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Serie C: Il Real Vicenza scalda i motori in vista della nuova stagione

Con la nuova formula a quattro gironi, prevista per il Campionato di Serie C, la prima giornata, fissata per il 12 ottobre, sembra ancora lontanissima. Tutte le squadre sono già tornate al lavoro, per prepararsi al primo impegno di stagione, atteso con l’inizio della Coppa Italia, il 21 settembre. Il Real Vicenza, che l’anno scorso ha ottenuto un buon piazzamento ed è risultata la migliore tra le neo promosse, già da qualche settimana sta presentando sui social conferme e nuovi arrivi. La squadra biancorossa, rimasta l’unica rappresentante del calcio femminile vicentino in questa categoria, ha voglia di stupire ancora, sotto la guida di un tecnico attento e capace, quale Moreno Dalla Pozza. Le prime certezze arrivano sicuramente dal capitano Stella Maddalena, esperta centrocampista e specialista dei calci piazzati e da Elisa Fasoli importante pedina della difesa. A concludere il trio delle veterane ci pensa Anna Dalla Via, pronta a difendere la porta ancora una volta. Uno degli arrivi più significativi è senz’altro quello di Marta Basso. L’attaccante, classe ’98, dopo due stagioni al Lumezzane, dove nel Campionato 2023/24 ha contribuito alla promozione in Serie B a suon di gol, ritrova vecchie compagne e un mister che ha sempre creduto nelle sue capacità. Provenienti dal settore giovanile, ma forti dell’esperienza in Serie C dello scorso anno, confermate anche Occlo e Bortolan, a cui si aggrega la giovane Jorizzo. Dopo qualche anno in eccellenza ritorna a vestire la maglia biancorossa anche Nicole Frighetto, mentre rinnovano Lovato, Parolin, Dal Fra e Bistaffa.

Il Real Vicenza avrà una tifosa speciale a bordo campo, è tornata infatti ad allenarsi dopo la nascita della sua bambina, Francisca Yeboaa, attaccante rapida ed efficace con una lunga esperienza in serie B e C. E’ una notizia che non pu che far bene al calcio, a sottolineare che la passione, è l’anima dello sport a tutti i livelli.

Provenienti da squadre di Serie C troviamo invece: la centrocampista Caterina Formento dall’ U.S.D. Angelo Baiardo, Emma Cecchinato dal Villorba e Francesca Scaroni dal Venezia 1985. In arrivo dall’ H&D Chievo Women due giovani promettenti: la centrocampista Guendalina Cataldo, classe 2006 e il difensore classe 2007, Samantha Castagnini.

Al termine della prima parte della preparazione le parole di mister Dalla Pozza rassicurano i tifosi: “Tutte le ragazze hanno iniziato gli allenamenti con molta dedizione e impegno. Quest’anno il nostro girone è veramente tosto. E’ un girone con squadre molto forti e sarà dura per tutte. Noi veniamo da un anno di esperienza di Serie C e in questa nuova stagione possiamo dare qualcosa di più, ma il nostro obbiettivo rimane la salvezza. Restiamo con i piedi per terra, daremo sempre il massimo perché vogliamo mantenere la categoria.”

A completare la rosa, qualche novità che arriva da molto lontano. Vestiranno biancorosso: Blessing Emmanuel centrocampista dalla Nigeria, Zara Simiele dall’Australia ed Emilia Martelli dal

Siracusa Calcio 1924.

In attesa che il campionato inizi, c’è ancora un po’ di margine per perfezionare la formazione e stabilire i ruoli. Sicuramente le altre squadre non staranno a guardare, in particolare Pro Palazzolo, Chievoverona e Dolomiti Bellunesi, che provengono dal Campionato di Eccellenza, vorranno provare ad affermarsi, ma anche società come il Villorba o il Venezia 1985 che militano in questa categoria già da qualche anno, proveranno ad imporsi in una competizione che si fa sempre più interessante.

