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Lucia Pastrenge, Como Women: “Contro la Roma meritavamo il pareggio, questa squadra può fare grandi cose”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Como Women avrà perso la sfida contro la Roma nel diciassettesimo turno di Serie A, ma ha saputo reggere il confronto con una delle squadre attrezzate per la vittoria finale del campionato.

Ne è consapevole Lucia Pastrenge, la quale ha offerto una buona prestazione brillante al centro del campo. La centrocampista comasca ha commentato, davanti ai microfoni del club lombardo, la gara: “È stata una partita sul filo dell’equilibrio, ce la siamo giocate. Purtroppo abbiamo subito quel gol nel primo tempo che non ci voleva, però abbiamo dimostrato che questo Como può fare grandi cose e secondo me meritavamo il pareggio. Ora focalizziamoci sulla prossima“.

Martina Brustia, Sassuolo: “La gara contro l’Inter mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca”

Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

Nella sfida persa dal Sassuolo contro l’Inter nella sedicesima giornata della prima fase di Serie A, dove la Beneamata ha battuto la squadra di Piovani per 3-0, c’è stato il primo scontro tra Martina Brustia, neoacquisto delle neroverdi, e la sua ex squadra, e domenica la formazione di Guarino si è aggiudicata la sfida.

La centrocampista sassolese ha parlato, davanti ai microfoni della società emiliana, il match giocato contro l’Inter: “Sicuramente la gara mi lascia un po’ di amaro in bocca, perché il primo tempo era terminato sullo zero a zero, avevamo iniziato con l’approccio e l’atteggiamento giusto, poi purtroppo abbiamo fatto degli errori evitabili che andremo a correggere in settimana ma siamo soddisfatti dell’atteggiamento del primo tempo, dove abbiamo fatto quanto preparato in settimana, purtroppo nel secondo tempo due piccole disattenzioni e poi sul due a zero si fa sempre più difficile. Abbiamo avuto altre occasioni, non abbiamo mollato, la strada è quella giusta”. Adesso ci sono due scontri diretti (Como e Pomigliano, ndr) quindi sono importantissimi. Dobbiamo partire da lì, pensare gara dopo gara, non commettere errori banali e concretizzare di più“.

Il Bologna femminile raggiunge i quarti di Coppa Italia

Credit Photo: Bologna FC 1909

Il Bologna femminile continua il proprio percorso anche in Coppa Italia Serie C e raggiunge i quarti di finale della competizione, battendo lo Jesina con un netto 2-0.

Un inizio perfetto per le rossoblù, brave ad andare subito in vantaggio grazie a Colombo, dopo appena nove minuti di partita. Dopo altri dieci giri di orologio è Arcamone a trovare il bis, per una partita subito ben indirizzata. Al 35’, l’espulsione di Giuliani per reazione cambia un po’ le carte in tavola ma non l’inerzia della gara, con il Bologna sempre ben in controllo anche nella seconda frazione. Al 78’, infine, un rosso in direzione di Zambonelli per proteste chiude definitivamente il match.

In seguito a questo risultato la testa delle rossoblù è sul quarto di finale che si disputerà il prossimo 5 marzo in casa del Venezia, che nel suo ottavo di finale ha battuto il Vicenza. Quest’ultimo, invece, sarà l’avversario che il Bologna avrà di fronte domenica prossima per un’importantissima gara di campionato.

BOLOGNA-JESINA 2-0
BOLOGNA: Sassi, Giuliani, Pacella, Sassi S., Colombo (72’ Polisi), Antolini, Benozzo, De Biase (65’ Morucci), Bonacini, Arcamone, Spallanzani (77’ Marcanti). A disposizione: Bolognini, Asamoah, Gelmetti, Simone, Rambaldi. Allenatore: Bragantini.
JESINA: Generali, Modesti (70’ Coscia), Massa, Gambini (82’ Manea), Rossetti (46’ Berti), Picchio, Oleucci (70’ Zambonelli), Crocioni (65’ Stimilli), Gallea, Catena, Vaccari.. A disposizione: Cantori, Generali, Coacci. Allenatore: Baldarelli.
MARCATRICI: 9’ Colombo, 27’ Arcamone (B).
ESPULSE: 35’ Giuliani (B), 78’ Zambonelli (J).

