Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2002

Il Perugia perde 3-0 contro il Pinerolo, la Presidente Roscini: “Il risultato è più pesante di quanto visto in campo, dobbiamo ritrovare le energie”

Le grifoncelle non riescono a imporre il proprio gioco sul campo del Pinerolo, perdendo 3 a 0 e scivolando in penultima posizione.

Non una stagione facile per il Perugia: più volte abbiamo visto le biancorosse soccombere di fronte alle incursioni avversarie, nonostante la grinta e la forza trasmessa sul campo. I problemi sono diversi, soprattutto legati alle mancanze per via del Covid: si prendono molti gol (45 gol subiti in 15 partite) e se ne fanno pochi (14 gol segnati), creando un divario incolmabile durante i minuti di gioco.

Anche la trasferta a Pinerolo ha lasciato l’amaro in bocca alle perugine: Civalleri dopo 9 minuti con un gran tiro da fuori firma l’1-0, mettendo fin da subito il match in salita. Nel secondo tempo al 21′ vediamo il raddoppio di Tamburini e tris finale di Levis, che segna i 100 gol tra Serie B e Serie C.

“Il risultato è più pesante di quanto visto in campo” – commenta nel post gara la presidente Valentina Roscini. “C’è da ritrovare un po’ di energie e quei punti fermi che ci hanno permesso di far bene nella parte centrale del campionato. Oggi però da sottolineare l’impiego di tre ragazze del 2006, due dal primo minuto Chiasso e Riccardi, una in corso di gara, Bonadies, che fanno parte del nostro percorso di crescita. Ora ci saranno tre partite importantissime. Affrontiamole volta per volta senza guardare la classifica. Domenica c’è il derby e ci prepareremo al meglio”.

Photo Credit: Perugia Calcio Femminile

La Vis Civitanova perde ma non si abbatte: 1-3 per il Brixen Obi

Nonostante il risultato la partita della Vis Civitanova è stata ottima: ha saputo rispondere alle incursioni del Brixen Obi, segnando un gol mirabolante e non abbattendosi nei minuti di svantaggio. Da segnalare l’esordio del portiere Raimondi, classe 2004, che più volte ha risposto presente chiudendo la porta alle avversarie.

Inizio cauto, con le squadre che studiano le mosse l’una dell’altra. Si parte al 22’ con Uzqueda: l’attaccante carica il sinistro sulla tre quarti che di poco finisce sopra la traversa. Al 26’ e 27’ doppia parata di Raimondi per due tiri troppo centrali di Bauer e Stockner. Al 40’ la partita si sblocca proprio con Stockner che viene servita troppo tranquillamente al limite dell’area, tanto da avere tempo di girarsi e mettere la palla in rete.

Si parte forte anche nel secondo tempo, che si apre al 60’ con un rigore per la Brixen Obi dopo un fallo in area di Natalini. Raimondi intuisce ma non si allunga, il tiro centrale di Dorfmann va a segno e porta la squadra trentina sullo 0-2. La Vis non ci sta e accorcia le distanze al 64’: De Luca batte un calcio di punizione tanto bello quanto improbabile sulla fascia e, complice un rimbalzo in area, supera Holzer. A un quarto d’ora dalla fine l’uno-due trentino premia Maloku che calcia lateralmente e chiude la partita per 1 a 3.

“Non posso che fare i complimenti alle ragazze per la partita – commenta mister Morreale – “Anche se eravamo rimaneggiate, viste alcune assenze, la squadra ha giocato con personalità, e questo è il giusto atteggiamento per conquistare la salvezza.”


Vis Civitanova: Raimondi Vallesi, Langiotti, 
Eugeni, Piscitelli (76′ Suarez), Spinelli, De Luca, Silvestrini, Uzqueda, Monterubbianesi (52′ Fernandez), Ciccalè (46′ Natalini), Aparicio Perez
All: Morreale

Brixen Obi: Holzer, Bauer, Dorfmann, Oberhuber, Ladstéàtter, Maloku, Rieder L, Santin, Reiner (56’ Rieder A.), Bielak, Stockner
All: Castellaneta

Photo Credit: Lodie Trops

Serie A2 Femminile, VIP senza rivali. Super Molfetta. Irpinia sempre a +9

Solo l’aritmetica non s’inchina alla signora e padrona del girone A  di Serie A2 Femminile. La VIP Tombolo batte anche il Pero nello scontro al vertice della quindicesima giornata e si porta addirittura a +14 sulla seconda. Si rivede la Virtus Romagna, che cala il tris con la Top Five e approfitta del pari dell’Arzachena per rafforzare il suo terzo posto. Pelletterie e Med, invece, continuano il loro appassionante duello nel girone B , senza esclusioni di vittorie: la capolista toscana sbanca Firenze, le sarde piegano una coriacea BRC: Jasna ok nell’anticipo mattutino, tutto invariato lassù.

