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Lanteri, Salernitana F. 1970: “Giovani in prima squadra? Ho visto entusiasmo e occhi brillare, vere emozioni che spesso dimentichiamo”

Credit: Salernitana Femminile 1970

Dopo il passo falso di domenica sul parquet del Pucetta la Salernitana Femminile 1970 si appresta al ritorno tra le mura amiche dove affronterà il Futsal Prandone.
A poche ore dal prossimo match valido per il sedicesimo turno del girone C del Campionato Nazionale di Serie A2 di Futsal, il terzo del girone di ritorno, mister Lanteri ha fatto il punto sul momento della squadra granata.

IL COACH SULL’IMPORTANZA DELLA SFIDA DELLA PROSSIMA DOMENICA
“Alle porte ci attende una nuova gara difficile, come tutte quelle giocate fino ad ora nel girone. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto settimana scorsa, nonostante la sconfitte. Si è creato tanto ma concretizzato poco. Si dovrà produrre lo stesso gioco ma provando ad essere più cinici davanti la porta. Davanti avremo una squadra forte ed in forma, in zona play-off dall’inizio del torneo. Noi abbiamo fame di punti”.

GIOVANI IN PRIMA SQUADRA, LA RIFLESSIONE DEL MISTER
“Felici per l’esordio di una giovane come Miccio, classe 2008 tra le più piccole del gruppo Under 19. Questo testimonia la bontà del progetto che si basa anche sulla linea verde che può dare concretamente la possibilità di affacciarsi in un torneo nazionale. Le giovani sono il futuro, faccio un plauso alla Società che punta sul settore giovanile affidato ad tecnico ed uno staff preparato. Le ragazze hanno spazio e tempo per imparare e crescere, e sicuramente che daranno la possibilità di un passaggio anche in prima squadra”.

L’ENTUSIASMO PORTATO DALLE GIOVANI SOTTOLINEATO DAL TECNICO
“Nella trasferta di domenica, dove avevamo aggregate alcune giovani, ho visto tanto entusiasmo. Ho visto occhi brillare, vere emozioni. Tutte cose che spesso dimentichiamo, che danno la carica e la giusta ventata di freschezza e di gioia. Queste ragazze stanno lavorando bene e diventeranno sicuramente parte integrante del nostro progetto”. 

Maria Cristina Termine, ASD Marsala: “Dopo il mio infortunio volevo solo tornare a giocare. Ora sono il capitano dell’ASD Marsala”

Credit: ASD Marsala, Maria Cristina Termine, Photo Beatrice Parrinello

Araciu“. Per chi non mastica un po’di dialetto siculo può risultare difficile la traduzione. In dialetto siciliano significa “adagio” ma non in senso letterale del termine, bensì si utilizza per ammonire le persone, un “Keep calm” moderno potremmo dire. Eppure di andare piano Maria Cristina Termine non ha alcuna intenzione.
Maria, o “Araciu” come viene soprannominata da tutti, fin da piccola ferma non ci è mai stata e ha fatto più che bene. Attaccante, 34 anni, Maria Cristina la sua passione per il calcio l’ha sempre coltivata fino a farla diventare una delle punte di diamante e capitano dell’ASD Marsala.
Abbiamo voluto conoscere meglio “Araciu”, il suo passato, lo splendido campionato che sta portando avanti con le sue compagne insieme all’allenatrice Valeria Anteri, perché “araciu” (nel senso letterale del termine) non si va in questa forte realtà calcistica siciliana.

Ci racconti di come ti sei approcciata al mondo del calcio? Quando hai capito che era il tuo sport?
“Non ho mai avuto un momento in cui ho capito che potesse essere il mio sport, credo di esserci nata con il pallone tra i piedi… sin da piccola ho cercato sempre qualcosa da poter trasformare in una sfera tonda da poter calciare…A 17 anni ho realizzato il sogno di entrare a far parte di una squadra vera…Da allora non ho mai smesso di giocare a livello agonistico.”

Sul tuo percorso calcistico hai mai incontrato qualcosa o qualcuno che abbia mai cercato di frenarti nella tua passione?
“Posso definirmi fortunata perché nessuno ha mai cercato di frenarmi, nel bene e nel male alla fine ho sempre avuto l’appoggio delle persone a me care per portare avanti la mia passione, le uniche cose che hanno cercato di fermarmi sono stati i miei infortuni e miei tanti interventi per tornare in campo, per quelli ci sono voluti tanta forza e pazienza.”