 

 

Serie A, novità per l’iniziativa Panini alle porte? Diverse, invece, le squalifiche relative alle gare del week-end

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Per il giorno 18 settembre è stata convocata in via straordinaria un’Assemblea della Serie A Femminile. Il tutto avverrà in videoconferenza alle ore 8:00 in prima convocazione o alle ore 9:30 in seconda convocazione. Nell’ordine del giorno figurano, tra le altre, la discussione relativa alla proposta di accordo di sponsorizzazione come ‘title partner’ e quella relativa all’iniziativa Panini per la stagione sportiva 2025/26. Novità maggiori, quindi, potrebbero emergere a riguardo a breve.

Nello scorso week-end, invece, si è giocato il terzo, ed ultimo, turno della fase a gironi della Serie A Women’s Cup oltre alla seconda giornata della Serie B Femminile. Nelle ore passate è arrivato il comunicato del giudice sportivo Sergio Lauro inerenti alle sfide in questione. Nella Serie A Women’s Cup una giornata di squalifica è stata combinata a Virginia Di Giammarino della Ternana Women. La calciatrice, già diffidata, ha pagato l’ammonizione ricevuta nella sfida persa contro il Milan.

Il Sostituto Giudice Sportivo Avv. Marco Di Giugno, invece, nella serie cadetta ha squalificato, fino al 23 settembre, il dirigente Tondi Marco della Res Donna visto che richiamato precedentemente, a seguito di un contatto giudicato non falloso, protestava vivacemente gesticolando e urlando. Per motivazioni analoghe in casa capitolina una giornata di stop è stata inflitta anche al tecnico Alessandro Di Martino.
Tre, infine, le giocatrici fermate tutte per un turno e tutte per cartellino rosso. Doppia ammonizione fatale per Elisa Casellato dell’Hellas Verona e per Emma Errico della Freedom. In casa piemontese, poi, squalificata anche Maria Fernanda Betancourt. La giocatrice, dopo essere stata richiamata più volte durante il corso della gara per atteggiamenti irrispettosi e scontrosi nei confronti del Direttore di gara e degli Assistenti, mentre usciva dal terreno di gioco dopo essere stata soccorsa dai sanitari della propria squadra, rivolgeva affermazioni ingiuriose nei confronti dell’Arbitro.

Messico: 269 gol in 9 giornate, i dati di metà torneo

Siamo giunti al giro di boa dell’Apertura 2025 della Liga BBVA MX Femenil. Dopo 9 date giocate, ti portiamo il saldo di metà del torneo.
Sono stati segnati 269 gol, di cui 140 in partite casalinghe e 129 in trasferta. Le Águilas del América sono la squadra con il miglior attacco con 36 gol segnati, seguite da Tigres e Pachuca con 30 gol.

  • La miglior difesa del torneo è quella del Tigres, con soli 6 gol subiti.

D’altra parte, Atlético de San Luis, Necaxa, América, Puebla e Atlas sono le squadre che hanno già rispettato la regola minore.

  • 89 giocatrici hanno contribuito a quest’area.
  • I 3 giocatrici che hanno giocato più minuti da minorenni sono:
  1. 810′ – Valeria Zárate | ADSL
  2. 810′ Camila Haro | Atlante
  3. 752′ Montserrat Saldivar | America

268 giocatrici che hanno partecipato al torneo.

  • 170 formati in Messico
  • 99 non formato in Messico

La Liga BBVA MX Femenil ha raggiunto più di 6 milioni di persone nell’AP2025, grazie a #FutFemDondeSea, dove oltre 9 date 32 partite sono state trasmesse gratuitamente sui canali ufficiali YouTube e Facebook. E naturalmente i nostri tifosi hanno potuto divertirsi, gridare gol e hanno assistito a momenti incredibili negli stadi, con una presenza di 151.471 spettatori finora nel torneo. Il torneo #17 della Liga BBVA MX Femenil non smette mai di stupirci con il suo calcio, le sue emozioni e la qualità in campo che ciascuno dei giocatori offre.