ASPETTANDO il sentito Perugia-Atletico Foligno, il Molfetta si conferma in grande forma nel girone C: passa 4-0 nella sfida tutta pugliese contro l’Altamura e tiene a distanza un Foligno anch’esso corsaro in terra pugliese, a Taranto. Come il girone A, anche il girone D sembra segnato nella corsa alla promozione diretta: l’imbattuta Irpinia va in doppia cifra contro il Cus Cosenza e mantiene nove lunghezze di vantaggio su un Lamezia di misura contro il Castellammare.

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Photo Gallery: Pro Sesto – Cesena 0-0 [20-02-2022]

Foto e immagini sportive della partita di Serie B femminile, tra Pro Sesto e Cesena disputata il 20 Febbraio 2022 e terminata 0-0.

Credit Photo: Andrea Vegliò per FC Cesena

La Triestina espugna il campo del Riccione con il punteggio di 4-3

La Triestina espugna il campo del Riccione con il punteggio di 4-3 al termine di una gara equilibrata che si è infiammata nel quarto d’ora finale di gioco.

Avvio sprint per la Triestina che passa in vantaggio all’11’ grazie alla rete di Alberti che sblocca la gara; pareggio delle romagnole al 22’ ad opera di Pederzani con le squadre che vanno all’intervallo negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

Nella ripresa al 75’ le ospiti si riportano in vantaggio grazie alla marcatura di Blarzino; passano tre minuti al 77’ arriva il terzo sigillo di Zanetti; all’80’ Gelmetti per le padrone di casa accorcia il risultato su calcio di rigore; all’86’ la calciatrice Usenich appena entrata sigla la quarta rete che chiude i giochi a favore delle friulane; al 93’ arriva anche il goal di Monetini per le biancocelesti che ridimensionano il passivo, fissando il risultato sul punteggio di 4-3 in favore della Triestina.

Di seguito le dichiarazioni post gara del mister Bragantini : “Usciamo sconfitti da una gara dove abbiamo fatto e disfatto praticamente tutto noi; potevamo e dovevamo far meglio, ci è mancata un po’ di brillantezza e concretezza nella fase offensiva e siamo stati penalizzati dagli errori nella fase difensiva; brave le nostre avversarie a saper sfruttare le occasioni ma siamo stati troppo ingenui a concedere loro queste opportunità; gli obiettivi stagionali non cambiano, resta la volontà di crescere e migliorare volta per volta nei piccoli dettagli, cercando di arrivare il piu’ in alto possibile in base alle nostre capacità in questa stagione per poi cercare a lungo termine di costruire una squadra competitiva per il salto di categoria”.

Riccione – Triestina 3-4
Riccione (Parnoffi, Ciavatta (64’ Magnani), Monetini, Semprini, Della Chiara (80’ Della Chiara), Joyce, Edoci, Perone, Colombo, Pederzani, Gelmetti)

Triestina (Bonassi, Nemaz, Virgilli, Sandrin, Tic, Tortolo (86’ Usenich), Alberti, Bortolin, Blarzino, Zanetti, Paoletti (88’ Gaspardis)

Ammonite :Semprini, Joyce
Marcatori : 11’ Alberti, 22’ Pederzani, 75’ Blarzino, 77’ Zanetti, 80’ Gelmetti ®, 86’ Usenich, 93’ Monetini

 

Algarve Cup 2022: L’Italia perde ai rigori contro la Svezia, ma onore alle nostre ragazze per una finale giocata alla pari fino alla fine!

