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Chievo ai quarti di Coppa Italia: eliminato il Sassuolo

Photo Credit: Pierangelo Gatto

Un match che prometteva scintille e non ha assolutamente deluso le aspettative. Chievo-Sassuolo portava con sé le premesse di una sfida decisiva quanto affascinante e puntualmente ha regalato emozioni dal primo al 96′.
Neroverdi che partivano con due risultati su tre per centrare i quarti di finale di Coppa Italia, ma le gialloblù hanno tirato fuori una prestazione magistrale grazie a cui si sono imposte su una compagine di Serie A e sono riuscite a raggiungere un traguardo storico.

PRIMO TEMPO | Mister Venturi fa intendere già a partire dall’undici scelto le proprie intenzioni, lasciando poco spazio al turnover. Due variazioni rispetto alla formazione che ha strapazzato il Ravenna: Sargenti in porta e Dallagiacoma sulla corsia, entrambe però con le stimmate la titolari o potenziali tali.
Parte subito forte il Chievo con Massa. Il cross insidioso dell’ex Genoa assume una strana traiettoria e colpisce la parte alta della traversa.

SEGNA SEMPRE FERRATO! | Errore in disimpegno del Sassuolo. Scuratti ruba palla a un difensore neroverde e lascia a Ferrato, la quale salta il portiere Kresche sulla trequarti, molto fuori dai pali per partecipare alla costruzione, e a porta sguarnita deposita in rete!
Decimo gol stagionale della bomber clivense!
Avvio decisamente positivo delle nostre ragazze seguito ben presto dall’inevitabile ritorno del Sassuolo, che fa valere il proprio possesso. Quando la squadra scaligera riesce a ripartire o a recuperare la palla alta, però, come in occasione del gol, dà sempre la sensazione di costante pericolo.
Al 14′ Brignoli approfitta di un’indecisione a limite dell’area e da posizione defilata lascia partire un velenoso diagonale mancino che sfiora il palo. Primo vero pericolo dell’incontro creato dalle emiliane.
Dopo appena due minuti, altra ripartenza fulminante del Chievo guidata da Massa. L’esterno scarica per Dallagiacoma, che converge e conclude da fuori area trovando la parata di Kresche, che devia in corner.
Al 27′ le padrone di casa subiscono il primo contropiede dell’incontro, che libera al tiro ancora Brignoli. Ottima, però, la risposta di Sargenti che si distende e salva tutto. Sarà uno dei tanti interventi importanti della numero 99 che alla seconda presenza stagionale ha garantito sicurezza alla retroguardia clivense.
Alla mezz’ora il Chievo si rifà vivo, questa volta su calcio piazzato. Punizione dal limite di Tardini che aggira la barriera, Kresche allunga sopra la traversa.
Al 37′ occasione importante per il Sassuolo, non sfruttata da Sciabica. Cross dalla destra di Dongus per la 16enne neroverde, che tutta sola in area colpisce debolmente.

Ancora una traversa! | Nei minuti finali della prima frazione arriva l’opportunità che avrebbe potuto indirizzare nettamente l’incontro. Contropiede micidiale del Chievo con Mele che innesca l’accorrente Dallagiacoma, la cui conclusione potente impatta sulla traversa.

Primo tempo di caratura importante della squadra scaligera in entrambe le fasi. Formazione corta, con tutti gli effettivi molto stretti a dare una mano in difesa e pronti sempre a creare pericoli nelle ripartenze o nelle situazioni di gioco in cui riescono a prendere campo e troncare il possesso estenuante del Sassuolo.

SECONDO TEMPO | Inizio shock di ripresa per le locali. Nagy si impegna per tenere in campo un pallone molto dubbio sul fondo, appoggio al limite per Jane che di prima intenzione fulmina Sargenti con un bolide su cui l’estremo difensore può fare ben poco. Parità e tutto da rifare per il Chievo, obbligato a vincere per avanzare alla fase successiva.
Dopo l’1-1 il Sassuolo prova a mettere alle strette il Chievo, tentando di sfruttare l’inerzia psicologica della gara completamente ribaltata. Le neroverdi spingono sempre con più decisione e in questa fase le giocatrici di Venturi fanno fatica a uscire.