COMUNICATO FEDERAZIONE BRASILE

 

Danimarca, Amalie Breme passa il testimone: “Sarò per sempre la più grande tifosa e sostenitrice del calcio femminile”

La Lega A deve trovare nuove ed entusiasmanti competenze per la segreteria quando l’attuale responsabile della comunicazione Amalie Bremer passerà presto il testimone.

Il calcio femminile danese per squadre di club è alle soglie di una grande stagione quando la A-League prenderà il via su TV 2 e sugli spalti il prossimo fine settimana. Ma quando i primi quattro turni saranno stati giocati, l’attuale responsabile della comunicazione Amalie Bremer passerà il testimone alle nuove forze che continueranno a ruggire sul treno del calcio femminile danese.

“La spinta e il desiderio di Amalie di sviluppare il calcio femminile ha in breve tempo contribuito positivamente a uno sviluppo e ha lasciato una chiara impronta nella League Association. Amalie non ha paura di sfidare lo status quo, il che è stato vantaggioso per noi. Il suo occhio attento all’uso dei nostri social media e la modernizzazione della nostra identità visiva hanno reso Amalie un importante contributo alle numerose nuove iniziative che si sono svolte sotto i nostri auspici nell’ultimo anno. Auguriamo ad Amalie tutto il meglio per le nuove sfide e opportunità che si sono presentate, e allo stesso tempo non abbiamo dubbi che il suo desiderio e il suo desiderio di continuare a contribuire al calcio femminile danese continueranno a beneficiare tutti noi”, afferma il direttore della League Association, Marie Greve.

Amalie Bremer non vede l’ora di intraprendere un nuovo capitolo della sua vita lavorativa, ma è anche triste per non far parte della vita quotidiana del calcio femminile danese: “Devo essere la prima a gridare da tutti i tetti della città che il calcio femminile è qui per restare, e lo penso già, abbiamo stabilito durante il periodo in cui sono stato a bordo dell’Associazione della Lega. Posso anche garantire che i tifosi danesi di calcio femminile non hanno visto l’ultima di me sugli spalti e sui media, perché sarò per sempre la più grande tifosa e sostenitrice del calcio femminile in questo paese”.

L’anno scorso ha portato molte nuove iniziative e il calcio femminile danese sta accelerando. L’organizzazione della Federazione della Lega sta ora avviando un processo di ricerca delle giuste competenze che possano basarsi su un forte slancio e sostenere il continuo sviluppo della Federazione della Lega e dei primi tre campionati del calcio femminile danese.

COMUNICATO FEDERAZIONE DANESE

Coppa del Mondo FIFA Under 20 femminile 2026: tutto quello che devi sapere

Scopri tutte le informazioni sul torneo che si svolgerà in Polonia dal 5 al 27 settembre 2026. La Coppa del Mondo FIFA Under 20 Femminile Polonia 2026 sarà la dodicesima edizione della competizione. Finora quattro nazioni si sono laureate campionesse Under 20, con la Corea del Nord detentrice del titolo dopo aver sollevato il trofeo per la terza volta a Colombia 2024. FIFA vi offre tutte le informazioni necessarie sull’edizione 2026 di questa competizione biennale giovanile femminile.


Quando e dove si gioca la Coppa del Mondo femminile FIFA U-20?

Date

La Coppa del Mondo femminile FIFA Under 20 2026 si svolgerà dal 5 al 27 settembre 2026.

Paese ospitante

La Polonia ospiterà la Coppa del Mondo femminile FIFA U-20 2026

Città ospitanti

Saranno quattro le città che ospiteranno il torneo: Lodz, Bielsko-Biala, Katowice e Sosnowiec.


Quante squadre si qualificano per continente?

Slot disponibili

AFC: 4 CAF: 4 Concacaf: 4 CONMEBOL: 4 UEFA: 6 (inclusa la Polonia, paese ospitante) OFC: 2

Squadre qualificate (10/24)

Canada, Costa Rica, Inghilterra, Francia, Italia, Messico, Polonia (paese ospitante), Portogallo, Spagna, USA.