Sono stati i calci di rigore a decidere la vittoria finale di questa Algarve Cup: dopo novanta minuti, di perfetta parità tra l’Italia e la Svezia con le reti di Valentina Giacinti nel primo tempo ed il pareggio di Caroline Seger nella ripresa, a spuntarla dagli undici metri è stata ancora una volta la Svezia, la sesta in questo torneo, con una Italia che ha meritato molto ed alla quale và un plauso per l’ottimo sviluppo di questa competizione. Una Italia molto aggressiva che ha avuto anche l’opportunità di chiuderla con Caruso, nei minuti finali di gara, ma che ha dimostrato carattere e consapevolezza di essere cresciute molto e con una grande squadra che da indicazioni positive per tutto il movimento.

 

La cronaca della Gara:

L’attesa per l ‘atto conclusivo della 28° Algarve Cup è finalmente giunto: dove le nostre meravigliose ragazze affronterà la durissima Svezia.

La CT Milena Bertolini preannuncia che sarà una finale durissima e si dovrà fare la gara perfetta, ma che qualsiasi sia il risultato di questo secondo nostro traguardo, dopo l’edizione del 2020, tutti noi siamo orgogliose di aver raggiunto un tale risultato.

Allo Estadio Municipal de Lagos che contiene una capacità di pubblico massima di circa tremila persone il tricolore è presente in oltre la metà delle tribune, un tifo caloroso e attempato ma che vivacizza e porta spettacolo, con bandiere e berretti (verdi-bianco e rossi) come una finale Mondiale.

Le azzurre con il 4-4-2 attaccano da destra verso sinistra, mentre le avversarie in maglia gialla con un modulo offensivo 4-3-3 giocano sul versante sinistro, viene osservato un minuto di silenzio per ricordare il primo CT Svedese che partecipò a questo torneo e che vinse il suo primo titolo proprio con la Svezia in Portogallo.

Partenza con una fase di studio, tra le due squadre, con grinta e buon calcio: lanci lunghi dal centro campo fino al limite dell’area e nessun tiro insidioso. Ottimo il pressing iniziale azzurro che costringe le avversarie ad un gioco stretto e racchiuse nella loro metà campo.

Concentrazione e precisione sono i presupposti di una gara giocata al meglio, ed il primo tiro di Bonansea anche se non c’entra lo specchio della porta porta vivacità al gruppo, con i giusti posizionamenti sul rettangolo di gioco. La risposta della Svezia non si fà attendere e su calcio piazzato di Andersson arriva la prima uscita di Laura Giuliani.

Al 18’ dopo un ottimo affondo di Barbara Bonansea in area piccola, palla a Valentina Giacinti, che entra in area palla al piede e sferra un tiro imprendibile alla destra del portiere che buca la rete di Lindahl: per il vantaggio azzurro.

Le avversarie pressano molto e mettono la gara sulla fisicità portando al tiro le sue possenti punte in avanti, ma è ancora l’ Italia a rendersi pericolosa con Elena Linari, di testa sotto porta, che sul cross di Giacinti, sfiora il palo ed il raddoppio.

Una prima mezz’ora di gioco senza paura da parte delle nostre ragazze, in virtù del gol di vantaggio, che giocano con la giusta cattiveria e concentrazione e con tre tocchi salgono pericolosamente in area avversaria. Primo tempo che si chiude con la Svezia in avanti, con un pericoloso tiro di Asllani, ma con la nostra difesa che chiude ogni spazio, calciando più volte la palla sul laterale, ed il prezioso risultato di 1 a 0 per i nostri colori.

Ripresa che parte con le undici iniziali, in attesa dei cambi, e vede ancora un ottimo inizio delle nostre ragazze con il tiro insidioso di Arianna Caruso  da fuori area e Lindahl che è costretta a chiudere in angolo. Dalla bandierina, il terzo angolo azzurro, Gama per Lenzini che ci mette il piede e la sfera che esce fuori di un soffio.

Al 7’ aumenta la pressione Svedese con la punizione di Asllani, la palla messa in mezzo, per la testa di Berglund che indirizza il pallone sul palo: grossa occasione del pareggio per la Svezia. Molto pericolose le avversarie sulle palle ferme e con una gara ancora molto aperta. Bertolini effettua i cambi: con l’uscita di Bonansea per Serturini e Rosucci per Giuliano dove regge il vantaggio azzurro per la prima ora di gioco. Anche la Giacinti, autore del nostro vantaggio lascia spazio a Cristiana Girelli mentre la Svezia effettua quattro cambi in sequenza per spingere ancora di più e tentare  il tutto per tutto Svedese nei minuti finali di gara: mettendo sul campo la squadra titolare che ha superato il Portogallo nella sfida di Faro.