DI NUOVO AVANTI! | Il mister gialloblù allora decide con coraggio di inserire una giocatrice offensiva in più. La scelta paga già al 64′: altra indecisione del Sassuolo in fase di costruzione, palla intercettata da Dallagiacoma che lascia a Ferrato; la bomber restituisce alla 29 che con un delizioso esterno beffa Kresche. Due a uno Chievo!
Nell’ultima fase del match le nostre ragazze difendono con le unghie e con i denti i risultato, mostrando corsa e sacrificio a servizio della maglia. Il Sassuolo ci prova soprattutto con alcune iniziative di Brignoli  e conclusioni dalla distanza.
La paura vera arriva però al minuto 86: sugli sviluppi di corner, Monterubbiano colpisce di testa e centra la traversa.
Tirato l’ultimo sospiro di sollievo, il Chievo può fare festa. Impresa storica della formazione gialloblù, che entra nella ristrettissima élite di squadre di Serie B che sono riuscite a centrare i quarti di finale di Coppa Italia.
Una qualificazione che sembrava quasi compromessa dopo la beffa al 90′ che aveva prodotto il pari nella gara inaugurale a Sassari, ma che grazie alla preparazione perfetta dal punto di vista tattico e alla grinta delle nostre giocatrici è diventata realtà.
Adesso c’è solo da attendere per conoscere il prossimo avversario nel trofeo nazionale, prima di rituffarsi con ancora più entusiasmo e fiducia nella trasferta del 15 gennaio di San Marino con cui cominceremo il 2023 anche per quanto riguarda l’avvincente campionato di B.

H&D CHIEVO WOMEN: Sargenti; Mele, Corrado, Zanoletti, Mascanzoni; Scuratti (60′ Alborghetti), Kiem (82′ Salaorni), Tardini; Massa (71’Tunoaia), Ferrato (82′ Caneo), Dallagiacoma (82′ Willis).
SASSUOLO: Kresche, Mella, Gram, Jane, Bellucci (68′ Perselli), Brignoli (84′ Nowak), Orsi, Sciabica (46’Philtjens), Monterubbiano, Dongus (84′ Tudisco), Nagy (62′ Pondini).
MARCATRICI: 11′ Ferrato (CVW), 46′ Jane (SAS), 64′ Dallagiacoma (CVW).
AMMONITA: Mele (CVW)

Nessuno lascia scappare il Bitonto, nemmeno il TikiTaka Francavilla. Lazio e Pelletterie di misura. Rovigo ok

Le prime quattro scappano via. Solo i recuperi renderanno più veritiera la classifica di Serie A Puro Bio al termine del girone di andata. Intanto, però, nessuno lascia andare la capolista Bitonto. Nemmeno il TikiTaka Francavilla, a valanga a San Giovanni Lupatoto contro l’Audace Verona. Pezzolla e Leticia Martin Cortes spianano la strada al successone giallorosso, nella ripresa sale in cattedra Tampa (25 reti, una in meno della top scorer Lucileia), finisce con un eloquente 11-3.

LE ALTRE – Negli altri incontri domenicali che chiudono il girone di andata della Serie A Puro Bio, la Lazio di Grieco passa ad Ariano Irpino con il decisivo 4-3 di Sabrina Marchese. Carola Carolla nel finale realizza il tiro da tre che permette al Pelletterie di piegare il Femminile Molfetta. Clean sheet anche per il Rovigo Orange. Che nella ripresa trasforma la trasferta di Fondi in una passerella.

SERIE A PURO BIO – 13ª GIORNATA
DOMENICA 8 GENNAIO – ORE 17
PSB IRPINIA-LAZIO 3-4
PELLETTERIE-FEMMINILE MOLFETTA 1-0
AUDACE VERONA-TIKITAKA FRANCAVILLA 3-11
VIS FONDI-ROVIGO ORANGE 0-5

Sabato successi per le due finaliste dello scorso scudetto al femminile. Le neo campionesse d’Europa del Città di Falconara passano ancora a Montemesola e battono ancora lo Statte dopo il successo di Supercoppa: stavolta è 3-0 grazie alle reti di Silvia Praticò, Taina e Isa Pereira. Tre gol di scarto anche per il Pescara Femminile: doppietta di Federica Belli e 5-2 ai danni del VIP.

SERIE A PURO BIO – 13ª GIORNATA
SABATO 7 GENNAIO – ORE 18
ITALCAVE REAL STATTE-CITTÀ DI FALCONARA 0-3
PESCARA FEMMINILE-VIP 5-2

Il Bitonto mostra i muscoli al Kick Off nell’anticipo di Giovinazzo della tredicesima giornata di Serie A Puro Bio. Trascinata da una Lucileia elevata al cubo, la capolista sbriga la pratica All Blacks in un tempo, il primo, chiuso sull’eloquente 5-0, prima di chiudere comodamente 6-1. Fra sabato e domenica il resto della giornata: TikiTaka Francavilla (impegnata a Verona con l’Audace), Città di Falconara (di scena a Montemesola con il pericolante Statte) e Pescara (in trasferta con la VIP) chiamate a una risposta immediata.