C5, Serie A2 Femminile: Virtus Ciampino, niente sorpasso. Pero, Foligno e Nox Molfetta sgasano

Girone A sempre in mano al Pero: la capolista regola 6-4 il primato e si mantiene al comando, con due lunghezze di vantaggio sulla L84, che non ha problemi a superare l’ostacolo Santu Predu. Non cambia la vetta della classifica del girone B, nonostante la Sabina Lazio riposasse: la Virtus Ciampino infatti rallenta in casa (1-1 contro la Roma) non opera il sorpasso, anzi viene superata da La 10 (3-1 al Cus Pisa), ora seconda. Turno interlocutorio nel girone C dove vincono le prime 5: primato consolidato per l’Atletico Foligno, che batte il cinque col Santa Maria Apparente.

GIRONE D – Idem nel girone D, dove esultano la capolista Nox Molfetta, ma anche le inseguitrici Virtus Cap San Michele e Royal Lamezia, che si staccano dalle altre.

Festival del gol al Bagnolo in Piano. Ma è un anticipo senza vincitrici
Finisce con un pirotecnico 5-5 Bagnolo-Jasna, anticipo della quindicesima giornata del girone A di Serie A2 Femminile. Sarde sempre quarte con 28 punti, le emiliane agganciano momentaneamente il Cus Cagliari al terzultimo posto. Domenica il resto della giornata.

Il Pomigliano non ci sta: polemica con video per il rigore negato contro il Parma

Credit: Pomigliano Femminile

Domenica, in occasione della settima giornata di ritorno di Serie A Femminile, il Pomigliano ha affrontato il Parma. La sfida a Palma Campania si è conclusa 0-0, ma il club granata non ha affatto digerito un episodio avvenuto durante la partita: al minuto 41 Martinez reclama un calcio di rigore a causa di un tocco evidente con il braccio di Heroum. Le pantere protestano a gran voce, ma il direttore di gara lascia proseguire l’azione.

Una scelta che ha fatto molto discutere, di fronte alla quale la società non è riuscita a tacere: ieri infatti, sui profili social ufficiali, è stato pubblicato un video accompagnato da una musica circense in cui viene mostrato il tocco irregolare con la seguente descrizione: “Perché questo non è rigore?”.

La decisione dell’arbitro, giunta fra l’altro con il risultato bloccato sullo 0-0, avrebbe potuto cambiare completamente le sorti del match. La squadra di Carlo Sanchez tornerà in campo in campionato domenica 12 febbraio contro il Milan e potrebbe essere una chance per riscattarsi dall’ingiustizia subìta. Oggi per le campane la sfida di Coppa Italia contro la Roma valida per il ritorno dei quarti di finale, all’andata le giallorosse hanno vinto largamente per 8-1 mettendo già le mani sulla semifinale.

Chieti: sconfitta con l’Independent, le abruzzesi abbandonano la Coppa Italia

Foto: Chieti Calcio Femminile

Il Chieti Calcio Femminile abbandona la Coppa Italia: al Complesso Sportivo Kennedy di Napoli l’ Independent vince 3-1  e si qualifica per i Quarti di Finale. Partita condizionata da un gioco molto duro da parte delle napoletane (a fine partita Mister Lello Di Camillo sarà un fiume in piena parlando di questo) e da un arbitraggio non certamente all’altezza. Le neroverdi giocano un buon primo tempo andando in vantaggio con una prodezza di Giulia Di Camillo e poi concedono il secondo alle avversarie che ribaltano il risultato grazie alle reti di Galluccio, Luisa Esposito e Emanuela Russo.

