno dei match disputati in giornata.

Dulcis in fundo, il torneo U15 ha riservato al pubblico uno spettacolo incredibile, dando ulteriore dimostrazione dell’importante lavoro svolto dai diversi settori giovanili delle società dell’area balcanica e mitteleuropea. Tra tutte le partecipanti sono state le croate dello ŽNK Donat Zadar a conquistare meritatamente il titolo, facendosi spazio sin dalla prima partita della fase a gironi e trionfando contro le slovene dello ŽNK Radlje grazie alla rete di Mia Pestić, attuale capocannoniera del campionato croato di categoria e miglior giocatrice di questa Medex Cup U15.

Questo trionfo rende ulteriormente onore ad una società che quest’anno in patria ha totalizzato ben 10 vittorie su 11, lanciando una serie di talentuose calciatrici destinate a calcare i migliori palcoscenici europei nei prossimi anni. Il terzo posto è invece stato conteso tra lo ŽNK Agram e lo ŽNK Primorje Ajdovščina, con le zagrebesi capaci di strappare la medaglia di bronzo alle rossonere ai calci di rigore dopo una partita accesa ed estremamente equilibrata. Nonostante la sconfitta, le slovene devono essere fiere del percorso fatto e dell’importante percorso di crescita intrapreso, soprattutto perchè una tale attenzione per il proprio settore giovanile non potrà che migliorare il rendimento e il livello della prima squadra nel giro di pochi anni.

Senza alcun dubbio, l’organizzazione di questa decima edizione della Medex Cup a un livello così elevato è stata possibile grazie all’instancabile lavoro di numerosi volontari, dai genitori e amici delle giocatrici ad allenatori, giocatrici di categorie più alte e altri addetti al lavoro dello ŽNK Radomlje, nonché grazie al grande impegno del presidente della società giallonera, Andreja Leskovšek McQuarrie, da sempre attenta sostenitrice dello sviluppo del calcio femminile nel paese.

Questa importante manifestazione, come accennato in precedenza, ha dimostrato, ancora una volta, quanto la Slovenia, al pari di altre nazioni limitrofe, stia facendo tutto il possibile per far crescere il proprio movimento calcistico femminile, lanciando ogni anno un elevato numero di giovani talenti a cui anche le squadre italiane non sono di certo indifferenti. Basti pensare a Zara Kramžar, classe 2006 ex ŽNK Ljubljana che sta conquistando, a suon di goal e ottime prestazioni, un ruolo sempre più importante nella Roma.

Annamaria Serturini, Roma: “Raggiunto un obiettivo, ora pensiamo alla finale. Il successo all’ultimo secondo? Un’emozione incredibile”

Credit Photo: Paolo Pizzini

La Roma, ieri, ha vinto in extremis contro il Milan, per 3-1, il ritorno della semifinale di Coppa Italia accedendo cosi all’ultimo atto della manifestazione dove incrocerà ancora la Juventus. Grande euforia nel post gara in casa giallorossa con Annamaria Serturini a lasciare qualche battuta sui canali ufficiali del club capitolino affermando:

“Sapevamo che sarebbe stata dura. Partivamo da uno svantaggio di 1-0, siamo andate sotto di un altro gol, ma poi per fortuna siamo riuscite a recuperare prima dell’intervallo. Negli spogliatoi ci siamo dette che la finale era vicina e dovevamo andare a conquistarla. Quando abbiamo visto 10 minuti di recupero abbiamo unito le forze e cercato di chiuderla prima dei supplementari. Abbiamo raggiunto un obiettivo, ora pensiamo alla finale. Il successo all’ultimo secondo è un’emozione incredibile, eravamo stanchissime, il primo caldo. È stato devastante, ma la volevamo troppo, la volevamo fortemente. Ce la meritavamo, è stato fantastico, sono contento per Vicky  Losada. Ora abbiamo un periodo molto tosto, molto importante, è necessario mettere minuti nelle gambe. Sono contenta della prestazione, sono felicissima della vittoria, ma questa partita è già archiviata. Ne abbiamo un’altra venerdì che ci aspetta”.

Inter Rapidísimo partner di FIFA Women’s World Cup 2023

Inter Rapidísimo ha ampliato la sua partnership con la FIFA firmando un nuovo accordo per diventare Official Supporter del torneo FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023™.

L’azienda colombiana beneficerà della pubblicità perimetrale dello stadio, nonché dell’utilizzo di contenuti e designazioni d’archivio ufficiali. L’organizzazione è già attiva nel sostenere il calcio femminile in Colombia, lavorando spesso con stelle della nazionale come Linda Caicedo, Lady Andrade e Tatiana Ariza Díaz.

In merito all’accordo, Luis Rodríguez, Head of Association Sales della FIFA, ha dichiarato: “L’anno scorso abbiamo dato il benvenuto all’Inter Rapidísimo nella famiglia FIFA e siamo lieti di estendere l’associazione fino alla Coppa del Mondo femminile di FIFA in Australia e Nuova Zelanda. Sarà una vera e propria celebrazione storica del calcio e non vediamo l’ora di collaborare nuovamente con l’Inter Rapidísimo”.

La Colombia si è qualificata per la FIFA Women’s World Cup 2023™ dopo aver raggiunto la finale della Copa America Femenina e si trova nel Gruppo H con Germania, Marocco e Corea del Sud.

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