SERIE A PURO BIO – 13ª GIORNATA
VENERDÌ 6 GENNAIO – ORE 18
BITONTO-KICK OFF 6-1

Coppa Italia: ai quarti big match Milan-Fiorentina, la Juve con il Chievo

Credit: Figc

La terza e ultima giornata della fase a gironi della Coppa Italia ha regalato gol, spettacolo e un risultato a sorpresa. A farne le spese è stato il Sassuolo, l’unica testa di serie che alla luce della sconfitta contro il Chievo Verona ha fallito la qualificazione ai Quarti di finale. Tutto facile invece per Juventus, Milan, Sampdoria e Fiorentina, che si sono imposte agevolmente contro Brescia, Lazio, San Marino Academy ed Hellas Verona, mentre Roma, Inter e Pomigliano superano con qualche patema d’animo il turno grazie ai pareggi sui campi di Como, Parma e Napoli.

Ad aprire le danze nel fine settimana che precede il ritorno della Serie A Femminile TIM sono stati Como e Roma, che hanno dato vita a un match equilibrato deciso dalle reti di Beccari e Haavi. Nel pomeriggio è poi arrivato il 3-0 della Samp sull’Academy (gol di Pisani, Baldi e Re) e, in contemporanea, l’inatteso ko del Sassuolo contro il Chievo, che con i sigilli di Ferrato e Dallagiacoma – nel mezzo l’acuto neroverde di Jane – può festeggiare insieme ai suoi tifosi l’impresa (unica squadra di Serie B a passare il turno) e il conseguente passaggio del turno.

La Juve cala invece il poker in casa del Brescia, che nonostante la rete del momentaneo pareggio di Merli viene punito dagli acuti di Pfattner, Sembrant, Girelli e Boattin, e sono quattro i gol realizzati anche dalla Fiorentina nel comodo successo con l’Hellas (Kajan, Severini, Johannsdottir e Mijatovic). Il Parma spaventa l’Inter ma l’1-1 finale qualifica le nerazzurre, passate in vantaggio con il rigore trasformato da Bonetti e poi raggiunte nel finale dalla perla di Banusic. Il turno si chiude con il roboante 0-7 tra Lazio e Milan, un festival del gol al quale hanno preso parte Fusetti, Soffia, Thomas, Piemonte, Thrige, Bergamaschi e Dubcova, e con l’1-1 nel derby campano tra Napoli e Pomigliano, risultati che in virtù della miglior differenza reti premiano rossonere e granata.

Il tabellone della competizione, stilato alla luce della graduatoria pubblicata a inizio stagione, prevede nei Quarti di finale le seguenti sfide, che come le semifinali si disputeranno con gare di andata e ritorno: nella parte sinistra gli incontri saranno Juventus-Chievo Verona e Inter-Sampdoria, nella parte destra Milan-Fiorentina e Roma-Pomigliano. I match di andata si disputeranno martedì 24 e mercoledì 25 gennaio, quelli di ritorno martedì 7 e mercoledì 8 febbraio

Morte Gianluca Vialli: osservato un minuto di raccoglimento prima della gare

Credit: Lnd

Il presidente Giancarlo Abete, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti e l’intero mondo dilettantistico partecipano con profonda commozione al lutto per la scomparsa di Gianluca Vialli, simbolo autentico e vincente del calcio. “Vialli ha rappresentato e continuerà a rappresentare un riferimento professionale e morale per lo sport ed il mondo del calcio” – ha dichiarato il Presidente Giancarlo Abete. Per ricordarlo la Federazione ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana fino a lunedì 9 Gennaio.

Il Presidente della FIGC Gravina in ricordo di Vialli: “La persona speciale che ha contribuito a rendere eccezionale un gruppo normale”.
A due giorni dalla scomparsa, il Presidente della Figc affida il suo emozionato ricordo ad una lettera scritta a Gianluca: “In fondo è solo una questione di abbracci, molto più di un ricordo è un lascito che sopravvive al dolore”.