La partita si apre con un tentativo di esterno di Galluccio servita da Luisa Esposito, ma è attenta Falcocchia a bloccare il pallone. Al 5′ sulla punizione di D’Errico dalla fascia, corta respinta della difesa ospite e il pallone finisce sui piedi di Luisa Esposito che prova la gran botta dalla distanza, ma ancora una volta Falcocchia non si lascia sorprendere. Al 13′  ci prova Stivaletta, ma Boccia blocca in due tempi. Al 17′ cross al centro di Emanuela Russo per Parretta che tira a lato da ottima posizione. Al 20′ il match si sblocca: Barbarino serve un bel pallone a Giulia Di Camillo che non ci pensa due volte a tirare dalla lunga distanza sorprendendo Boccia.  Sul finale del primo tempo succede il patatrac. Prima Stivaletta si fa ammonire, poi Barbarino deve purtroppo lasciare il campo per una botta alla caviglia rimediata da un’avversaria e infine qualche minuto la stessa Stivaletta saltando colpisce Borrelli e il direttore di gara tira fuori il cartellino rosso. Il Chieti rimane dunque in dieci e deve giocare in inferiorità numerica tutta la seconda frazione di gioco. Nel secondo tempo la partita cambia volto con la squadra di casa che rientra in campo con la ferma intenzione di ribaltare il risultato. Succederà ma, come poi spiegherà Mister Lello Di Camillo a fine partita, il gioco delle napoletane sarà eccessivamente duro e, ad averne la peggio, saranno proprio le neroverdi.

La ripresa si apre con l’immediato pareggio dell’Independent al 2′: Luisa Esposito lancia in avanti per Galluccio che sorprende Falcocchia con un preciso pallonetto. Al 19′ il direttore di gara assegna un calcio di punizione a seguito dell’atterramento di Borrelli. Della battuta si incarica Luisa Esposito che fa secca Falcocchia. L’Independent trova la terza rete al 26′ con Emanuela Russo che gira a rete da posizione ravvicinata. Finisce dunque 3-1 per l’Independent, ma il rammarico in casa neroverde è tanto.

TABELLINO DELLA GARA:
INDEPENDENT-CHIETI CALCIO FEMMINILE  3-1
Independent: Boccia, Marotti (43′ st Sarnataro), Russo M.R., D’Errico (27′ st Bottone), Capolupo (30′ pt Musella), Russo E., Borrelli (43′ st Astarita), Galluccio, Esposito L., D’Alterio, Parretta. A disp.: Ventresino, Napolitano, Barbato, Sorriso, Ferrara. All.: Aielli Elio
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (33′ st Cavallaro), Di Sebastiano, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico, Carnevale (13′ st Di Gesualdo), Esposito V. (44′ st Casella), D’Intino (17′ st Tucceri), Barbarino (39′ pt Iannetta). A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Martella, Gissi. All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia
Assistenti: Piedipalumbo di Torre Annunziata e Eliso di Castellamare di Stabia
Ammonite: Di Domenico, Stivaletta, Di Sebastiano (C)
Espulsa: Stivaletta
Marcatrici: 20′ pt Giulia Di Camillo,  3′ st Galluccio, 19′ st Esposito L., 26′ st Russo E.

Finisce la Coppa per il Vicenza: ai rigori il Venezia esulta

Photo Credit: Camilla Tresso - Vicenza Calcio Femminile

Finisce in anticipo la corsa alla Coppa Italia del Vicenza, fermato da un Venezia in ottima forma che con spavalderia riesce a passare il turno.

La partita la sblocca il Vicenza al 17’ con una rete sensazionale che porta la firma di Cattuzzo, questa stagione ormai abituata a gol sontuosi.

Il Vicenza convince seppur concedendo qualcosa alle avversarie che giocano un bel calcio, ma mancano di freddezza sottoporta e permetto a Palmiero Herrera di sfoderare parate decisive.

Nella seconda metà il Venezia ha una nuova verve a discapito di un Vicenza che appare stanco anche prima dell’ora di gioco.

Ecco allora che nell’ultimo quarto d’ora, dopo aver spinto molto, le ospiti approfittano del momento difficile di Missiaggia e compagne e trovano il pareggio, portando la sfida ai rigori.

Dagli 11 metri le prime due a battere in casacca biancorossa sbagliano, Palmiero Herrera blocca il secondo tiro del Venezia e riaccende la speranza, non riesce tuttavia il secondo miracolo che avrebbe portato la sfida ad oltranza e dopo il quinto rigore del Venezia sono quelle del capoluogo a festeggiare.

AZIONI SALIENTI

7’: Dribbling secco di Cacciamali che salta Battilana sulla destra e si accentra, quindi passaggio teso tra i piedi di Risina che di prima apre il piattone, palla che finisce incredibilmente larga.