  • Canada, Costa Rica, Messico e USA qualificate al Mondiale femminile U-20

  • Inghilterra, Francia, Italia, Portogallo e Spagna qualificate

 

I gruppi

Il sorteggio per la Coppa del Mondo femminile U-20 del 2026 avrà luogo in una fase successiva.


Calendario

Il programma definitivo verrà confermato dopo il sorteggio della fase a gironi.


Campioni precedenti

2002: USA 2004: Germania 2006: Corea del Nord 2008: USA 2010: Germania

2012: USA 2014: Germania 2016: Corea del Nord 2018: Giappone 2022: Spagna 2024: Corea del Nord

LND Impianti e Myplant & Garden rinnovano la partnership per il 2026

Credit Photo: Alessandra Mappanese- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La collaborazione tra LND Impianti e la fiera leader del Verde,Myplant& Garden, si rinnova anche per l’edizione 2026 (18-20 febbraio, Fiera Milano Rho), consolidando un impegno condiviso verso un futuro più sostenibile nello sport. LND Impianti continuerà a giocare un ruolo centrale all’interno del progetto “Verde Sportivo-My Green Sports”, grazie alla sua consolidata esperienza nella gestione avanzata delle superfici sportive, con un focus particolare sui manti erbosi artificiali ad alte prestazioni. La partnership si configura come un laboratorio permanente di sostenibilità, un contesto d’eccellenza dove testare e promuovere pratiche e protocolli che superano i confini del calcio, estendendosi a molte altre discipline sportive.

Nel 2026, il progetto “Verde Sportivo-My Green Sports” di Myplant– realizzato in collaborazione con Kulture Multimedia – troverà spazio in un’area dedicata all’interno della fiera, in cui si terranno workshop, incontri e momenti di confronto su modelli integrati che uniscono tecnologia, inclusività ed economia circolare, con l’obiettivo di proporre standard replicabili. Questa intesa rappresenta più di una semplice collaborazione: è una visione comune, un ponte tra innovazione e consapevolezza ambientale. Un progetto in cui competenze tecniche e best practicessi uniscono per generare valore concreto per comunità e territori. Il rinnovo del sodalizio testimonia l’impegno condiviso nel costruire un linguaggio comune della sostenibilità, capace di ispirare tutto il movimento sportivo italiano verso obiettivi di eccellenza green.

Anche quest’anno siamo lieti di confermare la nostra partnership con Myplant& Garden, un’opportunità che ci permette di consolidare il ruolo che LND Impianti vuole ricoprire nel settore dell’impiantistica sportiva – dichiara Christian Mossino, Vice Presidente Vicario LND e Amministratore Delegato LND Impianti Questo percorso è iniziato lo scorso anno su iniziativa del Presidente Abete, con l’obiettivo di ampliare le nostre attività, che fino a quel momento erano focalizzate esclusivamente sull’omologazione dei campi in erba artificiale.

LND Impianti, fin dalla sua nascita, si è occupata dell’omologazione dei campi in erba artificiale secondo il Regolamento LND Standard, approvato dalla Commissione Impianti Sportivi in Erba Artificiale della LND. Tuttavia, il nostro obiettivo è quello di evolverci in una Società di Servizi a 360 gradi nel campo dell’impiantistica sportiva, mettendo a disposizione delle nostre società, ma soprattutto degli enti locali (principali proprietari degli impianti), competenze e soluzioni complete.

La nostra visione e missione si orienta verso il rafforzamento di collaborazioni con realtà come Myplant& Garden, che ci aiutano a sviluppare competenze per raggiungere i nostri obiettivi. Vogliamo diventare il punto di riferimento unico per le amministrazioni comunali e le società sportive, offrendo un servizio completo e certificato, che comprenda la progettazione, la costruzione e l’adattamento degli impianti sportivi. Un servizio che tiene conto della sostenibilità, delle innovazioni nei sistemi e nei materiali utilizzati, e che pone particolare attenzione all’efficienza energetica, non limitandosi più solo agli impianti in erba sintetica”.

