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Il ruggito delle leonesse si è fatto sentire ieri sera a Milton Keynes: Inghilterra supera 4-0 la Repubblica di Corea

La seconda partita giocata ieri a Milton Keynes e’ stata quella di Inghilterra – Repubblica di Corea.

Le Leonesse sono seguitissime in casa, soprattutto grazie al successo degli Europei. Milton Keynes e’ anche la citta’ di nascita della capitana Leah Williamson (Arsenal) e c’era d’aspettarsi un buon pubblico: oltre 21.000 i biglietti venduti.

Come la nostra Girelli, anche Lucy Bronze ieri ha raggiunto quota 100 presenze in Nazionale maggiore. L’inglese, ex Manchester City ma da settembre in forza al Barcellona, ha ricevuto una maglia della Nazionale con il proprio nome e 100 come numero, poco prima del fischio d’inizio.

Con Beth Mead fuori per infortunio (crociato), Sarina Wiegman ha iniziato a sperimentare, anche perche’, come ha dichiarato alla stampa, “ho parlato con Beth Mead e so che vuole rientrare per il Mondiale. Ha avuto un periodo molto duro a livello personale (infortunio a ottobre e perdita della madre a causa di una lunga malattia a gennaio) e voglio darle tempo”. Qualche faccia nuova nella squadra e il ritorno di Jordan Nobbs (ex Arsenal ora Aston Villa) che, quando ha saputo della convocazione, ha segnato una tripletta per l’Aston Villa.

Le aspettative per le Leonesse in questo 2023 sono altissime e la partita con la Repubblica di Corea rappresenta il primo degli impegni internazionali a nemmeno 5 mesi dal Mondiale. Dopo un periodo di studio reciproco, il giusto rigore realizzato da Stanway al 40’, sblocca le Inglesi che, dal secondo tempo, dominano la partita che finisce “solo” con un 4 a 0 grazie ad una prestazione superba del portiere Jung-Mi Kim, 37 anni, ma decisamente la migliore in campo per le Coreane.

Chloe Kelly segna ad inizio secondo tempo (senza togliersi la maglietta come fece nella Finale dell’Europeo), seguita da un pallonetto di Alessia Russo davanti al portiere dopo che una difesa sguarnita l’ha lasciata libera. Il gol finale di Lauren James che forse racchiude l’essenza della performance superlativa di questa attaccante di 21 anni in forza al Chelsea. Auguro veramente a tutti di poter assistere dal vivo alle prodezza di questa promessa dell’Inghilterra: sempre in ottima posizione, con un movimento con e senza palla impeccabile e fisicamente presente e forte. Lauren e’ stata definita dalla stampa inglese la giocatrice migliore in Inghilterra ad oggi, sia a livello tattico che tecnico. Sara’ “roba di famiglia”: il fratello Reece James e’ a sua volta in forza al Chelsea (maschile, pero’) e all’Inghilterra.
Sarina ha trovato “una Repubblica di Corea che ha giocato in difesa. Ho cambiato un po’ le cose nel secondo tempo, e sicuramente i 2 gol hanno aiutato, ma ho messo piu’ centrocampisti e rafforzato l’attacco e questo ha aiutato”.

Un’Inghilterra che si mostra unita e compatta, con una serenita’ combattiva, come agli Europei. Quello che colpisce sempre di questa Nazionale e’ l’atteggiamente verso le avversarie: non importa come stia andando, ma la voglia di vincere e di dare il meglio e’ sempre presente.

Le Leonesse incontreranno le Azzurre domenica a Coventry e vi aggiorneremo domani sulla loro preparazione della partita.

Girelli fa 100 presenze in azzurro ed entra nella storia della Nazionale: “Orgogliosa di questo traguardo”

Dall’esordio con l’Inghilterra nel 2013 alla sfida di ieri con il Belgio, dieci anni di emozioni racchiusi in 100 presenze. È il questo il traguardo raggiunto da Cristiana Girelli, a cui un solo zero sulla maglia – che si tratti di Juve o Nazionale – sembra non bastare più. Dopo i cento gol in bianconero, nel giro di pochi giorni ecco arrivare le cento “caps” in Nazionale. “È un numero che mi impressiona, sono orgogliosa di esserci arrivata – ha dichiarato Girelli dal ritiro di Milton Keynes – ognuna di queste presenze è stata accompagnata da un’emozione diversa. È chiaro che avrei preferito festeggiare con una vittoria o comunque con un risultato positivo, purtroppo non è stato così ma sono certa che ci rifaremo”.