16’: Stop a seguire di petto per Marchiori che così facendo va via al difensore, dalla sinistra quindi converge verso l’area e cerca Ponte in situazione analoga a quella precedente del Venezia, anche qui l’attaccante calcia fuori, stavolta a causa della deviazione del difensore costretto a concedere il corner.

17’ ⚽: Montemezzo dal calcio d’angolo cerca la testa di Missiaggia, trovando invece il difensore che con una deviazione aerea spedisce la palla dalle parti di Ponte. Si punta di fisico la numero 27 mantenendo il possesso per poi scaricare a Cattuzzo che da 25 metri di prima intenzione fa partire un missile che si infila nell’angolo basso alla sinistra di Pinel.

37’: Con una doppia finta Marchiori si libera di due avversarie e si porta la palla sul sinistro, cross ad uscire deviato di testa da Penzo che non riesce ad impensierire il portiere, conclusione debole e centrale.

45’: Occasionissima per il Venezia creata da Zuanti che inventa per Cacciamari creando una situazione di 1 contro 1, Palmiero Herrera la ipnotizza e salva un gol già fatto.

54’: Lancio del portiere che raggiunge direttamente Cacciamali nella trequarti biancorossa, la veneziana ha l’occasione di rifarsi contro Palmiero Herrera; questa volta l’attaccante prova il pallonetto, trovando nuovamente la risposta dell’estremo difensore che in uscita devia la conclusione, la palla finisce ancora una volta ad una giocatrice del Venezia che dal limite calcia proprio affianco a Palmiero Herrera permettendole di allontanare con il piede, doppio intervento fondamentale della 13 di Dalla Pozza.

78’ ⚽: Cross di Zuanti dalla sinistra preciso a servire Shirazi in mezzo all’area, la quale di tacco alza verso Cacciamali, il portiere pensa ad uscire, ma alla fine cambia idea, permettendo all’attaccante del venezia di concludere a rete da pochi passi.

90+3’: Il Venezia prova il tutto per tutto ed alza il pressing, così Shirazi intercetta il rinvio del portiere e crossa subito dalle parti di Zuanti che calcia benissimo, in qualche modo Palmiero Herrera alza sopra la traversa, salvando il risultato.

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

Samp Women: le 20 convocate per il ritorno di Coppa Italia con l’Inter

Photo Credit: Fabrizio Brioschi
La buona prova dell’andata tiene ancora aperto il discorso qualificazione e la Sampdoria Women è pronta a giocarsi le proprie chance. Domani, mercoledì, le blucerchiate scenderanno in campo al “Konami Youth Development Centre” di Milano per affrontare l’Inter, nel match valido quale ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia Femminile (ore 12.30, diretta TIMVISION).
In vista della sfida con le nerazzurre, che al “3 Campanili” si erano imposte per 3-2, Antonio Cincotta ha diramato la lista delle 21 convocate. Di seguito l’elenco completo.

Portieri: Fabiano, Odden, Pescarolo.
Difensori: Battistini, De Rita, Giordano, Lazzeri, Oliviero, Panzeri, Pettenuzzo, Pisani.
Centrocampisti: Čonč, Cuschieri, Fallico, Mailia, Prugna, Re, Regazzoli.
Attaccanti: Bonfantini, Lopez, Tarenzi.

Bitonto-Italcave Real Statte, 4-1 risultato finale del derby

Credit: Bitonto C5

Si riaccendono le luci del campionato di serie A e si riaccendono sul PalaPansini di Giovinazzo che domenica ha ospitato il derby fra il Bitonto C5 Femminile ed l’Italcave Real Statte.

E’ bastato il calore, il solito, encomiabile e meraviglioso calore della gente, il rettangolo di gioco in legno e le maglie delle leonesse neroverdi lasciate correre a perdifiato in quello stesso rettangolo delle meraviglie, a combattere il freddo gelido di questo inizio febbraio, battere lo Statte per quattro reti a uno e mandare il Bitonto in solitaria in vetta alla classifica.

Mister Marzuoli non rinuncia al proprio credo tattico partendo col cinque iniziale composto da Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Lucilèia.