Come sei arrivata in questa società?
“Per caso, avevo appena finito la riabilitazione dopo il mio primo crociato rotto e partecipai ad un torneo nella mia città, Sciacca, quel giorno fu fatale perché allo stesso torneo partecipava il Calcio Femminile Marsala, fu lì che conobbi quella che ancora oggi è la mia allenatrice che mi fece la proposta di aggregarmi alla squadra insieme ad altre mie compaesane che già ne facevano parte. Pensai stesse scherzando ma poi alla fine accettai, a me bastava, dopo l’infortunio, essere lì e rincorrere di nuovo quel pallone…Fu così che iniziò questo forte amore per la società del Marsala, da cui non mi sono mai separata, da quel giorno sono passati 9 anni.”

Com’è il rapporto con le tue compagne e l’allenatrice Valeria Anteri?
“Con le mie compagne lo definirei speciale, sono sempre stata un punto di riferimento per la maggior parte delle ragazze, è sempre stato così per la mia esperienza e il mio carattere. Da quest’anno sono orgogliosa di essere il loro capitano, credo che il valore aggiunto di tutto sia la nostra complicità, cerco sempre di capirle e comprenderle e cerco sempre di dare una mano ed esserci sempre per loro. Un discorso a parte è da fare per il Mister, è nato tutto così da un giorno all’altro, ci si conosce, ci si vive e tra sconfitte e vittorie oltre che ad un rapporto giocatrice/allenatrice è nata anche una bella e sincera amicizia, sempre nel rispetto più totale del ruolo che ricopre. Tanti scontri ma anche tanti risultati portati assieme con quella unicità che ci contraddistingue.”

Credit: ASD Marsala, Maria Cristina Termine, Photo Beatrice Parrinello

State facendo un bellissimo campionato: cinque partite su cinque vinte e con degli ottimi risultati. La prossima partita che vi aspetta forse vi darà un pochino di filo da torcere in più poiché affronterete la squadra di Gloria Città di S. Cataldo, attualmente terzo in classifica. Come vi state preparando fisicamente e mentalmente?
“Si, hai detto bene sarà una partita difficile, all’andata ci hanno messo un po’ di difficoltà, da allora noi abbiamo un po’ ingranato la marcia migliorando giorno dopo giorno e stiamo cercando di preparare al meglio la gara. Cerchiamo sempre di avere la mentalità vincente e con quella ci alleniamo per fare bene durante la settimana per poi metterlo in pratica in partita. Sarà un avversario tosto, ma noi cercheremo come sempre di mettercela tutta e affrontare al meglio partita dopo partita.”

Prosegue intanto anche il successo della Coppa Italia: con un pareggio di 2-2 contro il Palermo(altra squadra piuttosto ostica) siete riuscite ad accedere alla semifinale. Non conosciamo ancora il nome della vostra avversaria, intanto vuoi raccontarci questa esperienza? Che cosa vi ha detto la vostra allenatrice al termine della gara?
“Abbiamo lavorato tanto e bene per affrontare le due avversarie del nostro triangolare, il Palermo era il nostro avversario più temibile, ma alla fine fuori casa abbiamo voluto e ottenuto un risultato molto positivo, per il ritorno tra le mura amiche dovevamo solo stare attente che non ci rovinassimo con le nostre stesse mani e restare concentrate. Il mister alla fine della partita era felice, ci ha fatto i complimenti per il passaggio del turno e ci ha portate a festeggiare. Martedì poi al primo allenamento utile ci ha anche tirato un po’ le orecchie, lei da noi pretende molto e si aspetta sempre il meglio perché sa di cosa siamo capaci. Onestamente abbiamo perso un po’ di concentrazione nei minuti finali facendole pareggiare nel tempo di recupero. Ha concluso dicendo che comunque abbiamo meritato questo non facile accesso in semifinale di Coppa Italia perché ci abbiamo creduto veramente.”

Come descriveresti la realtà calcistica femminile siciliana al momento?
“Beh, siamo ancora molto indietro rispetto alle realtà che si vedono o si conoscono in altre regioni italiane, anche se negli ultimi anni grazie anche a società come la nostra si sono fatti passi da gigante, consideri che noi abbiamo oltre 100 tesserate compreso il settore giovanile e l’attività di base. Stiamo cercando di estirpare la mentalità che il calcio è solo per i maschietti, i genitori fanno ancora fatica a portare la bambina a scuola calcio, prima c’è la prova danza, poi pallavolo e come ultima tappa per le più fortunate i genitori scelgono di arrendersi al volere della bambina/ragazzina. Si che in Italia dovremmo credere di più allo sport in generale, perché comunque non si capisce che è una cosa che fa bene a tutti, soprattutto ai bambini e invece ogni giorno è uno scontrarsi con molte mentalità chiuse anche nelle scuole.”