A 32 anni l’attaccante di Gavardo entra così a far parte del ristretto club di calciatrici con più di 100 apparizioni con la maglia dell’Italia. In testa a questa speciale classifica c’è Panico con 204 presenze, seguita da Morace, Zorri, Gama, Tuttino, Gabbiadini, Carta, Brenzan e Vignotto. Un viaggio a forti tinte azzurre, quello di Cristiana, contraddistinto da alcune indimenticabili tappe: “Fortunatamente i momenti belli sono stati tanti – ammette sorridendo – mi vengono subito in mente l’esordio, il mio primo Europeo in Svezia, le vittorie che ci hanno portato al Mondiale del 2019 e, inutile dirlo, il Mondiale stesso, un’esperienza difficile da spiegare a parole. Aggiungo anche il più recente successo in casa della Svizzera che ci ha dato la possibilità di qualificarci per la prossima edizione della Coppa del Mondo. Ma con le mie compagne condivido sia le gioie che le delusioni, perché fanno parte del gioco e ti aiutano a crescere”.

Nel 2011 la prima convocazione nell’amichevole disputata con la Germania, nel 2013 il debutto contro le Three Lionesses – che per un curioso caso del destino saranno le prossime avversarie dell’Italia – e qualche mese dopo, nella gara di qualificazione mondiale vinta con la Romania, la gioia del primo gol. Da allora le strade di Cristiana e della Nazionale non si sono più separate. Una storia fatta di dedizione e attaccamento alla maglia che rappresenta un ottimo esempio per le giovani: “Sono certa che tutte noi da piccole sognavamo di poter rappresentare il nostro Paese. Alle calciatrici più giovani ripeto spesso che devono conservare lo spirito che avevano da bambine, non dando mai nulla per scontato e continuando ad avere la voglia di migliorare giorno dopo giorno”.

Dai ricordi di questi 10 anni – “che sembrano volati” – il focus di Girelli si sposta sui prossimi obiettivi da centrare. Uno su tutti. “Sapere che tra cinque mesi ci sarà il Mondiale ci riempie di gioia, anche perché pensare di poterlo giocare per la seconda volta consecutiva non capita poi tutti i giorni – ha concluso – sarà un torneo diverso rispetto a quello del 2019 e dovremo quindi avere la capacità di farci trovare pronte. Non vediamo l’ora di giocarlo e soprattutto speriamo di far bene e di portare in alto il nome dell’Italia, per onorarlo anche in Australia e Nuova Zelanda”.

Paloma Lázaro Torres Del Molino, Parma Calcio Femminile: “Il Parma è importantissimo per la crescita del calcio femminile italiano”