Rinnovare la partnership con LND Impianti significa investire in un cambiamento culturale concreto –afferma Valeria Randazzoresponsabile di Myplant& Garden-. L’innovazione e le competenze generano benefici diffusi. In un momento in cui anche lo sport è chiamato ad affrontare sfide ambientali senza precedenti, questa sinergia rappresenta qualcosa di unico: una filiera compatta che unisce ricerca, progettazione e gestione consapevole.My Green Sports diMyplant è il luogo in cui operatori sportivi, tecnici e istituzioni scoprono non solo soluzioni, ma veri e propri modelli misurabili. Perché la vera sostenibilità è quella che ridisegna gli orizzonti dello sport, migliorando la qualità della vita a partire dai campi di periferia, rendendo l’eccellenza accessibile a tutti.”

 

Videogiochi: come si realizzano i volti dei calciatori?

In un momento in cui la tecnologia avanza sempre più e la progettazione di dispositivi elettronici sposa alla perfezione la richiesta d’utenza generale, le domande in attesa di risposta sono tante. Si pensi ai prodotti di elettronica vari che senz’altro coinvolgono telefonia, computer, e tutta quella serie di servizi di cui ormai nessuno può fare a meno; bene l’utilizzo (ormai mossa automatica vista la normalità in routine), ma almeno una volta nella vita chiunque si è chiesto in che modo il tutto venga progettato.

Uno dei casi è sicuramente quello dei videogiochi che vede portare a galla metodologie complesse e processi creativi. In quanti si sono mai chiesti come sia possibile riprodurre personaggi dal modello realistico in tale contesto? E poi…questa domanda può avere una risposta? Ebbene sì.

Chi è appassionato di calcio sa bene quanto la curiosità possa raggiungere livelli inimmaginabili, soprattutto quando da capire è ciò che collega giocatori e giocatrici a tali piattaforme. Ad oggi sono diverse le proposte sul mercato che puntano sul divertimento di tifosi ed amanti dello sport più praticato al mondo, esempio sono FIFA, eFootball (PES in precedenza) e FC. Le disponibilità attuali legate a EA Sport FC mostrano chiaramente la tecnologia applicata che consente di creare modelli di volti delle star calcistiche estremamente fedeli alla realtà; in cosa consiste?

Lo sviluppo di avatar personalizzati è alla base della nascita di tale progetto, la stessa che coinvolge dettagli grafici di forte impatto con meccaniche di movimento ed esultanze reali. Anche il calcio femminile ha avuto il privilegio di assistere in modo diretto al suo sviluppo (è stato introdotto per la prima volta in FIFA 16, includendo 12 squadre nazionali): prova recente è quella legata al lancio di FC26 previsto per il prossimo 26 settembre. Protagonista la Roma, tra le formazioni della massima categoria italiana ad aver preso ufficialmente parte al progetto, insieme alle nazionali europee ed ai club di Barclays Women’s Super League, Liga F, Frauen-Bundesliga, Arkema Première Ligue e NWSL.

I cosiddetti “Face scan” riproducono tutti i lati del viso ed ai soggetti viene poi chiesto di replicare singolari espressioni ed esultanze che li rendono riconoscibili. Un lavoro formidabile compiuto da software specifici che, grazie ad una interfaccia intuitiva ed alla integrazione di elementi che richiamano l’atmosfera delle partite, regalano l’emozione di una vera e propria esperienza immersiva dove il “gameplay” non è più soltanto semplice divertimento o fuga dalla realtà quotidiana, ma qualcosa in più.

Pirone incornata pazzesca, Simonetti chirurgica su piazzato: le reti più belle dell’ultimo turno di Serie A Women’s Cup

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si è conclusa nel week-end la prima fase della Serie A Women’s Cup che ha viste qualificate alle semifinali Roma-Lazio e Juve-Inter: sei le gare giocate con diciotto reti realizzate, diverse di pregevole fattura.