Su cosa bisogna puntare per favorire lo sviluppo di questa realtà su questo territorio a tuo avviso?
“Bè secondo me bisognerebbe formare persone e prepararle per la gestione dei gruppi femminili perché la maggior parte delle società qui aprono e chiudono nel giro di poco perché quando si approcciano al calcio femminile lo pensano con le stesse caratteristiche del maschile ma, al di là del gioco che è lo stesso, sono convinta che sia assolutamente diverso avere a che fare con le ragazze e ci vuole molta sensibilità. Poi lavorare con la promozione nelle scuole, la nostra Società per esempio partecipa a dei progetti in questo senso, uno fra tutti “ragazze con i tacchetti”, creato e voluto da una commissione ad hoc sul calcio femminile, voluta dal Presidente Morgana, sta riscuotendo molto successo nelle scuole e vede la sinergia tra LND – SGS – Scuole e Scuole Calcio. Quindi Formazione e Scuole sono le chiavi secondo me per lo sviluppo di questa disciplina.”

Credit: ASD Marsala, Maria Cristina Termine, Photo Beatrice Parrinello

Parliamo un pochino di te: quali sono i tuoi hobby fuori dal campo?
“Beh, è difficile avere un hobby quando si intraprende un percorso in una società “tipo professionistica” come la nostra. La squadra mi prende molto tempo, io lavoro quasi tutto il giorno, per quel poco tempo che mi resta libero cerco di dedicarlo ai miei nipoti e alla cucina.. credo che cucinare possa essere il mio hobby oltre al calcio. Lavorando e Viaggiando cinque giorni a settimana per 160 km per allenarsi quasi ogni sera viene difficile riuscire ad avere tanto tempo libero.”

Che sogni calcistici hai?
“Ad oggi il mio sogno calcistico più grande è riuscire a realizzare il sogno della mia squadra… quella di portarla alla vittoria del campionato e della Coppa Italia, mi piace sognare in grande.. poi perché no giocare nelle maggiori serie con la mia Società.”

Per concludere una curiosità: schiera la tua formazione ideale della Nazionale Femminile Italiana in vista di questo mondiale 2023.
“Dopo il mondiale di Francia per me meriterebbero tutte le Eroine che coach Bertolini portò fino ai quarti di finale contro l’Olanda ma diciamo che ultimamente mi piacciono tanto le sue ultime scelte delle giovani leve, la mia formazione ideale: Laura Giuliani, il gladiatore Elisa Bartoli, Valentina Bergamaschi, la siciliana doc Maria Luisa Filangeri, Sara Gama, Arianna Caruso, Valentina Cernoia, Manuela Giugliano, il mio mito Valentina Giacinti, Barbara Bonansea e Elisa Polli.”.

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la società ASD Marsala e Maria Cristina Termine per la loro gentile disponibilità.

Roma-Sassuolo: Giacinti, Andressa e Giugliano firmano un’altra ottima prestazione offensiva delle giallorosse

Photo Credit: sassuolocalcio.it

Dopo due trasferte consecutive la Roma torna tra le mura amiche del “Tre Fontane” e sconfigge il Sassuolo con un netto 5-0.

Grazie all’analisi dei dati di Panini Digital notiamo come ci sia stato un sostanziale equilibrio nel volume di gioco sia per quanto riguarda il possesso palla sia per i palloni giocati (52/48 %). La differenza viene fatta, ancora una volta, dalla fase offensiva della Roma. Sono infatti 14 i tiri nello specchio effettuati dalle giallorosse, contro 1 solo dalle neroverdi, le quali confermano le loro difficoltà incontrate finora nel trasformare in in occasioni la mole di gioco creata.

Nella prima frazione le ragazze di Alessandro Spugna hanno quasi svuotato il centro del campo orientando il gioco sugli esterni, mentre nei secondi 45’ lo scaglionamento ha occupato più omogeneamente il campo, mantenendo però sempre Elisa Bartoli sulla linea delle centrocampiste.