Cambi che portano concretezza con la Svezia che continua a  pressare nella metà campo azzurra ed a portare le sue punte in avanti con Lina Hurtig che viene messa giù da Lenzini, in area piccola e con l’arbitro che è costretta a decretare il calcio di rigore, dal dischetto Caroline Seger buca Giuliani e pareggia il conto: 1 a 1.

Partita bellissima, ma ci sarà da soffrire, le avversarie molto veloci proseguono di fisico ad effettuare giocate molto pericolose e ben lavorate; le nostre chiuse nella metà campo non riescono ad essere lucide nelle ripartenze.

Iniziative sempre nei piedi delle giocatrici Svedesi, mentre la nostra CT Milena Bertoli mette in campo Glionna ed Orsi nella speranza di tenere il pareggio e giocarsi la finale direttamente ai calci di rigore, con gli ultimi dieci minuti in piena sofferenza.

Italia che si difende con i denti stretti e sfiora la rete al 85’ con la torre di Girelli che di testa mette in mezzo per Caruso, portiere battuto e porta spalancata, mette la sfera clamorosamente alta sulla traversa: una grossa occasione sfumata!.

Si giunge al 90’, ed il terzo uomo solleva la lavagna che segna ancora altri tre minuti di sofferenza, tutte le nostre ragazze tengono bene palla ed usano testa e piedi per far si che il direttore di gara chiuda il match sulla parità. Sarà per tanto la roulette dei rigori a decretare chi solleverà il Trofeo!   

Dal dischetto Giuliano, Gama, Girelli, Cernoia e Caruso  mettono a segno i 5 rigori decisivi, si prosegue ancora con la rete anche del nr uno Svedese che batte Giuliani, ma aimè il tiro successivo dagli undici metri di Serturini è parato e la Svezia conquista ancora una volta, la sesta, la Coppa dell’ Algarve Cup.

Un complimenti alle nostre ragazze per averci regalato questa stupenda finale!

Giudice Sportivo, i provvedimenti della diciassettesima giornata. Aprilia Racing escluso dal campionato

Pubblicati i provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo relativi alla diciassettesima giornata di Serie C, seconda del girone di ritorno, disputata il 20 febbraio. 

La decisione più rilevante riguarda l’esclusione dal campionato dell’Aprilia Racing: alla gara non disputata giovedì scorso contro l’Apulia Trani, domenica è seguita la seconda rinuncia da parte della società biancoceleste in occasione del match contro l’Independent (al quale viene assegnata la vittoria per 3-0 a tavolino). Come da regolamento, all’esclusione segue lo svincolo d’autorità per le calciatrici tesserate.

Tra le altre disposizioni si segnalano la squalifica di un turno all’allenatore del Brixen Obi Marco Castellaneta, mentre fra le calciatrici tre gare di stop a Claudia Palombi (Res Women), due a Linnea Olivia Prambrant (Lecce Women), una a Elisa Pittarello (Padova), Irene Dominici (Spal) e Alessia Copia (Ternana).

Di seguito il link al comunicato ufficiale con tutti i provvedimenti:
pdfCU 34/CS – Serie C: comunicazione, risultati gare, classifiche, decisioni del Giudice Sportivo; programma gare (168 KB)

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Pro Sesto – Cesena 0-0: partita giocata ad armi pari termina senza vincitori

Partita terminata in parità quella tra Pro Sesto e Cesena Femminile ma con diversi brividi da entrambe le parti.

Bello scontro terminato con un clean sheet quello di domenica 20 febbraio a Cinisello Balsamo: da una parte la Pro Sesto, tredicesima, volenterosa ad uscire dalla zona calda della classifica; dall’altra il Cesena, che ha la necessità di far più punti possibili per risalire di posizione.