Napoli Femminile: il derby campano di Coppa Italia finisce in parità

Credit: Napoli Femminile

Pari e patta tra Napoli e Pomigliano, che accede ai quarti di Coppa Italia per via della miglior differenza reti. Le azzurre, imbottite di giovani hanno però fatto un figurone contro la compagine granata rischiando anche di portare a casa l’intera posta in palio.

Lipoff, squalificato e sostituito in panchina da Illiano, ha fatto tanto turnover dando spazio dal via alle giovanissime Botta e Miglionico (quest’ultima all’esordio assoluto) e fiducia a Puglisi, arrivata sul gong del mercato dicembrino. Assenti per precauzione Dulcic, Di Bari e Veritti oltre a Toomey che sta recuperando la migliore condizione.

 

Avvio lento da parte di entrambe le compagini, nessuna conclusione in porta fino al 22’ quando del Estal di testa ha girato la punizione battuta da Strisciuglio sul secondo palo: facile l’intervento di Fierro. Poco dopo, Napoli in vantaggio con una splendida ripartenza su azione d’angolo del Pomigliano: Landa ha ispirato Strisciuglio che a sua volta ha mandato in porta del Estal, fredda nello scartare Fierro ed insaccare. Reazione ospite al 32’ con una azione insistita conclusa da un tiro di Di Giammarino dal limite dell’area che però non ha centrato lo specchio della porta. Prima dell’intervallo botta di Amorim con respinta di Copetti e rovesciata acrobatica dell’ex Fusini con palla alta sopra la traversa.

 

Alfano ha provato a cambiare l’inerzia del match con tre cambi ad inizio ripresa passando ad un 4-2-3-1 molto offensivo. Di contro, Illiano ha allargato Miglionico e abbassato Landa per un prudente 4-1-4-1. Martinez ha scaldato le mani di Copetti al quarto d’ora: pregevole l’intervento dell’estremo difensore azzurro. Un minuto dopo del Estal ha ispirato Landa che ha sparato alto con il sinistro da ottima posizione scegliendo la potenza invece della precisione. Al 25’ grande chance per Amorin su filtrante preciso di Novellino: bravissima Copetti ad ipnotizzare l’attaccante granata. Al 30’ decisione molto dubbia del direttore di gara che sanziona un contatto Di Marino-Amorin con un penalty davvero discutibile, conseguente secondo giallo per il capitano azzurro e rigore che la stessa Amorin ha trasformato. Nel finale è stato il Napoli, in dieci, ad andare vicinissimo al gol con del Estal su cross al bacio di Botta: il colpo di testa della spagnola è finito a lato di un soffio. Nel recupero palo di Corelli su punizione che ha “stampato” l’uno ad uno finale.

NAPOLI FEMMINILE-POMIGLIANO 1-1

MARCATORI: del Estal 24’ p.t (N), Amorim (rig.) 31’ s.t.

NAPOLI FEMMINILE (4-3-1-2) Copetti; Botta, Di Marino, Nozzi, De Sanctis (dal 37’ s.t. Ferrandi); Miglionico (dal 26’ s.t. Tamborini), Franco, Puglisi; Strisciuglio; Del Estal (dal 42’ s.t. Gomes), Landa (dal 26’ s.t. Pinna) (Tasselli, Sara Tui, Ferrandi, Magosso, Penna, Mauri). All.: Illiano (Lipoff squalificato)

POMIGLIANO (4-3-3) Fierro; Rizza, Passeri, Apicella (dal 21’ s.t. Rabot), Fusini (dal 1’ s.t. Corelli); Di Giammarino (dal 1’ s.t. Martinez), Ferrario, Gallazzi; Novellino, Amorim (dal 42’ s.t. Sangare), Battelani (dal 1’ s.t. Tati Sena) (Cetinja, Manca, Rocco, Bragonzi). All.: Alfano-Sanchez

ARBITRO: Silvestri di Roma 1 (Dattilo-Calce)

Note: terreno sintetico in perfette condizioni, spettatori 200 circa. Giornata umida. Espulsa Di Marino per doppia ammonizione al 30’ s.t. Amm.: Franco, Di Marino (N). Rec.: 0’ p.t., 5’ s.t.

La stella brasiliana Debinha lascia il North Carolina Courage

Photo Credit: https://www.nccourage.com/

La centrocampista Debinha ha annunciato che non tornerà al North Carolina Courage per la stagione 2023. La giocatrice ha trascorso sei stagioni con il Courage, unendosi alla squadra nel 2017.