Ambedue le squadre prediligono la costruzione dal basso (87% le azioni manovrate da dietro per entrambe le squadre), la Roma con gli assi Ceasar – Linari – Minami, il Sassuolo con Kresche – Pleidrup (42 i passaggi tra loro).

Proprio Moeka Minami è stata la giocatrice con più palloni giocati sia nel match (100) sia nell’intera giornata di campionato.

Sono ben 12 le giocate utili di Camelia Ceasar, miglior prestazione tra le giallorosse pur trattandosi di un portiere, ennesima conferma di un gioco propositivo da dietro.

Caroline Pleidrup risulta la giocatrice più coinvolta nelle varie fasi di gioco. Le sue statistiche riportano infatti 91 palle giocate, di cui 60 passaggi riusciti, 18 giocate utili, 29 palle perse e 22 recuperata, superata solamente da Davina Philtjens (27).

Menzione doverosa per il trio Valentina GiacintiAlves Andressa, Manuela Giugliano. Per loro due doppiette ed una rete, frutto rispettivamente di 4/3/4 tiri e di 4/2/1 assist.

Nazionale U23 Femminile: il 20 febbraio amichevole con la Svezia a Coverciano, il match in diretta streaming sul sito FIGC

Credit: Figc

Tre mesi dopo il pareggio con l’Inghilterra (0-0) nell’amichevole disputata allo stadio ‘Tre Fontane’ di Roma, la Nazionale Under 23 Femminile tornerà in campo lunedì 20 febbraio (ore 14.30, diretta streaming sul sito FIGC) al Centro Tecnico Federale di Coverciano per affrontare in amichevole le pari età della Svezia.

Per le Azzurrine, allenate da Nazzarena Grilli, sarà il primo impegno ufficiale del 2023.

Under 20: concluso il primo raduno nazionale, 33 le ragazze classe 2003-04-05-06 convocate da mister Canestro

La Rappresentativa Under 20 femminile ha aperto il nuovo anno col primo raduno nazionale della stagione. Per due giorni di lavoro al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (PI), Marco Canestro ha convocato 33 calciatrici classe 2003-04-05-06 che, divise in tre gruppi, si sono affrontate in un triangolare a tempi ridotti e in un test match. Con questa formula, il tecnico della selezione LND inizierà così a testare le giocatrici in vista degli imminenti impegni ufficiali: l’Under 20 è attesa già a fine febbraio al Torneo Internazionale Roma Caput Mundi.

Nell’occasione, il Capodelegazione Santino Lo Presti, ha portato il suo “in bocca al lupo” alle giocatrici, insieme al Coordinatore Tecnico Massimo Piscedda e al Segretario del Dipartimento Calcio femminile Patrizia Cottini.

“Tutte le ragazze si sono dimostrate all’altezza delle aspettative, anche qualcosa in più – questo il commento di Marco Canestro – Credo che tutte le ragazze riusciranno a partecipare ai prossimi due impegni, al Torneo Caput Mundi e al Torneo di Viareggio. Ci dispiace che non faranno parte del gruppo Flaminia Sartori e Alice Fara perchè hanno subito recentemente un infortunio in campionato e tutto lo staff augura loro una pronta guarigione”.

Il primo triangolare si è svolto la mattina, ha vinto la Squadra C con la rete di Martina Russo (Villaricca).

TABELLINI – Triangolare
Squadra A: Holzer,; Brambilla, Battilana, Arrigoni, Farnesi, Montemezzo, Mattiello, Pisoni, Prearo, Carcassi, Tortora
Squadra B: Papandrea; Tschoell, Boccardo, Apicella, Sacco, Rieder, Licari, Riva, Penzo, D’Intino, Colombo
Squadra C: Passarella; Servetto, Collova, Campostrini, Passeri, Catena, Gattuso, Vergari, Russo, Bauce, Coppola

Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, le ragazze sono ritornate in campo per disputare un test match. La Squadra Azzurra ha vinto per 3-1 con la rete di Bianca Mattiello (Venezia FC) e la doppietta di Alessia Carcassi (Pro Sesto) mentre per le azzurre ha segnato Ilaria D’Intino (Intino).

TABELLINI – Test Match
Squadra Bianca: Holzer; Brambilla, Battilana, Arrigoni, Farnesi, Montemezzo, Mattiello, Pisoni, Prearo, Carcassi, Colombo; Papandrea; Tschoell, Apicella, Licari, Riva
Squadra Azzurra: Passarella; Viscuso, Collova, Campostrini, Passeri, Catena, Campi, Vergari, Russo, D’Intino, Coppola, Serveto, Boccardo, Rieder, Penzo

Il triangolare è stato diretto dalla terna arbitrale, tutta la femminile: Sara Foresi di Livorno, Ilona Chernenkova di Livorno e Nicole Bellè di Piombino così come il test match: Eleonora Labate di Firenze, Giulia Cipriani di Firenze e Clara De Matteis di Empoli.