Il Bitonto parte forte ma i due tentativi dal limite di Renatinha e Lucilèia vengono neutralizzati dalle mani di Margarito. Al 9’ Diana Santos ci prova dalla lunga distanza ma questa volta è il palo a dire di no al Bitonto. Stessa sorte pochi secondi più tardi per il tentativo della numero dieci neroverde in area di rigore. Il gol però è nell’aria ed arriva al 10’ quando Lucilèia si gira su sé stessa e di prima manda la palla nell’angolino baso per l’1-0 del Bitonto. Dura poco però la gioia del goal neroverde, sul ribaltamento di fronte Titova si presenta a tu per tu con Castagnaro e col destro fa 1-1.
Al 19’ è ancora una volta il palo a dire di no al Bitonto quando Renatinha se ne va in grande stile a tutta la difesa e supera Margarito con un pallonetto delizioso che però centra in pieno il palo e rientra in campo. All’intervallo è 1-1.

Nella ripresa Marzuoli ripropone lo stesso quintetto di partenza della prima frazione di gioco. Il Bitonto parte forte e dopo il tentativo di Diana Santos salvato sulla linea, il quinto palo di giornata dice di no al Bitonto sul tiro a botta sicura sul secondo palo di Cenedese.
Al 2’ però il Bitonto passa con una giocata circense di Renatinha che manda la palla nell’angolino basso per il 2-1 del Bitonto. Al 5’ il Bitonto cala il tris e lo fa con l’autorete di Marangione che nel tentativo di intercettare il tiro di Renatinha finisce col mandare la palla nella propria porta per il 3-1 del Bitonto. Il Bitonto nel secondo tempo non ha pietà ed al 9’ piazza il colpo del poker con Pernazza che riceve in area da Luciléia e col destro manda la palla a battere prima sotto la traversa e poi in rete per il 4-1 del Bitonto.
Nel finale prova a mettere il proprio nome fra i marcatori anche la neo entrata Marfil Errico, ma il suo tentativo da posizione centrale su assist di Lucileia è ancora una volta preda delle mani di un’ottima Margarito.

Così, al fischio finale è 4-1 per il Bitonto che sale a quota quarantaquattro punti, si gode la vetta della classifica e si prepara alla trasferta toscana di sabato prossimo contro l’insidioso Pelletterie.

BITONTO-ITALCAVE REAL STATTE 4-1 (1-1 p.t.)
BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Lucileia, Nicoletti, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Valeria, Pegue, Bergamotta, Titova, Russo, Convertino, Marangione, Discaro, Devita, Gea, Linzalone. All. Marzella
MARCATRICI: 11’32” p.t. Lucileia (B), 11’47” Titova (S), 2’02” s.t. Renatinha (B), 5′ aut. Marangione (B), 8’12” Pernazza (B)
ARBITRI: Luca Petrillo (Catanzaro), Paolo De Lorenzo (Brindisi) CRONO: Amedeo Lacalamita (Bari)

Inter, tegola Durante? Il portiere escluso dai convocati per la sfida di domani in Coppa contro la Samp

Credit Photo: Marco Montrone

Non c’è Francesca Durante tra le convocate dell’Inter per la sfida di Coppa Italia di domani contro la Sampdoria. L’estremo difensore nerazzurro, infatti, nella giornata odierna è stata sottoposta ad accertamenti a seguito di un infortunio subito nel match di domenica contro il Sassuolo che ha costretto lo stesso portiere all’uscita anticipata dal campo.

Gli esami clinico-strumentali, come riporta una nota del club allenato da Rita Guarino, hanno evidenziato una distrazione del muscolo retto femorale della coscia destra. Le sue condizioni verranno rivalutate nelle prossime settimane.

Per la gara in programma domani alle ore 12:30, presso il Konami Youth Development Centre, contro le blucerchiate sono 22 le convocate in casa Inter. Si riparte dal successo di misura per 2-3 delle lombarde, chi passa il turno approda in semifinale.

Portieri: 1 Gilardi, 12 Piazza, 38 Tornaghi.
Difensori: 3 Van Der Gragt, 13 Merlo, 14 Robustellini, 17 Fordos, 21 Zappettini, 25 Thøgersen.
Centrocampiste: 5 Karchouni, 6 Santi, 18 Pandini, 19 Alborghetti, 27 Csiszar, 34 Mihashi, 37 Colonna, 41 Fadda.
Attaccanti: 9 Polli, 10 Bonetti, 11 Chawinga, 33 Ajara Njoya, 35 Calegari.

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