Photo Credit: Parma Calcio Femminile

L’attaccante spagnola  Paloma Lázaro Torres Del Molino è stata la protagonista della trasmissione “Palla in tribuna” (in onda sui 102 e 104 megacicli di Radio Parma).
Il conduttore Alberto Dallantana ha rivolto alla giocatrice diverse domande riguardo al suo recente arrivo nella squadra crociata, avvenuto poche settimane fa ma che sta già dando i frutti sperati: nell’ultima partita giocata, infatti, Lázaro è stata la protagonista di una doppietta contro alla Sampdoria (il risultato finale è stato di 3-1).
Andiamo a vedere dunque cosa ha raccontato l’attaccante gialloblu ai microfoni del programma.
“Sono stata accolta fin dall’inizio molto bene. Sto provando a trascinare con la mia esperienza il gruppo: sono contenta perché finalmente si respira un po’ di aria fresca e queste ragazze ne avevano bisogno perché da tempo stavano lavorando facendo le cose per bene, per cui era naturale che i risultati arrivassero prima o poi”.
Il conduttore poi ha voluto approfondire riguardo al progetto del Parma Femminile, di come lo sta vivendo Paloma stessa: “Nell’ambiente si parlava molto del Parma Femminile, del progetto che c’è dietro, delle strutture, degli investimenti del Presidente e ora sono contenta di vivere questa realtà dal di dentro. Una realtà come la nostra penso che sia importantissima per la crescita del calcio femminile in Italia.”
La squadra guidata da Mister Panico si sta finalmente risollevando dopo una prima parte di campionato decisamente da cancellare: “Il lavoro che si stava facendo, finalmente si sta iniziando a vedere: adesso abbiamo un mese, senza considerare la partita con la Juve, per preparare i play out. Ora si respira fiducia e ci vogliamo provare fino in fondo.”
Molte squadre oggigiorno hanno giocatrici provenienti da ogni parte del mondo, il Parma non ne è esente, e Paloma ha voluto sottolineare quanto questo possa arricchire umanamente, “Già in passato mi ero trovata in spogliatoi con tante compagne in arrivo da paesi esteri, quindi serve avere qualcosa in più perché ci sono tante culture e lingue diverse, ma il bello dello sport è proprio questo, perché si impara, si cresce e si capiscono altre culture.”
Come si trova dunque Paloma sul campo di gioco parmigiano?
“Mister Panico mi sta facendo giocare dietro la punta. Io sono di scuola spagnola, per cui mi piace giocare, mi piace la palla, con libertà di muovermi di andare nello spazio. Mi piace muovermi liberamente per andare dove si possono creare pericoli. Sono una calciatrice tecnica, quindi alla fine non sono una che si nasconde, ma che preferisce stare al centro del gioco.” Autrice di una splendida doppietta domenica contro alla Sampdoria, la spagnola ha commentato: “Bellissimo il mio primo gol di domenica? Sì, merito anche delle mie compagne: da novembre stanno lavorando veramente bene, adesso c’è un po’ più di fiducia, e alla fine contano i punti. Se le ragazze continueranno a lavorare come solitamente fanno, ora, con fiducia, le cose ci riusciranno anche meglio, sperando di continuare così fino alla fine. Il terzo gol, in contropiede, è stato un esterno a rientrare: nello spogliatoio poi abbiamo riso perché si sentiva un silenzio pazzesco dalla tribuna perché da quella angolatura tutti potevano pensare che il mio tiro finisse fuori e invece ho calciato con l’esterno: è una giocata che provo spesso in allenamento, ho avuto il coraggio di farla e per fortuna è entrata. No, non è stata casuale, ma proprio una soluzione che ho cercato: un po’ il momento che stiamo vivendo, un po’ il senso di responsabilità ti portano a fare questo tipo di giocate. Senza paura ho avuto il coraggio di calciare così, come faccio in allenamento e ho avuto la fortuna che la palla entrasse dentro!”
Infine due parole per la bellissima Parma: “E’ vero che vengo da Madrid e che sono stata in grandi città italiane, ma Parma ha la sua bellezza. Da quando sono arrivata mi han detto che siamo anche state fortunate con il tempo. C’è il sole che splende e vado spesso a passeggiare con il cane. E’ una città piccola che ti sa accogliere bene: la gente è gentile e quindi mi trovo bene. E’ molto carina.”

Bitonto inarrestabile, battuto il Pelletterie

Immagine dalla pagina Facebook del Bitonto C5 Femminile

La scorsa settimana le leonesse hanno affrontato un avversario ostico come il Pelletterie. Le neroverdi non hanno minimamente fatto oscillare l’andazzo della gara e con la doppietta di Lucilèia e le reti di Diana Santos, Pernazza e Renatinha, hanno portato a casa tre punti d’oro che permettono di salire a quota quarantasette e di godersi ancora una volta la vetta solitaria della classifica.
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Lucilèia.
Parte forte il Bitonto che dopo aver sfiorato il vantaggio con Renatinha, trova il gol al 5′ con Diana Santos che riceve sul secondo palo e col destro scarica in rete un pallone potentissimo per il vantaggio del Bitonto.
Il Pelletterie non sta a guardare, ma davanti a sé trova per due volte il corpo in uscita bassa di Castagnaro che salva il Bitonto e tiene ben stretto il vantaggio.
Vantaggio, che raddoppia al 13′ quando Lucilèia tira fuori un’altra giocata fantastica e col destro manda la palla nell’angolino basso per lo 0-2 Bitonto.
Il Pelletterie accusa il colpo e prima dell’intervallo porta a tre le proprie marcature con Pernazza, che al 17′ dopo aver spaccato in due la retroguardia di casa, raccoglie la respinta della difesa ed in spaccata fa 0-3 Bitonto all’intervallo.
Nella ripresa mister Gianluca Marzuoli riparte dallo stesso quintetto della prima frazione di gioco.
Il Pelletterie tenta di rimettere in equilibrio la partita giocandosi la carta del quinto uomo di movimento, ma il Bitonto alla prima occasione cala il poker con Lucilèia, che approfitta della porta sguarnita per mettere dentro la palla dello 0-4 e della sua doppietta personale.
Il Pelletterie continua a non arrendersi, ma la difesa del Bitonto tiene alla grande e al 15′ Renatinha dopo un batti e ribatti in area mette dentro la rete dello 0-5 finale, che vale ancora il primo posto al Bitonto.
Oggi le leonesse neroverdi affronteranno in casa il Vis Fondi.