“Siamo estremamente tristi di vedere Deb andarsene e sappiamo che lo fa come una delle giocatrici più iconiche nella storia del nostro club. L’abbiamo vista diventare una superstar nazionale e internazionale nell’ultimo mezzo decennio con noi. Abbiamo fatto un sacrificio significativo e sicuramente ogni tentativo per tenerla qui in North Carolina. Nelle nostre conversazioni, tuttavia, è diventato chiaro che, nonostante il profondo amore per questo club e questa comunità, trova nel suo migliore interesse continuare la sua carriera professionale altrove e non le auguriamo altro che il meglio”, ha dichiarato il Chief Soccer Officer Curt Johnson.

Debinha è apparsa nella sua 100esima partita della stagione regolare NWSL nel finale di stagione 2022 a San Diego. Ha segnato 35 gol in carriera in sei stagioni, entrando nella NWSL First Team Best XI e come finalista MVP. Ha anche segnato nove gol in 16 partite della Challenge Cup in carriera. È stata una parte importante della cultura vincente del North Carolina Courage, vincendo due NWSL Championships, tre NWSL Shields, il 2018 ICC Championship e, più recentemente, la 2022 Challenge Cup. Debinha è una delle più grandi star internazionali come pilastro della squadra nazionale brasiliana.

“È difficile dire addio a un club e a una comunità che hanno giocato un ruolo così importante nella mia vita, ha detto Debinha. “Vorrei ringraziare il Courage per sei stagioni fantastiche, un tempo in cui abbiamo ottenuto così tanto e creato un livello molto alto per la crescita del calcio femminile. Terrò per sempre il North Carolina in un posto speciale e avrò grande rispetto per Sean, lo staff tecnico, l’intera organizzazione e tutti coloro che mi hanno aiutato a diventare la giocatrice che sono oggi. Terrò per sempre care le mie compagne di squadra e tutto ciò che abbiamo realizzato. Vorrei ringraziare gli straordinari fan dei Courage per il loro incrollabile supporto durante tutto il mio tempo in North Carolina. Sarò per sempre grata e auguro al club nient’altro che successo in futuro”.

Sebbene in precedenza avesse firmato un accordo pluriennale che includeva un’opzione di club, Debinha è stata una delle numerose giocatrici della NWSL a cui è stato concesso lo status di free agency da un arbitro indipendente basato sul nuovo CBA. Debinha è così libera di firmare con qualsiasi club della NWSL o all’estero prima della stagione 2023.

Coppa Italia Femminile: definite le otto squadre che si giocheranno i quarti, Chievo unica squadra di B

Credit Photo: Pierangelo Gatto

Nel primo week-end dell’anno sui campi definite le otto squadre che hanno centrato l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia.
Terminata, infatti, tra ieri ed oggi la terza giornata della manifestazione con squadre di Serie A e B divise in otto gironi.
Tre gli anticipi del sabato: alla Roma basta il pareggio per 1-1 con il Como nel gruppo C mentre la Samp vince per 3-0 con il San Marino nel girone A. La sorpresa arriva dal raggruppamento H dove il Chievo supera il Sassuolo 2-1 rimanendo l’unica squadra di Serie B in corsa.
Cinque poi le sfide odierne.
Nessun problema, nei gruppi B, E ed F, per la Juve con il Brescia, 1-4,  per il Milan con la Lazio, 0-7, e per la Fiorentina con il Verona, 0-4, che fanno valere la categoria di differenza.
Pareggi fondamentali in trasferta, nei gironi C e G, per l’Inter con il Parma, 1-1, e nel derby campano dove il Pomigliano impatta con il Napoli.