Lista convocate
Portieri: Alessia Passarella (04-Lucchese), Clara Holzer (04-Sudtirol), Marta Papandrea (04-Portogruaro)
Difensori: Elisa Arrigoni (04-Pro Sesto), Sara Brambilla (04-Pro Sesto), Serena Campostrini (05-Isera), Noemi Battilana (05-Vicenza), Noemi Passeri (05-Chieti), Carlotta Servetto (05-Padova), Antonella Apicella (05-Salernitana), Laura Tschoell (04-Meran), Chiara Farnesi (03-Roma), Marta Lucia Collova (03-Palermo), Laura Boccardo (03-Independiente Ivrea), Sofia Viscuso (04-Spezia)
Centrocampisti: Ilaria Gattuso (04-Cosenza), Giada Catena (06-Jesina), Teresa Penzo (05-Vicenza), Martina Montemezzo (05-Vicenza), Denise Licari (05-Palermo), Leonie Rieder (04-Sudtirol), Alice Mattiello (04-Venezia), Camilla Campi (04-Rinascita Doccia)
Attaccanti: Mariachiara Bauce (04-Vicenza), Valentina Colombo (03-Bologna), Alessia Carcassi (06-Pro Sesto), Sara Isabel Pisoni (04-Meran), Alice Coppola (03-Roma), Martina Russo (04-Villaricca), Valentina Tortora (05-Cosenza), Lisa Prearo (03-Sudtirol), Gaia Vergari (04-Roma), Ilaria D’Intino (04-Chieti), Cecilia Riva (04-Pro Sesto), Carlotta Sacco (05-Crotone)
Staff – Santino Lo Presti (Capodelegazione), Massimo Piscedda (Coordinatore Tecnico), Patrizia Cottini (Segretario Dipartimento Calcio Femminile), Marco Canestro (allenatore), Paolo Visintini (vice allenatore), Erasmo Sabatini (allenatore portieri), Antonio Ammendolia (medico), Lorenzo Brunelli (fisioterapista), Carolina Bertolini (preparatore atletico), Walter Ciolli (magazziniere), Federico Ciolli (magazziniere),  Edoardo Gallegati (segretario)11

Alice Cama, Fiammamonza: “Voglio centrare la salvezza con questa squadra. Siamo un gruppo giovane e sereno”

Photo Credit: Alice Cama

Il Fiammamonza ha colto la sua seconda vittoria nel Girone A di Serie C, sconfiggendo di misura il Su Planu nella gara che ha aperto il ritorno. Ora le brianzole possono guardare, nel miglior modo possibile, alla stagione, cercando con le unghie e con i denti la salvezza, e per farlo lo potrà fare attraverso i gol di Alice Cama, attaccante classe ’87 che, quest’anno, ha deciso di scendere in Serie C vestendo la divisa della società monzese. La nostra Redazione ha raggiunto Alice, che domenica è stata decisiva con una tripletta, per risponderci ad alcune domande.

Alice perché hai scelto di indossare la maglia del Fiammamonza?
«Ho scelto la maglia del Fiammamonza, perché quest’ anno ho deciso di avvicinarmi a casa per poter seguire tutti i corsi che mi permettano di arrivare a prendere la qualifica UEFA A per poter allenare. Ma soprattutto perché il Fiamma ha fatto la storia del calcio femminile».

La stagione del Fiamma, al momento, la vede in penultima posizione del Girone A di Serie C. Cosa sta mancando alla squadra per avere la meglio sulle altre formazioni in lotta per la salvezza?
«Siamo in questa posizione perché ci manca l’esperienza: ci sono tantissime giovani, quindi c’è ancora da lavorare e da crescere, ma posso dire che comunque è un gruppo sereno di brave ragazze».

Degli incontri affrontati con la squadra in campionato, c’è uno che vorresti rigiocare?
«In realtà li vorrei rigiocare tutti per poter aver un risultato migliore».

La gara contro il Su Planu di domenica è stata una luce in fondo al tunnel per il campionato del Fiamma, poiché questo successo ha interrotto una striscia negativa di quattordici sconfitte di fila.
«La vittoria di domenica contro il Su Planu ci ha dato la forza per poter continuare a lottare e sperare di raggiungere l obbiettivo prefissato».