PELLETTERIE-BITONTO 0-5 (0-3 p.t.)
PELLETTERIE: Pucci, Maione, Gomez, Pasos, Rivera, Innocenti, Aterini, Borghesi, Teggi, Brandolini, Colucci, Mannucci. All. Presto

BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Lucilèia, Nicoletti, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

MARCATRICI: p.t. 5’37” Santos (B), 13’12” Lucilèia (B), 17’26” Pernazza (B), s.t. 5’22” Lucilèia (B), 15’06” Renatinha (B)

AMMONITE: Brandolini (P)

ARBITRI: Giulio Colombin (Bassano del Grappa), Fabio Mavaro (Parma) CRONO: Fabio Pozzobon (Treviso)

Fiammamonza sconfitto in casa 5-0 dallo Spezia

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Fiammamonza incassa la quindicesima sconfitta nel Girone A di Serie C perdendo, nel diciassettesimo turno di campionato, in casa dallo Spezia per 5-0.

Le spezzine passano al 35′ con la rete di Yasmina Laaroussi, per poi chiudere il primo tempo sul 2-0 grazie alla marcatura di Sualia Cardoso Queni. Appena parte la ripresa Lauryn Gamache firma il terzo gol bianconero, e al 68′ Clara Lazzara mette a referto il poker delle aquilotte. Nel finale Maria Ruzafa Lozano cala il definitivo pokerissimo alle brianzole.

Le ragazze di Agostino Zagaria, nonostante il ko, restano al penultimo posto con sei punti, ma occupa quel piazzamento necessario per giocare gli spareggi per restare in Serie C. Domenica il Fiammamonza riceverà in casa la Lucchese che, domenica scorsa, ha pareggiato 3-3 con la Pro Sesto.

FIAMMAMONZA: Messori, Cappello (67′ Nascamani), Valtorta (45′ De Pieri), Bassoli, Bertoni (71′ Valtolina), Chignoli, Cama, Baratti (73′ Contessotto), Tasca (57′ Guidi), Ferraro, Bertini. A disp: Caporiondo, Ienna, Castellani, Tombaccia. All: Zagaria.
SPEZIA: Gallego, Barraza (73′ Gino), Duarte, Dezotti (60′ Girolamo), Viscuso, Lazzara, Laaroussi, Mazzieri (71′ Omokaro), Gamache, Cardoso Queni, Ruzafa Lozano. A disp: Maarouf, Ciccarelli, Carabott. All: Ferrarese.
ARBITRO: Cafaro di Bra.
MARCATRICI: 35′ Laaroussi (SPE), 45′ Cardoso Queni (SPE), 47′ Gamache (SPE), 68′ Lazzara (SPE), 89′ Ruzafa Lozano (SPE).
AMMONITE: Cardoso (SPE), Chignoli (FIA), Ferraro (FIA), Messori (FIA).

Il Baiardo vince 1-0 contro il Su Planu grazie a Calcagno: continua il duello in classifica con lo Spezia

Photo Credit: Angelo Baiardo/Fazzari&Ramella

Domenica 12 febbraio il Baiardo ha ospitato le sarde del Su Planu in un match valido per la giornata numero 17 del girone A di Serie C. Le padrone di casa si sono imposte 1-0 grazie al rigore trasformato da Calcagno, che ha segnato il suo diciottesimo gol in campionato, proclamandosi ancora capocannoniere con 18 reti su 27 totali segnati dalla squadra. La vittoria di domenica ha portato il Baiardo a modificare il bilancio di vittorie e sconfitte, con 7 vittorie e 6 sconfitte in totale.
La partita è stata difficile e non scontata, ma i tre punti conquistati sono importanti per il Baiardo. Le ospiti si sono chiuse in difesa e la squadra ha provato a giocarsela, senza fortuna come dimostrano i due pali di Librandi e uno di Traverso.
Domenica 19 febbraio l’Angelo Baiardo giocherà in trasferta contro il Real Meda alle ore 14:30. La squadra non teme le trasferte e cercherà di conquistare altri tre punti per continuare a lottare per la classifica.