Colpo di testa in acrobazia al 23′ con palla che finisce sul palo più lontano che sorprende Giuliani, Valeria Pirone apre la gara con il Milan, nel gruppo C, con un’incornata che regala il momentaneo vantaggio delle umbre sulle rossonere. Dopo il pari milanese arriva il vantaggio rossonero con Appiah che con una staffilata da fuori area che, al 67′, chiude il match sul definitivo 2-1. Poco dopo il quarto d’ora di Lazio-Parma le biancocelesti passano avanti grazie alla punizione di Simonetti, che dal limite trova l’angolino alto che non lascia scampo a Ceasar. Il 2-0, invece, è firmato da Piemonte che al 37′, di potenza dai 20 metri, di sinistro chiude, in anticipo, la contesa.

 

La Roma, invece, vince 3-0 con il Sassuolo: al 21′ Greggi semina il panico dal limite e serve a Babajide la palla da scagliare in diagonale per il vantaggio giallorosso. Il primo tempo, in pieno recupero, si chiude con Babajide che porta palla sull’esterno e crossa una palla nel mezzo che, dopo un rimpallo, arriva a Greggi che in diagonale, sul palo più lontano, raddoppia. Battuta a rete di potenza anche di Pilgrim, che dal limite, scaglia in porta sul primo palo il definitivo 3-0.

Nel girone B pregevolissima la rete del 2-1 di Cinotti che chiude Fiorentina-Genoa: la calciatrice delle liguri di destro trova l’angolo più lontano che, nonostante l’intervento di Fiskerstrand. In quello A, invece, la Juve strappa il secondo posto grazie alle 4 reti rifilate al Napoli Women: il poker viene aperto al 17′ con Stølen Godø che riceve al limite dell’area e appena entrata nei sedici metri mette la palla angolatissima verso il montante più lontano dove Beretta non può arrivare.

 

 

Mister De Martino, Freedom: “Questa vittoria vale il triplo!”

Photo Credit: Freedom FC

Giocare contro una neopromossa è un banco di prova importante. Il Venezia, in particolare, lo è stato per la Freedom. Le lagunari hanno staccato il pass per la serie cadetta e hanno superato il Frosinone nel turno preliminare di Coppa Italia, aggiudicandosi il primo turno della competizione. La partita contro le venete si è rivelata una strada in salita, per le cuneesi, ma con tre punti importantissimi da aggiungere al fieno già messo in cascina fino a questo momento.

Alla prima tra le mura amiche del “Paschiero” di Cuneo, le biancoblù sono scese in campo contro il Venezia, che ha dato loro parecchio filo da torcere. Dopo la rete di Berveglieri ad appena 17 secondi dal fischio d’inizio, per le cuneesi ha avuto inizio una partita molto, molto complicata, segnata da due espulsioni – la capitana Emma Errico e il difensore Fernanda Fernandez – in altrettanti momenti chiave che hanno rischiato di compromettere il risultato. Le ragazze sono state brave a rimanere lucide e ad allungare sul 3 a 1, rimanendo in nove fino al triplice fischio, ma conservando i tre punti messi da parte durante la partita.

Tre punti pesanti, pesantissimi e figli di una reazione di carattere che ha inorgoglito il tecnico, Vincenzo De Martino, al suo debutto casalingo con la Freedom: «Una vittoria che vale triplo: in primo luogo perchè abbiamo portato a casa tre punti sul campo; poi perché in 9 contro 11; infine perché abbiamo vinto anche sugli spalti, con tanta gente a tifarci», ha ammesso in zona mista dopo la conclusione dell’incontro.

«Abbiamo approcciato benissimo la gara, segnando due volte nei primi 15’: restano tanti dubbi sulle scelte arbitrali, ma non posso che fare i complimenti alle ragazze», ha dunque aggiunto. Le due calciatrici in meno sul terreno di gioco hanno di certo avuto ricadute psicologiche su quelle rimaste in campo, ma la chiave trovata per uscire dall’impasse è stata quella giusta. Le biancoblù hanno dato prova di essere letali sottoporta e di saper trarre vantaggio anche dai momenti di difficoltà, soprattutto a seguito di una doppia inferiorità numerica.