Nella sfida vinta a discapito del Su Planu tu hai fatto la differenza, segnando una tripletta. Quanto valgono per te questi tre gol?
«Per me questi gol valgono tanto, perché hanno permesso alla squadra di passare una domenica speciale, è stato davvero emozionante, abbiamo lottato sino all’ ultimo secondo. È stata una vittoria di squadra, con la S maiuscola. Sono contenta per me, ma soprattutto per noi. perché se non si è squadra non si potrà vincere mai».

Ora per il Fiammamonza c’è la sosta e poi ci sarà una partita molto importante, poiché domenica prossima arriverà lo Spezia.
«Faremo di tutto per poter dare il meglio possibile».

Che impressioni hai sul Girone A di Serie C dopo quindi gare di campionato?
«Immaginavo la Serie C fosse un livello più basso, però in realtà devo ammettere che il livello si è alzato parecchio, perché comunque ci sono squadre che hanno ragazze davvero di qualità, quindi penso che possa crescere ogni anno di più».

Qual è la squadra che ti ha impressionato di più in questo torneo?
«Sinceramente non c’è una squadra che mi ha impressionato più di un’altra. Quelle che sono al vertice ovviamente hanno sicuramente qualcosa in più rispetto alle altre, però non c’è stata una formazione che mi ha stupita».

Restando in tema squadre, tu nel passato hai vestito le divise di Cesena e Como, con la prima che lotta per puntare alla Serie A, la seconda invece cerca di rimanere nella massima serie. Credi che le due formazioni possano raggiungere quest’anno i loro rispettivi obiettivi?
«Cesena per me è stata casa, peccato per la lontananza, altrimenti credo sarei rimasta per tanti anni li. Hanno un grande gruppo che potrebbe fare la differenza, e una società alle spalle che potrebbe aiutare parecchio; quindi, non mi stupirei se dovessero raggiungere la Serie A. Il Como credo che possa invece salvarsi».

Il professionismo può dare la svolta al calcio femminile italiano?
«Il professionismo credo proprio possa dare una svolta al calcio femminile: speriamo duri nel tempo, me lo auguro tanto. Ragazze come me hanno lottato per avere questi risultati».

Che obiettivi vorresti centrare nel 2023?
«I miei obiettivi sono più di uno: avere le qualifiche per poter allenare e la salvezza col Fiamma. Poi ce ne sarebbe uno che preferisco non dire, ma che mi auguro si avveri».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Fiammamonza in vista della partita contro lo Spezia?
«Alle mie compagne in vista della partita contro lo Spezia vorrei dire quello che ormai ripeto da agosto: entrare in campo da squadra, che siamo un bel gruppo e che possiamo farcela, e che ognuna di noi dovrà dare il cento per cento, perché sommato a diciotto ragazze può fare la differenza».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la SC Juvenilia Fiammamonza e Alice Cama per la disponibilità.

A distanza di due settimane il Meran si vendica ed in rimonta infrange le ultime speranze del Vicenza

Photo Credit: Camilla Tresso - Vicenza Calcio Femminile

Ancora una delusione in casa Vicenza che dopo un inaspettato pareggio concede anche tutti e 3 i punti alle sentite rivali del Meran.

Risultato finale di 2-1 per la formazione trentina che non rispecchia ciò che si è visto in campo: un Meran ancora più offensivo e propositivo che fa tremare un Vicenza difensivamente non al meglio.

Le nostre ragazze hanno comunque giocato a viso aperto, rischiando più del solito e molte scelte hanno ripagato, forse è lo spirito il grande assente in casa Vicenza, spesso non concordi su come affrontare la manovra.

Occorre ripartire nuovamente da zero dopo il pessimo avvio di stagione, per ritrovare sé stessi ed inseguire gli obiettivi rimasti a disposizione.

Il match lo apre Plechero, per la prima volta schierata dal 1’, con un bellissimo gol di sponda che sottolinea la buona prestazione nonostante la falsa partenza di oggi; a seguire il Vicenza prende coraggio è da tutto ciò che ha, la risposta del Meran non si fa però attendere e dopo 10’ dalla ripresa, a forza di spingere, costringono la squadra di Dalla Pozza all’errore che concede il pareggio.