Coppa Italia: decisa la programmazione delle semifinali d’andata in chiaro su La7

Nelle ore scorse la Figc Femminile ha reso nota la programmazione delle semifinali della Coppa Italia femminile Ferrovie dello Stato Italiane 2022-2023.
Dopo i gironi iniziali e i quarti di finale, giocati recentemente, quattro le squadre rimaste in corsa per il titolo.
La Roma, che ha battuto il Pomigliano sia all’andata che al ritorno per strappare il pass per la semifinale, il Milan, che ha regolato la Fiorentina, l’Inter, che ha superato ai rigori la Sampdoria, e la Juventus, che ha avuto la meglio sul Chievo Verona.
Il turno d’andata si giocherà tra il 4 ed il 5 marzo mentre il ritorno è fissato una settimana dopo.
Sabato 4 l’Inter ospiterà, infatti, la Juventus allo stadio “Ernesto Breda” alle 14:30, in diretta su La7, La7.it e TimVision, mentre il giorno dopo alle 14:00 il Milan riceverà la Roma al Centro Vismara, in diretta su La7d, La7.it e TimVision.
Nella passata annata ad aggiudicarsi il trofeo è stata la Juventus che in finale vinse contro la Roma.

La Sampdoria di Antonio Cincotta, sempre più in basso, non vince dal 18 settembre: basterà Agnese Bonfantini per salvare le doriane?

Credit Photo: US Sampdoria

La Sampdoria di Antonio Cincotta, dopo 17 gare si trova in zona retrocessione con soli 10 punti (3 vittorie 1 pareggio e 13 sconfitte) non vince una gara di serie A dal 18 settembre 22 (gara terminata 0 a 1 a Como con la rete al 90+3’ di Yoreli Rincon), tralasciando la Coppa Italia.

La 18° di campionato la vede contro la Capolista Roma e si preannuncia la 14 sconfitta stagionale in questa prima fase di campionato: con la nuova formula a poule scudetto-retrocessione.

Analizzando con Panini Digital i dati statistici della squadra si evidenzia che ha fatto solamente 9 reti (certamente il peggiore attacco) ed subite, ad oggi, 37 (anche se la peggior difesa è attribuibile al Parma con 39 subite). Il peggior rendimento stagionale di squadra (IVS) si segnala contro la Roma (alla 9° giornata) con la quale le doriane lasciano sul campo i tre punti, perdendo alle “Tre Fontane” per 2 a 0. La migliore resta contro il Como, al “Ferruccio Trabattoni” di Seregno dove le blu-cerchiate trovano allo scadere, appunto, l’ultima sua vittoria: un IVS pari a 56.

Dal 18 settembre dello scorso anno la squadra ha subito troppo il volume di gioco avversario, concedendo troppo e tutto, ha avuto un calo nella qualità di gioco ed il suo posizionamento sul terreno si è spostato nella propria metà campo (ma senza avere il giusto atteggiamento difensivo) e questo si è poi trasformato nella situazione di classifica attuale.

Nell’ultima gara contro il Parma, terminata 2 ad 1 per le padrone di casa di Domenico Panico, il 4-4-2 disposto in campo da Cincotta (sebbene ha visto Agnese Bonfantini lottare per 96’) rileva una Cecilia Re giocare 57 palloni, di cui 38 passaggi riusciti, ed essere la più dinamica del gruppo con il 68% dei passaggi riusciti. Ma il deficit resta l’attacco: 3 soli tiri per Terenzi, i 2 di Bonfantini ed i palloni di Cedero, Oliviero e Prugna sono ben poco per cercare di combattere alla pari della diretta rivale.

Calcolando che il Parma è in forte crescita, in questo finale di stagione, il Sassuolo mantiene una costanza nel gioco contro le medie forze basse; la situazione della Sampdoria (per restare nella massima serie) sarà negli scontri diretti con il Pomigliano (dove le doriane hanno vinto in casa 2 a 1 e perso in trasferta 0 a 1) e contro il Como ( anche in questo caso una vittoria ed una sconfitta: la stranezza che è terminata 1 a 0 al Trabattoni per poi perdere con identico risultato tra le mura amiche).