Il riepilogo sulla fase a gironi
GRUPPO A
1a giornata: Ravenna-San Marino Academy 3-4
2a giornata: Ravenna-Sampdoria 1-2
3a giornata (7 gennaio): San Marino Academy-Sampdoria 0-3
Classifica: Sampdoria 6, San Marino Academy 3; Ravenna 0
GRUPPO B
1a giornata: Cittadella Women-Brescia 2-0
2a giornata: Cittadella Women-Juventus 1-3
3a giornata (8 gennaio): Brescia-Juventus 1-4
Classifica: Juventus 6, Cittadella Women 3; Brescia 0
GRUPPO C
1a giornata: Arezzo-Como 0-1
2a giornata: Arezzo-Roma 0-3
3a giornata (7 gennaio): Como-Roma 1-1
Classifica: Roma, Como 4; Arezzo
GRUPPO D
1a giornata: Cesena-Parma 5-5
2a giornata: Cesena-Inter 0-5
3a giornata (8 gennaio): Parma-Inter 1-1
Classifica: Inter 4; Parma 2, Cesena 1
GRUPPO E
1a giornata: Genoa-Hellas Verona 3-4
2a giornata: Genoa-Fiorentina 1-7
3a giornata (8 gennaio): Hellas Verona-Fiorentina 0-4
Classifica: Fiorentina 6, Verona 3; Genoa 0
GRUPPO F
1a giornata: Ternana-Lazio 1-2
2a giornata: Ternana-Milan 0-2
3a giornata (8 gennaio): Lazio-Milan
Classifica: Milan 6, Lazio 3; Ternana 0
GRUPPO G
1a giornata: Tavagnacco-Napoli 1-2
2a giornata: Tavagnacco-Pomigliano 1-6
3a giornata (8 gennaio): Napoli-Pomigliano 1-1
Classifica: Napoli, Pomigliano 4; Tavagnacco 0
GRUPPO H
1a giornata: Sassari Torres-Chievo Verona Women 1-1
2a giornata: Sassari Torres-Sassuolo 0-2
3a giornata (7 gennaio): Chievo Verona Women-Sassuolo 2-1
Classifica: Chievo Verona Women 4, Sassuolo 3;  Sassari Torres 0

Fiorentina: poker al Verona e quarti centrati

Photo Credit: Pagina Facebook ACF Fiorentina Femminile

La Viola femminile vince 4-0 sull’Hellas Verona e passa ai Quarti di Coppa Italia Femminile. Un’ottima prestazione quella offerta dalle ragazze gigliate che chiudono a punteggio pieno il Girone E davanti alle scaligere e al Genoa.

Dopo il doveroso minuto di silenzio per la scomparsa di Ernesto Castano e Gianluca Vialli, la Fiorentina ingrana subito la marcia giusta e dopo dodici minuti trova il vantaggio. È Kajan con un diagonale e l’aiuto del palo a segnare il primo goal e dopo pochi minuti arriva il raddoppio, stavolta di testa con Severini. La Fiorentina domina il campo e sul finale di frazione Johannsdottir concretizza un traversone per il parziale di 3-0.
Nella ripresa il Verona trova maggior fluidità e prova a farsi pericoloso dalle parti di Baldi, oggi al rientro ufficiale dopo l’infortunio alla mano. Difesa Viola che però non cala di concentrazione e neutralizza ogni tentativo. Coach Panico chiama forze fresche dalla panchina e lancia anche il neo acquisto svedese Pauline Hammarlund, al debutto con la maglia gigliata.
Il poker che chiude la gara parte dai piedi di Mijatovic: un suo pallonetto imprendibile al 58’ vale il 4-0.
Pochi altri sussulti: il triplice fischio regala alla Fiorentina la vittoria e il passaggio di turno ai Quarti di Coppa Italia. In attesa dei risultati delle altre partite, la Viola può iniziare a segnare in rosso le date sul calendario. L’andata dei Quarti di giocherà a Firenze il 25/26 gennaio con il ritorno presto in trasferta il 7/8 Febbraio.

La testa adesso va a sabato prossimo: al Torrini di Sesto Fiorentino ritorna la Serie A e la Fiorentina riceverà la capolista Roma in quello che sarà senza dubbio il big match di giornata.

TABELLINO

VERONA: Shore, Ledri (C), Meneghini (46’ Meneghini), Sardu, Peretti, Anghileri (83’ Casellato), Giai (59’ Croin), Rognoni (72’ Semanova), Lotti, Pellinghelli (73’ Pecchini), Capucci.
A disposizione: Lefevbre, Bursi, Quazzico, Keizer.
All.Veronica Brutti

ACF FIORENTINA: Baldi, Tortelli (C) (46’ Agard), Jackmon (62’ Zanoli), Breitner, Cafferata, Parisi (46’ Boquete), Johannsdottir, Longo, Kajan (46’ Hammarlund), Mijatovic (62’ Monnecchi).
A disposizione: Sabatino, Catena, Erzen, Russo.
All.Patrizia Panico

Ammonite: Capucci (V)

Risultato finale 0-4 (12’ Kajan, 19’ Severini, 46’ Johannsdottir, 58’ Mijatovic)

Milan: successo tondo sul campo della Lazio e passaggio del turno conquistato

Missione compiuta per il Milan femminile, che batte in trasferta la Lazio e si qualifica per i Quarti di finale di Coppa Italia. A Formello, nel primo match ufficiale del nuovo anno, la squadra di Maurizio Ganz si impone sulla capolista della Serie B per 7-0 chiudendo il match già nella prima mezzora di gioco, con quattro gol – a segno Fusetti, Soffia, Thomas e Piemonte – tra il 12′ e il 32′. Nel secondo tempo le reti di Thrige, Bergamaschi e Kamila Dubcová hanno fissato il punteggio finale di un pomeriggio che va in archivio con sette marcatrici differenti e un primo obiettivo stagionale centrato con autorità e personalità.