Il Vicenza ha qualche occasione per tornare avanti, ma le padroni di casa si rendono comunque più pericolose ed all’80’ arriva il gol del 2-1 ancora una volta sull’errore della retroguardia biancorossa.

AZIONI SALIENTI

22’: Nischler recupera il pallone all’interno dell’area avversaria e converge verso il centro dalla sinistra, tiro a giro sul secondo palo a cui risponde presente Palmiero Herrera con un grande tuffo che allunga in corner.

25’: CI prova nuovamente Nischler con un tiro murato dalla difesa biancorossa, sfera che però rimpalla ai piedi di Reiner, la quale nonostante la porta spalancata risparmia le avversarie calciando a lato di poco.

30’: Azione di gruppo da incorniciare del Meran che permette a Reiner di trovarsi palla al piede in area, ottima risposta di Palmiero Herrera che esce e con la gamba respinge il piattone.

40’: Plechero ruba un pallone importante sulla fascia, servita poi Penzo più centralmente, la quale gira a sua volta a Marchiori, tiro in buca d’angolo imparabile per chiunque, solo la bandierina alzata rimanda il vantaggio a più tardi.

42’ ⚽: Penetrazione da capogiro del Vicenza che scambia molto bene dalla difesa all’attacco, parte conclusiva che vede Cattuzzo servire un cioccolatino per Plechero, non si fa pregare la 20 biancorossa la quale incrocia egregiamente, trovando la sponda del palo amica che insacca in rete e permette a Nicole di mettere l’accento sulla ottima partenza nella sua prima da titolare.

55’ ⚽: Missiaggia in scivolata intercetta un passaggio verticale del Meran, rendendolo però di fatto un assist anche migliore per Peer; inutile la scivolata disperata di Gobbato che non impedisce alla 21 in maglia nera di battere a rete da pochi passi.

80 ⚽: Nuova disattenzione della difesa biancorossa che regala ancora palla alle avversarie in situazione di 1 contro 1: questa volta è Nischler a mettere la propria firma sul tabellino dei marcatori.

82’: Ottima occasione per il Vicenza: Ponte si gira e inventa un passaggio in verticale che smarca la neo-entrata Cabrera Gonzalez, ottimo tempismo di Valenti che le esce sui piedi.

86’: Cattuzzo fa correre Cabrera Gonzalez sulla sinistra, cross rasoterra della 2 a cercare Ponte libera in area piccola; errore clamoroso da pochi passi per Greta che liscia il pallone.

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

La grande vittoria in rimonta contro l’Accademia Calcio Vittuone fa volare Spezia Calcio femminile in classifica

Photo Credit: Spezia Calcio Femminile
Quando il gioco si fa duro, le dure iniziano a giocare, ed effettivamente non potrebbe esserci frase più adatta per parlare del big match tra Spezia Calcio femminile e Accademia Calcio Vittuone. Quella di domenica 29 gennaio è stata infatti una partita pirotecnica tra due formazioni che non si sono di certo risparmiate. Sulla carta, considerato anche il 4-1 della gara d’andata, le lombarde erano date per favorite, anche se gli ultimi ottimi risultati delle bianconere lasciava ben sperare per una sfida combattuta e quasi ad armi pari. Per la gioia di appassionati e tifosi giunti al “Libero Turido Marchini” di Castelnuovo Magra, ad ogni modo, le aspettative sono state rispettate e le due compagini hanno regalato spettacolo per l’intera durata del match, terminato infine 3-2 per le padroni di casa.
Il primo tempo si è rivelato particolarmente complicato per le aquilotte, in doppio svantaggio dopo appena quindici minuti di gioco. A scongiurare il rischio che le reti di Maria Piovani ed Elisa Bertuetti potessero chiudere le danze in largo anticipo è però arrivato il goal di Ylenia Carabott al 44′, riaccendendo le speranze bianconere per una ripresa decisamente più grintosa e organizzata. Una volta ritornate in campo dopo l’intervallo, le aquilotte si sono effettivamente dimostrate meno intimorite dalle avversarie e maggiormente determinate a strappare quantomeno un punto alle lombarde. La tenacia e la voglia di rimonta pagano sempre e il tandem micidiale Lazzara – Gamache ha infine steso le avversarie, permettendo allo Spezia di scavalcare in classifica proprio il Vittuone, agganciando anche le rivali regionali dell’U.S. Angelo Baiardo.
Archiviato l’importante successo di domenica, simbolo del miglioramento esponenziale e della grande forza di un gruppo che, nonostante le difficoltà iniziali, sta risalendo la classifica a suon di prestazioni sempre più convincenti. La prossima sfida sarà contro il FiammaMonza il 12 febbraio, mentre questo fine settimana le spezzine saranno ospiti della Freedom di Cuneo per gli ottavi di finale della Coppa Italia di categoria. L’ultimo incontro contro le piemontesi, quello del 22 gennaio, è finito 0-0 nonostante le grandi qualità e i pronostici a favore delle azzurre, attualmente terze in classifica a -3 dalla vetta.
Certo, neanche stavolta sarà facile portare a casa un risultato utile, tuttavia quanto dimostrato contro il Vittuone potrebbe permettere alle bianconere di alzare l’asticella e di mettere in seria difficoltà le avversarie. A rendere ancor più dolce la vittoria in rimonta e il volo in classifica è stata anche la notizia della convocazione ai raduni a livello Nazionale per Sofia Viscuso, promettente difensore classe 2004. Questa comunicazione, motivo di grande orgoglio per la calciatrice, la società e il patron Armando Conte, è stata accompagnata anche dalle convocazioni, stavolta a livello Regionale, per Lisa Duce (attaccante, classe 2003), Francesca Girolamo (centrocampista, classe 2002), Valentina Mazzieri (centrocampista, classe 2002), Nisrine Maarouf (portiere, classe 2003) e Maria Luisa Giordano (portiere, classe 2003).