In chiusura, De Martino ha aggiunto che le ragazze riprenderanno presto gli allenamenti per prepararsi alla volta della Coppa Italia. Il prossimo weekend sarà infatti di standby per la Serie B e le biancoblù dovranno vedersela in una partita secca contro il Bologna – che nel loro ultimo incontro espugnò il “Paschiero” nel finale con la rete di Tucceri Cimini. Una rivincita davanti alla tifoseria cuneese potrebbe valere anche il passaggio del turno, motivo per cui le ragazze non possono sbagliare: «Ci riposiamo per un giorno e martedì si riparte con decisione e serenità in vista della partita di Coppa Italia con il Bologna, sperando ancora di avere tanto pubblico allo stadio.»

Arezzo, che amarezza! Col Bologna è 0-1 – Benedetti: “C’è rammarico”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un risultato che sta stretto, un esito negativo nonostante l’evidente voglia di misurarsi con l’avversario, dando tutto per la maglia: è quello raccolto questo fine settimana dall’Arezzo. La squadra amaranto, abbracciato tra le mura domestiche il Bologna, ha perso i tre punti all’81’, dopo una gara intensa, fatta di reale competitività e durante la quale la stessa ha comunque regalato un grande spettacolo a tifosi ed appassionati.

Con comprensibile dispiacere, a pronunciarsi appena dopo il triplice fischio è stato mister Andrea Benedetti che ha analizzato dettagliatamente quanto svolto in campo: “Ci aspettavamo una partita difficile, affrontavamo una delle squadre più attrezzate del campionato ed è chiaro che pensavamo di avere difficoltà; c’è un po’ di rammarico per il risultato perché abbiamo tenuto testa ad un avversario forte.

Siamo sempre stati in partita ed abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni, quindi probabilmente meritavamo un risultato diverso, ma bisogna accettarlo, andare avanti e lavorare come stiamo facendo.

Gli episodi si pagano, loro sono state più ciniche di noi; ricordiamo che il Bologna è una squadra fisica ed esperta, costruita per obiettivi di alta classifica. Abbiamo giocato ad alti ritmi, è chiaro che alla lunga un po’ di fatica si fa sentire; avevamo sempre una squadra molto equilibrata che poteva far bene, ma la prestazione secondo me è stata buona”.

Parole di conforto ed altrettanto rammarico quelle di Maria Giulia Tuteri; la veterana amaranto, con estrema sincerità, ai microfoni del club ha fatto sapere: “È una partita che poteva terminare con tutti e tre i risultati e purtroppo è terminato con quello a nostro sfavore. Devo dire, però, che è stato divertente giocare questa partita per la prima volta nel nostro nuovo stadio, c’era un ambiente bellissimo ed una tifoseria abbondante; volevamo un risultato positivo.

In tribuna ed a bordo campo c’erano anche le ragazze che ho avuto la fortuna di allenare, quindi per me era un’emozione in più.

Le occasioni ci sono state ambo i lati, poi purtroppo la palla è entrata nella nostra rete. Complimenti al Bologna, è stata una gara molto lottata; alla fine hanno esultato ed evidentemente hanno riconosciuto il calibro del loro avversario”.

Grandi apprezzamenti e riflessioni personali quelli sfoggiati, invece, dal Presidente della società Massimo Anselmi, molto chiaro sull’aspetto “speranzoso” della squadra per un percorso che ha ripreso il via solamente da qualche settimana: “È la prima nel nostro campo, una struttura che stiamo sempre più elevando – ha concluso -. Oggi poteva andare meglio però abbiamo un ottimo riscontro rispetto alla nostra squadra; la prestazione è stata buona, ma poi si consuma con un episodio. Il calcio offre anche questo.

La squadra ha reagito molto bene, è stata una partita equilibrata. Avremo l’opportunità di andare anche noi in vantaggio”.

Domenica 21 settembre la parentesi Coppa Italia contro il Lumezzane, poi il prosieguo di campionato in casa Cesena. Al momento la squadra si ferma all’ottavo posto a quota 3.

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