Per le rossonere una vittoria di squadra, quindi, dove spiccano le prove di Thomas e Soffia (due assist a testa oltre al gol personale) e la prima presenza stagionale anche per il terzo portiere Noemi Fedele, subentrata a Selena Babb nella ripresa e pienamente recuperata dopo l’infortunio subito a inizio 2022. Il miglior modo per iniziare il 2023 per il Milan, che adesso rivolgerà le sue attenzioni al campionato e a un mese di gennaio ricco di appuntamenti importanti: il primo, in ordine di tempo, sarà domenica 15 alle 12.30, quando al PUMA House of Football sarà di scena il Parma.

LA CRONACA
Per le rossonere prima partita ufficiale con il Third Kit e prima panchina, in una competizione ufficiale, per la classe 2006 della Primavera Letizia Rossi. Il primo tentativo è al 4′ con un filtrante di Piemonte per Soffia, anticipata però dal portiere. La Lazio prova a rispondere ma il Milan cresce col passare dei minuti e al 12′ passa in vantaggio con Fusetti, colpo di testa su assist di un’incontenibile Soffia. La stessa numero 20 rossonera firma il raddoppio al 18′: progressione in avanti di Thomas che appoggia per Adami, la quale apre per Soffia che batte Guidi con un diagonale sinistro imparabile. Cinque minuti dopo, al 23′, è 3-0 Milan con Thomas, spizzata di testa su un nuovo cross di Soffia. Le rossonere continuano a macinare gioco e, dopo un palo di Adami al 25′, trovano il quarto gol al 32′ con Martina Piemonte, in rete con un colpo ravvicinato su assist di Thomas.

La ripresa parte con Thrige al posto di Árnadóttir. Ritmi più bassi in campo rispetto ai primi 45′, con Vigilucci che sfiora il quinto gol al 59′ a tu per tu con Guidi. Il 5-0 arriva comunque al 65′ con un gran tiro da fuori area proprio della subentrata Thrige. Passano soltanto sessanta secondi per il sesto centro delle rossonere: assist di Thomas che spiazza il portiere biancoceleste, colpo di testa vincente di capitan Bergamaschi. Mister Ganz dà spazio alla panchina – entra anche Noemi Fedele, all’esordio stagionale – con il Milan che nel finale continua ad attaccare. All’82’, Piemonte sfiora la doppietta con un tiro al volo, su cross di Guagni, di poco sopra la traversa. La settima rete rossonera arriva in chiusura di match all’89’, con uno splendido tiro a giro di Kamila Dubcová. Fischio finale.

IL TABELLINO

LAZIO-MILAN 0-7

LAZIO (4-3-1-2): Guidi; Pittaccio, Varriale (Falloni), Kakampouki, Toniolo; Castiello, Eriksen (34’st Khellas), Colombo; Proietti; Palombi (Jansen), Chatzinikolaou (34’st Vecchione). A disp.: Natalucci; Savini, Fuhlendorff, Mattei, Groff. All.: Catini.

MILAN (4-2-3-1): Babb (26’st Fedele); Vigilucci, Fusetti, Mesjasz, Árnadóttir (1’st Thrige); K. Dubcová, Adami; Soffia (15’st Carage), Thomas (26’st M. Dubcová), Bergamaschi (26’st Guagni); Piemonte. A disp.: Giuliani; Grimshaw; Asllani, Rossi. All.: Ganz.

Arbitro: Di Loreto di Terni.
Gol: 12′ Fusetti (M), 18′ Soffia (M), 23′ Thomas (M), 32′ Piemonte (M), 20’st Thrige (M), 21’st Bergamaschi (M), 44’st K. Dubcová (M).

Missione compiuta per le Juventus Women: 4 a 1 a Brescia, che vale il pass per i quarti di Coppa Italia

L’obiettivo era iniziare il 2023 conquistando il pass per i quarti di finale di Coppa Italia Femminile e le bianconere rispettano il primo proposito dell’anno nuovo.