Lazio: Giuseppina Moraca approda in biancoceleste

Photo Credit: SS Lazio

Erika Linza, Segato: “Orgogliosa di una squadra tutta calabrese, siamo fiere di rappresentare la nostra terra e dimostrare il nostro valore”

Nel girone D di Serie A2 di calcio a 5 il Cormar Segato Women occupa il sesto posto con 22 punti, ad uno dalla zona play-off, racimolati in 13 gare.  Il quintetto calabrese nel prossimo turno, il quattordicesimo, sarà opposto in trasferta alla Nox Molfetta, capolista del campionato. Nelle ore scorse abbiamo raggiunto  per una breve Erika Linza,  laterale classe 1993 ex Salernitana e Royal Lamezia, che ai nostri microfoni ha commentato:

“In questo campionato ogni partita ha un valore importante, sembrano quasi tutte delle finali. Durante la settimana con il mister prepariamo al meglio il match; nella giornata appena trascorsa abbiamo affrontato il Caprarica, una buona squadra che sicuramente non è da sottovalutare. Considerando la distanza tra Polistena e Caprarica di Lecce la società è ha organizzato nel miglior modo possibile questa trasferta proprio per permetterci di arrivare più riposate e concentrate possibili proprio perché sapevamo l’importanza che questo incontro avrebbe avuto. La partita non è iniziata nel modo migliore o forse come l’avevamo preparata, eravamo un po’  ‘confuse’ e non si riuscivamo a mettere in pratica quello che durante la settimana avevamo preparato insieme al mister, aumentando il ritmo del gioco e concentrandoci abbiamo trovato il gol del vantaggio che sembra aver dato più ‘leggerezza’ al match, riuscendo alla fine a conquistare 3 punti fondamentali anche vedendo i risultati delle altre partite”.

Nel prossimo match andremo di nuovo in trasferta, questa volta si gioca a Molfetta, che ora è primo in classifica, ma non per questo abbiamo timore, anzi proprio per questo venderemo cara la pelle. La Nox è un’ottima squadra, ha delle giocatrici di valore, e mi permetto di dire che al momento la posizione che ha credo che rispecchi un po’ il roster della Nox. Domenica sarà veramente una bella sfida e non mi resta che dire che vinca il migliore”.

A differenza dell’anno scorso, questo è veramente un bel campionato composto da squadre ben organizzate e tutte e dico veramente tutte puntano a fare qualcosa in più. Io ho deciso di giocare nella Cormar Segato, proprio per vivere di più la mia Calabria e stare vicino la mia famiglia. Sono davvero contenta e soddisfatta del mio andamento, certo vorrei fare sempre di più ma ci tengo a dire che mi sento veramente bene ed è doveroso ringraziare il mister in primis e poi tutta la società. Ma ancora più importante è la fiducia e il bene che ricevo dalle mie compagne. Mi rende orgogliosa che la mia squadra sia formata da ragazze tutte calabresi, questo rende tutto ancora più bello perché siamo fiere ed orgogliose di rappresentare la nostra terra e dimostrare il nostro vero valore”.

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