 

Maria Giulia Ferroni, Foligno: “Sto vivendo questa stagione con positività ed entusiasmo, spero mi riservi belle soddisfazioni”

Nel girone C di Serie A2 di calcio a 5 femminile nell’ultima giornata l’Atletico Foligno ha perso sul parquet della Virtus Romagna. Per le umbre, nonostante il passo falso, tengono comunque la vetta della classifica con tre punti di margine sulla Woman Napoli seconda. Turno di sosta alle porte ora prima della sfida interna con la Salernitana, a regalarci qualche battuta sul momento è stata Maria Giulia Ferroni, classe 1994 spoletina che ci ha dichiarato:

“L’ultima più che una gara è stata una lezione dalla quale apprendere che dobbiamo dare sempre il massimo, in qualsiasi situazione. Si può vincere e si può perdere, ma la partita di domenica non è stata giocata ed ora dobbiamo ripartire con grinta e determinazione. Ora abbiamo il turno di riposo, poi la prossima partita contro la Salernitana. Sarà una partita difficile, come tutte quelle che verranno! Lotteremo per mantenere la nostra posizione in classifica e la prepareremo al meglio”.

“Il nostro girone nella parte alta è molto competitivo, specialmente nella fase di ritorno in cui molte squadre si sono riorganizzate. Il Napoli che è a 3 punti da noi, con 0 sconfitte, è una squadra molto difensiva che mette in difficoltà. Noi, da parte nostra, dobbiamo essere brave ad onorare ciò che abbiamo costruito fino ad ora. Durante una stagione possono presentarsi dei periodi meno positivi ma l’importante è saper ripartire credendo in noi stessi”.

 “La mia stagione è iniziata da poco, a gennaio. Al momento la sto vivendo con positività ed entusiasmo e spero mi riservi belle soddisfazioni personali, ma anche e soprattutto di squadra”.

Bologna Femminile, Mia-Marie Liz Trombin è una nuova giocatrice rossoblù

Credit: Bologna Fc

Il Bologna F.C. 1909 è lieto di annunciare l’acquisizione delle prestazioni sportive, a titolo definitivo, di Mia-Marie Liz Trombin per la prima squadra femminile. Arrivata sotto le Due Torri da svincolata, è già a disposizione di mister Bragantini.

Trombin, nata il 22/09/1998 a Bonn (Germania), è una calciatrice italo-tedesca di piede sinistro che può rivestire più posizioni d’attacco, in particolare ala destra o sinistra, ma all’occorrenza anche prima punta. Ha cominciato a giocare a calcio fin da piccola, all’età di sei anni, in una squadra maschile tedesca, passando nel settore giovanile femminile del SC 13 Bad Neuenahr all’età di 14 anni, vestendo le maglie di Under 15 e Under 17. Proprio in quest’ultima categoria è stata convocate per sei match con la DFB Auwahl, andando in gol in un’occasione. Poi, in seguito a un periodo di studio negli USA, è tornata in Germania nella prima squadra del SC 13 Bad Neuenahr: nella stagione 2018-2019 in 9 partite ha segnato 2 gol, mentre nella stagione scorsa è passata al SV Menden, con cui ha realizzato 7 reti in 22 gare. Nel corso della carriera, ha svolto anche provini con Bayer Leverkusen e 1. FC Koln.
Per motivi di studio, dal settembre scorso si è trasferita a Bologna, unendosi così alla formazione rossoblù.

Di seguito, le sue dichiarazioni:
«Ho scelto il Bologna perché volevo unire la mia passione per il calcio allo studio, visto che qui sto svolgendo il Master in Scienze Politiche: ho avuto l’occasione di stare con la squadra, in prova, e oltre ai dirigenti che hanno scelto di tenermi, io sono stata convinta da loro per la linea del club e l’unione dello spogliatoio. In questa seconda parte di stagione, mi aspetto tante vittorie per centrare la promozione in Serie B, sperando di migliorare insieme a staff e compagne. Gioco a calcio da quando sono piccola e in Germania ho avuto modo di stare a un buon livello: non mollo mai, non sopporto la negatività e non vedo l’ora di sostenere la squadra in campo. Dall’altra parte, devo migliorare sottoporta».

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