Dopo il successo per 3-1 sul Cittadella, arriva la seconda vittoria. In casa del Brescia il risultato è ancora più largo: 4-1. Vantaggio firmato Pfattner, provvisorio pareggio delle padrone di casa con Merli, poi Sembrant, Girelli e lo splendido gol di Boattin evitano sorprese.

Ora il prossimo avversario in Coppa Italia sarà il Chievo.

La Juve si presenta a Brescia con qualche cambiamento rispetto all’esordio di Coppa Italia contro il Cittadella. Scelte mosse dalla volontà di gestire le energie, per far arrivare il gruppo più pronto possibile alla ripartenza della Serie A, e da quella di dare spazio alle più giovani. Brescia – Juve è una splendida occasione, per esempio, per Elisa Pfattner, schierata nel ruolo di terzino destro. Occasione più che mai sfruttata, tra l’altro.

Andando con ordine, l’avvio di gara è avaro di grande emozioni. La Juve conduce le danze e l’unica che prova a spezzare l’equilibrio è Boattin, ma il suo sinistro viene deviato in angolo. Non ci sono deviazioni, invece, sul cross di Pfattner al 14′ che si trasforma in un tiro beffardo per Lugli e assume l’aspetto del gol del vantaggio nonché della prima rete in prima squadra per la classe 2004, grande protagonista del primo tempo.

Sbloccato il match, la Juve non alza il ritmo e dà la sensazione di poter ancora far male al Brescia, ma il resto della prima frazione scivola via senza particolari acuti né da una parte né dall’altra. Tre, in realtà, le occasioni, spesso più potenziali che effettive: Brayda cerca un ambizioso destro dal limite al 18′, Forcinella risponde a Magri al 22′ e Grosso non riesce a calciare da ottima posizione al 30′. Al riposo si va in vantaggio 1-0.

La ripresa riprende seguendo lo stesso andamento e con un cambio tra le bianconere: esordio nell’anno nuovo per Sara Gama, che subentra a Rosucci. A scuotere la partita ci pensa, al 57′, il Brescia con Merli che, a tu per tu con Forcinella, pareggia il match. La reazione della Juve è lucida. Niente affanni, ma controllo del match in attesa dell’occasione giusta. E la scelta paga.

Al 72′ Sembrant segna il 2-1 deviando, con il sinistro, un cross perfetto di Boattin. All’80’ Cernoia sfiora il tris con una splendida conclusione dal limite che non trova lo specchio della porta per questione di centimetri, così, qualche minuto più tardi, precisamente all’86’, la numero 7 bianconera veste i panni dell’assitwoman. Calcio d’angolo perfetto per la testa di Girelli che impatta di testa e, complice anche una deviazione di Barcella, batte Lugli.

Il 3-1 chiude i conti, ma c’è tempo per l’ultima meraviglia del pomeriggio. In pieno recupero splendida conclusione al volo dal limite dell’area di Boattin che spedisce il pallone sotto l’incrocio dei pali e cala il poker, regalando senz’altro uno dei gol più belli della stagione.

Servito il poker, la Juve sorride. Il 2023 comincia nel modo migliore e all’orizzonte c’è la Serie A: domenica 15 gennaio a Vinovo arriva il Sassuolo. Poi ci sarà tempo per pensare anche alla Coppa Italia: l’avversario ai quarti di finale sarà il Chievo.

Da segnalare, a margine, gli esordi in prima squadra di Sofia Bertucci ed Eva Schatzer. Entrambe entrate molto bene in partita, entrambe, senz’altro, non dimenticheranno questa giornata.

Queste partite sono utili per riprendere il ritmo dopo la sosta. Abbiamo provato alcune cose e dato spazio ad alcune giovani di grande prospettiva, il commento di Mister Montemurro. Volevo comunque fare i complimenti al Brescia che ci ha reso la vita difficile, queste gare restano importanti per il nostro cammino. Adesso dobbiamo continuare a lottare, conosciamo i nostri obiettivi”.

Oggi abbiamo cercato di indirizzare subito la partita, affidandoci al nostro possesso palla, è l’analisi di Martina Rosucci, devo dire che il Brescia ha giocato una partita di grande sacrificio, chiudendoci ogni spazio. Abbiamo avuto difficoltà a trovare il gol, però siamo riuscite a portare a casa il risultato. Tornare a Brescia è sempre una grande emozione, ho iniziato a giocare proprio in questo campo”.

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