Primo tempo molto combattuto: dopo 58 secondi il Cesena si affaccia in avanti con Casadio che riceve palla da Bernardi, tiro a giro verso l’incrocio dei pali ma Selmi blocca al volo. Tra il 7’ e il 10’ i due estremi difensori si rendono protagoniste: prima Pignagnoli salva la porta da un velenoso calcio di punizione di Possenti, poi Dahlberg serve Costi che mira l’angolo basso ma Selmi risponde presente. La formazione lombarda torna all’attacco con Mauri che scaltramente sorpassa la linea difensiva ma viene ipnotizzata da Pignagnoli che esce e blocca l’azione. Altra occasione mangiata dalla Pro Sesto al quarto d’ora: Ploner serve Scuratti completamente libera, ma il suo calcio debolissimo finisce fuori di poco. Di nuovo Ploner dieci minuti più tardi carica il destro dai 25 metri: bellissima parata del portiere bianconero che fa finire il pallone sulla traversa e poi fuori dal campo. Al 38’ ribaltamento di fronte: Zanni serve di prima Casadei che porta sul fondo, tira direttamente in porta ma Selmi smanaccia fuori.

Secondo tempo molto meno avvincente ma dalle occasioni solari: al 58’ Scuratti servita da Fracas in area prende il tempo e calcia sicura ma la palla rimbalza incredibilmente sul palo, dando la possibilità alla difesa cesenate di spazzare. Al 74′ si fa vedere il Cesena con Bernardi che riceve in area e lancia un missile sotto la traversa, Selmi con un colpo di reni mette in calcio d’angolo. Quattro minuti più tardi quasi gol per il Cesena: scende la solita Casadei sulla sinistra, dribbla due difensori mette al centro, serve Costi che manda il pallone a fil di palo dando l’impressione della rete. L’ultima azione della partita è della Pro Sesto: all’83’ Leonessi va via sulla destra, supera Pastore er effettua un lancio al centro per Ploner che tira alto sopra la traversa.

Pareggio sicuramente meritato per entrambe le squadre, resesi egualmente pericolose ma non abbastanza ciniche da mettere il pallone in rete.

Pro Sesto: Selmi, Ploner, Mauri (76’ Carlucci), Abati (66’ Marascio), Mariani (56’ Fracas), Possenti (46’ Leonessi) Grumelli, Dellacqua, Scuratti, Tugnoli, Gargan
A disp: Ricciardi, Melodia, Senger, Sonnessa, Boccardo
All: Macrì

Cesena: Pignagnoli, Pavana, Pastore, Casadei, Carlini, Cuciniello, Dahlberg (88’ Simei), Zanni (61’ Beleffi), Casadio (61’ Galli), Bernardi (78’ Costa), Costi
A disp: Frigotto, Nagni, Petralia, Bizzocchi
All: Rossi

 

Photo Credit: Cesena Femminile

Ghoutia Karchouni, FC Inter: “Sono molto felice per il rinnovo, qui mi sento a casa”

“Sono molto felice. Vorrei ringraziare mia madre. I miei genitori mi hanno aiutato con questo rinnovo, dicendomi che questa era un’opportunità molto importante”. Sono le parole di Ghoutia Karchouni dopo il fresco rinnovo con l’Inter fino al 2023: “Questo club è molto disponibile e ha fatto tanto per me. Sono molto contenta di aver rinnovato. Mi dà molto fiducia, mi sento a casa qui. In campo, ma anche fuori dal campo, mi sento molto a mio agio. Sono molto orgogliosa” dice a Inter TV.

Che effetto ti fa essere diventata un punto di riferimento per le ragazze più giovani?
“Mi rende felice, io cerco di essere sempre me stessa e di offrire la versione migliore di me dentro e fuori dal campo. Se la gente segue il mio esempio vuol dire che sto facendo qualcosa di buono. Voglio migliorare ogni giorno come calciatrice e come persona, per me la cosa più importante è il lato umano”.

Sul primo anno nel campionato italiano: 
“Mi sto trovando bene, è un ottimo livello. Direi che lo stesso livello se non superiore agli USA. Sono contenta di mettermi alla prova con calciatrici forti. Questo campionato ha ampi margini per crescere ed è bello giocarci”.

Credit Photo: Andrea Amato

Recuperi: il 23 febbraio Ternana-Arezzo in Coppa Italia e Mittici-Vfc Venezia in campionato

Oggi 23 febbraio si disputeranno due recuperi in Serie C: alle ore 14 al via Ternana-Arezzo (arbitro Andriambelo di Roma 1) per l’ultima sfida degli ottavi di Coppa Italia, mentre alle ore 20.30 è in programma il match di campionato Mittici-Vfc Venezia (Gasperotti di Rovereto) relativo alla tredicesima giornata del Girone B.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

DA NON PERDERE...